parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, I racconti, 1952

concordanze di «nel»

nautoretestoannoconcordanza
1
1952
comunicassero, li irrigidiva lui nel suo orgoglio, Mostallino nella
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1952
che l’aspettava lassù nel suo studio, pronta ad
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1952
atto grave, un salto nel buio. In realtà, non
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1952
terrore si fosse fissato nel suo animo, neppure lui
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1952
che si fa scorrere nel pugno per lunghe ore
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1952
Tutto il rimanente era nel buio, non tanto però
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1952
provare il nuovo trastullo nel terreno adiacente alla villa
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1952
usava passare ogni giorno nel terreno attiguo. Giunto al
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1952
Tancredi aveva subito, entrando nel recinto, la consueta trasformazione
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1952
che i sassi colpivano nel segno, Tancredi si riscaldava
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1952
riscaldava un po’ più nel gioco che aveva incominciato
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1952
Ora, ad un tratto, nel momento che, dopo essersi
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1952
aver stecchito il gatto nel posto ove si trovava
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1952
una porta e penetrò nel corridoio che dalla cucina
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1952
rampe di scala, sbucò nel corridoio del terzo piano
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1952
Con un salto fu nel vano di una porta
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1952
Sembrava che si specchiasse nel pavimento; e ad un
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1952
sussurrio che pareva acquistare, nel silenzio della soffitta, un
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1952
a sedersi in terra nel vano dell’abbaino e
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1952
poteva pure aspettarlo fuori, nel corridoio; là dentro, sotto
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1952
e un buco nereggiava nel mezzo del soffitto; un
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1952
non sulla seggiola come nel sogno, né sul letto
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1952
Anche le gambe, pur nel suo spavento, gli parevano
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1952
bruciata, piombando la casa nel buio. ¶ "Smetti di piangere
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1952
delle valvole si trovava nel sottoscala, presso un armadio
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1952
madre glieli tese: ma nel momento in cui Tancredi
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1952
modo gli ho proibito nel modo più assoluto di
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1952
stesso modo che bagnarsi nel fiume durante l’estate
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1952
affare consisteva in realtà nel disegno premeditato di ammazzare
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1952
così spiritoso e infallibile nel suscitare il riso come
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1952
che attraversavano la strada nel momento stesso in cui
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1952
gettava un’ombra breve nel sole. Cavalli bradi, dalla
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1952
La seconda trovata consistette nel parlare oziosamente e burlescamente
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1952
boscoso che si levava nel mezzo dei prati e
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1952
scelto questo punto perché, nel caso improbabile del passaggio
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1952
da lontano. ¶ Appena entrato nel rettifilo, il Torta rallentò
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1952
e vedere un po’ nel cofano quel che fosse
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1952
il suo mazzapicchio e, nel momento in cui Cosma
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1952
il congegno, gli scivolò nel vuoto tra il radiatore
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1952
a gettare l’amo nel fiume. L’automobile lasciò
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1952
la borsa di cuoio nel cavo, rigirando e come
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1952
gettarono i due fagotti nel fiume. Quindi salirono nella
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1952
fucile e poi gettato nel fiume, che dopo avere
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1952
fucile e buttato legato nel fiume?" ¶ "Proprio così," disse
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1952
la canna del fucile nel cuscinetto di grasso al
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1952
indicando le tracce lasciate nel pietrisco dalle ruote dell
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1952
passo entrando senza esitazione nel sentiero, tra gli arbusti
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1952
gli uni agli altri, nel luogo angusto e afoso
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1952
pasti solitari, era rimasta nel disordine della cena servile
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1952
davvero andati a dormire nel suo letto, come la
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1952
e per lei dormire nel mio letto è proprio
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1952
discreta abbondanza. Ma, raccogliendosi nel fondo, non ne fugava
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1952
mise una saponetta nuova nel portasapone. Quindi aprì l
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1952
caverna di fulva luce nel buio della vasta stanza
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1952
letto, la testa affondata nel guanciale, raggomitolato sotto le
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1952
