parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, Sciogli la treccia, Maria Maddalena, 1920

concordanze di «nella»

nautoretestoannoconcordanza
1
1920
Settembre 1912. ¶ Fino ad oggi, nella regale città di Maria
2
1920
C'era in lei, nella luce della sua carne
3
1920
che parevan quasi vecchie nella sua trasparente gioventù. L
4
1920
nel brillare del tappeto, nella febbre del vincere, mi
5
1920
che pareva tenessero imprigionato nella loro splendente anima un
6
1920
affranto ancora s'inginocchiava nella tenace polvere – (allorché uscì
7
1920
giubileo del taurómaco Bombita: nella storia del secolo ventesimo
8
1920
Madlen Green. ¶ Più tardi, nella sala verso il terrazzo
9
1920
da molti anni dimorava nella capitale inglese, ove suo
10
1920
confidai ch'ero nato nella felice terra d'Italia
11
1920
sua bocca scintillante, sollevando nella mano inanellata il biondo
12
1920
suonavan bene, maestro zingaro, nella notte calma e profumata
13
1920
noi dobbiamo qualchevolta credere nella musica delle orchestre, nei
14
1920
reale Castello di Miramar. Nella distanza, nello spazio, non
15
1920
una ragazza della Pampa, nella sala del Rat Mort
16
1920
car, – personaggio veramente nuovo nella vita moderna e che
17
1920
dalle proprie case, dispersi nella terra d'esilio, nell
18
1920
che al pettine disubbidisse nella sua giusta e voluta
19
1920
del Nord, aveva richiamato nella città regale una folla
20
1920
dignitari, e tutto quanto nella città di Maria Cristina
21
1920
nostro meccanico si pose nella interminabile fila. Ma la
22
1920
quattro e cinque minuti. Nella vecchia Spagna, ove tutto
23
1920
lontano, – che ancora splende nella mia confusa memoria, e
24
1920
e tori senza numero, nella insanguinata polvere!... ¶ A poco
25
1920
che aveva sollevato applausi nella sua lunga giostra col
26
1920
con la spada infitta nella coppa ricominciò furiosamente a
27
1920
gliela infisse di colpo nella dura cervice. ¶ Questa volta
28
1920
un piccolo sorriso malcontento nella faccia segaligna, compiva il
29
1920
colpo di lancia infittogli nella groppa, uno de' suoi
30
1920
trarselo dietro sorridendo, raccogliendo nella fallace cappa le sue
31
1920
più temibile che sia nella creazione, la tiranna delirante
32
1920
Belmonte e Gallito Chico. ¶ Nella terra di Spagna si
33
1920
confitto sino all'elsa nella dura cervice, un colpo
34
1920
della propria gloria, confitta nella sua temerità come un
35
1920
toro, quadrato e sinistro nella sua poderosa immobilità. ¶ E
36
1920
ricciuta dell'assalitore. ¶ Inginocchiatosi nella vanità dell'urto, l
37
1920
animale batté il muso nella polvere; si volse, irruppe
38
1920
animale infuriato cadde, rimbalzò nella polvere. ¶ Bombita si guardò
39
1920
ancor più; e ricomparve nella sua faccia arida, ne
40
1920
su le ginocchia, soffiò nella polvere, tentò invano di
41
1920
e non estinto ancora nella Spagna d'oggidì, abbia
42
1920
la sua profonda radice nella sessualità feroce delle moltitudini
43
1920
salti e cornate irruppe nella polvere dell'Arena, strappò
44
1920
fascia di sangue. ¶ Piantatogli nella coppa un triplice mazzo
45
1920
alternativa», ossia consacrarsi «espada», nella Plaza de Madrid. ¶ Davanti
46
1920
per mano di Bombita nella Plaza di San Sebastiano
47
1920
eccellere o fosse difetto nella guisa di combattere del
48
1920
o doveva essere, colei nella quale farebbe naufragio questo
49
1920
le ragazze della Pampa, nella sala del Rat Mort
50
1920
a doña Isabel, inchiodata nella poltrona monumentale, con un
51
1920
troppo esile stelo. Immerso nella calda luce della sera
52
1920
sfogliato; cadendo, affondava bianchissimo nella pelliccia d'orso nero
53
1920
la strada correva, libera, nella sera profumata. Monte Igueldo
54
1920
pieni di sole. ¶ Quando nella folta pelliccia muoveva i
55
1920
andarono via, scomparvero, travolte nella musica d'un treno
56
