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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, I racconti, 1952

concordanze di «ne»

nautoretestoannoconcordanza
1
1952
dimostrargli che non se ne aveva a male, lo
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1952
complimenti; l’amante non ne voleva. Nell’ascensore Mostallino
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1952
si dava per moglie, fingeva gesti e discorsi
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1952
Era una danza indecente; Monica la eseguiva con
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1952
imbarazzo, non ardiva muoversi parlare. Finalmente la danza
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1952
di parlare senza ritegni pudori. ¶ "Io non l
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1952
avresti fatto?..." ¶ "Nulla... me ne sarei andato... ti avrei
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1952
loro di comunicare. Prova ne era quello che accadeva
9
1952
che li riunisse, se ne stavano chiusi nelle loro
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1952
si sospettava lì dentro, la luce radiosa del
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1952
sicuro di non colpirlo desiderava colpirlo; e, tirata
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1952
il gatto l’aspettava, ne sentì il pelo contro
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1952
scala, sul tappeto che ne ricopriva i gradini. Il
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1952
il quadro, era vuoto; si capiva donde fosse
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1952
seggiola come nel sogno, sul letto dove si
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1952
desiderio che egli non ne parlasse alla madre; e
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1952
riusciva oltremodo simpatico e ne ricercava la compagnia. Sapeva
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1952
arma e una maschera; , ancora inesperto, aveva imparato
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1952
orcio traboccante e se ne stanno distese di fianco
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1952
fiume. Ogni tanto se ne intravvedeva, tra le macchie
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1952
aggressioni. I giornali non ne parlavano per non impacciare
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1952
e l’elica e ne smosse le palette. L
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1952
cassetta degli arnesi e ne trasse due funi di
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1952
tra gli arbusti che ne sferzavano il mantice e
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1952
sponda e poi se ne allontanavano rapidamente, volubili come
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1952
mente senza più intoppi irrealtà. Giunti che furono
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1952
erano certamente le stesse s’ingannava. Le due
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1952
ascoltavano senza far motto dare a vedere in
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1952
dalla spalla il fucile, ne puntò la canna contro
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1952
a terra, profondamente turbato; gli era possibile carpirgli
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1952
i rami che se ne dipartivano, il terriccio verdastro
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1952
Ma la donna se ne accorse e balzò subito
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1952
cui si trovava. Allora ne era discesa in gran
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1952
non aveva da temere la legge né la
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1952
temere né la legge la povertà, a null
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1952
cosa?" ¶ "E che ve ne importa?" ¶ "Ma voi siete
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1952
Ataman e il Torta, ne erano seguiti altri delle
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1952
Cosma non era gioielliere aveva animo di gioielliere
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1952
avvenire e non avvengano; che la realtà dell
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1952
ingenuità di Cosma, non ne avvertiva tutta l’estensione
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1952
insomma, comportato con lei più né meno come
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1952
con lei né più meno come il Glinka
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1952
il portafogli, era rovesciata. gli riuscì di trovare
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1952
redenzione: l’Albina se ne era andata portandosi via
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1952
dire il vero, non ne avessi motivo perché mi
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1952
sempre entrava senza salutarmi sorridermi, ma portando il
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1952
abbandonava contro lo schienale, modificava in alcuna maniera
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1952
poteva, ogni volta che ne avesse avuto la curiosità
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1952
a guadagnare benino... ce ne sarà per tutti..." ¶ Con
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1952
e pur non guardando lui né il bimbo
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1952
non guardando né lui il bimbo ma fissa
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1952
secca?" ¶ "Non mi stupisce mi secca," rispose l
53
1952
monte i suoi piani. si ingannava in queste
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1952
