Alberto Moravia, I racconti, 1952
concordanze di «nel»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1952 | comunicassero, li irrigidiva lui nel suo orgoglio, Mostallino nella | ||
2 | 1952 | che l’aspettava lassù nel suo studio, pronta ad | ||
3 | 1952 | atto grave, un salto nel buio. In realtà, non | ||
4 | 1952 | terrore si fosse fissato nel suo animo, neppure lui | ||
5 | 1952 | che si fa scorrere nel pugno per lunghe ore | ||
6 | 1952 | Tutto il rimanente era nel buio, non tanto però | ||
7 | 1952 | provare il nuovo trastullo nel terreno adiacente alla villa | ||
8 | 1952 | usava passare ogni giorno nel terreno attiguo. Giunto al | ||
9 | 1952 | Tancredi aveva subito, entrando nel recinto, la consueta trasformazione | ||
10 | 1952 | che i sassi colpivano nel segno, Tancredi si riscaldava | ||
11 | 1952 | riscaldava un po’ più nel gioco che aveva incominciato | ||
12 | 1952 | Ora, ad un tratto, nel momento che, dopo essersi | ||
13 | 1952 | aver stecchito il gatto nel posto ove si trovava | ||
14 | 1952 | una porta e penetrò nel corridoio che dalla cucina | ||
15 | 1952 | rampe di scala, sbucò nel corridoio del terzo piano | ||
16 | 1952 | Con un salto fu nel vano di una porta | ||
17 | 1952 | Sembrava che si specchiasse nel pavimento; e ad un | ||
18 | 1952 | sussurrio che pareva acquistare, nel silenzio della soffitta, un | ||
19 | 1952 | a sedersi in terra nel vano dell’abbaino e | ||
20 | 1952 | poteva pure aspettarlo fuori, nel corridoio; là dentro, sotto | ||
21 | 1952 | e un buco nereggiava nel mezzo del soffitto; un | ||
22 | 1952 | non sulla seggiola come nel sogno, né sul letto | ||
23 | 1952 | Anche le gambe, pur nel suo spavento, gli parevano | ||
24 | 1952 | bruciata, piombando la casa nel buio. ¶ "Smetti di piangere | ||
25 | 1952 | delle valvole si trovava nel sottoscala, presso un armadio | ||
26 | 1952 | madre glieli tese: ma nel momento in cui Tancredi | ||
27 | 1952 | modo gli ho proibito nel modo più assoluto di | ||
28 | 1952 | stesso modo che bagnarsi nel fiume durante l’estate | ||
29 | 1952 | affare consisteva in realtà nel disegno premeditato di ammazzare | ||
30 | 1952 | così spiritoso e infallibile nel suscitare il riso come | ||
31 | 1952 | che attraversavano la strada nel momento stesso in cui | ||
32 | 1952 | gettava un’ombra breve nel sole. Cavalli bradi, dalla | ||
33 | 1952 | La seconda trovata consistette nel parlare oziosamente e burlescamente | ||
34 | 1952 | boscoso che si levava nel mezzo dei prati e | ||
35 | 1952 | scelto questo punto perché, nel caso improbabile del passaggio | ||
36 | 1952 | da lontano. ¶ Appena entrato nel rettifilo, il Torta rallentò | ||
37 | 1952 | e vedere un po’ nel cofano quel che fosse | ||
38 | 1952 | il suo mazzapicchio e, nel momento in cui Cosma | ||
39 | 1952 | il congegno, gli scivolò nel vuoto tra il radiatore | ||
40 | 1952 | a gettare l’amo nel fiume. L’automobile lasciò | ||
41 | 1952 | la borsa di cuoio nel cavo, rigirando e come | ||
42 | 1952 | gettarono i due fagotti nel fiume. Quindi salirono nella | ||
43 | 1952 | fucile e poi gettato nel fiume, che dopo avere | ||
44 | 1952 | fucile e buttato legato nel fiume?" ¶ "Proprio così," disse | ||
45 | 1952 | la canna del fucile nel cuscinetto di grasso al | ||
46 | 1952 | indicando le tracce lasciate nel pietrisco dalle ruote dell | ||
47 | 1952 | passo entrando senza esitazione nel sentiero, tra gli arbusti | ||
48 | 1952 | gli uni agli altri, nel luogo angusto e afoso | ||
49 | 1952 | pasti solitari, era rimasta nel disordine della cena servile | ||
50 | 1952 | davvero andati a dormire nel suo letto, come la | ||
51 | 1952 | e per lei dormire nel mio letto è proprio | ||
52 | 1952 | discreta abbondanza. Ma, raccogliendosi nel fondo, non ne fugava | ||
53 | 1952 | mise una saponetta nuova nel portasapone. Quindi aprì l | ||
54 | 1952 | caverna di fulva luce nel buio della vasta stanza | ||
55 | 1952 | letto, la testa affondata nel guanciale, raggomitolato sotto le | ||
56 | 1952 | era, gli occhi spalancati nel buio. Ora l’offendeva | ||
57 | 1952 | il palazzo. Tarcisio rientrò nel bagno e di qui | ||
58 | 1952 | e di qui passò nel corridoio. Percorso il corridoio | ||
59 | 1952 | faville rosse si sbriciolarono nel buio. ¶ Tarcisio, da una | ||
60 | 1952 | due che dormivano abbracciati nel suo letto. Del resto | ||
61 | 1952 | Ella era ritornata scolara, nel suo grosso pastrano turchino | ||
62 | 1952 | a discendere in fretta nel buio, curva sopra se | ||
63 | 1952 | di quei due corpi nel suo letto; e assestando | ||
