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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Bono Giamboni, Della miseria dell'uomo, 1292?

concordanze di «nel»

nautoretestoannoconcordanza
1
1292
tu credi essere venuto nel mondo, e de’ pericoli
2
1292
avversitadi, che gli incontrano nel mondo, vorrà pensare, non
3
1292
sopra le genti, che nel mondo sono, discorrono tutte
4
1292
mondo non nacque, ma nel ventre della madre tostamente
5
1292
ti senti gravato stando nel mondo, perchè chi arde
6
1292
perchè chi arde, stando nel fuoco, non è da
7
1292
dette da’ Savi. E nel partire che si fece
8
1292
dall’entrata che fae nel mondo alla vita, infino
9
1292
nella creatura, perchè nasce nel peccato originale. Appresso della
10
1292
si nutrica e cresce nel ventre. Appresso di quella
11
1292
dà alla madre stando nel ventre; e di quelle
12
1292
nell’uscita, che fa nel mondo. Appresso di quella
13
1292
Savi quegli ch’esce nel mondo. E qui sarà
14
1292
sua creazione, ¶ perchè nasce nel peccato originale. ¶ Nasce la
15
1292
originale. ¶ Nasce la creatura nel peccato originale, perchè e
16
1292
E però dice David nel Salterio: Creato sono nelle
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1292
sono nelle iniquitadi, e nel peccato generò me la
18
1292
neuno degli altri; e nel ventre suo è posto
19
1292
della sesta è posto nel miluogo del cerchio, ed
20
1292
si nutrica e cresce nel ventre della madre. ¶ Sta
21
1292
Sta rinchiusa la creatura nel ventre della madre, quasi
22
1292
dà alla madre ¶ stando nel ventre, e per quelle
23
1292
nell’uscita, che fa nel mondo. ¶ Infino a tanto
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1292
che la creatura è nel ventre della madre, sì
25
1292
giudicanla per inferma. E nel tempo, che ne vuole
26
1292
creatura, che è nata nel mondo. Onde se vuogli
27
1292
nella creatura, che nasce nel mondo, ¶ per la viltà
28
1292
si notrica e cresce nel ventre della madre, e
29
1292
madre molta pena stando nel ventre, e nell’uscire
30
1292
nell’uscire che fa nel mondo, e ch’èe
31
1292
ch’èe quello, che nel mondo esce, molto hae
32
1292
Secondo Trattato del Libro, nel quale si dice ¶ delle
33
1292
poi che è nata nel mondo; e pongonsi i
34
1292
che conviene loro sofferire nel mondo. ¶ CAPITOLO I. ¶ Delle
35
1292
Profeta: Ignudo sono nato nel ventre della madre mia
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1292
della creatura che fae nel mondo, che tutti quelli
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1292
su la terra e nel cielo e in nel
38
1292
nel cielo e in nel mare, che offendono la
39
1292
pianga ? Onde si legge nel Vangelio di Cristo, che
40
1292
sole è più caldo nel mare, che non è
41
1292
fue il primaio giusto nel mondo, come da Caino
42
1292
gloria; e poca gloria nel mondo merita nell’altro
43
1292
Quello che ne diletta nel mondo è cosa di
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1292
gloria eternale, per sofferendo nel nome di Cristo poca
45
1292
altre beatitudini, si pose nel Vangelio la pazienza; e
46
1292
Terzo Trattato del Libro, nel quale si dice delle
47
1292
che Dio, maladicendoli, disse: Nel sudore del volto tuo
48
1292
mettendovi la grazia sua nel suo lavorìo; e dàlle
49
1292
tenessi l’uno piede nel sepolcro, ancora s’io
50
1292
nè le cose che nel mondo sono, perchè tutte
51
1292
di Gerusalemme, mi proposi nel cuore mio di cercare