quel che le converrà... più né meno." ¶ "Ma
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1952
le converrà... né più meno." ¶ "Ma Nora..." supplicò
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1952
le ebbe pronunziate se ne pentì. Per quanto gli
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1952
tattica, senza più urli minacce né ingiurie, cercando
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1952
più urli né minacce ingiurie, cercando di portare
59
1952
Nora e del giovane, per l’inaspettata presenza
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1952
subito Bosso senza ridere mostrare per alcun altro
61
1952
bella." ¶ "Basta e ce ne avanza," rispose la ragazza
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1952
tavola davanti a sé, ne prese una e l
63
1952
soglia, non si voltò smise di cantare, ma
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1952
boccia di profumo, se ne spruzzava la testa, confermarono
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1952
non si sentiva pessimista malsano ed era invece
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1952
capii che non se ne sarebbe fatto nulla e
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1952
e Dio sa se ne ho avute, ostinatamente ottimista
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1952
il suo naturale elemento, ella celava la gioia
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1952
fitti nel liquido spumeggiante, li alzò se non
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1952
parte Marta appena se ne fosse offerta l’occasione
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1952
era del tutto ebbra, si curava ormai di
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1952
alla porta del salotto, ne spalancò i battenti, quindi
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1952
Bosso e Nora se ne accorgano..." ¶ Adesso Marta pareva
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1952
di sfogarla intera. "Ce ne andiamo," proferì a denti
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1952
all’idea che se ne era fatta; numerosi amici
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1952
e crollato un feticcio ne trovava facilmente un altro
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1952
per caso una luce ne trapelasse. Ora quella porta
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1952
la tavola ovale che ne occupava tutto il mezzo
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1952
che discutere della cosa ne abolisse il veleno, "può
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1952
è nulla da sperare da disperare. Sono Tarcisio
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1952
raccogliendosi nel fondo, non ne fugava quell’ombra sordida
82
1952
atteggiamento offerto e spavaldo staccare le ginocchia dalla
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1952
ora camminava senza curiosità fervore, trascinando i piedi
84
1952
di ricorrere alla polizia. ¶ l’attirava di vagare
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1952
un vagabondo senza casa speranza di trovarne una
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1952
del pianterreno e se ne sarebbero andati del tutto
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1952
questa sua fatalità e ne aveva una terribile paura
88
1952
i denti: quindi se ne andò in silenzio. ¶ Il
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1952
Gilda appariva senza veste gonna, i piedi nelle
90
1952
Il viso di Gilda ne spuntava con una fronte
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1952
era meglio che se ne andasse. Del resto l
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1952
avrebbe più potuto essere vecchia né nuova. Il
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1952
potuto essere né vecchia nuova. Il Sangiorgio, poco
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1952
proprio, Mostallino quasi non ne aveva. Il primo intoppava
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1952
gli parlò della donna. Ne parlò con il solito
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1952
era chiuso, non se ne parlasse più. Intanto, per
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1952
piatto astuccio d’oro, ne fece scattare il coperchio
98
1952
conoscono: — diventerò diplomatico — se ne incontrano a ogni pie
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1952
carta d’argento. "Me ne ha regalato un cestino
100
1952
il tetto in pendenza. gli passò per la
101
1952
quei suoi cassettini e ne prese un rotolo incartato
102
1952
uno dei cassettini e ne trasse un termometro che
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1952
termometro... piuttosto, guardi, me ne vado a letto, una
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1952
denari... e io non ne posso più, non ne
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1952
ne posso più, non ne posso più... non voglio
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1952
i denari e io ne do la metà alla
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1952
un bel giorno ce ne andiamo in un’altra
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1952
sapere dove fosse Santina, quando avrebbe potuto vederla
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1952
osservò questo sorriso e ne fu contento: eran, pensò
110
1952
violenza, "ho che non ne posso più... ecco quello
111
1952
schermi. "No... che te ne fai?..." ¶ "Dammi quella borsa
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1952
non possedeva quel denaro conosceva il modo di
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1952
che ti ho detto ne ricevo la metà, io