64 | 1952 | gli sembrò di rivedersi nel treno, il viso inebriato | ||
65 | 1952 | affacciato nella pioggia e nel vento della corsa, gli | ||
66 | 1952 | gli occhi alla corrente. ¶ Nel sonno che lo sommergeva | ||
67 | 1952 | che faceva, al buio, nel legno di un mobile | ||
68 | 1952 | del carattere femminile; e nel matrimonio ragionava un po | ||
69 | 1952 | pur di scaldarsi, butti nel fuoco ogni volta che | ||
70 | 1952 | suo fulgore, splendeva bianca nel cielo sereno. In certi | ||
71 | 1952 | fossero infondati. Ma proprio nel momento in cui formulava | ||
72 | 1952 | si illuminò a pianterreno nel punto dove si trovava | ||
73 | 1952 | salire quei faticosi gradini, nel chiaro di luna che | ||
74 | 1952 | la villa era immersa nel sonno, aveva chiamato il | ||
75 | 1952 | seguirlo. Egli sapeva che nel salotto c’erano una | ||
76 | 1952 | l’avrebbe aspettato quaggiù nel salotto. Il suo tono | ||
77 | 1952 | bella e giovane donna nel cuore della sua intimità | ||
78 | 1952 | suoi passi risuonavano forte nel silenzio della villa, era | ||
79 | 1952 | cacciarsi, corse a rifugiarsi nel guardaroba. Qui, sforzato dalla | ||
80 | 1952 | che il Sangiorgio entrò nel guardaroba. ¶ L’Urati aveva | ||
81 | 1952 | e gli occhi fissi nel vuoto. ¶ "Tu qui, o | ||
82 | 1952 | il furore del Sangiorgio; nel quale continuava, come in | ||
83 | 1952 | uomo che aveva nascosto nel guardaroba. Gilda ripeté la | ||
84 | 1952 | lunare, un altro uomo nel quale il Sangiorgio riconobbe | ||
85 | 1952 | Al ritorno, Perrone apprese nel cerchio degli amici comuni | ||
86 | 1952 | pareva esserci un salto nel vuoto. Risalita con lento | ||
87 | 1952 | l’amore. Ora, proprio nel momento in cui si | ||
88 | 1952 | dalla voglia di vederla nel suo numero di danza | ||
89 | 1952 | Monica sparava e prendeva nel segno; scherzava in dialetto | ||
90 | 1952 | ragazzo ella si divincolava nel suo abito di lamé | ||
91 | 1952 | a muovere certe leve nel fusto della giostra. Il | ||
92 | 1952 | i biglietti. Salirono ambedue nel sedile il quale tosto | ||
93 | 1952 | base della baracca, entrò nel buio. ¶ L’inferno. Mentre | ||
94 | 1952 | ad ogni passo, scoppiavano nel buio le burlesche sorprese | ||
95 | 1952 | Monica immerse il viso nel boccale rialzandolo poi senza | ||
96 | 1952 | indignata, "vada là... e nel carosello? ..." ¶ "Io non l | ||
97 | 1952 | altro, uscirono dal salotto. ¶ Nel corridoio il pianto era | ||
98 | 1952 | pianto sopra la spalla nel salotto. "Non è vero | ||
99 | 1952 | cuore. "Piano," disse avanzandosi nel mezzo della stanza, "piano | ||
100 | 1952 | di sé, cosi implacabile nel suo odio contro di | ||
101 | 1952 | ragione," disse improvvisamente fermandosi nel mezzo della stanza, "è | ||
102 | 1952 | Luca ansioso e ritto nel mezzo della stanza, ora | ||
103 | 1952 | più grande indifferenza così nel viso come nell’atteggiamento | ||
104 | 1952 | indietro col busto imprigionato nel suo braccio lo guardava | ||
105 | 1952 | Intanto il bambino destato nel sonno dai gridi e | ||
106 | 1952 | Luca che si avanzò nel mezzo della stanza. ¶ Rivedendolo | ||
107 | 1952 | sera che indossava e nel quale, ritto, duro e | ||
108 | 1952 | casa aperta, entro, nessuno nel salotto, giro, cerco, odo | ||
109 | 1952 | precedevano di qualche passo nel corridoio. Il giovane la | ||
110 | 1952 | e rabbioso, entrarono tutti nel salotto. "Musica, musica!" disse | ||
111 | 1952 | Marta era pronta, identica nel vestito alla sorella gemella | ||
112 | 1952 | precedevano di qualche passo nel corridoio. ¶ La porta della | ||
113 | 1952 | battaglia campale dovevano esserci nel nero cielo temporalesco clamori | ||
114 | 1952 | con gli occhi fitti nel liquido spumeggiante, né li | ||
115 | 1952 | pavimento inadatto la tradissero, nel momento in cui ripiegato | ||
116 | 1952 | le cosce largamente aperte nel folto delle trine. "Ecco | ||
117 | 1952 | bruciapelo Luca appena furono nel corridoio. ¶ La donna lo | ||
118 | 1952 | è?" rispose Luca. Ritto nel mezzo della stanza si | ||
119 | 1952 | ella gli aveva reso nel buio della camera da | ||
120 | 1952 | involto. ¶ Ma come furono nel corridoio e Luca ebbe | ||
121 | 1952 | all’uomo. Avessero veduto nel corridoio non Marta e | ||
122 | 1952 | con voce calma. Ora nel silenzio e nella frescura | ||
123 | 1952 | a forza di cercare, nel nuovo e nel miracoloso | ||
124 | 1952 | cercare, nel nuovo e nel miracoloso di cui la | ||
125 | 1952 | domandò il giovanotto allarmato, nel silenzio succeduto al fracasso | ||
126 | 1952 | dove si trovavano, uscì nel corridoio e si affacciò | ||
