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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Indro Montanelli, XX Battaglione Eritreo, 1936

concordanze di «nel»

nautoretestoannoconcordanza
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Ma il maggiore fissò nel vuoto uno sguardo smarrito
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scheletrica e puntuta, perché nel lavoro non si metteva
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di lui. ¶ 2) Rivolgetevi sempre, nel comando e nella punizione
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tempestivo nella punizione, largo nel baccish. Ricordarsi che l
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questioni di servizio tornavano nel bilancio consuntivo della giornata
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e contenuto. A sera, nel camerone oscuro dove si
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lavoro ch’egli compì nel suo battaglione per farne
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di esperienze, le scorgiamo nel loro significato organico e
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piace, letterato, non sputo nel piatto in cui mangio
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comando che avevamo accumulato nel servizio di prima nomina
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non è «signore» che nel senso più alto, qualcosa
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decine si afflosciano, logori nel fisico, tronchi nel morale
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logori nel fisico, tronchi nel morale. L’Africa è
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del quale si parla nel villaggio come del concittadino
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altra sera sono andato nel suo tukul all’estremo
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pomeridiane con Gaber Hisciàl nel suo tukul buio e
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in altro tukul che nel suo poiché Gaber è
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i piedi – e pertanto nel suo tukul c’è
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sorride: non per niente nel suo trentennale servizio al
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esattamente come il Dio nel quale credeva quand’era
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si rassomiglia al Dio nel quale crede ora che
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mi si radunavano intorno nel tukul di Gaber, guardavano
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che ci si rifugia nel tukul. A Massaua c
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trasse in salvo, levandolo nel cielo, e che ora
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gran fiammata si riassorbe nel cielo, gelano. Belle e
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dell’avventura umana che nel suo sfondo si svolgeva
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spira. Ha sentito penetrargli nel fianco la punta aguzza
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brivido e si ravvoltola nel cappotto). ¶ FABRIZI: Hai la
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sofferenza. I tre ufficiali, nel vederlo, si sono irrigiditi
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sono due ragazzi, ognuno nel suo genere, di buona
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sua bimba cosa disse nel vederlo partire? ¶ GHIZZONI: Eh
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nessuna disposizione da prendere nel caso?… Caso, si sa
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e siede lento, guardandolo nel vuoto. Dice semplicemente) È
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Goitana se ne sta nel tempio ¶ e tutti vanno
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n’era bisogno. Tutti, nel quartiere, sentivano come per
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piano: prima a sedere nel gesto ipocrita d’aggiustarti
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udito ed erano venute nel suo cortile, a sedere
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Non lo sa. Svenne nel cadere e ricorda quasi
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allegra, gli occhi luccicano nel buio. Allora Agòs, masticando
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da un architetto goto. Nel buio bisogna frenare d
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Gioco da bimbo che nel buio della notte si
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espansione, soffermarsi un po’ nel vano, salutare ancora volta
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notte e Tesemmà giacque nel folto di un cespuglio
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dei miei figli stop. Nel nome del Governo e
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dei miei figli e nel nome di Sua Maestà
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Vergine Nostra Benedetta sempre nel Cielo ti salutiamo. ¶ Bulukbasci
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ci riuscì. Stava immobile nel vano della tenda. Poi
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in quel tremito e nel lucore dell’altr’occhio
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sopra come un pugnale. Nel cielo rosso del tramonto
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furono moltissime), succedeva questo nel battaglione. Gheremedìn Ghebreariàt, che
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un certo fabbro (e, nel dire questa parola, Tesemmà
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scompiglio, per una iena nel cimitero. Goitana, mezzo assonnato
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futa e che, proprio nel momento in cui egli
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sinistra per farti elel. Nel mezzo del villaggio abbandonato
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altro ascaro, attardatosi, rientra nel buluk. Era rimasto indietro
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oppure si son buttati nel torrente per fare un
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che delle giberne che, nel giacere, pigiavano lo stomaco
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minuti: tirando a raffica nel branco, così allo scoperto
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riuscirono a darsela buttandosi nel torrente che ne divenne
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femmina – ti si presenta nel trucco dei suoi belletti
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quando sei nato, vivendo nel tukul insieme ad essi