parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910

concordanze di «ne»

nautoretestoannoconcordanza
1
1910
Un giorno incontrò Rafa. Ne divenne rossa fino alla
2
1910
l’avrebbe veduta entrarvi uscirne, mai. Avrebbero discorso
3
1910
immaginata quest’ora! Se ne sentiva commosso in modo
4
1910
detto questo? ¶ — Sì, me ne ricordo, e ripeto: Verrà
5
1910
posto di Lora se ne mette un’altra, e
6
1910
signora dunque? ¶ — Ma?... ¶ E ne nominarono alcune. Nominarono perfino
7
1910
persona per bene, se ne scandalizzò. ¶ — Insomma, volete saperlo
8
1910
Dio state zitti! ¶ Se ne fece una chiassata. ¶ Alcuni
9
1910
una cosa delicata. ¶ — Lei ne sa qualcosa, via! — lo
10
1910
che pranzavano insieme; tutti ne parlano come d’una
11
1910
pensava all’assente e ne aspettava con impazienza il
12
1910
d’aspetto era mutata; ne’ suoi occhi splendeva una
13
1910
nell’uscir di casa, ne portava sempre la chiave
14
1910
sua figlia, che forse ne ha bisogno; non a
15
1910
di nuovo il bicchiere, ne accostò l’orlo alle
16
1910
fra qualche giorno me ne vado e non darò
17
1910
noia a nessuno. ¶ — Te ne vai?... — balbettò il padre
18
1910
tuffate le mani calde ne’ suoi gonfi capelli, che
19
1910
la baciava ogni notte ne’ suoi torbidi sogni, la
20
1910
vita con tenace fermezza; il suo costume, nè
21
1910
nè il suo costume, i suoi pensieri, nè
22
1910
nè i suoi pensieri, le sue letture, nè
23
1910
nè le sue letture, un esempio qualsiasi, lo
24
1910
strada fuggire, splendere, ardere: ne sorrideva impaurita. L’auto
25
1910
in alto, vorticando. ¶ — Certo ne hai ammazzata qualcuna... — ella
26
1910
della sirena, ed ella ne abusava, divertendosi di quel
27
1910
A quest’ora forse ne sarebbe sazio, forse continuerebbe
28
1910
a lei potesse piacere. Ne avevano celiato insieme i
29
1910
e passarono in fretta. Ne rimase un po’ stupito
30
1910
supponevano forse ch’egli ne sapesse più di loro
31
1910
collera, i suoi occhi ne lampeggiavano, i suoi pugni
32
1910
mansuetudine. ¶ — Sì, disturba, se ne vada! — gl’intimò Arrigo
33
1910
quel che hai fatto! più nè meno che
34
1910
hai fatto! Nè più meno che tua sorella
35
1910
e che l’altro ne tremasse. Gli diceva (ma
36
1910
a rivederci! ¶ E se ne andò fischiettando. ¶ Egli rimase
37
1910
sa... Di quelli se ne fanno sempre! ¶ — Su chi
38
1910
io non ascolto nemmeno. Ne ho viste tante!... ¶ Entraron
39
1910
si sa dove vadano, con chi vadano, nè
40
1910
nè con chi vadano, perchè vadano dove appunto
41
1910
Arrigo. — Quasi quasi me ne scordavo! C’è Rafa
42
1910
noi, attoniti qualche volta, ne ascoltiamo la voce. Nel
43
1910
per disattenzione. Ma egli ne aveva rabbrividito qualche volta
44
1910
freddo di quelle ombre, dirle che, pur tacendo
45
1910
il morso della volontà, dimenticare quegli occhi suoi
46
1910
dal gran dolore che ne avrebbe. — Non è mai
47
1910
senza ch’io me ne rendessi conto, mi si
48
1910
io non potevo saziare lei nè me. Tutte
49
1910
Arrigo, lui, di soldi ne ha a palate! Spende
50
1910
che, scherzi a parte, ne sapeva già più di
51
1910
Cantante!?... Il fratello Paolo ne scoppiò a ridere, d
