parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

concordanze di «nella»

nautoretestoannoconcordanza
1
1911
là che si rotola nella polvere... a causa dell
2
1911
È inginocchiata e ha nella mano un pentolo di
3
1911
loro vero nome e nella loro stessa identità, una
4
1911
che voi eravate lassù, nella cima del camino? ¶ – Lo
5
1911
utero nero era serrato nella parte superiore. ¶ – Come gli
6
1911
ricordare, fino a rimanere nella forma intatto ma di
7
1911
d’averlo visto passare nella via e vuol parlargli
8
1911
Perelà sia fatto passare nella sala delle udienze, il
9
1911
non mancherà di formare nella propria casa una vasta
10
1911
Signor Perelà terzo membro nella gravosa, ponderosa, e oramai
11
1911
Col massimo onore. ¶ – E nella più stretta intimità. ¶ – Come
12
1911
il ministro e Torlindao nella compilazione. ¶ – Terzo membro. ¶ – Nossignora
13
1911
dissero ch’era venuto nella nostra città un uomo
14
1911
perfidia infernale. ¶ – Li attira nella rete per farli ganghire
15
1911
si sarebbe ucciso più, nella viva speranza d’ottenere
16
1911
queste mie buone amiche nella foga di concedersi a
17
1911
Essi sono assolutamente impreparati nella mia scienza, nella mia
18
1911
impreparati nella mia scienza, nella mia arte, nella mia
19
1911
scienza, nella mia arte, nella mia industria. D’ogni
20
1911
e non andai più nella sua villa, ma tanti
21
1911
Siamo qui per osservarla nella più rigida maniera. ¶ La
22
1911
mi conosca. ¶ – Così malinconico nella sua eccezionale natura. ¶ – Vi
23
1911
il monastero per entrare nella società, mi sentivo già
24
1911
non ci potemmo incontrare. ¶ «Nella mia famiglia vi furono
25
1911
delirare una volta chiusa nella mia stanza, spingendomi sull
26
1911
fatto salire un domestico nella mia stanza, ma venire
27
1911
rimasero delle simpatiche impronte nella memoria non appartengono alle
28
1911
una ve ne sarà nella quale il buco è
29
1911
mio matrimonio venne annullato nella maniera più decisa per
30
1911
indietro come una belva nella gabbia, “non vada nel
31
1911
pregandomi d’attenderla, era nella sua voce e nel
32
1911
che l’agitava tutta. Nella soave frescura del luogo
33
1911
in un crudele sgomento, nella più ridicola avventura. Carlo
34
1911
Rosalinda Panciera vedova Bonsembiante. ¶ – Nella mia qualità di vedova
35
1911
idea, l’ha rimandato nella più garbata maniera.» La
36
1911
che debba rimanervi davanti nella sua nudità assoluta? Quando
37
1911
il pudore? Il Signore nella sua infinita purità, o
38
1911
purità, o gli uomini nella loro impurità che non
39
1911
condusse a vita solitaria nella sua grande tenuta di
40
1911
in una solitudine contemplativa nella mia villa fuori della
41
1911
la mia venerata madre nella cappella di famiglia, e
42
1911
nell’andatura, più bianco nella faccia, lo sguardo fissava
43
1911
s’era versata tutta nella mia, ne contavo i
44
1911
bocca divenuta una gomma nella mia che riprendeva il
45
1911
sugli scalini, su... su... nella mia camera, lo adagiai
46
1911
qua or là mentre nella veranda due mani agili
47
1911
lo allacciò; una porta nella mano il ferro che
48
1911
è ancora vista. ¶ – Era nella seconda carrozza. ¶ – Ma bello
49
1911
tutti. ¶ – Lui, in piedi nella sua vettura, salutava con
50
1911
siete carino! ¶ – Io ero nella seconda carrozza, non m
51
1911
veramente un uomo, sapete, nella più assoluta normalità. ¶ – Un
52
1911
E può temere qui, nella sua casa? ¶ – Nella sua
53
1911
qui, nella sua casa? ¶ – Nella sua casa. Voi la
54
1911
sta per prendere posto nella carrozza gli s’avvicina
55
1911
d’incontrarla quella persona nella vita che fugge. Ciò
56
1911
grossa pelliccia e rannicchiata nella sua poltrona, la vecchia
57
1911
va... va... senza arresto nella regolare oscillazione. ¶ Iba ¶ – Iba
58
1911
l’identità. Ecco apparire nella forma e nel colore
59
1911
banchieri e finanzieri erano nella sala del trono recando
60
1911
uomo che i vigili nella prima luce del mattino
61
1911
rideva il gorilla, disteso nella sala del trono, mostrando
62
1911
