parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

concordanze di «nella»

nautoretestoannoconcordanza
1
2008
giorno aveva altre parole nella bocca, parole solenni, dignitose
2
2008
di domenica e avvolto nella camicia della fortuna, con
3
2008
che si stava accartocciando nella monotonia. Di certo non
4
2008
schiena, ansioso di incarnarsi nella vita. ¶ 9 settembre ¶ Poi di
5
2008
turbina nell’abitacolo e nella sua testa. ¶ Scende dalla
6
2008
voce. Allora lui andò nella sua stanza con la
7
2008
l’impulso di correre nella stanza di lei e
8
2008
per due che vivevano nella stessa casa ed erano
9
2008
un respiro. ¶ Allora tornò nella sua camera, aprì il
10
2008
ha sbarrato la strada nella campagna toscana. Stavo trascorrendo
11
2008
ascolta senza interrompere, mentre nella realtà tutti ti interrogano
12
2008
a Nicola cosa fa nella vita, dove vive e
13
2008
cose che gli tràsono nella capa sono stupidità, veleno
14
2008
mandrillo». ¶ Nicola si chiuse nella sua stanza a sentire
15
2008
bravo a scuola, bravo nella corsa, dappertutto è bravo
16
2008
mi sale la malvagerìa nella crozza più di quella
17
2008
dolore si risvegliò, avanzò nella sua testa come una
18
2008
ricordi di tacchetti strascinati nella carne come chiodi o
19
2008
serie C e poi nella Nazionale Under 18, ala sinistra
20
2008
Tu se vuoi riuscire nella vita devi mettercela tutta
21
2008
seppellisce vivo, ti affuca nella tua stessa pigrizia. Se
22
2008
si addormentava. ¶ Quando entrò nella sua classe la prima
23
2008
di dosso e rientrare nella normalità, Nicola si levò
24
2008
io ho altri sogni nella testa e spero che
25
2008
sorriso di un bimbo nella culla. ¶ Me li hai
26
2008
di rimettere la foto nella busta, le diede un
27
2008
punto. Lucia era ancora nella stanza, seduta sul letto
28
2008
trasferito con la famiglia nella capitale e già da
29
2008
inquietudine si era insinuata nella voce del coro e
30
2008
sistemavano alla meno peggio, nella zona della Marinella, nella
31
2008
nella zona della Marinella, nella zona del Carmine, che
32
2008
dall’acqua mentre soffocano nella rete. Sei innamorato e
33
2008
distrutta. ¶ Se ne andò nella notte com’era venuta
34
2008
quel velocista riccioluto che nella fase lanciata non aveva
35
2008
campo e di pomeriggio nella palestra della scuola per
36
2008
tutta, nello sport e nella vita: questo è il
37
2008
cento metri e idem nella staffetta 4x100. Ha battuto
38
2008
giorno dopo era domenica. Nella tarda mattinata Nicola andò
39
2008
oro e un record». Nella didascalia sotto la foto
40
2008
un po’ il coltello nella piaga: «Ha sposato un
41
2008
che certe notti venivo nella tua stanza a fare
42
2008
visto che all’Apollo, nella confusione, non ci sono
43
2008
regolari che ci sono nella zona; mamma è d
44
2008
ritorno, per non perdersi nella folla di giovani che
45
2008
fuoco d’artificio lontano nella notte. ¶ Alla fine lei
46
2008
sente vibrare il telefonino nella tasca della tuta. Lo
47
2008
cena. Poi si ritirò nella sua stanzetta a fumare
48
2008
da soli, di nascosto, nella stanza delle rose. ¶ Il
49
2008
degli stabilimenti industriali. Soltanto nella Montecatini le bombe avevano
50
2008
per sempre. ¶ «Bisogna guardare nella sua stanza, se ha
51
2008
a posto, se occorre.» ¶ Nella stanza filtra una debole
52
2008
l’espressione infelice usata nella lettera, Anna si comportava
53
2008
ha fatta, è entrato nella storia». ¶ Nicola aveva stravinto
54
2008
flesso in avanti e nella foga di ritrovare il
55
2008
fu un sensibile miglioramento nella tecnica della corsa, negli
56
2008
negli esercizi preparatori e nella resistenza alla velocità. Ma
57
2008
strada di casa mano nella mano, si raccontarono le
58
2008
Dopo pranzo si rividero nella stanza di lui. Erano
59
2008
con un leggero tremore nella voce. Entra poi nella
60
2008
nella voce. Entra poi nella stanza di Capocolò e
61
2008
uomo di Primo Levi nella prima uscita da un
62
2008
sue belle gambe impacciate nella corsa e con un
63
2008
Di pomeriggio studiavano insieme nella stanza di Nicola, perché
64
2008
duro e sporco: sgobbava nella squadra dei muratori-manovali
65
2008
privati, allevava due maiali nella zimba e una capra
66
2008
zimba e una capra nella stalla, per le comodità
67
2008
che ti entrava subito nella testa, intervallata da un
68
2008
Anna e uscì lasciandola nella stanza a litigare da
69
2008
sensi. ¶ Nicola si ritirò nella sua stanza a sentire
70
2008
perdonato. ¶ Ripresero a incontrarsi nella stanza di Nicola i
71
2008
Nicola era veloce solo nella corsa. ¶ «Non devi imparare
72
2008
cercava e si ritirò nella sua stanza a studiare
73
2008
sera, quando si incontrarono nella stanza di lui, parlarono
74
2008
sudare appena era uscito nella luce bollente del sole
75
2008
parola durante le assemblee nella mensa, anche il padre
76
2008
gli occhi del padre nella folla e disse: «È
77
2008
è Capocolò, che entra nella mia stanza mentre studio
78
2008
al caro Lucio respirano nella cartella rossa sul sedile
79
2008
percorre una strada pianeggiante. Nella valle scende un buio
80
2008
si scaldano dei viandanti nella notte fredda, con alberi
81
2008
e rientrava a Roma nella notte del lunedì. Anna
82
2008
lunedì. Anna lo aspettava nella sua stanzetta. Nicola le
83
2008
da quella che respirava nella sua terra, si stava
84
2008
Quando lui si svegliò nella tarda mattinata, lei non
85
2008
bene e nel male, nella vita e nella morte
86
2008
male, nella vita e nella morte. E tutti legati
87
2008
la domenica dell’incontro nella sua stanzetta a Firenze
88
2008
l’unico concerto tenuto nella sua città natale. Quelli
89
2008
accumulata in quei giorni nella pancia e che nemmeno
90
2008
in tante cose, anche nella stronzaggine, mio fratello è
91
2008
abbraccio chiarificatore. ¶ Nicola entra nella Villa allungando il passo
92
2008
lui. Più volentieri che nella piccola palestra della scuola
93
2008
Ceraudo, che si trova nella campagna di Strongoli Marina
94
2008
svolsero due giorni dopo, nella tarda mattinata. La chiesa
95
2008
Già non stava più nella pelle all’idea di
96
2008
dell’oceano, a volare nella città degli angeli. ¶ Rientrò
97
2008
la potrai salutare. ¶ Dopo, nella confusione degli auguri, nella
98
2008
nella confusione degli auguri, nella pioggia di riso, si
99
2008
torta andò a deporre nella cesta la busta con
100
2008
lui rincasava troppo tardi nella notte. ¶ Quel pomeriggio lo
101
2008
che gli era esploso nella gamba, si stringeva il
102
2008
figlio, gli ripete che nella vita la corsa non
103
2008
correva sentiva che almeno nella sua testa sprigionava la
104
2008
all’alba, non uscire nella notte. Tieniti forte alla