Giovanni Montanaro, Tommaso sa le stelle, 2014
concordanze di «non»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2014 | si rende conto che non è che poi sia | ||
2 | 2014 | una stella di cui non ricorda il nome. Non | ||
3 | 2014 | non ricorda il nome. Non importa. Va al buco | ||
4 | 2014 | attento che la ferita non si infetti.” A Tommaso | ||
5 | 2014 | si infetti.” A Tommaso non importa, era moribondo fino | ||
6 | 2014 | fa, adesso la febbre non se la ricorda. Pasticcia | ||
7 | 2014 | ancora lì. “Be’, insomma, non è che sia un | ||
8 | 2014 | polizia. Polizia.” Anche se non è vero, anche se | ||
9 | 2014 | DI PIERA. ¶ “Assolutamente no, non se ne parla.” ¶ “Ho | ||
10 | 2014 | un ordine del tribunale.” ¶ “Non può portarle a qualcun | ||
11 | 2014 | ha deciso il tribunale.” ¶ “Non c’è spazio.” ¶ Il | ||
12 | 2014 | Castroni indicando un ripiano. ¶ “Non possiamo metterli dove si | ||
13 | 2014 | E le danno fastidio? Non la facevo così bigotto | ||
14 | 2014 | troviamo un posto dove non si vedono. Altrimenti se | ||
15 | 2014 | pila di scatoloni lì non dà fastidio, non si | ||
16 | 2014 | lì non dà fastidio, non si vede. TENTAZIONI DI | ||
17 | 2014 | sente cadere, e per non precipitare afferra la sommità | ||
18 | 2014 | fai così, ci scoprono!” Non vede il ragazzino, si | ||
19 | 2014 | capelli ricciricci. Al buio, non si accorge che Tommaso | ||
20 | 2014 | indica le Crystal Ball, non voleva che uscissero, gli | ||
21 | 2014 | darle una mano.” ¶ “No, non serve! Stia giù.” ¶ Le | ||
22 | 2014 | visto che è vuota non potevamo mettere le cose | ||
23 | 2014 | Erano iene, quelle ginnaste.” ¶ “Non sapevo che le interessassero | ||
24 | 2014 | Castroni osservando le riviste. ¶ “Non me ne frega niente | ||
25 | 2014 | infatti.” ¶ “Quindi, queste riviste non sono sue... Mi faccia | ||
26 | 2014 | talento.” ¶ “Ma scusi, davvero non possiamo mettere qui le | ||
27 | 2014 | scatole del sexy-shop?” ¶ “Non le nomini neppure in | ||
28 | 2014 | che ha sulla spalla!” ¶ “Non è un teschio. È | ||
29 | 2014 | teschio. È una primula. Non gliel’avevo mai detto | ||
30 | 2014 | le palpitazioni. L’ufficiale non si è accorto di | ||
31 | 2014 | pensa Pietro. Controlla che non sia visibile l’ultima | ||
32 | 2014 | nome evocativo, le scatole non fanno riferimento al contenuto | ||
33 | 2014 | già volatilizzati nella notte. Non si conosce l’entità | ||
34 | 2014 | testimone oculare: quei ragazzini non agiscono da soli. Pietro | ||
35 | 2014 | mezzo. Il signor Jonathan non sarebbe in grado di | ||
36 | 2014 | ossia che i ragazzini non agiscano da soli ma | ||
37 | 2014 | Aria di Lenskij? No. Non è un’opera. È | ||
38 | 2014 | canzone dolce, triste. Lui non la conosce. Segue la | ||
39 | 2014 | scia, entra nel deposito, non fa rumore per non | ||
40 | 2014 | non fa rumore per non farsi scoprire, perché non | ||
41 | 2014 | non farsi scoprire, perché non si interrompa quel canto | ||
42 | 2014 | scaffale. Ma il ragazzino non si volta, non si | ||
43 | 2014 | ragazzino non si volta, non si sente scoperto. Allunga | ||
44 | 2014 | aria c’è chi non c’è. ¶ Tommaso avvicina | ||
45 | 2014 | gli occhi. Cosa vede? Non capisce, una bestia, un | ||
46 | 2014 | mollette per capelli. Ma non sente niente, nessuna reazione | ||
