parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Baricco, Castelli di rabbia, 1991

concordanze di «ne»

nautoretestoannoconcordanza
1
1991
cos’è, Brath... che ne so io... è un
2
1991
ragione perché lo facesse, una stagione o un
3
1991
il signor Rail se ne tornava con in valigia
4
1991
Reale, e così via. si può dimenticare che
5
1991
Il vecchio Andersson se ne stava lì con i
6
1991
sotto gli occhi. Non ne capiva niente, lui. Lui
7
1991
vetro, di paghe non ne capiva nulla. Vagolava per
8
1991
sua camera Mormy se ne stava con le coperte
9
1991
più in là se ne stava Jun, in piedi
10
1991
altre, e immobili se ne stanno lì mentre gli
11
1991
uomo come gli altri Jun una donna come
12
1991
indubbiamente fosse scomodissimo, se ne restò immobile: completamente sdraiato
13
1991
che solo gli occhi ne restavano fuori: soluzione ideale
14
1991
ché pure quella non ne vuol sapere di mollare
15
1991
che alla fine non ne mancano ormai che venti
16
1991
Pehnt. Nera. Di bottoni ne è rimasto uno solo
17
1991
andrebbe a ruba... se ne potrebbero fare di tutte
18
1991
no. ¶ E così se ne vanno, Pekisch e Pehnt
19
1991
Pehnt e Pekisch, se ne tornano lungo il tubo
20
1991
e la città se ne stava affogata nel bitume
21
1991
Eccetera. ¶ Marius Jobbard se ne stava invece alla scrivania
22
1991
voce nell’aria; se ne evince, con assoluta certezza
23
1991
si complicava. Pekisch se ne accorse. Si tolse gli
24
1991
Diciamo due... poi se ne scappa qualcun’altra... ¶ – Due
25
1991
panico e la vita ne esce stropicciata come un
26
1991
nulla, di chiedere nulla, di sapere. L’istante
27
1991
shock della ferrovia. ¶ Non ne avevano mai avuto bisogno
28
1991
fatto che gli uomini ne hanno, per prudenza, due
29
1991
A dire il vero ne iscrissero anche una quarta
30
1991
possibile che non se ne andrà mai questa vigliacca
31
1991
Due ore dopo se ne tornavano a casa, Pekisch
32
1991
vecchio, suonava mille strumenti, ne aveva inventati altrettanti, aveva
33
1991
mai visto prima, e ne vede così tanto, in
34
1991
volta sola, come non ne ha mai visto in
35
1991
L’ingegner Bonetti se ne stava in piedi con
36
1991
se niente fosse successo, quella storia della campana
37
1991
quella storia della campana, tutto il resto... quando
38
1991
di questa storia, non ne abbiamo mai parlato, non
39
1991
signor Rail... io non ne ho mai visti, ma
40
1991
gran bailamme Mormy se ne stava immobile, a guardarsi
41
1991
Oh, ma sai che ne dici di idiozie?”, “È
42
1991
Elisabeth”, “E allora?”, “Che ne so, quella è una
43
1991
Il signor Rail se ne stava sotto la veranda
44
1991
secondo luogo checché tu ne dica quei binari che
45
1991
di persone, e se ne fregherà di colline, fiumi
46
1991
il signor Rail, se ne rimase a fissare Elisabeth
47
1991
una mente qualunque se ne sarebbe strisciata via, quell
48
1991
normale. La riconosceva. E ne rimaneva come ipnotizzato. ¶ Gli
49
1991
collettivo sguardo che se ne andava compatto dietro alla
50
1991
avrebbe tranquillamente guardato, magari ne sarebbe anche stato un
51
1991
una volta Yelger se ne scese giù al suo
52
1991
devi fare, Andersson. ¶ Se ne sta lì, il vecchio
53
1991
la morte. ¶ – Non te ne puoi andare così, Cristo
54
1991
ragione perché tu te ne debba andare così, cosa
55
1991
come prima e se ne riparlerà poi, faremo poi
56
1991
muore nessuno... qui. ¶ Se ne sta lì, il vecchio
57
1991
un patto... se te ne vuoi andare, e va
58
1991
e va bene, te ne andrai, ma non adesso
59
1991
ma non adesso, te ne potrai andare solo il
60
1991
corde di budello uguali, ne ha inchiodato un capo
61
1991
inseguirle. Forse un giorno ne impazzirà? ¶ Il primo lunedì
62
1991
lui per sapere che ne era stato dei loro
63
1991
basta. Un giorno se ne stava lì a strofinargli
64
1991
avesse toccata”. Mormy se ne rimaneva immobile, con gli
65
1991
alzò, Jun, e se ne andò verso la porta
66
1991
occhi. ¶ – Sì. ¶ E se ne andò. ¶ La banda di
67
1991
sta in Africa. ¶ – Che ne so io, non ci
68
1991
e la vedova Abegg ne dedusse, con scientifica esattezza
69
1991
perché quattro? Cosa se ne faceva uno come lui
70
1991
nella casa grande. Se ne era voluto rimanere laggiù
71
1991
est, che non ce ne sono di migliori, e
72
1991
finirà... e tu te ne starai lì, con una
73
1991