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1952
più speranze e non ne posso più... ed è
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1952
testa. "No, purtroppo... ce ne vorrebbero proprio tremila... ma
116
1952
senza avvertirne la famiglia, domandargli spiegazioni. A ripagare
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1952
ripagare i miei benefizi più né meno come
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1952
miei benefizi né più meno come tutti gli
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1952
una cosa più vera più sentita. "Sì, la
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1952
se volete parlare me ne vado," incominciò, "il povero
121
1952
Dio solo sa perché, a me importa di
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1952
lire," disse con decisione, "ne ho un estremo bisogno
123
1952
Gianmaria; la vecchia se ne accorse e ne fu
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1952
se ne accorse e ne fu oltremodo spaventata. "Mattia
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1952
di Gianmaria mentre se ne andava di strada in
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1952
quelli della donna, "perché ne ho veramente bisogno..." ¶ Senza
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1952
cui era piena e ne trasse un astuccio nero
128
1952
di tasca il portafogli, ne prese gli altri due
129
1952
lavorato senza mai interrompersi concedersi alcuno svago; egli
130
1952
nell’atrio deserto, se ne andava pian piano verso
131
1952
ora non respingermi, te ne prego... perché se anche
132
1952
vispa e contenta te ne andavi al cinema..." ¶ Ella
133
1952
due anni prima quando ne era innamorato e voleva
134
1952
una strada senza selciati marciapiedi, mal tracciata e
135
1952
non si vedevano lumi case se non imprecisi
136
1952
e così non se ne fece nulla... ma un
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1952
ottoni, ambedue senza targhe nomi, ma contrassegnate sugli
138
1952
poco ricomparve senza cappello impermeabile né stivali, vestita
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1952
senza cappello né impermeabile stivali, vestita fino alla
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1952
curva, rimase senza muoversi parlare guardando davanti a
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1952
quelle parole. "Luca, te ne prego, non parlare in
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1952
mi resta più nulla, appartamento, né automobile, neppure
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1952
più nulla, né appartamento, automobile, neppure questo vestito
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1952
non sapendo che fare che dire. "Come si
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1952
più ne ha, più ne metta. Tirando le somme
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1952
non sapeva che fare dire. Lo trasse da
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1952
senza togliersi il trucco smettere i gesti sguaiati
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1952
di scurrilità. Così che ne risulta una contaminazione ripugnante
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1952
una artificiosa esaltazione e ne era annoiato come di
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1952
mi avessero sentito, ancora ne riderebbero..." ¶ "Lei parla così
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1952
Non era molto passionale privo di egoismo il
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1952
Alla ragazza non pensava, all’appuntamento; anzi gli
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1952
di terra che se ne andava di traverso, con
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1952
strana conversazione, "Mancuso cosa ne pensa di tutto questo
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1952
tutte e due... forse l’una né l
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1952
forse né l’una l’altra e non
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1952
il piacere senza vincerlo mortificarlo. Con la sua
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1952
alla ragazza, "non se ne farà nulla." "Perché?" "Così
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1952
farà nulla." "Perché?" "Così, ne ho il presentimento." Ella
160
1952
Amelia non era profondo delicato. Era proprio, come
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1952
e nei profumi; e ne provava un fastidio alla
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1952
avrebbe giovato alla ragazza al suo futuro marito
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1952
pareva meraviglioso e non ne era mai sazio. Perciò
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1952
no," disse serio, "me ne basta uno." Tacque, e
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1952
e dopo le nozze ne riparliamo... lei m’intende
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1952
sofferenza antipatica, sgraziata, ibrida, umana né bestiale; la
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1952
sgraziata, ibrida, né umana bestiale; la sofferenza di
168
1952
viso ogni nobiltà virile; c’era la dolcezza
169
1952
d’ora in poi ne farò a meno..." ¶ Un
170
1952
con l’Amelia, se ne sentiva disgustato; in queste
171
1952
più tardi di stamani ne ho avuto una prova
172
1952
risposi che non te ne avevo parlato, dalla gioia
173
1952
non si era mossa aveva smesso di ripassarsi
174
1952
le spalle: un marito ne valeva un altro, ella
175
1952
probabilmente invento. Perciò, te ne prego, dimentica tutto quello
176
1952
pazza e non me ne rendevo conto... debbo avertene
177
1952
dire: "Sciocchezze... chi se ne ricorda più..." ¶ Ci fu