1920
troverete ancora di lei, nella coltre, una forcella dimenticata
57
1920
a noi manca. Ma nella vita è sempre un
58
1920
senza un grande amore, nella felicità senza una vera
59
1920
senza una vera gioia, nella sventura senza troppe lacrime
60
1920
inveterati nottambuli dell'albergo; nella sala da ballo un
61
1920
del pavimento. Il pianoforte, nella sala da ballo, ricominciava
62
1920
your pardon... ¶ Poi, trovata nella scarpina una mezza mandorla
63
1920
stupefacenti. ¶ Ella si chiudeva nella rete fittissima dei suoni
64
1920
si avviluppava nel rumore, nella gioia della danza, come
65
1920
teatro di Racine: – cosa nella quale non gli saprei
66
1920
il suo labbro carnoso nella schiuma del bicchiere di
67
1920
circa un mese ancora, nella speranza di poter giocare
68
1920
traforate sparivano in su, nella profonda ombra. Il suo
69
1920
riesce facilmente a scoprire nella donna il quadro falso
70
1920
tali. ¶ Senza volerlo cademmo nella fisiologia, ponendo lì, frammezzo
71
1920
di respirare la voluttà. Nella sua gola senza ombra
72
1920
elemento essenziale nel colore, nella poesia di questa lunga
73
1920
in fondo al corridoio, nella sala di musica, un
74
1920
di stecca, voi, Madlen, nella succinta gonna che vi
75
1920
finissimo grembiule di pizzo, nella sala dei corrieri, dove
76
1920
la sua maggiore poesia nella rinunzia e chi nel
77
1920
camminato abbastanza, d'essere, nella mia gioventù, quasi decrepito
78
1920
durevole ho finora costrutto nella mia vagante vita, leggera
79
1920
nel crepuscolo, si perde nella sera infinita. Lasciatemi prendere
80
1920
e voi non eravate nella vostra camera. ¶ – Fu semplicemente
81
1920
credere che siate venuta nella mia camera. Fu questa
82
1920
rose, mezzo appassite, come nella camera di una cocotte
83
1920
mi offrirete una sigaretta nella vostra camera, ve li
84
1920
pieno di sorda musicalità; nella voluminosa nebbia un lampione
85
1920
profumo di esso, ravvolti nella gioia infinita che il
86
1920
si orlava di vizio; nella sua voce, in tutta
87
1920
una specie di meravigliosità, nella quale si sente la
88
1920
qualora fosse morta, morta nella sua giovinezza, ed immaginai
89
1920
quel corpo da mettere nella bara... ¶ Ma era viva
90
1920
molto spesso a ravvolgersi nella mia coltre, perché, diceva
91
1920
di tè molto intima nella camera ospitale d'un
92
1920
architettato dramma. Si vedeva, nella prima parte, un buon
93
1920
dolce questa sera, Madlen. Nella sala quasi perfettamente buia
94
1920
una signorina russa nata nella pingue Ucráina balla con
95
1920
Pepe, mentre vedevo dipingersi nella fisionomia di Madlen quella
96
1920
Maria Cristina. ¶ Quando entrai nella sala di lettura, fecero
97
1920
vicino all'amante, lasciandogli nella mano la sua mano
98
1920
non vidi altro, laggiù nella notte, che un fanale
99
1920
cenere d'un amore nella polvere della strada infinita
100
1920
Anche le umili case, nella notte, sembrano solenni. Il
101
1920
bellezza del mondo è nella sua mutabilità. I desiderî
102
1920
il mare dormiva; dormiva nella custodia del golfo serenissimo
103
1920
soldi che le restavan nella borsetta vuota. Madlen le
104
1920
sarebbe andato a frugare nella dispensa. ¶ – Porterete in camera
105
1920
Però venne anch'egli nella camera di Madlen; anzi
106
1920
d'entrare un momento nella stanza da bagno, della
107
1920
d'acqua corrente, rientrava nella camera con aria più
108
1920
una specie di fissità nella notte lontana. ¶ – Embrasse-le
109
1920
uno spiraglio di eternità nella infinita ombra. ¶ – Dis-lui
110
1920
fermons la fenêtre. ¶ Tornammo nella camera, senza chiudere i
111
1920
alterata nel viso e nella voce: – Couche donc avec
112
1920
Acqua di Lavanda. ¶ Ritornato nella camera di Madlen posai
113
1920
Madlen posai quella borsa nella poltrona di M.me
114
1920
l'abito, perciò camminava nella stanza con un visibile
