Pino Cacucci, Nahui, 2005

vezzo del fiore infilato nella scollatura generosa, i capelli

ha osservato quella bocca nella memorabile fotografia di Edward

buone gambe,-come vedi”. ¶ Nella mente del poeta scorrono

carezze e bonari rimproveri. Nella penombra, il poeta è

pieni polmoni, di rientrare nella realtà. ¶ “Carmen...” La donna

ha finalmente una certezza, nella sua vita di dubbi

Guillermo e Alfonso, allevati nella grande casa dalle pareti

Parigi, dove era atteso nella fabbrica di armamenti Saint

più una volta approdata nella Ville Lumière. ¶ Mentre don

erotismo: due parole che nella mente di Manuel Mondragón

lasciò una traccia indelebile nella memoria di chiunque l

di bellezza e armonia nella realtà circostante, ma quando

disparte, evitando di esporsi nella carneficina quotidiana e dando

militare, si ritirò obbediente nella sua stanza. ¶ Il generale

dei vincitori”. Li ripose nella cartella e si massaggiò

quegli occhi che brillavano nella penombra, riflettendo il fioco

Messico, ma per entrare nella modernità, per offrire ai

Ora, ti prego, vai nella tua stanza. Io ho

goderti la vita anche nella seconda ipotesi? Ti prego

Francisco Madero si trovava nella residenza del Castello di

dove provenissero i colpi. Nella sola giornata dell’11 febbraio

lo ha tramandato così, nella fotografia virato seppia dell

che pur essendosi asserragliato nella Ciudadela pareva godere di

TON CŒUR, MON PÈRE” ¶ Nella grande casa di Tacubaya

alla nazione l’ingresso nella tanto anelata modernità. E

paludi scure, come infossati nella melma, e poi le

di cui si valeva nella sua posizione. ¶ “Ton cœur

Mercedes, scarmigliata e patetica nella sua camicia da notte

comunque andasse a finire, nella migliore delle ipotesi lo

chiedeva mentre si ritirava nella sua stanza: da un

battaglie, quelle che affrontava nella vita come sul campo

conseguenza mi teme. È nella logica stessa del potere

orde dei pezzenti entreranno nella capitale. Ho già cominciato

tre giorni al matrimonio. Nella grande casa di Tacubaya

la sentiva storpiare frasi nella lingua che, pensava, avrebbe

moglie stesse per espandersi nella sala come i disegni

che d’improvviso rievocò nella memoria del padre gli

madre fece sedere Carmen nella poltrona,le si inginocchiò

cui aveva dato prova nella sua vita mansueta. ¶ “Mi

sposa del Signore. E nella seconda ipotesi, ti giuro

Ancor più triste appare nella foto in posa nello

che non lo riguarda. Nella foto accanto al tavolino

e una sistemazione accogliente nella Parigi che tanto amava

organizzare turni di guardia nella villa affittata in periferia

trionfava e innumerevoli muri nella città sorta sulle macerie

un museo o rinchiusa nella collezione di un privato

da esperto in armamenti. ¶ Nella città basca le sette

sposati, dovettero convivere tutti nella stessa casa, che per

diventato la leyenda negra nella vita di Carmen. Nessuno

Sebastián con un neonato nella carrozzina. Morì pochi mesi

mentre dormiva tra loro nella casa troppo affollata. Il

imposealla coppia di tacere: nella loro condizione di esiliati

ho permesso di entrare nella nostra famiglia.” ¶ Manuel uscì

la figlia minore. Rientrarono nella sala e doña Mercedes

per la seconda volta nella capitale. Carranza, assunta la

l’unica “invasione” subita nella storia degli Stati Uniti

storia senza mai comparire nella memoria dei posteri. Con

residenziale di San Angel, nella zona sud della capitale

signora Almonte ha dato nella sua residenza di San

E adesso... addio quiete nella mia antica dimora, addio

i rumori della notte nella boscaglia, a usare la

attenzione. Si stabilì dunque nella Città Eterna, visitando spasmodicamente

si insinuarono nelle cabine, nella cambusa, ovunque. Quei pericolosissimi

Gerardo Murillo, si incarnò nella cugina di un caro

alla costa francese. Atl, nella lingua náhuatl degli aztechi

mortale. ¶ Immerse la faccia nella bacinella di neve sciolta

tradizione popolare aveva trasfigurato nella Mujer Dormida per via

passata ormai da millenni nella schiera dei vulcani spenti

il respiro. ¶ Certo, pensò, nella loro Andalusia c’è

il cuore strappato già nella sanguinosa notte di Cholula

generazioni che si perdevano nella notte dei tempi. ¶ Ripartirono

lato nord, che finisce nella Barranca Central. Gerardo notò

non finiva in cascata nella gola sottostante. Ma era

dei suoi instancabili piedi. ¶ Nella capitale si illuse di

unire i due caudillos nella causa comune contro Huerta

una riunione di operai nella Casa del Obrero Mundial

Vergine di Guadalupe, gettarlo nella polvere e poi calpestarlo

coperto di stracci, rovistando nella spazzatura per non crepare

in sesto, si recò nella tipografia di Rafael Loera

più brutti che circolassero nella grande casa della signora

della frenetica vita sociale nella Città del Messico degli

sei giorni dall’incontro nella casa di San Angel

Carmen disse nulla. Giunta nella sala si guardò intorno

