parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Baricco, City, 1999

concordanze di «nella»

nautoretestoannoconcordanza
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Sì. ¶ – Qui? ¶ – Sì, lì, nella stanza, mi faccia questo
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riusciva un granché bene. Nella stanza d’angolo, al
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consolazione, a rotolare dolcemente nella buca della fama e
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lungo di verificare come, nella realtà, la dorata immagine
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per anni illogicamente intatta nella fantasia di Gould, come
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società ospitante per incuria nella manutenzione del terreno. Alla
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Disney, infilò un foglio nella macchina da scrivere, e
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una cosa molto strana nella testa, come una sorta
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due gemelle, che stavano nella stessa identica posizione, una
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a poco si spegnesse, nella mia testa. E a
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qualcosa che rimane lì, nella televisione, e tu sei
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te le sogni, e nella vita vera non le
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stesse veramente a cuore, nella vita. Ci pensava in
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di un uomo, sfocata nella nuvola di sabbia e
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sulla veranda, e stringe nella mano destra un Winchester
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per volta ed entrò nella scuola. Si fece tutto
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articolò il prof. Martens nella lezione n. 14. – Si prenda
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articolò il prof. Martens nella lezione n. 14. ¶ Quando, nell
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articolò il prof. Martens nella lezione n. 14 – che certe
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di mondi. Di mondi. Nella nullità di un tacco
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disarticolò il prof. Martens nella lezione n. 14 – tanto che
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annunciano, oggetti-luminescenze intagliati nella superficie blindata del reale
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disarticolò il prof. Martens nella sua lezione n. 14. Aggiungendo
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drenare e pisciare via nella minzione dei ricordi, i
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disarticolò il prof. Martens nella sua lezione n. 14, scendendo
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dopo, allora è storia ¶ nella ambizione ¶ di rendere eterno
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aspettando la radura nascosta nella lama del bagliore, accogliendone
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ad avere, in mano, nella voce, quell’istante spalancato
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in luogo, e addolcito nella linea curva di una
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curva di una storia, nella linea retta di una
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disarticolò il prof. Martens nella lezione n. 14. ¶ Il prof
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suo avo aveva combattuto nella battaglia di Charlottenburg, e
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arrotolavi e gliela infilavi nella canna del fucile. Continuò
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sempre a centro ring... nella sua caratteristica positura, non
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Gorman schiva, ED ENTRA NELLA GUARDIA DI SOBILO, ¶ DESTRO
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Per un’ora rimasero nella penombra, soli e silenziosi
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il mediano di spinta nella faccia stravolta di un
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foto e il centravanti nella faccia da attore di
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dita ma si sbava nella mano e basta, il
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neri. Decine di libri, nella sua stanza, al primo
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di loro, da sola, nella scuola deserta, una sera
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con schiuma di birra nella barba e odore di
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gli infila la moneta nella tasca. Il violinista è
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la mano destra controlla nella tasca dei pantaloni la
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in omaggio alla vittoria nella prima guerra mondiale. Continuò
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il prof. Mondrian Kilroy nella sua lezione n. 11 – potrebbe
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qualcuno – una donna – entrare nella sala 2, la più grande
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segnò il primo goal nella finale dei Campionati del
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gli colava dappertutto, bellissimo nella sua divisa, non c
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lo sai cosa succede nella testa a uno che
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che finisce al tappeto nella sua carriera, è stato
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lentissime, con il padre nella macchina che guarda fisso
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in quella roba lì, nella roulotte, se scavi e
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che ci starebbe, Diesel, nella roulotte? ¶ – Garantito. Se ne
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ormai. Polmoni di tabacco nella voce che piano dice
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incrociate, la pistola destra nella mano sinistra, e viceversa
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è allora questo strisciare nella nebbia delle mie cataratte
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è allora questo strisciare nella nebbia delle mie cataratte
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Larry al sesto posto nella classifica mondiale. E su
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sei anni, quando eri nella pancia di tua madre
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non si è estinta nella minaccia del fuori. È
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Talvolta, componendo il quadro nella sua più accecante esattezza
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una propria casa, pur nella rassegnazione di sapere, quella
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sistemava le sue cose nella cartella. ¶ – Niente male la
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quando, subito dopo, sputò nella bottiglia d’acqua e
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una poi l’altra nella porta. Capolinea, pensò Poreda
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andò a cercare Poreda nella palestra dove faceva l
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lo metti a mollo nella merda. Tu saresti la
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bivacco, accende un fuoco. Nella notte, prima di addormentarsi