52
1910
giovine come lui se ne partissero insieme. Senz’altro
53
1910
insieme. Senz’altro scopo altra meta che di
54
1910
in silenzio, perchè lottare ribellarsi non poteva più
55
1910
curata dei testimoni domestici della bambina che intanto
56
1910
ella non osava ribellarsi muovergli alcun rimprovero. Sapeva
57
1910
ch’egli veramente non ne amasse un’altra, che
58
1910
ma ella non se ne lamentava; cercava di essere
59
1910
cosa orribile, aveva indovinato, ne era ormai pressochè certa
60
1910
suo grembo il sacrilegio, ne’ suoi baci la dannazione
61
1910
solo dalla paura che ne aveva; tornava, perchè noi
62
1910
e tanti colori quanti ne può adunare insieme una
63
1910
di rose gialle, Arrigo ne aveva tolte le spine
64
1910
dava godimento, anch’egli ne traeva piacere, nè mai
65
1910
egli ne traeva piacere, mai si ricordava per
66
1910
bene; ma ora forse ne avrò perduta l’abitudine
67
1910
fermo, senza un’onda una scìa. Nella sua
68
1910
brillava minutamente, l’ombre ne parevano più scure. L
69
1910
innocente qualche segno che ne tradiva l’attitudine al
70
1910
dei remi e se ne lamentava ogni tratto con
71
1910
d’essere tua sorella, tua moglie. ¶ E rise
72
1910
questa vita di piacere, il suo corpo era
73
1910
abiti che si toglieva, ne sentì l’odore. ¶ Le
74
1910
nella sua femminile indolenza, ne’ suoi modi ambigui, nella
75
1910
sola… ¶ Cacciava le dita ne’ suoi folti capelli, come
76
1910
cose talmente gravi, che ne sono turbata; vorrei piangere
77
1910
suo fiato, lo soffocava ne’ suoi capelli, si raccoglieva
78
1910
alla sua bocca, perchè ne godesse il sapore; si
79
1910
e di non potere ribellarsi nè ubbidire a
80
1910
non potere nè ribellarsi ubbidire a sè medesimo
81
1910
suo fenomeno d’amore, sapeva in alcuna guisa
82
1910
lontano, in cui se ne sarebbe troppo tardi pentita
83
1910
prima o poi, se ne sarebbe avveduta. E allora
84
1910
sarebbe rimasta per loro famiglia, nè amici, nè
85
1910
per loro nè famiglia, amici, nè avvenire, nè
86
1910
nè famiglia, nè amici, avvenire, nè pace, nè
87
1910
nè amici, nè avvenire, pace, nè alcuno di
88
1910
nè avvenire, nè pace, alcuno di que’ conforti
89
1910
dove nessuno li conoscesse potesse conoscerli mai, e
90
1910
l’unico. Ed ella ne sarebbe certo guarita; egli
91
1910
ondata impetuosa di calore ne’ suoi freschi vent’anni
92
1910
Comprendi, Loretta, comprendi che ne impazzirei?... ¶ « Solo ti domando
93
1910
contaminata. ¶ L’uomo, che ne’ suoi atti è sovente
94
1910
di Rafa. Non una ne trovò, ma un fascio
95
1910
una colpa non vinta consumata. Cos’eran quelle
96
1910
Il suo lieve cuore ne fuggì via come una
97
1910
serio. ¶ — Peuh... Peuh! ¶ — Come? Ne dubitate? Sapete forse qualcosa
98
1910
conto mio? ¶ — E quante ne so! Si metta bene
99
1910
dal mattino alla sera dalla sera al mattino
100
1910
abbia detto; non me ne rammento con esattezza. Ma
101
1910
lei perchè non me ne ha mai parlato? ¶ — Semplicemente
102
1910
era indiscreta — e se ne andò. ¶ Rimasero di fronte
103
1910
gli ardessero la bocca. — Ne ho pagate settantamila in
104
1910
settantamila in tre giorni, ne devo quindici ancora. ¶ Ella