era, gli occhi spalancati nel buio. Ora l’offendeva
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1952
il palazzo. Tarcisio rientrò nel bagno e di qui
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1952
e di qui passò nel corridoio. Percorso il corridoio
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1952
faville rosse si sbriciolarono nel buio. ¶ Tarcisio, da una
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1952
due che dormivano abbracciati nel suo letto. Del resto
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1952
Ella era ritornata scolara, nel suo grosso pastrano turchino
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1952
a discendere in fretta nel buio, curva sopra se
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1952
di quei due corpi nel suo letto; e assestando
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1952
gli sembrò di rivedersi nel treno, il viso inebriato
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1952
affacciato nella pioggia e nel vento della corsa, gli
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1952
gli occhi alla corrente. ¶ Nel sonno che lo sommergeva
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1952
che faceva, al buio, nel legno di un mobile
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1952
del carattere femminile; e nel matrimonio ragionava un po
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1952
pur di scaldarsi, butti nel fuoco ogni volta che
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1952
suo fulgore, splendeva bianca nel cielo sereno. In certi
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1952
fossero infondati. Ma proprio nel momento in cui formulava
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1952
si illuminò a pianterreno nel punto dove si trovava
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1952
salire quei faticosi gradini, nel chiaro di luna che
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1952
la villa era immersa nel sonno, aveva chiamato il
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1952
seguirlo. Egli sapeva che nel salotto c’erano una
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1952
l’avrebbe aspettato quaggiù nel salotto. Il suo tono
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1952
bella e giovane donna nel cuore della sua intimità
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1952
suoi passi risuonavano forte nel silenzio della villa, era
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1952
cacciarsi, corse a rifugiarsi nel guardaroba. Qui, sforzato dalla
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1952
che il Sangiorgio entrò nel guardaroba. ¶ L’Urati aveva
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1952
e gli occhi fissi nel vuoto. ¶ "Tu qui, o
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1952
il furore del Sangiorgio; nel quale continuava, come in
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1952
uomo che aveva nascosto nel guardaroba. Gilda ripeté la
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1952
lunare, un altro uomo nel quale il Sangiorgio riconobbe
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1952
Al ritorno, Perrone apprese nel cerchio degli amici comuni
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1952
pareva esserci un salto nel vuoto. Risalita con lento
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1952
l’amore. Ora, proprio nel momento in cui si
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1952
dalla voglia di vederla nel suo numero di danza
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1952
Monica sparava e prendeva nel segno; scherzava in dialetto
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1952
ragazzo ella si divincolava nel suo abito di lamé
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1952
a muovere certe leve nel fusto della giostra. Il
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1952
i biglietti. Salirono ambedue nel sedile il quale tosto
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1952
base della baracca, entrò nel buio. ¶ L’inferno. Mentre
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1952
ad ogni passo, scoppiavano nel buio le burlesche sorprese
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1952
Monica immerse il viso nel boccale rialzandolo poi senza
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1952
indignata, "vada là... e nel carosello? ..." ¶ "Io non l
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1952
altro, uscirono dal salotto. ¶ Nel corridoio il pianto era
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1952
pianto sopra la spalla nel salotto. "Non è vero
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1952
cuore. "Piano," disse avanzandosi nel mezzo della stanza, "piano
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1952
di sé, cosi implacabile nel suo odio contro di
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1952
ragione," disse improvvisamente fermandosi nel mezzo della stanza, "è
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1952
Luca ansioso e ritto nel mezzo della stanza, ora
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1952
più grande indifferenza così nel viso come nell’atteggiamento
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1952
indietro col busto imprigionato nel suo braccio lo guardava
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1952
Intanto il bambino destato nel sonno dai gridi e
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1952
Luca che si avanzò nel mezzo della stanza. ¶ Rivedendolo
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1952
sera che indossava e nel quale, ritto, duro e
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1952
casa aperta, entro, nessuno nel salotto, giro, cerco, odo
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1952
precedevano di qualche passo nel corridoio. Il giovane la
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1952
e rabbioso, entrarono tutti nel salotto. "Musica, musica!" disse
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1952
Marta era pronta, identica nel vestito alla sorella gemella
