Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato, 2015
concordanze di «nel»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | il grande seno incagliato nel vestito. Il grande seno | ||
2 | 2015 | grande seno che sfioravo nell’abbraccio della buonanotte | ||
3 | 2015 | sanciva l’entrata ufficiale nel suo circolo di attenzioni | ||
4 | 2015 | con il volto affondato nel suo cuscino, mamma sapeva | ||
5 | 2015 | era una bibliotecaria, lavorava nel IV arrondissement. Lì aveva | ||
6 | 2015 | appesa tra due fichi nel giardino della villetta. Guardai | ||
7 | 2015 | igienica e mi ritirai nel loculo, mi stesi sulla | ||
8 | 2015 | senso pratico di papà, nel compimento di una masturbazione | ||
9 | 2015 | al cigolio, tutto stava nel tenere sollevato il gomito | ||
10 | 2015 | le sue cadute passionali. Nel frattempo io avevo imparato | ||
11 | 2015 | ananas. Io mi rintanai nel loculo, le orecchie al | ||
12 | 2015 | una bottiglia d’acqua nel frigorifero, me ne versò | ||
13 | 2015 | tornarsene a letto uscì nel giardino di una villetta | ||
14 | 2015 | de Lamoignon, la biblioteca nel IV. Mi diede un | ||
15 | 2015 | fare i compiti. Abitava nel XIX, veniva al Colbert | ||
16 | 2015 | perché suo padre lavorava nel X. Ci accanimmo sulla | ||
17 | 2015 | Papà andò a vivere nel Marais, mamma rimase con | ||
18 | 2015 | mi abbracciò, mi portò nel cortile sul retro. C | ||
19 | 2015 | trovò un contraddittorio inaspettato nel suo ometto di mondo | ||
20 | 2015 | me l’ero trascinata nel rifugio. ¶ Aprii il libro | ||
21 | 2015 | i russi. ¶ E Buzzati? Nel mio quaderno di Lupin | ||
22 | 2015 | le chiesi di uscire nel cortile sul retro. ¶ – C | ||
23 | 2015 | complicità, nemmeno legame: consisteva nel ribollimento ormonale senza spiegazione | ||
24 | 2015 | farlo decisi il salto nel vuoto. Avevo un solo | ||
25 | 2015 | trovai sfogliando un libro nel bookshop e che | ||
26 | 2015 | con cui si vedeva nel giardino di cemento del | ||
27 | 2015 | la pila di romanzi nel montacarichi e mi trascinò | ||
28 | 2015 | aspettata e l’aspettai nel cortile sul retro della | ||
29 | 2015 | con il piede. ¶ Andammo nel Marais, passeggiammo fino a | ||
30 | 2015 | io volevo un mare nel mio finale di racconto | ||
31 | 2015 | e Parigi era incagliata nel gelo e in sporadiche | ||
32 | 2015 | dovevo passare il tempo nel modo più quieto possibile | ||
33 | 2015 | mai voluto sfilarsi. Credeva nel matrimonio, nei ritorni dopo | ||
34 | 2015 | Continuai nei cassetti e nel trumeau, c’erano gocce | ||
35 | 2015 | un metodico della toilette: nel mobiletto dello specchio c | ||
36 | 2015 | karma di un padre. Nel tempo che restava stipavo | ||
37 | 2015 | aveva lasciato la casa nel Marais e qualche spicciolo | ||
38 | 2015 | mi offrirono di servire nel pomeriggio dei giorni lavorativi | ||
39 | 2015 | Possedeva la stessa grazia nel volto, una nuova impazienza | ||
40 | 2015 | volto, una nuova impazienza nel corpo. Il suo fondoschiena | ||
41 | 2015 | e appoggiò i piatti nel lavello, – Ti va di | ||
42 | 2015 | e venti del mattino. Nel frattempo mi specializzavo in | ||
43 | 2015 | libri che Marie ergeva nel suo salotto. Non ricordo | ||
44 | 2015 | lo rivelò Somerset Maugham nel suo romanzo: c’è | ||
45 | 2015 | si riorganizzavano: più tardive nel risvegliarsi, con più controllo | ||
46 | 2015 | bagno, sistemai le mance nel barattolo dello zucchero e | ||
47 | 2015 | dell’interno: lo scrissi nel quaderno di Lupin per | ||
48 | 2015 | a furor di popolo nel menu. Anche a casa | ||
49 | 2015 | autista per Parigi e nel passarle i ferri del | ||
50 | 2015 | l’amore ogni giorno. Nel bagno dell’università, a | ||
51 | 2015 | altro, tenevo più bicchieri nel vassoio senza farne cadere | ||
52 | 2015 | la invitò a soffermarsi nel rifugio della mia adolescenza | ||
53 | 2015 | gli indiani. Si imbatté nel quaderno di Lupin, lo | ||
