Catena Fiorello, Picciridda, 2006

loro occhi lontano da noi. I miei si erano

che cosa rimanesse a noi dei tanti momenti vissuti

vita. ¶ Eppure, quella per noi si era palesata come

inutile negarlo, nessuna di noi aveva fame. Io per

sentirli comunque vicino a noi. ¶ «Uh, è lontanissima! Devono

rimaneva in silenzio tra noi. Tornando con la memoria

poteva campare, e che noi figli non avevamo futuro

U ceusu, lo chiamavamo noi in dialetto. A me

aveva ribadita anche a noi, per sottolineare quanto fosse

in alto. Davanti a noi c’era un panorama

fare quattro chiacchiere con noi. Con la scusa di

varie destinazioni. Ma a noi questo interessava poco, perché

che era toccata a noi. ¶ Il pane, comunque, era

tutta Italia il 19 marzo, noi di Leto, per tradizione

io e Pietro? Anche noi saremmo partiti all’estero

viveva di solo spirito. ¶ Noi quattro eravamo già pronti

amici a unirsi a noi. Mi era sempre piaciuto

salutavano tutti con allegria. ¶ Noi, tutt’al più, i

mandorla e stare con noi. ¶ Apprendevo così di tragedie

Gli ambulanti venivano da noi ogni sabato, perciò, nei

anche a dicembre, quando noi di solito compravamo panettoni

venivano a divertirsi da noi, i miei genitori lavoravano

emigranti. ¶ E intanto guardava noi alunni come animelle in

classe, si presentò a noi anche la professoressa di

vivevano a Nuova York. ¶ Noi volevamo credere alla prima

altra parte, ma a noi passeggeri, piccoli e disordinati

un minuto facevano pace. Noi femmine, invece, litigavamo di

due anni più di noi, e frequentava la terza

qualche giorno. Cucinavano per noi e ci davano molti

Non è come da noi, che basta un maglione

piccola, aveva lasciato a noi il compito di mantenergliele

passava più tempo con noi che fuori a correre

le galline, pure con noi. Per colpa tua la

ascoltando il resto: «… con noi porteremo Pietro. Lui è

tanti (e tanti per noi erano già cinque o

del postino, ma da noi funzionava così, e la

caro Pietro, ¶ come state? ¶ Noi bene. In questo periodo

Pippo si avvicinò a noi, consigliando alla zia di

abita in campagna e noi non riusciamo a parlarci

Rita sarà presto con noi, vedrete che non sbaglio

la mia sorpresa. ¶ Tra noi c’era sempre stata

una rovina. ¶ Ognuno di noi avi un distinu scrittu

cose vanno come vorremmo noi. Le persone, pure quelle

destino, Lucia. Ognuno di noi avi un distinu scrittu

riflettendo sulle fragilità di noi umani e sulle incertezze

molta discrezione, dispiaciuta quanto noi per quella povera anima

giorni in foto. Per noi nipoti lui era quell

ripreso a passare da noi tutti i pomeriggi. ¶ «Ma

aveva in serbo per noi non era una passeggiata

tutto il tempo con noi in casa, anche se

e l’altra per noi stessi legati a loro

spalle! Così, visto che noi eravamo innamorati, ci sposammo

al mondo siamo stati noi due, io e il

Cara Lucia, ¶ come stai? Noi bene, anche se ci

poi ad agosto scenderemo noi a Leto, faremo il

volto infantile era per noi una vera amica. ¶ Il

se va avanti così, noi diventiamo pazzi». ¶ Sull’intervento

Tu eri lì con noi e vagavi incredula tra

minuti di conversazione tra noi. ¶ Era venuto fuori che

spesso e trascorreva con noi molto tempo. Ogni volta

molti danni. Per fortuna noi abitiamo da un’altra

e della zia Franca. ¶ Noi ci vediamo presto, lo

stessa cifra – che a noi sembrava magnifica – e un

un benessere misterioso, da noi non si vedeva nulla

diritto chiamato lavoro. Da noi, proprio questo era diventato

la porta dietro di noi, senza giri di chiave

sapevano che tanto da noi non c’era niente

a vivere vicino a noi. ¶ Tuo padre fa sempre

non sentirti sola, che noi ci siamo sempre. Il

mucchio di problemi, e noi non potevamo permetterceli. ¶ La

piena di approfittatori, e noi, persone perbene, dovevamo stare

accanto alla porta, e noi due sedute intorno al

un matrimonio. Tutti, tranne noi, che arrivavamo dal Sud

padre tanti. ¶ Vicino a noi si accomodarono alcune signore

eravamo tutti volti anonimi, noi per loro e viceversa

alla monotonia. Come da noi d’altronde, quando si

pane e pomodoro da noi. ¶ Dopo pranzo, sfiniti dall

e, visto che a noi l’idea era piaciuta

unica voce intorno a noi era il miglior sottofondo

desideroso di stare con noi, con me soprattutto, e

meno pudore che da noi, forse perché in Germania

tali e quali a noi. ¶ Quando poi per ultimo

del suo lavoro con noi. Ci raccontava delle pareti

in giro): misteri a noi sconosciuti. Durante le poche

i salti mortali per noi figli. Evitavano come la

invece, camminava dietro di noi con Pietro in braccio

andare al cimitero. ¶ Tra noi e i parenti ci

scesa in spiaggia con noi per fare un bagno

il distacco da un noi ormai acquisito e assimilato

visite. Non venne con noi neppure la sera che

dei pesci freschi per noi; via dalla chiesa di

a tenere duro per noi figli, per mio padre

confidenza troppo profonda tra noi per non capire. Subito

dopo quel chiarimento per noi iniziò un nuovo capitolo

gioia limitata. Ogni estate noi figli ci tornavamo con

Ma per loro testimonieremo noi, partecipi in prima persona