Carlo Bernari, Speranzella, 1949
concordanze di «nel»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1949 | contò, se li mise nel taschino del camice bianco | ||
2 | 1949 | infermiere involtando l’arto nel giornale come uno stivalone | ||
3 | 1949 | per farsi un caffè nel bar più vicino. ¶ Il | ||
4 | 1949 | trafficato con gli americani, nel tempo in cui era | ||
5 | 1949 | di fumo ben gustato nel sole e scompare nella | ||
6 | 1949 | soffici che si disfanno nel velo di vapore che | ||
7 | 1949 | che gli somiglia persino nel moto dello sguardo, sempre | ||
8 | 1949 | prende una bottiglia, infila nel collo un imbuto e | ||
9 | 1949 | lavoro, col capo chino nel cofano di un camioncino | ||
10 | 1949 | mericane e inglesi tessute nel salernitano e rivendute ai | ||
11 | 1949 | il culo della bottiglia nel palmo aperto e zufola | ||
12 | 1949 | crocicchio, dove si solleva nel sole un pannolino di | ||
13 | 1949 | nuova manata di fuoco nel fuoco che deve già | ||
14 | 1949 | che deve già avvampare nel petto di Ciccillo aggiunge | ||
15 | 1949 | le chiavi per penetrare nel suo segreto e guardare | ||
16 | 1949 | un po’ di baldoria nel loro paradiso. «Vieni Nanni | ||
17 | 1949 | e il Re Soldato nel suo cappottone grigio-verde | ||
18 | 1949 | rimase una segreta ferita nel cuore. Un giorno confidandosi | ||
19 | 1949 | minor numero si affollavano nel suo studio: ¶ «Quello non | ||
20 | 1949 | a rendersi conto esattamente, nel groviglio delle parole inglesi | ||
21 | 1949 | sentirsi rintronare il calcagno nel cervello; attraversò Toledo come | ||
22 | 1949 | doveva tener tutto soffocato nel ripostiglio più oscuro del | ||
23 | 1949 | udire a Nannina. E nel pronunciare il suo sì | ||
24 | 1949 | via i pezzi prefabbricati nel gabinetto dell’indovino, dopo | ||
25 | 1949 | visita non era scritta nel libro del futuro; e | ||
26 | 1949 | la testa ed entrò nel basso malamente illuminato da | ||
27 | 1949 | di una sedia. Ma nel momento di accasciarsi le | ||
28 | 1949 | e ricominciò a frugare nel libro del futuro. Sfoglia | ||
29 | 1949 | assecondando il capriccioso cliente nel tardivo saluto: «Ma mi | ||
30 | 1949 | porre mano al portafoglio nel gesto che sapeva il | ||
31 | 1949 | Gelso e Toledo. Laggiù, nel buio, i camions alleati | ||
32 | 1949 | sulla fronte e usciva nel buio. Chi lo aveva | ||
33 | 1949 | di broccoli lessi avvolto nel fil di fumo del | ||
34 | 1949 | indossava. ¶ Si udirono voci nel corridoio. ¶ «Raccomandatemi in ufficio | ||
35 | 1949 | di luce si affacciò nel vetro della finestra sul | ||
36 | 1949 | sua spalla e sopravanzarla nel buio, per cogliere una | ||
37 | 1949 | poi, fisso lo sguardo nel palmo «sentimenti più che | ||
38 | 1949 | alla gloria, nell’arte, nel canto o nel ballo | ||
39 | 1949 | arte, nel canto o nel ballo, perché Apollo si | ||
40 | 1949 | l’altro s’affaccia nel basso di Elvira a | ||
41 | 1949 | stesse insinuandosi in lei, nel veder moltiplicare le mescite | ||
42 | 1949 | nuda di Nannina; mentre nel basso si alternavano voci | ||
43 | 1949 | di Bemberg azzurra. Anche nel sonno i suoi lunghi | ||
44 | 1949 | indicando un punto lontanissimo nel suo sonno agitato; anche | ||
45 | 1949 | mago prima di perdersi nel buio della Speranzella. ¶ Scomparsa | ||
46 | 1949 | un nottambulo che poteva nel frattempo fissare il suo | ||
47 | 1949 | e rituffò la testa nel guanciale. ¶ «Non te la | ||
48 | 1949 | incantato. C’era disperazione nel suo occhio di vetro | ||
49 | 1949 | disse la Cafettèra ferita nel suo amor proprio. ¶ «Chi | ||
50 | 1949 | Giosuè ficcando la mano nel suo sacchetto. «Ho capito | ||
51 | 1949 | posati, scendeva verso Toledo. Nel sole, ad ogni passo | ||
52 | 1949 | donna che è già nel fondo di Nannina, ma | ||
53 | 1949 | si mise a ridere nel grembo, sedendosi. ¶ Allora anche | ||
54 | 1949 | prolungare la sua risata nel sole, che faceva più | ||