105
1910
ha risparmiato, e, capisci, ne’ miei panni, se non
106
1910
po’ di bene!... ¶ — Te ne voglio, Clara, lo sai
107
1910
quelle povere bestie che ne fanno le spese: i
108
1910
dietro le sue spalle ne parlassero, piano, ma continuamente
109
1910
dallo stesso fratello, e ne spiava l’occasione. ¶ — Hai
110
1910
lato. ¶ — Io non me ne intendo affatto, sa!... Ma
111
1910
momento solo con Loretta, ne aveva profittato per dirle
112
1910
de’ cavalli, signorina? ¶ — Me ne interesso molto; però vengo
113
1910
la perdona di Rafa, ne’ suoi lineamenti meno precisi
114
1910
lo steccato, senza perdere guadagnar terreno. Spuntavano già
115
1910
ancora, perchè tanto non ne ho. ¶ — Bene, ci pensi
116
1910
due, tutt’e tre, ne rimasero come atterriti, e
117
1910
infatti non avrebbe dovuto potuto sapere che il
118
1910
Ma io non me ne offendo affatto, signorina. Anzi
119
1910
di darsi a Rafa, per poco nè par
120
1910
Rafa, nè per poco par molto denaro. Quelle
121
1910
grande pazzia per lei, potendo altrimenti averla si
122
1910
che io non devo ascoltare nè fare. Insomma
123
1910
non devo nè ascoltare fare. Insomma, ragionate un
124
1910
comprendeva più sé stessa, il fratello, e non
125
1910
molti cavalli in fila, ne ingombravan il mezzo e
126
1910
debolmente; non era più loquace nè gaia. ¶ — Vedete
127
1910
era più nè loquace gaia. ¶ — Vedete, — diceva, — non
128
1910
Sono qui con voi... Ne avete anche il diritto
129
1910
il capo, incredula, sorridendo. ¶ — Ne sei certa? ¶ — Certissima. ¶ Arrivarono
130
1910
un poco sbalordito, se ne vergognava egli stesso più
131
1910
non aveva incontrato ancora un ostacolo insormontabile nè
132
1910
nè un ostacolo insormontabile l’angoscia di una
133
1910
poco pallida; poi se ne sarebbe tornata via, tacendo
134
1910
invece, per guarire lui, il tempo nè lo
135
1910
lui, nè il tempo lo spazio non sarebbero
136
1910
nelle sue profonde vene. ¶ i mesi nè gli
137
1910
vene. ¶ Nè i mesi gli anni per guarire
138
1910
un braccio: ¶ — Davvero te ne vai? ¶ Egli chiuse gli
139
1910
peccato, tremò, come se ne fosse già tutta coperta
140
1910
felici qualche giorno insieme... ¶ Ne’ suoi occhi di fanciulla
141
1910
chiedo qualcosa. Vuoi che ne divenga malata? Io ti
142
1910
cielo, cercano di adunare ne’ propri occhi la maggior
143
1910
mai sofferto alcuna ingerenza ne’ fatti suoi, or qualche
144
1910
capricci, come se non ne avesse abbastanza! Ma già
145
1910
pieghe del suo corpo, ne’ suoi lenti movimenti, nelle
146
1910
ed oblioso, egli se ne stava lontano; ma nei
147
1910
tuo dolore, ch’io ne soffra, e porta via
148
1910
scoperta, e subito se ne fece un gran discorrere
149
1910
di rose. ¶ Nel ridotto, ne’ corridoi, nell’atrio, su
150
1910
Nessuno immaginava chi fosse, tanto meno la ravvisavano
151
1910
la tua amante non ne saresti più sovreccitato. ¶ Il
152
1910
e nervoso, Rafa se ne andò a fumare in
153
1910
po’ sapere cosa te ne importa e cosa ci
154
1910
la sorella di Arrigo. Ne siete sicuri poi? ¶ — Così
155
1910
l’aveva mai veduta così desiderabile. Perchè dunque
156
1910
