parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Antonio Muratori, Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino al 1749, 1749

concordanze di «ne»

nautoretestoannoconcordanza
1
1749
Alachi, non vollero essere in aiuto di lui
2
1749
in aiuto di lui di Cuniberto; ed allorchè
3
1749
attaccò la mischia, se ne andarono a casa. Ora
4
1749
il re Cuniberto se ne tornò tutto lieto e
5
1749
ed alcuni fuggendo se ne tornarono alle lor case
6
1749
generali quinto e sesto, ne' quali niun canone fu
7
1749
l'autorità di rappresentar ne' concilii la persona del
8
1749
Asia, abili all'armi, ne raunò ben trentamila, e
9
1749
avesse pietà di lui, permettesse che gli fosse
10
1749
sua disavventura Rodoaldo, se ne fuggì in Istria, e
11
1749
senza sapersi perchè Rodoaldo ne restasse escluso. In quest
12
1749
del re Cuniberto, che ne riportò, oltre ad altri
13
1749
parola, di cui se ne offese il re. Ora
14
1749
aspettava, non veggendoli comparire ne dimandò conto; e saputo
15
1749
non poter sussistere che ne avesse detta parola con
16
1749
Io, seguendo Anastasio bibliotecario, ne parlerò più abbasso. Circa
17
1749
in Costantinopoli, se pur ne era fuori, nol dice
18
1749
furia di sassate, che ne uccisero molti. Arrivati i
19
1749
campo; e più ve ne sarebbono restati, se non
20
1749
persone, senza che se ne sapesse il come. Quindi
21
1749
Delle lor masserizie niuno ne volle toccare: di tutte
22
1749
lontano da questi tempi. Teofane, nè Niceforo, scrittori
23
1749
questi tempi. Nè Teofane, Niceforo, scrittori più antichi
24
1749
nell'anno 691, e solamente ne parlano all'anno presente
25
1749
fa menzione Paolo Diacono. vo' lasciar di accennare
26
1749
intenda quanto facili fossero ne' secoli barbari alcuni ad
27
1749
almeno in Sicilia. Niuna ne trovò. Rammaricato per questo
28
1749
Paolo in poche parole ne forma un grande elogio
29
1749
al tiranno Alachi, e ne riportò vittoria. Ha creduto
30
1749
riguardevole che tuttavia esiste ne' borghi di Ferrara. Ma
31
1749
ferrarese di s. Giorgio, Cuniberto avea dominio allora
32
1749
i lor capelli, e ne faceano pompa; e beata
33
1749
dipoi con imprudenza femminile ne commendò forte la bellezza
34
1749
Fatta notte, segretamente se ne tornò a Pavia, e
35
1749
argvit, correxit, amavit ¶ invidvs ne perderet eivs ex ovibvs
36
1749
Non potendola avere, se ne tornò a Mopsuestia, e
37
1749
vite scritte da altri, già egli le compose
38
1749
tempesta, e però se ne fuggì a Chiavenna, e
39
1749
persona da non se ne prender fastidio; e però
40
1749
anche permise che se ne andasse a trovare il
41
1749
Io per me non ne trovo parola alcuna presso
42
1749
vera dottrina della Chiesa, si lasciarono punto smuovere
43
1749
più che mai insuperbì, spirò altro che crudeltà
44
1749
Piaccia a Dio che io, nè voi usciam
45
1749
Dio che nè io, voi usciam di questa
46
1749
scavalcando quanti andavano arrivando, ne fecero strage; e più
47
1749
azzardo che per valore ne riportarono vittoria, con restarci
48
1749
Sede apostolica. Godeva essa ne' vecchi tempi de' patrimonii
49
1749
delle cose preziose, se ne andò in tutt'altra
50
1749
davanti a Costantinopoli, e ne formò l'assedio. L
51
1749
tutto vigore alla difesa, passava giorno che non
52
1749
quali si gettava fuoco ne' legni infedeli. Seguirono questi
53
1749
però indusse la costernazione ne' popoli. Raccontano ancora gli
54
1749
in pace i Romani attendeva che a reggere
55
1749
dell'ottimo re che ne aveva il governo, e
56
1749
di que' celebri santuarii; sì tosto fu risaputo
57
1749
Diacono da non credere vero nè verisimile un
58
1749
non credere nè vero verisimile un sì terribil
59
1749
dovere quell'arcivescovo Reparato. Ne siamo assicurati da Anastasio
60
1749
lo fabbricò di pianta; presso il padre Romoaldo
61
1749
