Remigio Zena, L'ultima cartuccia, 1895?

scasso e chiave falsa nell’ufficio di Maggiorità del

per amor vostro, sorpresa nell’adulterio da un marito

raccogliere, una famiglia annientata, nell’ignominia e nel sangue

una goccia d’acqua nell’Atlantico per voi che

in lagrime, vostra madre nell’angoscia di sapersi coll

entrato secondo il solito nell’ufficio di Maggiorità, dove

lucerna a olio trovata nell’ufficio la mattina, lucerna

pezzi rotti, e introdottosi nell’interno, il lestofante non

vostra madre cadde inferma nell’aprile, perché non chiedeste

ne fossero degli altri? ¶ - Nell’istruttoria non mi vennero

Afferma d’avervi visto nell’atrio della stazione allo

universo. ¶ - Può accadere che nell’orgasmo di trovarsi impensatamente

Sant’Eufemia abbiano errato nell’indicare il giorno della

d’uno degli sportelli nell’ufficio telegrafico in piazza

dovevano per prudenza rimanere nell’ombra, certe corrispondenze epistolari

circostanze, ricapitolate come indizi nell’atto d’accusa, che

scoperto dal piantone Sinopoli nell’ufficio di Maggiorità, a

essere così limpida, massime nell’orgasmo in cui mi

particolare o mi attardo nell’esame di coscienza! ¶ - Dove

fino a questo punto nell’incertezza angosciosa d’approfittarne

terribile si è combattuta nell’animo mio dacché cominciò

portasigarette rinvenuto a Roma nell’ufficio telegrafico, anche del

bene, non ne dubito, nell’interesse della giustizia, ma

non vorranno mai soffocare nell’animo loro di soldati

perso lambiccarsi il cervello nell’indagine se fu meditato

atto della sua vita, nell’eleganza e nell’originalità

vita, nell’eleganza e nell’originalità del vestire, nella

arte e di frivolezze... ¶ - ... nell’essere innamorata del marito

vedevo!... un cadavere putrefatto nell’acqua, lacerato sott’acqua

e vi fissava sogghignando, nell’udire i rapporti della