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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Capparoni, Profili bio-bibliografici di medici e naturalisti celebri italiani dal sec. 15. al sec. 18., 1925

concordanze di «nelle»

nautoretestoannoconcordanza
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senza alcuna attendibilità storica nelle sembianze, le quali avrebbero
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vari profili psicologici inscritti nelle loro biografie. Il medaglione
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di questi trattati contenuti nelle opera omnia vennero stampati
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anche aver udito Vesal nelle sue lezioni anatomiche. Il
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l'ufficio delle spore nelle felci. Benchè questo sistema
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questa scoperta vanno ricercati nelle Quaestiones medicae ed in
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ebraico ed il greco nelle quali lingue fu istruito
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ed i metodi adoperati nelle indagini di filosofia naturale
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teoria del Contagium vivum nelle malattie infettive, completandovi la
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e che lo iniziò nelle dissezioni anatomiche sugli animali
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altri studi di terapeutica nelle sue Epistolarum medicinalium libri
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volte i suoi sintomi nelle donne essere simulati da
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di farmacologia sull'ipecacuana nelle dissenterie. Dette regole cliniche
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uso dell'acqua fredda nelle malattie tanto esterne che
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del senso del gusto nelle papille linguali e di
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quello generale del tatto nelle papille della cute. Dimostrò
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specialmente le alterazioni patologiche nelle singole malattie, concludendo come
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una corona d'alloro nelle mani, sopra una quadriga
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febbri maligne”; Pisa 1653 in 4°. – Nelle opere postume di Malpighi
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scibile che egli trattò nelle sue trenta pubblicazioni date
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date alle stampe e nelle molte ancora inedite che
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patologia dell'apparecchio circolatorio nelle sue opere sulle morti
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ne rivendicò la priorità nelle note che appose al
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giugno del 1665 (l'Antonelli nelle sue note all'Anatomia
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l'ufficio di promotore nelle commissioni per il conferimento
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col Nostro, come risulta nelle Animadversiones in opuscula Pacchioni
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serio screzio. Fu versatissimo nelle lingue antiche e moderne
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sul metodo sperimentale. Commendò nelle malattie acute la dieta
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la radice di colombo nelle diarree ribelli. In fisiologia
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Guglielmo Riva, molto esercitato nelle cose d'anatomia, il
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tutto l'animo e nelle università di Bologna, Padova
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e come siano ricevute nelle fimbrie delle trombe provviste
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ardore che egli pose nelle investigazioni anatomiche che per
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starnuto”; inserito dal Macri nelle “Istituzioni fisiologiche” del Caldani
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con molta scienza metteva nelle sue lezioni d'anatomia
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nel 1790 anatomico emerito. Fermo nelle sue idee politiche non
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e che l'aiutò nelle sue esperienze; ma che
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che fu paternamente contraccambiato. Nelle conversazioni con il grande
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lo spostamento dell'epigastrica nelle ernie, e quello dei
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Felice Palassi, lo manodusse nelle matematiche ed in Bologna
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con uguale velocità che nelle arterie. In ogni sistole
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uovo. Lo studiò anche nelle salamandre, lucertole ed in
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preesistenti nell'aria caduti nelle infusioni che loro servono
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artificiale. Chiarì la generazione nelle anguille. Studiò l'apparato