Lorenzo Marone, Un ragazzo normale, 2018

auto; si lanciava imprecando nella Fiat Centoventotto e si

che resteranno per sempre nella tua vita, arrivano spesso

poi tanto io dormivo nella stanza con i miei

che più mi colpivano. Nella vita di tutti i

viveva nel mio palazzo, nella scala opposta. Faceva il

dei diavoli appena spuntati nella sua cucina. Appoggiata al

pomeriggio spesso mi rifugiavo nella portineria da papà a

tipo: “Non ti preoccupare, nella vita bisogna imparare a

l’unica stanza abitabile nella quale non vi erano

era ben altra cosa. Nella mia vita di ragazzino

è quella che sta nella tua testa, non sono

c’è Sasà.” ¶ Andai nella stanza da letto e

risposta infilò una mano nella tasca e cacciò una

con gli occhiali, abitano nella scala opposta...” ¶ “Nun aggio

fra gemiti e sussulti nella nostra cucina. ¶ Dovevo fare

provetto, infilò le chiavi nella serratura e mi fece

un fumetto arrotolato che nella foga mi ero dimenticato

e più andavo avanti nella lettura, più mi convincevo

per dormire con lui nella stessa stanza era, infatti

coinvolto una prima volta nella ricerca delle micrometeoriti, dopo

ed ero persino tornato nella videoteca di Nicola alla

solo Sasà e io, nella calma assoluta, uno di

Provammo dapprima a rifugiarci nella portineria, un pomeriggio in

La seconda volta provammo nella salumeria di Angelo, in

di infilare la pupilla nella serratura, abitudine che mi

senza dire una parola, nella solita posa da scemunito

quando Sasà si intromise nella discussione con una frase

Non vedo propositi nobili nella tua azione, mi dispiace

in mio soccorso. Ero nella portineria con mio padre

strada Giancarlo era già nella Mehari, pronto a mettere

rivelargli le mie intenzioni, nella speranza che mi aiutasse

tempo davanti alla radio nella speranza che qualche emittente

Credo nell’amicizia e nella generosità... e negli eroi

per la prima volta nella vita mi sentii libero

appunto. ¶ Mi ero imbattuto nella trasmissione per caso, una

invece, svettava Sasà, che nella sua testa si era

Napoli-Lazio, partita entrata nella storia perché Maradona per

si accomodava come sempre nella sua poltrona beige di

casino. Ci eravamo infilati nella Simca di famiglia e

si faceva il bagno nella fontana. ¶ “Forse vedrò uno

molto amato soprattutto perché nella figura di Mickey, l

attimo prima di infilarsi nella Mehari, si era girato

il viso; era bellissima nella sua camicetta che lasciava

Martino. Prima di entrare nella sala papà aveva comprato

non hanno aroma, eppure nella penombra mi sembra quasi

infilato le mani ovunque nella dispensa. Almeno, così credevo

mi capitava di studiare nella casupola di papà, certo

pur non facendo nulla. ¶ Nella sua vita non so

un disastro. Ci chiudemmo nella camera da letto, uno

fabbricato, mi stava aspettando nella mitica Batmobile verde e

che il signor Esposito, nella sua proverbiale avidità, lo

porterà nichts di buono nella vita. Se mai un

fu un tornado improvviso nella mia vita ben poco

che fai?” chiese, e nella domanda mi sembrò di

mano prima di scappare nella sua camera. La signora

ero fermato ad ammirare nella vetrina di Corsale, un

che ritrovi per caso nella tasca di un paio

degli altri fosse arrivato nella mia vita non per

unica persona che contava nella mia vita.” ¶ “Be’, però

hai diritto a credere nella migliore leben, vita, possibile

è,” si intrufolò Beatrice nella discussione, “il signorino qui

e che avevo trovato nella libreria del padrone di

sul mento, di sudate nella Simca di papà, di

agente immobiliare. ¶ Si muove nella casa con una certa

fatte dalla nonna, e nella mia c’erano sempre

ogni tanto faceva capolino nella dispensa ma che della

desinenza. A volte papà nella calza infilava anche una

presenti al mio fianco, nella cucina di casa: il

un ultimo sbuffo e nella piccola cucina, illuminata solo