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1952
precedevano di qualche passo nel corridoio. ¶ La porta della
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1952
battaglia campale dovevano esserci nel nero cielo temporalesco clamori
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1952
con gli occhi fitti nel liquido spumeggiante, né li
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1952
pavimento inadatto la tradissero, nel momento in cui ripiegato
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1952
le cosce largamente aperte nel folto delle trine. "Ecco
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1952
bruciapelo Luca appena furono nel corridoio. ¶ La donna lo
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1952
è?" rispose Luca. Ritto nel mezzo della stanza si
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1952
ella gli aveva reso nel buio della camera da
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1952
involto. ¶ Ma come furono nel corridoio e Luca ebbe
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1952
all’uomo. Avessero veduto nel corridoio non Marta e
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1952
con voce calma. Ora nel silenzio e nella frescura
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1952
a forza di cercare, nel nuovo e nel miracoloso
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1952
cercare, nel nuovo e nel miracoloso di cui la
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1952
domandò il giovanotto allarmato, nel silenzio succeduto al fracasso
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1952
dove si trovavano, uscì nel corridoio e si affacciò
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1952
rotaie che si allungavano nel buio, nere e lucide
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1952
i denti. Tarcisio risedette nel suo angolo e non
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1952
discreto, rassomigliasse in realtà, nel fondo dell’animo suo
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1952
il chiarore rossastro che nel cielo nubiloso riverberava la
131
1952
gente, andando a rinchiudersi nel suo muffito palazzo. Ma
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1952
che era stata incastrata nel vecchio portone accanto a
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1952
di introdursi di soppiatto nel palazzo in modo da
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1952
un uscio laterale, passò nel vicino corridoio. ¶ Questo corridoio
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1952
era uno spazio angusto nel quale sarebbe stato possibile
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1952
l’uscio. Come fu nel vano, vide che i
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1952
ritto davanti allo specchio nel suo elegante frac di
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1952
un vestito non suo. Nel momento in cui Tarcisio
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1952
sul fiasco che troneggiava nel mezzo della tavola, guardava
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1952
figura di donna entrò nel raggio visuale di Tarcisio
141
1952
di morta; eppure viva nel suo gelo come in
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1952
sua tavola e dormire nel suo letto." ¶ "Capisco la
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1952
vuoi spingermi a dormire nel suo letto... Pian piano
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1952
Macché paura! soltanto che..." Nel suo furore il cameriere
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1952
uscendo a sua volta nel corridoio. Gianmaria costernato non
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1952
altro sussurravano e contrastavano nel corridoio silenzioso e pieno
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1952
dormire e poi svegliarmi nel momento stesso che Santina
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1952
nella stanza," pensò allontanandosi nel corridoio. "Ma queste sono
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1952
sul pavimento. Ora, proprio nel momento in cui Gianmaria
150
1952
nella camera di Santina. Nel momento in cui il
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1952
pubblici, quando addensandosi bassa nel cielo la scura nuvolaglia
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1952
a due schiene che nel mezzo della sala si
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1952
seduta alla sua scrivania, nel bel mezzo dei vasi
154
1952
e in pigiama, uscì nel corridoio. ¶ Poca luce di
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1952
tre noci che erano nel cestino della frutta, quando
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1952
ma sarò di ritorno nel pomeriggio. Trovati verso le
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1952
scricchiolante pavimento di legno, nel mezzo della sala vuota
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1952
e versò il liquido nel terriccio di un gran
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1952
quel denaro che guadagno nel modo che ti ho
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1952
dal buttarsi in ginocchio nel mezzo della saletta davanti
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1952
più che mai riconfermato nel suo proposito di aiutarla
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1952
il giorno dopo leggeresti nel giornale: il cadavere di
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1952
pioggia guardavano il portone nel quale, dieci minuti dopo
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1952
alate di bronzo, stava nel mezzo di questa sala
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1952
mezzo di questa sala, nel punto preciso in cui
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1952
punto preciso in cui nel tempio si sarebbe trovato
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1952
spedito, anche troppo, mancandogli, nel riferire la sua bugia
168
1952
andò a passi frettolosi nel vestibolo, si rivestì in
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1952