115
1920
Così parlando Litzine frugava nella borsa mezzo vuota; Madlen
116
1920
assorto nel sogno e nella tentazione, avvolto io pure
117
1920
tentazione, avvolto io pure nella ebbrezza musicale del vino
118
1920
sfarzo che può essere nella bellezza umana, ed avevano
119
1920
gioia che si disperde nella soffocante abitudine della coltre
120
1920
d'ingiusto fosse ancora nella sorte della umana famiglia
121
1920
più alto miracolo, quando, nella fatale Bisanzio, già tutta
122
1920
predicava per gli umili nella purità del battesimo, davanti
123
1920
per la dolce Galilea, nella terra dei cedri e
124
1920
di tutte le ribellioni, nella stirpe creatrice d'ogni
125
1920
questa gente che trascinava nella sua paziente anima tanti
126
1920
che se fosse nuda, nella camicia incredibilmente fina, e
127
1920
come il fieno scuro nella paglia bionda. ¶ Spensero il
128
1920
bionda. ¶ Spensero il lume. Nella camera, che parve per
129
1920
semichiuso dello spogliatoio, mandava nella camera torbida il suo
130
1920
so chi... ¶ La luce nella stanza era divenuta così
131
1920
specie di gualdrappa disordinata, nella quale passavan guizzi di
132
1920
guizzi di oscurità, come nella foltezza di un pesante
133
1920
ora potevano dormire. ¶ Dormire nella gioia perfetta di sé
134
1920
Adamo, non t'illudere! – nella storia del genere umano
135
1920
inumidire i tuoi labbri nella polpa del frutto proibito
136
1920
su le foglie cadute, nella tua sorda potenza di
137
1920
ed abbiate, vi prego, nella treccia un bel fiore
138
1920
la coltre di Madlen, nella stanza ove ancora ondeggiavano
139
1920
ancora non vidi; ésula, nella trepidazione dell'alba, da
140
1920
quasi affascinato e sommerso nella eccessiva luce di quella
141
1920
spada, eran là, discinti, nella chiara onda, e liberamente
142
1920
abisso e la gloria nella battaglia di Trafalgar. Lo
143
1920
se vi desidero ancora. ¶ Nella mia irritazione, profondamente esasperata
144
1920
l'orlo e quasi nella perdizione della vostra magnifica
145
1920
il disegno dell'itinerario nella sabbia del viale. ¶ – Muchas
146
1920
mai quali sbalorditive notizie nella prosa declamatoria di quei
147
1920
il quale, certo naufragando nella sua pinguedine, le aveva
148
1920
che può esser musica nella storia d'un uomo
149
1920
le mie dure dita nella vostra dolcissima gola, bollandovi
150
1920
furiosi avversari furono scagliati nella gabbia, ove piombarono quasi
151
1920
belle camelie che avevan nella cintura, le lor trecce
152
1920
quasi uguali. Pompon dormiva nella sua cuccia di raso
153
1920
rito nuziale, indugiava ora nella stanza, riordinando le biancherie
154
1920
diviene realtà. ¶ Il bello nella vita è giungere al
155
1920
e devoti; per entrare nella grazia di Gesù inviteranno
156
1920
infinito cerchio dell'universo nella irrevocabile ombra?... ¶ Credete voi
157
1920
vostro; basteranno a vestirvi, nella penombra del paralume, i
158
1920
uomo, ravviluppata con lui nella medesima coltre, od essere
159
1920
per la prima volta nella mia vita, il pericolo
160
1920
mi piegano... così... così... ¶ Nella stanza entrava la notte
161
1920
dimenticati risalivano d'improvviso nella mia memoria; sentivo che
162
1920
i suoi vivi sensi nella gioia della vita. E
163
1920
mi faceva sentire, confusi nella tentazione delle sue pesanti
164
1920
aspettazione vasta e grande, nella quale io stesso riuscivo
165
1920
l'orlo dell'amore, nella poesia di questa bella
166
1920
si chiama l'amore, nella infinita, beata ilarità che
167
1920
noi, è sempre funesta nella donna che si ama
168
1920
delle orchestre, per vivere nella soffocante atmosfera delle case
169
1920
potrebbe dimostrare il contrario. Nella vera amante c'è
170
1920
d'una sigaretta oppiata, nella spuma d'un bicchiere
171
1920
un bicchiere troppo colmo, nella fuggitiva illusione d'una
172
1920
