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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Carlotto, Il mistero di Mangiabarche, 1997

concordanze di «nella»

nautoretestoannoconcordanza
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dei suoi di entrare nella casa. Come previsto, non
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dalle parti di Cartalavonu, nella Foresta di Ospèdale, Corsica
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corsi con la pistola nella braga, in un bar
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aprì e poi tornò nella penombra del lungo corridoio
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mamma-segretaria. ¶ Mi rintanai nella camera della pensione con
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piuttosto che ricominciare daccapo nella sua città. Sapevo che
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imbarcarmi e mi ubriacai, nella speranza di ritrovare un
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Quando finalmente mi ritrovai nella mia stanza, mi isolai
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coglione. Il tutto tradotto nella mia lingua significava solo
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più avuto sue notizie. ¶ «Nella successiva ricostruzione dei fatti
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fornisce tre diverse versioni. Nella prima viene gettato in
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viene gettato in mare, nella seconda risulta fatto a
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Sant’Elena – e infine, nella terza, viene buttato nell
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solo fosse chiaro che nella vita mi occupo di
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delle delicatessen». ¶ Ci appostammo nella Panda azzurra, tenendo d
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bar. Mi imbattei nuovamente nella tizia che soffriva di
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gentilezza e mi rifugiai nella lettura del quotidiano locale
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di solito, viene registrata nella segreteria telefonica della redazione
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della redazione e compare nella rubrica quarantotto. Il messaggio
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gestito dalla testata o, nella maggior parte dei casi
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alle inserzioni più frequenti, nella speranza che fossero poche
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organizzare una sorveglianza continua, nella speranza che ci conduca
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tempo per imprimerseli bene nella memoria». Scossi la testa
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costante di Leon Benoit, nella speranza che finalmente ci
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al mio posto... Risvegliarsi nella Clinica dei piccoli animali
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tutto sgualcito che stava nella libreria dello studio?». ¶ «Proprio
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profilati si sono conficcati nella cabina del pulmino della
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i tre che sedevano nella cabina... Poi il mezzo
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mani di uomini che nella cinta portavano sa arresoja
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usato un’arma trovata nella casa – perché allora si
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socio rinfilava il foraterra nella cavità orbitale dell’ex
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asfalto. ¶ Trovammo il guardaspalle nella stanza numero otto del
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Forse sei anche tu nella lista... Niente di più
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chiacchiere sui cambiamenti avvenuti nella società italiana dopo l
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Poi vedendolo ripetuto anche nella seconda rubrica, guardai con
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Le coincidenze esistono solo nella vita normale delle persone
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puntai direttamente al Libarium, nella speranza di incontrare la
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ritardo e mi trovavo nella casa sbagliata. Arrivai a
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di abbandonare il caso, nella speranza di depistare chi
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questa volta... Siamo davvero nella merda». Poi, rivolgendosi al
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di toglierlo. ¶ Quando entrai nella gremita sala d’aspetto
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si capivano e speravo nella sua mediazione. Appena seduti
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fare fatica a realizzarsi nella professione... Mentre quei merdosi
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la ristrettezza del luogo. Nella tasca della portiera del
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l’indimenticabile Gina Manès nella parte di Giuseppina Beauharnais
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collocare la sua figura nella banda: Giuseppina era la
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gambe e lo catapultò nella porcilaia. I maiali prima
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lungo sentieri completamente immersi nella vegetazione. La luce schermata
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conosciamo come Antonin Artaud. Nella pellicola impersonava Marat. Si
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che avevo visto morire nella porcilaia. Ne avevo già
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rapporto. Come si conviene nella migliore tradizione investigativa» rispose
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della nostra Repubblica che, nella sua mansione di agente
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piccolo, come un sassolino nella scarpa. Se non mi
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banda». ¶ «Ehi, non sei nella posizione di dettare condizioni
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affidabile, si stava esibendo nella sua caratteristica raffica lenta
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mattino dopo, trovai Beniamino nella cucina della mansarda. Il
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entriamo e lo stendiamo». ¶ Nella mia mente squillò un
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esecuzione, invece se muore nella bisca lo archivieranno come
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in Giampaolo Siddi e nella possibilità, nefasta per le
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abituali che avevamo notato nella precedente sorveglianza. Come suonarono
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notare nulla di strano nella nostra comitiva. ¶ «Ci sono
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domandò sbuffando. ¶ Guardai se nella caffettiera era rimasto un
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di caffè. Lo versai nella tazzina, correggendolo abbondantemente col
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coppie di fidanzatini mano nella mano e mamme affaticate
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persone che si avvicendarono nella libreria. Venni assalito da
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mai udito quel nome nella loro vita. Eppure ero
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viaggio per due persone nella romantica Parigi. Sette giorni
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cosa fai di bello nella vita?». ¶ «Studio lingue all
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Sei fortunato, ragazzo» frugò nella borsa di plastica che
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telecamere aprendo un varco nella siepe di fichi d
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c’era qualcun altro nella casa. Lui rispose subito
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tutto quello che hai nella memoria centrale» le ordinai
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Il vecchio Rossini rientrò nella stanza. «Marco, questa è
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si occupava dello spaccio nella zona di Cagliari. Per
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bel periodo venivano conservati nella cassaforte dello studio di
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di cominciare a instillare nella mente di un giudice
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il cadavere di Siddi nella stanza dove giaceva quello
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con cui ero caduto nella sua trappola. Mi sentivo
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titoli al portatore, custoditi nella cassaforte dello studio di
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in Italia. Lo seppelliremo nella tomba di famiglia». ¶ Pensai