Dante Alighieri, Vita nova, 1294?

già stata tanto, che ne lo suo tempo lo

vita, lo quale dimora ne la secretissima camera de

sì fortemente, che apparia ne li menimi polsi orribilmente

animale, lo quale dimora ne l'alta camera ne

ne l'alta camera ne la quale tutti li

de la gentilissima donna, ne la mia imaginazione apparve

ragionate se alcuna cosa ne dicessi, dille nel modo

sé; e, quasi cambiato ne la vista mia, cavalcai

abito leggier di peregrino. ¶ Ne la sembianza mi parea

sonetto ha tre parti: ne la prima parte dico

e quale mi parea; ne la seconda dico quello

discovrire lo mio secreto; ne la terza dico com

segnore m'avea nominata ne lo cammino de li

tanto, che troppa gente ne ragionava oltre li termini

lo suo dolcissimo salutare, ne lo quale stava tutta

che appare manifestamente che ne le sue salute abitava

sollenato questo lagrimare, misimi ne la mia camera, là

che me parve vedere ne la mia camera lungo

così come assai fiate ne li miei sonni m

certe parole per rima, ne le quali tu comprendi

son quelli, volentieri le ne ragionerò; e per questo

adornare di soave armonia, ne la quale io sarò

visione m'era apparita ne la nona ora del

di fare una ballata, ne la quale io seguitasse

tre parti si divide: ne la prima dico a

più sicura, e dico ne la cui compagnia si

e sanza pericolo alcuno; ne la seconda dico quello

pertiene di fare intendere; ne la terza la licenzio

raccomandando lo suo movimento ne le braccia de la

sua propria operazione sia ne le più cose altro

non sa onde se ne vada; e se io

chiamare e di mettermi ne le braccia de la

parti si può dividere: ne la prima dico e

pensieri sono d'Amore; ne la seconda dico che

narro la loro diversitade; ne la terza dico in

pare che s'accordino; ne la quarta dico che

fossi menato, e fidandomi ne la persona la quale

la mensa che facea ne la magione del suo

servigio de le donne ne la sua compagnia. E

gentilissima donna, che non ne rimasero in vita più

da lui, mi ritornai ne la camera de le

camera de le lagrime; ne la quale, piangendo e

che molta pietade le ne verrebbe». E in questo

propuosi di dire parole, ne le quali, parlando a

io credo che pietà ne giugnerebbe altrui; e propuosile

che venissero per avventura ne la sua audienza. E

che uccide e distrugge ne la mia memoria ciò

di dire certe parole, ne le quali, escusandomi a

Ciò che m'incontra, ne la mente more, ¶ quand

la qual si cria ne la vista morta ¶ de

divide in due parti: ne la prima dico la

presso di questa donna; ne la seconda dico quello

cinque diverse narrazioni: che ne la prima dico quello

quando le sono presso; ne la seconda manifesto lo

per essemplo del viso; ne la terza dico sì

sicurtade mi viene meno; ne la quarta dico che

mi sarebbe alcuno conforto; ne l'ultima dico perché

la pietosa vista che ne li occhi mi giugne

di dire anche parole, ne le quali io dicesse

dissi questi tre sonetti, ne li quali parlai a

erano dilettandosi l'una ne la compagnia de l

ti preghiamo che tu ne dichi ove sta questa

mi parlava: «Se tu ne dicessi vero, quelle parole

Queste parole io ripuosi ne la mente con grande

si vedrà di sotto ne la sua divisione. La

mondo si vede ¶ maraviglia ne l'atto che procede

chiede, ¶ e ciascun santo ne grida merzede. ¶ Sola Pietà

attende, ¶ e che dirà ne lo inferno: O mal

stesso giura ¶ che Dio ne 'ntenda di far cosa

sopra. E però prima ne fo tre parti: la

si divide in quattro: ne la prima dico a

perché io voglio dire; ne la seconda dico quale

non perdessi l'ardimento; ne la terza dico come

sia impedito da viltà; ne la quarta, ridicendo anche

ridicendo anche a cui ne intenda dire, dico la

questa parte in due: ne la prima dico che

si comprende in cielo; ne la seconda dico che

divide in due: che ne la prima dico di

la sua anima procedeano; ne la seconda dico di

divide in due; che ne la prima dico d

secondo tutta la persona; ne la seconda dico d

divide in due; che ne l'una dico deli

sono principio d'amore; ne la seconda dico de

ancella de l'altre, ne la quale dico quello

propuosi di dire parole ne le quali io trattassi

divide in due parti: ne la prima dico di

quanto è in potenzia; ne la seconda dico di