isterica e miserabile insofferenza: nel momento in cui entrava
170
1952
momento in cui entrava nel vestibolo della pensione, scoppiava
171
1952
immobile, con le mani nel cassetto. "Ma è poi
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1952
e uscì dalla stanza. ¶ Nel corridoio trasse di tasca
173
1952
scuro Gianmaria. Adesso erano nel corridoio e, come il
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1952
trova, lo scompartimento immerso nel buio, con i viaggiatori
175
1952
sugli eterni binari. Finalmente, nel mezzo della notte, senza
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1952
sua delusione sentì sorgere nel suo animo un violento
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1952
lo costringeva ad entrare nel cinema, "sono triste, rabbioso
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1952
gli erano stati fatti. Nel momento stesso in cui
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1952
giornata, si era ridestato nel suo animo il rancore
180
1952
che ti ho incontrata nel momento in cui tutta
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1952
bianco e smisurato fermarsi nel mezzo del cielo esitando
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1952
amarezza che gli distillava nel cuore questa idea, era
183
1952
distanza, esso pareva sorgere nel mezzo dei terreni vaghi
184
1952
la porta ed entrando nel vestibolo, "come mai?" ¶ "Non
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1952
lui. Ora si trovavano nel pianerottolo pieno dell’odore
186
1952
davanti agli occhi e nel quadro della stanza fastidiosamente
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1952
vinto: "Come?" disse fermandosi nel mezzo della stanza. "Come
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1952
Ora, invece, pareva esserci nel suo pianto nient’altro
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1952
un flebile: "O Luca..." nel quale pareva essersi raggrumata
190
1952
succedere a Meloni anche nel rimanente, dice di essere
191
1952
appassionate del vento. Allora, nel silenzio stralunato che era
192
1952
di Marta che, destato nel sonno dal baccano del
193
1952
torcendosi e uggiolando. Ritta nel mezzo del viale, una
194
1952
le sue idee, muovendo, nel suo impaccio, delle obiezioni
195
1952
cancello cigolò e apparvero nel giardino il Mancuso tutto
196
1952
un momento entrarono ambedue nel salottino. Il Mancuso, che
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1952
mano sul volante." ¶ Dritta nel mezzo del salotto, in
198
1952
di solito lo guidavano nel suo lavoro. "Queste idee
199
1952
e aprirvi un atrio nel quale potessero guardare le
200
1952
che era caduta proprio nel mezzo della stanza di
201
1952
impedito nei movimenti e nel respiro, come avviene appunto
202
1952
scrivere e per leggere, nel secondo aveva messo i
203
1952
ombra fresca degli alberi nel mezzo dei campi bruciati
204
1952
ad una valletta erbosa. Nel punto più profondo, la
205
1952
squallido, strano e sconcertante nel viso che aveva la
206
1952
saliva e si perdevano nel petto, tra i merletti
207
1952
Amelia gli si aggrappava nel momento stesso che lo
208
1952
era il solo rumore nel silenzio gremito e vitale
209
1952
primo progresso, rimane immobile nel sole come una maligna
210
1952
quest’ultima, cosa trovava nel Mancuso? Silvio venne a
211
1952
fine dovrà rassegnarsi." ¶ Interrotta nel bel mezzo delle sue
212
1952
parole si sarebbero perdute nel vento della corsa come
213
1952
la frase si perse nel corridoio; la porta si
214
1952
con sollievo risuonare finalmente nel corridoio la campana della
215
1952
ronzio infaticabile dei ventilatori nel silenzio afoso; il buio
216
1952
città burocratiche e militari nel cui silenzio suonano da
217
1952
sonnolenza senza tuttavia immergerlo nel sonno; più che pensare
218
1952
per il braccio proprio nel momento del sì, la
219
1952
tratto di dover improvvisare. Nel tono, questi ragionamenti ricordano
220
1952
tante scoperte spirituali che, nel suo concetto, compensavano largamente
221
1952
meglio che si perdesse nel pantano della dimenticanza giornaliera
222
1952
bambolona! " La trovò sola nel salotto; il Mancuso, consolato
223
1952
giovane ma il solitario, nel quale, sotto la direzione
224
1952
vincere ad ogni costo, nel caso che una carta
225
1952
parziale. Ma ora, proprio nel momento in cui credeva
226
1952
Auguri," mormorò Silvio seguendola nel vestibolo. Ma ella non
227
1952
non lo udì. Uscirono nel giardino, arrivarono al cancello
228
1952
Appena egli udì scoppiare nel corridoio il clamore cupo
229
1952
di rituffare la testa nel catino. Questa volta, però
230
1952
alla cravatta quando ricominciò nel corridoio lo sgradevole baccano
231
1952
la porta e uscì nel corridoio senza ricordarsi dell
232
1952
le braccia scomparivano imbacuccate nel vestito rivoltato; si vedeva
233
1952
che poté, si ritrasse nel corridoio, chiudendo la tintinnante
234
1952
tenera, non formosa, aveva nel petto e nelle anche
235
1952
squallide camere della pensione. ¶ Nel momento in cui Gianmaria
236
1952
senza ascoltarlo, Gianmaria sputava nel fazzoletto la saliva insaponata
237
1952
largo e convenzionale sorriso, nel quale, accanto a pochi
238
1952
seta spiegazzata lo precedette nel corridoio. Ormai la madre
239
1952
quindi spinse avanti Gianmaria nel buio ed entrò a
240
1952
e infilò il fiore nel bavero della giacca di
241
1952
compatto come un tanfo, nel quale le voci e
242
1952
non far rumore, precedette nel buio gli altri due
243
1952
di San Martino, e nel cielo senza nubi la
244
1952
la giornata; ma tornata nel pomeriggio, con l’intenzione
245
1952
gelosa. Era, insomma, incappato nel contrario giusto dell’avventura
246
1952
seduta sopra il letto, nel mezzo di una confusione
247
1952
era messo al brutto, nel vicolo c’era un
248
1952
ella vedeva più lontano, nel futuro, la sua vita
249
1952
una mattina, assai presto, nel mese di gennaio. Era
250
1952
scrivere commedie. Un tempo nel quale i problemi morali
251
1952
regola. Lì, come dappertutto nel palazzo, ingombravano le stanze
252
1952
E che quelle serate, nel rapimento della sua ammirazione
253
1952
sensibilità si rivelava soprattutto nel contegno verso il marito
254
1952
ironia. Ma il momento nel quale doveva vergognarsi di
255
1952
