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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Manzoni, Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia, 1822

concordanze di «nella»

nautoretestoannoconcordanza
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rimangono dell’epoca rappresentata nella tragedia stessa. S’è
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importanti di ricerche filosofiche nella storia del medio evo
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Gisla si fece monaca nella sua prima gioventù [4]. E
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tempi, era d’eleggere nella famiglia del re morto
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quello che si cerca nella formola in questione. Ne
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Franchi fatta da Carlomagno; nella quale, tra i territori
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un tal nome. Villafranca nella Val d’Aosta è
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a nostra notizia, che nella cronichetta di Ridolfo notaio
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un tirar di nuovo nella questione una circostanza che
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e nel genere e nella specie. Infatti, che due
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non avevano serbato esclusivamente nella loro nazione l’esercizio
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un Italiano, Stefano III, nella lettera con cui vuol
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politico che ci fosse nella parte d’Italia posseduta
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il più piccolo fondamento nella storia. E tanto era
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un’idea distinta, che nella Dissertazion medesima, e poco
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vien somministrato dal Muratori nella dissertazione XXVI, dove, dopo
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la più piccola traccia nella loro storia? ¶ Da queste
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di curiosità per chi nella storia vuol vedere in
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cognizioni positive. Quest’arte, nella quale alcuni stranieri fanno
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evo; e qui, come nella storia propriamente detta, sceglitore
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dell’altre troppo facile nella scelta di questi elementi
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sparpagliati, per dir così, nella vita del genere umano
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prodotto dalla loro riunione. Nella moltitudine delle notizie positive
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a più importanti scoperte nella storia de’ tempi oscuri
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più nazioni, le quali, nella riunione, abbiano voluto e
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antica, bisogna dunque cercarla nella semplice volontà de’ vincitori
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negli atti pubblici, ma nella storia de’ Longobardi, la
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per avere affrontato uno nella strada [71]. Ma quando chi
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con la sua legge, nella quale non c’era
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possa sperare alcun lume. ¶ Nella collezione delle leggi de
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un Longobardo potesse incorrere nella pena capitale, in forza
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dal dominio dei barbari. Nella prefazione fatta a quel
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sommamente arbitraria ed estesa nella sua applicazione, e a
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la legge citata sopra, nella quale Liutprando regola l
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e militari [83]. Come se, nella maniera di vedere de
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sono così esattamente descritte nella Germania di Tacito, che
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prendere, in una materia, nella quale non erano guidati
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quale gli argomenti addotti nella Nota non darebbero l
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quali sono in effetto: nella Nota ne fa una
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altra; dimanierachè, dopo avere nella proposizione enunciata solamente la
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la conservazione de’ municìpi, nella conclusione mette anche la
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da credere che, trovandoli nella Dissertazione del Muratori [98], citati
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collezione delle longobardiche leggi. Nella legge X di Rachi
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ha potuto vedere che nella legge il suo, aggiunto
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ogni giudice faccia fabbricare nella sua città una prigione
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città, ha trovato che nella loro unione ci dovesse
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Abbiamo un’altra legge, nella quale si trova la
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ne’ medesimi termini, e nella quale questo giudice è
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Se si vuole che nella legge antecedente il judicem
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Gumeriano: lo trovò così nella Dissertazione IX del Muratori
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placito si legge infatti nella Dissertazione LXXIV (Tom. VI
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degli atti suddetti. Trovò nella Dissertazione che cita, quelle
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fatto quale è rappresentato nella Nota non provava punto
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proposito d’una causa nella quale i giudici, se
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trovato, per dir così, nella cenere, con l’interpretazione
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in ogni materia come nella storia, perchè il metodo
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due leggi di Carlomagno, nella prima delle quali, prescrivendo
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sedere coi giudici [128]; » e nella seconda più particolarmente, « i
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di Liutprando, citata sopra [132], nella quale è prescritto allo
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un altro fatto asserito nella tesi, cioè de’ giudici
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di Lodovico Pio, e nella legge longobardica di Lotario
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elezione degli scabini. Ora, nella legislazione francica, e nella
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nella legislazione francica, e nella franco‑longobardica (le leggi
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relativa ai soli Avvocati, nella quale, in vece di