si divide in due: ne la prima dico in

suggetto sia questa potenzia; ne la seconda dico sì

che trattai d'Amore ne la soprascritta rima, vennemi

sonetto, lo quale comincia: "Ne li occhi porta". ¶ Ne

Ne li occhi porta". ¶ Ne li occhi porta la

non si pò dicer né tenere a mente, ¶ sì

si ha tre parti: ne la prima dico sì

li suoi occhi; e ne la terza dico questo

divide in tre; che ne la prima parte dico

là ove non è; ne la seconda dico come

reduce in atto Amore ne li cuori di tutti

tutti coloro cui vede; ne la terza dico quello

che poi virtuosamente adopera ne' loro cuori. La seconda

medesimo che detto è ne la prima parte, secondo

questo ultimo come adopera ne li cuori altrui, però

non puote ritenere lui né sua operazione. ¶ XXII. ¶ Appresso

la gloria etternale se ne gio veracemente. Onde con

di colui che se ne va; e nulla sia

in luogo onde se ne giano la maggiore parte

ch'è qui piange né più né meno come

qui piange né più né meno come se l

avea cagione di dire, ne le quali parole io

mi giunse di domandare; ne l'altro dico la

divide in due parti: ne la prima chiamo e

che tornano quasi ingentilite; ne la seconda le prego

lui, ¶ ma la figura ne par d'altra gente

fa peccato chi mai ne conforta), ¶ che nel suo

muovere. Io dico che ne lo nono giorno, sentendome

in questo modo: che ne lo incominciamento de lo

e non solamente piangea ne la imaginazione, ma piangea

per vedere lo corpo ne lo quale era stata

fare, mi parea tornare ne la mia camera, e

da udire; e però ne dissi questa canzone: "Donna

poi che tu se' ne la mia donna stata

canzone ha due parti: ne la prima dico, parlando

promisi loro di dirla; ne la seconda dico come

si divide in due: ne la prima dico quello

tornato in verace condizione; ne la seconda dico quello

ciò foe due parti: ne la prima dico per

per ordine questa imaginazione; ne la seconda, dicendo a

si divide in due: ne la prima dico quello

quello che io vidi; ne la seconda dico quello

del buono Omero, quivi ne la sua Poetria: "Dic

se fosse persona umana, ne lo principio de lo

E acciò che non ne pigli alcuna baldanza persona

persona grossa, dico che né li poete parlavano così

parlavano così sanza ragione, né quelli che rimano deono

primo amico e io ne sapemo bene di quelli

di cui ragionato è ne le precedenti parole, venne

onde mirabile letizia me ne giungea. E quando ella

di levare li occhi, né di rispondere a lo

ridicere non lo sapeano; né alcuno era lo quale

propuosi di dicere parole, ne le quali io dessi

quello che le parole ne possono fare intendere. Allora

anche di dire parole, ne le quali ciò fosse

la sua vertude adoperava ne l'altre, sì come

altre, sì come appare ne la sua divisione. ¶ Vede

invidia a l'altre ne procede, ¶ anzi le face

riceve onore. ¶ Ed è ne li atti suoi tanto

sonetto ha tre parti: ne la prima dico tra

donna più mirabile parea; ne la seconda dico sì

graziosa la sua compagnia; ne la terza dico di

si divide in tre: ne la prima dico quello

dico quello che operava ne le donne, cioè per

cioè per loro medesime; ne la seconda dico quello

in loro per altrui; ne la terza dico come

dico come non solamente ne le donne, ma in

persone, e non solamente ne la sua presenzia, ma

terza quivi: "Ed è ne li atti". ¶ XXVII. ¶ [XXVIII

propuosi di dire parole, ne le quali io dicesse

dolcezza, che 'l viso ne smore, ¶ poi prende Amore

fue in grandissima reverenzia ne le parole di questa

non sanza ragione, e ne la sua partita cotale

dicerò come ebbe luogo ne la sua partita, e

sua nobilissima si partio ne la prima ora del

dare ad intendere che ne la sua generazione tutti

è quella ch'io ne veggio, e che più

di fare una canzone, ne la quale piangendo ragionassi

la prima è proemio; ne la seconda ragiono di

seconda ragiono di lei; ne la terza parlo a

si divide in tre: ne la prima dico perché

mi muovo a dire; ne la seconda dico a

cui io voglio dire; ne la terza dico di

cagione per che tolta ne fue; appresso dico come

si divide in tre: ne la prima dico chi

chi non la piange; ne la seconda dico chi

dico chi la piange; ne la terza dico de

a quali donne se ne vada, e steasi con

tolse qualità di gelo ¶ né di calore, come l

no la piange, quando ne ragiona, ¶ core ha di

