parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, L'attenzione, 1965

concordanze di «nella»

nautoretestoannoconcordanza
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1965
non aveva più importanza nella mia vita. No, il
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1965
camera.” ¶ “E che faresti nella camera?” ¶ “ Spoglierei mia moglie
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1965
un’ora o due, nella camera annessa al laboratorio
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1965
il mio unico fratello. Nella parte che mi spettò
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1965
giardini pubblici e stringevo nella mia mano la sua
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1965
inautenticità non stava però nella pagina, bensì, si sarebbe
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1965
Cora stava di là, nella camera accanto; e sapevo
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1965
come era lì Cora, nella stanza attigua, a testimoniare
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1965
ti sistemerò il letto nella stanza che sta presso
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1965
mattina, il telefono squillò nella mia camera. Staccai il
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1965
che a me, ormai, nella mia presente disperazione, non
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1965
una energia sovrabbondante. Ma nella mia completa e convinta
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1965
Dopo essersi lavata, tornò nella stanza e si vestì
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1965
che è indispensabile anche nella professione del giornalista. ¶ Ma
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1965
non conosce la lingua nella quale sono scritte le
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1965
in quanto non andavo, nella mia osservazione, oltre la
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1965
concetti, avevano qualche rispondenza nella realtà. Io viaggiavo molto
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1965
assenza di una realtà nella quale la mia mente
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1965
li aspettava a casa, nella persona di una moglie
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1965
Una bomba era esplosa nella mia testa, non sapevo
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1965
cima a fondo, travolgendo nella sua caduta tutte le
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1965
C’era, insomma, sottintesa nella mia castità, l’idea
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1965
resto Cora mi aiutò nella disattenzione che, come bisogna
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1965
situata presso l’ingresso, nella quale dormivo e lavoravo
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1965
Baba, iscritta all’università nella facoltà di lettere, studiava
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1965
facoltà di lettere, studiava nella propria stanza; che mangiavano
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1965
era possibile di stabilire nella realtà un rapporto autentico
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1965
esso inautentico? E proprio nella stessissima maniera in cui
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1965
non nelle parole ma nella natura stessa degli eventi
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1965
potuto risolvere il problema nella maniera più spiccia e
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1965
avevo infatti riscontrato che nella realtà della vita, non
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1965
lucido come appare adesso nella mia esposizione. Fu invece
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1965
ne succedevano ben pochi nella vita di un uomo
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1965
sono asciugato, sono rientrato nella mia camera, mi sono
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1965
falsa compostezza degli elogi nella prima facciata, seguita, a
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1965
facciata, seguita, a contrasto, nella seconda, dalla scatenata volgarità
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1965
diffusa attraverso le tendine nella stanza. ¶ Non sapevo neppure
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1965
come lo hai saputo?” ¶ “Nella maniera più diretta.” ¶ “Che
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1965
che Cora ha portato nella sua casa?” ¶ “Non ero
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1965
per mano da Cora nella sua casa è un
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1965
Cora ha riportato Baba nella casa, no?” ¶ “Sì.” ¶ “Cora
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1965
Cora ha riportato Baba nella casa la seconda volta
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1965
che Baba è andata nella casa uno di quegli
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1965
sette o otto volte nella casa di Cora. Ma
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1965
sue figlie o lavoranti nella sua sartoria. Crede una
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1965
le unghie: profondamente infossate nella carne, piccole e ovali
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1965
per la seconda volta nella mia vita; la prima
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1965
stato con sua madre nella quale avevo amato tutte
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1965
che si trova, appunto, nella camera di Cora in
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1965
