Marco Drago, La vita moderna è rumenta, 2012

sarò stato dieci volte nella mia vita. ¶ Poi ci

da Canelli (che è nella Valle Belbo), si arriva

improvvisamente più selvaggia che nella valle Belbo appena lasciata

Gentile. Ancora più giù, nella punta estrema del sud

tutti. Sembra di essere nella vignetta di un rebus

a sostituire le piazze nella funzione di campi da

c’era piscio ovunque… nella mia mente di bambina

e Lampadeina che urla nella mia direzione, con il

un fondo di verità nella sua frase?” ¶ 1Quando dico

Peppino. ¶ Si inserì subito nella vita cassinaschese, frequentando prima

innocuo, di attirarne qualcuno nella sua catapecchia per mostrargli

cascina diroccata dei Tajoli nella speranza di farmi la

quasi tutti i sabati nella grande casa di Stefano

smorfia di disgusto perenne nella bocca, i capelli sale

vissuta da sola, sempre nella stessa casa. Chissà quando

che hanno la casa nella prima curva verso Bubbio

poco usati ma rimasti nella storia: come dimenticare l

puoi trovare già raffigurato nella tomba di famiglia pur

in stazione o era nella sala d’attesa del

a evitarli. ¶ Lorena crebbe nella deprimente Cassinasco pre-Maltese

Cassinasco pre-Maltese e nella pur sempre deprimente Cassinasco

aveva presa in pieno nella fiancata. ¶ Scesi dalla mia

di Cassinasco erano vestiti nella tenuta ufficiale da contadino

dei fatti narrati ancora nella culla. ¶ Claudia era alta

Alba e dintorni. Abitavano nella casa della maestra Filippetti

e cercando di coinvolgere nella loro piccola comune i

I mondiali li fanno nella Germania Ovest che, dice

migliori giocatori del Pianeta nella Germania: il portiere con

Giovanni e della maestra Nella, delle gemelline e insomma

nel colore della pelle, nella postura immobile al tavolo

a inserire cinquanta lire nella fessura e a schiacciare

nero, sempre in giro nella parte alta del paese

si spostò a Cassinasco, nella casa adibita ai medici

ministro inglese, abitava sempre nella stessa casa e quando

paese che è, già nella sua interezza, un margine

pieno di progetti “tutti nella testa”, che però abitava

la cultura, l’agricultura...” nella mente di Antonio il

davanti a casa mia, nella casa che in passato

trasformarono il vecchio bar nella prima versione del Maltese

diventare quello che era nella testa di Dario e

più di trent’anni nella piazza del paese intendendo

nessuno, allora provi ancora nella vecchia casa dei nonni

e giù da Cassinasco nella mia vita. Sono state

anni settanta e ottanta, nella minuscola scuola elementare di

maestra Elia, la maestra Nella e la maestra Milla

scolastici inappuntabili. ¶ La maestra Nella era la madre di

casa sua davvero spesso. Nella mi vedeva di buon

nulla è mai successo. Nella ha sempre continuato a

ambulazione e altre grane. Nella va a trovare con

di sensualità mediterranea costretto nella piazza di Cassinasco. Giuani

moglie è la maestra Nella. Due caratteri complementari: assertiva

il numero dieci. Ma nella Germania il portiere si

le squadre che risaltavano nella luce della notte. Vinse

lavorare a tempo pieno nella ditta di pantaloni del

a leggere il giornale nella pausa pranzo. Non mancava

Ho ancora due buchi nella tapparella della camera da

del castello. Noi eravamo nella terra di mezzo... Aveva

vedeva meno, lui lavorava nella azienda di famiglia che

so solo che vederlo nella parte della vittima mi

qualità” per cui resterà nella nostra memoria. ¶ Pietro ¶ Pietro

qualche riga. Abitavano tutti nella casa che sta di

che fa da spartitraffico nella piazza detta “Piazza Castello

castello di Re Artù nella collina sopra a Povera

non avrebbe potuto schierare nella stessa squadra Bersini (savonese