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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Egisto Roggero, Komokokis, 1902

concordanze di «noi»

nautoretestoannoconcordanza
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1902
di verità scientifiche. Da noi un tal genere di
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1902
spensierati poteva offrire a noi giovani stranieri scapati la
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1902
sempre più intorno a noi, rimasti fermi sul marciapiede
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1902
vorresti?... ¶ — Prendere il treno, noi due, e.... ¶ — Arrampicarci sulle
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1902
leste e piacevoli. ¶ Eravamo noi due soli nello scompartimento
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1902
la Scienza offre a noi artisti moderni possa essere
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1902
venne ad unirsi a noi. ¶ Era costui un ometto
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1902
onore di compiere con noi il viaggio fino a
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1902
viaggio fino a.... dove noi eravamo diretti; quindi con
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1902
C.... di Bruxelles, che noi dovevamo certamente conoscere. Fortuna
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1902
che del resto anche noi non conosciamo neppure di
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1902
tante ore di treno. ¶ Noi ascoltavamo in silenzio, sbalorditi
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1902
Jean Bonnin, fortunatamente per noi, in quel momento, stanco
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1902
quel momento nessuno di noi si curava di ascoltare
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1902
Avendo ritardato all’appello, noi lo avevamo lasciato all
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1902
dalla immensa vallata che noi sentivamo senza vederla sotto
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1902
senza vederla sotto di noi, piena tutta delle notturne
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1902
nostri bagagli. ¶ Nessuno di noi parlava. ¶ Ad un tratto
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1902
di mistero si dileguava! ¶ Noi che avevamo sognato di
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1902
la cosa era come noi pensavamo, ogni nostra illusione
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1902
punte ove nessuno di noi, che pure siamo del
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1902
fatta gigante, davanti a noi, e il paesello accucciato
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1902
pochi chilometri ormai da noi. ¶ Anche la strada s
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1902
far dormire il paesello, noi decidemmo di pernottare nell
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1902
alpigiani ch’eran con noi nell’osteria uscire per
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1902
furon sofferti nuovamente da noi, per opera della sua
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1902
ancora, parlava sempre.... E noi muti, cadenti dal sonno
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1902
al Castello furon da noi occupati a visitarlo minutamente
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1902
osservai. ¶ — Bisogna dir così. ¶ Noi scendevamo, al paese quasi
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1902
dei pasti eran per noi condite dai racconti pittoreschi
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1902
fiorite narrazioni piene per noi di vivo interesse folkloristico
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1902
certamente così presto da noi. ¶ Ricercammo bene tra le
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1902
di Edoardo. ¶ Non eravamo noi dunque i predestinati lettori
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1902
che Fortuna aveva voluto?.... ¶ Noi ci chiedevamo con un
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1902
rivelato. ¶ Mistero che per noi, fatalmente, rimaneva ancora tale
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1902
primo un segreto..... che noi ora neppur immaginiamo in
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1902
anch’io. ¶ — Ma dove? noi conosciamo ormai ogni angolo
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1902
Sopra sì.... è vero, noi la conosciamo tutta, la
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1902
anni al Castello, come noi ora, scopre anche lui
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1902
predestinati lettori siamo stati noi.... ¶ — Abbiamo cercato.... ¶ — Ed abbiamo
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1902
lo facesse marcire comodamente.... noi, in fondo, malgrado tutta
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1902
è compiaciuta risparmiare per noi. ¶ — Verissimo. ¶ — Intanto resta assodato
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1902
sua scoperta che nè noi nè altri evidentemente conosce
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1902
E, come dice lui, noi oseremo e proveremo.... ¶ — E
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1902
Dio vorrà, sapremo, anche noi. ¶ — Speriamolo. ¶ — Ancora una cosa
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1902
prezioso secreto scientifico. ¶ — E noi che Fortuna ha voluto
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1902
Edoardo il mio piano. ¶ Noi ci saremmo calati nel
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1902
e ben istruiti da noi ci avrebbero aiutato a
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1902
continuamente in comunicazione con noi mediante funicelle sottili ed