127 | 1952 | rotaie che si allungavano nel buio, nere e lucide | ||
128 | 1952 | i denti. Tarcisio risedette nel suo angolo e non | ||
129 | 1952 | discreto, rassomigliasse in realtà, nel fondo dell’animo suo | ||
130 | 1952 | il chiarore rossastro che nel cielo nubiloso riverberava la | ||
131 | 1952 | gente, andando a rinchiudersi nel suo muffito palazzo. Ma | ||
132 | 1952 | che era stata incastrata nel vecchio portone accanto a | ||
133 | 1952 | di introdursi di soppiatto nel palazzo in modo da | ||
134 | 1952 | un uscio laterale, passò nel vicino corridoio. ¶ Questo corridoio | ||
135 | 1952 | era uno spazio angusto nel quale sarebbe stato possibile | ||
136 | 1952 | l’uscio. Come fu nel vano, vide che i | ||
137 | 1952 | ritto davanti allo specchio nel suo elegante frac di | ||
138 | 1952 | un vestito non suo. Nel momento in cui Tarcisio | ||
139 | 1952 | sul fiasco che troneggiava nel mezzo della tavola, guardava | ||
140 | 1952 | figura di donna entrò nel raggio visuale di Tarcisio | ||
141 | 1952 | di morta; eppure viva nel suo gelo come in | ||
142 | 1952 | sua tavola e dormire nel suo letto." ¶ "Capisco la | ||
143 | 1952 | vuoi spingermi a dormire nel suo letto... Pian piano | ||
144 | 1952 | Macché paura! soltanto che..." Nel suo furore il cameriere | ||
145 | 1952 | uscendo a sua volta nel corridoio. Gianmaria costernato non | ||
146 | 1952 | altro sussurravano e contrastavano nel corridoio silenzioso e pieno | ||
147 | 1952 | dormire e poi svegliarmi nel momento stesso che Santina | ||
148 | 1952 | nella stanza," pensò allontanandosi nel corridoio. "Ma queste sono | ||
149 | 1952 | sul pavimento. Ora, proprio nel momento in cui Gianmaria | ||
150 | 1952 | nella camera di Santina. Nel momento in cui il | ||
151 | 1952 | pubblici, quando addensandosi bassa nel cielo la scura nuvolaglia | ||
152 | 1952 | a due schiene che nel mezzo della sala si | ||
153 | 1952 | seduta alla sua scrivania, nel bel mezzo dei vasi | ||
154 | 1952 | e in pigiama, uscì nel corridoio. ¶ Poca luce di | ||
155 | 1952 | tre noci che erano nel cestino della frutta, quando | ||
156 | 1952 | ma sarò di ritorno nel pomeriggio. Trovati verso le | ||
157 | 1952 | scricchiolante pavimento di legno, nel mezzo della sala vuota | ||
158 | 1952 | e versò il liquido nel terriccio di un gran | ||
159 | 1952 | quel denaro che guadagno nel modo che ti ho | ||
160 | 1952 | dal buttarsi in ginocchio nel mezzo della saletta davanti | ||
161 | 1952 | più che mai riconfermato nel suo proposito di aiutarla | ||
162 | 1952 | il giorno dopo leggeresti nel giornale: il cadavere di | ||
163 | 1952 | pioggia guardavano il portone nel quale, dieci minuti dopo | ||
164 | 1952 | alate di bronzo, stava nel mezzo di questa sala | ||
165 | 1952 | mezzo di questa sala, nel punto preciso in cui | ||
166 | 1952 | punto preciso in cui nel tempio si sarebbe trovato | ||
167 | 1952 | spedito, anche troppo, mancandogli, nel riferire la sua bugia | ||
168 | 1952 | andò a passi frettolosi nel vestibolo, si rivestì in | ||
169 | 1952 | isterica e miserabile insofferenza: nel momento in cui entrava | ||
170 | 1952 | momento in cui entrava nel vestibolo della pensione, scoppiava | ||
171 | 1952 | immobile, con le mani nel cassetto. "Ma è poi | ||
172 | 1952 | e uscì dalla stanza. ¶ Nel corridoio trasse di tasca | ||
173 | 1952 | scuro Gianmaria. Adesso erano nel corridoio e, come il | ||
174 | 1952 | trova, lo scompartimento immerso nel buio, con i viaggiatori | ||
175 | 1952 | sugli eterni binari. Finalmente, nel mezzo della notte, senza | ||
176 | 1952 | sua delusione sentì sorgere nel suo animo un violento | ||
177 | 1952 | lo costringeva ad entrare nel cinema, "sono triste, rabbioso | ||
178 | 1952 | gli erano stati fatti. Nel momento stesso in cui | ||
179 | 1952 | giornata, si era ridestato nel suo animo il rancore | ||
180 | 1952 | che ti ho incontrata nel momento in cui tutta | ||
181 | 1952 | bianco e smisurato fermarsi nel mezzo del cielo esitando | ||
182 | 1952 | amarezza che gli distillava nel cuore questa idea, era | ||
183 | 1952 | distanza, esso pareva sorgere nel mezzo dei terreni vaghi | ||
184 | 1952 | la porta ed entrando nel vestibolo, "come mai?" ¶ "Non | ||
185 | 1952 | lui. Ora si trovavano nel pianerottolo pieno dell’odore | ||
186 | 1952 | davanti agli occhi e nel quadro della stanza fastidiosamente | ||
187 | 1952 | vinto: "Come?" disse fermandosi nel mezzo della stanza. "Come | ||
188 | 1952 | Ora, invece, pareva esserci nel suo pianto nient’altro | ||
