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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Metastasio, Giustino, 1713

concordanze di «ne»

nautoretestoannoconcordanza
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ingiustamente ¶ In dura servitù, v'è chi sappia
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il suo poter disperde, ¶ danno alcuno imprime ove
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Spesso è cagion che ne rimanga oppresso; ¶ Qual, dopo
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cura ¶ Che sempre egli ne venga al lato vostro
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venga al lato vostro, ¶ trascorra soletto entro a
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licenza. ¶ IMP. Ite sicuro, ¶ vi cada di mente
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rimirar dolente e mesta, ¶ Ne vengo ad implorare il
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prima ¶ A me non ne fe' motto, ¶ Se tanto
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sua durezza. ¶ Or se ne pente, e se ne
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ne pente, e se ne pente in modo, ¶ Meschina
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Asteria, a voi non ne sovviene alcuna, ¶ Io non
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nodo ¶ Cosí leggiadra coppia, ¶ Ne avrà forse di noi
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di noi maggior piacere. ¶ rincrescer gli dée, perché
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disagio il corso cangia, ¶ il sol timor può
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premio ai degni porga, ¶ si lasci ingannare ¶ Da
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bellissima Sofia, ¶ Tutta mesta, so per qual cagione
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me si muove, ¶ Quanta ne avrà Sofia quando da
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Ma dentro al cor ne avrà letizia immensa. ¶ TEOD
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mai. ¶ IMP. Ma andar ne deggio ¶ Entro il palagio
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ch'ella a me ne venga. ¶ IMP. Io vado
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in parte. ¶ Ma già ne, vien la mia gentil
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che desiosa a voi ne vengo. ¶ TEOD. Trovato abbiam
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E che torni Giustin. così tosto ¶ I Goti
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foglio, e s'ei ne parta ¶ Per venire alle
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non in amore. ¶ TEOD. Ne' più severi petti ¶ Con
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SOF. Poiché a noi ne veniste, almo signore, ¶ Vuo
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di sprezzo è figlio; ¶ so quali parole io
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dà spesso la toglie, ¶ sempre un simil dono
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Anch'io con voi ne vengo. ¶ CLE. Il Ciel
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trapassar, che dolorosa. ¶ CLE. questa pena mia punto
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saputo ancor prender riposo, ¶ immaginarsi il fin di
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fatale. ¶ Già crederà Sofia ¶ Ne' detti di Cleone ¶ Chiuso
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suo parlar Giustinian ravvisa; ¶ si avveggono ancora ¶ Che
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il cor. Ma già ne vien Cleone. ¶ Oh come
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a voi mi manda: ¶ so per qual cagion
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donna ritrovar si possa, ¶ di me più meschina
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meschina. Odio la vita; ¶ già la posso amar
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che a Cleon tosto ne corra ¶ Per dimandar consiglio
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lui non hai cura, ¶ mai gli rendi la
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Non armava il furore, ¶ dell'oro il fulgore
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Traea gli avari legni, ¶ agli agitati ingegni ¶ Disperato
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viaggio. ¶ IMP. Anch'io ne son ben desioso, e
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favella e della mente; ¶ so come qui venni
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è già sana? Io ne son certo appena. ¶ AST
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il suo volto, e ne sarai sicuro. ¶ TEOD. Cara
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ed il decoro umano: ¶ crediate che il dare
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Veggiate il premio, e ne godiate il frutto. ¶ Però