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1902
alle ore dieci precise, noi ci saremmo calati giù
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1902
sua nera gola aperta, noi restammo un momento pensosi
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1902
seguente, verso le dieci, noi eravamo nuovamente davanti al
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1902
cui movimenti, precedentemente da noi combinati, essi dovean regolar
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1902
fune, sospesa sul baratro: noi due preparati – Edoardo vestito
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1902
ormai è troppo tardi! Noi non abbiamo pensato che
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1902
fosse caro, come a noi è venuto il capriccio
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1902
dato il caso che noi tardassimo a ritornar su
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1902
del pozzo: sotto di noi buio profondo. ¶ La torcia
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1902
tremanti era scomparsa, e noi avviticchiati convulsamente l’un
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1902
istanti – fulminei – furono terribili. Noi cadevamo: il respiro ci
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1902
il fondo della cesta, noi sentivamo il reciproco battere
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1902
procedere la cesta e noi si rimanesse così sospesi
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1902
astro, quale viene a noi nelle notti serene senza
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1902
comprendere.... ¶ — Ma è chiarissimo! Noi siamo caduti.... sprofondati.... per
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1902
sotto, a quanto pare.... noi abbiamo finito per arrivare
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1902
senza dubbio. ¶ — È strano. ¶ — Noi siamo caduti.... no, meglio
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1902
cosa.... ¶ — Che cosa.... ¶ — Che noi siam perduti! ¶ — Anche questo
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1902
non lo nego affatto. ¶ — Noi siam quaggiù.... in questo
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1902
altra cosa. ¶ — Cioè? ¶ — Che noi, pel momento almeno, nulla
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1902
chiaramente la nostra posizione. ¶ — Noi siamo nelle viscere della
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1902
la terra ormai da noi! ¶ — Mi vengono in mente
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1902
terra.... ¶ — Gli è che noi.... vi siamo realmente. ¶ — E
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1902
carta era lontana da noi. ¶ — Ci muoviamo.... meno male
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1902
e questa è per noi una fortuna! noi ci
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1902
per noi una fortuna! noi ci muoviamo.... la corrente
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1902
quiete assoluta!... ¶ E così noi parlavamo di morire: con
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1902
la corrente si accentua.... noi procediamo con maggiore velocità
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1902
faceva comprendere. ¶ Intorno a noi era la bianca luce
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1902
dall’acqua sotto di noi, dai nostri corpi, dalla
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1902
ragionamento, riprese a parlare: ¶ — Noi dunque camminiamo. ¶ — Sì, – feci
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1902
generatore del calore a noi sensibile, o meglio, moto
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1902
comincia ad esistere? Per noi, risponderò, essa comincia ad
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1902
Ne concludo che a noi, viventi sulla nostra terra
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1902
tenui e sottili. Per noi è profondo mistero la
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1902
e sottile luce, e noi stessi siamo centro di
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1902
tenebre! ovunque luce! E noi sprofondati ne’ più misteriosi
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1902
recessi delle viscere terrestri, noi ci ritroviamo ora in
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1902
una strana luce per noi ignota, noi accecati sulla
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1902
luce per noi ignota, noi accecati sulla terra dalla
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1902
vôlte della caverna – poichè noi in fondo non siamo
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1902
in questa atmosfera per noi non abituale. ¶ — Forse è
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1902
era fatto padrone di noi con tutti i suoi
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1902
ne accecava. ¶ E anche noi eravam luminosi. ¶ Dai nostri
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1902
acqua stessa sotto di noi scintillava: essa parea un
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1902
zattera lasciava dietro di noi era un solco di
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1902
cosa. ¶ — Di’ dunque. ¶ — Che noi, non siamo più, che
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1902
non siamo più, che noi.... siamo morti.... che la
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1902
dice di no, che noi apparteniamo ancora agli esseri
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1902
sotto la smagliante vôlta. ¶ Noi intanto osservavamo ch’essa
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1902
Edoardo, – di specie a noi ignote, sulla terra. ¶ Ormai
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1902
nel suo rapido cammino, noi vedevamo il corridoio luminoso