che non l’amasse, ne andava orgogliosa. Non si
157
1910
presso la finestra chiusa, ne aperse un’imposta, poggiò
158
1910
l’altro ancora se ne dimenticò. Se ne sovvenne
159
1910
se ne dimenticò. Se ne sovvenne il terzo giorno
160
1910
ali primo giorno che ne aveva parlato con Arrigo
161
1910
bene; tanto che tutti ne parlavano. ¶ — Ah? ¶ — Ma voi
162
1910
proprio mio fratello. Ve ne meravigliate? — ella fece, con
163
1910
un certo sussiego. ¶ — Me ne meraviglio nel senso che
164
1910
d’energia, che Loretta ne fu meravigliata. ¶ — Via, Rafa
165
1910
essere così crudele, te ne supplico! ¶ Egli le prese
166
1910
divertita un poco, adesso ne hai abbastanza; hai paura
167
1910
me, anzi non me ne curo. Tutto può farvi
168
1910
certo calor naturale che ne accresceva la persuasione. Riprese
169
1910
o l’altro me ne andrò; farò probabilmente per
170
1910
conclusione, — se voi ve ne andate, noi cominciamo a
171
1910
che avrebbe dovuto esservi, ne avesse disertato. Per primo
172
1910
il più bello. ¶ Se ne andava, e restavan i
173
1910
rendite... rendite giornaliere, quando ne trova. ¶ — Sono due belle
174
1910
di quelle? ¶ — Amante no; ne ho conosciuta una, la
175
1910
quelle parole. ¶ — Ma te ne voglio, Lora, — egli rispose
176
1910
brivido quasi di terrore, ne’ suoi nervi rudi una
177
1910
pur lontano e distratto, ne aveva senza tregua l
178
1910
finestre, le ringhiere, parendo ne’ suoi mille fiori non
179
1910
scorrere in giù lentamente, ne trasse fuori le dita
180
1910
mia colpa. Forse perchè ne parlo? Ma che servirebbe
181
1910
in lui, come se ne avesse paura. ¶ — Loretta, — egli
182
1910
Discorrono di noi. ¶ — Me ne sono accorto. ¶ — Cosa posson
183
1910
campagna imbiancata; i fossatelli ne tralucevan a distanza; gli
184
1910
del fratello e se ne fasciò la fronte. ¶ — Soffri
185
1910
di non essere venuto. ¶ la figlia nè i
186
1910
venuto. ¶ Nè la figlia i domestici si meravigliavan
187
1910
invece appariva tutta fresca ne’ suoi diciassett’anni fiorenti
188
1910
hanno raccontato; che colpa ne ho io? ¶ — Bene; e
189
1910
e quand’è ubbriaco ne fa e ne dice
190
1910
ubbriaco ne fa e ne dice di tutti i
191
1910
è vero; ma ce ne son altri che bevono
192
1910
che certe arniche mie ne sanno più... Più di
193
1910
cercò nelle tasche e ne trasse un involto. ¶ — Eccolo
194
1910
sai... E proprio non ne posso più! ¶ Egli si
195
1910
per una tua amante... Ne vengono molte qui? ¶ — Sì
196
1910
fratello. ¶ Il domestico se ne andò. ¶ — Hai sonno ancora
197
1910
pur nella sua voce, ne’ suoi gesti, nella maniera
198
1910
faccio patire, perchè so ne ammalerebbe, e che infine
199
1910
che una volta sola. Ne ho vedute ben altre
200
1910
dunque hai paura? Che ne parli forse? Sei matta
201
1910
continua e tu non ne hai saputo nulla. Vuol
202
1910
singolare freddezza. ¶ — Ah? ¶ — Te ne meravigli? ¶ — Un poco. ¶ — Vuoi
203
1910
la bottegaia? E non ne ho voglia, sai! Tu
204
1910
con quanta forza non ne abbia voglia… Senti: ho
205
1910
sentirò sicura. E non ne saprebbe nulla nessuno; sarebbe
206
1910
d’un riso torbido. ¶ — Ne sei certa? ¶ — Oh, sì
