Massimo Carlotto, Il mistero di Mangiabarche, 1997

secolo più tardi se ne sono serviti i cecchini

e io non eravamo né mascherati né armati. ¶ La

non eravamo né mascherati né armati. ¶ La lezione di

che ci interessano se ne devono essere già andati

a cui avevamo assistito ne era la manifestazione più

attimo di silenzio se ne andò visibilmente scocciato. ¶ Subito

carico di nostalgia. ¶ Me ne andai in silenzio, senza

degli amici e se ne era fatto una ragione

un progetto monumentale che – ne ero quasi certo – non

un sigaro in omaggio. ¶ «Ne berrò diversi» bofonchiai al

il muro e me ne andai dalla stanza senza

l’introduzione e se ne andò dalla mia mente

lo spirito e io ne approfitto per ripartire per

tanti anni, che se ne fanno di un investigatore

procediamo con ordine. Che ne dite se cominciamo dall

liquore. L’avvocato Moi ne approfittò per intervenire: «A

scomparso. Ma voi, cosa ne pensate... Che sia vivo

perplesso. «Per quel che ne sappiamo entrambe le ipotesi

ipotesi. Io licenze non ne ho e mi posso

cazzo. Anche se non ne so nulla, sento che

sono così gli affari ne risentono e non mi

dalle scarpe al cappello. ¶ Ne individuai uno in via

di toglierlo non se ne parlava proprio. «No, e

l’idea che me ne occupassi senza la sua

che non potevo ammetterlo: ne avrebbe approfittato. Così io

anni, ma in realtà ne dimostrava una decina di

entriamo senza che se ne accorga dobbiamo reclutare un

Nato. Muniti di carrello, ne approfittammo per fare la

convincilo, se no ce ne torniamo a Bastia» concluse

ogni ora del giorno. Ne avevo sentito parlare a

dalla voglia che te ne legga qualcuno». ¶ «Già». ¶ «Senti

da quasi due ore... Ne abbiamo a disposizione altrettante

In ogni numero ce ne sono centinaia. Rischiamo di

al caso?» domandò Brundu. ¶ «Ne sono certo» risposi con

strana luce negli occhi. ¶ Ne conoscevo il significato. «Vuoi

gli occhi. Decisi che ne avevo abbastanza e me

avevo abbastanza e me ne andai a letto. Il

uscisse dal bagno. Non ne ricavai nulla di nuovo

lo provocai. ¶ «Non se ne parla proprio, Marco. Adesso

avevo conosciuto in galera ne portava due o tre

mani sulla ferita. Beniamino ne approfittò per afferrarlo alle

ai militari. «Voi ve ne andate e io non

Calò il silenzio. Brundu ne approfittò per avvicinarsi a

bianco, Alligatore». Poi se ne andò. ¶ Molte ore più

testa sconsolato e me ne tornai a letto. ¶ Dopo

sufficiente una lezione... Che ne so... un po’ di

tutto quello che poi ne era seguito, fui costretto

dirlo, di pietre non ne aveva proprio lanciate. ¶ Quella

di un’accurata perquisizione. Ne informai il vecchio Rossini

scambio di battute, quando ne compresero il significato vennero

paura. Il mio socio ne approfittò: «Forse sei anche

loro» ribattei. ¶ «Allora non ne ho la minima idea

due soci e me ne andai. Raggiunsi Castello e

in una casa che ne era piena. Mi tornarono

nuotando fianco a fianco». ¶ «Ne sai di cose sugli

istante mi innamorai. Prima ne avvertii i sintomi, poi

avvertii i sintomi, poi ne ebbi la certezza quando

occhi chiusi che se ne andasse. ¶ Lo seguimmo con

avvocato. Di sbirri non ne abbiamo nemmeno sentito l

gli occhiali e io ne approfittai per accendermi un

di offenderlo ma non ne potevo più delle sue

sbirri e magistrati, ce ne torniamo a Bastia, d

siamo mentre noi non ne abbiamo la più pallida

la parete, il giovane ne approfittò per affondarle due

ha violato la regola “né donne, né bambini”. Quando

la regola “né donne, né bambini”. Quando lo troveremo

che ammazzano per piacere». ¶ «Ne sei sicuro?» domandai perplesso

di guadagnarsi la pagnotta, ne avrei captato la tensione

la nostra indagine... Non ne capisco il motivo, però

nell’ambiente». ¶ «Non se ne parla nemmeno» tagliai corto

in quest’ordine. Cosa ne pensi, bell’Alligatore?». ¶ «Che

su di me. «Ce ne stiamo andando. Siamo venuti

e in silenzio me ne andai. ¶ Quando aprii la

civiltà» dissi e me ne andai, fingendo di essere