tempo, il cardinal Baronio ne parla all'anno 664. Il
62
1749
gittava nei legni nemici, si poteva smorzare coll
63
1749
coll'acqua. Portata loro ne fu l'invenzione da
64
1749
quelle navi, e parte ne condusse a fracassarsi negli
65
1749
Meotide, che s'erano ne' tempi addietro venuti a
66
1749
cominciato ad essere re, camminerebbe ben la cronologia
67
1749
tutte le carte che ne parlavano. Irritato il clero
68
1749
gran festa. Niuno se ne trovò. Udito che s
69
1749
tempo della loro consecrazione, avessero altra obbligazione d
70
1749
sparutezza del volto, se ne rise in cuore, e
71
1749
la carica di segretario? Ne ha pur la poca
72
1749
cera. Gli risposero che ne facesse la pruova. Fece
73
1749
perciocchè chiunque potè se ne fuggì alla campagna e
74
1749
egli non s'ingannò ne' suoi timori. Fabbricò in
75
1749
cronologia da Anastasio bibliotecario, ne parleremo all'anno 702. ¶ Anno
76
1749
connivenza, non la riprovò, s'ingegnò di strozzarla
77
1749
fu chiamato da Dio ne' primi giorni di gennaio
78
1749
si potesse celebrare anniversario, messa da morto per
79
1749
colla fondazion di nuovi, ne' quali si rimiravano luminosi
80
1749
alla Campania romana. Ma ne parleremo di sotto all
81
1749
tanto tempo. In fatti ne vedremo delle pruove andando
82
1749
clero e il popolo ne spedirono l'avviso coi
83
1749
non avendo più ostacolo, opposizione in quelle parti
84
1749
Persia ad Abimelec, e ne aveva occupata la signoria
85
1749
i patriarchi di Antiochia. altro dice Anastasio, se
86
1749
nella persona di Sergio, ne restò non poco amareggiato
87
1749
effetti, in breve ce ne chiariremo. Provossi nell'anno
88
1749
dalla prudenza, virtù rara ne' giovani, volle stuzzicar questo
89
1749
sua gloriosa conversione. Paolo ne rapporta l'epitafio. ¶ Anno
90
1749
fanciullo: Oh tuo padre ne ha ben parecchi di
91
1749
a Grausone suo fratello, ne concertarono la maniera con
92
1749
il popolo tutto fedele, v'essere da temere
93
1749
accusarono il loro fallo, ne espressero il pentimento, e
94
1749
e di là se ne tornò nell'Austria e
95
1749
e detto fatto se ne scappò, e andò a
96
1749
si perderebbe, e campando, ne verrebbe a lui più
97
1749
più diffusamente dell'altro ne tratta. Tali dissensioni fra
98
1749
passar coll'esercito suo ne' paesi posseduti degli Sclavi
99
1749
fatto anche della Palestina. si legge che l
100
1749
professava la religion cattolica, si sa per documento
101
1749
il suo gregge ambrosiano, resta memoria che alcuno
102
1749
Il Muzio, che ce ne diede la storia, fabbricolla
103
1749
non s'accorse egli, s'accorsero altri scrittori
104
1749
di parlare più abbasso, luogo resta ad imputare
105
1749
Pavia, Bertarido in Milano. s'avvide il buon
106
1749
sè il fratello minore, mancavano persone maligne che
107
1749
presso gli antichi non ne veggo vestigio. A me
108
1749
in Roma. Dacchè se ne fu partito, mandò gente
109
1749
aveva ordita la trama, v'era bisogno di
110
1749
segretamente allevarono. Grimoaldo non ne fece caso dipoi, nè
111
1749
ne fece caso dipoi, il perseguitò a cagione
112
1749
Godeberto, a lui promessa ne' patti sì infedelmente da
113
1749
avea conseguito il regno, verso d'esse fu
114
1749
regali. Parte nondimeno seco ne ritenne per sua guardia
115
1749
Longobardi desertarono e se ne tornarono alle lor case
116
1749
disse che tenesse forte, avesse paura, perchè s
117
1749
bisogno di far capitolazioni, di comperare con sì
118
1749
una grande strage. Se ne ritornò Saburro svergognato all
119
1749
cuoio; e beato chi ne poteva staccare un pezzetto
120
1749
oro, ed immediatamente rottolo, ne fece un calice e
121
1749
pontificato di papa Vitaliano: allora i papi lasciavano
122
1749
lui non voleva nimicizia guerra coi Longobardi; e
123
1749
il regno, siccome vedremo; saprei dire, perchè chiamato
124
1749