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1952
e così forte che ne provò un malessere persino
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1952
andato. L’Amelia se ne sarebbe avuto a male
180
1952
si sposa... e bambini ne volete?..." Adesso, pur facendo
181
1952
attori molto bravi, se ne investiva al punto di
182
1952
il solo indumento che ne pendeva, una camicia bianca
183
1952
lo buttò via gualcito, ne prese un altro, il
184
1952
dal suo arrivo, non ne aveva ancora capito la
185
1952
scoloriti e incomprensibili arabeschi. Ne pendevano due lumi dalle
186
1952
direttrice Nina Lepri se ne stava in piedi tra
187
1952
lessa, e spesso se ne vantava con una melensaggine
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1952
caso a questo silenzio a quel riso. Il
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1952
duro e secco, egli ne staccò un pezzo, lo
190
1952
di una bianchezza dubbia, ne brillavano molti altri di
191
1952
tenerla a freno; una ne fa, cento ne pensa
192
1952
una ne fa, cento ne pensa... ma lei, come
193
1952
del Vagnuzzi che non ne capiva nulla, fece capire
194
1952
limpido e trasparente. ¶ Non ne era consapevole, ma l
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1952
l’occasione non ricercata desiderata di liberarsi di
196
1952
subito la proposta e ne ringraziò il Vagnuzzi. Egli
197
1952
senza che egli se ne accorgesse, anno per anno
198
1952
gli erano vicini se ne accorsero, ma pensando che
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1952
dimessamente, non aveva automobile una casa sontuosa, chi
200
1952
le eredità, senza stile tempo. Soltanto in una
201
1952
secondo il suo gusto. Ne era venuto fuori una
202
1952
e schiacciate che se ne è persino dimenticato il
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1952
impressione precisa della bellezza. Ne fu come abbagliato e
204
1952
bisca non da famiglia; li moderava quel po
205
1952
rapporti durarono senza progredire approfondirsi, sempre restando nei
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1952
sapere che l’amava, di giungere a quei
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1952
più occhi per ammirarla, sentimento per impietosirsi. Ora
208
1952
lo sa e se ne vale per i suoi
209
1952
la De Gasperis se ne accorse e gli domandò
210
1952
di complicità criminale. E ne fu oltremodo indignato, anche
211
1952
bella una pelliccia, e ne avevo tanto desiderio..." Ci
212
1952
attaccamento pericoloso e, ormai ne era sicuro, interessato. Magari
213
1952
Elena’ niente di più, ne siete tutti testimoni, e
214
1952
presso la soglia. "Ve ne pentirete tutti e due
215
1952
di Parodi che ve ne pentirete." E con certi
216
1952
la donna non parlò si mosse. "Arrivederla signora
217
1952
non gli rispose subito. "Ne ho un bisogno urgente
218
1952
era stata così cara così affettuosamente familiare come
219
1952
d’inverno e se ne andò a fare qualche
220
1952
e serena, come ce ne sono spesso durante l
221
1952
in libertà, giovani popolani. mancavano come allora i
222
1952
e di vecchi mobili ne fosse illuminato. Certamente ella
223
1952
una qualità luminosa. Se ne avvedeva ora, volgendo gli
224
1952
obelisco. Il cielo pallido ne era oscurato, a momenti
225
1952
non l’avevano soddisfatto alcune incombenze di poco
226
1952
era riuscito a ottenere; la vittoria assoluta ma
227
1952
si frugò in tasca, ne trasse un foglio ripiegato
228
1952
finestra. Più tardi se ne staccò, e, sedutosi alla
229
1952
che non aveva fiori piante ma soltanto ghiaia
230
1952
senza dir parola, se ne andò. Per un momento
231
1952
dir la verità, me ne ero completamente dimenticata." ¶ Andò
232
1952
tutto questo bisognerà che ne parli a mia figlia
233
1952
saprà Gino chissà come ne riderà... No," soggiunse con
234
1952
sentimentale, egli pensò divertito, lagrimosa la De Cherini
235
1952
certe cose nessuno se ne occupa... guardi questi fiori
236
1952
vaso all’altro e ne toglieva i fiori; quindi
237
1952
ombra, si intravvedeva appena, pareva modificare la prima
238
1952
teneva più che tanto, gli pareva molto più
239
1952
solo esempio, benché se ne potrebbero fare centomila, uno
240
1952
e venticinque. Chi più ne ha, più ne metta
241
1952
partire... Gemma ed io ne saremmo molto spiacenti... ci
242
1952
braccio della vedova: "Che ne direbbe?" bisbigliò, "che ne
243
1952
ne direbbe?" bisbigliò, "che ne direbbe se le chiedessi
244
1952
a coricarsi: intanto ella ne avrebbe parlato alla figlia
245
1952
impedire che la figlia ne commettesse altri simili, bensì
246
1952
e l’accarezzasse; e ne provava un sentimento come
247
1952
scomparirebbero come d’incanto... ricca, né nobile... ecco
248
1952
d’incanto... né ricca, nobile... ecco la mia
249
1952
sposassi, sei figlia sua... più né meno che
250
1952
figlia sua... né più meno che Anna e
251
1952
e nostalgico della madre le passò per la
252
1952
le due donne se ne andarono alla messa lasciando
253
1952
di fare il fidanzato; si accorgeva di riuscirci
254
1952
appena, ma senza asprezza impazienza. Benché dentro le
255
1952
aveva mai provato invidia desiderio di far parte
256
1952
e smaniosi, ridicoli. Come ne parlava, non poteva fare
257
1952
le dava sempre ragione, ne fu stupita. Il motivo
258
1952
che si potesse desiderare fare al mondo qualcosa
259
1952
con la quale ella ne aveva scritto alle due
260
1952
e nello stesso tempo ne aveva in certo modo
261
1952
primo nome, o, se ne avevano uno, col diminutivo
262
1952
schierata in battaglia, ella ne conosceva a menadito gli
263
1952
argomenti una vera autorità; riposava sulla scienza già
264
1952
suo fosco diletto e ne rideva di cuore. Ancora
265
1952
agli scherzi, e, quando ne parlava, si limitasse a
266
1952
spaventata, non osava rispondergli ritirarsi. D’altra parte