sul capezzale del letto, nella casa di Cora. E
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1965
piangevo perché mi trovavo nella stessa situazione di Edipo
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1965
i romanzieri più convenzionali, nella loro congenita incapacità di
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1965
anni era stata davvero nella casa di Cora; e
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1965
risolvere al più presto nella realtà e non nelle
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1965
mia famiglia era caduta nella corruzione; ma questa corruzione
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1965
e ipocrita che traluceva nella lettera dell’anonimo? ¶ E
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1965
atteggiamento che avevo tenuto nella vita durante gli ultimi
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1965
frase scherzosa e benevola nella quale si esprimeva tutto
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1965
pasto, come una filigrana nella trasparenza di un foglio
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1965
a quello stesso modo, nella casa di Cora, al
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1965
può esservi di reale nella vita di un uomo
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1965
pian piano, Edipo arriva, nella tragedia, a conoscere la
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1965
i piani superiori restavano nella penombra, sullo sfondo della
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1965
Cassia la illuminavano ora nella faccia e ora nella
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1965
nella faccia e ora nella schiena, con labile e
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1965
Io ci ero cresciuta nella borgata, ma a quel
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1965
Gianna si è congiunto, nella memoria, con un oggetto
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1965
si fanno le cose nella vita: perché si sente
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1965
magari potresti possedere Baba nella casa di Cora; e
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1965
mi avvenga di fare, nella quale la mia azione
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1965
alla tabaccheria. Sono entrato nella bottega stretta e profonda
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1965
i biglietti di banca nella mano della ruffiana. La
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1965
cosa: che il giornalaio nella sua edicola, il barista
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1965
suo bar, il tabaccaio nella sua bottega, la cartolaia
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1965
sua bottega, la cartolaia nella sua cartoleria, presupponevano e
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1965
la ragazza di Cora nella casa di appuntamenti. Io
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1965
drammatico, era nelle cose, nella materia stessa di cui
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1965
voglio dire portava Baba nella sua casa. Anzi, sai
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1965
e stanno per finire nella camera a gas?” ¶ “Certo
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1965
spalle, cessa del tutto. ¶ Nella macchina dico a Baba
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1965
anni fa ha portato nella sua casa.” ¶ “Così pareva
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1965
di casa, sono salito nella macchina, mi sono diretto
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1965
Milvio, mi sono introdotto nella colonna di automobili che
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1965
l’amore con lei nella casa della borgata; e
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1965
che mi aveva attirato nella camera della borgata era
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1965
accorgermene, immerso com’ero nella fantasticheria; e allora ho
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1965
tavola tubolare, i piedi nella segatura di cui era
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1965
il giovane era entrato nella villa di Cora verso
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1965
negli eventi ma proprio nella loro irrealtà?” Non ho
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1965
bisogno; e ho continuato nella mia interessante lettura. Ad
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1965
la porta, è rientrata nella stanza, la porta si
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1965
di andarci. Una volta nella villa, avevo dimenticato Baba
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1965
e non va fatto nella vita. E così si
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1965
in camicia da notte nella mia stanza e gettarmi
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1965
piedi e senza bussare. Nella sua intenzione questo sarebbe
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1965
Baba entrasse al solito nella mia camera a darmi
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1965
luce del sole, irrompendo nella stanza penetra coi suoi
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1965
visita, cresce e introduce nella mia mente un sottile
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1965
al buio ma parlando nella direzione di Baba, di
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1965
buio e mi precede nella mia stanza. Al solito
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1965
una punzonatura triangolare sprofondata nella carne giovane e nutrita