47 | 2014 | ma tanto sa che non può raggiungerlo. Pietro si | ||
48 | 2014 | Li apre: diapositive. Queste non se le ricordava. Si | ||
49 | 2014 | influenza? Le tue scarpe non si sono ancora asciugate | ||
50 | 2014 | Dove stavi andando?” ¶ Tommaso non capisce. ¶ “Be’, adesso stai | ||
51 | 2014 | grida Tommaso. “Ok, ok, non guardo.” Tommaso tiene il | ||
52 | 2014 | Calé. No Tommaso. No...” ¶ “Non capisco.” ¶ Il ragazzino scuote | ||
53 | 2014 | nome di una città. ¶ “Non la conosco,” fa Pietro | ||
54 | 2014 | disegno è finito. Ma non il racconto. ¶ Segna con | ||
55 | 2014 | spesse, sono cose che non ci sono più, che | ||
56 | 2014 | uno lo vedesse così non capirebbe niente; lo prende | ||
57 | 2014 | suo braccialetto, ma Pietro non capisce e a lui | ||
58 | 2014 | uno alto e magro. Non hanno volto, vestiti, occhi | ||
59 | 2014 | subito qui!” ¶ 14. ¶ Crystal Ball ¶ “Non ti uccido, non ti | ||
60 | 2014 | Ball ¶ “Non ti uccido, non ti preoccupare.” Pietro tiene | ||
61 | 2014 | sedia. ¶ “Vieni, Pietro.” ¶ “No, non se ne parla.” ¶ “Pietro | ||
62 | 2014 | la mano di Tommaso non è incerta, procede spedita | ||
63 | 2014 | una beccaccia di mare? Non ce ne sono quasi | ||
64 | 2014 | Ai pesci quella lenza non piace. “Forse è un | ||
65 | 2014 | E lo ripete finché non prova a ripeterlo Tommaso | ||
66 | 2014 | po’ frustrato; gli secca non capire. ¶ Allora Pietro si | ||
67 | 2014 | con la polenta, se non ci fosse un caldo | ||
68 | 2014 | testa, per dirgli che non è che foglia vada | ||
69 | 2014 | foglia, le sue vittime non si accorgono se si | ||
70 | 2014 | stessa posizione, anche se non se ne accorgono. Muovono | ||
71 | 2014 | l’alto, anche se non è più azzurro, ormai | ||
72 | 2014 | ormai è notte, luce non ce n’è. ¶ “Cielo | ||
73 | 2014 | un metodo rapido. Ma non ha mai insegnato niente | ||
74 | 2014 | complicate. “Terra”, per esempio, non è mica quella che | ||
75 | 2014 | il contrario di “cielo” non è una manciata di | ||
76 | 2014 | a quella terra, che non esiste una parola per | ||
77 | 2014 | anche tutto quello che non si vede. Perché forse | ||
78 | 2014 | tutte le cose che non ci sono più. Non | ||
79 | 2014 | non ci sono più. Non che le cose che | ||
80 | 2014 | che le cose che non ci sono più ogni | ||
81 | 2014 | sono più ogni tanto non si vedano nel mare | ||
82 | 2014 | sono tantissime parole che non si vedono, che non | ||
83 | 2014 | non si vedono, che non si possono mostrare. “Male | ||
84 | 2014 | se Pietro lo sgrida: “Non comportarti male!”. Ma non | ||
85 | 2014 | Non comportarti male!”. Ma non è quello il “male | ||
86 | 2014 | e anche se Tommaso non conosce la parola italiana | ||
87 | 2014 | di Pietro, cos’è? Non ha vissuto niente di | ||
88 | 2014 | diverso. Forse il suo non è davvero “male”, solo | ||
89 | 2014 | il respiro. Che forse non avrebbe motivo di esserci | ||
90 | 2014 | sempre da sola finché non è arrivata la sedia | ||
91 | 2014 | che potevano succedere e non sono successe, la sente | ||
92 | 2014 | E quante parole, poi, non esistono nemmeno, non sono | ||
93 | 2014 | poi, non esistono nemmeno, non sono mai quelle giuste | ||
94 | 2014 | dire. E quante volte non bastano, non servono più | ||
95 | 2014 | quante volte non bastano, non servono più a niente | ||
96 | 2014 | niente. “Verdi”. “Nina”. Tommaso non sa neppure che ci | ||