267
1952
più ad alcuna tentazione rifiutarsi più ad alcuna
268
1952
virtuosa ma quali vantaggi ne aveva tratto? Un pessimo
269
1952
e fischiettando allegramente, se ne tornò all’ albergo. ¶ Il
270
1952
era un tranello, e ne ebbe quasi la conferma
271
1952
esser contenta di sé degli altri era proprio
272
1952
intensa che aveva sperato. i suoi timori erano
273
1952
di equivoca complicità, ella ne scorgeva tutti i difetti
274
1952
una vera megera, e ne aveva anche paura. Questa
275
1952
carattere ma, per tornaconto, ne aveva taciuto con Gemma
276
1952
disgraziata avventura e se ne lamentava apertamente con Gemma
277
1952
sua. Aggiunse poi che ne sapeva abbastanza ed era
278
1952
sensibile, era quella che ne soffriva di più. ¶ Finalmente
279
1952
appena l’intruso se ne fosse andato. Al Vittoni
280
1952
accento nuovo, ella stessa ne fu stupita; ed anche
281
1952
dormita e non te ne ricorderai più..." Ella finì
282
1952
che gusto ci sarebbe? Ne soffriresti tu come puoi
283
1952
tu come puoi immaginare... ne soffrirei anch’io perché
284
1952
non parliamone più, te ne prego... piuttosto," soggiunse riprendendo
285
1952
sarebbe stato del marito, ne era molto contenta. La
286
1952
ma intanto lascia che ne parli a mio marito
287
1952
Non provava più paura indignazione, ma soltanto un
288
1952
del carattere umano, se ne era formato una idea
289
1952
situazione ormai senza scampo via d’uscita. ¶ Venne
290
1952
certo momento il cielo ne è pieno, e lo
291
1952
Girolamo non potrà andarci oggi né i giorni
292
1952
potrà andarci né oggi i giorni prossimi... mai
293
1952
d’ora in poi, il signor Girolamo né
294
1952
né il signor Girolamo gli altri malati potranno
295
1952
domandò. "Il signor Girolamo ne ha fatta ancora una
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poi, si sa, chi ne risente le conseguenze siamo
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1952
qualche cosa, ma non ne ebbe il tempo; la
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1952
dire con quella frase, quello che avrebbe deciso
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botteghe, e poco dopo ne riesce con uno splendido
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1952
che, d’altra parte, il crepitìo, né le
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1952
parte, né il crepitìo, le fiamme, né il
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1952
crepitìo, né le fiamme, il fumo, né alcun
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fiamme, né il fumo, alcun altro insomma dei
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1952
io non sono lavato pettinato... e tutta la
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1952
E io che me ne ero dimenticato," pensò in
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1952
poi guardando il ragazzo: ¶ "Ne ho sentito delle belle
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all’andarsene, lei se ne andrà quando noi giudicheremo
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metalliche sotto il braccio. Ne trasse le tre fotografie
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1952
un loro grammofono, se ne udivano a intervalli, portati
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non avrebbe più rivisto il Brambilla, né la
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1952
rivisto né il Brambilla, la piccola inglese; era
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perché l’impiego che ne faceva era preciso e
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1952
e antica pozzanghera che ne sbarrava il principio, da
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1952
la donna che non ne aveva colpa ed era
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bella e piuttosto grande, troppo grassa né troppo
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grande, né troppo grassa troppo nervosa, bianca e
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1952
della stanza, l’aprì, ne trasse una bottiglia e
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1952
ti vesta e te ne vada." ¶ "Sei cattivo," disse
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1952
sia meglio che me ne vada." Ributtati sulle spalle
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1952
Lorenzo; andò alla lampada, ne tolse la camiciola rosa
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non pareva provare vergogna umiliazione ma soltanto noia
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non era completamente massaia bigotta, pareva piuttosto che
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1952
aveva nulla di provinciale di casalingo. Al contrario
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1952
mai a quelle visite dava a vedere di
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1952
di una delle figlie. mai, neppure una sola
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1952
e indegni di lui; si accorgeva che in
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1952
amaro e sconcertato, che ne era stata ferita. "Che
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mi domandi quello che ne penso... e io ti
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1952
ogni volta che se ne fosse sentito il bisogno
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1952
che l’amica se ne fu andata, rifletté sul
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1952
motivi di tristezza se ne aggiunse un altro forse
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1952
la gente che se ne intendeva, più che una
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1952
che non lo sapeva, , se lo avesse saputo
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1952