tutti insieme si raggruppavano nel mezzo dello studio intorno
256
1952
sospensione quasi mistica che nel devoto provocano il tintinnio
257
1952
grossolanità fino a canzonarli; nel Locascio invece le vittorie
258
1952
e ignorante, fidava soltanto nel denaro guadagnato duramente. Ma
259
1952
che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più
260
1952
lagrime. E aveva, pur nel pianto che le inondava
261
1952
accompagni in giardino." Parlava nel vuoto, il viso alzato
262
1952
chiarori rutilanti i lumi. Nel giardino buio, il raggio
263
1952
e un’ombra balzò nel viale. "Varini, Varini, che
264
1952
Gasperis. La quale, ritta nel mezzo dello stanzone, ora
265
1952
le ricercava a tastoni nel buio; una sorta di
266
1952
casa in gran fretta; nel buio pare malvestita, lacera
267
1952
una fretta funesta è nel loro amplesso; ad un
268
1952
abbraccio della De Gasperis nel chiosco, finì per riaddormentarsi
269
1952
la testa ancora affondata nel guanciale e secondo che
270
1952
Tullio, svegliato di soprassalto nel mezzo del miglior sonno
271
1952
sei tutto cambiato, così nel morale come nel fisico
272
1952
così nel morale come nel fisico... e dire che
273
1952
dalla camera da letto nel corridoio. Non c’era
274
1952
a vetri ed entrò nel salone. ¶ Più che mai
275
1952
ministero, il salone rivelava, nel sole rutilante che entrava
276
1952
sedia socchiudendo gli occhi nel sole, poi: "Il favore
277
1952
abbracci della sera avanti, nel chiosco. E ora, come
278
1952
stesso genere e passò nel corridoio. ¶ Una porta si
279
1952
e corse a chiudersi nel bagno. Qui, in un
280
1952
altro che una pausa nel ritmo calmo e sicuro
281
1952
ed entrò con disinvoltura nel corridoio. Chiusa la porta
282
1952
De Gasperis stava ritta nel mezzo del corridoio, la
283
1952
indietro e lo colpiva nel viso. "Ma non hai
284
1952
e le quattro fontane nel mezzo, i passanti e
285
1952
falce della luna sospesa nel cielo senza nubi. Non
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guardato alla facciata, entrò nel portone. Stanco di stare
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porta e lì, difatti, nel corridoio, dietro la cameriera
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marmo bianco, arabeschi cremosi. Nel giardino che non aveva
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incendio su quella neve, nel cuor della notte invernale
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quanta bontà c’è nel suo riso," si avrà
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leva della marcia che nel mezzo del traffico, sotto
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impurità della notte, rinchiusosi nel bagno si dedicava a
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Luigi quindici che era nel vestibolo vide, posato accanto
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atteggiamento di passiva attesa nel quale Lorenzo l’aveva
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con gli occhi intimiditi nel suo silenzioso andirivieni. "Mi
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acqua di soda. Allora, nel momento in cui si
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e illuminata del letto nel mezzo del quale era
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bella e molto diversa nel portamento e nel carattere
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diversa nel portamento e nel carattere. Vestiva nella foggia
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magre cosce eleganti, larga nel petto sfornito e nelle
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occhi grandi e lenti nel muoversi, con palpebre sporgenti
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si sapeva esclusa e nel quale avrebbe voluto entrare
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sciocchezze. La sua intrepidità nel mentire cresceva nella stessa
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sua misera passione e nel modo meccanico e sempre
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non domo che vede nel figlio il difensore e
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trasportare come d’incanto nel mondo fantastico dei loro
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bacio alla figlia interrompendola nel bel mezzo del suo
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della metà di agosto, nel periodo più caldo dell
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sulle braccia. Gemma, pur nel sonno, prima scosse un
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acre, mai prima osservata. Nel sonno Gemma corrugava le
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si destò ed ebbe nel destarsi un gesto che
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era nella intonazione e nel contegno. Come se avessero
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la massima discrezione, e, nel caso si fosse lasciato
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salone pieno di mobili nel quale, di giorno, si
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gli amici. Quando fu nel mezzo del salone vide
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era buttata troppo avanti nel suo disarmato e servile
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del loro primo incontro nel bosco, si può dire
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oppure, dopo il pranzo, nel momento più afoso della
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serio ed era pronto, nel caso ella avesse accettato
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madre, andava a rinchiudersi nel bagno che era la
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supposizioni e Gemma, come nel giuoco in cui si
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si sbagliava o dava nel vero. Però, per quanto
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tormento. Si era allora nel cuore di un pessimo
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montagne infradiciate si ingolfava nel vicolo ora torcendosi in
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e impenetrabile. Ella stava nel mezzo di questo silenzio
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a mettere la rivoluzione nel campo già irrequieto e