207
1910
qualche bell’abito. ¶ — Non ne ho. ¶ — Va da una
208
1910
te per sceglierli; me ne ¶ intendo un poco. Le
209
1910
vederlo oggi. Però me ne sono liberata in fretta
210
1910
eran chiuse. Lora se ne compiacque ed osservò: ¶ — Mi
211
1910
pagassi io questi conti, ne saresti contenta, Loretta? ¶ — No
212
1910
mise a ridere. ¶ — Dunque ne riparleremo. ¶ Ella stava davanti
213
1910
ripulire la spazzola. ¶ — Ma ne perde, sai, quella brava
214
1910
vuole così. ¶ — Il Riotti ne parlava col papà molto
215
1910
almeno. Dimmi dunque, dimmi: ne sei stato innamorato? ¶ — Sì
216
1910
conoscervi, per quanto me ne dispiaccia... » Mostra una grande
217
1910
disapprovare i, che te ne ho dato l’esempio
218
1910
un poco temeraria, se ne fece rossa e guardò
219
1910
in fondo, per quanto ne so io, devi press
220
1910
sottoveste nell’armadio. ¶ — Cosa ne sai tu? Cosa ne
221
1910
ne sai tu? Cosa ne sai tu?... ¶ — Eh, via
222
1910
è il Riotti, che ne parlano quasi tutte le
223
1910
Egli prese una boccetta, ne tappò l’orlo con
224
1910
vuoi? ¶ — E tu? ¶ — Me ne prenderò un altro. ¶ — Grazie
225
1910
poco serie, questa figliola ne ha già da vendere
226
1910
il congedo brusco che ne aveva ricevuto, non seppe
227
1910
la intendeva por nulla con Arrigo nè con
228
1910
nulla nè con Arrigo con Loretta; quasi mai
229
1910
e poiché di tenerezza d’affetto non esuberava
230
1910
ella certo non se ne faceva cattivo sangue; era
231
1910
alcuna invidia. Chi se ne crucciava sino allo sdegno
232
1910
nel mettersi a letto, ne piangeva per cinque minuti
233
1910
il suo sogno nascosto, ancor cessava d’esserlo
234
1910
era così grande che ne aveva le ciglia umide
235
1910
occorre qualcosa, chiamami. ¶ — Te ne vai? — ella fece, quasi
236
1910
un turbamento così forte, di badare a queste
237
1910
Non ti guardo. ¶ Se ne andò a sedere in
238
1910
se ti piace! Me ne vergognavo il primo momento
239
1910
la tua libertà. Cosa ne pensi? ¶ — Nulla penso, piccola
240
1910
da tutti. Gli Antelmii ne occupavan tre di séguito
241
1910
suoi forti occhi, ella ne sentiva quasi un male
242
1910
che afferrano chi se ne va per il mondo
243
1910
forse alla fine, se ne sarebbe sentita libera, ne
244
1910
ne sarebbe sentita libera, ne avrebbe riso a cuore
245
1910
Voglio dirvi, e forse ne riderete, che per voi
246
1910
Non ho passioni; non ne ho avuta alcuna, finora
247
1910
quasi male. Se anche ne riderete, son contento di
248
1910
lei, con l’ondata col fango delle passioni
249
1910
una donna che metteva ne’ suoi baci struggenti qualche
250
1910
nei teatri di prosa. ¶ Ne fu mosso grande rumore
251
1910
mille strade la voce ne corse un po’ dappertutto
252
1910
coi vezzi dello spirito con le banconote allettevole
253
1910
per quelli che se ne interessano... Quanto a me
254
1910
grazie a Dio, me ne infischio! ¶ Aveva benaltro a
255
1910
meglio di lui. ¶ — Cosa ne dici, Rafa? — domandò Lanzo
256
1910
gli ippodromi, si cimentava ne’ circuiti, gareggiava con il
257
1910
memore del fasto imperiale dei vi reggimenti che
258
1910
al giorno d’oggi, ormai può trovarsi alcuna
259