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1965
conto di ciò che nella realtà sarebbe stato per
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1965
abbastanza impressione per restare nella zona più oscura della
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1965
inautentico, prima ancora che nella rappresentazione è nelle cose
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1965
Baba mi risponde entro nella stanza, scivolo nel letto
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1965
risposto; allora sono tornato nella mia camera, mi sono
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1965
che Baba è entrata nella stanza tenendo al guinzaglio
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1965
capito di essere caduto nella trappola. Avevo pregustato un
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1965
finestra, ho guardato giù nella strada. Dopo un poco
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1965
coi suoi stivali neri nella sabbia bianca. Ho esitato
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1965
stato qualche giorno fa nella villa di Cora, sulla
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1965
fa ti ha portato nella sua casa di appuntamenti
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1965
Cora ti ha portato nella casa?” ¶ “Quando è stato
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1965
rinunziato definitivamente a portarti nella casa?” ¶ “Verso maggio, mi
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1965
Cora l’ha portata nella casa?” ¶ “Non proprio. Quando
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1965
Cora ha portato Baba nella casa, Baba in fondo
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1965
e guardava di fuori, nella strada, lo ha visto
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1965
sbucare dal portone, salire nella sua macchina e andarsene
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1965
aveva introdotto l’uomo nella stanza; era uscita avvertendo
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1965
è andata a sedersi nella poltrona, ha alzato il
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1965
sostanza ha detto che nella vita non c’era
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1965
sabbia bianca, e ruzzolato nella direzione in cui Baba
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1965
sapere quello che avviene nella casa di Cora e
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1965
cui Baba ha guardato nella strada il cliente che
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1965
ha subito si caricano nella tua mente di significati
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1965
successo?” ¶ “Baba è andata nella sua camera, ha aspettato
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1965
subito’.” ¶ “Di qui, dove?” ¶ “Nella camera da letto.” ¶ “E
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1965
ha seguito Cora.” ¶ “Dove?” ¶ “Nella camera da letto. La
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1965
Cora ha introdotto Baba nella stanza dicendo: ‘questa è
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1965
Riccardo, con la mano nella mano di lui.” ¶ “Che
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1965
e gliel’ho messo nella tasca del grembiale. Ha
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1965
Quindi mi ha preceduto nella stanza che cercavo. Serviva
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1965
d umidità le cerca nella strada?” ¶ Ho risposto: “Guardavo
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1965
Quindi precedeva l’uomo nella camera. Baba chiudeva a
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1965
luce bianco-viola impresso nella penombra della straduccia: cinema
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1965
ragazza che avevo intraveduto nella villa di Cora; e
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1965
ragazza che avevo intraveduto nella villa di Cora. Mi
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1965
messo direttamente il biglietto nella mano; subito, con una
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1965
lei mi ha preceduto nella sala, proiettando dietro di
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1965
già, siamo stati insieme nella villa della Via Cassia
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1965
allontanata. ¶ Mi sono calato nella poltrona e ho guardato
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1965
Delia. ¶ Mi sono seduto nella saletta interna, su una
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1965
e freddo, i piedi nella segatura, la luce del
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1965
Delia, che era entrata nella saletta senza che me
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1965
ricordo? È vero che nella villa della signora Cora
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1965
e quando sta seduta nella poltrona, guardandoci, me e
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1965
sarei venuto a trovarla nella villa della Cassia, mi
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1965
momento con la chiave nella serratura di un enorme
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1965
mi invita a sedere nella poltrona che sta in
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1965
Troppo da fare, eh, nella villa della Cassia o
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1965
silenzio. Allora, vedendola lì, nella rossa luce del paralume
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1965
intorno al busto infagottato nella vestaglia, le narici piene
