parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Addio, amore!, 1890

concordanze di «ne»

nautoretestoannoconcordanza
1
1890
potuto levare un piede, ne era sicura. ¶ - Un po
2
1890
stessa. - Io non sento il freddo, nè la
3
1890
sento nè il freddo, la notte, nè il
4
1890
freddo, nè la notte, il pericolo, nè nulla
5
1890
notte, nè il pericolo, nulla. Non sento che
6
1890
senza che ella se ne accorgesse. Adesso ella si
7
1890
parlarmi di lei, te ne prego - disse ella sordamente
8
1890
stanze, senza aver più la nozione del tempo
9
1890
la nozione del tempo, quella dello spazio, non
10
1890
levata lentamente e se ne è andata, senza voltarsi
11
1890
cessare il colloquio. ¶ "Se ne è andato: l'ho
12
1890
Anna, lentamente, come se ne imparasse a mente le
13
1890
Stella Martini non se ne accorse; ella pregava fervidamente
14
1890
la povera creatura se ne fosse andata via da
15
1890
di angoscia insieme, che ne irrompevano. ¶ Andava, andava, come
16
1890
di paura, anche perchè ne sentiva l'impressione, senza
17
1890
rovina di Pompei, ella ne ebbe l'incubo, e
18
1890
stazione all'albergo Diomede. la comitiva, tedesca, nè
19
1890
Nè la comitiva, tedesca, i due preti guardavano
20
1890
Niente ella aveva udito: le offerte di qualche
21
1890
nella sala dell'albergo, quelle del venditore di
22
1890
ha una bottega colà, quelle di un bambino
23
1890
ore, lente, erano trascorse: ne mancava una sola all
24
1890
che non era permesso di disegnare, nè, specialmente
25
1890
permesso nè di disegnare, , specialmente, di asportare nulla
26
1890
bene molto? ¶ - Molto. ¶ - Me ne vorrai sempre? ¶ - Sempre. ¶ Era
27
1890
la fanciulla non se ne accorgeva, un divino velo
28
1890
dici che hai, me ne torno a Napoli, Giustino
29
1890
io non ho più casa nè famiglia, intendi
30
1890
ho più nè casa famiglia, intendi? Ero fanciulla
31
1890
Dias... ¶ - Se non te ne vai subito, apro il
32
1890
tale calma, che egli ne comprese la sincerità. ¶ - Addio
33
1890
roca quella voce che ne ebbe paura. Tutto è
34
1890
brucianti, escisse una lacrima, un singhiozzo dalla sua
35
1890
in quel silenzio, non ne chiedeva. ¶ Colei che aveva
36
1890
veniva da Torre Annunziata, la fermata dei cavalli
37
1890
specialmente, e le palpebre ne erano cosparse. In breve
38
1890
alla battaglia, ma che ne ritorna smorto come un
39
1890
che bagnavano il collo: piangendo, la malata singhiozzava
40
1890
che non vi entrasse soverchio amore, nè soverchio
41
1890
entrasse nè soverchio amore, soverchio entusiasmo, nè nulla
42
1890
amore, nè soverchio entusiasmo, nulla che fosse fuori
43
1890
la sua parola - correttezza - infine nessun carico di
44
1890
parte, nessuna tenerezza paterna fraterna in fondo al
45
1890
udire, si levava, se ne andava, parlando sottovoce anche
46
1890
di un sorriso. - Calmatevi, ne parleremo un altro giorno
47
1890
cose umane, senza mostrare ansietà, nè curiosità: Anna
48
1890
senza mostrare nè ansietà, curiosità: Anna con un
49
1890
silenziosa, che non sapeva vivere, nè amare come
50
1890
non sapeva nè vivere, amare come gli altri
51
1890
che conduce... ¶ - Risparmiatemi, ve ne prego. ¶ - Non posso, mia