cose, tante cose, e ne immagini ancora delle altre
74
1991
prima o poi te ne scoppia qualcuna... e a
75
1991
te chissà quante te ne sono già scoppiate, e
76
1991
scoppiate, e quante te ne scoppieranno....... Però... ¶ Non è
77
1991
il vecchio Andersson. Se ne rimasero lì, a parlarsi
78
1991
di tutti coloro che ne fossero, per una qualsiasi
79
1991
del genere non ce ne fossero poi tante. Ma
80
1991
dèmone a cui se ne doveva l’inizio – ebbe
81
1991
In otto anni – tanti ne durò la storia con
82
1991
lasciò completamente indifferente. Se ne stava chiuso nel suo
83
1991
a disposizione Hector Horeau ne consumò 18 a vagabondare con
84
1991
banda? ¶ – Già. ¶ – Sembrava ce ne fossero sette, di bande
85
1991
da mulatto, visto che il signor Rail né
86
1991
né il signor Rail Jun avevano la pelle
87
1991
il vetro. ¶ – Ma ce ne vorrà a tonnellate... per
88
1991
una cosa e però ne ha paura non ha
89
1991
è andata, Mary... non ne poteva più, e un
90
1991
n’è andata... non ne poteva più di me
91
1991
è la verità... me ne sono accorto, giorno per
92
1991
quando un quadro non ne può più e casca
93
1991
figurati... Pekisch galeotto... ce ne voleva di fantasia... non
94
1991
capisci?, voleva che se ne andasse con quell’addio
95
1991
essere precisi di musiche ne aveva inventate due, e
96
1991
fare miracoli e io ne sto per fare uno
97
1991
tu sei giovane, che ne sai... c’è sempre
98
1991
Perché la gente se ne sta tutta assiepata e
99
1991
tutto e loro se ne stanno lì, appoggiati su
100
1991
felice, senza più paure desideri, e Cook, che
101
1991
la verità – Jun se ne sta giusto lì davanti
102
1991
studiate per giorni, non ne sbagliava una, erano loro
103
1991
che la mente se ne sta ormai rapita dalle
104
1991
dentro, famelico bastardo / certo ne sarebbe incantato, uno come
105
1991
dopo uno sguardo così, di gesti, né di
106
1991
così, né di gesti, di niente / e si
107
1991
mente nient’altro, me ne son stato lì, a
108
1991
treni. Ma lei se ne stava seduta, con gli
109
1991
una cosa. ¶ Brath se ne stava qualche passo più
110
1991
i suoi uomini se ne vadano entro stasera. Tra
111
1991
soldi. E adesso se ne vada. ¶ L’ingegner Bonetti
112
1991
disse altro e se ne andò. ¶ Il signor Rail
113
1991
Una firma, Rebecca. Poi ne arriva un’altra, e
114
1991
Io da qui me ne vado. Rinfilarono gli strumenti
115
1991
loro custodie e se ne uscirono alla spicciolata. Qualcuno
116
1991
che nessuno quasi se ne accorse, non era che
117
1991
tutta la notte, se ne andava il Crystal Palace
118
1991
che ci sono, ce ne sarà una che va
119
1991
gli toccherà sentire. Ce ne sarà una, ma quale
120
1991
Franny e tu? Che ne sapevo, io. Stavo togliendomi
121
1991
testo, ha sempre ragione). mi permetterei mai di
122
1991
Era un ragazzo intelligente. Ne sapete mica qualcosa? ¶ Vecchio
123
1991
ancora quello che se ne stava sdraiato per terra
124
1991
signor Rail e sussurra ¶ – Ne hai altre, di storie
125
1991
del vetro. ¶ – Un mucchio. ¶ – Ne hai una lunga come
126
1991
sette giorni prima che ne partisse un’altra. Passarono
127
1991
in fretta. E poi ne passarono altri sette. La
128
1991
maledettissimo libro e se ne tornerà a Morivar: e
129
1991
respirare. E lei se ne andrà. Non è nemmeno
130
1991
poi la vita risponde. Ne passarono trentadue, di anni
131
1991
È Jun che se ne va. ¶ Ha un libro
132
1991
Uno ad uno se ne andavano i pezzi più
133
1991
da uno straniero che ne avrebbe potuto utilmente fare
134
1991
quel curioso letto”. Se ne andavano in giro per
135
1991
Poi sorrise e se ne andò. ¶ Seduto nella carrozza
136
1991
Rail non prova più rancore, né rimorso, né
137
1991
prova più né rancore, rimorso, né soddisfazione. Più
138
1991
né rancore, né rimorso, soddisfazione. Più niente. ¶ Scivolano
139
1991
giravano liberamente, ogni tanto ne trovavano qualcuno che vagabondava
140
1991
volta dicevano ¶ – Grazie. ¶ Ce ne sarà stato un centinaio
141
1991
musica di Fiori aulenti: a Quinnipak, né altrove
142
1991
aulenti: né a Quinnipak, altrove. In senso stretto
143
1991
sapeva cosa dire. Ce ne sono tante, di malattie
144
1991
poco a poco se ne va. Poi torna, è
145
1991
i segreti. Quando non ne avevamo, ce li inventavamo
146
1991
ci capisce più niente. Ne ho viste tante, ma