Oriana Fallaci, Penelope alla guerra, 1962

parete di fronte: anche nel corridoio dove l’avevano

questo sgomento, subito annegato nel sonno. ¶ «Arrivederci, Giò.» ¶ «Arrivederci

gli occhi di Alice nel paese delle Meraviglie: con

Quello che determina curiosità nel viaggiare, ammettilo, sono i

le spalle. Stizzita entrò nel recinto della dogana, poi

Richard. Quando Joseph entrava nel bagno per fare la

aveva tirato una pedata nel muso del cane, arrossendo

quando aveva fatto carriera nel cinema. Giovanna era troppo

capelli, imbucò la busta nel canale pneumatico, scese nella

ora si manda qualcuno nel paese dove si vuole

Infatti son donne solo nel corpo, non nello spirito

per lei. Ora torniamo nel mio ufficio. Ho qualcosa

sembrava di tornare indietro, nel tempo, quand’era cronista

italiano l’aveva convocata nel suo ufficio per chiederle

più presto possibile. Ma nel frattempo lavora e porta

sola e senza paura nel gran gorgo di folla

tornava da un safari nel Kenya. Si informò genericamente

il signor Hultz quando, nel fondo della sala, scorse

due occhi che vagavano nel vuoto con malinconia conosciuta

che non entrava mai nel buco giusto e dovette

aveva detto di abitare nel Texas. Lasciò andare il

produttore che era stato nel Kenya e, incuriosito dalla

vestì, si truccò, scese nel bar dello Sheraton per

sole non sono ammesse nel bar. Lei non è

del porto era allegro, nel porto le navi dondolavano

a Times Square. E nel saloon del gigante vestito

Comprarono le noccioline, entrarono nel cinema più grande del

del mondo, sedettero accanto nel buio: a guardare John

e Joseph era chiuso nel bagno. ¶ «Vent’anni, davvero

mentre la notte sfumava nel chiarore che annuncia il

subito addormentata. ¶ * * * ¶ Si svegliò nel pomeriggio: con la confusa

far scorrere l’acqua nel bagno e, mentre attraversava

stizza l’asciugamano, tornò nel soggiorno, cadde a sedere

cinque minuti dopo entrava nel Park Sheraton Hotel, per

Chiuse la lettera, uscì nel corridoio per imbucarla nel

nel corridoio per imbucarla nel canale pneumatico ripetendo i

fece scorrere l’acqua nel bagno, si tuffò, accarezzò

a un garden party nel New England: vieni con

restare a New York: nel caso che torni e

cameriera di chiamarla subito nel caso che il signor

marxista. Non crede neppure nel denaro e nel successo

neppure nel denaro e nel successo. Vive in totale

che camminavano a braccetto nel parco, ciascuno dei due

bene, grazie». Infine salì nel soggiorno e sedette vicino

America ti è entrata nel sangue come un veleno

pipa rovesciando il tabacco nel posacenere vicino al telefono

sudava talmente che corse nel bagno a lavarsi la

a lavarsi la faccia. Nel bagno, l’asciugamano che

girò lo sguardo scontento nel buio: cercando di abituarvi

roulant che ti riporta nel medesimo punto da cui

mi interrompe lo scaravento nel muro. No, stai tranquilla

acceso il fornello incastrato nel tavolo, poi aveva cotto

alchimista, una strega. Verrai nel mio studio a vedere

storia: ma le parole, nel suo cervello annebbiato, diventavano

la cameriera di rispondere, nel caso che il signor

lungo il corridoio, fu nel grande soggiorno. ¶ «Finisco di

mi prendi una camicia? Nel terzo cassetto del mobile

non esisteva stavano lì, nel soggiorno, insieme ai ninnoli

s Bazaar”. Son entrata nel suo ufficio e si

alba il suo girarsi nel letto. Giungevano nitidi dallo

un po’ isterica e nel ricevitore rimbombava un rumore

stava a sinistra, Giovanna nel mezzo e Richard a

rossa di Bill. Giovanna nel mezzo, Richard a destra

Bill a sinistra, Giovanna nel mezzo e in ciascuno

