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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Tomaso Monicelli, Il viaggio di Ulisse, 1915

concordanze di «nella»

nautoretestoannoconcordanza
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in un tempo lontanissimo. ¶ Nella guerra durata dieci anni
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nemiche. E un giorno, nella guerra che stiamo raccontando
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è spia da introdurre nella nostra città. Orsù, interrompete
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nessuno le credette. E, nella notte stessa, si compì
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le navi e discese nella città di Ismaro. ¶ All
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chiamarli un'ultima volta, nella speranza che qualcuno di
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Sia fatto intorno silenzio!». ¶ Nella notte, le navi si
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lasciati eternamente a dormire nella terra dei Ciconi e
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proteggeva: ed essi vivevano nella loro isola, che era
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Marone, là, a Ismaro nella terra dei Ciconi: lo
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figlioli, invano in attesa nella cara Itaca. E tutti
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si lamentava, ma volgeva nella mente, ricca d'astuzie
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diceva, ma aveva già nella mente il suo piano
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di morire in pace, nella tarda vecchiaia. ¶ Giunsero all
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cammino verso Lamo. ¶ Entrarono nella stupenda città dalle larghe
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il periglioso viaggio: alcuni nella battaglia contro i Ciconi
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contro i Ciconi, altri nella spelonca dell'orco Polifemo
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Polifemo, il maggior numero nella maledetta isola dei Lestrigoni
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che il cervo cadde nella polvere, con un rauco
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abbiamo ancora da bere nella nave. Mangiamo e beviamo
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necessario sapere chi abita nella foresta, che occupa il
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pose in via, penetrò nella foresta e, nel mezzo
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di un usignolo: – venite nella mia casa, e ditemi
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Tutti entrarono, in gruppo, nella splendida casa di Circe
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e bevete, ospiti cari. Nella casa di Circe io
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compagni. Uniti tutti quanti nella mia casa, io voglio
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confortiate l'animo triste nella pace e nell'allegria
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passò rapido l'anno nella raggiante casa di Circe
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maga, composto con amore nella nera terra, con un
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volle che tutti giurassero, nella sua mano, un sacro
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padri con un piede nella fossa, le spose pallide
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di Itaca Ulisse vagò nella tempesta. Alla decima notte
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darò» rispose Calipso. «Recati nella selva, taglia alberi, con
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Allora Ulisse si recò nella selva, con una grande
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dalla Dea. ¶ Calipso collocò nella zattera cibi e vivande
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pianto. Quando Ulisse saltò nella zattera, ella lo salutò
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di Alcinoo ¶ Nausicaa entrò nella città, giunse alla reggia
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alte stanze. Nausicaa salì nella sua camera dove una
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varcò la soglia, penetrò nella reggia. Nella sala maggiore
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soglia, penetrò nella reggia. Nella sala maggiore, stavano il
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gli eccelsi cittadini riuniti nella reggia, tacquero per udire
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rumore dei plausi, accorsero nella sala del trono Nausicaa
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mondo? Mentre Ulisse volgeva nella mente questi tristi pensieri
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consiglio. Se tu appari nella tua casa per cacciare
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tuo vecchio servo Eumèo. Nella casa del servo fedele
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entrò nel recinto e nella casa, e si commosse
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stesso, metterà il piede nella sua reggia e distruggerà
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maligna. Ospite mendico, rimani nella mia casa. Qui avrai
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anno stesso, e andrà nella sua reggia, e distruggerà
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a tutti. ¶ Eumèo entrò nella casa, salutando Telemaco e
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cuore: egli doveva andare nella sua reggia, vestito di
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padrone e di re, nella sua casa, accanto al