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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Oriana Fallaci, Penelope alla guerra, 1962

concordanze di «ne»

nautoretestoannoconcordanza
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1962
una lunga vacanza. Se ne rende conto, Giò?» ¶ «Certo
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1962
soggetto. Lei non se ne curi. Sono io che
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bellissima storia, Giò, e ne faremo un bellissimo film
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sono.» ¶ «Che non te ne importi nulla di me
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1962
prima o poi, se ne ho voglia, ti sposerò
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due soggettisti come noi? più né meno quanto
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1962
come noi? Né più meno quanto guadagna in
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bene le idee.» ¶ «Perché ne hanno poche. Il prezzo
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1962
un’epoca, io non ne sento il richiamo poiché
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1962
gli americani. Ed io ne ho conosciuti troppi per
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1962
l’impressione romantica che ne ricevesti quando vennero in
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1962
giunto alla Terra Promessa, ne bacia le sponde mormorando
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1962
non s’era ammalati, comunisti, né afflitti da
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1962
era ammalati, né comunisti, afflitti da vizi come
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omosessualità e l’ateismo, dalla vergogna che si
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rettangoli perpendicolari ed uguali, cupole, né giardini. Il
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ed uguali, né cupole, giardini. Il bosco di
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sì, invece. E dico: ne hai fatta di strada
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1962
a capire quando me ne capita una. E poi
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tua età! Pensa che ne ho discusso anche con
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non la pianti me ne vado.» ¶ «Oh, Dio! Ti
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1962
tempo è denaro. Che ne direbbe di mandare il
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1962
elenco di New York. Ne aprì uno a casaccio
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1962
aria condizionata: la cameriera ne aveva alzato il volume
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1962
voglia di vedere Martine, Bill, né il rompiscatole
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1962
vedere Martine, né Bill, il rompiscatole amico di
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York. ¶ Non sentiva gioia, stupore, né sollievo. Pensava
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1962
sentiva gioia, né stupore, sollievo. Pensava soltanto: allora
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1962
concluse Martine e se ne andò, un po’ stizzita
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1962
aria ma non te ne importa, lo stomaco ti
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1962
rovescia ma non te ne importa, ed era come
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1962
aria ma non te ne importa, lo stomaco ti
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1962
rovescia, ma non te ne importa. Ora via, su
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1962
America!» strillò Richard. E ne spense sedici. ¶ «Difendo l
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Europa!» rispose Giovanna. E ne spense diciassette. ¶ «Mi hai
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1962
nessuno dei due se ne accorse. ¶ Non si accorsero
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1962
piano, come se non ne avesse bisogno, lui in
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1962
aeroplani. Non sentiva piacere, contentezza, né orrore: sentiva
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1962
sentiva piacere, né contentezza, orrore: sentiva solo un
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gola. Non sentiva rimorso, rimpianto, né senso di
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1962
sentiva rimorso, né rimpianto, senso di sollievo o
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1962
mai sopportato i rumori la vista del sangue
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1962
la vista del sangue il pericolo. Non era
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era scampo, o pietà; in cielo, né in
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pietà; né in cielo, in mare, né in
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1962
cielo, né in mare, in terra. In terra
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1962
lo avrebbe mai saputo. avrebbe mai saputo se
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e i tedeschi se ne fossero andati, e tra
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una donna. Idiota!» Che ne sapeva, lui? Aveva mai
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per lasciare la lettera, ne usciva come un cane
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1962
una lettera così difficile affrontato una situazione così
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per capire chi sei a te per capire
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rapporto serio e durevole, lo avrebbe se io
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disgrazia e per tua ne ho già assunta una
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recarsi da un medico, decifrò le allusioni alle
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esisteva nulla di sbagliato: un posacenere, né una
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sbagliato: né un posacenere, una moquette, né il
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posacenere, né una moquette, il velluto color foglia
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che Dick non ha. Ne convieni?» ¶ «Forse.» ¶ «Non si
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ha parlato di disprezzo, con disprezzo. Sei stato