52
1292
false; onde si dice nel Saltero: Figliuoli degli uomini
53
1292
possono avere, o fare nel mondo: e ciò che
54
1292
perchè non pone fine nel suo volere, ma della
55
1292
che fa l’uomo nel mondo, e poscia l
56
1292
mezzo, cioè lo stallo nel mondo, dee essere povero
57
1292
perchè non pone fine nel suo volere, ma della
58
1292
Apostoli un altro ammonimento nel Vangelio, e dice: Non
59
1292
Spirito Santo, ti dono: nel nome di Cristo ti
60
1292
molti mali, perchè chi nel mondo fa tesauro d
61
1292
ricco di potere entrare nel regno del cielo, domandoti
62
1292
David, che si dice nel Vecchio Testamento che furono
63
1292
appo Dio, e riposansi nel regno del cielo. Come
64
1292
al ricco ad entrare nel regno del cielo, non
65
1292
sono ricchi, d’entrare nel regno del cielo, si
66
1292
a stare l’uomo nel fuoco, e non ardere
67
1292
Che cose debbono essere nel povero, a volere che
68
1292
che cose debbono essere nel povero, acciò che sia
69
1292
che cose debbono essere nel ricco, acciò che sia
70
1292
Che cose debbono essere nel ricco, acciò che le
71
1292
che cose debbono essere nel povero, acciò che sia
72
1292
che cose debbono essere nel ricco, acciò che sia
73
1292
in buono modo, che nel suo guadagnare non offende
74
1292
non offende Iddio, che nel suo guadagnare non fa
75
1292
è la nostra allegrezza nel mondo, che la coscienza
76
1292
dove si fa convito. Nel modo che è detto
77
1292
contento, e ponga fine nel suo volere. E questo
78
1292
perchè non pone fine nel suo volere, ma della
79
1292
piedi tostani a correre nel male, e le mani
80
1292
Questa virtude de’ regnare nel signore, che sia tardo
81
1292
signore, che sia tardo nel suo favellare, e sia
82
1292
di soperchio tacere. Onde, nel modo che è detto
83
1292
e però dice David nel Saltero: Il cielo de
84
1292
corrente, sia buono usare nel conversar tra le genti
85
1292
che cose debbono essere nel povero, acciò che sia
86
1292
che cose debbono essere nel ricco, acciò che sia
87
1292
in sulle tentazioni, e nel lacciuolo del nimico, cioè
88
1292
è vie più sicura nel piccolo fiume, che nel
89
1292
nel piccolo fiume, che nel grande mare. E altrove
90
1292
gola, il quale è nel manicare e nel bere
91
1292
è nel manicare e nel bere, e il disiderio
92
1292
poscia passeremo il secondo, nel quale ci conviene avere
93
1292
con maggior disiderio trapassino nel ventre. E disiderano oggi
94
1292
di soperchio è ito nel ventre, e così non
95
1292
nè mangiare, ma giacea nel letto moriendo. Però i
96
1292
fa Cristo uno comandamento nel Vangelio alle genti, e
97
1292
de’ nimici tuoi, perchè nel tempo della guerra sono
98
1292
in battaglia fedite; e nel tempo della pace, di
99
1292
che riceve il cibo nel corpo, co’ lombi, nelli
100
1292
lo detto suo, ove nel Vangelio dice agli Apostoli
101
1292
Dio nostro Signore; e nel Vecchio Testamento si legge
102
1292
uomo ha vita gloriosa nel mondo, e fallo venire
103
1292
di cui si dice nel Vangelio, che si vestia
104
1292
e di poscia seppellito nel ninferno, e non potè
105
1292
tenere. ¶ Molto abbiamo navicato nel pericoloso e nel fondato
106
1292
navicato nel pericoloso e nel fondato mare delle quattro
107
1292
inganni; onde si legge nel Vangelio, che si leva
108
1292
ch’hae l’uomo nel mondo, si è di
109
1292
camperà della fossa cadrà nel lacciuolo, e sarà messo
110
1292
lacciuolo, e sarà messo nel fuoco, e arso. E