189 | 1952 | un flebile: "O Luca..." nel quale pareva essersi raggrumata | ||
190 | 1952 | succedere a Meloni anche nel rimanente, dice di essere | ||
191 | 1952 | appassionate del vento. Allora, nel silenzio stralunato che era | ||
192 | 1952 | di Marta che, destato nel sonno dal baccano del | ||
193 | 1952 | torcendosi e uggiolando. Ritta nel mezzo del viale, una | ||
194 | 1952 | le sue idee, muovendo, nel suo impaccio, delle obiezioni | ||
195 | 1952 | cancello cigolò e apparvero nel giardino il Mancuso tutto | ||
196 | 1952 | un momento entrarono ambedue nel salottino. Il Mancuso, che | ||
197 | 1952 | mano sul volante." ¶ Dritta nel mezzo del salotto, in | ||
198 | 1952 | di solito lo guidavano nel suo lavoro. "Queste idee | ||
199 | 1952 | e aprirvi un atrio nel quale potessero guardare le | ||
200 | 1952 | che era caduta proprio nel mezzo della stanza di | ||
201 | 1952 | impedito nei movimenti e nel respiro, come avviene appunto | ||
202 | 1952 | scrivere e per leggere, nel secondo aveva messo i | ||
203 | 1952 | ombra fresca degli alberi nel mezzo dei campi bruciati | ||
204 | 1952 | ad una valletta erbosa. Nel punto più profondo, la | ||
205 | 1952 | squallido, strano e sconcertante nel viso che aveva la | ||
206 | 1952 | saliva e si perdevano nel petto, tra i merletti | ||
207 | 1952 | Amelia gli si aggrappava nel momento stesso che lo | ||
208 | 1952 | era il solo rumore nel silenzio gremito e vitale | ||
209 | 1952 | primo progresso, rimane immobile nel sole come una maligna | ||
210 | 1952 | quest’ultima, cosa trovava nel Mancuso? Silvio venne a | ||
211 | 1952 | fine dovrà rassegnarsi." ¶ Interrotta nel bel mezzo delle sue | ||
212 | 1952 | parole si sarebbero perdute nel vento della corsa come | ||
213 | 1952 | la frase si perse nel corridoio; la porta si | ||
214 | 1952 | con sollievo risuonare finalmente nel corridoio la campana della | ||
215 | 1952 | ronzio infaticabile dei ventilatori nel silenzio afoso; il buio | ||
216 | 1952 | città burocratiche e militari nel cui silenzio suonano da | ||
217 | 1952 | sonnolenza senza tuttavia immergerlo nel sonno; più che pensare | ||
218 | 1952 | per il braccio proprio nel momento del sì, la | ||
219 | 1952 | tratto di dover improvvisare. Nel tono, questi ragionamenti ricordano | ||
220 | 1952 | tante scoperte spirituali che, nel suo concetto, compensavano largamente | ||
221 | 1952 | meglio che si perdesse nel pantano della dimenticanza giornaliera | ||
222 | 1952 | bambolona! " La trovò sola nel salotto; il Mancuso, consolato | ||
223 | 1952 | giovane ma il solitario, nel quale, sotto la direzione | ||
224 | 1952 | vincere ad ogni costo, nel caso che una carta | ||
225 | 1952 | parziale. Ma ora, proprio nel momento in cui credeva | ||
226 | 1952 | Auguri," mormorò Silvio seguendola nel vestibolo. Ma ella non | ||
227 | 1952 | non lo udì. Uscirono nel giardino, arrivarono al cancello | ||
228 | 1952 | Appena egli udì scoppiare nel corridoio il clamore cupo | ||
229 | 1952 | di rituffare la testa nel catino. Questa volta, però | ||
230 | 1952 | alla cravatta quando ricominciò nel corridoio lo sgradevole baccano | ||
231 | 1952 | la porta e uscì nel corridoio senza ricordarsi dell | ||
232 | 1952 | le braccia scomparivano imbacuccate nel vestito rivoltato; si vedeva | ||
233 | 1952 | che poté, si ritrasse nel corridoio, chiudendo la tintinnante | ||
234 | 1952 | tenera, non formosa, aveva nel petto e nelle anche | ||
235 | 1952 | squallide camere della pensione. ¶ Nel momento in cui Gianmaria | ||
236 | 1952 | senza ascoltarlo, Gianmaria sputava nel fazzoletto la saliva insaponata | ||
237 | 1952 | largo e convenzionale sorriso, nel quale, accanto a pochi | ||
238 | 1952 | seta spiegazzata lo precedette nel corridoio. Ormai la madre | ||
239 | 1952 | quindi spinse avanti Gianmaria nel buio ed entrò a | ||
240 | 1952 | e infilò il fiore nel bavero della giacca di | ||
241 | 1952 | compatto come un tanfo, nel quale le voci e | ||
242 | 1952 | non far rumore, precedette nel buio gli altri due | ||
243 | 1952 | di San Martino, e nel cielo senza nubi la | ||
244 | 1952 | la giornata; ma tornata nel pomeriggio, con l’intenzione | ||
245 | 1952 | gelosa. Era, insomma, incappato nel contrario giusto dell’avventura | ||
246 | 1952 | seduta sopra il letto, nel mezzo di una confusione | ||
247 | 1952 | era messo al brutto, nel vicolo c’era un | ||
248 | 1952 | ella vedeva più lontano, nel futuro, la sua vita | ||
249 | 1952 | una mattina, assai presto, nel mese di gennaio. Era | ||