di accatto, non sue, pensate né sentite ma
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1952
non sue, né pensate sentite ma che la
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1952
invece di sentirsene offeso, ne fu lusingato. "Allora dica
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1952
di coraggio mentre se ne era andato di strada
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1952
accorgeva di essersi sbagliato. maturità, né stanchezza. Un
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essersi sbagliato. Né maturità, stanchezza. Un panno bianco
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miei predecessori." ¶ Senza parlare dare a vedere per
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1952
non sapevano di collirii di finte ciglia, ma
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nomi e le date, più né meno come
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le date, né più meno come si fa
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di liquore, lo sorbì, ne guardò il fondo, e
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bianca non portavano ombre incrinature; il camino non
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parevano conoscere il fuoco; sale, né pepe, né
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1952
il fuoco; né sale, pepe, né zucchero, né
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né sale, né pepe, zucchero, né cannella, né
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1952
né pepe, né zucchero, cannella, né zafferano erano
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né zucchero, né cannella, zafferano erano mai stati
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mattonelle di maiolica lucente ne riverberavano i riflessi; la
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di denaro! Certo che ne ho bisogno... un estremo
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saliva, "vuol dire che ne farò a meno." ¶ Il
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tornò nella stanza. "Me ne vado Marité, addio," disse
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lo sapeva, e se ne serviva per far colpo
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lasciatela a casa sua... ne ho avuto abbastanza dell
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legno tinto di turchino ne faceva il giro al
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di società, e che ne era stata esiliata per
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donne che potete... più ne abboccano meglio è... non
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doveva essere ricominciato, se ne sentiva il frastuono cadenzato
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1952
lampadario, ogni tanto qualcuno ne scoppiava con asciutta sonorità
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1952
poco più che ventenne; ne era fiero di questa
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1952
sposi sua sorella... che ne dice lei, Joseph?" ¶ "Dipende
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borghesi sono terribili... che ne pensa lei, Joseph?" ¶ "Eh
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1952
e callose. ¶ "Ebbene, che ne pensa, Joseph?" domandava il
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della notte non se ne andava mai completamente, le
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non senza leziosaggine, se ne meravigliava continuamente. Era la
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di non essere inetto ingenuo, d’essere invece
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essere, insomma, un uomo più né meno di
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un uomo né più meno di Joseph, ed
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preoccupazioni troppo naturali, se ne aggiungevano altre di ordine
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decaduto completamente, senza remissione speranza. Fu anche per
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sua sensibilità che egli ne soffriva in modo indicibile
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quello della ragazzetta, se ne fu andato, questa ansietà
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1952
ella non si mosse parlò neppure una sola
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guarito," "Il Brambilla se ne va." Invidia non ne
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ne va." Invidia non ne provava, ma piuttosto una
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ascoltato; il Brambilla se ne andava ed egli restava
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ecco tutto; ora se ne andava, lasciandolo nella sua
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Saluti, salutissimi, ¶ lontano me ne andrò, ¶ e mai più
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viaggiatore, "che parto... me ne vado... che il professore
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mia... e ora me ne vado, caro il mio
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slitta al villaggio e ne riportava descrizioni di donne
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grande indifferenza; non sperava desiderava più guarire; pensava
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la ritirò; senza guardarmi fare motto, ma dando
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di parlare o, come ne ebbi di nuovo la
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resterai... se no te ne andrai." ¶ "Proprio così," ella
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valigia sul letto e ne trasse tutti gli oggetti