Rio Nervion sentiva cantare nella sua terrestre anima, fremere
173
1920
sua terrestre anima, fremere nella sua lentezza dorata, nella
174
1920
nella sua lentezza dorata, nella sua docile vasta navigabilità
175
1920
passa; una città entra nella sera; l'esausta fatica
176
1920
mi guarda; un povero, nella sua diseredata libertà, mi
177
1920
dove Rolando morì. Morì nella battaglia perduta, che fece
178
1920
nell'immaginazione dei poeti, nella musica delle canzoni, primo
179
1920
galoppare dietro bandiere fuggiasche, nella sera della disfatta... ¶ Leggende
180
1920
certa fatica. Spade rosse nella cervice dei tori da
181
1920
rumore di fiamma umida, nella stanza piena di sole
182
1920
un'antichità giovanissima sigillata nella sua razza splendente. Camminava
183
1920
del mese d'Ottobre, nella più alta ora del
184
1920
esasperazione. ¶ Portavo ad immergere nella sacra Fontana le dita
185
1920
bionde e buie, risplendere nella Grotta dei Miracoli. Udrei
186
1920
l'altare scintillante confonderebber nella voce grave degli organi
187
1920
le sue dita eretiche nella fontana dell'acqua miracolosa
188
1920
i lontani da Dio. ¶ Nella terribile città del dolore
189
1920
pascolatrice d'agnelli, nata nella casa di poverissima gente
190
1920
Un miglio più su nella vallata è Bartrès, il
191
1920
vicini di casa, là, nella contrada buia des Petits
192
1920
riso d'uomo passava nella strada silenziosa, le sue
193
1920
tutto il borgo era nella chiesa, ella pure vi
194
1920
in Cristo, già presa nella febbre del suo divino
195
1920
borgo: – «Bernadette Soubirous è nella grazia del Signore.» ¶ E
196
1920
neri, che sorrise, umile, nella sua bianchezza di fanciulla
197
1920
sua fredda verginità; malata nella sua adolescenza bella e
198
1920
soffia con troppa forza nella cenere del nostro focolare
199
1920
borgo: ¶ – «Bernadette Soubirous è nella grazia del Signore.» ¶ E
200
1920
In lei era Dio; nella sua pallida carne malata
201
1920
del secolo che portò nella sua dura effigie il
202
1920
intingere le lor piaghe nella fontana della Vergine di
203
1920
che non può essere nella vita.» ¶ E disse ai
204
1920
i contorti, e vivere nella speranza i percossi da
205
1920
entrava, bianco di rusticità, nella insolente Gerusalemme, nei cortili
206
1920
vértici della vita. E nella valle ond'era sgorgata
207
1920
una leggera fontana, battezzava nella speranza e nel miracolo
208
1920
presa nel guado, sollevata nella forza dell'ondata, percossa
209
1920
montagna le parole pronunziate nella basilica dal cantore del
210
1920
Vangelo: – «Bernadette Soubirous è nella grazia del Signore.» ¶ Cadde
211
1920
il miracolo più grande nella terra dei cristiani, e
212
1920
gli occhi visibilmente rapiti nella celeste immagine, sicché alcune
213
1920
elezione. ¶ Ma ella entrò nella Chiesa, camminò verso l
214
1920
acqua del miracolo.» ¶ Entrò nella grotta, senza ferirsi traverso
215
1920
credere, come assorti fanciulli, nella divina impossibilità. ¶ Lasciamo ai
216
1920
Kant, noi le terremo nella tasca del soprabito, come
217
1920
lievità che può essere nella morbidezza della pelliccia e
218
1920
ora entrerete con me nella valle de' cancerosi e
219
1920
si fosse mai veduto nella cavalleria di tutta la
220
1920
Madonne di cera esposte nella vetrina, gli domandò con
221
1920
di cocco. Vorreste aiutarmi nella scelta, lady Madlen?... ¶ E
222
1920
ci sospinse ad entrare nella bottega del mercante di
223
1920
feudo di Zaraùz, inchiodata nella vecchia poltrona, con un
224
1920
le ragazze della Pampa, nella sala del Rat Mort
225
1920
che stava ormai tramontando nella poltrona di doña Isabel
226
1920
con questo freddo monaco, nella scura biblioteca, d'inverno
227
1920
lo avrebbe lentamente attratto nella viscosità della sua carne
228
1920
giorno dopo Litzine invitò nella mia automobile Ned l
229
1920
voi e con altri nella camera di Madlen, dopo
230