111
1292
i pericoli del ninferno, nel quale luogo caggiono al
112
1292
peccato entrò la morte nel mondo. E per lo
113
1292
di molti si legge nel Vecchio Testamento, che a
114
1292
mondo non nacque, ma nel ventre della madre tostamente
115
1292
la Scrittura: Preziosa è nel cospetto di Dio la
116
1292
del quale dice David nel Saltero: Pellegrino sono io
117
1292
E mandalo a regnare nel paese suo, e dove
118
1292
de’ mai sempre dimorare; nel quale luogo si fa
119
1292
comincia il Sesto Trattato, nel quale si dice ¶ delle
120
1292
cose. E dice che nel detto principio si è
121
1292
e incarnata dal Padre nel corpo della Vergine: e
122
1292
procede; le quali sono nel Padre e Figliuolo e
123
1292
Spirito Santo, cioè catuna nel suo propio di costoro
124
1292
ed Eva. E dassi nel Battesimo lo Spirito Santo
125
1292
e però si dice nel Vangelio: Chi non sarà
126
1292
Spirito Santo, non entrerrà nel regno d’Iddio. Per
127
1292
amore con Cristo, perchè nel Corpus Domini è nostra
128
1292
due comandamenta sono dette nel Vangelio principati e maggiori
129
1292
le sue comandamenta; onde nel Vangelio dice Iddio agli
130
1292
l’uomo gli fa nel battesimo, o quando si
131
1292
l’uomo de’ avere nel prossimo suo, tre cose
132
1292
popolo d’Israel. E nel tempo che egli le
133
1292
fermerai il detto tuo nel nome di Dio, cioè
134
1292
quale comandamento afferma Iddio nel Vangelio, e dice: Non
135
1292
e però dice Cristo nel Vangelio, che in ne
136
1292
quella che disse Iddio nel Vangelio ad uno: Se
137
1292
il Ninferno si è nel ventre della terra; e
138
1292
e le sozzure, così nel Ninferno, e sopra le
139
1292
e le pene, perchè nel detto luogo si ha
140
1292
stridori e terribili suoni. Nel detto luogo non vi
141
1292
ingenerazione di pene, che nel detto luogo non sia
142
1292
tutti i mali. E nel detto luogo non ha
143
1292
saranno messe le anime nel freddo fortissimo, acciò che
144
1292
peccato; onde dice Iddio nel Vangelio, favellando contra il
145
1292
quello ricco, che era nel Ninferno, che chiese a
146
1292
terza si è, che nel Ninfemo sono dispensate le
147
1292
anima incesa, secondo che nel mondo è stata incesa
148
1292
sarà rosa, secondo che nel mondo rode l’invidia
149
1292
che per superbia ha nel mondo il prossimo signoreggiato
150
1292
averanno aoperato le iniquitadi nel mondo, e metteranli nel
151
1292
nel mondo, e metteranli nel cammino del fuoco arzente
152
1292
sarà tagliato, e messo nel fuoco, ed arso. Ed
153
1292
vite, e sarà messo nel fuoco, ed arso. Ed
154
1292
freddo; onde dice Iddio nel Vangelio: Mettetelo nelle tenebre
155
1292
via con lui, cioè nel mondo, acciò che non
156
1292
saranno poste l’anime nel Ninferno, e la morte
157
1292
cui fosti così amara nel mondo; che solamente ti
158
1292
delle pene; onde dice nel Salterio: I morti non
159
1292
della gloria, che avemmo nel mondo, ma siamo caduti
160
1292
Isaac, che si legge nel Vecchio Testamento che piagnea
161
1292
però dice Santo Luca nel Vangelio: Guai a voi
162
1292
le anime staranno afflitte nel ninferno per lo pensiero
163
1292
de’ peccatori saranno messe nel ninferno, e rinchiuse nelle
164
1292
le anime già rinchiuse nel ninferno saranno vicitate da
165
1292
gloria eternale, per sofferendo nel nome di Cristo poca
166
1292
poscia visitato, stando lui nel ninferno, secondo che si
167
1292
secondo che si contiene nel detto del Profeta, che
