Giacomo Leopardi, Canti, 1837

belve ¶ E sarà il nome degli egregi e forti

e il raro ¶ Ha nome di follia; ¶ Né livor

ingegno, ¶ Pari all'italo nome, altro ch'un solo

i figli al greco nome; ¶ Finché la sposa giovanetta

La spoglia di tuo nome), attendi e il core

danni ¶ Del servo italo nome, ¶ Sotto barbaro piede ¶ Rintronerà

E l'aura il nome e la memoria accoglia

esclamai; per lo diletto ¶ Nome di giovanezza e la

e pianta! ¶ Come al nome d'Elvira, in cor

che dall'oro ha nome, ¶ Or leve intra la

già di morte al nome ¶ Sentì rizzar le chiome

avralle, e sotto ¶ Qualunque nome. Questa legge in pria

lice talvolta ¶ Con proprio nome il ver, non altro

alzai quando sonava il nome ¶ Della speranza al mio

qual di terra ha nome, ¶ Per tua cagion, dell