250 | 1952 | scrivere commedie. Un tempo nel quale i problemi morali | ||
251 | 1952 | regola. Lì, come dappertutto nel palazzo, ingombravano le stanze | ||
252 | 1952 | E che quelle serate, nel rapimento della sua ammirazione | ||
253 | 1952 | sensibilità si rivelava soprattutto nel contegno verso il marito | ||
254 | 1952 | ironia. Ma il momento nel quale doveva vergognarsi di | ||
255 | 1952 | tutti insieme si raggruppavano nel mezzo dello studio intorno | ||
256 | 1952 | sospensione quasi mistica che nel devoto provocano il tintinnio | ||
257 | 1952 | grossolanità fino a canzonarli; nel Locascio invece le vittorie | ||
258 | 1952 | e ignorante, fidava soltanto nel denaro guadagnato duramente. Ma | ||
259 | 1952 | che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più | ||
260 | 1952 | lagrime. E aveva, pur nel pianto che le inondava | ||
261 | 1952 | accompagni in giardino." Parlava nel vuoto, il viso alzato | ||
262 | 1952 | chiarori rutilanti i lumi. Nel giardino buio, il raggio | ||
263 | 1952 | e un’ombra balzò nel viale. "Varini, Varini, che | ||
264 | 1952 | Gasperis. La quale, ritta nel mezzo dello stanzone, ora | ||
265 | 1952 | le ricercava a tastoni nel buio; una sorta di | ||
266 | 1952 | casa in gran fretta; nel buio pare malvestita, lacera | ||
267 | 1952 | una fretta funesta è nel loro amplesso; ad un | ||
268 | 1952 | abbraccio della De Gasperis nel chiosco, finì per riaddormentarsi | ||
269 | 1952 | la testa ancora affondata nel guanciale e secondo che | ||
270 | 1952 | Tullio, svegliato di soprassalto nel mezzo del miglior sonno | ||
271 | 1952 | sei tutto cambiato, così nel morale come nel fisico | ||
272 | 1952 | così nel morale come nel fisico... e dire che | ||
273 | 1952 | dalla camera da letto nel corridoio. Non c’era | ||
274 | 1952 | a vetri ed entrò nel salone. ¶ Più che mai | ||
275 | 1952 | ministero, il salone rivelava, nel sole rutilante che entrava | ||
276 | 1952 | sedia socchiudendo gli occhi nel sole, poi: "Il favore | ||
277 | 1952 | abbracci della sera avanti, nel chiosco. E ora, come | ||
278 | 1952 | stesso genere e passò nel corridoio. ¶ Una porta si | ||
279 | 1952 | e corse a chiudersi nel bagno. Qui, in un | ||
280 | 1952 | altro che una pausa nel ritmo calmo e sicuro | ||
281 | 1952 | ed entrò con disinvoltura nel corridoio. Chiusa la porta | ||
282 | 1952 | De Gasperis stava ritta nel mezzo del corridoio, la | ||
283 | 1952 | indietro e lo colpiva nel viso. "Ma non hai | ||
284 | 1952 | e le quattro fontane nel mezzo, i passanti e | ||
285 | 1952 | falce della luna sospesa nel cielo senza nubi. Non | ||
286 | 1952 | guardato alla facciata, entrò nel portone. Stanco di stare | ||
287 | 1952 | porta e lì, difatti, nel corridoio, dietro la cameriera | ||
288 | 1952 | marmo bianco, arabeschi cremosi. Nel giardino che non aveva | ||
289 | 1952 | incendio su quella neve, nel cuor della notte invernale | ||
290 | 1952 | quanta bontà c’è nel suo riso," si avrà | ||
291 | 1952 | leva della marcia che nel mezzo del traffico, sotto | ||
292 | 1952 | impurità della notte, rinchiusosi nel bagno si dedicava a | ||
293 | 1952 | Luigi quindici che era nel vestibolo vide, posato accanto | ||
294 | 1952 | atteggiamento di passiva attesa nel quale Lorenzo l’aveva | ||
295 | 1952 | con gli occhi intimiditi nel suo silenzioso andirivieni. "Mi | ||
296 | 1952 | acqua di soda. Allora, nel momento in cui si | ||
297 | 1952 | e illuminata del letto nel mezzo del quale era | ||
298 | 1952 | bella e molto diversa nel portamento e nel carattere | ||
299 | 1952 | diversa nel portamento e nel carattere. Vestiva nella foggia | ||
300 | 1952 | magre cosce eleganti, larga nel petto sfornito e nelle | ||
301 | 1952 | occhi grandi e lenti nel muoversi, con palpebre sporgenti | ||
302 | 1952 | si sapeva esclusa e nel quale avrebbe voluto entrare | ||
303 | 1952 | sciocchezze. La sua intrepidità nel mentire cresceva nella stessa | ||
304 | 1952 | sua misera passione e nel modo meccanico e sempre | ||
305 | 1952 | non domo che vede nel figlio il difensore e | ||
306 | 1952 | trasportare come d’incanto nel mondo fantastico dei loro | ||
307 | 1952 | bacio alla figlia interrompendola nel bel mezzo del suo | ||
308 | 1952 | della metà di agosto, nel periodo più caldo dell | ||
309 | 1952 | sulle braccia. Gemma, pur nel sonno, prima scosse un | ||
310 | 1952 | acre, mai prima osservata. Nel sonno Gemma corrugava le | ||
311 | 1952 | si destò ed ebbe nel destarsi un gesto che | ||
312 | 1952 | era nella intonazione e nel contegno. Come se avessero | ||