54 | 2015 | Lasciò uno spazzolino lilla nel bagno e una specie | ||
55 | 2015 | di papà, la mise nel portafogli. ¶ E poi nella | ||
56 | 2015 | teatro e a camminare nel V arrondissement, certe volte | ||
57 | 2015 | affondava nell’etica e nel coraggio. Era vero. ¶ La | ||
58 | 2015 | un pied-à-terre nel Village e uno spettacolo | ||
59 | 2015 | infastidiva. Avevo un piede nel territorio del diavolo. Tornai | ||
60 | 2015 | scostò e si rifugiò nel bagno comune dell’albergo | ||
61 | 2015 | casa sua, una stanzetta nel Village, e ora poteva | ||
62 | 2015 | esserci riuscito lo gettava nel visibilio. ¶ Aumentai il ritmo | ||
63 | 2015 | Un poco. Mi bloccai nel momento in cui finì | ||
64 | 2015 | la gente che fumava nel bar della via e | ||
65 | 2015 | figlio Cash: ti trasporteranno nel limbo dell’addio e | ||
66 | 2015 | per la tua Marie, nel caso prenderei un treno | ||
67 | 2015 | mi scorticò. Trovavo sollievo nel camminare e in nient | ||
68 | 2015 | mio conatus si annidava nel colore che mi aveva | ||
69 | 2015 | abitava ad Assago e nel tempo libero faceva arrampicate | ||
70 | 2015 | dissi che dovevo tornare nel mio monolocale. ¶ – Per cosa | ||
71 | 2015 | la sua voce passando nel traffico di corso Buenos | ||
72 | 2015 | del previsto. La casa nel Marais non si affittava | ||
73 | 2015 | libri li avevo ammassati nel centro e per uscire | ||
74 | 2015 | causa Burkina Faso: singhiozzava nel corridoio, corse in bagno | ||
75 | 2015 | inconsapevole, e sapeva rimanere nel territorio che precede la | ||
76 | 2015 | mondo, o ti sputavano nel mondo, e avevano tutte | ||
77 | 2015 | che venne Frida spariva nel nascondiglio tre volte al | ||
78 | 2015 | Stato. Frida si allungò nel suo tailleur di tweed | ||
79 | 2015 | declinato quelle elucubrazioni mentali nel contesto seduttivo, stabilendo un | ||
80 | 2015 | a trovarlo in California? Nel frattempo aveva regalato ai | ||
81 | 2015 | il mal d’amore nel corso degli anni era | ||
82 | 2015 | incontro. Gli approcci titubanti nel nascondiglio, i baci lunghi | ||
83 | 2015 | vera ricostruzione era vicina. Nel frattempo mi accontentai del | ||
84 | 2015 | rosa che si abbeveravano nel giardino e che certe | ||
85 | 2015 | posta scelta a caso nel quartiere Isola, un quadrilatero | ||
86 | 2015 | il Camus che tenevo nel cassetto e andai nell | ||
87 | 2015 | Garibaldi, davvero avevo lavorato nel bar di Camus? ¶ Bevemmo | ||
88 | 2015 | da me. ¶ Sorrise. ¶ Entrò nel monolocale in punta di | ||
89 | 2015 | qua della vetrina, chiusa nel suo cappottino nero con | ||
90 | 2015 | aveva ordinato due cappuccini nel suo italiano, standomi vicino | ||
91 | 2015 | la foga di passare nel traffico, con il fiato | ||
92 | 2015 | sera dormimmo vicini come nel pomeriggio e io scoprii | ||
93 | 2015 | appartenne finché non tornammo nel monolocale e ci stendemmo | ||
94 | 2015 | fossero incontrati per caso nel Marais, poco dopo la | ||
95 | 2015 | di rimanere da sola nel monolocale, voleva salutare per | ||
96 | 2015 | stato l’altra notte nel letto, mentre lei fingeva | ||
97 | 2015 | la cicca della sigaretta nel posacenere, la forma del | ||
98 | 2015 | come poteva stare bene nel suo nome? ¶ Ribellioni, volubilità | ||
99 | 2015 | insieme l’avremmo impacchettata. Nel frattempo avrei chiamato Lorenzo | ||
100 | 2015 | un occhio della testa. Nel tragitto parlò soprattutto di | ||
101 | 2015 | io lo vidi sparire nel triangolo. ¶ – Controlla la base | ||
102 | 2015 | per averla. La presi nel bagno dell’osteria, godendo | ||
103 | 2015 | questa chimica. ¶ Qualche mattina, nel dormiveglia, mi capita di | ||
104 | 2015 | il suo augurio era nel fazzoletto che trovai sul | ||
105 | 2015 | mostrò casa, mi trattenne nel corridoio per farmi riprendere | ||
106 | 2015 | di Shining, le gemelle nel corridoio dell’Overlook Hotel | ||
107 | 2015 | Ripose il chewing-gum nel fazzolettino, si alzò e | ||
108 | 2015 | e la M spuntavano nel loro filo d’argento | ||