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gli occhi già asciutti nel viso magro e ardente
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d’animo si addormentò, nel medesimo stato d’animo
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e la farà ripiombare nel sonno, prese senza esitare
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senza fallo ad abitare nel centro della città. Fu
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faceva i suoi esperimenti nel laboratorio dell’università, ella
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descriveva il mondo brillante nel quale, a sentir lei
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Bucarest. Sola differenza stava nel fatto che la verità
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e di scalini giunsero nel Corso. Era l’ora
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ritrovarono indecisi e allegri nel mezzo della piazza della
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alla sala da pranzo nel vecchio albergo. La maiolica
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vapore della teiera. Così, nel silenzio, come l’umidità
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in quel cassetto come nel ricordo; adesso, redivivi, dovevano
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notte. ¶ Egli frugò ancora nel cassetto. C’erano stampe
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e ributtata la rivoltella nel cassetto, le sedette accanto
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sarebbe morta violentemente, ma nel suo letto, di malattia
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salotto pieno di fumo. ¶ Nel corridoio oscuro, egli la
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dal piano di marmo, nel mezzo della cucinetta abbagliante
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sale, buttarlo con precauzione nel brodo e poi gustarne
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che pochi minuti avanti, nel corridoio, ella aveva abbandonato
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accesi. ¶ La lampada illuminava nel mezzo la stanza, e
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denaro, doveva lasciarla. Ma nel momento che liberava con
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egli si raddrizzò, andò nel bagno, si rivestì, in
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vicina battere i colpi nel silenzio di quel quartiere
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gli invitati che arrivavano. Nel vestibolo un servitore preso
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sua intimità... per esempio nel suo boudoir... oppure... oppure
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particolare, al secondo piano, nel quale li aspettava una
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racchette e le palle. Nel mezzo, sopra una tavola
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bottiglia di champagne tuffata nel suo secchio. Il giovane
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e un biglietto... e nel biglietto c’era scritto
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contro la porta chiusa, nel mucchio largo dei suoi
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La tavola che era nel mezzo della stanza impediva
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non è stato... poi nel bel mezzo dell’interessante
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città... oppure... possiamo gettarla nel fiume... così crederanno che
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i davanzali delle finestre; nel mezzo la moltitudine dei
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due e il sogno: nel cuor della notte egli
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storie del Brambilla, almeno nel complesso, erano vere; si
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la scarsità dei divertimenti nel sanatorio, che Girolamo, nonostante
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da controveleno e parevano nel tempo stesso lasciare intendere
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come per esempio Joseph, nel novero dei suoi amici
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inglese. ¶ S’era allora nel cuor dell’inverno, tutto
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per la mente che, nel caso fosse stato scoperto
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già fuori della porta, nel corridoio. ¶ Il corridoio oscuro
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Supina, col capo affondato nel guanciale, guardava il ragazzo
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segno di un decadimento nel quale sarebbe stato quasi
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impresa di seduttore. ¶ Ma nel corridoio, mentre l’austriaco
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volta da quando era nel sanatorio, gli parve di
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come di animale immerso nel proprio naturale elemento. Questa
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di quel suo inverno nel sanatorio. Il tempo che
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quei suoi capelli biondi nel mezzo della testa e
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ogni tanto si soffermassero nel loro lavoro e con
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esplode come una bomba nel mezzo dello stuolo. Ora
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persona intera si tendeva nel desiderio di ottenere almeno
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di aprire bocca. ¶ Ma nel momento in cui l
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ogni cosa, lasciandosi cadere nel nero abisso del sonno
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pareti grige e disadorne; nel mezzo c’era una
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del figlio. Sono ora nel corridoio oscuro del sanatorio
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essi riprendono il viaggio nel corridoio. Arrivano alfine all
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pensò, "il fuoco è nel sanatorio... e questo rumore