168
1292
il peccatore sarà tormentato nel ninferno sanza il corpo
169
1292
dì del giudicio, ma nel dì del giudicio sarà
170
1292
poscia rimesso in inferno, nel quale luogo sarà sempre
171
1292
andranno in brobbio sempiternale, nel quale luogo staranno mai
172
1292
de’ tormenti suoi ascenderà nel secolo de’ secoli, E
173
1292
del Giudicio: Andate maladetti nel fuoco eternale, il quale
174
1292
Settimo Trattato del Libro, nel quale si dice ¶ della
175
1292
che il Paradiso è nel cielo che si chiama
176
1292
che le vanno dintorno. Nel detto cielo empireo, laove
177
1292
ripresentata per gli Angeli nel cospetto di Dio, ed
178
1292
avuto molti mariti, disse: Nel detto luogo non si
179
1292
ciò che si sa nel mondo per tutte le
180
1292
tutte le cose che nel mondo si sanno, si
181
1292
mattia appo Dio; ma nel Paradiso s’adempie la
182
1292
del lavorare. E perchè ¶ nel mondo s'affatica sanza
183
1292
mai si riposa, se nel suo naturale e stanziale
184
1292
infinchè non si ritrova nel mare, il quale è
185
1292
non posa mai infinchè nel suo naturale luogo non
186
1292
venti che si creano nel ventre della terra, e
187
1292
la terra per venire nel loro naturale luogo a
188
1292
molta aria che è nel mezzo, è questo fuoco
189
1292
suo riposo, acciò che nel detto luogo si facesse
190
1292
riposa; ma da che nel detto luogo è venuta
191
1292
e però dice Cristo nel Vangelio: Venite a me
192
1292
non si sazia, e nel Paradiso s’ adempie. ¶ L
193
1292
vuota ed agogna. Ma nel Paradiso s’aèmpie la
194
1292
belle che il Sole. Nel detto luogo si vede
195
1292
anima aempiere e saziare. Nel detto luogo di Paradiso
196
1292
che corrompere si possa. Nel detto luogo ciascuna anima
197
1292
ventura la possa mutare. Nel detto luogo, è Cristo
198
1292
cotal ministro? E perchè nel detto luogo di Paradiso
199
1292
Incominciasi l'Ottavo Trattato, nel quale si dice del
200
1292
debbono essere molte tribulazioni nel mondo, che si dee
201
1292
debbono essere maravigliosi segni nel Sole e nella Luna
202
1292
e nell'acqua, e nel fuoco, e nell'aria
203
1292
alle genti in Jerusalem nel tempio di Dio, e
204
1292
stenderà il nome suo nel mondo, più che non
205
1292
Iddio, che si coltivasse nel mondo; ma da sezzo
206
1292
Angelo; e poscia verranno nel mondo Enoc ed Elia
207
1292
gente. ¶ CAPITOLO II. ¶ Come nel dì del Giudicio si
208
1292
il die del Giudicio, nel quale si dee disfare
209
1292
le corpora averanno aoperato nel mondo, e sopra loro
210
1292
altezze de' monti, stando nel luogo suo come muro
211
1292
ciascuna ingenerazione per sè nel suo ordine, pigolando, e
212
1292
Giudicio. ¶ CAPITOLO IV. ¶ Come nel dì del Giudicio debbono
213
1292
glie l'apre. E nel venire che farà, dice
214
1292
e però dice Cristo nel Vangelio: Quando io sederò
215
1292
si penseranno, che stando nel mondo averanno peccato e
216
1292
la misericordia tua. E nel Saltero si dice: Se
217
1292
che non guiderdoni. E nel Saltero si dice: Tu
218
1292
le genti si fanno nel mondo, de' quali dice
219
1292
corpo a vera aoperato nel mondo, facendo e pensando
220
1292
l'uomo abbia avuto nel mondo; e rivolgendosi dalla
221
1292
bisognosi, però andate maladetti nel fuoco eternale, il quale
222
1292
e dannati n'andranno nel fuoco eternale. E nel
223
1292
nel fuoco eternale. E nel detto luogo staranno mai
224
1292
resterà mai d'ardere nel secolo de' secoli. ¶ Finisce