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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «ne»

nautoretestoannoconcordanza
1
1983
d’ottone del cavallo ne segnalava il passaggio con
2
1983
era ancora un ragazzo, ne aveva preso lo stampo
3
1983
un suo amico, e ne aveva coniate una quantità
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1983
e dove non servivano fughe né apprensioni. ¶ Trovai
5
1983
non servivano né fughe apprensioni. ¶ Trovai lavoro in
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1983
attorno, non c’erano montagne né pietre. Nel
7
1983
c’erano né montagne pietre. Nel cantiere v
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1983
avrebbero abbandonata e se ne sarebbero andati per la
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1983
noi. Strappavo un’erba, ne succhiavo la linfa asprigna
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1983
la storia, non era esaltato né svanito di
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1983
non era né esaltato svanito di mente. Era
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1983
E allora?» ¶ «Allora se ne andrà per conto suo
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1983
come fumo. Tu stessa ne riderai…» Davvero? ne ero
14
1983
stessa ne riderai…» Davvero? ne ero sicuro? Ma lei
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1983
perché da decenni se ne discorreva. Ne parlavano persino
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1983
decenni se ne discorreva. Ne parlavano persino i ragazzi
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1983
occhi stupiti degli alunni ne seguivano il tracciato sulle
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1983
che vi avrebbero lavorato. Ne parlavano i soldati, nelle
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1983
sua vita privata… ¶ Irina ne traeva auspici di lietezza
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1983
non avesse mai riposo, di giorno né di
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1983
riposo, né di giorno di notte, perché ogni
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1983
di una slitta o ne vedevo il piccolo lume
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1983
senza tempo, senza principio fine, ed ero diretto
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1983
amichevole violenza perché se ne andassero e non percorressero
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1983
mandava più un rublo, una lettera, né un
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1983
rublo, né una lettera, un segno qualunque della
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1983
terra, oppure non avesse principio né fine, e
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1983
non avesse né principio fine, e dovesse passare
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1983
e le sacche e ne cavavano le provviste. Mettevano
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1983
dici? Cosa vuoi che ne sappia, io?» disse Bastiano
31
1983
erano i monti Sajan, ne avevo sentito parlare… ¶ Marco
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1983
abbia mai viste? Ce ne sono finché vuoi, dalle
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1983
mio sorriso non conteneva un sì né un
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1983
conteneva né un sì un no. Pensavo ad
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1983
e curiose, che forse ne nascondevano un’altra, stavolta
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1983
ricoverato in quell’ospedale, era rimasta senza conseguenze
37
1983
qualche traccia della ferrovia, da vicino né da
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1983
ferrovia, né da vicino da lontano. Non v
39
1983
di lavori in corso, disboscamenti, né terrapieni, né
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1983
in corso, né disboscamenti, terrapieni, né materiali di
41
1983
né disboscamenti, né terrapieni, materiali di nessun genere
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1983
stanchissimo, desiderava soltanto dormire. volevo aumentare le ansie
43
1983
e tuttavia misteriosa. ¶ Che ne sarebbe stato di noi
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1983
strana era che non ne provavo meraviglia. Anzi, era
45
1983
taiga. Lo starosta se ne andò quasi all’improvviso
46
1983
un pancone, e se ne stavano lì fermi, a
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1983
sopportassimo a vicenda. Appena ne avevo, subito interveniva qualcosa
48
1983
importava? Io non avevo mogli, né figli, né
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1983