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di più nel capitolo; nella legge è passata sotto
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una novità così essenziale nella forma dell’elezione, è
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ne rimangano memorie dirette nella storia. ¶ Un senso, almeno
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legislazione carolingia, voglio dire nella celebre frase incidente dell
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de’ loro averi; che nella parte d’Italia invasa
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colle altre nazioni cattoliche nella piacevolezza, nella pietà, nella
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nazioni cattoliche nella piacevolezza, nella pietà, nella clemenza, e
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nella piacevolezza, nella pietà, nella clemenza, e nella giustizia
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pietà, nella clemenza, e nella giustizia, di modo che
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per dir così, perse nella folla degli statuti comunali
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Longobardi. ¶ E similmente, quando nella storia de’ conquistatori si
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ristabilirono il poter regio nella persona d’Autari figlio
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un fatto inesplicabile, contradittorio. ¶ Nella prima ipotesi, quale disproporzione
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frodarlo nel peso e nella qualità! [203] » Ironia che sta
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che pure si trovassero nella parte del paese effettivamente
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via schiavi da Agilulfo nella sua spedizione contro Roma
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Rotari ridusse in servitù, nella conquista della Liguria [209]; quelli
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nulla in contrario, sia nella storia de’ fatti accaduti
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sotto i Longobardi durasse nella città la distinzione tra
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di cui san Gregorio, nella lettera citata, dice che
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per l’altra lettera, nella quale Gregorio, raccomandando Fortunato
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indizio di più. E nella nota al Capitolo antecedente
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del partiuntur, che esprime nella maniera più risoluta un
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ma che abbia tenuto nella penna l’oggetto essenziale
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condizione de’ tributarii: senonchè nella prima questo aggravamento sarebbe
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aggravamento sarebbe alquanto specificato; nella seconda sarebbe enunciato solamente
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sarebbe andato a pennello nella frase seguente, in vece
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volta, da Gino Capponi, nella prima delle sue Lettere
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Ricolfo vescovo di Soissons, nella quale è proposta la
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che ebbero i papi nella caduta della dinastia longobarda
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rimangono, sono già sospette nella loro origine, poichè si
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fatti s’è formato nella sua mente sull’ultime
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più è stata contrastata. ¶ Nella lunga lotta tra i
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strana di non vedere nella storia quasi altro che
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causa privata una contesa nella quale si trattava se
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Se uno storico pasciuto nella reggia di Desiderio avesse
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morale e politico, e nella disposizione del popolo che
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accordo in altro che nella distribuzion del lavoro. Tutte
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meno aperta opposizione. ¶ Eginardo, nella vita di Carlo, la
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nelle leggi, e segnatamente nella 176 di Rotari, nella quale
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segnatamente nella 176 di Rotari, nella quale il lebbroso, espulso
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Una rivoluzione, dirò dunque, nella quale non si questioni
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punto), è una scala, nella quale, stando giù, si
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umanità e Plutarco conoscessero, nella sua integrità e purezza
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possa andar tanto avanti nella filosofia; è piuttosto perchè
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c. III, parte II. ¶ [91] Nella celebre legge 37 del lib
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già citata alla pag. 177. ¶ [92] Nella legge citata alla (pag
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più altre spedizioni eseguite nella stessa maniera da’ Longobardi
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la protezione di Dio, nella Sicilia, e in altre
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altra al latore medesimo, nella quale il papa gli
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non v’era allora nella Città figura alcuna di
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trovati. Non so se nella storia ci sia un
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così contrarie. ¶ Del resto, nella dissertazione citata, l'opinione
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regolamento e Magistrato. » E nella dissertazione latina: In his
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pag. 485. ¶ [100] Ad palatium, come nella legge VI di Rachi
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lui nominato suo successore nella carica di maggiordorno, e
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Clotario I, al quale, nella divisione del regno paterno
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anche qui, alla pag. 19. (Nella parte finale delle Notizie
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cap. 32. ¶ [161] Dante, Par. XV, 130. ¶ [162] Nella prima edizione avevamo detto
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che il buon diacono, nella scarsità di notizie positive
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espressa ancora piú apertamente nella lezione del codice di
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sostantivo, come si vede nella frase citata dal Ducange
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in caso di scrivere nella supposta seconda maniera (o
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ancora. È noto che nella descrizione de’ guasti fatti
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Gregorio di Tours; anzi, nella lezione comune si trovano