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due false guardie. Anzi, nel sollievo che gli ispirava
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della canna del fucile nel grasso della schiena. "Dovreste
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quella specie di complicità nel delitto che gli proponeva
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il viluppo e frugò nel tronco, dirigendosi a colpo
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alla propria sventura; quindi, nel terrore che l’incalzava
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fermo, gli occhi sbarrati nel vuoto, le ginocchia nel
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nel vuoto, le ginocchia nel terriccio, ardenti ancora le
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soltanto e il viso nel fango. La corrente in
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tutto incapace di resistergli nel caso le fosse saltato
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questo sopra una forcella, nel fitto del fogliame, da
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l’aveva veduto sfilare nel gruppo dei prigionieri. ¶ Dopo
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nulla, su quella forcella, nel folto del fogliame. Una
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sentirla sbattere le elitre nel cavo dell’orecchio. "Chissà
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cena, si sarebbe coricata nel suo lettino di fanciulla
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consisteva per l’Albina nel diventare una piccola bottegaia
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di fare il bagno nel pomeriggio. Mangiarono le pesche
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efficace. Consisteva, questo gesto, nel baciarsi la punta delle
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Cosma bensì in lei, nel fondo più segreto del
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una catenella d’oro. Nel portafogli c’era la
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ancora un passo, precipitò nel vuoto. Aveva immaginato che
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a piegarsi anche lei nel vuoto, tra gli arbusti
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Albina si era gettata nel fiume. ¶ Seguì una scena
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trascoloravano e parevano mosche nel raggio della lampadina che
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vita come un tarlo nel legno; e, come avviene
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grande specchio della consolle nel quale ella poteva, ogni
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e di sufficienza pur nel terrore; poi udii il
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rinvenne la notte medesima nel suo letto e calmò
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Clara ha un posto nel mio cuore; e come
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separato da lei. Ma nel pomeriggio, in quelle lunghe
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dell’antico convento. Entrarono nel corridoio buio e fresco
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un tratto che ricadeva nel solito errore di mostrare
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o se invece partirò nel pomeriggio." ¶ "Farai quel che
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erbe gialle e secche, nel sole che bruciava le
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palpitava e trascorreva scintillando nel sole. Pareva lontana, molto
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di alghe, scintillante foscamente nel sole e piena di
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le corse dietro e nel momento in cui ella
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il bagno e partire nel pomeriggio." ¶ Temette una risposta
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a cassetta le rispondeva nel suo dialetto, faceva un
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vaporetto partiva assai presto nel pomeriggio. ¶ "Penso," ella disse
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e mise molto brio nel suo racconto. Finita la
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così accesi gli occhi nel viso furioso, che Sandro
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loro primi incontri fortunati. ¶ Nel corridoio, chiusa la porta
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Dall’orto sottostante giungeva nel silenzio del sole il
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Sandro stando in piedi nel mezzo della stanza, "se
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ricordava, questi baci dati nel torpore di un’ora
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dal letto e uscì nel corridoio. Sandro la udì
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biondi, pensò Sandro, ma nel vestito succinto, come di
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Io lo faccio anche nel pomeriggio." ¶ "Anch’io lo
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vetri e si trovò nel bar. Faceva buio là
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quanto cercava non era nel bar ma nella saletta
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ostentando i propri gesti nel chiaro di luna. ¶ "Per
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salette, angoli appartati, scavati nel tufo e nascosti dietro
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fa?" domandò Giacomo. ¶ "È nel commercio," rispose la grande
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punta rossa e grossa, nel mezzo di un viso
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parlava, infuriarsi maggiormente, "almeno nel mio quartiere, nel tram
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almeno nel mio quartiere, nel tram che prendo tutti
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che cosa ho detto?" ¶ "Nel tram tutti mi conoscono
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con uno specchio molato nel mezzo, riempiva tutta una
