Jorge Mario Bergoglio, Laudato si', 2015

uno sfruttamento sconsiderato della natura, egli rischia di distruggerla

e «tener conto della natura di ciascun essere e

perché «il libro della natura è uno e indivisibile

conseguenza, «il degrado della natura è strettamente connesso alla

volontà, ma è anche natura». Con paterna preoccupazione ci

un crimine contro la natura è un crimine contro

gli altri, con la natura e con se stesso

la preoccupazione per la natura, la giustizia verso i

noi ci accostiamo alla natura e all’ambiente senza

propone di riconoscere la natura come uno splendido libro

e alla cura della natura, e matura una sincera

così complessa come la natura è tale, che i

come qualunque azione sulla natura può avere conseguenze che

contatto fisico con la natura. ¶ 45. In alcuni luoghi, rurali

le persone e la natura. I mezzi attuali permettono

per prendersi cura della natura e dei fratelli e

doveri nei confronti della natura e del Creatore sono

ha distorto anche la natura del mandato di soggiogare

tra essere umano e natura si è trasformato in

negli attacchi contro la natura. ¶ 67. Noi non siamo Dio

lo sfruttamento selvaggio della natura presentando un’immagine dell

tra essere umano e natura. Ogni comunità può prendere

rispetti le leggi della natura e i delicati equilibri

nostre relazioni con la natura è inseparabile dalla fraternità

dei ritmi inscritti nella natura dalla mano del Creatore

è più che dire natura, perché ha a che

e un significato. La natura viene spesso intesa come

cristiano ha demitizzato la natura. Senza smettere di ammirarla

confronti. Un ritorno alla natura non può essere a

e la fragilità della natura, e allo stesso tempo

di prendersi cura della natura, ma al tempo stesso

qualcosa di nuovo: «La natura non è altro che

propone una visione della natura unicamente come oggetto di

forme di vita, la natura è una continua sorgente

rilievo che tutta la natura, oltre a manifestare Dio

gli altri esseri della natura, se nello stesso tempo

contatto continuo con la natura e le prestava un

Dio». La trasformazione della natura a fini di utilità

dell’essere umano sulla natura si è sempre verificato

negativi delle manipolazioni della natura possono essere facilmente assorbiti

afferrare gli elementi della natura ed insieme quelli dell

non sente più la natura né come norma valida

che la cura della natura sia cosa da deboli

misurare i danni alla natura e l’impatto ambientale

il messaggio che la natura porta inscritto nelle sue

ascoltare le grida della natura stessa. Tutto è connesso

provocare la ribellione della natura». ¶ 118. Questa situazione ci conduce

nuova relazione con la natura senza un essere umano

nostra relazione con la natura e l’ambiente senza

compatibile la difesa della natura con la giustificazione dell

sulla società e sulla natura sono danni inevitabili”. Se

intervento che agisce sulla natura «per aiutarla a svilupparsi

prodotte molte volte dalla natura stessa. Nemmeno quelle provocate

un vegetale. Tuttavia in natura questi processi hanno un

relazione: quella tra la natura e la società che

impedisce di considerare la natura come qualcosa di separato

per prendersi cura della natura. ¶ 140. A causa della quantità

attenzione al degrado della natura e della cultura. ¶ III

inscritta nella sua propria natura, relazione indispensabile per poter

l’uomo possiede una natura che deve rispettare e

pensare ai ritmi della natura, ai suoi tempi di

forme di saccheggio della natura solo per offrire nuove

la cura per la natura con la rendita finanziaria

giustificare l’abuso della natura o il dominio dispotico

orientato alla cura della natura, alla difesa dei poveri

alla relazione con la natura. Altrimenti continuerà ad andare

proprio corpo, né dalla natura o dalle realtà di

nel contatto con la natura, nella preghiera. La felicità

profondità della vita. La natura è piena di parole

La cura per la natura è parte di uno

privilegiato in cui la natura viene assunta da Dio

mondo né neghiamo la natura quando vogliamo incontrarci con

umano mostra la propria natura intima di tempio dello

nostra la cura della natura e dei poveri. ¶ VII

si poteva riconoscere nella natura «quando né quel libro