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lavorare.» ¶ «Ma sì, me ne vado.» Un vibrar di
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lavoro. E lui se ne va. Lui è americano
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parlano di sesso ma ne parlano e basta. Stiamo
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attesa diventa ridicola. Me ne vado davvero. E, se
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1962
le grandi occasioni e ne bevve metà. Infine salì
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1962
incubo giallo, senza principio fine, con un impiccato
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1962
chiusi fra quattro pareti.» ¶ «Ne hanno, Giò: vergogna e
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d’un fiato e ne ordinò subito un altro
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di te, il miracolo ne è raddoppiato. In tanta
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pur di risparmiarsi ferite. si trattava soltanto di
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1962
vuoi diventarlo?» ¶ «Io me ne frego: faccio il fotografo
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manca l’ispirazione.» ¶ «Che ne sai tu della sofferenza
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tradimento. Non eravamo amanti, coniugi, né fidanzati. Eravamo
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eravamo amanti, né coniugi, fidanzati. Eravamo, siamo ancora
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Le voglio». ¶ «Che te ne fai, Martine? Non hai
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le scarpine erano chiuse, ne aveva fatto un pacchetto
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1962
sono quattro. Che me ne faccio di quattro?» ¶ «Come
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Ho detto che me ne bastano un paio.» ¶ Il
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di grave se Martine ne era rimasta sconvolta al
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c’erano immagini religiose fiori né statue né
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immagini religiose né fiori statue né crocifissi: solo
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né fiori né statue crocifissi: solo uno striscione
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Nessuno dei tre parlava si scambiava occhiate: l
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mi vuole. Meglio me ne vada.» Ed ecco Richard
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1962
aveva fame: lui non ne aveva? Ne aveva anche
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1962
lui non ne aveva? Ne aveva anche lui. E
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Dick. Tutta la città ne parla. Sai, New York
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Quanto all’acclimatarti, nessuno ne dubita. Sei il tipo
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andrà in bestia.» ¶ «Me ne occuperò io. Ha un
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bene, vero?» ¶ «Benissimo, certo.» ¶ «Ne sei proprio sicura?» ¶ «Sicurissima
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cosa che non è morta né viva.» ¶ «Grazie
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non è né morta viva.» ¶ «Grazie, Richard. Cos
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un impermeabile: alle cascate ne avrebbe avuto bisogno. Lo
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due figure senza volto mani né gambe né
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senza volto né mani gambe né voce aveva
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né mani né gambe voce aveva qualcosa di
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Mi butto, Giò? Che ne pensi: mi butto?» ¶ «Cosa
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Bill sostiene che non ne avrei mai il coraggio
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hai seccato. Io me ne vado. Raggiungimi su.» ¶ «Giò
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e non ti prepari a difenderti né a
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prepari né a difenderti a fuggire. Ridi della
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nessuno muove un muscolo, si distrae, quando il
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proprio nessuno. Nessuno, capisci? un uomo, né una
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capisci? Né un uomo, una donna, né un
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uomo, né una donna, un taxi, né un
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donna, né un taxi, un autobus, è tutto
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1962
un passo indietro, te ne vergogni, fai un passo
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porta niente con sé: carta, né pantaloni che
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con sé: né carta, pantaloni che sbattono, né
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né pantaloni che sbattono, sollevar di gonne. Solo
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sulla soglia senza appartenere all’uragano né alla
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appartenere né all’uragano alla comunità, e con
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beffardo perché non appartieni all’uragano né alla
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appartieni né all’uragano alla comunità, e non
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conta a New York, la grazia, né la
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York, né la grazia, la raffinatezza, e perché
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York non ha fontane statue ma strade tagliate
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che non era solo dannato perché essa lo
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non ti scandalizzino. Ce ne sono di bellissime, sai
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posta questa domanda. Me ne frego del visone.» ¶ «Oh
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avrai, lo avrai. Che ne diresti di un marito
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e non chiedo visoni: per le coperte né
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né per le coperte per i cappotti. Lasciami