109 | 2015 | Disse che sarebbe corsa nel XIII arrondissement per un | ||
110 | 2015 | Mi disse di aspettarla nel cortile, la vidi affrettarsi | ||
111 | 2015 | il rumore della sega nel garage della fattoria. Assieme | ||
112 | 2015 | Faulkner lascia al romanzo nel finale: Cash è sul | ||
113 | 2015 | promessa mantenuta. ¶ – Cerca ancora nel caos, Grand. Il tuo | ||
114 | 2015 | quella rinuncia. ¶ Mi trattenni nel dirle cosa pensavo: era | ||
115 | 2015 | e la guardai bene nel vestitino rouge che le | ||
116 | 2015 | sulla finestra che dava nel piazzale. Le raccontai di | ||
117 | 2015 | il bicchiere del caffè nel cestino. Smise di guardarmi | ||
118 | 2015 | strada vidi Anna stretta nel cappotto. ¶ Giorgio mi afferrò | ||
119 | 2015 | andava a gonfie vele. Nel frattempo lei aveva sentito | ||
120 | 2015 | la terza. Mi infilai nel corridoio e feci una | ||
121 | 2015 | lezione Mohammed mi convocò nel suo ufficio-sgabuzzino per | ||
122 | 2015 | di mettere un piede nel territorio proibito. ¶ Nella mia | ||
123 | 2015 | avevano dato un alloggio nel campus universitario e tutte | ||
124 | 2015 | a nuotare sabato pomeriggio, nel frattempo avevo altre domande | ||
125 | 2015 | dalla tenacia di papà nel non volerla sostituire. ¶ Io | ||
126 | 2015 | Saini. Mi cambiai veloce nel bagno pubblico e la | ||
127 | 2015 | volta e mantenersi integra nel suo triangolo perfetto. Mi | ||
128 | 2015 | a casa mia e nel suo ufficio della Statale | ||
129 | 2015 | lo accarezzai sul collo nel punto in cui lo | ||
130 | 2015 | i pareri erano cambiati nel tempo. All’inizio per | ||
131 | 2015 | lettura. Poi le invasioni nel cortile interno o in | ||
132 | 2015 | mi sentii bene: ero nel luogo che mi aveva | ||
133 | 2015 | poi no: l’abbracciò. ¶ Nel tragitto verso l’albergo | ||
134 | 2015 | così repentino, seppur preparato nel tempo. Le chiesi se | ||
135 | 2015 | sue carte. – Allora credi nel destino, mia cara? ¶ Emmanuel | ||
136 | 2015 | piccole magie per lei. Nel frattempo la chiamò al | ||
137 | 2015 | serata? ¶ Rovistarono insieme, una nel suo sari che nascondeva | ||
138 | 2015 | quando vendemmo l’appartamento nel Marais. ¶ A quattro anni | ||
139 | 2015 | vuoto. Entrai al Parini nel settembre dei miei trentaquattro | ||
140 | 2015 | dell’università. Mi addentravo nel territorio del diavolo quando | ||
141 | 2015 | cordialità con uno zampino nel vorrei. Mi aveva sfiorato | ||
142 | 2015 | Diario di Anne Frank nel punto esatto in cui | ||
143 | 2015 | o una presenza elemosinata nel mio disordine. Mi sforzai | ||
144 | 2015 | in moglie. ¶ Ci sposammo nel maggio successivo, a Milano | ||
145 | 2015 | che non era fidanzata. Nel mezzo del rinfresco, ebbra | ||
146 | 2015 | Una mattina notai che nel cassetto del comodino mancava | ||
147 | 2015 | diffuso nell’intestino e nel pancreas. ¶ – Et donc? – dissi | ||
148 | 2015 | tutti quattro mesi dopo. Nel frattempo ci invitò a | ||
149 | 2015 | Milano tre giorni dopo, nel frattempo Madame Marsell mi | ||
150 | 2015 | studiammo la Rivoluzione industriale nel Chaplin di Tempi moderni | ||
151 | 2015 | che desideravo tornare indietro nel tempo, per considerarla una | ||
152 | 2015 | che buttava pane secco nel Naviglio. Si era affezionato | ||
153 | 2015 | Chimica, Manfredi, un artista nel servire e nello scegliere | ||
154 | 2015 | esistenza trovava un senso nel raccontare. Prima con i | ||
155 | 2015 | le metteva la morfina nel tè verde. La mattina | ||
156 | 2015 | dei cappelletti che mise nel congelatore. Salutò e disse | ||
157 | 2015 | a place des Vosges, nel Marais e a Saint | ||
158 | 2015 | la vidi viva. ¶ Quando nel romanzo di Faulkner Addie | ||
159 | 2015 | viaggio per essere seppellita nel punto dove voleva essere | ||
160 | 2015 | e cercavo una bruttura nel taglio, la sbavatura della | ||
161 | 2015 | E mi aveva indicato nel corridoio. ¶ Lasciai Alessandro su |