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donna senza che se ne avvedesse. Ma come furono
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la borsa, l’aprì, ne trasse l’astuccio e
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tuffi. Sandro non amava sapeva tuffarsi. Ma sperava
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e con un cucchiaino ne mangiò schifiltosamente i sedimenti
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c’erano più bagni bagnanti, nient’altro che
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che parlare di partire." ¶ "Ne parlavo... ma forse sarei
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dentro i riccioli che ne spuntavano. Poi si allacciò
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Lo so, non me ne importa nulla," rispose Sandro
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con un sorriso, "improvvisamente ne ho avuto una gran
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andare all’albergo... ce ne sono tanti." ¶ "E ci
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suo passatempo preferito. ¶ "Quante ne vuoi." ¶ Adesso erano entrati
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è questo il momento il luogo per abbandonarsi
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donna aprì la borsa, ne trasse il portacipria e
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e che non scorgeva il mare, né il
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scorgeva né il mare, il cielo né altra
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mare, né il cielo altra cosa, ma soltanto
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stanza, "se vuoi me ne vado... ma se non
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Ella non disse parola si mosse. Teneva il
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iroso stupore: ¶ "Ora me ne vado... che stupida sono
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la donna che se ne andava e usava tutti
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in cui non era invitato né desiderato. Era
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non era né invitato desiderato. Era veramente una
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bottiglia, Giacomo di solito ne beveva una seconda e
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che non aveva cercato dipendeva da lui. ¶ Una
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senza dirsi parola. Giacomo ne vedeva una di faccia
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Senza levare il capo smettere di pulire, rispose
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posto... e voi che ne dite?" La grande raccolse
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rispose la più giovane, "ne ho abbastanza di stare
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fiato e poi se ne versò un secondo. Anche
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città," disse senza muoversi respingere la mano di
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di impazienza. ¶ "Che cosa ne direste," sussurrò alla Lori
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lungo bocchino, "se ce ne andassimo noi due e
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ma lui spendeva... che ne direste di andarci una
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casa..." ¶ "Ma che te ne importa?" ¶ "Me ne importa
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te ne importa?" ¶ "Me ne importa moltissimo... io non
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ritta presso il grammofono ne richiudeva il coperchio. ¶ "Ti
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Rina, "mi pare che ne hai già fatto abbastanza
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in sottoveste. ¶ "Che me ne importa dell’avvocato Picchio
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era infuriata. ¶ "Sì, me ne vado... me ne vado
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me ne vado... me ne vado." Prese dalla seggiola
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decisione della sorella. ¶ "Me ne vado... non mi rivedrai
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un viso sconcertato. ¶ "Me ne vado... non dubitare... dalla
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1952
sorella, andò all’attaccapanni, ne staccò un cappellino tutto
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1952
invece in lui, me ne accorsi subito, c’era
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particolarmente la sera, scompariva; , per quanto lo interrogassi
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tempo. Non faceva misteri, cercava di darmi a
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che, se voleva, me ne sarei subito andato; ma
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sue mani e non ne abuserà... Si è teneri
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1952
Un amico non tradisce, spinge a tradire... Non
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i casi, qui non ne vengono... Giovanni non è
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nipotino e non se ne distraeva che per dire
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luna; Iride, invece, se ne rimase ritta, le braccia
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senza che egli se ne avvedesse; intanto con l
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guardar la luna e ne lodavano ad alta voce
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bacio perché non protestò si mosse. Dissetatosi a
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mica soli." ¶ "Che me ne importa?" disse la ragazza