1910
nessuno trovava il pretesto il coraggio di metterlo
260
1910
e inutilmente, sicché se ne duole. Chiacchiera, e, magari
261
1910
tentare quest’ultimo, qualunque ne fosse il rischio, poiché
262
1910
occhi luminosi dell’amante, quel segno amaro che
263
1910
l’orlo della bocca, quel sapore d’angoscia
264
1910
quasi ch’egli se ne avvedesse; il denaro facile
265
1910
Quanto a carati forse ne crescono! — esclamò l’orefice
266
1910
di suo fratello Arrigo, il padre né la
267
1910
Arrigo, né il padre la madre osavano essere
268
1910
quattro pareti, sicché non ne corra notizia per le
269
1910
Neppur egli lo sapeva, di saperlo si curava
270
1910
di spegnere il lume, ne tormentò il marito sonnacchioso
271
1910
sua visita. Finalmente se ne risovvenne. ¶ — Sono incaricato... — L
272
1910
della recita egli se ne stava in disparte, nel
273
1910
lui, per quel che ne avevano inteso raccontare a
274
1910
per essersi alquanto sciupata ne’ suoi lunghi vizi. Un
275
1910
profitto che a lui ne sarebbe derivato. Ella certo
276
1910
legame con la Ruskaia, ne usava con molta cautela
277
1910
e sfacciata, non se ne dava per inteso. Con
278
1910
i gioielli e se ne stancava presto, il lusso
279
1910
con Arrigo, dandole, perchè ne fosse certa, i più
280
1910
qualche maligno ciarlatore che ne diede sospetto al barone
281
1910
quelli entrano, io me ne vado. E ora di
282
1910
mostrato geloso, e molti ne risero. La causa vera
283
1910
desiderio che la ricerchi, ne dubita o se n
284
1910
giuro che non te ne saresti nemmeno accorta! ¶ — Oh
285
1910
può stare una ragazza ne’ suoi panni. ¶ — Insomma sta
286
1910
Il Riotti, sbraitando, se ne uscì. Ma corse a
287
1910
Di sposarsi, lei, non ne voleva sapere; quanti partiti
288
1910
partiti le capitavano, tanti ne mandava in fumo. Aveva
289
1910
di sangue; e dappertutto ne gocciolava: sangue, sangue. ¶ Paolo
290
1910
ragazza perduta, ma non ne fece nulla ed infine
291
1910
le persone del vicinato, Stefano ardiva venirgli a
292
1910
ma l’occhialaio non ne volle trar profitto. Fece
293
1910
ma in casa mia, lui nè nei, mai
294
1910
casa mia, nè lui nei, mai più! ¶ — Via
295
1910
così laconico. Stefano se ne andò; e visto che
296
1910
il becco dèun quattrino il mezzo per trovarne
297
1910
un uomo perduto. ¶ — Me ne sono andato per semplificare
298
1910
a vivere da mediocre da bottegaio: era vicino
299
1910
una farmacia per dote per eredità una bottega
300
1910
Non le maniere signorili la presenza piacevole, non
301
1910
a gridare improperi finché ne avesse il cuore libero
302
1910
in fondo, che ce ne potevan loro? Per riparare
303
1910
malanno, per mostrargli quanto ne fossero dolenti, non gli
304
1910
lèoccasione si presenta, ve ne chiedo scusa; di tutto
305
1910
di tutto cuore ve ne chiedo scusa. ¶ — Obbligatissimo! — borbottò
306
1910
non possiedo un soldo, il mezzo di guadagnarne
307
1910
parola d’onore, ve ne sarò gratissimo! ¶ Il Riotti
308
1910
che in séguito me ne terrete conto. ¶ — Da birbante
309
1910
piace d’essere insultato di venire a male
310
1910
la buona sera. ¶ Se ne uscì calmo calmo, accendendo