mano de' miei nemici, di tradirmi. Dopo qualche
125
1749
a fargli delle visite; mancarono poi persone maligne
126
1749
dal re, allegramente se ne andaron in Francia a
127
1749
lo scotto. Tanta strage ne fece, che a pochi
128
1749
poter vivere alla gente. già andarono i luoghi
129
1749
a quella chiesa, e ne portò via tutto il
130
1749
esercito di Cacano, e ne riportò un ricco bottino
131
1749
Pontremoli, senza che se ne accorgessero i Ravennati, condusse
132
1749
moglie sua, un'altra ne prendeva: oppure alle donne
133
1749
fatto, l'imperadore se ne tornò lieto alla sua
134
1749
romani abitanti nel Laterano, una lettera di papa
135
1749
ai Romani, e se ne tornarono ad Alessandria. Abbiamo
136
1749
sera innanzi a Cividale. sì tosto ebbe intesa
137
1749
scagliò loro addosso, e ne fece una tal beccheria
138
1749
poche de' loro paesi ne scrissero essi Franchi e
139
1749
Costantino, che forte se ne turbò. Fatti perciò venire
140
1749
i fratelli dall'imperio; sembra molto probabile che
141
1749
II ricuperò il regno. Ne han trattato Adriano Valesio
142
1749
Fategli sapere che se ne torni a casa sua
143
1749
trattamento da lì innanzi a lui nè a
144
1749
innanzi nè a lui a sua madre, se
145
1749
dichiarato della Chiesa cattolica, da eretico, siccome certamente
146
1749
diverso dal suo predecessore. qui finirono le conquiste
147
1749
de' Longobardi, per quanto ne scrive Fredegario, si diede
148
1749
per re. Molti dunque ne levò dal mondo; e
149
1749
altri d'oro. Anastasio ne ha fatta menzione, ma
150
1749
fosse seguita quella convenzione. Ne portò la pena Giovanni
151
1749
estendesse nel Tirolo, anzi ne abbiamo il contrario, cioè
152
1749
del ducato di Trento. si ha altra memoria
153
1749
inquietassero i vescovi cattolici, il popolo cattolico per
154
1749
di nuovo a dividersi ne' due suoi figliuoli Sigeberto
155
1749
parte in essa, e ne fece una pubblica dichiarazione
156
1749
di questa sacrilega violenza, l'approvasse dipoi, e
157
1749
che i re longobardi ne facessero di queste ne
158
1749
ne facessero di queste ne' paesi al loro dominio
159
1749
Maomettani, ed infine se ne impadronirono nell'anno ventesimo
160
1749
la sua dignità, se ne fuggì; e perciò fu
161
1749
buon per Aubedo, che ne fu largamente rimunerato dalla
162
1749
fedeltà al romano imperio, i re longobardi aveano
163
1749
a far questo racconto. dia fastidio ch'egli
164
1749
un tal rito, me ne dispenserò in avvenire. Essendo
165
1749
di riscattarne quanti mai ne potè. Questo Martino abate
166
1749
si scagliò loro addosso, ne fece una gran strage
167
1749
quella bolla; e probabilmente ne dubitò anche il padre
168
1749
avendo io trovato che ne faccia menzione negli Annali
169
1749
prigione e ben serrati ne' ceppi. Ma mentre Isacco
170
1749
provincie, senza che se ne sappia il perchè, ed
171
1749
papa Teodoro, veggendo pertinace ne' suoi errori Paolo patriarca
172
1749
disputar di questo argomento, sostenere una o due
173
1749
della Chiesa. Ciò che ne avvenne si accennerà fra
174
1749
si ritirò, e se ne andò colla sua gente
175
1749
e nel loro capo, unione del popolo fedele
176
1749
di cristiani, e cinquemila ne condussero schiavi. ¶ Anno di
177
1749
secondo. Paolo Diacono, che ne sapea ben più del
178
1749
il succeduto ad Ariolfo, ebbe contezza alcuna di
179
1749
Racconta Paolo Diacono che ne' tempi di Costante, detto
180
1749
il re suo marito ne mandò in traccia, e
181
1749
carichi di regali se ne tornarono al loro paese
182
1749
perchè poco o nulla ne seppe anche Paolo Diacono
183
1749
disperato il caso, se ne tornò assai malcontento a
184
1749
quello sgherro non vide quando il pontefice diede
185
1749
pontefice diede la pace, quando porse la comunione
186
1749
sapere ciò non essere necessario, nè bene. Allora
187
1749
non essere nè necessario, bene. Allora il papa