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tutta grigia, senza colori.» ¶ «Ne ha fino all’estasi
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di Bill. Manco tu ne fossi innamorata!» ¶ «Richard, sai
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ammalata: mai uno storpio, un cieco, né un
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storpio, né un cieco, un gobbo, mai uno
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il pane a cassetta, ne distribuì le fette su
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l’inferno. Ecco Dick. Ne aveva, stavolta, energie da
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io! Non voglio teoremi porcherie da spedire agli
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in URSS: che se ne andava leggera nel vuoto
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perché non ci sono mari né fiumi né
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ci sono né mari fiumi né pesci.» ¶ «Igor
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né mari né fiumi pesci.» ¶ «Igor, non mi
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prossima volta.» ¶ «Io me ne frego della prossima volta
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prossima volta. E me ne frego anche del tuo
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È stupido, Dick.» ¶ «Me ne frego.» ¶ «È stupido lo
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a dire chi se ne frega, e il giorno
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ma Giovanna non se ne accorgeva perché fissava l
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Convinca suo marito, Madam: ne avremo di ogni prezzo
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in nessuno dei due, paura. Come complici che
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vai a letto, te ne innamori: ed ora accetti
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Francesco, di lui che ne fai?» ¶ «Francesco sa tutto
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sigaretta. ¶ «Cavolino mio, ce ne sono milioni meglio di
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E con questo? Ce ne sono milioni anche meglio
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non un monologo.» ¶ «Che ne sai, tu, Martine? Non
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Non stavolta, però: Florence ne era cosciente. Dalle tendine
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cui alimenti io vivo. giudico immorale campare sull
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farvi un regalo. Che ne direste di un bellissimo
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signora: quando lei se ne stava tranquilla a New
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Non chiamò alle undici, a mezzogiorno, né all
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undici, né a mezzogiorno, all’una, né alle
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mezzogiorno, né all’una, alle due, né alle
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una, né alle due, alle tre. Ancora una
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dal dirlo poiché non ne aveva l’autorizzazione, buongiorno
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me: lascialo perdere. Non ne vale la pena.» ¶ La
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proprio nulla da fare: con le fiammelle né
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né con le fiammelle con le preghiere. Era
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Non vuole vedere nessuno: te, né me, né
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vedere nessuno: né te, me, né Florence. Ha
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né te, né me, Florence. Ha tentato di
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Bevve tutto il whisky. Ne versò ancora. Andò a
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donne? Attenzione, però, se ne fai un Mister Babbitt
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socchiusa.» ¶ «Bene.» ¶ «Allora te ne vai, Giò?» ¶ «Certo.» ¶ «Mi
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era pericoloso o non ne valeva la pena, o
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o dolore? Perché me ne vado con questa compostezza
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più a Bill, ora, a Richard. Pensava ai
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non l’avesse vista udita, cautamente tornò verso
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vale star qui. Te ne pentirai se non resti
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più: tornerai.» ¶ «Non me ne pentirò e non tornerò
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Ma al tempo stesso ne provava sollievo e al
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nottata, eh, baby?». Se ne accorse quando il taxi
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di comunicazione per sordomuti. una lettera potrà mai
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ad esempio.» ¶ «Chi se ne frega dello sputnik.» ¶ «Che
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si vedevano scoiattoli, qui, tappeti di foglie, né
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né tappeti di foglie, alberi gialli, rossi, viola
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alberi gialli, rossi, viola, apocalissi di acqua: ma
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Lo credevo anch’io. Ne parleremo, eh?» ¶ «Ma no
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vedevano vetrine coi fiocchi, palline d’argento, né
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né palline d’argento, Papà Natale con la
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che è stato, Giovanna.» ¶ «Ne ha, invece.» ¶ «Non mi
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sua giacca. ¶ «Allora me ne vado, Giovanna. È tardi
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rilesse stringendo le labbra: «… una lettera potrà mai
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per un Lancaster. Gomez ne sarà felicissimo. Certo dovrò
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dopo questo soggetto me ne torno pure in America
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autunno… E chi se ne frega? Lo faccio: «L
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non pretendono che tu ne sia grato perché «la