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bere? La donna entra nella posada, poi esce con
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vecchia, infila l’acquavite nella sacca, e prosegue, al
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un secondo colpo entrare nella carne dell’animale. Alza
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corpo di Bear sbalzato nella polvere. Addio ragazzo, pensa
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spara. Vede uno sbuffo nella polvere, una ventina di
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gli scarica la pistola nella testa. Io ti ammazzerò
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non ci sono ombre, nella luce del mattino. Si
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nel cielo, né serpenti nella polvere, né vento a
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a stringere una pistola nella mano destra. Solleva lo
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non all’università, lì nella zona, non c’era
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al sesto piano. Entra nella camera n. 8. Taltomar è
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perché è bello tutto nella boxe tu sei bello
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un sacco troppi pugni nella testa è un bravo
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una donna che piangeva, nella stanza n. 3, piangeva forte
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fare, non posso riportarla nella clinica psichiatrica, ha una
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a respirare. Taltomar era nella stessa posizione di prima
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seta, le aveva appallottolate nella borsa. Non riusciva mai
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Anche tu le rimettevi nella fondina scariche, le tue
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appallottolavi e le cacciavi nella borsa? Vecchio Bird. Ti
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calze da puttana appallottolate nella borsa: immobile, luccicante, gialla
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I pensieri quando pensano nella forma dell’interrogazione. Rimbalzano
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sono veri e pensano nella forma dell’interrogazione. ¶ Con
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risposte secondo metodo guidato, nella cornice confortevole di una
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righe. Poi era tornato nella cabina, perché aveva ancora
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pensi, guarda cosa succede nella testa di un uomo
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apparizioni di confuso infinito nella tua mente... Come è
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accaduto, e lui esiste nella sua idea artificiale, idea
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alla fine, finalmente convergono nella agognata casa in collina
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altro immaginaria, ma lì, nella realtà del ricovero, improvvisamente
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dunque stampata per sempre nella mente del pubblico, che
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maschio di quel tipo nella quotidiana lotta per l
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di infinito, qualcosa che nella penombra della sua giovinezza
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a tenere il cervello nella salamoia del loro... ¶ – ... non
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lo portava sempre dietro, nella borsa, quella con su
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siamo venuti a trovarlo nella palestra in cui si
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che tu non giochi nella squadra di pallone, non
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Invece il ragazzine entrò nella strada senza guardarsi attorno
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altra della sala, viaggiando nella luce a chiazze e
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di Poreda, sembrava chiuso nella sua guardia, Poreda, poi
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cautela, accorcia la distanza nella sua caratteristica positura, la
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un dente d’oro nella sua bocca) SETTE (okay
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guardi col sangue pulsa nella testa vieni avanti non
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da quelle, aveva fiducia nella vita, capisce?, era fatta
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si potesse essere piccoli nella vita reale senza che
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anche le altre. Venivano nella mia stanza, la riempivamo
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vidi Shatzy ero giù, nella sala di lettura. Venne
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E allora cosa fai nella vita? ¶ Lei ci stette
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e si finiva direttamente nella cassa dell’orologio. In
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disegni. Poi si chiude nella sua stanza a studiarli
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Phil Wittacher. ¶ Poi torna nella sua stanza al primo
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Controllava, misurava. Quando ritornava nella sua stanza, si sedeva
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porta, la apre, entra nella penombra, vede un grande
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la porta ed esce nella luce che aggrappata alla
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volteggiare come trapezisti innamorati nella terra bruciata da quel
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con: Perché? ¶ Non torna nella sua camera, punta diritto
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culo. ¶ 34. ¶ Phil Wittacher entra nella casa del giudice. Penombra
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lo sai, coglioncello?, sei nella testa di Arne Dolphin
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quella pistola prima era nella fondina e adesso è
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pistola è di nuovo nella fondina? ¶ – Conta su di
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legno. Infila il fucile nella sella. Si tira giù
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Com’è stato vivere nella sua ombra per anni
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oro che puoi nascondere nella sella del tuo cavallo
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portico e a scendere nella strada. Vede il suo
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sale nel cielo. ¶ Brilla nella luce del mezzogiorno e
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pistole, anche loro lì, nella bara, sfavillanti. In molti
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nome. Calarono la cassa nella buca e poi tutti
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tutti provarono a scavare nella memoria per riuscire a
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che Bird avesse fatto nella vita. Era buffo, ma
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spacciato, da qualche parte nella mente pensavi che se
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potente ma era lento. Nella boxe non puoi permetterti
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chiuse e lo ripose nella cartella. Diede un’occhiata