188
1749
tribunale di Dio ve ne dimanderò io conto un
189
1749
que' nemici del cristianesimo, lor mandato danaro: solamente
190
1749
spontaneamente l'avea fatto, ne gli era stato usato
191
1749
Edessa, che lo comperò, ne caricò novecento cammelli. L
192
1749
una buona flotta andò ne' porti della Licia, e
193
1749
suoi popoli e stati, moveva una mano, per
194
1749
guerra, cioè di danaro, sapendo ove trovarne, giacchè
195
1749
che feudi come oggidì; i figliuoli poteano prendere
196
1749
erano capaci di governo, aveano demeriti), ciò proveniva
197
1749
ostilmente nella Persia. Se ne rise il fiero tiranno
198
1749
guardie avanzate de' Persiani, di più vi volle
199
1749
fatto da Giovanni Lucido ne' suoi libri del regno
200
1749
guisa di lioni combattendo, ne tagliarono a pezzi assaissimi
201
1749
terminata la campagna, se ne andarono alle lor case
202
1749
due squadre, l'una ne mandò innanzi ad assalire
203
1749
fuoco ad esse, parte ne perì nelle fiamme, e
204
1749
perchè di più non ne seppe. Ascoltiamo ora Fredegario
205
1749
imperador Eraclio. In fatti ne uccise dodici senza lor
206
1749
episcopos Romam mittere velitis, ne scelus hujusmodi impunitum relinquamus
207
1749
stava ammirarlo da lungi si attentava a far
208
1749
fece lo storico Cedreno ne' suoi Annali che copiar
209
1749
riebbe prodigiosamente, e se ne tornò al monistero sano
210
1749
ardere la propria casa, sapendo la maniera di
211
1749
abbandonato il campo, se ne tornassero al loro paese
212
1749
l'esercito in due, ne diede una parte a
213
1749
i Persiani, senza che ne toccasse ai Cristiani, sopra
214
1749
alla conquista di Calcedone, rimovesse dalle greche contrade
215
1749
venendo il verno, se ne tornarono alle lor case
216
1749
dell'imperadore Eraclio, questi ne fece avvertito Sarbaro il
217
1749
veggendo vicino il verno volendo guerreggiar in quel
218
1749
Razate, e l'atterrò. sussiste che Teofane dica
219
1749
palazzi dei re persiani, ne' quali trovò serragli di
220
1749
di Dastagerd, frettolosamente se ne fuggì alla città di
221
1749
l'intendesse coi Greci, perciò volesse prendere l
222
1749
a sè chiamare Sarbaro, più vi volle perch
223
1749
giovane imperadore, e se ne andarono alle lor case
224
1749
Il superbo tiranno non ne volle far altro: cosa
225
1749
al fiume Arba, e ne levassero i ponti. Eraclio
226
1749
giunto a quel fiume, trovando maniera di passarlo
227
1749
al popolo; ed Eraclio ne fece pagare una buona
228
1749
sacri vasi, per valersene ne' bisogni della guerra. Secondochè
229
1749
nel precedente anno se ne tornasse a Costantinopoli, e
230
1749
re Dagoberto, e ve ne ha degli altri esempli
231
1749
spedali dell'Istria, se ne scappò con tutto quel
232
1749
Tasone duca del Friuli, ne' cui stati si era
233
1749
a forza di armi ne scacciarono gli Abari, cioè
234
1749
ai soldati: e ce ne sarà poi da darne
235
1749
Costantinopoli, fautore della medesima, ne scrisse a papa Onorio
236
1749
Sicario suo ambasciatore Dagoberto ne fece domandar l'emenda
237
1749
armata del re Dagoberto, altro di più dice
238
1749
in lega con loro; tornava il conto ad
239
1749
del Friuli, come ce ne assicura Paolo Diacono, di
240
1749
Rotari tutto puntualmente promise. andò molto che Gundeberga
241
1749
o più tardi se ne impadronissero i Longobardi. Racconta
242
1749
esso Augusto. E se ne prevalse a suo tempo
243
1749
aprì le porte. Già ne era fuggito con tutta
244
1749
di sì spietata carnificina, altre parole si sentirono
245
1749
titolo di crudelissimo tiranno. vo' lasciar di aggiugnere
246
1749
facile da essere creduta. si sa intendere perchè
247
1749
i giovanetti figliuoli suoi, mancavano carrette per gl
248
1749
la cronologia di Teofane, ne' testi che abbiamo, è
249
1749
che abbiamo, è difettosa. esso storico dice che
250