52
1890
forti che deboli. Che ne dite? Non ho ragione
53
1890
vedeva più le rose, i boccioli, ma tutti
54
1890
palco delle signore, se ne andavano, scialbi sotto l
55
1890
sulla folla istessa che ne aumenta la imponenza. ¶ Laura
56
1890
si guardano, in teatro, altrove, se non quando
57
1890
guardare: ma non sorrise, salutò, solo disse qualche
58
1890
fisonomia, pur restando pallida, ne era irradiata. Ella stessa
59
1890
e pur non sapendo come, nè perchè, pur
60
1890
non sapendo nè come, perchè, pur non vedendo
61
1890
posto, che non se ne annoia, ma che non
62
1890
che non può dimostrare meraviglia, nè piacere. ¶ Invece
63
1890
può dimostrare nè meraviglia, piacere. ¶ Invece Luigi Caracciolo
64
1890
Se i vostri nervi ne dovessero soffrire... ¶ - Io non
65
1890
levate di qui. ¶ Se ne andò innanzi, al secondo
66
1890
bella, che non sentisse la voce interiore, nè
67
1890
nè la voce interiore, la voce dell'ambiente
68
1890
discorso. ¶ - E voi che ne dite, saggia e tranquilla
69
1890
eccessi degli Ugonotti e ne eccita con le fiere
70
1890
col padre, tutte se ne vanno coi parenti, con
71
1890
ad altri, a chi ne avesse più diritto, a
72
1890
del libro e, dopo, ne domandava il parere alla
73
1890
tinte della sua cortesia, ne chiese a Dias trionfalmente
74
1890
d'intesa? - tutti quanti ne elogiavano la simpatia, la
75
1890
ironia, vedendo che Dias ne seguitava a parlare con
76
1890
lo merita: e me ne intendo, ve lo assicuro
77
1890
velatura di disdegno. ¶ - Sissignore, ne ho una anch'io
78
1890
le spalle e se ne andò. Stette dieci giorni
79
1890
lo accusava d'ingiustizia, osava dire altro. Perchè
80
1890
d'Alemagna, forse! non ne aveva Anna inteso parlare
81
1890
Otto? Sono proprio otto? Ne siete sicura? ¶ - Li abbiamo
82
1890
danzando: e Cesare Dias ne fu contentissimo, perchè quel
83
1890
sol giorno. Anna se ne andava a casa, contenta
84
1890
sorrideva, vagamente, senza dire sì nè no, il
85
1890
senza dire nè sì no, il che confermava
86
1890
ragione. Cesare Dias se ne andò, con la sua
87
1890
dal balcone non giunse a vincere il tremore
88
1890
tremore delle sue fibre, a dissipare l'inquietudine
89
1890
piegata ad Anna. ¶ - Che ne dite? ¶ - Mah!... - fece lui
90
1890
consiglio a voi. Voi... ne capite... ¶ - Un poco - disse
91
1890
ella domandò, fremendo. ¶ - Già. ¶ - Ne siete certo? ¶ - Certissimo. ¶ - Ve
92
1890
più quell'affronto, ve ne prego: ditemi tutto, me
93
1890
nel volto - non ve ne andate ancora, perdonatemi prima
94
1890
Senza che quasi se ne accorgessero, le persone di
95
1890
egli, levandosi. ¶ - Non ve ne andate - e gli prese
96
1890
ho potuto spiegare... ve ne andate in collera con
97
1890
incommensurabile altezza. Dias se ne andò, un po' pensoso
98
1890
Anna. ¶ - No - disse costei - ora, nè mai. ¶ E
99
1890
disse costei - nè ora, mai. ¶ E Stella, colpita
100
1890
spezzata, poichè non so combattere, nè morire. Disprezzatemi
101
1890
non so nè combattere, morire. Disprezzatemi, nessuno lo
102
1890
alla gioia umana, perchè ne avete apprezzata la vacuità
103
1890
mia idea amorosa, che ne ho fatto una figura