accompagnatura e senza seguito. Nella destra alto il bicchiere
63
1911
il bicchiere, ancora alto nella mano, ne trabocca di
64
1911
Quando il convoglio rientrò nella Reggia, fino all’ultimo
65
1911
le tracce. ¶ Il tappeto nella sala del trono, la
66
1911
Il Re fu solo nella Reggia mentre si studiava
67
1911
modo venne da sé. Nella capanna dove Iba andava
68
1911
Iba? O Iba capitando nella casa del misterioso banchiere
69
1911
felice. Affonda la persona nella lordura con la quale
70
1911
giorno di venerdì, rimanendo nella più assoluta immobilità: sembra
71
1911
Dio può essere tremendo nella sua giustizia. La debole
72
1911
nemico e fissa tutti nella più tragica angoscia di
73
1911
si era tanto scolpita nella coscienza da prenderne il
74
1911
inoltrare aria e cibo nella sua gola. Quando si
75
1911
scolpire nel marmo e nella pietra, descrivere sulla carta
76
1911
follìa senza aver trovato nella vita un appiglio per
77
1911
d’eccezione, è proprio nella religione che la pazzia
78
1911
riscaldare. Sensazioni che formano nella mia mente un poema
79
1911
orecchio di un amico nella più stretta intimità e
80
1911
numero di finestre. Vivono nella pace serena e sicura
81
1911
grazia e la beatitudine. Nella placidità lunare della notte
82
1911
torre? Sarebbero rimasti indietro nella costruzione, e avrebbero compiuto
83
1911
dirimpetto? Fuggivano terrorizzati e nella fuga si ritrovarono tutti
84
1911
subito. ¶ Andarono a cercarlo nella sua camera dove fu
85
1911
La povera giovane entrò nella più grande agitazione, disse
86
1911
dopo tutti si trovarono nella penombra del sotterraneo al
87
1911
stessi lentamente per equilibrarsi nella posizione orizzontale. ¶ Si trattava
88
1911
donna, come vi balzò nella mente un simile sospetto
89
1911
minuto di silenzio religioso, nella solennità di quel vuoto
90
1911
un istante di debolezza nella sua mente di vegliardo
91
1911
grandi e privilegiati, e nella esaltata ammirazione alimentò forse
92
1911
precisamente: da un pezzo nella nostra terra non s
93
1911
naturalissimo. Se voi seminate nella terra chicchi di granoturco
94
1911
incoronato imperatore. Dovetti entrar nella corrente anch’io. Non
95
1911
buco. ¶ – S’è immedesimato nella parte. ¶ – Non sa che
96
1911
le due. L’ora nella quale gli altri giorni
97
1911
quasi senza essere visto. ¶ Nella Reggia era stato spiato
98
1911
era sospettato di complicità nella morte di Alloro, e
99
1911
fermandosi su ogni casa nella speranza di riconoscere la
100
1911
colle, la città rimaneva nella vallata per trecento metri
101
1911
le sue amiche che nella città dove sono le
102
1911
nel mezzo, umiliato, avvilito nella più irreparabile maniera, livido
103
1911
davvero. ¶ Dopo la scena nella via, scampato solo allorquando
104
1911
del loro giuoco, rientrato nella Reggia si sentiva disfatto
105
1911
ha minacciato d’infilzarmi nella baionetta, di farmi fuoco
106
1911
pochi minuti Perelà è nella gabbia dei colpevoli, circondata
107
1911
Si avverte qualche screpolatura nella compattezza del complesso. ¶ – Non
108
1911
carne, usciti come rettili nella contorsione dei muscoli e
109
1911
l’incanto della poesia nella voce, col calore della
110
1911
ciascuna mano uno scettro: nella destra quello del Potere
111
1911
destra quello del Potere, nella sinistra quello della Giustizia
112
1911
non vi domanda cibo nella prigionia, come ogni altro
113
1911
camino che desiderate, e nella porta verrà praticato un
114
1911
chete. ¶ – Sembrava così dolce nella sua incurabile tristezza. ¶ – Una
115
1911
si son visti ricevere nella Reggia i condannati alla
116
1911
inchiavardato da chiodi enormi. Nella parte superiore una feritoia
117
1911
qualche minuto d’anticipo nella faticosa giornata, brutta roba
118
1911
chiuse. ¶ Il corteo è nella via intricata da rumori
119
1911
quanto è più riposto nella loro persona, e che
120
1911
svaligiate. ¶ Perelà è chiuso nella sua prigione irreparabilmente. ¶ I
121
1911
montagna. La dama sale nella sua carrozza e i
122
1911
È impazzita. ¶ – Udite, lassù!... nella prigione... Perelà... non c