non avevo né mogli, figli, né vecchie madri
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1983
né mogli, né figli, vecchie madri per i
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1983
casa del vecchio Anataj, in quella di Gurka
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1983
di barche sul Bajkal, da Mironicha, o da
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1983
che qui non mancavano la musica, né la
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1983
mancavano né la musica, la selvaggina, né il
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1983
musica, né la selvaggina, il buonumore. ¶ Ma poi
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1983
avevano nemmeno un bambino, v’era il più
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1983
ma, nello stesso tempo, ne aveva paura e desiderava
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1983
Ciò che non trovavamo, potevamo comprare, lo chiedevamo
59
1983
degli uomini senza arte parte, che non erano
60
1983
aveva mai visto, ma ne aveva sentito parlare. Sapeva
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1983
solo ogni cento parole ne riconoscevano una, che avevano
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1983
Del resto cosa se ne faceva, lui, di una
63
1983
mariti. Seppellirà anche me, ne sono sicuro…» Katja rise
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1983
della sua età. ¶ «Cosa ne so… Non credo. Gli
65
1983
di saperlo…» ¶ Da come ne parlava pareva che sulla
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1983
notizie sulla ferrovia, e ne chiedeva sempre a tutti
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1983
l’anima popolare, che ne attendeva il compimento carica
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1983
andata ai santuari e ne era ritornata risanata. Sentivo
69
1983
d’occhio. Non se ne vedeva la fine né
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1983
ne vedeva la fine da una parte né
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1983
né da una parte dall’altra. A sud
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1983
il momento lo richiedeva, ne avessimo voglia o no
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1983
ero io non se ne vedevano i risultati. Lì
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1983
Cosa vuoi che sia. Ne prenderai un altro paio
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1983
cavalli siberiani o tartari, ne scioglieva i finimenti e
76
1983
mondo. «Da qui me ne andrò, sai. È più
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1983
avremmo avuto il tempo, gli arnesi adatti, né
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1983
né gli arnesi adatti, l’esperienza necessaria per
79
1983
l’idea che ve ne fosse, e che il
80
1983
nello stesso tempo. ¶ Arrigo ne era sottilmente preoccupato, benché
81
1983
fosse cacciatore. Anche se ne parlava pochissimo, e quasi
82
1983
cranio e non se ne volevano più andare. Erano
83
1983
quei pensieri. Non se ne andavano. Se ne stavano
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1983
se ne andavano. Se ne stavano rintanati come grilli
85
1983
nel lavoro, e quando ne veniva fuori, in fondo
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1983
sarma, nonno Gurka? Perché ne hanno tutti tanta paura
87
1983
passarvi la ferrovia…» ¶ Questo io né Marco riuscivamo
88
1983
ferrovia…» ¶ Questo né io Marco riuscivamo a capirlo
89
1983
settimane, e poi se ne ripartivano senza essere venuti
90
1983
stesso le vedesse ancora, ne avesse tuttora un’impressione
91
1983
vetro di una fattucchiera. io né i compagni
92
1983
una fattucchiera. Né io i compagni dicevamo una
93
1983
da Eroska perché se ne era lasciata sedurre. ¶ Quella
94
1983
per molto tempo non ne uscì più. Anche Bastiano
95
1983
giocare. Poi, quando ce ne andammo, perché già nel
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1983
della sua presenza, se ne parlò dopo la partenza
97
1983
di Ghircik. ¶ Un pomeriggio ne vidi un gruppo che
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1983
un gran fendente e ne tagliavano una fetta, che
99
1983
serio, non sapevano come, dove, né a favore
100
1983
sapevano come, né dove, a favore o contro
101
1983
da anni non se ne sentisse dire più niente
102
1983
e la ghiaia, e ne nasce il calcestruzzo. ¶ Nello
103
1983
lontana e mai vista, un turbinio di sogni
104
1983
nostra stessa esistenza e ne costituiva la sostanza e
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1983
sopra di loro ve ne fossero di altri, ma
106
1983
che io forse non ne avrei neppure visto la