insinuò a braccia unite nel mezzo, li divise. ¶ «Tu

Bill a sinistra, Giovanna nel mezzo e Richard a

un conforto le dita. Nel momento in cui essa

parlarmi.» ¶ «Infatti. Posso venire nel tuo ufficio?» ¶ «Come no

altro?» ¶ Gomez la riaccompagnò nel suo ufficio. Mise un

faccende private degli altri. Nel tuo caso è diverso

i turisti a navigare nel fiume avevano sospeso il

il paesaggio era squallido nel grande silenzio. Ma d

quel buio era bianco. Nel buio bianco udiva solo

il corpo proteso, bagnato, nel suo impermeabile rosso, bagnato

lassù, precipitava abbandonandosi tutto nel vuoto. Liscio, prima, più

allontanavano sempre più rimbombanti nel tunnel. Che aspettava, allora

quel rintronare di voci nel tunnel, poi il grido

America: perché non credi nel business, nel conformismo, nella

non credi nel business, nel conformismo, nella religione civile

e tu resti solo nel corridoio ad aspettare un

radio transistor, perché crede nel business e nella religione

feroci propositi che meditava nel Canada. Ma con suo

Martine che non sopportava nel sonno il più innocuo

il babbo la portava nel borro e insieme tendevano

parli di Bill. Sei nel Connecticut e parli di

chi non è ammalato nel corpo è ammalato nell

carne in scatola. Passò nel soggiorno, sedette su una

se ne andava leggera nel vuoto e passando sopra

noi. Manderanno altri sputnik, nel vuoto, e altri ancora

ancora. Manderanno le bestie, nel vuoto, e poi gli

vivere sotto la terra, nel buio come i topi

occhi che vedono solo nel buio perché un filo

i bottoni facevano tac! nel silenzio, e si scuoteva

Richard ed ora dormiva nel medesimo letto, il suo

arrabbiata perché non andiamo nel motel?» ¶ «Figurati, Richard.» ¶ «Non

no: lui galleggiava spensierato nel suo solito mondo di

silenzio: patetici e buffi nel loro abbigliamento sbagliato, nel

nel loro abbigliamento sbagliato, nel loro amore sbagliato, nella

una palla di ferro nel cielo e per via

con un gran dolore nel ventre, un gran vuoto

ventre, un gran vuoto nel ventre, e le campane

noce, con un bassorilievo nel mezzo. Aveva gli occhi

Martine. E si chiuse nel bagno. ¶ * * * ¶ Nella sua irriconosciuta

va bene. Alle cinque nel bar del Waldorf. Sii

giorno seguente, sedeva già nel bar del Waldorf: per

urto rischiò di cadere, nel riprendersi colpì leggermente una

e mesi avevan vissuto nel proprio angolo evitando ogni

era pallido, Giovanna impietrita. Nel taxi, Florence s’era

via, la prima notte nel letto di un’altra

l’odore del mare. Nel parco divertimenti, saracinesche abbassate

cui s’era rifugiata nel bagno. Ma la sua

sua sigaretta si muoveva nel buio, poi si spengeva

perduto qualsiasi illusione. Restava nel letto, a immaginare la

immaginare la sigaretta accesa nel buio, e quando il

bestie golose. E lui nel mezzo: come una bambolina

che sprecava con te? Nel foglio paga di “Esquire

e rovesciò il whisky nel vaso dei fiori appassiti

occhi che vedono solo nel buio perché un filo

di udire un rumore, nel sonno, ed ora gli

radi, e tutto precipitava nel buio, nel silenzio, nel

tutto precipitava nel buio, nel silenzio, nel nulla. ¶ Era

nel buio, nel silenzio, nel nulla. ¶ Era bello morire

dipendeva da lui, consisteva nel riempire il suo vuoto

catturare un taxi. Quando, nel pomeriggio, riuscì a prenderne

smaltata di verde, abbracciarlo nel sonno, confessargli che aveva

che ha lasciato cadere nel mare l’unico soldo

scorrere subito l’acqua nel bagno e lo spinse

Giaceva senza più forza, nel letto, e tutta la

triplice amore a catena nel quale s’erano avvolti

la sua quando è nel grembo materno. Magari gli