Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

balestrato in capo, e ne l’orecchie interne m

Però, a tempo che ne posseamo a toccar la

vera, io che son ne la notte, aspetto il

materie principali intessute insieme ne la presente comedia: l

lui non era giovane né liberale, — pone la sua

pone la sua speranza ne la vanità de le

che Bonifacio mandava, e ne fa notomia, e si

VII SCENA] Bonifacio se ne viene tutto glorioso per

come si dovesse governare ne’ magichi cerimoni; dona parte

al mago e se ne va. [IV SCENA] Rimane

che non vede ciel né terra da mezzodì in

Bartolomeo, non è caldo né freddo, non odora né

né freddo, non odora né puzza; in Sanguino, Batta

dedicarli statue e colossi ne’ mediterranei mari e nell

fatti altrui, poco sentimento ne’ proprii; femine virile, effeminati

all’effetto d’amore, ne veggiamo l’esperienza d

contemplazione: perché i spirti ne l’inverno son contratti

contratti per il freddo, ne l’estade per il

detto? però non gli ne potrà succeder male, perché

del mio dottrinal seme, ne te moveant modo a

vi chiediamo licenza, perché ne bisogna al più tosto

ch’ho fatto oggi, né manco è possibile ch

e revisto. ¶ Bonifacio Che ne giudicate? ¶ Gioan Bernardo È

Sii come si vuole, ne voglio un altro di

madre ora è impregnata ne monti, or nelle valli

or nel mare, or ne gli abissi ed antri

materia di metalli tutti. Né tampoco posso approvar la

di questo tratto lui ne sii stato informato. Egli

possessor di questi scudi, né le chiamerò miei, sin

sono attaccate in ordinanza ne’ fornelli con que’ nasi

vere, ut qui adnupturiant, ne in apiis quidem. ¶ Ottaviano

di questi versi? che ne comprendete con di vostro

verbo invidia, Dii avertant, ne faxint ista Super. Voi

del fonte caballino absorpto, né poco liquor mi ave

Bonifacio, come vedete, non ne potrà far altro che

grave sentimento, come fanciulli. Né per l’una né

Né per l’una né per l’altra via

a lui simili giostre; né perché gli avesse a

accade, del terzo se ne de’ far conto. I

essendo a lor serviggio né scafa né ponte, gionti

lor serviggio né scafa né ponte, gionti al fiume

gli piantava l’unghie ne la pelle, di sorte

sopra, per non cascar ne l’acqua co i

intra di me, — costei ne vuole; al sangue de

giamai di farmeti consentire; né, con tutte tue forze

vi è testimonio alcuno, né persona che ci vegga

laonde maraviglia non fia, né sii anco veruno che

si contiene. Toh, io ne ho letto pur troppo

letto pur troppo, non ne voglio veder più. Si

la paziente. ¶ Bonifacio Me ne guardarò bene. ¶ Scarramuré Ecco

la paziente,... — ¶ Bonifacio Me ne guardarò bene. ¶ Scarramuré ... la

l’incenso: de danari ne ha dati a me

a me non piace né l’una né l

piace né l’una né l’altra, né mi

una né l’altra, né mi par a proposito

chi dice il contrario, ne mente per la gola

tutti, e li tegno ne la mente. ¶ Manfurio Questa

cossì bene armati, reculando, ne andavamo defendendo e retirandoci

fu tanto pazzo che ne corresse a dietro, perché

di S. Rocco, che né io l’ho più

l’ho più uditi, né essi mi hanno più

da cqui, ché Corcovizzo ne fa segno: credo che

porto a la schena né al fianco, ma sopra

cinque aurei di Francia. Ne bisogna suttrarre alquanto. ¶ Scena

di crumene! Tenetelo, ché ne porta via gli miei

è punto mio servo né familiare, ma un ladro

dite, non è latino né etrusco; e però non

Messer mio. Noi siamo ne la maggior angoscia del

rompersi la testa: o ne darà gli scudi o

lui per qualche rima ne vegga, non venghino a

efficacia che si trova ne’ spirti de l’aria

ed ogni cosa che ne s’aggionge, ne aggrava

che ne s’aggionge, ne aggrava; ma se ne

ne aggrava; ma se ne trova una tale, che

mantiene tanti bei paesi ne l’Istria, Dalmazia, Grecia

l’Istria, Dalmazia, Grecia, ne l’Adriatico mare e

in mal’ora quanti ne sono al mondo! Si

al mondo! Si voi ne volete da lei, la

da lei, la ve ne darrà. ¶ Bonifacio Or questo

presa, adesso? Mai viddi né udivi amor poster tanto

