Carlo Bernari, Tre operai, 1934
concordanze di «nel»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | neri, poche nuvole gelate nel cielo chiaro. Nella piazza | ||
2 | 1934 | e arrugginita. Teodoro entra nel primo capannone. ¶ «Ecco» gli | ||
3 | 1934 | Questo si chiama “diavolo” nel mestiere, ma in italiano | ||
4 | 1934 | era di sera... ¶ Ritorna nel centro dove c’è | ||
5 | 1934 | una posizione più comoda nel letto, ma non la | ||
6 | 1934 | uscito mai di notte, nel cuore della notte, con | ||
7 | 1934 | orribile mestiere che consiste nel buttar palate di carbone | ||
8 | 1934 | fondo. Bisogna saper resistere! Nel porto un vaporetto nero | ||
9 | 1934 | del fornello diventano lucenti nel sole che irrompe. ¶ «Vuoi | ||
10 | 1934 | subito d’aver sbagliato nel dire quella menzogna. Non | ||
11 | 1934 | vuoi più bene. Poi nel mio caso... meglio lasciarli | ||
12 | 1934 | che ha pensato Teodoro nel tempo in cui è | ||
13 | 1934 | protestavano in una volta nel suo spirito. Se approfittando | ||
14 | 1934 | il coraggio di intervenire nel battibecco, che, chiaramente, riguardava | ||
15 | 1934 | occhi fissi alla finestra nel cui riquadro scoloriva l | ||
16 | 1934 | trenino della circumvesuviana, che nel superare la curva sembra | ||
17 | 1934 | curva sembra si sollevi nel cielo. ¶ Teodoro è stanco | ||
18 | 1934 | lo rivedrò mai più. ¶ Nel centro del piazzale, c | ||
19 | 1934 | idea che s’incontra nel soffitto. Teodoro pensa: siedile | ||
20 | 1934 | domenica, piena di sole: nel palazzo si sentono canti | ||
21 | 1934 | giunti sulla piazza, entrano nel bar-bigliardo, ove una | ||
22 | 1934 | madre che si piange nel palmo della mano, e | ||
23 | 1934 | un presentimento. Una cosa nel cuore mi dice chi | ||
24 | 1934 | le sente quelle cose nel cuore. Ed ha la | ||
25 | 1934 | pure, con questa spina nel cuore, deve lasciarla; perché | ||
26 | 1934 | e mi dice: “Andate nel cortile a dare una | ||
27 | 1934 | la griglia e vado nel cortile: “che c’è | ||
28 | 1934 | silenzio!” fa lui, gridando nel cortile. Basta, per non | ||
29 | 1934 | un vecchio si rivolta nel letto. ¶ Tre scalini conducono | ||
30 | 1934 | un’ombra aggirarsi, frugando nel buio. Cosa fa? Un | ||
31 | 1934 | destra e a sinistra, nel sole scialbo. Oltre i | ||
32 | 1934 | ne offre alla donna: nel porgerle il fuoco le | ||
33 | 1934 | in qualità di fuochista nel cantiere navale T., con | ||
34 | 1934 | personale: «potrei aiutarvi solo nel caso in cui voi | ||
35 | 1934 | quale coraggio poteva insistere nel tentativo di cercar lavoro | ||
36 | 1934 | alla porticina che immette nel retrobottega: spinge lo sguardo | ||
37 | 1934 | che invece parte! Sale nel treno; di sera, nella | ||
38 | 1934 | rivede la madre piangersi nel palmo della mano come | ||
39 | 1934 | luci, ogni tanto cade nel silenzio. I carabinieri coi | ||
40 | 1934 | così strenui e zelanti nel sostenere la necessità dell | ||
41 | 1934 | alle proteste e procedono nel loro lavoro. ¶ Teodoro si | ||
42 | 1934 | una piazzetta appartata ma nel centro di Roma. Al | ||
43 | 1934 | le offende la vista. Nel suo cuore c’è | ||
44 | 1934 | portone. ¶ Una strana emozione nel rivederlo così fedele ai | ||
45 | 1934 | pugni con la sinistra nel palmo della destra, a | ||
46 | 1934 | si è trovata sola nel letto: Pippetto è al | ||
47 | 1934 | ancora, ma si lagna nel sonno; i fiorellini gialli | ||
48 | 1934 | itinerario come un nodo nel suo animo, è una | ||
49 | 1934 | egli versa dalla bacinella nel lavabo. Anna sa domandargli | ||
50 | 1934 | schiena. ¶ Continua a camminare nel paese quasi buio, domandando | ||
51 | 1934 | pure ce l’ha nel cuore, Teodoro, che lo | ||
52 | 1934 | si facciano più impetuosi nel buio improvviso: il tamburellare | ||
53 | 1934 | intatta alla mente, e nel cuore si ripete la | ||
54 | 1934 | uragano li fa rincantucciare nel letto, felici. ¶ E al | ||
55 | 1934 | starsene rincantucciato anche lui nel letto; ma come, se | ||
56 | 1934 | mostrano i piedi avvolti nel giornale e poi ficcati | ||
57 | 1934 | poi al meccanico soffiandosi nel pugno, «stabiliamo un segnale | ||