1749
d'essa basilica, e ne parla ai suoi tempi
251
1749
Diacono, e tuttavia se ne leggeva il catalogo colle
252
1749
Nel dì 21 d'agosto ne divenne egli padrone; e
253
1749
oratorio di s. Cesario; i Romani mostrarono difficoltà
254
1749
fatti da lui prigioni ne' giorni innanzi. Aggiunge il
255
1749
tragedia di Maurizio Augusto, parve lor bene di
256
1749
dissipato tutto questo temporale, seguì vendetta alcuna dell
257
1749
Foca imperadore. Ciò fatto, ne levò tutte le sordidezze
258
1749
ed alcuni altri chiusi ne' sacchi li fece gittare
259
1749
tutti i prigioni se ne fuggirono. Foca pubblicò un
260
1749
quanti soldati potè, e ne diede il comando ad
261
1749
ai monaci il sacerdozio, la facoltà di battezzare
262
1749
dodici de' suoi, acciocchè ne facessero le voglie loro
263
1749
arnese, e presa moglie, ne ebbe un figliuolo per
264
1749
cui gli Avari se ne tornassero al loro paese
265
1749
truppe agguerrite dell'imperio ne' calamitosi anni addietro. Pare
266
1749
la pompa delle corti lo strepito della città
267
1749
affare, non è impossibile inverisimile. Certo non si
268
1749
un'altra gran peripezia ne' regni dei Franchi. Pareva
269
1749
il santo abbate se ne scusò, nè volle rimuoversi
270
1749
abbate se ne scusò, volle rimuoversi da Bobbio
271
1749
sostentò come suoi figliuoli. contento di ciò il
272
1749
vita. Correa voce che ne avessero uccisi circa novantamila
273
1749
Ma Eraclio non se ne prese pensiero. Si stenterà
274
1749
vigesimoquinto del suo regno; vi ha necessità che
275
1749
cassata la capitolazione precedente, altro in avvenire si
276
1749
so che il medesimo ne' secoli susseguenti si truova
277
1749
e si dilatò anche ne' regni circonvicini, di maniera
278
1749
un incredibil bottino, se ne tornarono al loro paese
279
1749
Giovanni il limosiniero, se ne fuggì nell'isola di
280
1749
levò la vita. Se ne tornò egli dipoi a
281
1749
regalo ai soldati: e ne seguì poi pace in
282
1749
allora l'impero romano; vollero punto mischiarsi nella
283
1749
nella sollevazion de' Ravennati, sostenere la ribellione di
284
1749
mese e sedici giorni. resta alcun vestigio di
285
1749
quel che si facessero ne' presenti giorni i Longobardi
286
1749
Costantinopoli. Travestito dunque se ne fuggì, e tornò a
287
1749
negligenza perduto. Attala se ne fece beffe, nè degnossi
288
1749
se ne fece beffe, degnossi di dargli risposta
289
1749
tre giorni, e se ne accorgerebbono allorchè vedessero data
290
1749
in quelle armate, e ne fece una grande strage
291
1749
non mettano a sacco, incendino le case degl
292
1749
più di quel che ne seppero i due sovrallodati
293
1749
Romani, perchè troppe offese ne avevano ricevuto, e tuttavia
294
1749
avevano ricevuto, e tuttavia ne ricevevano. Anche i Goti
295
1749
Autari lasciasse di vivere, poi s'avvide che
296
1749
reggere il loro regno. diede loro fastidio che
297
1749
v'ha memoria alcuna; esso è nome longobardico
298
1749
non, come s'ha ne' testi della cronica Alessandrina
299
1749
danaro del re Agilolfo, ne riscattò il vescovo, e
300
1749
indusse a chiedere misericordia. la chiese indarno; gli
301
1749
dimorante in Pavia, che ne dovette prontamente scrivere al
302
1749
dell'ottimo pontefice, che ne cadde malato, assalito da
303
1749
come egli deplora altrove, vi era restata altra
304
1749
il che non conviene a Grado nè ad
305
1749
conviene nè a Grado ad Aquileja. Nell'edizione
306
1749
scritte in quell'anno, essendo molto esatto nell
307
1749
lui tolte dall'esarco. questo gli bastò. Volle
308
1749
di Perugia Agilolfo se ne tornò a Pavia. Racconta
309
1749
pur sussiste ciò che ne lasciò scritto Paolo Diacono
310
1749
nazione longobarda non avrebbe re, nè duchi, nè
311
1749
non avrebbe nè re, duchi, nè conti, e
312
1749
nè re, nè duchi, conti, e si troverebbe
313
1749