311
1910
più le carte amava l’alea che tende
312
1910
vincere da alcuna ingordigia distogliere da alcuna pietà
313
1910
involse intorno al primogenito. Ne furono tutti sorpresi, ed
314
1910
bisognava poi dargli torto condannarlo per partito preso
315
1910
che la Mercedes nulla ne sapesse. Purtroppo invece non
316
1910
si morse le dita si strappò i capelli
317
1910
la strada, e se ne andò com’era tenuto
318
1910
Li conobbe, li accolse, ne adulò alcuni, altri ne
319
1910
ne adulò alcuni, altri ne derise: fu soverchiata di
320
1910
millantò. ¶ La cosa impensieriva. Ne fu discusso a lungo
321
1910
doverli custodire. Non era onesta né innamorata né
322
1910
Non era né onesta innamorata né avida né
323
1910
né onesta né innamorata avida né malata; ma
324
1910
né innamorata né avida malata; ma non voleva
325
1910
Sapeva che il Pascià ne avrebbe forse pianto come
326
1910
sarebbe anche abbandonata, se ne avesse avuto appena il
327
1910
donna straniera che non ne abbia tacitamente sognato, ripensando
328
1910
alle infinite leggende che ne raccontano i libri dèamore
329
1910
come un inseguitore stradaiolo parerle uno di quegli
330
1910
discretezza, ed uscì. ¶ Ella ne rimase un po’ stupita
331
1910
per vero dire. Parlando, ne faceva uso con una
332
1910
lavoratori tardivi che se ne tornano zufolando; cavallucci cascanti
333
1910
vicino. ¶ Era tardi; se ne andò a pranzare. ¶ Ella
334
1910
era carezza, tanto soave ne fu l’accento. ¶ — Non
335
1910
sua bella persona, ella ne aveva provato un senso
336
1910
ma dolcemente, senza molestarla offenderla. ¶ Stando in scena
337
1910
una lite, ma non ne fece nulla. Era un
338
1910
amava molestare il prossimo gettarsi a capofitto nel
339
1910
non ebbe invidie piccole ambizioni grandi; fu sin
340
1910
una donna che non ne valga la pena. ¶ Grazia
341
1910
qualche vocabolo francese e ne usava con molta compiacenza
342
1910
somigliava singolarmente alla madre: ne aveva gli occhi luminosi
343
1910
o la bocca delicata, ne aveva qualche volta l
344
1910
avuto un figlio, lui, ne avrebbe fatto uno scienziato
345
1910
aver famiglia, s’annoiava, sapeva dar libero sfogo
346
1910
dentro, o egli se ne sarebbe finalmente lagnato col
347
1910
dalla prima età. Poi ne hai messi al mondo
348
1910
vero che tu, poveraccio, ne sei responsabile fino ad
349
1910
scarpine mai erano imbrattate logore; a farne il
350
1910
fiore all’occhiello se ne andava bighellonando per i
351
1910
tenta la fortuna. Ve ne sono tanti a cui
352
1910
un ninnolo, una gita. Ne sono stanco in fondo
353
1910
dato; lei lo sapeva, ne era certissima, e lo
354
1910
Il buon del Ferrante ne divenne addirittura calvo; ma
355
1910
poveraccio non li aveva. Ne ammalò. Non li aveva
356
1910
coccodrillo! Non li aveva, poteva già far stringhe
357
1910
alla borsa non entra ne’ suoi principii. ¶ E Arrigo
358
1910
lui! ¶ Il Ferrante se ne tornò via, col suo
359
1910
non parlarne più. » ¶ Invece ne parlava ogni momento e
360
1910
è mai cattivo interamente interamente buono, mentre ha
361
1910
ma nessuno al mondo ne doveva saper nulla, per