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cupo rossetto. Ella se ne stava accovacciata sulle proprie
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però nel gioco non ne vedeva che una. ¶ "Si
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io? Tanto non se ne intende più di me
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comporta sempre come se ne avesse molta, fin troppa
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nulla... grazie a Dio... mai ci sarà nulla
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sigaretta che rifiutai, se ne mise una tra le
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Perché l’Elvira se ne va con Giovanni... Eccolo
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festa... Veramente, sua zia ne aveva incaricato Giovanni... ma
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in questa casa, io ne uscirò... O mi chiuderò
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L’Elvira non disse sì né no e
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non disse né sì no e Giovanni con
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specie di intimazione. ¶ "Me ne vado... scusatemi," dissi. ¶ L
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un riccone come ce ne sono pochi... il quale
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più alta, le stappò, ne versò i liquidi dentro
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divani. ¶ "Canaglie, farabutti... ve ne state sdraiati... e io
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una canaglia come ce ne sono poche... Marchesini, eh
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ti capisca? Ma io ne incaricherò coso, come si
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la camera dove eravamo ne aveva una seconda che
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di palazzi rossi che ne limitavano una delle estremità
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richiuso. ¶ "Oh, per questo ne ho tante di chiavi
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nel corridoio mentre ce ne andavamo... Queste sono le
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non ce n’è qui né per molto
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n’è né qui per molto spazio intorno
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angolo della capanna e ne tornò con un sacco
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il giovane, "non se ne accorgono?" ¶ "I pastori, no
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no, che non se ne accorgono... se ne accorgono
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se ne accorgono... se ne accorgono dopo, signorino... loro
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1952
fondo alla capanna e ne tornò con un secchio
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1952
voluto protestare ma non ne ebbe il tempo. "Siediti
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1952
Ella aprì la borsa, ne trasse delle sigarette, ne
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ne trasse delle sigarette, ne accese una con l
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pezzi, uno per figlio, ne prese uno per sé
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Lorenzo guardò le onde. Ne sceglieva con gli occhi
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arenarsi ai suoi piedi. Ne provò un senso acerbo
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inforcatura di un albero. Ne pendevano, brevi e lunghe
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che carica avevo?" ¶ "Che ne so io della carica
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quanto non eredi." ¶ "Non ne dubito affatto... ma dimmi
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in fondo nessun sentimento ostile né amichevole. E
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nessun sentimento né ostile amichevole. E infatti, come
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1952
pestato dell’acqua schiumosa. Ne vide uno a non
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iniziativa. Questo qui, invece, ne era sicura, se lei
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momento e poi me ne vado." ¶ Si vedeva che
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essere presto soddisfatto; e ne provava insieme vergogna e
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piccolo telefono interno, e ne staccò il ricevitore. Quasi
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lei aveva accettato. Se ne era poi pentita ósservando
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un armadio, l’aprì, ne tolse una bottiglia e
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una vivacità eccessiva. "Grazie... ne ho... guarda." E fece
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si vedeva una ragazza bella né brutta appoggiata
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una ragazza né bella brutta appoggiata ad una
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accanto a lui. Se ne accrebbe la sua irritazione
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suo paese. Quest’immaginazione ne trascinava delle altre sulla
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ufficiale scappasse senza pagarla. Ne avvenivano tante; il fatto
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dell’ufficiale come prima ne aveva temuto il primo
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con la mano. ¶ "Non ne vuoi più?" domandò spaventata
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di ricordarsi come fosse chi fosse. Lo stesso
500
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Ah, l’Albina... te ne ricordi eh," disse in