97 | 2014 | giovani erano inseparabili, ora non si sentono neanche a | ||
98 | 2014 | arrabbiato con lui perché non era andato al suo | ||
99 | 2014 | dire che il Ballestra non aveva capito niente. Alla | ||
100 | 2014 | Duomo... Ma il Duomo non c’è. C’è | ||
101 | 2014 | aggrappa al finestrino, biascica. “Non serve! Non serve!” lo | ||
102 | 2014 | finestrino, biascica. “Non serve! Non serve!” lo interrompe Pietro | ||
103 | 2014 | alimentari, potrebbe giurarci. Ma non vede nessuna insegna. Che | ||
104 | 2014 | muro. ¶ Ma il Canzoniere non c’è più. Ora | ||
105 | 2014 | era?” ¶ “Dove doveva essere. Non le ho detto che | ||
106 | 2014 | Perché?” ¶ “La vedo stanco.” ¶ “Non è niente.” ¶ A Pietro | ||
107 | 2014 | una tentazione. Ma no, non può fargli queste domande | ||
108 | 2014 | posto anch’io.” ¶ “Perché?” ¶ “Non ha letto il giornale | ||
109 | 2014 | meravigliato. ¶ “Qui di solito non succede mai niente, al | ||
110 | 2014 | girano in città.” ¶ “Quali?” ¶ “Non si sa da dove | ||
111 | 2014 | Furti nelle case.” ¶ “Io non li ho mai visti | ||
112 | 2014 | Sono clandestini, in Italia non possono mica restare.” ¶ Il | ||
113 | 2014 | di un Ufo. ¶ Tommaso non c’è. ¶ Pietro si | ||
114 | 2014 | è già SOPPRESSO. ¶ No, non c’è nessuno neanche | ||
115 | 2014 | controlla lo schermo, ma non ci trova nessuna segnalazione | ||
116 | 2014 | gialla, un convoglio che non si ferma, il muso | ||
117 | 2014 | foglie da terra, lui non si sposta. ¶ Il treno | ||
118 | 2014 | cose se ne vanno, non c’è niente da | ||
119 | 2014 | è niente da fare. Non si possono mica trattenere | ||
120 | 2014 | chissà dove. ¶ L’amore non attende. ¶ L’amore se | ||
121 | 2014 | Ma perché le cose non finiscono mai bene? E | ||
122 | 2014 | E perché alcune cose non finiscono mai del tutto | ||
123 | 2014 | finiscono mai del tutto, non si riesce mai a | ||
124 | 2014 | luce al primo piano, non ci crede, lui l | ||
125 | 2014 | è sicuro, corre come non correva da anni verso | ||
126 | 2014 | custode del deposito giudiziario. ¶ “Non sono qui per quello | ||
127 | 2014 | Sul serio?” ¶ “Ti dispiacerebbe?” ¶ “Non fare il cascamorto e | ||
128 | 2014 | fare il cascamorto e non farmi perdere tempo. È | ||
129 | 2014 | No.” ¶ “Tachipirina? Un antibiotico non posso dartelo senza ricetta | ||
130 | 2014 | l’antitetanica?” ¶ “L’antitetanica? Non penso proprio.” ¶ “È meglio | ||
131 | 2014 | meglio se guardo.” ¶ “No, non mi pare il caso | ||
132 | 2014 | bianco della carne?” ¶ “No, non direi.” ¶ “La terra è | ||
133 | 2014 | Ma come fai a non ricordarti del taglio?” ¶ “Ero | ||
134 | 2014 | fa male? Resisti!” Pietro non si intenerisce, sfrega anche | ||
135 | 2014 | pulita, che sui bordi non ci sia niente, solo | ||
136 | 2014 | superficiale, forse la febbre non viene da lì. “Dormi | ||
137 | 2014 | Dai che ti passa.” Non gli piace quel metallo | ||
138 | 2014 | un po’. E se non fa effetto? Bisogna andare | ||
139 | 2014 | cosa gli può succedere? Non ha mica documenti, Tommaso | ||
140 | 2014 | si rende conto che non ci sono tende, nella | ||
141 | 2014 | Allora, pensa Pietro, forse non rischia il tetano. Allora | ||
142 | 2014 | all’autostrada e poi non ha saputo più dove | ||
143 | 2014 | attento che la ferita non si infetti. Stai attento | ||