1920
stesso vivere per sempre nella immensa forza del dolore
231
1920
che siano tracciate chiaramente nella polvere della vita: la
232
1920
col mio presente spirito, nella vera, nell'antica Gerusalemme
233
1920
di Roma splendente, quando nella reggia di Erode stava
234
1920
purificare la carne maledetta nella sorgente medicatrice, ad esaltare
235
1920
di credenti mi stringeva nella sua forza disperata; la
236
1920
nei conviti ed umiliasti nella polvere la tua treccia
237
1920
di andare.» ¶ E così, nella verde Galilea, fecero molta
238
1920
spesso a fianco, talora nella sua ombra. E l
239
1920
non appena fui giunto nella immensa Esplanade, oltre il
240
1920
I bianchi monasteri, alti nella vallata, parevano confondersi tra
241
1920
la folla sterminata pregava nella grande Esplanade; pregava con
242
1920
il senso del dolore nella musica della eterna poesia
243
1920
Un bel monastero, chiuso nella pace di alte solitudini
244
1920
là dal cancello sprangato nella bianca muraglia, oltre il
245
1920
il vento notturno porterà nella mia cella disperata l
246
1920
dei rossi desiderii tramonterà nella mia carne spenta. Io
247
1920
la miseria umana affondar nella cenere del mio cuore
248
1920
ad intinger le dita nella Fontana della rupe di
249
1920
dei portatori di stígmate; nella loro carne macerata s
250
1920
più tardi, quando fu nella vostra camera, il sangue
251
1920
filosofica legge della vita. Nella matematica universale degli avvenimenti
252
1920
la sua bellezza era nella velocità... ¶ Tre uomini ed
253
1920
ragionevole depose la stecca nella rastrelliera, si nettò una
254
1920
fosservi ancora da prescegliere nella sua notturna dispensa. ¶ E
255
1920
ai mare della Zurriola, nella stanza della peccatrice di
256
1920
Jade, portò la sventura nella nostra casa; perché, dopo
257
1920
Castello, mio padre, assorto nella politica, non poteva occuparsi
258
1920
un prete; c'era nella sua fisionomia qualcosa di
259
1920
ma le rughe incise nella immobilità della sua faccia
260
1920
forza che si vede nella maschera dei criminali e
261
1920
chiamare M.lle Odette nella grande biblioteca ov'egli
262
1920
aspettava M.lle Odette nella sua biblioteca. ¶ Odette mi
263
1920
da guardia, sempre agghindato nella sua decrepita livrea filettata
264
1920
la disposizione dei mobili nella stanza non potevo riuscire
265
1920
il silenzio profondo, assoluto, nella stanza, nel corridoio, nella
266
1920
nella stanza, nel corridoio, nella casa addormentata. Passò un
267
1920
Ora la vedevo splendidamente, nella cruda luce. Non aveva
268
1920
per guardarsi la nuca. Nella camicia trasparente vedevo così
269
1920
produceva una bella ombra nella tela fina. ¶ Volli andarmene
270
1920
trascinai. Venne con me, nella mia camera. Il mio
271
1920
ora il barroccio stava nella rimessa con le stanghe
272
1920
diventa grandi mai. ¶ James, nella corte, faceva interminabili discorsi
273
1920
mio braccio, m'entrò nella bocca, rise ne' miei
274
1920
piegò, mi curvò, smemorata, nella fiamma del raggio di
275
1920
d'albero si muoveva. Nella vasta notte non si
276
1920
era vietata; potevo entrare nella sua camera, Odette nella
277
1920
nella sua camera, Odette nella mia, quando mi vestivo
278
1920
indiscreta, prima di entrare nella camera di Odette sempre
279
1920
quella porta spalancata. ¶ Entrai nella mia camera senz'accendere
280
1920
più paurosa, che provai nella vita. ¶ Poi cessò. Mi
281
1920
la faccia, negli occhi, nella bocca, nel respiro, un
282
1920
pregava per noi, cantando, nella notte scintillante: ¶ «Dénoue tes
283
1920
patrizio di Giuda, ufficiale nella guardia romana, pallido ed
284
1920
dei mistici antichi rinasceva nella disperata nostalgia della gente
285
1920
parlava per tutti ugualmente, nella maniera più dolce che
286
1920
scettro il chiodo infitto nella mano.» ¶ Ed un altro
287
1920
