Gian Pietro Lucini, Revolverate, 1909

autentico, ¶ quello vivo, splendente nell'assisa, ¶ alle cui braccia

Orlando e Ruggero incitare ¶ nell'eroicomico poema militare. ¶ E

quattro e le sei, nell'ora psicologica, ¶ posso offrirvi

dell'ordigno, ¶ il batter nell'arterie, dal polso al

li inchini delle contradanze, ¶ nell'ampie sale troppo dorate

lavoro altrui ¶ si comporta nell'inno simbolico ¶ del ben

opportuna selezion naturale, ¶ riconfortata, nell'utero capace, ¶ della plebe

e chiari fumano, borghesemente, ¶ nell'azzurro bacino, ¶ godendo e

Piramidi come una biscia ¶ nell'Anatolia, e guata la

Vecchia spada crociata! ¶ Brillò nell'oriente tra i fiori

Vi permetterò, degna Signora, ¶ (nell'aspettar ricamo, come richiede

alla liberazione, ambigua Castellana, ¶ nell'aer fresco del Vostro

inghiotte". ¶ Uragano di sotto nell'oceano ¶ delle teste riverse

Nazione: ¶ per sedersi lacchè nell'anticamere, ¶ colla funzion del

pandemio che bulica ¶ gorgogliando nell'ampia Città, ¶ oggi, balli

esalata da un singulto nell'ultimo sorso di birra

siam le briciole cadute nell'orgia, ¶ tra i fiori

amata ¶ germe d'Eroi nell'ultima compresa voluttà. - ¶ Tutta

risvegliate in Noi crogiolate nell'adipe, ¶ vili nell'abitudine

crogiolate nell'adipe, ¶ vili nell'abitudine, il desiderio di

è vero, pel mondo, nell'ora istessa alla tua

rinsaldar Centanni e Benedetti ¶ nell'onorata divisa succinta e

l'Alabarda d'argento ¶ nell'artiglio chiuso del Leone

solitarii vegliardi diserti, ¶ immergono nell'erbe fresche e lunghe

si applaude nelle leggi, nell'arte, ¶ nel dominio sereno

giudeo ¶ che sapesti immergere, nell'ora critica, ¶ le nasse

sirventesi ¶ nel sangue e nell'incendio della crociata. ¶ Roma

un monte, ¶ vorticano, cosí, nell'orbite stellari ¶ in armonia

pori della nostra carne, ¶ nell'energia che ti fa

impensati e scarlatti: ¶ e nell'ampia Città, che tu

in vano s'accende nell'oceano ¶ del cielo imperlato

anonimo sedendosi all'augurio, ¶ nell'astruso e segreto tugurio

trascinar per sospettosa cura, ¶ nell'agonia diserta dall'affetto

pronipoti, instaurati ¶ dalle ferite, nell'onore atavico ¶ dell'illustre

bellezze; ¶ tutto a vampar nell'estate fatale, ¶ e tutto

Rio-Grande selvaggio, ¶ tramutata nell'ascia d'arembaggio; ¶ da

sopra l'Eterna, ¶ che nell'apoteosi riconferma. ¶ Ma un

gramaglia, ¶ carcando altra fortuna nell'ultima battaglia, ¶ proteso ed

e la fellonia. ¶ E, nell'illuder dubio della Diplomazia

seminati ¶ da Cadmo pelasgo nell'Ellade rocciosa; ¶ sorgono, quí

trionfale, ¶ vuole la Popolana, nell'atto di battere ¶ l

L'Avo non vide nell'ultimo sogno, ¶ sorgere dell

Grifo, ¶ a mirar dileguarsi nell'alto ¶ le galere guerriere

fiaccola accesa a vittoria, ¶ nell'ora che il destino