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1983
o stava per farlo. io né i compagni
108
1983
per farlo. Né io i compagni ne avevamo
109
1983
io né i compagni ne avevamo mai visto uno
110
1983
era sempre qualcuno che ne aveva scoperto la tana
111
1983
tana vuota, o che ne trovava le tracce nel
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1983
gli dava consistenza e ne faceva un’entità fantomatica
113
1983
v’erano più profeti, taumaturghi, né salvatori. La
114
1983
più profeti, né taumaturghi, salvatori. La nostalgia di
115
1983
quando non c’erano vento né tormenta, e
116
1983
c’erano né vento tormenta, e il sole
117
1983
agitazione incontenibile. ¶ «Allora, che ne dici?» mi incalzò. «Ora
118
1983
No. Ma non ce ne allontaneremo di molto. È
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1983
e non dissi nulla a Marco né ad
120
1983
nulla né a Marco ad Anataj. Del resto
121
1983
della Siberia? Quanti non ne avevo visti io stesso
122
1983
essere? calmucco? tartaro? mongolo? io né Marco riuscivamo
123
1983
tartaro? mongolo? Né io Marco riuscivamo a capirlo
124
1983
ci sarebbero stati più cacce, né vagabondaggi nella
125
1983
stati più né cacce, vagabondaggi nella taiga. ¶ Arrivati
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1983
un tempo lunghissimo, e ne uscivano affranti e stravolti
127
1983
anche se non se ne avevano notizie precise, perché
128
1983
è inabitabile, non te ne accorgi? Solo dei disperati
129
1983
assalito una sola stalla, fatto un solo macello
130
1983
andava in cortile e ne sgranava uno per gli
131
1983
previsione dei pessimisti che ne avevano parlato come di
132
1983
mentre le raccontava quante ne aveva buscate lei, vent
133
1983
dal tempo. ¶ «Noi ce ne andiamo, Anataj. Buona notte
134
1983
aveva avuto la forza di inghiottire né di
135
1983
forza né di inghiottire di sputare. Ogni legame
136
1983
e ciascuno ormai se ne andava per conto suo
137
1983
la prostituta del villaggio, lui avrebbe potuto ricusare
138
1983
con lei, e se ne avesse intuito il motivo
139
1983
fino al fiume, e ne spaccava il ghiaccio perché
140
1983
pietra di grana buona, troppo dolce né troppo
141
1983
buona, né troppo dolce troppo dura, come la
142
1983
Katja e Silvestro se ne uscivano in una risata
143
1983
chissà chi, anche se ne conoscevamo i fondamenti e
144
1983
sembrava non finire mai. Ne spalammo una grande quantità
145
1983
E invece Arrigo non ne volle più sapere. Aveva
146
1983
Forse hai ragione. Tu ne sai più di noi
147
1983
Arrigo però quasi non ne parlava, perché era sparagnino
148
1983
era entrata nel cantiere, ne aveva preso possesso, e
149
1983
nessuna parte alcun segno dei cantieri né di
150
1983
segno né dei cantieri di presenza umana. Provai
151
1983
taiga, e sui venti ne sapevo quanto loro. Ma
152
1983
Si affidavano a me, poteva essere diversamente perché
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1983
sapessi più chi ero, dove andavo, in attesa
154
1983
vita, non avevo visto vagoni, né locomotive, ma
155
1983
avevo visto né vagoni, locomotive, ma soltanto dei
156
1983
andava in discesa, ormai, ne ero sicuro. ¶ XV ¶ Anataj
157
1983
parlavo con lei, ma io né lei dicevamo
158
1983
lei, ma né io lei dicevamo veramente le
159
1983
e irraggiungibile. Non me ne meravigliavo. Sapevo da tempo
160
1983
tutta la vita se ne era tenuto lontano, per
161
1983
noi. Certe volte Marco ne parlava anche a Falalej
162
1983
della banda che lui ne fosse stato il capo
163
1983
erano mutati. Non ritrovò parenti né conoscenti. Nessuno
164
1983
Non ritrovò né parenti conoscenti. Nessuno sapeva chi
165
1983
sulla schiena dei cavalli, ne comprò uno, e continuò
166
1983
si ricordava quasi più il volto né il
167
1983
più né il volto il nome dei fratelli
168
1983
granché. Non aveva più caldo, né freddo, né
169
1983
aveva più né caldo, freddo, né sonno, e
170
1983
né caldo, né freddo, sonno, e tutto per
171
1983
uguale, senza più forma, mordente, né interesse. ¶ Poi
172
1983
più forma, né mordente, interesse. ¶ Poi, repentinamente, sembrò
173
1983
ragazze. Ma non me ne pento mica. Anzi, se
174
1983
Era violentemente arrossito. Se ne restava legnoso, distaccato il
175
1983
tutti, nostro malgrado, ce ne sentivamo assaliti e travolti
176
1983
Ma Katja non se ne accorgeva nemmeno alla lontana
177
1983
che gli altri se ne accorgessero tutti quanti, e
178
1983
erano più il freddo, i ghiacci che duravano
179
1983
che duravano cinque mesi, la fame, né la
180
1983
mesi, né la fame, la sete, né il
181
1983
fame, né la sete, il sonno, né il
182
1983
sete, né il sonno, il caldo, né la
183
1983
sonno, né il caldo, la fatica, né i
184
1983
caldo, né la fatica, i lupi, né gli
185
1983
fatica, né i lupi, gli orsi, e non