loro sangue. Di questo ne abbiam la testimonianza dello
314
1749
vera. Il cardinal Baronio ne ha mostrata la falsità
315
1749
questi principi più abbasso. vo' lasciar di dire
316
1749
tutta forza e mansuetudine. Ne scrisse a lui, all
317
1749
essa pace. S. Gregorio ne scrisse a Mariniano arcivescovo
318
1749
ed alcuni scrittori moderni ne han fatto cadere il
319
1749
che cotanto s'internavano ne' loro stati. Ma forse
320
1749
crudeltà Ceteo vescovo se ne fuggì a Roma, e
321
1749
ivi si annegò, e ne fu poi fatto un
322
1749
alla città: al che ne' bisogni erano tenuti anche
323
1749
di san Gregorio, scritta ne' primi mesi della Indizione
324
1749
non gli fu creduto ubbidito. Ora colla presente
325
1749
del tempo, prima che ne fossero sottoscritte le capitolazioni
326
1749
guardia delle mura e ne' siti pericolosi, affinchè non
327
1749
Callinico, esarco di Ravenna. Ne fa menzione Paolo Diacono
328
1749
alcuno contra de' Longobardi, potessero i Romani far
329
1749
vescovo della Morienna. Se ne dolse Ursicino vescovo di
330
1749
di cui non sappiamo la carica nè il
331
1749
sappiamo nè la carica il delitto. Racconta poi
332
1749
sicuro per poterli distribuire ne' loro anni precisi. Seguita
333
1749
Milano, scrisse loro che ne desiderava o voleva un
334
1749
ed in fatti se ne passò a Ravenna. Allora
335
1749
uni e gli altri ne aveano avute di brutte
336
1749
esso alle mani, e ne riportò vittoria. Dopo di
337
1749
non v'ha error ne' copisti, indicano l'anno
338
1749
nondimeno che quella città allora, nè poi non
339
1749
quella città nè allora, poi non venne in
340
1749
fosse seppellito in Genova. Genova era per anche
341
1749
da san Gregorio papa ne' suoi Dialoghi. Se ne
342
1749
ne' suoi Dialoghi. Se ne andarono i fuggitivi monaci
343
1749
più tardi egli se ne tornasse in Italia. Essa
344
1749
rapporti all'anno presente, ne addurrò i motivi nel
345
1749
tenuto a pagare. E ne dimandarono anche ventimila di
346
1749
oro, che richiedevano. Ma pur questo bastò a
347
1749
desse luogo a Smaragdo. la lettera di papa
348
1749
che non succedevano violenze, alcuno tendeva insidie all
349
1749
non vi erano latrocinii assassinii; ognuno andava alla
350
1749
presente ai danni che ne pativa il territorio romano
351
1749
scrittori nemici dei Longobardi ne sparlavano ogni qualvolta gli
352
1749
coi re franchi; e ne abbiamo una chiara testimonianza
353
1749
dalla divina misericordia, non ne tocchi anche a quei
354
1749
non gli era permesso: ne aveva egli necessità in
355
1749
fedeli e sudditi. Chi ne dubitasse, non avrebbe con
356
1749
e scrivendo a Childeberto ne fece doglianza. Childeberto se
357
1749
fece doglianza. Childeberto se ne rise, e neppure il
358
1749
era giunto al trono, potea essere preceduto lo
359
1749
fine si ribellò, e ne seguì fra loro guerra
360
1749
il bel racconto che ne fa san Gregorio il
361
1749
di quell'armata, se ne tornarono tutti indietro senza
362
1749
mezzo alle sue città, ne intraprese l'assedio: è
363
1749
poter d'Autari, che ne fece spianar tutte le
364
1749
guerra coi Romani, non ne ebbe notizia Paolo Diacono
365
1749
Diacono, e molto meno ne possiam noi rendere conto
366
1749
questi a Grado; ma il popolo, nè gli
367
1749
ma nè il popolo, gli altri vescovi vollero
368
1749
della provincia d'Aquileja, essere certo che egli
369
1749
d'Italia d'allora. altra particolarità a noi
370
1749
parti, viene a cadere ne' tempi presenti. Un buon
371
1749
e dopo sei mesi ne costrinse alla resa Francione
372
1749
capo a piedi, se ne compiacque forte, e disse
373
1749
il cavallo, e se ne andò con Dio, lasciando
374
1749
che questa principessa se ne fuggì verso l'Italia
375
1749
Alboino in Italia. Probabilmente ne' primi sette anni dopo
376
1749
e fece altri malanni. Ne abbiamo per testimoni i
377