il meraviglioso è bello nella vita, né importa voler
288
1920
oscure folle di Lourdes, nella grande attesa del miracolo
289
1920
nel fuoco della penitenza, nella febbre del digiuno, tutti
290
1920
Dai lontani Pirenei scendeva nella vallata un vento scuro
291
1920
di migliaia; e tutto, nella valle di Lourdes, era
292
1920
della povera pascolatrice. ¶ Ora, nella grande Basilica, si alzava
293
1920
mia voce sommessa canterebbe nella grande conclamazione del miracolo
294
1920
segno che tu sei, nella nostra carne maledetta; solleva
295
1920
sotto il mio, quando, nella splendente Basilica, fra la
296
1920
qualora fosse morta – morta nella sua gioventù – ed immaginai
297
1920
quel corpo da mettere nella bara... ¶ Ma era viva
298
1920
forcelle d'oro bruciavan nella capigliatura scintillante. ¶ Ma d
299
1920
appariva per due fenditure nella roccia, che ne formavan
300
1920
l'acqua scarsa mandava nella sua fatica di gemere
301
1920
grandemente si fortificava. Scoverta nella rinunzia la maggior poesia
302
1920
è quella del pianto. Nella sua bontà infinita era
303
1920
vedemmo gli storpi urlare nella febbre del miracolo, davanti
304
1920
Grotta fiammeggiante. Com'eravate nella Basilica, davanti al mio
305
1920
notte io v'attendevo, nella stanza piena di stelle
306
1920
nelle piaghe dei trafitti, nella demenza degli occlusi, volava
307
1920
tutti quel che poté nella terra di Giuda il
308
1920
presenza di Dio, chiudeva nella folla infinita il potere
309
1920
gorgogliare la propria melopea nella vescica enorme che pendeva
310
1920
umana infermità che saliva nella invocazione del cantico: ¶ – Ave
311
1920
ogni parte, più alta, nella notte buia. Tremavano migliaia
312
1920
convulsa, quasi volessero aiutare nella propria carne spenta il
313
1920
a tombe di cemento nella melma verdastra d'uno
314
1920
torso nudo, ancor atletico nella sua magrezza, disciolse tutte
315
1920
il pugno, lo conficcò nella sua piaga viva, una
316
1920
Fonte risanatrice. S'intravvedeva nella distanza, fin dove l
317
1920
fuoco della vita rifluisse nella sua carne spenta, quand
318
1920
aperte come un Crocifisso nella catalessi del miracolo, e
319
1920
della Grotta fiammeggiante, ardeva nella divina poesia della fede
320
1920
battezzati, il buio Crocifisso nella mano del Vescovo pallido
321
1920
il miracolo sempre consisteva nella potenza taumaturgica della fede
322
1920
taumaturgica della fede assoluta, nella certezza di dover guarire
323
1920
all'altro, si centuplicava nella forza medianica di una
324
1920
la mia viva bocca nella sua carne bella. Non
325
1920
immergermi sino alla gola nella gioia del mondo, e
326
1920
bianco di spuma entra nella sera infinita; per il
327
1920
a sì tarda ora, nella buia Lourdes, questi due
328
1920
stento una immigrazione formidabile. Nella sua casa, ove par
329
1920
andarono via, scomparvero, travolte nella musica d'un treno
330
1920
troverete forse di lei, nella coltre, una forcella dimenticata
331
1920
la prima volta, Madlen, nella tua stanza quasi buia
332
1920
pieno di sorda musicalità; nella voluminosa nebbia un lampione
333
1920
tu fossi morta, morta nella tua giovinezza, ed immaginai
334
1920
tuo corpo da mettere nella bara... ¶ E dicevi: – «Non
335
1920
per la verde Galilea, nella terra dei cedri e
336
1920
di tutte le ribellioni, nella stirpe creatrice d'ogni
337
1920
sempre il mio sogno nella musica delle infinite rotaie
338
1920
ha smarrito un fiore nella polvere del mio cuore
339
1920
il nostro amore sparente nella notte infinita... ¶ Quel treno
340
1920
tuoi occhi splendenti, e nella dolce tua carne coltivata
341
1920
ogni cosa che tramonta, nella fredda vita. Eppure le
342
1920
ancora non vidi, ésula, nella trepidazione dell'alba, da
343
1920
lo avrà lentamente attratto nella viscosità della sua carne
344
1920
ha smarrito un fiore nella polvere del mio cuore