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1902
l’acqua sotto di noi era sì limpida che
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1902
viventi: piccoli insetti, che noi distinguevamo chiaramente, dalle antenne
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1902
anguille di varietà a noi ignote, forse appartenenti alla
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1902
tutto qua sotto, per noi.... ¶ Ad un tratto mandai
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1902
agitato. ¶ — Calmati, amico mio.... noi non siamo moralmente in
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1902
boschetti. ¶ Essa dava a noi le spalle e non
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1902
Dove eravamo, dove eravamo noi dunque?! ¶ In quale misterioso
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1902
e bizzarro mondo eravamo noi penetrati? ¶ Che voleva dire
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1902
da qualche ora, per noi, di avvenimenti così straordinari
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1902
mi riprese, veemente. ¶ Eravamo noi dunque ancora esseri viventi
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1902
ancora esseri viventi? ¶ Appartenevamo noi ancor dunque alle creature
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1902
nel cranio? ¶ O eravam noi morti – e questo era
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1902
essersi peranco accorta di noi. ¶ — Vogliamo alzare la voce
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1902
Edoardo era assai commosso. ¶ Noi stavamo per vedere, per
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1902
figura si volse e noi scorgemmo una veneranda figura
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1902
persona, venne verso di noi. ¶ Era tutto involto in
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1902
una strana dolcezza a noi ignota – e un linguaggio
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1902
e un linguaggio a noi sconosciuto, ma di cui
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1902
per nostra volontà che noi ci troviamo qua, presso
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1902
voi.... ¶ Egli attendeva pazientemente. ¶ — Noi siamo smarriti, quaggiù.... poichè
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1902
di esseri come vedete noi, luogo che forse a
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1902
a quest’altra per noi misteriosa e sconosciuta plaga
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1902
uomini come voi e noi.... Io so questo perchè
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1902
l’hanno insegnato e noi l’insegniamo ai nostri
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1902
dunque proprio nulla di noi?... ¶ — Di voi? ma di
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1902
voi ora qua, tra noi. ¶ Il più brevemente che
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1902
nel nostro cosmo, che noi indichiamo con una parola
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1902
non è vasto, e noi lo conosciamo quasi tutto
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1902
abissi ove nessun di noi ha mai osato avventurarsi
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1902
ch’ei conosce.... e noi non sappiamo di più
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1902
gli occhi al riposo.... ¶ Noi eravamo sbalorditi. ¶ Il vecchio
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1902
e ce li offerse. ¶ Noi ci avvolgeranno in essi
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1902
la tenda e uscì. ¶ Noi lo seguimmo. ¶ VIII ¶ Strano
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1902
Man mano che procedevamo noi passavamo di meraviglia in
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1902
vago. ¶ Tale appariva a noi la flora che ne
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1902
color di neve che noi avevamo in questi, attribuito
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1902
mondo sì nuovo per noi. Giovani, vecchi, donne, fanciulli
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1902
delicatissima stoffa che nascondeva noi ai loro sguardi ignari
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1902
il volto scoperto: e noi vedevamo le bianchissime fronti
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1902
stesse che suscitavan a noi l’idea di grossi
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1902
È provvidenziale, – esclamai, – poichè noi, che ormai abbiamo perduto
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1902
in silenzio, davanti a noi. ¶ Stesi la mano per
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1902
lo sento. ¶ — Sicchè se noi avessimo masticato altre foglie
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1902
pianta.... come la chiamate.... noi saremmo morti?... – domandò Edoardo
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1902
tempo a discorrere con noi e lo seguimmo in
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1902
man mano elevando, e noi andavamo costeggiando sempre le
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1902
cammino. ¶ Passavano vicino a noi tratto tratto uomini e
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1902
eterna! ¶ — Che voglian ridurre noi alla quiete.... perfetta, vuoi
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1902
ora di essere arrivati. ¶ Noi avevamo parlato a bassa
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1902
a bassa voce, fra noi. Pure la nostra guida
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1902
lo sa bene? – per noi. E la miglior cosa
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1902
luminosa sorgeva davanti a noi: sormontata in alto da