104
1890
riceveva un bigliettino qualunque, freddo nè caldo, senza
105
1890
bigliettino qualunque, nè freddo caldo, senza importanza, come
106
1890
Cesare Dias non era arrabbiato, nè lusingato: era
107
1890
non era nè arrabbiato, lusingato: era indifferente. E
108
1890
giovanili, cui non morde la vanità, nè l
109
1890
morde nè la vanità, l'ambizione: amarlo, infine
110
1890
nell'aria, che se ne sentisse a poco a
111
1890
vetta fulgente, non curandosi dei triboli della vita
112
1890
dei triboli della vita, della morte che avrebbe
113
1890
a voi, ma non ne avvertirete mai il peso
114
1890
Lo riconosco e me ne dolgo, e la mia
115
1890
Non mi scrivete nulla, sul serio, nè per
116
1890
nulla, nè sul serio, per ischerzo: ho paura
117
1890
anni e la donna ne ha venti, ed è
118
1890
non può essere ingannato, da se stesso, nè
119
1890
nè da se stesso, da altri, gli aveva
120
1890
debbo lasciar sola? ¶ - Ve ne prego, lasciatemi, sono troppo
121
1890
calma. ¶ Stella Martini se ne andò pianamente. In salotto
122
1890
si levò e se ne andò. Anna vide bene
123
1890
quanta, e che non ne godesse un poco. Però
124
1890
aveva straziata. Egli se ne accorse: se gli poteva
125
1890
del suo soprabito e ne cavò fuori un portafoglio
126
1890
bulgaro. Lo aprì e ne prese le tre lettere
127
1890
santa Chiara? ¶ - Sì, me ne rammento. ¶ - Ebbene, oggi vi
128
1890
ma lontana, e che ne avevano intraveduto la dolce
129
1890
quasi segretamente senza che ne parlassero fra loro; Laura
130
1890
il mortale languore che ne addormentava tutte le vitalità
131
1890
di rispondere: ed egli ne profittava. E ogni volta
132
1890
secondo lui; ed egli ne raddrizzava ogni frase scomposta
133
1890
raddrizzava ogni frase scomposta, ne commentava freddamente ogni affanno
134
1890
infelicità, come tante donne ne vivono. Ah, non lei
135
1890
vette sublimi dell'abnegazione ne tentavano lo spirito ardente
136
1890
all'indomani, ma se ne andava, intanto, a Sorrento
137
1890
cedettero. Veramente Stella Martini ne scrisse una parola a
138
1890
pietoso. ¶ Niente altro. Se ne andarono da Napoli, l
139
1890
carrozza, Anna si assorbì ne' suoi pensieri, col volto
140
1890
occhi chiari. ¶ E se ne andò, chiudendo pianamente l
141
1890
che appena appena ella ne distingueva il movimento, riapparivano
142
1890
chiedere da loro soccorso, ne diceva ancora i nomi
143
1890
Quelle dimore la esaurivano; ne usciva con gli occhi
144
1890
fiotto così velenoso, che ne sentiva quasi l'acre
145
1890
nome, d'un tratto. ¶ - Ne siete certa? ¶ - Certa. Ho
146
1890
consolazione di scrivervi, me ne sono andata lontana da
147
1890
No, no, non ve ne andate! Per carità, restate
148
1890
è certo che voi ne farete uno lungo e
149
1890
e la sua mano ne carezzò il legno, il
150
1890
senza che neppure ella ne udisse il passo. Quel
151
1890
la grande scrivania austera ne era giovenilmente poetizzata. Egli
152
1890
indifferenza sua consueta: talvolta, ne prendeva uno e lo
153
1890
Noè... Quasi quasi me ne andrei con Giulio, sullo
154
1890
ella mormorò. - Lassù te ne andrai... dove vorrai... ¶ - Naturalmente
155
1890