55 | 1949 | teneva gli occhi fissi nel grembo; allora, come se | ||
56 | 1949 | erbivendolo, che arretrava invece nel vano della bottega aggiustandosi | ||
57 | 1949 | figura dell’uomo ferma nel vano della sua bottega | ||
58 | 1949 | s’infilò una mano nel reggiseno e cavò l | ||
59 | 1949 | mi metto paura» gridò nel vento Nannina: «Ma io | ||
60 | 1949 | le dita della destra nel palmo della sinistra. Ma | ||
61 | 1949 | scriversi con l’indice nel palmo della destra, ripeté | ||
62 | 1949 | che ora si rifletteva nel parabrezza faceva sì, sì | ||
63 | 1949 | pensava Nannina, e senti nel profondo una materna pietà | ||
64 | 1949 | come fossero piombati improvvisamente nel buio. ¶ «Uèh, sta arrivando | ||
65 | 1949 | finse uno dei presenti nel tentativo di richiamare in | ||
66 | 1949 | il dito verso terra nel pronunciare la parola here | ||
67 | 1949 | il peccato, diceva lei nel suo gergo dei vicoli | ||
68 | 1949 | Si strinse la fronte nel palmo come se volesse | ||
69 | 1949 | Vico Berio l’acquaiolo, nel trionfo dei suoi limoni | ||
70 | 1949 | perché non era ancora nel suo calendario, ma Elvira | ||
71 | 1949 | Nannina lo segui. Entrarono nel portone accanto, in fondo | ||
72 | 1949 | sordo della tavola colpita nel mezzo, a grancassa. ¶ «Proprio | ||
73 | 1949 | colpo che sembra caduto nel vuoto ha raggiunto invece | ||
74 | 1949 | Poi un colpo come nel vuoto, e di nuovo | ||
75 | 1949 | più la moglie, e nel parlare si rivolgeva deliberatamente | ||
76 | 1949 | era tentata, senza ammettere nel contempo di aver perduto | ||
77 | 1949 | aver perduto la testa nel veder tutto e di | ||
78 | 1949 | discorso. E fu felice nel veder apparire sotto l | ||
79 | 1949 | Cafettèra, ma sorridevano felici nel vedersi serviti da Nannina | ||
80 | 1949 | stato un gran rumore nel vicolo che richiamò tanta | ||
81 | 1949 | seduto riusciva ad appisolarsi; nel prendere sonno sentiva gemere | ||
82 | 1949 | il ragazzo fu tenace nel suo silenzio. Allora Mastrovincenzo | ||
83 | 1949 | la posa che assumeva nel dire: “ci voleva”. Mastrovincenzo | ||
84 | 1949 | il ritratto del re nel portafoglio? Ve l’ho | ||
85 | 1949 | che ci stanno spilli nel letto.» ¶ «Sono i pensieri | ||
86 | 1949 | politiche: non sentire, disse nel suo strano linguaggio, il | ||
87 | 1949 | dello schiaffo, era cresciuto. Nel mestiere era diventato “svelto | ||
88 | 1949 | a Michele che stava nel cortile accanto all’O | ||
89 | 1949 | Russia e il secondo nel Messico durante le due | ||
90 | 1949 | sulle sue, maggiormente insospettito nel sentirsi apostrofare col voi | ||
91 | 1949 | basta e mi soverchia… Nel caso…» ¶ «Solo questo devo | ||
92 | 1949 | sta giocando di azzardo nel non farsi vivo con | ||
93 | 1949 | o di Sorrento, fusi nel cristallo. Là in mezzo | ||
94 | 1949 | idea; e come se nel “Risorgimento” ci fosse il | ||
95 | 1949 | curvo col capo nascosto nel suo gran trofeo di | ||
96 | 1949 | E aveva quasi piagnucolato nel profferire le ultime parole | ||
97 | 1949 | doveva capitare di sabato nel bel mezzo di maggio | ||
98 | 1949 | e del gioco piccolo nel palmo aperto. Non c | ||
99 | 1949 | aveva mai sudato tanto nel mese di maggio. ¶ Le | ||
100 | 1949 | per le sue orazioni nel fresco della Parrocchia. C | ||
101 | 1949 | e raddoppiava il fervore nel recitare le orazioni, sbaciucchiandosi | ||
102 | 1949 | spicchio d’arancio sanguigno. Nel contrasto le sue gote | ||
103 | 1949 | a te per clausura nel contratto di matrimonio me | ||
104 | 1949 | lacerazioni, infilò il mignolo nel ricamo di filigrana del | ||
105 | 1949 | era quello di vedersi nel momento del trionfo anche | ||
106 | 1949 | minerale. Michele si turbò nel vedersi sorpreso dalla ragazza | ||
107 | 1949 | giovani di diverso sesso. ¶ Nel ritrarre la mano Michele | ||
108 | 1949 | notte essa trovò requie nel letto. Si alzò e | ||
109 | 1949 | pensieri che si accavallavano nel suo capo più che | ||