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1965
che piango, il naso nella lana della vestaglia, le
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1965
colpo di tosse, ecco, nella luce rossa del paralume
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1965
della faccia rossa affondata nella vestaglia rossa, ecco, tra
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1965
seta verdolina, stava seduta nella poltrona accanto al letto
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1965
Ma che gente abitava nella borgata?” ¶ “Un po’ di
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1965
appena ci siamo trovati nella casa dove abitiamo tuttora
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1965
Cora non voleva introdurmi nella sua famiglia, non so
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1965
Poi, ecco, siamo entrati nella Via Tuscolana, incassata profondamente
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1965
figure dei passanti nere nella luce bianca delle vetrine
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1965
leggera.” ¶ Parlava stando impettita nella poltrona, in un atteggiamento
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1965
nonna.” ¶ Si è frugata nella tasca della giacca, ne
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1965
un momento immobile, ritto nella cabina, come una mummia
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1965
nonna, poi siamo entrati nella cabina. ¶ L’ascensore ha
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1965
vecchio nonno è apparso nella cabina dell’ascensore; ma
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1965
è tornato a pianterreno. ¶ Nella realtà le cose sono
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1965
e ambiguo come era nella realtà; è chiaro e
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1965
e deciso. E mentre nella realtà il fatto che
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1965
fondo, modificata. ¶ Ma egualmente, nella realtà le cose sono
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1965
Fregene fino alle sette, nella villa di uno di
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1965
presso la Villa Borghese, nella casa che era stata
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1965
piani, in stile Liberty, nella quale ero vissuto per
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1965
della maiolica del lastrico, nella luce bassa del cielo
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1965
è ricaduto pesantemente indietro nella poltrona; e al rumore
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1965
pipa. Debbo averla lasciata nella camera da letto.” ¶ Ubbidiente
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1965
Baba l’ha guardato nella sua solita maniera assonnata
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1965
quindi si è sdraiata nella poltrona, ha teso la
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1965
io sono gelosa, gelosissima.” ¶ Nella sua gabbia, il pappagallo
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1965
fratello è ricaduto pesantemente nella poltrona e poi ha
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1965
pallide terrazze di cemento. Nella luce senza sole i
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1965
con il coperchio sollevato, nella quale piegati a forza
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1965
la nostra casa. Ma nella tua, forse, ci starebbero
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1965
essa fosse, bensì proprio nella realtà. E così in
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1965
di là di essi, nella sostanza stessa della realtà
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1965
è andata a sedersi nella poltrona che aveva appartenuto
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1965
Si è rovesciata indietro nella poltrona, ha sbottonato in
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1965
niente che ti interessava nella stanza sulla terrazza? Mi
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1965
tipo simile.” ¶ Siamo saliti nella macchina, Baba ha riflettuto
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1965
ho visto mezza affondata nella sabbia sulla spiaggia del
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1965
quello sfuggente, ligneo pavimento, nella luce intensa di fortissime
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1965
un paracadutista, a cui, nella caduta, si è aperto
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1965
quasi automaticamente, sono tornato nella mia stanza, mi sono
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1965
tra me e Popi nella stanza della terrazza. In
195
1965
ero recato con Popi nella stanza perché Massimiliano, allo
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1965
benissimo, non poteva trovarsi nella stanza della terrazza; oltre
197
1965
ero trapassato mio malgrado nella calunnia ai danni della
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1965
io avevo immaginato accatastata nella stanza della terrazza non
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1965
scivolata senza far rumore nella stanza, mi ha messo
200
1965
simile alla realtà?” ¶ “No, nella realtà questo non deve
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1965
che io mi trovi nella necessità di respingerti. Se
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1965
non sapevo che ambiguità nella condotta di Baba. In
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1965
di montagna; Cora confinata nella sua stanza di sanatorio
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1965