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1902
voi dovrete essere condotti. ¶ —Noi saliremo dunque fin lassù
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1902
bosco cessò. ¶ Davanti a noi era la prima cinta
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1902
supposi essere tenuissimi muschi.... ¶ Noi andavano salendo, fra una
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1902
di pace veniva a noi dal paesaggio circostante. ¶ Sotto
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1902
paesaggio circostante. ¶ Sotto di noi si stendeva la valle
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1902
cenno di entrar anche noi. ¶ Lo ubbidimmo. ¶ Fummo dentro
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1902
rimasta un pochino dietro noi, in atto di rispettosa
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1902
guida, si volse a noi e porgendoci le mani
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1902
da quanto vediamo, se noi non c’inganniamo di
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1902
fra voi.... ossia fra noi gente terrestre.... non si
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1902
negli angoli della stanza. ¶ Noi ci lasciammo cadere sopra
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1902
parecchie davvero! lontana da noi.... a questo nostro quieto
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1902
non potete neppure immaginare. ¶ — Noi aneliamo dunque di essere
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1902
a tanta luce.... finora noi abbiamo finito per essere
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1902
notti senza luna.... così noi vi imploriamo.... ¶ Il vecchio
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1902
senza il mio aiuto.... ¶ — Noi ci affidiamo mani e
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1902
luce eterna e fedele.... ¶ Noi ascoltavamo trasognati. ¶ — Dunque voi
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1902
vecchio avean suscitato in noi. ¶ — Dunque è l’ignoranza
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1902
formidabile, che solo a noi Maestri è dato in
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1902
egli sa tutto, di noi.... poichè gli abbiano raccontato
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1902
domanda è questa: siano noi dunque.... destinati ormai a
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1902
sappiamo neppur bene neanche noi. ¶ — Lo saprete ben presto
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1902
ci si apriva dinanzi!... ¶ Noi ricordavamo le descrizioni e
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1902
altre.... Ma tutto quello noi vedevamo sconvolgeva le nostra
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1902
venienti a conclusioni per noi inaspettate e bizzarre. ¶ E
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1902
sotto gli guardi meravigliati, noi non potevamo a meno
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1902
delle misteriose verità a noi ora presenti, trapelate chissà
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1902
era molto vasta. ¶ Nè noi nè Kalika potevamo farci
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1902
che il tragitto da noi percorso in zattera nel
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1902
un tempo che a noi era stato impossibile valutare
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1902
si può asserire che noi eravamo perfettamente disorientati. Certamente
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1902
eravamo discesi, questo a noi era perfettamente ignoto. ¶ Gli
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1902
semplice e profonda preghiera. ¶ — Noi non abbiamo che un
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1902
sono i vecchi. Quando noi, vissuti nella pace e
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1902
dare a voi – allora noi assorgiamo alla dignità dolce
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1902
ben facile cosa. Qui noi ignoriamo la terribile lotta
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1902
Creatore ci ha fatti noi siamo rimasti. Noi siamo
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1902
fatti noi siamo rimasti. Noi siamo ignoranti, voi avete
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1902
divine ci ha dato. Noi siamo rimasti somiglianti alla
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1902
perchè derivati certamente anche noi dal primo peccatore, abbiamo
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1902
satura di essenze a noi ignote, le funzioni vitali
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1902
accennato, di essenze a noi ignote, potevan durare ore
196
1902
fenomeno eravam stati prova noi stessi, che dal momento
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1902
cosa siderea, si allontanava, noi due, i cui anni
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1902
accompagnata, a differenza di noi, da alcun terrore o
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1902
grandiosa e terribile, che noi nell’ignoranza della lingua
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1902
profonde, misteriose, indefinibili per noi dovean essere quelle morali
201
1902
lunghi silenzi, che a noi parevano eterni? ¶ Che dicevan
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1902
d’una vita a noi ignota?... ¶ Qualcosa di profondo
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1902
luce e di pensiero!... ¶ Noi non comprendevamo. ¶ Come eravam
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1902
a seguirlo. ¶ Passammo anche noi l’apertura. ¶ Una immensa
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1902
altro essere umano, oltre noi, l’animava. ¶ Nessun ornamento