144 | 2014 | Shtai attento!” fa Tommaso. ¶ “Non farmi il verso. E | ||
145 | 2014 | mezzo alla carta, per non doverla calpestare; Tommaso lo | ||
146 | 2014 | anni. Quanti viaggi che non ha fatto, avventure che | ||
147 | 2014 | sé. E ogni volta non c’è niente. ¶ Tommaso | ||
148 | 2014 | sposta le riviste. Pietro non collabora, sembra assorto. Il | ||
149 | 2014 | biancheria. Pietro di lenzuola. Non c’è un cuscino | ||
150 | 2014 | ferma, questa volta no, non deve chiudere. ¶ Mette la | ||
151 | 2014 | ma è silenzioso, cauto, non si ha l’idea | ||
152 | 2014 | fiume è grande che non si immagina. E quando | ||
153 | 2014 | dell’altro argine. Pietro non è mai stato dall | ||
154 | 2014 | stato dall’altra parte. Non l’ha mai passato | ||
155 | 2014 | lì, il fiume. Ponti non se ne vedono. ¶ Tommaso | ||
156 | 2014 | se ne vedono. ¶ Tommaso non ha parole: guarda in | ||
157 | 2014 | l’elastico che quasi non le tiene più. Ha | ||
158 | 2014 | Pietro ma resta prudente, “Non sai nuotare? Ti insegno | ||
159 | 2014 | Tommaso guarda il fiume. “Non devi aver paura. Ti | ||
160 | 2014 | lo osserva, la corrente non è forte, non deve | ||
161 | 2014 | corrente non è forte, non deve preoccuparsi: “Un’anguilla | ||
162 | 2014 | le parole il ragazzino non lo sente, con le | ||
163 | 2014 | Troppi corvi; una volta non c’erano, adesso distruggono | ||
164 | 2014 | aironi invece sono tornati; non tutto cambia in male | ||
165 | 2014 | tutto cambia in male, non tutto peggiora. Tommaso gli | ||
166 | 2014 | Tommaso?” Ma l’altro non capisce. “Pietro viene dal | ||
167 | 2014 | a dire, “È prezioso, non voglio che si rovini | ||
168 | 2014 | giusta. Ma il ragazzino non ne parla. Forse diffida | ||
169 | 2014 | i piedi nella melma. Non lo lascia andare da | ||
170 | 2014 | bisogna fare i turni. ¶ “Non hai fame?” ¶ Tommaso ha | ||
171 | 2014 | quello che si prende. Non siamo mica ricchi.” Apre | ||
172 | 2014 | hai usato?” Dal flacone non ne esce più. “Non | ||
173 | 2014 | non ne esce più. “Non premere REC!” grida quando | ||
174 | 2014 | un po’ di schiuma. “Non sapevo che avessimo le | ||
175 | 2014 | Nina voleva un figlio? Non gliel’ha mai detto | ||
176 | 2014 | gliel’ha mai detto, non gliel’ha mai chiesto | ||
177 | 2014 | perché sapeva che lui non ne voleva, anche senza | ||
178 | 2014 | chiederglielo? Ma davvero lui non ne voleva? Gli sembra | ||
179 | 2014 | Sì, vorrebbe dirglielo. Ma non glielo dirà. Non sa | ||
180 | 2014 | Ma non glielo dirà. Non sa niente di lui | ||
181 | 2014 | Proprio lui, Pietro, che non è anguilla né lampreda | ||
182 | 2014 | gettate alla rinfusa. Tommaso non c’è. Il letto | ||
183 | 2014 | impazzite. Il gatto grigio non s’è visto; forse | ||
184 | 2014 | ci va di sera, non vuole incrociare il benzinaio | ||
185 | 2014 | e per qualche mese non ci pensa più. Ora | ||
186 | 2014 | al distributore; venti pacchetti. Non deve prendere nient’altro | ||
187 | 2014 | a passo d’uomo. Non c’è nessuno in | ||
188 | 2014 | al pianterreno, da signori, non stava la Tognazzi, che | ||
189 | 2014 | stava la Tognazzi, che non usciva di casa se | ||
190 | 2014 | è sicuro? Di giorno non avrebbe dubbi, di notte | ||
191 | 2014 | poi si accorge che non viene in città da | ||
192 | 2014 | tre anni. Sulla sinistra non c’era la latteria | ||
