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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giacomo Leopardi, Canti, 1837

concordanze di «noi»

nautoretestoannoconcordanza
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gran parte anche di noi: ¶ Ma per la moribonda
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Quando più bella a noi l'età sorride, ¶ A
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anco si cura ¶ Di noi qualche immortale: ¶ Ch'essendo
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patria, esser codarda. ¶ Di noi serbate, o gloriosi, ancora
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vita il pianto! A noi le fasce ¶ Cinse il
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Cinse il fastidio; a noi presso la culla ¶ Immoto
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nulla s'accresce. A noi ti vieta ¶ Il vero
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Torquato, o Torquato, a noi l'eccelsa ¶ Tua mente
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ghirlanda. ¶ Torna torna fra noi, sorgi dal muto ¶ E
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il duro cielo a noi prescrisse impara, ¶ Sorella mia
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menzogna il vero? A noi di lieti ¶ Inganni e
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pura etade ¶ Natura a noi prescrisse, ¶ Reina un tempo
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cari, e molto ¶ Di noi men lacrimabili nell'alma
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molle ai disperati affetti. ¶ Noi l'insueto allor gaudio
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carro di Giove a noi sul capo, ¶ Tonando, il
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il tenebroso aere divide. ¶ Noi per le balze e
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giova tra' nembi, e noi la vasta ¶ Fuga de
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ricordanza alcuna ¶ Serbi di noi? Donde, risposi, e come
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sorte avara ¶ Ch'a noi t'asconde, agli avvenir
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e travagliato sonno ¶ Che noi vita nomiam, come sopporti
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men vano che a noi, vive nel petto ¶ Desio
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vita è mestier, di noi men tristo ¶ Condur si
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accagionar dell'ore. ¶ Ma noi, che il viver nostro
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non puote ¶ Altri che noi, già senza tedio e
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del ciel, fecondamente ¶ A noi la vaga fantasia produce
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brevi ¶ Il cielo a noi sortì. ¶ Chi dalla grave
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Mistero delle cose a noi si mostra ¶ Pien di
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è sventura ¶ Perché da noi si dura? ¶ Intatta luna
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pena ¶ È diletto fra noi. ¶ Pene tu spargi a
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il suo poter fra noi ¶ Chi non sentì? Pur
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un affetto ¶ Vive tra noi: quest'uno, ¶ Prepotente signore
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discolpa al fato, ¶ Che noi mortali in terra ¶ Pose
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Perì. Ben sento, ¶ In noi di cari inganni, ¶ Non
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tu destini ¶ A tutti noi che senza colpa, ignari
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potesti ¶ Far necessario in noi ¶ Tanto dolor, che sopravviva
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fato ¶ Qual sembianza fra noi parve più viva ¶ Immagine
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di stelle, ¶ Ch'a noi paion qual nebbia, a
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Chi sa? non veggiam noi spesso di state ¶ Cader