scivolò dal seggiolone, se ne andò lentamente, trascinando i
156
1890
al suo matrimonio. Non ne avevano mai detto una
157
1890
salvo, che ella non ne voleva udir a parlare
158
1890
facendo da eco. ¶ Se ne andarono nel salone, aspettando
159
1890
moglie. Fra loro non ne accadevano giammai: tutta la
160
1890
Sorrento: e se ella ne subiva le condizioni, dolorando
161
1890
si vergognava di raccoglierli. Ne prese uno che era
162
1890
a rivederci. ¶ E se ne andò col suo passo
163
1890
ad Anna. ¶ - Sì. ¶ - Non ne avete avuto mai altro
164
1890
si levò e se ne andò promettendosi in cuor
165
1890
ritornare più tardi. Se ne andava sempre, dopo un
166
1890
Mentre quei due se ne andavano, ella sentì una
167
1890
la sua collera, dunque, il suo disdegno, perchè
168
1890
rispose Anna che non ne poteva più. ¶ Finalmente sola
169
1890
senza che ella se ne accorgesse; erano venuti a
170
1890
vivacità, quell'animazione che ne aveva rinnovellata l'espressione
171
1890
sue sottili sigarette, e ne aveva offerte, per ischerzo
172
1890
dolori, Laura? - chiese Cesare. ¶ - piccoli, nè grandi. ¶ - Chi
173
1890
chiese Cesare. ¶ - Nè piccoli, grandi. ¶ - Chi si può
174
1890
sprofondiamo nel sentimento, me ne vado un'ora prima
175
1890
No, no, non te ne andare - pregò Anna. ¶ - Ti
176
1890
quasi volendoli spezzare. ¶ - Me ne vado: buona sera - disse
177
1890
un tratto. ¶ - Perchè te ne vai, Laura? - chiese Anna
178
1890
due o tre volte: ne ricominciava ancora la lettura
179
1890
Gioioza, restato ultimo, se ne fu andato, erano le
180
1890
e pur seria. ¶ - Che ne sapete, voi? Quando mai
181
1890
se sapessi dove se ne vola il vostro spirito
182
1890
e voi non intendete la gravità, nè lo
183
1890
intendete nè la gravità, lo scherzo... e mi
184
1890
tanto più che se ne possono avere degli altri
185
1890
pochi minuti Caracciolo se ne sarebbe andato: e certo
186
1890
di soavi lacrime: se ne fa provvisione per tutta
187
1890
di anelli, e se ne andò. Anna rimase pensosa
188
1890
era Cesare. Anzi, adesso ne rammentava tutte le frasi
189
1890
a capo chino, se ne tornò in camera sua
190
1890
anima che non crede alle altre, nè a
191
1890
crede nè alle altre, a se stessa, che
192
1890
aperto dinanzi: ed ella ne torceva lo sguardo. Si
193
1890
sè e Cesare, se ne andò nella camera di
194
1890
al portone, poi se ne andarono ambedue, passo passo
195
1890
ormai la gente se ne andava dal circolo, e
196
1890
si divisero, due se ne andarono per la Riviera
197
1890
verità. Non vi erano balli, nè ricevimenti, nè
198
1890
vi erano nè balli, ricevimenti, nè clubs, nè
199
1890
nè balli, nè ricevimenti, clubs, nè caffè che
200
1890
nè ricevimenti, nè clubs, caffè che trattenessero i
201
1890
qual donna? E che ne sapeva lei, del cuore
202
1890
non abbia più nulla da dire, nè da
203
1890
nulla nè da dire, da ascoltare. ¶ - Che fai
204
1890
sbiancata, muta, ella se ne andò. ¶ III. ¶ Alla metà
205
1890
del suo devoto amore ne era stata attossicata. In
206
1890
quanto a Cesare, egli ne era stato annoiatissimo di
207
1890
Sorrento Anna Dias. Egli ne era fortemente innamorato. A
208
1890