1749
e di bestie, e ne rimasero disfatte le strade
378
1749
certamente convien quel linguaggio; avrebbe san Gregorio Magno
379
1749
di lui lettere, e ne scrisse egli dell'altre
380
1749
dal mercatante, e preso; questi voleva lasciarlo, se
381
1749
Grippone capo dell'ambasceria ne fece di gravi doglianze
382
1749
l'insolenza de' suoi, ne promise una strepitosa vendetta
383
1749
d'allora, e se ne lamentò anche il buon
384
1749
dai Goti nella Linguadoca. Ne fo io menzione anche
385
1749
ubbidientissime al romano pontefice. fu già presa Roma
386
1749
con tanta facilità entrare ne' gabinetti di Dio. Abbiamo
387
1749
gli cadde il cavallo; questo si voleva rizzare
388
1749
cattedra di san Pietro, in quest'anno fu
389
1749
questi tempi. Paolo Diacono ne seppe poco anch'egli
390
1749
da fidarsi di lui ne' fatti de' Longobardi. Il
391
1749
e Sigeberto, che appunto ne parlano a quell'anno
392
1749
strana è questa pretensione. Sigeberto nè Ermanno Contratto
393
1749
questa pretensione. Nè Sigeberto Ermanno Contratto ebbero davanti
394
1749
richiede che ancor io ne faccia menzione. Trovavasi questo
395
1749
marito, acciocchè non potesse adoperarla nè sguainarla, e
396
1749
non potesse nè adoperarla sguainarla, e chiuse l
397
1749
fatto aprir quell'avello, ne estrasse la spada e
398
1749
agosto entrata Rosmonda, se ne fuggì a Ravenna, conducendo
399
1749
dì stato al bagno, ne uscisse, e sotto pretesto
400
1749
ma vino avvelenato. Appena ne ebbe egli tracannata la
401
1749
con seco a Ravenna. Ne ebbe non poco piacere
402
1749
pontificato romano, per quanto ne scrive Anastasio bibliotecario, fu
403
1749
magnificenza di questa veste, dalla pompa delle cose
404
1749
Turonense: oppur Paolo non ne intese bene il senso
405
1749
che certamente ebbero dipoi; se fosse per anche
406
1749
Gregorio Turonense, che ce ne conservò le notizie, e
407
1749
il suo solito, non ne indica gli anni. Mario
408
1749
gli anni. Mario Aventicense ne riferisce una all'anno
409
1749
torre, dove era chiuso, trovando porta alcuna, salirono
410
1749
numero dei morti. Se ne tornarono appresso in Italia
411
1749
in maniera, che molti ne uccise e fece gli
412
1749
Mummolo, che trovandoli sbandati, ne uccise alcune migliaia, a
413
1749
alcune migliaia, a più ne avrebbe tagliato a pezzi
414
1749
e figliuoli, e se ne ritornarono nella Gallia, e
415
1749
patria di essi Sassoni, se ne voleano partire
416
1749
essi Sassoni, nè se ne voleano partire. Voce costante
417
1749
centocinquantamila soldati scelti, e ne diede il comando a
418
1749
regalo di danari se ne liberò. Zabane, tenuta la
419
1749
delle imprese dei Longobardi. si dee tacere avere
420
1749
in questi tempi, che ne dovette far menzione. Ma
421
1749
armata de' Greci, nulla ne seppe Paolo Diacono, e
422
1749
sparso il sangue altrui, rendi male per male
423
1749
stessero scritti questi documenti ne' gabinetti di tutti i
424
1749
d'incredibili guai, massimamente ne' secoli d'allora, e
425
1749
terra resta in solitudine, v'ha chi la
426
1749
mandar gente in Italia, prendere a far guerra
427
1749
ostilità contra de' Greci, volle intendere proposizioni di
428
1749
legato della sede apostolica. Ne ha parlato a lungo
429
1749
e riprovavano il quinto. il legato del papa
430
1749
che finalmente nell'anno 578 ne divenisse padrone. Di questo
431
1749
avendo potere di soccorrerlo, ne ordinò la resa, e
432
1749
secondo il rito usato ne' secoli precedenti, qualor veniva
433
1749
libertà, senza essere sottoposti ai Goti, nè all
434
1749
sottoposti nè ai Goti, all'imperadore. Mancava forse
435
1749
dai due suddetti. Se ne dolse egli forte: e
436
1749
sue cariche e dignità. Ne' susseguenti secoli prese anche
437
1749
vero il fatto, ma ne volle anche addurre la
438
1749
o demeriti dei mortali, paga ogni sabbato sera