il proprio punto prestabilito nella pantomima che andava in

tutto il tempo sprecato nella gabbia dorata, mentre fuori

di tridimensionalità, di matericità nella terra, nel ghiaccio, nella

nella terra, nel ghiaccio, nella vegetazione, nel cielo immenso

senza limiti di spazio, nella confusione di dolore e

idea gli era balenata nella mente; quando a un

dei miei occhi ¶ nuota nella profondità di questo abisso

passa vivendo ogni istante nella pienezza della soddisfazione? Spesso

Poi, sudata, mi tuffavo nella cisterna, nuda, e l

inglesi, per venire qui, nella Nueva España, a costruire

origini in quei bassorilievi, nella forma stilizzata dei fiori

bottino. ¶ Un giorno entrò nella stanza che usavo come

cartas de amor trovate nella tomba di una nobildonna

tempo ne avanza sempre nella vita degli esseri umani

aveva perso un braccio nella battaglia di Celaya, strappato

dieci giorni più sanguinosi nella storia di questa città

il Messico, di tornare nella terra a cui aveva

una lettera alla madre, nella quale rendeva ufficiale la

cuscino, i denti piantati nella mano stretta a pugno

come mai aveva desiderato nella vita e ora che

volto del fotografo che, nella realtà quotidiana, era solitamente

altre, si convinse che nella figura che lei gli

masochismo c’era ormai nella sua illusione d’amore

girava con la pistola nella fondina e la pancia

con il pensiero, solo nella testa, perché a pelle

per tornare a cercarlo, nella speranza di riallacciare una

tipiche delle dimore nobiliari nella Nueva España –, anche se

grande artista indipendente, quando nella pratica era un leccapiedi

se mi ascoltava sbirciando nella scollatura e immaginandomi senza

avesse potuto incenerirmi, sprofondarmi nella bocca di un vulcano

non sembrava troppo coinvolto nella relazione, con Abraham si

pelle ambrata che risaltava nella spuma candida... Fra le

pittore, Matías Santoyo, rinomato nella capitale per le caricature

ritratto che ho inserito nella mia collezione resta fra

a chiederle notiziedell’esperienza nella mecca del cinema era

incoscienza: era ormai entrato nella leggenda l’episodio del

Las musas latinas e, nella scena conosciuta come Las

la Gatita si rinchiuse nella foresteria del teatro, restandoci

le ingerenze del clero nella vita politica messicana. María

limitava a ospitare saltuariamente nella propria dimora quelle che

circa la sua età) nella cittadina norteña di Villa

di averlo mai partorito. ¶ Nella capitale frequentò lo scrittore

da decidere di pubblicarle nella collana che dirigeva per

catene e nuovi ceppi nella stessa prigione di sempre

guardarlo con il pennello nella destra e la tavolozza

destra e la tavolozza nella sinistra, mentre lui si

Ho preso tante navi, nella mia vita...” ¶ Il capitano

svolta, un cambiamento radicale nella sua vita, e concedersi

preludio di una notte nella lussuosa cabina del capitano

Tropici... Niente queda pendiente nella mia vita, nulla resta

chiave che non girava nella serratura, se lo ritrovò

danza di delfini entrando nella rada di Veracruz... ¶ Quando

eretta, brillante di sudore nella penombra rischiarata dai pochi

che avesse mai ingaggiato nella sua irreprensibile esistenza, un

farai male, perché è nella natura delle cose, di

è stata finora presa nella giusta considerazione l’opera

una nave all’orizzonte. ¶ Nella primavera del 1935 il poeta

Estridentismo era ormai entrato nella leggenda e Arzubide continuava

lascia una traccia indelebile nella memoria – e questa si

di prostrazione e delirio, nella speranza di vedere il

una manciata di banconote nella tasca del vestito sporco

averla costretta a rientrare nella tirannia della vita. ¶ In

delle poesie giovanili pubblicate nella raccolta Câlinement, Je suis

scrisse una lunga lettera, nella quale fra l’altro

ebbero la sensazione che nella memoria si scatenasse un

dopo i cupi anni nella Mosca staliniana e la

e la disastrosa esperienza nella Guerra di Spagna, Tina

aveva qualcosa di grottesco nella bellezza sfiorita ma non

tanti gatti che proliferavano nella grande casa di calle

dopo qualcuno si introdusse nella casa di Nahui mentre

quartiere di Tacubaya o nella zona fra l’Alameda

l’abitudine di recarsi nella Libreria Juárez, dove si

solo. ¶ Ho questa frase nella memoria, ma non ricordo

attesa che qualcosa cambi, nella consapevolezza che non ritroverai

ormai irriconoscibile. Tempo speso nella memoria, mai nel presente

mentre gli altri sopravvivono nella paura di morire, noi

il proprio mezzo espressivo nella poesia e nella pittura

espressivo nella poesia e nella pittura, ottenendo notevoli risultati

anni venti. Possiamo ascriverla nella pittura cosiddetta naïf, innocente

che si espressero sia nella letteratura sia nelle arti

in questo caso specifico, nella doppia funzione di profondo

Lozano, che ha scovato nella propria biblioteca una copia

musica mi accompagna spesso nella scrittura. E dalle rare