313 | 1952 | la massima discrezione, e, nel caso si fosse lasciato | ||
314 | 1952 | salone pieno di mobili nel quale, di giorno, si | ||
315 | 1952 | gli amici. Quando fu nel mezzo del salone vide | ||
316 | 1952 | era buttata troppo avanti nel suo disarmato e servile | ||
317 | 1952 | del loro primo incontro nel bosco, si può dire | ||
318 | 1952 | oppure, dopo il pranzo, nel momento più afoso della | ||
319 | 1952 | serio ed era pronto, nel caso ella avesse accettato | ||
320 | 1952 | madre, andava a rinchiudersi nel bagno che era la | ||
321 | 1952 | supposizioni e Gemma, come nel giuoco in cui si | ||
322 | 1952 | si sbagliava o dava nel vero. Però, per quanto | ||
323 | 1952 | tormento. Si era allora nel cuore di un pessimo | ||
324 | 1952 | montagne infradiciate si ingolfava nel vicolo ora torcendosi in | ||
325 | 1952 | e impenetrabile. Ella stava nel mezzo di questo silenzio | ||
326 | 1952 | a mettere la rivoluzione nel campo già irrequieto e | ||
327 | 1952 | gli occhi già asciutti nel viso magro e ardente | ||
328 | 1952 | d’animo si addormentò, nel medesimo stato d’animo | ||
329 | 1952 | e la farà ripiombare nel sonno, prese senza esitare | ||
330 | 1952 | senza fallo ad abitare nel centro della città. Fu | ||
331 | 1952 | faceva i suoi esperimenti nel laboratorio dell’università, ella | ||
332 | 1952 | descriveva il mondo brillante nel quale, a sentir lei | ||
333 | 1952 | Bucarest. Sola differenza stava nel fatto che la verità | ||
334 | 1952 | e di scalini giunsero nel Corso. Era l’ora | ||
335 | 1952 | ritrovarono indecisi e allegri nel mezzo della piazza della | ||
336 | 1952 | alla sala da pranzo nel vecchio albergo. La maiolica | ||
337 | 1952 | vapore della teiera. Così, nel silenzio, come l’umidità | ||
338 | 1952 | in quel cassetto come nel ricordo; adesso, redivivi, dovevano | ||
339 | 1952 | notte. ¶ Egli frugò ancora nel cassetto. C’erano stampe | ||
340 | 1952 | e ributtata la rivoltella nel cassetto, le sedette accanto | ||
341 | 1952 | sarebbe morta violentemente, ma nel suo letto, di malattia | ||
342 | 1952 | salotto pieno di fumo. ¶ Nel corridoio oscuro, egli la | ||
343 | 1952 | dal piano di marmo, nel mezzo della cucinetta abbagliante | ||
344 | 1952 | sale, buttarlo con precauzione nel brodo e poi gustarne | ||
345 | 1952 | che pochi minuti avanti, nel corridoio, ella aveva abbandonato | ||
346 | 1952 | accesi. ¶ La lampada illuminava nel mezzo la stanza, e | ||
347 | 1952 | denaro, doveva lasciarla. Ma nel momento che liberava con | ||
348 | 1952 | egli si raddrizzò, andò nel bagno, si rivestì, in | ||
349 | 1952 | vicina battere i colpi nel silenzio di quel quartiere | ||
350 | 1952 | gli invitati che arrivavano. Nel vestibolo un servitore preso | ||
351 | 1952 | sua intimità... per esempio nel suo boudoir... oppure... oppure | ||
352 | 1952 | particolare, al secondo piano, nel quale li aspettava una | ||
353 | 1952 | racchette e le palle. Nel mezzo, sopra una tavola | ||
354 | 1952 | bottiglia di champagne tuffata nel suo secchio. Il giovane | ||
355 | 1952 | e un biglietto... e nel biglietto c’era scritto | ||
356 | 1952 | contro la porta chiusa, nel mucchio largo dei suoi | ||
357 | 1952 | La tavola che era nel mezzo della stanza impediva | ||
358 | 1952 | non è stato... poi nel bel mezzo dell’interessante | ||
359 | 1952 | città... oppure... possiamo gettarla nel fiume... così crederanno che | ||
360 | 1952 | i davanzali delle finestre; nel mezzo la moltitudine dei | ||
361 | 1952 | due e il sogno: nel cuor della notte egli | ||
362 | 1952 | storie del Brambilla, almeno nel complesso, erano vere; si | ||
363 | 1952 | la scarsità dei divertimenti nel sanatorio, che Girolamo, nonostante | ||
364 | 1952 | da controveleno e parevano nel tempo stesso lasciare intendere | ||
365 | 1952 | come per esempio Joseph, nel novero dei suoi amici | ||
366 | 1952 | inglese. ¶ S’era allora nel cuor dell’inverno, tutto | ||
367 | 1952 | per la mente che, nel caso fosse stato scoperto | ||
368 | 1952 | già fuori della porta, nel corridoio. ¶ Il corridoio oscuro | ||
369 | 1952 | Supina, col capo affondato nel guanciale, guardava il ragazzo | ||
370 | 1952 | segno di un decadimento nel quale sarebbe stato quasi | ||
371 | 1952 | impresa di seduttore. ¶ Ma nel corridoio, mentre l’austriaco | ||
372 | 1952 | volta da quando era nel sanatorio, gli parve di | ||
373 | 1952 | come di animale immerso nel proprio naturale elemento. Questa | ||
374 | 1952 | di quel suo inverno nel sanatorio. Il tempo che | ||
375 | 1952 | quei suoi capelli biondi nel mezzo della testa e | ||