186
1983
v’erano più ingiustizie vendette? Andare dove era
187
1983
più da nessuna parte, nella taiga né nella
188
1983
parte, né nella taiga nella steppa, e lui
189
1983
un certo punto se ne venne fuori con un
190
1983
io sparisco, nessuno se ne accorge nemmeno.» ¶ «Non è
191
1983
aveva confini di lingua, di razza, né di
192
1983
lingua, né di razza, di età. ¶ Katja si
193
1983
e ribelli della steppa ne avrebbero invasa di nuovo
194
1983
senza sosta. Non aveva rese né pause, e
195
1983
Non aveva né rese pause, e si esalava
196
1983
se lui non se ne accorgesse neppure, o fosse
197
1983
no, credimi. Nemmeno se ne accorge. È una vittima
198
1983
dico questo. Forse se ne accorgerà. Ma è qualcosa
199
1983
un cieco, capisci! Cosa ne sappiamo di come la
200
1983
e poi sembrava che ne fosse distolto all’ultimo
201
1983
capricci, spese folli se ne erano impadronite come una
202
1983
parlato con gente che ne ha sentito parlare. Di
203
1983
quasi non servivano più ordini dall’alto, né
204
1983
né ordini dall’alto, direzione, perché ognuno sapeva
205
1983
un immenso acquitrino… Che ne sapevo io? Cosa potevamo
206
1983
o del ministro che ne presiedeva il comitato, o
207
1983
sarebbero stati soltanto viaggiatori. Ne eravamo convinti perché non
208
1983
e si dissolveva. ¶ Quando ne parlavano tra di loro
209
1983
di vodka, e tutti ne attinsero a volontà con
210
1983
e spezzoni di legno. ¶ il tempo serviva a
211
1983
fossero i loro villaggi, quali oscuri pensieri alimentassero
212
1983
difficoltà a immaginarseli perché ne aveva visti anche quando
213
1983
alto di una roccia. «Ne sei proprio sicuro? Vorresti
214
1983
non fa un gesto lancia un grido, quando
215
1983
città della Mongolia, o ne venivano. «Eh? cosa ne
216
1983
ne venivano. «Eh? cosa ne dici? ci andiamo?» Falalej
217
1983
in piena estate? Perché ne parlava proprio adesso, che
218
1983
dove non avevano più fame, né sete, né
219
1983
avevano più né fame, sete, né paura, né
220
1983
né fame, né sete, paura, né freddo, né
221
1983
né sete, né paura, freddo, né caldo, il
222
1983
né paura, né freddo, caldo, il tutto sostituito
223
1983
sopra i suoi occhi, il fresco umido delle
224
1983
ci fosse ancora. Non ne parlavamo, ma era a
225
1983
e dei suoi conventi, i bianchi colonnati dei
226
1983
colonnati dei suoi palazzi, il palco reale del
227
1983
splendore. Dio mio, quante ne sapeva! Mai e poi
228
1983
avrebbe creduto che ce ne fossero tante. Pensava di
229
1983
gli è mai mancato il cibo né il
230
1983
mancato né il cibo il vestito.» ¶ «No, ma
231
1983
un bel poco. Non ne voleva sapere non perché
232
1983
per dimenticanza, e se ne disinteressò completamente. Falalej passò
233
1983
burocrati sonnacchiosi che se ne erano occupati sbadigliassero sopra
234
1983
barbe lunghe, senza stivali, berretto, né pelliccia, come
235
1983
senza stivali, né berretto, pelliccia, come mummie di
236
1983
da tanto tempo.» ¶ Non ne parlammo, ma la paura
237
1983
io non avevo visto sentito niente? Mi pareva
238
1983
ma non sapevo cosa, perché, qualcosa che andava
239
1983
Che volto aveva? Non ne aveva nessuno, non poteva
240
1983
conosceva, ed altri se ne faceva consigliare dalle vecchie
241
1983
medico non venne mai, io seppi di che
242
1983
sua estraneità di forestiero, luogo domestico che, col
243
1983
ma in Siberia ce ne voleva molta di più
244
1983
tranquilli non potevamo essere, io né loro. M
245
1983
potevamo essere, né io loro. M’immaginavo la
246
1983
con il palco reale, il tribunale, né il
247
1983
reale, né il tribunale, il palazzo del governatore
248
1983
Sappiamo perché sono accadute, ne conosciamo le ragioni, ma
249
1983
dei miei risparmi se ne andranno per pagare l
250
1983
qualsiasi, al mio paese? Ne valeva la pena?» ¶ «Poteva
251
1983
partenza. ¶ I miei compagni ne erano felici, ma io
252
1983
giorno qualche operaio se ne andava alla prima stazione
253
1983
tutti i compagni se ne fossero andati. Kirkovsk era
254
1983
appartenevano più alla Siberia alla loro terra. Dai
255
1983
Figurati se non me ne ricordo!» rispondevo. ¶ Ma lasciavo
256
1983
come non lo sapevano Ajdym, né Falalej, perché
257
1983
lo sapevano né Ajdym, Falalej, perché non avevo
258
1983
mai stati a Irkutsk, a Čita, né a
259
1983
Irkutsk, né a Čita, a Nerčinsk, né a
260
1983
Čita, né a Nerčinsk, a Ulan Ude, nemmeno
261
1983
esistenza. Anche per essi, ne ero certo, la vita
262
1983
era trascorsa, e non ne avrebbero avuto un’altra
263
1983
nebbia nasconditrice della dimenticanza. su Ajdym, che aveva
264
1983
parole qualsiasi perché non ne sapevano molte, e quando
265
1983
conchiglia. Ma anche se ne ero perfettamente convinto, il
266
1983
sempre, ma non me ne davo pensiero. Non accade