casa, a villa Caterina, poteva evitare d'incontrarlo
209
1890
nella voce, che egli ne impallidiva, ferito nel suo
210
1890
donna ami, anche se ne ama un altro. Allora
211
1890
conto di Laura, e ne aveva una gran paura
212
1890
Vi pare? Non me ne accorgo. ¶ - Non si potrebbe
213
1890
lontano, che, certamente, ve ne fa di tutti i
214
1890
buono? ¶ - Cesare non me ne fa di tutti i
215
1890
così interessante, egli se ne innamorava sempre più e
216
1890
ed egli stesso, che ne era innamorato, si tormentava
217
1890
vergognava di domandare! Se ne vergognava, poichè le pareva
218
1890
del suo cuore; se ne vergognava, poichè la più
219
1890
un nome, una data: ne chiedeva fingendo di non
220
1890
trovato ancora marito? ¶ - Non ne vuole. ¶ - Tutte le ragazze
221
1890
che tu non te ne sia reso colpevole... ¶ - Io
222
1890
reso colpevole... ¶ - Io non ne so niente - disse Luigi
223
1890
man mano che se ne assentavano gli eroi, il
224
1890
quella ragazza, posto che ne era il cognato. Talvolta
225
1890
disse. - Ah, se tu ne ami un'altra, amore
226
1890
delle scarpette, e se ne andava, tutt'avvolta nel
227
1890
sgorgava prepotente: ¶ - Quando ce ne andiamo, da questa Sorrento
228
1890
Andiamo via, Cesare, te ne prego! ¶ - Così presto? Napoli
229
1890
è bellissimo, ma me ne voglio andare. ¶ - Come vuoi
230
1890
ma lo credo. ¶ - Io ne son certa - e una
231
1890
cercato di scuoterla; e ne erano seguite delle scene
232
1890
singultava lei. ¶ Egli se ne era subito andato, maledicendo
233
1890
suo mantello, e se ne partiva senza volger la
234
1890
di avorio di Anna ne aveva un risalto magnifico
235
1890
le due donne non ne intesero la ragione che
236
1890
sparse qua e là; su qualche sgabello di
237
1890
la camera era provvista; sul seggiolone di cuoio
238
1890
cuoio, dirimpetto a Cesare; sull'altro seggiolone di
239
1890
stupefazione, poichè non poteva parlare, nè muoversi, per
240
1890
non poteva nè parlare, muoversi, per rompere il
241
1890
le percorse il corpo, ne calmò il sangue e
242
1890
calmò il sangue e ne ricompose la mente. Ella
243
1890
risposto Laura. ¶ - Quanto me ne vuoi? ¶ - Tanto, tanto. ¶ - Ma
244
1890
per quanto tempo me ne vorrai, Laura? ¶ - Per sempre
245
1890
voglio bene. ¶ - Quanto me ne vuoi? ¶ - Quanto è in
246
1890
in una nebbia che ne aveva spento ogni vivacità
247
1890
cui nulla più brillava, sorriso, nè sguardo; e
248
1890
più brillava, nè sorriso, sguardo; e dopo un
249
1890
Vergine dei Dolori, te ne scongiuro, Laura, gitta quei
250
1890
diritto di non credere a una denunzia senza
251
1890
una denunzia senza nome, a una delazione interessata
252
1890
uomo altrui. ¶ - Ma non ne sono l'amante; sii
253
1890
ti rammenti bene, non ne hai il diritto - replicò
254
1890
è alta, io me ne vado. ¶ - Non andartene ancora
255
1890
alla colpevole sorella; ella ne prese le mani, carezzandole
256
1890
Anna, impetuosamente. ¶ - Riprendilo, se ne hai la forza. Ma
257
1890
alla sorella e se ne andò, diritta e snella
258
1890
il sorriso cinico che ne deturpava le purissime labbra
259
1890
e non aveva saputo bene punire, nè bene
260
1890