scartare una gomma americana. Ne approfittai per domandargli notizie

Cagliari». ¶ Ci pensò su. «Ne conosco uno solo: la

Siddi». ¶ Pure lui se ne accese una. Delle sue

Siddi fosse vivo. Anzi ne era addirittura certo. Mi

avvocati”. ¶ Quando domandai se ne conosceva i nomi, scosse

era terminata e me ne tornai alla macchina. ¶ «Com

che esiste. Di questo ne sono certo. Come del

senza che noi ce ne accorgessimo, hanno piazzato microfoni

Siddi» ipotizzò il professionista. ¶ «Ne dubito. Per lui è

polizia» ghignò. ¶ «Non se ne parla nemmeno» disapprovai, con

Della mia ragazza non ne voleva sentire pronunciare nemmeno

caso, quando noi ce ne andremo, lui rimarrà qui

lui di sbirraglia...». ¶ «Non ne ho idea» risposi. «Però

laconico il vecchio Rossini. ¶ «Ne ho pensato uno. Semplice

stava in quel film. Ne ebbi subito la conferma

Pitz’e Serra e ne ha fatto il calco

ha violato la regola “né donne né bambini”?». ¶ «Certo

la regola “né donne né bambini”?». ¶ «Certo» rispose sicuro

omicidio d’impeto... Che ne so... per questioni di

del genere». ¶ Quando se ne furono andati provai come

senso di liberazione. Non ne potevo più di ascoltarli

e tre le strade ne incrociano altre nei prossimi

di banca» ribatté stizzito. «Ne ho visti di sprovveduti

illuminate di un casolare, ne approfittai per distendermi sull

de Torraccia. «Quelli che ne fanno parte tra loro

e si sono fidati... Ne abbiamo trovati tre con

accordo. Intanto però me ne parli lei». ¶ Iniziai da

visto morire nella porcilaia. Ne avevo già dimenticato il

il cellulare?». ¶ «Sì. E ne approfitto subito per fissare

la comunicazione e io ne approfittai per asciugarmi il

odore del sangue e ne è sempre più eccitata

sul vetro, ma non ne percepivo il rumore: i

lama e poi, lentamente ne passò il filo sulla

autoradio. ¶ Nel silenzio che ne seguì, si girò a

mio. Perciò non me ne ero mai separato. Fino

la sua moto e ne trasportò le ombre sul

un bottone nero. Me ne porse uno uguale. Lo

durante il giorno, ce ne staremo ben nascosti qui

notte in bianco». ¶ «Chiamerà. Ne sono certo». ¶ La suoneria

l’indice. «Non se ne parla nemmeno». ¶ «Dai, Marco

gli altri, che me ne svelò il significato. “Un

una villetta. Ai lati ne sorgevano altre, perfettamente uguali

innumerevoli volte in cui ne avevo abusato con i

clienti. E non me ne importava più di tanto

di scandalizzarsi: io non ne ero più capace. ¶ Quando

in un’enoteca e ne approfittai per fare una

più ascoltato blues. Non ne avevo proprio voglia: quella

della giacca e se ne infilò una spenta tra

in Sardegna?» domandò perplesso. ¶ «Ne siamo ragionevolmente certi» risposi

Gianco e Gino Paoli. Ne approfittai per togliermi le

spieghi che cazzo se ne fanno Gance e soci

erano i turisti. Beniamino ne approfittò per parlare della

Forse pensava a quanti ne avrebbe aggiunti l’indomani

di qualche metro. «Non ne ho mai visti di

c’era nessuno e ne ho approfittato per curiosare

Quanti pensi che ce ne siano là dentro?» domandai

uomo della Bianchetti, se ne ha uno...». ¶ «Quattro o

a te, che te ne frega?». ¶ Mi mandò a

Mentre attendevo la risposta, ne approfittai per darle un

ci riuscii. Alla fine ne aprii uno tutto mio

soprattutto in “continente” dove ne circolava di qualità inferiore

di Fiumara... E Fiorenza ne conosceva la combinazione... Poi

a tempo pieno. Alberto ne faceva già parte. Era

nostre case non ce ne sia nemmeno uno, vero

dell’elettronica e non ne sapete nulla. Quando siete

canterino e voi ve ne potete anche andare». ¶ «E

mento. «E poi se ne vanno» aggiunse. ¶ «E tu

nel motoscafo. ¶ «Ma non ne sono capace». ¶ «Marco, sei

in qualche secondo me ne illustrò il funzionamento. ¶ Il

si riferiva. «Non se ne parla nemmeno» ribattei. ¶ Si

derviscio. Chissà» rispose tranquillo. «Ne parleremo la prossima volta

per lavoro. Poi se ne andò con un cliente

sono presentata». ¶ «Dove te ne andrai?» domandai. ¶ «Non lo