vulnerabilità. Ti servirà anche nella scrittura. Credimi.” ¶ Tre giorni

allora, e sgattaiolai furtivo nella camera dei miei. ¶ Mentre

aveva commentato. ¶ “Sì, certo, nella stanza da letto.” ¶ “E

il ruolo del quarto nella partita al biliardino al

a luntano”, cioè che nella vita la persona seria

non lasciava tregua e nella nostra piccola casa la

ogni tanto si incuneavano nella nostra strada e poi

ne sarà solo uno nella storia!” aveva replicato solennemente

si esauriscano. Dico che nella vita bisogna imitare l

fare solo il portiere nella vita. Ecco tutto”, quindi

fondo, come era precisato nella spiegazione dell’esperimento. Ma

Sasà, ed era corso nella salumeria per fare ritorno

sollevarmi. Tentai di restare nella sua mano il più

frattempo, erano ancora immersi nella loro partita e la

e affondai le labbra nella sua guancia ricoperta di

visto. Attraversavamo quell’età nella quale non c’è

flakes a Bagheera, o nella portineria con papà, o

imbattuto in una rivista nella quale era descritto un

barattoli di vetro conservati nella dispensa, le servivano per

il pesce che sguazzava nella boccia. Mi aveva guardato

ma le stelle presenti nella nostra galassia sono molte

realizzare qualcosa di importante nella vita, diventare astronauta e

qualche troia!” ¶ “Simili parole nella tua bocca stonano,” ero

sensazione della sua lingua nella mia bocca e al

braccio e la condusse nella stanza da letto per

ero mai spinto e nella mia testa ora non

guerra. Scivolai allora sconsolato nella camera da letto e

piccoli piccoli e sprofondare nella paura”. ¶ Lui fece uno

sai quante Viole incontrerai nella tua vita? Adesso ti

accorse, infilò le chiavi nella toppa e spinse il

capelli. ¶ Poi si infilò nella cabina e precisò: “Quando

o poi ti imbatterai nella persona giusta, occorre solo

sia felice e spensierato. Nella vita l’importante è

e mi ero rifugiato nella stanza da letto. ¶ Avevo

che mi si accendeva nella pancia ogniqualvolta iniziavo a

vivacizzano la stanza”. ¶ Giungemmo nella zona degli elefanti, con

lì?” disse papà affacciandosi nella stanza. ¶ Mi trascinai in

agli inizi di agosto nella maestosa libreria del signor

io affondavo i piedi nella sabbia alla ricerca di

Si voltò di nuovo. “Nella vita non c’è

di nuovo la canna nella sabbia e fece due

che, senza esserne cosciente, nella vita avevo quasi sempre

pianta rampicante rimasti impigliati nella rete di ferro che

realtà avevo un asso nella manica, perché da un

bacio sulla guancia sinistra. ¶ Nella foto nessuno fissa l

nonna Maria (che entrava nella Simca una volta ogni

rosario in mano, scoppiò nella solita litania, una serie

eravamo andati a cercarlo nella salumeria del padre, ma

per la prima volta nella sua vita, si era

con Red che nuotava nella sua boccia poco più

broccato e mi persi nella visione di un quadro

correre al riparo mano nella mano con un ragazzo

storia che esisteva solo nella mia fantasia. Correvo per

Allora affondai la mano nella terra fangosa e dissi

Mimì, anzi fallo spesso, nella scrittura e nella vita

spesso, nella scrittura e nella vita”, e mi diede

cui mi ritrovai Viola nella stanza e quasi mi

l’ospite a entrare nella stanza prima di richiudersi

la mano sugli occhi, nella speranza che Viola non

un po’ di pulizia nella mia vita...” ¶ Lei non

di nuovo la lingua nella mia bocca, e ancora

una maglietta bianca addosso, nella sua adorata Mehari crivellata

e infila le chiavi nella toppa. ¶ In quel momento

Viola, infilo il cellulare nella tasca del cappotto e

niente a nessuno, andò nella sua cuccia, chiuse gli

alla facoltà di Lettere nella capitale perché il padre

credeva nei superpoteri e nella giustizia, nella forza della

superpoteri e nella giustizia, nella forza della cultura, dei

di fuoco che continua nella modalità della materia. Resta

mentre era ancora seduto nella sua Mehari, subito dopo

a camminare più dritto nella vita. ¶ Grazie a chi