376 | 1952 | ogni tanto si soffermassero nel loro lavoro e con | ||
377 | 1952 | esplode come una bomba nel mezzo dello stuolo. Ora | ||
378 | 1952 | persona intera si tendeva nel desiderio di ottenere almeno | ||
379 | 1952 | di aprire bocca. ¶ Ma nel momento in cui l | ||
380 | 1952 | ogni cosa, lasciandosi cadere nel nero abisso del sonno | ||
381 | 1952 | pareti grige e disadorne; nel mezzo c’era una | ||
382 | 1952 | del figlio. Sono ora nel corridoio oscuro del sanatorio | ||
383 | 1952 | essi riprendono il viaggio nel corridoio. Arrivano alfine all | ||
384 | 1952 | pensò, "il fuoco è nel sanatorio... e questo rumore | ||
385 | 1952 | due false guardie. Anzi, nel sollievo che gli ispirava | ||
386 | 1952 | della canna del fucile nel grasso della schiena. "Dovreste | ||
387 | 1952 | quella specie di complicità nel delitto che gli proponeva | ||
388 | 1952 | il viluppo e frugò nel tronco, dirigendosi a colpo | ||
389 | 1952 | alla propria sventura; quindi, nel terrore che l’incalzava | ||
390 | 1952 | fermo, gli occhi sbarrati nel vuoto, le ginocchia nel | ||
391 | 1952 | nel vuoto, le ginocchia nel terriccio, ardenti ancora le | ||
392 | 1952 | soltanto e il viso nel fango. La corrente in | ||
393 | 1952 | tutto incapace di resistergli nel caso le fosse saltato | ||
394 | 1952 | questo sopra una forcella, nel fitto del fogliame, da | ||
395 | 1952 | l’aveva veduto sfilare nel gruppo dei prigionieri. ¶ Dopo | ||
396 | 1952 | nulla, su quella forcella, nel folto del fogliame. Una | ||
397 | 1952 | sentirla sbattere le elitre nel cavo dell’orecchio. "Chissà | ||
398 | 1952 | cena, si sarebbe coricata nel suo lettino di fanciulla | ||
399 | 1952 | consisteva per l’Albina nel diventare una piccola bottegaia | ||
400 | 1952 | di fare il bagno nel pomeriggio. Mangiarono le pesche | ||
401 | 1952 | efficace. Consisteva, questo gesto, nel baciarsi la punta delle | ||
402 | 1952 | Cosma bensì in lei, nel fondo più segreto del | ||
403 | 1952 | una catenella d’oro. Nel portafogli c’era la | ||
404 | 1952 | ancora un passo, precipitò nel vuoto. Aveva immaginato che | ||
405 | 1952 | a piegarsi anche lei nel vuoto, tra gli arbusti | ||
406 | 1952 | Albina si era gettata nel fiume. ¶ Seguì una scena | ||
407 | 1952 | trascoloravano e parevano mosche nel raggio della lampadina che | ||
408 | 1952 | vita come un tarlo nel legno; e, come avviene | ||
409 | 1952 | grande specchio della consolle nel quale ella poteva, ogni | ||
410 | 1952 | e di sufficienza pur nel terrore; poi udii il | ||
411 | 1952 | rinvenne la notte medesima nel suo letto e calmò | ||
412 | 1952 | Clara ha un posto nel mio cuore; e come | ||
413 | 1952 | separato da lei. Ma nel pomeriggio, in quelle lunghe | ||
414 | 1952 | dell’antico convento. Entrarono nel corridoio buio e fresco | ||
415 | 1952 | un tratto che ricadeva nel solito errore di mostrare | ||
416 | 1952 | o se invece partirò nel pomeriggio." ¶ "Farai quel che | ||
417 | 1952 | erbe gialle e secche, nel sole che bruciava le | ||
418 | 1952 | palpitava e trascorreva scintillando nel sole. Pareva lontana, molto | ||
419 | 1952 | di alghe, scintillante foscamente nel sole e piena di | ||
420 | 1952 | le corse dietro e nel momento in cui ella | ||
421 | 1952 | il bagno e partire nel pomeriggio." ¶ Temette una risposta | ||
422 | 1952 | a cassetta le rispondeva nel suo dialetto, faceva un | ||
423 | 1952 | vaporetto partiva assai presto nel pomeriggio. ¶ "Penso," ella disse | ||
424 | 1952 | e mise molto brio nel suo racconto. Finita la | ||
425 | 1952 | così accesi gli occhi nel viso furioso, che Sandro | ||
426 | 1952 | loro primi incontri fortunati. ¶ Nel corridoio, chiusa la porta | ||
427 | 1952 | Dall’orto sottostante giungeva nel silenzio del sole il | ||
428 | 1952 | Sandro stando in piedi nel mezzo della stanza, "se | ||
429 | 1952 | ricordava, questi baci dati nel torpore di un’ora | ||
430 | 1952 | dal letto e uscì nel corridoio. Sandro la udì | ||
431 | 1952 | biondi, pensò Sandro, ma nel vestito succinto, come di | ||
432 | 1952 | Io lo faccio anche nel pomeriggio." ¶ "Anch’io lo | ||
433 | 1952 | vetri e si trovò nel bar. Faceva buio là | ||
434 | 1952 | quanto cercava non era nel bar ma nella saletta | ||
435 | 1952 | ostentando i propri gesti nel chiaro di luna. ¶ "Per | ||
436 | 1952 | salette, angoli appartati, scavati nel tufo e nascosti dietro | ||
437 | 1952 | fa?" domandò Giacomo. ¶ "È nel commercio," rispose la grande | ||
438 | 1952 | punta rossa e grossa, nel mezzo di un viso | ||
