Domenico Starnone, Fare scene, 2010

preciso in mente non nel ruolo di chi guida

sentivo appena mettevo piede nel cinema e che anticipavano

Poiché Toni è nato nel gennaio del 1948 ed è

vale a dire godimento nel rifare la vita coi

altro verde, che galleggiasse nel piatto facendomi venire conati

il tempo che scorreva nel film protetto da ogni

e fine: il film, nel sentire comune, cominciava quando

i dodici anni, proprio nel cinema Stadio, sono intervenuto

quell’ingresso a caso nel film, mi piacevano gli

tutti quei puntini luminosi nel cielo blu scuro, mi

adesso che sono vecchio. Nel buio, dietro le palpebre

principesse e attori, lì nel filmluce sembravano gente scombinata

intervalli e il filmluce, nel buio dietro le palpebre

il pane fresco bagnato nel latte, mi alzavo con

cucina, per il corridoio, nel cesso: io nel caso

corridoio, nel cesso: io nel caso ammazzo prima a

La differenza, forse, stava nel fatto che mi allarmavo

meraviglioso l’attrice cantava nel film. Quei bei versi

Stewart, tanto che, come nel Prigioniero di Zenda o

come era possibile costruire nel corridoio di casa nostra

compito avventuroso di andare nel bosco, tagliare un cospicuo

di vecchi quaderni, producendo, nel tempo che io ne

al modo delle case nel West selvaggio. ¶ Sennonché di

ripiegato su se stesso nel tentativo di trattenere calore

niente. Cosa era successo? Nel trantran di lavoranti, aghi

e sistemò la macchina nel corridoio, dal lato del

di cinema, il cinema nel nostro corridoio. Cosa si

in trincea? Invidiavo Geppe nel suo ruolo di spettatore

Chi aveva il cinema nel corridoio? ¶ Eravamo, all’epoca

maritate con giovani che nel dopoguerra avevano tentato la

Cosa? ¶ I miei genitori, nel corso degli anni Cinquanta

azione si era spostata nel passato. Manca solo mia

e Stanlio e Ollio, nel corridoio di casa, ma

la scritta fine e, nel giorno concordato, lo portò

Ma io ci starò nel film o no?» ¶ «Sì

la vera eleganza consisteva nel non essere elegante), ma

film. ¶ La televisione, esattamente nel momento in cui televedevamo

congegnato in modo che, nel momento della sua realizzazione

che finì all’improvviso, nel pieno di un duello

c’era una donna nel suo letto che leggeva

fotografiamo, ci riprendiamo, registrando nel contempo voci e rumori

sullo schermo tv contemplandoci nel corso di allegre riunioni

e invece di rientrare nel suo scompartimento è finito

suo scompartimento è finito nel mio. Sono pochi secondi

nello specchio della toletta nel modo più consueto, vale

in sorte di essere, nel corso della storia abbagliante

si fermava ad allacciarsela. Nel pomeriggio stavo dietro a

una scarpa, e bestemmiavo nel mio dialetto. Erano decenni

necessità, assottigliati, modernizzati, arcaicizzati, nel mio film; ombre di

Dolorosamente in che senso?» ¶ Nel senso che non si

scorsa si è impiccato nel bagno di casa lasciando

quella prole e poi, nel corso di una lunga

a Nello che, sebbene nel modo di lavorare fossero

puoi aiutarla a valutare nel modo giusto?» ¶ «Certo, un

ve la butto subito nel cesso. Voglio personaggi giovani

vede una nuova assunta nel suo reparto, una grandissima

mite e tuttavia veloce nel colpire con crudeltà i

ragionevolezza. Mi ricordò che nel cinema italiano un regista

stesso. Sparì lasciandoci soli nel suo ufficio. ¶ Raggalli fece

a spese della produzione nel Ravennate per un sopralluogo

prendevo appunti. ¶ Fui investito, nel corso di quegli incontri

entusiasta le mie impressioni nel notes. Raggalli intanto con

appunti che avevo preso nel corso del sopralluogo. Ma

sessant’anni». ¶ «Sessant’anni nel 1622, non oggi». ¶ «Be’? Tu

filo di saliva che, nel film I gladiatori, dopo

in Get­away, quando nel bel mezzo di uno

telecamera quando eravamo stati nel Ravennate. ¶ Dopo dieci giorni

Non c’è nessuno, nel cinema, che non usi

moglie del suo amico nel vedere il film se

volte, il materiale girato nel Ravennate: le facce della

che, dell’esperienza fatta nel Ravennate, non ricordavo più

assai retorico, aggettivi che nel linguaggio corrente servivano a

vi andate a buttare nel Tevere. Comunque i miei

disse: ¶ «La storia, mah. Nel vostro script non mi

Raggalli intendendo: non solo nel Ravennate, anche nel Lazio

solo nel Ravennate, anche nel Lazio, dappertutto. Ma Raggalli

troppo alcol, troppa puzza nel vagone, troppa stanchezza; corse

sua misura definitiva ma nel film, e perciò cambia

che noi maschi portiamo nel mondo sia ciò che

ciò che abbiamo appreso nel profondo del ventre materno

luminare della medicina famoso nel mondo, se ne fotteva

accennato al materiale girato nel Ravennate, ci chiese con

riunione seguente, ci disse: ¶ «Nel materiale che mi avete

potrebbe cominciare così: lei nel suo laboratorio di ceramiche

essere anche una stupidaggine: nel caso non vi arrabbiate

Susi rispose molto concentrata: ¶ «Nel senso che lui si

di gatta della nonna, nel nostro film e rientrava

vedete un po’ voi, nel caso buttate via»), la

bene, l’ho abbozzata nel cesso. ¶ Era la lettera

aveva un talento straordinario nel prestare ascolto alla pancia

Raggalli. ¶ Mi ricordai che nel corso delle riunioni diceva

qualcosa. Lasciò quasi tutto nel piatto ma si scolò

è che sa esprimersi nel bene e nel male

esprimersi nel bene e nel male, con tenerezza o

diedi a lunghi respiri nel tentativo di controllare il

ruolo fondamentale dei musicisti nel cinema. Quando vedevo Raggalli

così ucciderebbero un elefante nel fiore degli anni. Il

spesso di sentirvi qualcuno nel vostro piccolo, marginalissimo orticello

ce ne fu bisogno. Nel giro di qualche giorno

amico suicida – mi imbattei nel critico Marco Giusti che

stava crescendo un dolore nel petto che quasi non

Mi inserii molto nervoso nel discorso, sparando a mia

buh, nemmeno un fischio. Nel momento in cui Raggalli

di narrativamente rilevante Campanella nel corso dei suoi ventisette

di fuga, e perché nel lager non c’erano

oscure, non sarebbe naufragata nel mare delle tante fatiche

senza possibilità di resurrezione, nel senso che non sono

il falso sta dilagando nel vero, le persone vanno

sembra danzare col tutù nel circo della logica e

si è arrabbiata e nel giro di poco tempo

Ogni persona, mi pare, nel­l’accorgersi di sé

quel momento seppe guardarsi nel monitor e uscire dalla

si interrompevano per sempre nel bel mezzo di una