di Stanley con Livingstone nella foresta africana?” ¶ La conoscevo
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1965
alla fine ti incontro nella foresta della vita e
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1965
a Milano a lavorare nella rivista, e non sapevo
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1965
giorno ci saremmo trovati nella stessa redazione di quotidiano
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1965
tavola, pur sempre stringendola nella propria. Poi le ha
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1965
Pur sempre tenendo stretta nella sua la mano della
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1965
opera di fantasia. Ma nella vita questo non avviene
211
1965
avviene.” ¶ “Che cosa avviene nella vita?” ¶ “Non soltanto nella
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1965
nella vita?” ¶ “Non soltanto nella mia, ma anche in
213
1965
e figlia. ¶ Siamo saliti nella macchina con le braccia
214
1965
la scala era immersa nella penombra. Poi ho pensato
215
1965
nulla stava per avvenire nella maniera meno drammatica che
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1965
come avvengono queste cose nella vita quotidiana: su un
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1965
l’ho vista frugare nella borsa che portava a
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1965
rimesso tutta la roba nella borsa, poi si è
219
1965
niente. ¶ Ma una volta nella mia camera, mi sono
220
1965
inghiotte la preda, ricompariva nella descrizione della lingua appuntita
221
1965
amore e da questo nella descrizione del bacio, cioè
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1965
cuore medesimo delle cose, nella loro composizione, cioè nella
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1965
nella loro composizione, cioè nella materia stessa di cui
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1965
romanzo e l’azione nella realtà, c’era questa
225
1965
era questa differenza; che nella realtà l’azione, anche
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1965
orrendi, e finalmente piombarla nella maggiore catastrofe della sua
227
1965
si organizzava e sviluppava nella durata, bensì si risolveva
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1965
meridionale, come di ragazzo, nella quale però risplendeva il
229
1965
galoppina quattordicenne per portarla nella Villa sulla Cassia, dove
230
1965
una scena normale, anche nella realtà che si nascondeva
231
1965
ai guanciali e avvolto nella solita vestaglia rossa. Ho
232
1965
sono andato a sedermi nella poltrona in fondo al
233
1965
ha finito per creare nella tua vita, come tutto
234
1965
importante che ci sia nella vita degli uomini. Non
235
1965
ha dato a vedere nella dilatazione irritata delle pupille
236
1965
il tuo mestiere ha nella tua vita. E che
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1965
immerso fino al collo nella normalità della corruzione, con
238
1965
tuffo nel cattivo gusto, nella convenzionalità più vieta, nell
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1965
cose. ¶ In altri termini: nella mia situazione c’erano
240
1965
di appendice, da melodramma, nella vita non avvengono, non
241
1965
queste cose avvenivano proprio nella vita, la quale rivelava
242
1965
preso il soprabito e, nella fretta, si era dimenticata
243
1965
e impreveduto. ¶ Sono andato nella camera di Cora; anche
244
1965
uscito. ¶ Sono tornato lentamente nella mia stanza, mi sono
245
1965
preso su un tavolo, nella sala di soggiorno, un
246
1965
preda tra i cespugli; nella pianura, altrettanto solitario, un
247
1965
ragazza aveva trovato Baba nella camera da letto distesa
248
1965
sul letto e, successivamente, nella sala del laboratorio, Cora
249
1965
stesso in cui, spinta nella stanza dall’assassino, aveva
250
1965
mentre Baba si spogliava nella camera da letto, era
251
1965
attenzione alla testa immersa nella tazza; e allora per
252
1965
era andato di nuovo nella sala del laboratorio, aveva
253
1965
o di meno; mentre nella realtà, se, com’era
254
1965
seduto, la scritta incisa nella pietra dal signor J
255
1965
coda, come avviene spesso nella vita quotidiana. In tutti
256
1965
avveniva, era vero, né nella vita né nel romanzo
257
1965
con Cora. Inautentico così nella realtà come nell’arte
258
1965
fine prendere il calcagno nella palma e sfilare la
259
1965
corridoio, sono invece entrato nella stanza di Baba, ho
260
1965
sono andato a sedermi nella poltrona, presso la scrivania
261
1965
poi hanno chiamato Cora nella stanza del commissario e
262
1965
del tran tran quotidiano nella quale, in fondo, non
263
1965
dire certe cose che nella vita reale non c
264
1965
sono difficili a dirsi nella misura in cui sono
265
1965
anche qualche cosa che nella lettera non c’era
266
1965
stata portata da Cora nella casa, non ci ha
267
1965
scappato quella prima volta, nella casa di Cora. Poi
268
1965
io provo per te nella realtà è pur sempre
269
1965
romanzo nasce e finisce nella contemplazione e non si
270
1965
sogno dell’azione, o nella rinunzia all’azione. Io
271
1965
non ho mai fatto nella realtà della vita le
272
1965
poco fa alla scena nella quale dichiaro menzognera e
273
1965
Tuttavia bisogna riconoscere che nella vita succede questo e
274
1965
in fondo, che anche nella realtà vissuta, accanto alla
275
1965
una lettera di Baba nella quale mi informava che
276
1965
mosse. Salii anch’io nella mia macchina, Baba mi
277
1965
passo. Ecco il loculo, nella fila più alta, davanti
278
1965
vediamo più tardi.” ¶ Salimmo nella macchina, presi per i
279
1965
guidi. Poi Cora entra nella tomba alta e stretta
280
1965
un mazzo di fiori nella mano destra. Baba lo