e dire, — che me ne vien rossore e pietà

voi...” ¶ Bonifacio E chi ne dubita? avete detto l

vede un miracolo, facilmente ne crede un altro. ¶ Bonifacio

non è per mangiare né per dormire né per

mangiare né per dormire né per riposare alcunamente, più

Io ho la persona né più né meno grande

la persona né più né meno grande di quella

questo medesmo passo, me ne vo a Pellegrino mascheraro

sarà possibile, che gli ne bisognano d’avantaggio? Or

ricevere la grazia, benché ne veggo mala vegilia: ché

non so si se ne ritrova; e che la

m’affretti. ¶ Scena 11 ¶ Manfurio Ne gli adagiani Erasmi, dico

gli adagiani Erasmi, dico ne gli Erasmi adagiani, — io

sono allucinato! — voglio dire ne gli erasmiani Adagii, ve

perché ivi non era, né vi era stato, altro

Carubina Vi par che ne’ gesti e la persona

e cossì, tutti insieme, ne conosceremo alla luce, con

Si venisse ora, e ne vedesse m[esser] Bonifacio

mentito: non hai fortuna né similitudine di maestro; zo

non è l’uno né l’altro, commune quel

bene, si non se ne fusse andato per la

alchimista Cencio non me ne die’ più. ¶ Bartolomeo Io

facultà; adesso, mi assassina ne la persona, come vedete

questo principale, se pur ne farranno uno degli due

alcune persone cqua? ¶ Mochione Ne ho viste pur troppo

duol cqua?” “No”. Poi, ne gli reni: “Vi duol

peccato e le borse ne fanno la penitenza”. ¶ Sanguino

noi, e vedremo quanto ne viene a ciascuno. ¶ Gioan

cossì dritto dritto, se ne viene verso noi? ¶ Bonifacio

che questa ruffianaccia me ne abbia fatte più di

fallo; ed ora me ne venevo dalla casa della

dico: e non credete, né caschi già mai nella

consuma, il qual, però, né per essa morte posso

che noi facciamo, che ne rendi onorati o disonorati

vedeno il tutto, e ne giudicano? ¶ Gioan Bernardo Questi

non so come approvarle, né come riprovarle: pur hanno

arriviamo queste gente che ne sciolgano. ¶ Bartolomeo Oh, che

Che non possi alzarti né mo’ né mai. ¶ Bartolomeo

possi alzarti né mo’ né mai. ¶ Bartolomeo Or dormi

appiccato. Di grazia, non ne sciogliete. ¶ Scarramuré Lascia, lascia

di birri, al rumore; ne legorno come ne volessero

rumore; ne legorno come ne volessero menar in Vicaria

quando fummo a Maiella, ne svoltorno l’altre mani

e per la prima, ne levorno le borse e

dui di essi, e ne levorno i mantelli e

e le berrete, e ne hanno scuciti gli panni

voi che si moverrà, ne arrà dui contra. Voi

tragedia. ¶ Sanguino In conclusione: ne vogliamo mandare il pedante

in secreto, che essi ne guardino solamente di lontano

Per certo che io ne ho avuto un poco

la colpa di costei, né della signora Vittoria, né

né della signora Vittoria, né mia, — perché credo che

scudi sopra; e li ne prometterò, si sarrà duro

cqua? ¶ Scarramuré V.S. ne perdoni, si l’abbiamo

favore, la supplicamo che ne ascolta una parola. ¶ Sanguino

Bonifacio Ed io ve ne prego, co le braccia

accettando una piccola offerta, ne farrà grazia di donargli

gli altri: ed acciò ne sii più certo, verrai

io Re di Spagna, né Gran Turco. ¶ Bonifacio Io

di Dio, il quale ne promette tante misericordie, quante

tante misericordie, quante noi ne facciamo ad altri. ¶ Sanguino

gli altri, quantunque ve ne siino tante, — perché le

e più illustre più ne abondano, — che bastarebbono in

bel piacere, ma perché ne ho da rendere conto

far di modo, — si ne vuoi far tanto di

far questo! ¶ Sanguino Voi ne date la berta. Questo

sign[or] Capitanio, — si ne vuol tanto faurire, — e

in appuntar primo bottone, ¶ Né mezzani né l’ultimo

primo bottone, ¶ Né mezzani né l’ultimo indovina: ¶ Però

certo che non me ne sarreste nemici, essendo che

il signor capitan Palma ne fa tanto di favore

risultar in vostro onore; né manco in utilità vostra

non han peccato, che ne portano la pena; altri

Bonifacio? ¶ Ascanio Quel che ne vedo, bene. ¶ Sanguino Non

sa e conosce più né men che lui, e

chi non vale più né men che lui. ¶ Sanguino

contar da capo, ché ne ha lasciate molte, che