439 | 1952 | parlava, infuriarsi maggiormente, "almeno nel mio quartiere, nel tram | ||
440 | 1952 | almeno nel mio quartiere, nel tram che prendo tutti | ||
441 | 1952 | che cosa ho detto?" ¶ "Nel tram tutti mi conoscono | ||
442 | 1952 | con uno specchio molato nel mezzo, riempiva tutta una | ||
443 | 1952 | a spogliarvi di là, nel bagno..." ¶ Ella si chinò | ||
444 | 1952 | porta socchiusa che armeggiava nel bagno. Giacomo domandò alla | ||
445 | 1952 | sempre giravoltando, Giacomo passò nel corridoio. Ora si sentiva | ||
446 | 1952 | si sarebbero distesi insieme nel gran letto matrimoniale. ¶ Questo | ||
447 | 1952 | alla sorella. Ma proprio nel momento in cui senza | ||
448 | 1952 | hai già fatto abbastanza nel tram... mi hai svergognata | ||
449 | 1952 | ingratitudine." ¶ Così dicendo passò nel vestibolo. Davanti la porta | ||
450 | 1952 | io calmo, lui vano nel vestire e io trasandato | ||
451 | 1952 | straordinarie. C’era, anzi, nel modo con cui improvvisamente | ||
452 | 1952 | arruffati; il letto, che nel buio avevo appena intravisto | ||
453 | 1952 | camicia spiegata e passò nel bagno. ¶ Rimasi presso la | ||
454 | 1952 | cappelli e ci precedette nel corridoio. In questo appartamento | ||
455 | 1952 | radio. Non attendemmo molto nel salottino in cui le | ||
456 | 1952 | facendo oscillare il vino nel bicchiere e spargendone parte | ||
457 | 1952 | in piedi e passarono nel salotto. Il Motta, che | ||
458 | 1952 | spinto l’ultima poltrona nel vano della finestra; e | ||
459 | 1952 | eccomi girare anch’io nel salotto, il braccio intorno | ||
460 | 1952 | secco bacio che suonò nel silenzio afoso della stanza | ||
461 | 1952 | passo innanzi ed entrare nel muro; ma al di | ||
462 | 1952 | o cremosi. Vividamente rosei nel chiarore lunare, apparivano i | ||
463 | 1952 | a sua disposizione; però nel gioco non ne vedeva | ||
464 | 1952 | tavolo tondo di mogano nel mezzo del quale una | ||
465 | 1952 | prima porta che aprii, nel buio corridoio, si palesò | ||
466 | 1952 | ero già uscito. ¶ Tornai nel salotto e annunziai il | ||
467 | 1952 | per Cecilia, la destava nel mio animo l’Elvira | ||
468 | 1952 | il cancello ed entrando nel giardino, "mio padre e | ||
469 | 1952 | pubblici. Di qui passammo nel suo studio. Anche qui | ||
470 | 1952 | schiacciò improvvisamente la sigaretta nel portacenere. ¶ "Posso parlarle con | ||
471 | 1952 | la porta: ¶ "Aspettami fuori, nel giardino," mi sussurrò, "ti | ||
472 | 1952 | subito." ¶ Stupito mi ritrovai nel giardino. ¶ Presi a passeggiare | ||
473 | 1952 | rabbioso impegno che metteva nel rovinare la propria vita | ||
474 | 1952 | capire che ci trovavamo nel centro della città. Come | ||
475 | 1952 | scroscio di una fontana, nel mezzo di una grande | ||
476 | 1952 | miei presentimenti. ¶ Come entrai nel vestibolo, mi colpì subito | ||
477 | 1952 | Questa poi pareva consistere nel servire col massimo zelo | ||
478 | 1952 | alta di lui, entrarono nel giro, e in breve | ||
479 | 1952 | l’avrebbe aspettato, non nel salone, ma sulla terrazza | ||
480 | 1952 | modo quali sentimenti destassero nel suo animo le parole | ||
481 | 1952 | Giovanni non aprì bocca. Nel suo sguardo pareva brillare | ||
482 | 1952 | signora Morini illuminandosi tutta nel viso stretto e aguzzo | ||
483 | 1952 | la stanza, alta, serpentina, nel suo vestito scollato di | ||
484 | 1952 | rimasta ferma e ritta nel suo indignato stupore, uscì | ||
485 | 1952 | poi unirsi alle altre nel burlesco inseguimento. Era una | ||
486 | 1952 | divertimento consiste in fondo nel dire parolacce... e poi | ||
487 | 1952 | a insaputa dell’altra nel momento di salutarmi... Queste | ||
488 | 1952 | pranzo e la nipote nel corridoio mentre ce ne | ||
489 | 1952 | riserva su cui ricadere nel caso che questa persona | ||
490 | 1952 | spiazzo davanti la capanna. Nel mezzo del quale un | ||
491 | 1952 | tanto entusiasmo sembravano destare nel giovane uno scomodo malessere | ||
492 | 1952 | porta. La capanna ripiombò nel buio, salvo che intorno | ||
493 | 1952 | davanti a loro lasciava nel buio l’uomo e | ||
494 | 1952 | Buona notte," e scomparve nel buio. ¶ Il giovane entrò | ||
495 | 1952 | due o tre punti nel lastrico di cemento. Alcune | ||
496 | 1952 | in lunghe lingue fin nel mezzo dello spiazzo. Come | ||
497 | 1952 | gli si era accesa nel sangue una specie di | ||
498 | 1952 | lei lungo il mare, nel vento salutare che soffiava | ||
499 | 1952 | margini di questo prato. Nel mezzo del prato il | ||
500 | 1952 | uovo. Gli piaceva mordere nel bianco quasi elastico e |