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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

concordanze di «nel»

nautoretestoannoconcordanza
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portata d’orecchio, magari nel bolcevismo. I migliori, i
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il posto di organizzatore nel “Sindacato Lavoratori trasporti per
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Claude Bernard si compiaceva nel citare Ippocrate: “Non sono
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scrivere. Prodigioso, dico, solo nel senso che i prodigi
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di lavorare anche io nel mio piccolo con purghe
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è che la fede nel miracolo della guerra aveva
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palchi, inutili e ridicole nel folto d’una pineta
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Gli chiesi se almeno nel suo autocarro trasportasse proiettili
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stesso le faceva cadere nel bicchiere le gocce di
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spilla e gli appuntò nel rovescio del risvolto, il
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classico come era perfino nel redigere le ricette in
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sua salvezza, la pongo nel senso che egli cogli
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Nestore mi lasciava cuocere nel mio brodo di vecchio
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ad essergli grato, quando nel decembre del 1919 fui improvvisamente
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tesa tra due bastoni nel corridojo dove ci si
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nuove Provincie. A proposito, nel Trentino, nell’Istria i
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essere rari. Io che nel maggio 1915 m’ero giurato
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aveva il suo compenso nel dovere compiuto; mia moglie
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compagni quando egli tornò nel recinto con quelle insegne
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il portalettere socialista e nel cappello un capolega: donde
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curiosi andò a nascondersi nel cortile della Cassa di
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tramonto, col fiume giù nel fondo che luccicava e
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aveva cura di lasciare nel trattato di pace l
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nei salarii minimi o nel caroviveri, essi abbiano qualcosa
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Quel bravuomo li tiene nel cassetto della sua scrivania
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ai quattro che tengono nel gioco del lenzuolo le
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sottobraccio e mi spingeva nel vano della finestra, – chi
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stamane venuto a scriverlo nel mio podere di Poreta
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che lo stesso Giobbe, nel fondo dell’umiliazione, gridava
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Zitto! – e mi spinse nel salotto dove, appena ebbe
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lavoro, e io discesi nel mio studio. Fino all
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sapore di formaggio anche nel caffè. ¶ — La moglie del
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e qualcuno annunciava che nel pomeriggio pel fresco si
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correre dietro i compagni, nel polverone. ¶ Era stato assalito
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senza nemmeno la camicia, nel bel mezzo della strada
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punto avevano cominciato, ognuno nel suo raggio, a lavorare
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a restringere il Caso nel suo cantuccio, a mozzargli
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e col martello inghirlandati nel modo che sapete, potesse
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questo partito lo accolga nel suo seno il quale
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suo vecchio buon senso nel giudicare i suoi grandi
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giudicare i suoi grandi, nel caso speciale bisogna confessare
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teneva quei biglietti nascosti nel suo canterano, non so
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che mi sembrò conclusiva. Nel giugno del 1918 quando noi
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per quell’effigie ridente nel centro d’un mortorio
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me l’immaginavo trascorrente nel fumo e nel fragore
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trascorrente nel fumo e nel fragore della battaglia, perfetto
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noi uscimmo, lasciandoci dietro nel gran tempio vuoto, sotto
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promesso d’avvertirlo appena nel groviglio delle macerie, dei
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una camera in piedi. Nel cortile di quella casa
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questo, m’imbattevo sempre nel sindaco o in sua
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dieci lire di diminuzione nel dazio sui broccoli, in
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lusingata. Un giorno, entrando nel salotto, la trovai che
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comunica, come ho detto nel capitolo precedente, con le
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marito, scoprendo sua moglie nel più profondo dell’infedeltà
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occupato di primo slancio nel 1915. Là aveva dovuto lottare
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da quel che avviene nel letto. Il povero sottoprefetto
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bocca con un aroma nel cui dolce ritrovi l
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La bombetta era esplosa nel cortile che è largo
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ora nessuno era entrato nel palazzo, supponemmo che la
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della bomba fatta esplodere nel cortile della prefettura di
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di accomodare le cose nel bollettino; ma i soldati
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le loro chiavi erano nel mio cassetto; e talvolta
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con un sospiro ridiscesi nel mio studiolo. La proprietà
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Lei da quando è nel partito? ¶ — In che partito
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una combinazione, ma non nel senso che dice lei
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s’era ancóra spento nel bocchino, andò alla scrivania
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spillo, corse a deporla nel cassetto più alto dell
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questo gatto capriccioso saltò nel vagone, si nascose in
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russo che stringeva sempre nel pugno il roseo velo
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toccare il suo. Ma nel pieno dell’entusiasmo entrò
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l’altro, erano caduti nel tranello e s’erano
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bicchiere ed era riuscito, nel nome dei Sovieti, ad
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la memoria: la piazza nel sole e il porticato
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un suo parente canonico nel capitolo di San Pietro
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glie lo avrei pescato nel pomeriggio, per quanto torbido
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lunghe, t’assicuro. Ma nel frattempo noi vigilammo perchè
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telegramma, i due restarono nel vano della finestra a
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la porta e rientrò nel sacrario. Passarono pochi minuti
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rose. ¶ Ma io ripartii nel pomeriggio. ¶ XI. ¶ ROSSO DI
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pali del telegrafo fuggire. Nel mio vagone, per caso
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stessa natura ottimista che, nel pieno d’un fastidio
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mi pare che tutto nel mondo debba finire a
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al rappresentante del Governo nel punto stesso in cui
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pel suo traffico, lavorava nel mio casale, e bene
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cioè tenere da conto. Nel presentare e vantare il
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sostenevano che Pascone era nel suo diritto. Aveva vinto
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facciata del Circolo; infine nel salone del Circolo, che
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mano una candela perchè nel suo slancio verso l
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siamo condannati ad affogare nel sangue. ¶ Pure non aveva
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testa fasciata, e gridava nel bujo: ¶ — Compagni.... ¶ Non aveva
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per fortuna, era tornato nel suo letto. Non parlava
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giornali di Roma giunti nel pomeriggio ancóra tacevano. Ma
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fonda e la città nel sonno, che vi saranno
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tornato da Roma, e nel treno avevo pensato all
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soltanto di restare chiuso nel mio studio a sporcare
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salii di corsa. E nel mio letto trovai mia
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posso. ¶ — Insomma, qui almeno nel mio letto, sarò il
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che sta appesa qui nel mio studio, da quarant
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accusare i fascisti e nel giurare che erano stati
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mito come, ad esempio, nel bastone del maresciallo e
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ore dopo lo ritrovai nel granajo a Poreta che
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e a Matteo che nel frattempo, rassicurato, s’era
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produciamo noi? E anche nel consumo, più di tutto
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un giorno di festa: nel giorno di Sant’Andrea
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tela incerata come se nel breve tragitto da casa
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nominare” cui s’accennava nel compromesso. Matteo era rimasto
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entrare in siffatta compagnia nel caffè del Corso, tra
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affari aveva messo Pópoli nel sacco; chi mi salutava
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sul serio, voglio dire nel profondo, avvenuta. Anche san
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della gioventù, io spiegherei nel primo capitolo come sia
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in una coscienza sola; nel secondo, come sia necessario
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vinto o un trionfatore; nel terzo, come e perchè
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dire davanti allo specchio; nel quarto che con un
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ero veduto a Roma, nel suo comodo e soffice
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fede nella bugia e nel progresso? ¶ Per fortuna c
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parlamento. Chi è che nel parlamento aveva ancóra non