110 | 1949 | notizia la leggeva Parenti, nel suo ardito italiano, rendendola | ||
111 | 1949 | l’abbandonava facendosi largo nel cerchio vociante che si | ||
112 | 1949 | vedere quel che succede nel mondo dei vivi. In | ||
113 | 1949 | vuol tempo», rispose Ciccillo nel suo blu doppiopetto. «Ci | ||
114 | 1949 | poliziesca; e si consolò nel vedere drappelli di carabinieri | ||
115 | 1949 | i due balconi laterali, nel campo rosso e nel | ||
116 | 1949 | nel campo rosso e nel verde spiccavano le due | ||
117 | 1949 | Applausi furono anche strappati nel nome della Religione e | ||
118 | 1949 | circolo non ancora costituito. Nel vedere la sua vecchia | ||
119 | 1949 | gli smuove le viscere, nel sentirsi confuso a tanta | ||
120 | 1949 | che erano stati ammassati nel vicoletto cieco accanto all | ||
121 | 1949 | e tese una mano nel saluto, ma il braccio | ||
122 | 1949 | che non c’entrava nel vico. S’è dovuto | ||
123 | 1949 | il dorso della destra nel palmo della sinistra, per | ||
124 | 1949 | la sua ilarità cadeva nel silenzio e tacque. Di | ||
125 | 1949 | che stava avvenendo ora nel corteo? Sapeva forse dov | ||
126 | 1949 | a lei, che affogava nel silenzio. Intanto l’ago | ||
127 | 1949 | dicendosi la Pizzicatella tornando nel gruppo delle comari che | ||
128 | 1949 | esser sincera quella fiducia nel suo potere? Proprio adesso | ||
129 | 1949 | per vergogna aveva riposta nel taschino, la cavò fuori | ||
130 | 1949 | po’. Impauriti, la guardarono nel suo bell’abito di | ||
131 | 1949 | il segnale di Ciccillo. Nel vedersela davanti così avvilita | ||
132 | 1949 | stringeva una sigaretta che nel buio bruciava senza fumo | ||
133 | 1949 | e tuffò la testa nel guanciale per cercarvi un | ||
134 | 1949 | chi la conosce! Pur nel chiasso che le rintronava | ||
135 | 1949 | vedova fu dapprima gentile nel vedersi chiedere ospitalità da | ||
136 | 1949 | disturbi, solo un sudorino nel palmo delle mani, che | ||
137 | 1949 | notte sul giaciglio disteso nel corridoio a ridosso della | ||
138 | 1949 | appena emersa dal ghiaccio, nel palmo che scottava era | ||
139 | 1949 | il muro ed entrava nel basso. Sapeva di non | ||
140 | 1949 | di caffè che tinniva nel piattino avanzava dal focolare | ||
141 | 1949 | spirocheta pallido ed esitava nel rifiuto non volendo offendere | ||
142 | 1949 | Cafettèra sussultava di continuo nel letto, lei non solo | ||
143 | 1949 | che si venivano narrando nel basso. E stupiva tutti | ||
144 | 1949 | prima si era svolto nel chiuso della cabina. Solo | ||
145 | 1949 | Un giorno di luglio, nel sommo della controra, Elvira | ||
146 | 1949 | di una sedia, fuori nel sole, ripeté: ¶ «Vi sentite | ||
147 | 1949 | visione, che crollava ora nel suo sguardo. ¶ «Vuoi a | ||
148 | 1949 | alici che si corrompevano nel caldo. All’opposto, la | ||
149 | 1949 | nuovo viso che appariva nel vano della porta, conosciuto | ||
150 | 1949 | con la mano tesa nel sole fra i carretti | ||
151 | 1949 | dorme accanto a Nannina, nel letto grande, arretrato dietro | ||
152 | 1949 | vuol essere ingannato neppure nel sonno e di continuo | ||
153 | 1949 | Stretta-stretta» dice Pascalotto nel dormiveglia. «Stretta-stretta» ripete | ||
154 | 1949 | suo peccato, di cui nel vicolo si mormora nero | ||
155 | 1949 | se si è coricata nel letto caldo della Cafettèra | ||
156 | 1949 | boccetta ghiacciata di penicillina nel palmo ardente è un | ||
157 | 1949 | acquaiuolo di vico Berio, nel suo trionfo di acetilene | ||
158 | 1949 | strepitoso ai rari passi. ¶ Nel frattempo Parenti ha fatto | ||
159 | 1949 | sua risata rimane sospesa nel vuoto. Nessuno ha voglia | ||
160 | 1949 | mano del padre colpito nel suo affetto cerca la | ||
161 | 1949 | fronte. Il padre cerca nel figlio superstite conforto e | ||
162 | 1949 | aveva letta la notizia nel giornale e tutti i | ||
163 | 1949 | hanno lasciato un ricordo nel tatto di Ciccillo. È |