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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ortensio Lando, Novelle, 1552

concordanze di «nella»

nautoretestoannoconcordanza
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dal sonno si chiude nella mia camera terrena. Domani
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molto trattenersi in parole nella camera entrò per gittarsi
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le quali aveva lasciate nella camera di monna Tebaldina
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per abbellirsi logorando. Era nella casa d’Andrea una
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delle finestre». Andrea, chiusosi nella sua camera, gittò le
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acque, che fortissime erano, nella mezza notte cominciarono a
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risguardare se alcuno mai nella camera posto in aguato
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entrò, chiusesi di nuovo nella sua camera con forte
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casa»; et accendendosi tuttavia nella strabocchevole ira, scese la
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voi vi foste ritratta nella camera, che Andrea vostro
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quella sacra imagine, che nella sale è dipinta e
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cavallo diligentemente stillata e nella terza acqua di limoncelli
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questo, accrebbe l’oglio nella lampada che ardeva davanti
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io ti favelli». E nella casa entrato così comminciò
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non osava di comparire nella città di giorno, ma
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onde, data una pinta nella porta, con violenza l
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vedesti tu iersera entrar nella camera? Va’ un poco
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accoglienza. Quando poi furon nella lor camera, disse la
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pentito delle sue malvagità. Nella fine degli anni suoi
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condotto a morire sbandito nella miseria che tu vedi
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lo fecero onorevolmente sepelire nella chiesa maggiore, né maggior
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giunto che egli fu nella età di sedici anni
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andò in Nicosia. Quivi nella corte del re Troilo
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pensare il travaglio che nella mente sua sentiva il
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padre i giorni suoi nella nobile et antica Siena
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paterni ricordi. ¶ Entrò finalmente nella real terra del re
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salite le scale, entrò nella camera della reina e
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et ubbidienti. ¶ Novella V ¶ Nella seguente novella chiaramente si
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alcuno era troppo pertinace nella sua opinione, dicevano: «Va
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dalle civette. ¶ Novella VI ¶ Nella seguente novella narransi alcune
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cucina fusse. Era similmente nella casa un fante da
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giottone entrò di nuovo nella cucina et incomminciò a
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e spesse fiate andava nella valle di santo Apollinare
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la mattina, udì che nella chiesa il padrone raccontava
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raccontava a’ canonici come nella isola Pastinaca le gaze
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terra rimasono. ¶ Novella VII ¶ Nella seguente novella imparasi quanto
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delle consuete vesti, venne nella vicinanza cercando, se potesse
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risapesse, non perciò cadereste nella pena, sendovi da altrui
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ne uscite, mentre sete nella contrada, per modo alcuno
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viene contra il bando nella contrada e fassi portare
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ella fosse. ¶ Novella VIII ¶ Nella presente novella s’impara
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le attraversò un osso nella gola, né sapendo l
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altra donna. ¶ Novella IX ¶ Nella seguente novella s’impara
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di Pisa, nobilissima fanciulla, nella sua più verde età
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sue braccia e, entrato nella navicella, disse alla giovane
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destro et animoso, saltò nella rena e così infra
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lor beni. ¶ Novella X ¶ Nella seguente novella s’impara
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cose amorose. ¶ Fu già nella città di Melano un
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cagionevole essendo. ¶ Novella XI ¶ Nella seguente novella s’impara
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ella fare un letticciuolo nella camera terrena per la
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sette anni, che dormiva nella più alta parte della
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egli andasse. ¶ Novella XII ¶ Nella seguente novella espressamente si
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ne lo facesse venire nella sua camera. Andossene Milione
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vi desidera udir cantare nella sua camera». Piero, non
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chiamò il morto, che nella sinagoga giaceva, dicendogli: «O
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t’affoghi». ¶ Novella XIII ¶ Nella seguente novella narrasi un
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Caponi, nobile fiorentino, diedesi nella sua prima giovanezza all
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fosse pei disordini fatti nella gioventù o pur per
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d’Italia. ¶ Novella XIV ¶ Nella seguente novella si tratta
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figliuola, pregolla che andasse nella camera di don Artado