439
1749
comandò, permise quell'eccesso; Teodora Augusta ne patì
440
1749
eccesso; nè Teodora Augusta ne patì per questo nella
441
1749
particolare della Germania, e ne parlarono prima di Tacito
442
1749
di sua vita. Ma Zonara, nè Glica, nè
443
1749
vita. Ma nè Zonara, Glica, nè Costantino Manasse
444
1749
nè Zonara, nè Glica, Costantino Manasse, citati da
445
1749
disabitate affatto le campagne, vi era chi mietesse
446
1749
vi era chi mietesse, chi raccogliesse le uve
447
1749
provò solamente in Italia, passò in Alemagna nè
448
1749
nè passò in Alemagna in Baviera, e servì
449
1749
Pagi. Racconta dunque Menandro ne' suoi frammenti, che assunto
450
1749
loro pagar un soldo, donar cosa alcuna; che
451
1749
i Gepidi e Longobardi, dello sterminio de' primi
452
1749
sterminio de' primi. Ma ne abbiamo abbastanza per intendere
453
1749
de' Gepidi rimase disfatta; ebbe più re da
454
1749
passar nelle Gallie, cioè ne' paesi di Germania sottoposti
455
1749
così ben guadagnarlo, che ne ebbe la libertà e
456
1749
Augusto. Si fonda egli ne' Fasti de' Maffei romani
457
1749
prenderlo un anno dopo? Mario Aventicense discorda dal
458
1749
in Italia Longino, acciocchè assumesse il governo, con
459
1749
di Narsete patrizio, dacchè ne fa menzione anche Mellito
460
1749
contra di Narsete. Anastasio ne parla con circostanze pregnanti
461
1749
supporlo richiamato alla corte, colla pronta spedizione del
462
1749
effetti naturali dell'aria. Ne fa menzione anche Paolo
463
1749
preparar così grande impresa, contento delle sole sue
464
1749
Suavia si legge ancora ne' testi più antichi di
465
1749
la sentenza del Sigonio. dal testo suddetto si
466
1749
in venir dalla Pannonia, che si stessero colle
467
1749
Procopio. Leggesi parimente così ne' testi più antichi di
468
1749
marmi del secolo ottavo, ne' quali chiaramente Longobardi ancora
469
1749
fine Paolo Diacono che ne' primi mesi dell'anno
470
1749
pianure d'Italia, quanta ne suol venire ne' più
471
1749
quanta ne suol venire ne' più alti luoghi delle
472
1749
passi di Mantova. Non ne parla il suddetto storico
473
1749
vi furono entrati, se ne fuggì a Genova. Non
474
1749
contro i patti, se ne partisse, come ha creduto
475
1749
conquisto di quella città, ne intraprese l'assedio, portandosi
476
1749
novembre dell'anno precedente) ne' primi giorni d'agosto
477
1749
pure non è guasta ne' suoi testi quella lezione
478
1749
dipoi per connivenza anche ne' successori cattolici, e non
479
1749
cattolici, e non solo ne' vescovi di Aquileia oggidì
480
1749
patissero tante calamità, quante ne immagina il padre degli
481
1749
carichi di preda se ne tornarono alle lor case
482
1749
fabbrica della seta, e ne descrissero la maniera all
483
1749
imperadore, che molto se ne maravigliò, e gl'incoraggì
484
1749
a dar seta, e ne introdussero l'arte o
485
1749
li teneva come schiavi, essi poterono riavere porzione
486
1749
Totila avea quivi lasciati ne' luoghi forti: cose tutte
487
1749
la costernazione de' Goti. già restava speranza alcuna
488
1749
navi, e seco se ne tornarono malcontenti a Cartagine
489
1749
mani i Longobardi, che ne fu rotto e quasi
490
1749
dei Gepidi rimase disfatta, ebbe più re da
491
1749
se gli oppose Vigilio, volle consentire, fu maltrattato
492
1749
non valersi nella zuffa di saette, nè di
493
1749
zuffa nè di saette, di spade, ma solamente
494
1749
tanto il papa se ne stava come esiliato in
495
1749
di spada. Altri, incontrandosi ne' Barbari che militavano nell
496
1749
in servigio de' Goti, de' Greci, e solamente
497
1749
speditamente uscissero d'Italia, più prendessero l'armi
498
1749
in salvo i suoi, pur vollero questa fiata
499
1749
aguato, piombò loro addosso, ne uccise molti e fu
500
1749
osservò lo storico Agatia. già permise la stessa