saputo nè bene punire, bene perdonare. ¶ - Io non
261
1890
che non aveva mai pianto, nè dubitato, nè
262
1890
aveva mai nè pianto, dubitato, nè sofferto, nè
263
1890
nè pianto, nè dubitato, sofferto, nè amato, la
264
1890
nè dubitato, nè sofferto, amato, la furiosa passione
265
1890
tanta intima passione, che ne rimase estenuata. ¶ E solo
266
1890
non poteva strapparle più una lacrima, nè un
267
1890
più nè una lacrima, un sospiro. ¶ Adesso, egli
268
1890
chiuso per sempre: se ne staccò a forza, consumando
269
1890
uscire, forse? Ella non ne sapeva nulla, non pensando
270
1890
da sua sorella Laura, ne trovò una mancante, di
271
1890
casa mia. ¶ - Io te ne prego, andiamo via, lontani
272
1890
affatto. ¶ - E allora me ne andrò io! - gridò ella
273
1890
Lo spero, vivamente. ¶ - E ne saresti contento? ¶ - Contentissimo - egli
274
1890
il mio amor proprio. Ne siete certa? ¶ - Non ti
275
1890
in due, io non ne ho colpa. ¶ - Cesare, Cesare
276
1890
tradisci, Cesare, amando Laura. ¶ - Ne siete certa? ¶ - Certa, Cesare
277
1890
ma tu non te ne andrai, tu sei qui
278
1890
io, Anna. Almeno ve ne è uno, in famiglia
279
1890
È la mia consuetudine: l'ho inventata io
280
1890
muta: tu non hai paura, nè amore, nè
281
1890
non hai nè paura, amore, nè vergogna: tu
282
1890
nè paura, nè amore, vergogna: tu non ti
283
1890
fatto passioni, che non ne vuol fare, che si
284
1890
vi giuro che me ne sono pentito in tutti
285
1890
Vedete bene, Anna, che secondo la legge dell
286
1890
la legge dell'amore, secondo quella del matrimonio
287
1890
ho torto, io sola, ne convengo, mentre io ti
288
1890
confesso, io non so amare, nè odiare, nè
289
1890
non so nè amare, odiare, nè vincere: io
290
1890
nè amare, nè odiare, vincere: io sono null
291
1890
disse, levandosi. ¶ - Non te ne andare, non te ne
292
1890
ne andare, non te ne andare! - esclamò ella, slanciandosi
293
1890
porta. ¶ - Cesare, se te ne vai, io commetto qualche
294
1890
mani nei capelli. ¶ - Tu ne sei incapace; per essere
295
1890
aggettivo. ¶ - Cesare, se te ne vai io muoio! - La
296
1890
altra occhiata intorno intorno, ne richiuse la porta pian
297
1890
che era sempre aperto, ne prese qualche cosa che
298
1890
manicotto, ed ella se ne andò, col suo solito
299
1890
anima, non si udiva una voce, nè un
300
1890
udiva nè una voce, un passo di uomo
301
1890
prese nulla dalla tasca: ne uscì vuota, per ficcarsi
302
1890
San Martino. Anna se ne andava dalla Villa, senza
303
1890
espressione: uno strazio indescrivibile ne scompose tutte le linee
304
1890
di agonia, che egli ne fu sconvolto. Le si
305
1890
non poteva ancora scorgervi l'impeto dell'amore
306
1890
l'impeto dell'amore, il tumulto della passione
307
1890
amo tanto, se te ne vai ora, mi fai
308
1890
non mi perdoni: e ne ami un altro... ¶ - No
309
1890
grido di orrore. Se ne intendeva di resistenza femminile
310
1890
voi... ¶ - No, non ve ne andate, ditemi prima che
311
1890
Addio, dunque... ¶ - Non ve ne partite così, siete troppo
312
1890
mano nella tasca e ne aveva tratto il piccolo
313
1890
non chiamando soccorso, inebetito: ne rialzò la testa riversa