362
1910
il corpo snello, se ne stava sotto il lume
363
1910
da cucire, e se ne stava in cucina volentieri
364
1910
mansuetamente. — Io tanto me ne resto qui. Bisogna che
365
1910
dieci altri amici che ne saranno invece onoratissimi. ¶ Stefano
366
1910
una cattiva risposta. Se ne stette zitto ed il
367
1910
si ricorre quando se ne ha bisogno, dopo si
368
1910
alla cintola, il corpo ne sbocciò fuori come una
369
1910
che la fanciulla se ne sentì come sopraffatta. Anche
370
1910
temendo ch’egli se ne avvedesse, temendo che quella
371
1910
egli nel cuore cinico ne rise, perch’era di
372
1910
per una settimana, ella ne ringiovanì. Paolo andò a
373
1910
caccia di grilli, e ne trovò uno che cantava
374
1910
il suo padre maestoso, guardare alcuno; le pareva
375
1910
una sigaretta e se ne andò a trovare la
376
1910
Be’, Mamma Gilda, cosa ne sai tu? Cosa c
377
1910
chiavi. Ma non se ne andò. Era curiosa, pettegola
378
1910
due. ¶ Ma la vecchia ne aveva tante udite in
379
1910
sua che non se ne stupì a lungo. ¶ — Peuh
380
1910
affittacamere e non se ne risentì. Poi gli premeva
381
1910
un centesimo non se ne fa niente. ¶ — Le troverò
382
1910
vedi che sto benissimo — ne ho sopportati cinque o
383
1910
non ci avrebbe messo due nè quattro a
384
1910
avrebbe messo nè due quattro a tornarsene con
385
1910
potevo saziare nè lei me. Tutte Ie lascivie
386
1910
son pieno di rimorso, ne trabocco... E pure non
387
1910
lo sanno e se ne parla fino per istrada
388
1910
istrada. Ebbene, che fa? Ne ridono... Che fa? Mi
389
1910
di cenere spenta. ¶ — Molte ne ho prese! — gridò verso
390
1910
era sentita la voglia di uscire a piedi
391
1910
ove pesava la vendemmia, di correre per le
392
1910
l’eleganza sua fosse grembiuli fini, questa graziosa
393
1910
di quattro anni. ¶ — E ne sei anche fuggita, mi
394
1910
suo canto notturno; ella ne seguiva la sponda, quasi
395
1910
ella pure, — e se ne rammentava. La gonnelletta corta
396
1910
grasso, tondo — e se ne rammentava. ¶ — Che avete, Carlo
397
1910
fra il cielo che ne accendeva sempre più, e
398
1910
il riposo, la pace il dolcissimo oblìo, ma
399
1910
una notte sola; tu ne hai perduta forse la
400
1910
non mi sarei vendicata lagnata, mai. ¶ Fece una
401
1910
ripetè ancora una volta: ¶ — prima, nè ora; non
402
1910
una volta: ¶ — Nè prima, ora; non lo amo
403
1910
hai voluta nemmeno quando ne piangevo, dunque... ¶ Nella terribile
404
1910
poco mio fratello se ne andrà. ¶ — Vostro fratello, signora
405
1910
si addormentarono. ¶ — Non me ne andrò, — disse il giovine
406
1910
volta, e non me ne andrò così presto. ¶ — Ho
407
1910
sommessamente. La lampada velata ne riceveva i brividi; sotto
408
1910
io solo, per ora, ne debba scontare la pena
409
1910
a me, tu che ne sei la causa non
410
1910
v’immerse la faccia, ne spirò, ne bevve il
411
1910
la faccia, ne spirò, ne bevve il sapore. Ella
412
1910
sarebbe mai più ridesta, per stirare in una
413
1910
le sue membra voluttuose, per tendere ad una
414
1910
sul limitare della morte, più sapeva chi ella
415
1910
sapeva chi ella fosse, per qual modo su