forte, ¶ quando 'l pensero ne la mente grave ¶ mi

mi trovo, ¶ sì che ne 'ncrescerebbe a chi m

si vede, ¶ e io ne spero ancor da lei

quale ha due parti: ne la prima chiamo li

Amore che mi intendano; ne la seconda narro de

e ha due parti: ne l'una, cioè ne

ne l'una, cioè ne la prima stanzia, si

e distretto a lei; ne la seconda mi lamento

mi lamento io, cioè ne l'altra stanzia, che

comincia: "E' si raccoglie ne li miei". E così

more. ¶ E' si raccoglie ne li miei sospiri ¶ un

mi sedea in parte ne la quale, ricordandomi di

anzi che io me ne accorgesse. Quando li vidi

sonetto ha tre parti: ne la prima dico che

questa donna era già ne la mia memoria; ne

angiola giovanissima; onde io ne la mia puerizia molte

le quali sono scritte ne la mia memoria sotto

soprascritto di questa gentilissima, ne l'ultimo di questi

sopragiunse uno soave sonno, ne lo quale m'apparve

che me parea vedere ne la mia camera una

mirabile cosa era; e ne le sue parole dicea

queste: «Ego dominus tuus». Ne le sue braccia mi

degnato di salutare. E ne l'una de le

si ricogliea questa donna ne le sue braccia, e

ne la mia memoria; ne la seconda dico quello

Amore però mi facea; ne la terza dico de

si divide in due: ne l'una dico che

miei sospiri uscivano parlando; ne la seconda dico che

altro cominciamento, salvo che ne la prima parte dico

donna era così venuta ne la mia memoria, e

e ciò non dico ne l'altro. ¶ "Primo cominciamento

Primo cominciamento" ¶ Era venuta ne la mente mia ¶ la

Secondo cominciamento" ¶ Era venuta ne la mente mia ¶ quella

eo facia. ¶ Amor, che ne la mente la sentia

io fosse in parte ne la quale mi ricordava

di dire uno sonetto, ne lo quale io parlasse

sì che mi giunse ne lo cor paura ¶ di

vista. ¶ Io dicea poscia ne l'anima trista: ¶ «Ben

volte non potendo lagrimare né disfogare la mia tristizia

onde molte volte me ne crucciava nel mio cuore

Ed hae due parti: ne la prima parlo a

cuore in me medesimo; ne la seconda rimuovo alcuna

condizione, che molte volte ne pensava sì come di

spiramento d'Amore, che ne reca li disiri d

in me medesimo, ancora ne volli dire alquante parole

sonetto ha tre parti: ne la prima comincio a

volge tutto verso lei; ne la seconda dico come

cioè a lo appetito; ne la terza dico com

levoe un die, quasi ne l'ora de la

di fare uno sonetto ne lo quale io comprendesse

ch'eo gitto, ¶ diventan ne lo cor sì angosciosi

questa donna, e non ne sanno neente; anzi li

di fare uno sonetto, ne lo quale io manifestasse

a la vista voi ne dimostrate, ¶ che non piangete

in sé cinque parti. Ne la prima dico ove

d'alcuno suo effetto. Ne la seconda dico perché

lo fa così andare. Ne la terza dico quello

sua patria, vi stae. Ne la quarta dico come

lo mio pensero sale ne la qualitade di costei

secondo de la Metafisica. Ne la quinta dico che

me una mirabile visione, ne la quale io vidi

la mia anima se ne possa gire a vedere

la quale gloriosamente mira ne la faccia di colui

mi parea che si ne gisse verso lo cielo

trovai che l'ora ne la quale m'era

di fare uno sonetto, ne lo quale io salutasse

core in mano, e ne le braccia avea ¶ madonna

pascea: ¶ appresso gir lo ne vedea piangendo. ¶ Questo sonetto

in due parti; che ne la prima parte saluto

saluto e domando risponsione, ne la seconda significo a

naturale ad essere impedito ne la sua operazione, però

che mezzo era stata ne la linea retta che

gentilissima Beatrice e terminava ne li occhi miei. Allora

la veritade; e tanto ne mostrai in poco tempo

salvo che alcuna cosa ne scriverò che pare che

venuta meno, assai me ne disconfortai, più che io

di certe parole che ne lo sonetto sono, sì

due parti principali; che ne la prima intendo chiamare

mi sofferino d'audire; ne la seconda narro là

ciò toccai alcuna cosa ne l'ultima parte de

le parole che io ne dissi, sì come appare

divide in tre parti: ne la prima chiamo e

acconcino più ad ascoltarmi; ne la seconda narro la

seconda narro la cagione; ne la terza parlo d

divide in quattro parti: ne la prima parte chiamo

certi suoi nomi propri; ne la seconda, parlando a

mi muovo a biasimarla; ne la terza la vitupero

la terza la vitupero; ne la quarta mi volgo