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a spogliarvi di là, nel bagno..." ¶ Ella si chinò
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porta socchiusa che armeggiava nel bagno. Giacomo domandò alla
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sempre giravoltando, Giacomo passò nel corridoio. Ora si sentiva
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si sarebbero distesi insieme nel gran letto matrimoniale. ¶ Questo
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alla sorella. Ma proprio nel momento in cui senza
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hai già fatto abbastanza nel tram... mi hai svergognata
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ingratitudine." ¶ Così dicendo passò nel vestibolo. Davanti la porta
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io calmo, lui vano nel vestire e io trasandato
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straordinarie. C’era, anzi, nel modo con cui improvvisamente
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arruffati; il letto, che nel buio avevo appena intravisto
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camicia spiegata e passò nel bagno. ¶ Rimasi presso la
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cappelli e ci precedette nel corridoio. In questo appartamento
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radio. Non attendemmo molto nel salottino in cui le
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facendo oscillare il vino nel bicchiere e spargendone parte
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in piedi e passarono nel salotto. Il Motta, che
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spinto l’ultima poltrona nel vano della finestra; e
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eccomi girare anch’io nel salotto, il braccio intorno
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secco bacio che suonò nel silenzio afoso della stanza
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passo innanzi ed entrare nel muro; ma al di
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o cremosi. Vividamente rosei nel chiarore lunare, apparivano i
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a sua disposizione; però nel gioco non ne vedeva
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tavolo tondo di mogano nel mezzo del quale una
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prima porta che aprii, nel buio corridoio, si palesò
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ero già uscito. ¶ Tornai nel salotto e annunziai il
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per Cecilia, la destava nel mio animo l’Elvira
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il cancello ed entrando nel giardino, "mio padre e
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pubblici. Di qui passammo nel suo studio. Anche qui
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schiacciò improvvisamente la sigaretta nel portacenere. ¶ "Posso parlarle con
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la porta: ¶ "Aspettami fuori, nel giardino," mi sussurrò, "ti
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subito." ¶ Stupito mi ritrovai nel giardino. ¶ Presi a passeggiare
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rabbioso impegno che metteva nel rovinare la propria vita
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capire che ci trovavamo nel centro della città. Come
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scroscio di una fontana, nel mezzo di una grande
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miei presentimenti. ¶ Come entrai nel vestibolo, mi colpì subito
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Questa poi pareva consistere nel servire col massimo zelo
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alta di lui, entrarono nel giro, e in breve
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l’avrebbe aspettato, non nel salone, ma sulla terrazza
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modo quali sentimenti destassero nel suo animo le parole
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Giovanni non aprì bocca. Nel suo sguardo pareva brillare
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signora Morini illuminandosi tutta nel viso stretto e aguzzo
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la stanza, alta, serpentina, nel suo vestito scollato di
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rimasta ferma e ritta nel suo indignato stupore, uscì
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poi unirsi alle altre nel burlesco inseguimento. Era una
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divertimento consiste in fondo nel dire parolacce... e poi
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a insaputa dell’altra nel momento di salutarmi... Queste
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pranzo e la nipote nel corridoio mentre ce ne
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riserva su cui ricadere nel caso che questa persona
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spiazzo davanti la capanna. Nel mezzo del quale un
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tanto entusiasmo sembravano destare nel giovane uno scomodo malessere
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porta. La capanna ripiombò nel buio, salvo che intorno
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davanti a loro lasciava nel buio l’uomo e
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Buona notte," e scomparve nel buio. ¶ Il giovane entrò
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due o tre punti nel lastrico di cemento. Alcune
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in lunghe lingue fin nel mezzo dello spiazzo. Come
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gli si era accesa nel sangue una specie di
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lei lungo il mare, nel vento salutare che soffiava
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margini di questo prato. Nel mezzo del prato il
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uovo. Gli piaceva mordere nel bianco quasi elastico e