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1902
a modo degli orientali. ¶ Noi ci sedemmo. ¶ E sentimmo
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1902
sentimmo scendere su di noi un infinito senso di
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1902
dolcissimamente ricurve su di noi, scendeva con la blanda
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1902
alto, fuori, sopra di noi. ¶ Era io sveglio allora
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1902
in piedi davanti a noi, e in quella luminosa
211
1902
uscire. ¶ * ¶ Ora davanti a noi era come una rapida
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1902
per la bizzarra straduzza. ¶ Noi lo seguimmo. ¶ Dopo un
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1902
Komokokis era sotto di noi. ¶ Una immensa visione di
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1902
con somma meraviglia, che noi eravamo perfettamente sulla cima
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1902
piattaforma sopra la quale noi ci trovavamo era tutta
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1902
sul paese in basso. ¶ Noi eravam dunque isolati, in
217
1902
era apparsa davanti a noi era quella d’una
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1902
eran volte verso di noi, in atto benigno. ¶ La
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1902
disse egli. ¶ — Sì, – mormorammo, – noi abbiamo veduto. ¶ — Si sarebbe
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1902
eterno orgoglio!... – mormorò. ¶ — Anche noi, sulla terra. – mormorai per
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1902
parlan con essi.... e noi sian soliti a risponder
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1902
voi avete veduto. ¶ — Sicchè noi non siamo stati vittime
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1902
qualcosa esiste intorno a noi che i nostri sensi
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1902
una forza ignota a noi superiore.... Sia il fluido
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1902
egli la possiede.... e noi non possiamo negare di
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1902
Capo. Voi vivrete fra noi, sarete accolti come fratelli
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1902
pace che è con noi calmerà i vostri cuori
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1902
che ha lasciate a noi le sue spoglie mortali
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1902
egli è contrario a noi, al nostro amore, – sospirò
230
1902
per loro bizzarra, che noi usiamo quassù. E il
231
1902
quindi, seguiti da tutti noi, la recaron verso una
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1902
suo eterno riposo. ¶ E noi tutti ci dirigemmo all
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1902
nostro essere, che a noi sfugge. ¶ — È vero. ¶ — È
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1902
misterioso, nuovo senso a noi ignoto. Esse sentono ciò
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1902
sentono ciò che a noi è celato. Ed ella
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1902
nulla del mondo donde noi veniamo. Tu ricordi le
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1902
ci lasciammo. ¶ Intorno a noi Komokokis taceva nella sua
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1902
di questo mondo, a noi tanto straniero, potrà mai
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1902
unirsi.... ad uno di noi. ¶ — Perchè? ¶ — Non lo sa
240
1902
me il crudele – per noi quaggiù – nemico Amore”. ¶ — Lo
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1902
carne ed ossa come noi! ¶ — Chissà, – mormorò Edoardo profondamente
242
1902
sarà mia, per sempre. Noi fuggiremo. ¶ Edoardo non rispose
243
1902
la più grande perplessità. ¶ — Noi fuggiremo, – ripetei. ¶ E soggiunsi
244
1902
le sussurrai, – affidati a noi. ¶ E ad Edoardo: ¶ — Andiamo
245
1902
era in mezzo a noi. ¶ Ci dirigemmo a passo
246
1902
via verso la quale noi eravamo in quel momento
247
1902
irta e senza fine ¶ Noi salivamo ansanti; io precedeva
248
1902
ascesa minor fatica di noi. Chiudeva il breve corteo
249
1902
e diritta, innanzi a noi. ¶ Ora procedevamo più lentamente
250
1902
mio seno. ¶ Sotto di noi si stendeva il lago
251
1902
Si stendeva sotto di noi, sempre, come una grande
252
1902
e illanguidito. ¶ Intorno a noi eran quasi ormai le
253
1902
profonda era davanti a noi. ¶ Ci arrestammo alquanto smarriti
254
1902
coraggio Edoardo. ¶ Davanti a noi era il piano: nelle
255
1902
ci fermammo. ¶ Davanti a noi un fragore di acqua
256
1902
s’ergevano davanti a noi, in fondo alla galleria
257
1902
cosa bizzarra e da noi mai veduta. Figurarsi una
258
1902
fragoroso correva davanti a noi.... ¶ Kamelia assisteva in silenzio
259
1902
Edoardo ritornò vicino a noi. ¶ — Siamo perfettamente immobili, – mormorai
260
1902
fremere, rotare sotto di noi con moti pazzi e
261
1902
a dirotto sopra di noi. ¶ Che avveniva mai? ¶ Quale
262
1902
mi guardai intorno. ¶ — Ma noi ci vediamo, – esclamai, percependo
263
1902
certamente sulla terra. ¶ Difatti noi eravamo come in un
264
1902
penombra era intorno a noi, oscurità per gli altri
265
1902
io, – sia veramente per noi la porta della nostra
266
1902
la luce intorno a noi si faceva sempre più
267
1902
centinaia di metri da noi. ¶ — Non distingui nulla, tu
268
1902
dell’onda! ¶ Davanti a noi l’azzurro immenso si
269
1902
del mattino. ¶ Dove eravamo noi dunque sbucati? ¶ Che mare
270
1902
stendeva sereno dinanzi a noi? ¶ Dai fianchi di quale
271
1902
fianchi di quale terra noi uscivamo? ¶ Qual felice paese
272
1902
niveo volto di Kamelia noi attendevamo.... ¶ Ella parve scuotersi
273
1902
nell’azzurro che sopra noi sfolgorava, nel sole.... e
274
1902
era ferma davanti a noi. ¶ Alcuni uomini, pescatori senza