58 | 1934 | fischiare, ma si trattiene, nel timore che il ragazzo | ||
59 | 1934 | se almeno potessi dormire. ¶ Nel vagone tutti parlano e | ||
60 | 1934 | febbre. Lascia la valigia nel deposito bagagli. In uno | ||
61 | 1934 | da bambino malato. ¶ Sale nel primo tram carico di | ||
62 | 1934 | una società di navigazione: nel cartello si vede un | ||
63 | 1934 | giorno in giorno sperò nel ritorno di Teodoro; o | ||
64 | 1934 | di sigari sulle ginocchia. Nel palazzo hanno saputo che | ||
65 | 1934 | dalla mattina alla sera nel cortile sporco, senza che | ||
66 | 1934 | scherzava; quando lo vedeva nel cortile, e improvvisamente gli | ||
67 | 1934 | emozione che ha provato nel masticarsi quella frase. ¶ «È | ||
68 | 1934 | delle pietre che precipitano nel vuoto, mentre nugoli di | ||
69 | 1934 | C’è un solletico nel loro animo, l’indizio | ||
70 | 1934 | precipitano come piombo fuso nel cuore di Teodoro quasi | ||
71 | 1934 | sole forte, che spande nel reparto un caldo opprimente | ||
72 | 1934 | fumo che si disperde nel cielo. Gli operai son | ||
73 | 1934 | piena di sole, e nel sole palline di fumo | ||
74 | 1934 | le spese per Anna. ¶ Nel pomeriggio Marco si reca | ||
75 | 1934 | Marco si confonde; e, nel rispondere alle domande che | ||
76 | 1934 | saranno consegnate lunedì.» ¶ Esce nel cortile vuoto, il terreno | ||
77 | 1934 | e di due lanifici nel nord ha fatto presentire | ||
78 | 1934 | dopo il lungo tragitto nel treno di Castellammare. ¶ Il | ||
79 | 1934 | pare di sentirlo ora nel giornale fresco di stampa | ||
80 | 1934 | agitazioni, s’è lanciato nel lavoro di organizzazione e | ||
81 | 1934 | la fontana di cemento nel cortile del fattore, quando | ||
82 | 1934 | di nuovo il mare nel riflusso a riempire il | ||
83 | 1934 | poi a farti entrare nel mio cantiere.» ¶ «Mi pare | ||
84 | 1934 | disordini in periferia e nel nord sono accaduti fatti | ||
85 | 1934 | i compagni che abitano nel luogo e prepararli per | ||
86 | 1934 | finito quando siamo entrati nel reparto. Lì dentro sono | ||
87 | 1934 | come un nuovo operaio. ¶ Nel reparto montatori Teodoro nota | ||
88 | 1934 | gli batte forte; e nel silenzio gli pare sentirne | ||
89 | 1934 | quietato il mondo e nel silenzio del creato anche | ||
90 | 1934 | del cantiere, che brucia nel sole, si ferma nell | ||
91 | 1934 | bandiera rossa che batte nel vento; sotto è una | ||
92 | 1934 | di voci che corrono nel sole forte, lungo il | ||
93 | 1934 | erba. ¶ Giunge da Teodoro nel pomeriggio. Si è proposto | ||
94 | 1934 | lui? Chi lo ascolta nel suo dolore? E grida | ||
95 | 1934 | luci gialle che ballano nel mare, vinti da un | ||
96 | 1934 | distende con l’occipite nel palmo della mano che | ||
97 | 1934 | come il mare discende nel riflusso, e pare che | ||
98 | 1934 | ci ha un morto nel cuore. Eccolo in giro | ||
99 | 1934 | chiave della stessa serratura. ¶ “Nel resto nulla si nota | ||
100 | 1934 | poveramente, con modeste suppellettili. Nel centro della camera, vi | ||
101 | 1934 | Anna giunge a Cartoli nel pomeriggio del giorno appresso | ||
102 | 1934 | è una grande forca. Nel fondo del cantiere, la | ||
103 | 1934 | la fortuna avversa è nel suo animo, tutto è | ||
104 | 1934 | al fatto che qui nel meridionale, non sappiamo far | ||
105 | 1934 | piastre lucide. Si ferma nel piccolo mercato, giallo verde | ||
106 | 1934 | La gente, coi piedi nel fango, fruga nei cesti | ||
107 | 1934 | gli gira e Murat nel quadro pare che cada | ||
108 | 1934 | ferro o per sabotaggio? ¶ Nel cantiere il silenzio ogni | ||
109 | 1934 | lampada che si specchia nel mare. Teodoro guarda quelle | ||
110 | 1934 | inutili. Immagina di calarsi nel silenzio di quegli ambienti | ||
111 | 1934 | in farfalline di luce. Nel cantiere il lavoro è | ||
112 | 1934 | Un fanale li accoglie nel suo tondo luminoso e | ||
113 | 1934 | minuto in silenzio, fissandosi. Nel pensiero di Teodoro si | ||
114 | 1934 | quei fatti, quei rumori nel sogno si mescolano ai | ||
115 | 1934 | maglie a righe rosse nel cantiere pieno di sole |