193 | 2014 | e conclude la lista. Non ne sa altre, di | ||
194 | 2014 | ne hai rubati?” Pietro non aspetta la risposta, va | ||
195 | 2014 | si accorge che Tommaso non è più sulla sedia | ||
196 | 2014 | un buon sonno, e non lo caccia da lì | ||
197 | 2014 | i capelli bagnati”. Tommaso non apre gli occhi: non | ||
198 | 2014 | non apre gli occhi: non gli sembra un gran | ||
199 | 2014 | suo, anche quello che non è suo. ¶ Pietro sceglie | ||
200 | 2014 | fin sopra l’argine. Non lo fa quasi mai | ||
201 | 2014 | stretto, scomodo, la Berta non gli sembra sicura. Siede | ||
202 | 2014 | E il fiume va. Non dice niente, ma forse | ||
203 | 2014 | EREDITÀ TODEVINI. E, se non sbaglia, ci sono ancora | ||
204 | 2014 | sé, l’anello che non le ha mai dato | ||
205 | 2014 | la testa. ¶ “Tommaso!” ¶ No, non può esserselo sognato. C | ||
206 | 2014 | letto. Uno di cui non sa niente, che viene | ||
207 | 2014 | dove andare. E che non si fermi per sempre | ||
208 | 2014 | le lenzuola, si agita, non si è accorto di | ||
209 | 2014 | si è accorto di non essere più solo nella | ||
210 | 2014 | più solo nella stanza, non si sveglia. Pietro lo | ||
211 | 2014 | fa tenerezza, quel viso. Non gli dà così fastidio | ||
212 | 2014 | accarezzarlo, sulla testa. Ma non lo fa. Non è | ||
213 | 2014 | Ma non lo fa. Non è da lui. Strano | ||
214 | 2014 | della Gazza ladra. “Sveglia!” Non vuole che Tommaso prenda | ||
215 | 2014 | con l’indice, “ma non usare il mio spazzolino | ||
216 | 2014 | il braccio del ragazzino. “Non ho intenzione di sentire | ||
217 | 2014 | lui si sta arrabbiando. “Non hai capito niente.” Lo | ||
218 | 2014 | il finestrino. I capelli non si scompigliano, ricciricci; c | ||
219 | 2014 | indica lui dove andare. Non è mai stato in | ||
220 | 2014 | mano. Tommaso lo imita. Non passano inosservati. Il ragazzino | ||
221 | 2014 | il polso. ¶ “Hai capito...” ¶ Non c’è la cassiera | ||
222 | 2014 | quando scoprirà i Rolex? Non ha le mèche, conclude | ||
223 | 2014 | mèche, conclude Pietro. E non gli sembra un pioppo | ||
224 | 2014 | di sole. ¶ “No, no. Non si può.” ¶ Lei si | ||
225 | 2014 | dall’abbraccio: “No?”. ¶ “Oggi non è possibile.” ¶ “Ma perché | ||
226 | 2014 | Se mi tratti così non torno più.” ¶ “Ma sono | ||
227 | 2014 | Devo andarmene?” ¶ “Sì, grazie.” ¶ “Non te l’ho chiesto | ||
228 | 2014 | perché tu mi dica ‘non andartene, voglio stare con | ||
229 | 2014 | I fantasmi?” ¶ “Ah no, non erano fantasmi.” ¶ “E cos | ||
230 | 2014 | il Castroni. Ma, tranquillo, non sa niente di noi | ||
231 | 2014 | Castroni parli?” ¶ “Sei geloso?” ¶ “Non lo sopporto! Non sopporto | ||
232 | 2014 | geloso?” ¶ “Non lo sopporto! Non sopporto le primule. Non | ||
233 | 2014 | Non sopporto le primule. Non sopporto nessuno di voi | ||
234 | 2014 | da me. Ma perché non ve ne andate tutti | ||
235 | 2014 | Guarda che è finita.” ¶ “Non è mai cominciata!” ¶ 9. ¶ “Navi | ||
236 | 2014 | chiave della camera chiusa. Non ci sono alternative, lui | ||
237 | 2014 | postina. E Nina no, non arriverà, e se arriverà | ||
238 | 2014 | Tommaso scimmiotta Pietro, che non se ne accorge. Già | ||
239 | 2014 | se ne accorge. Già, non è mica un momento | ||
240 | 2014 | entra lì dentro? Lui non ci viene dall’estate | ||
241 | 2014 | ma quando è lì non c’è più nessuno | ||
242 | 2014 | piatto c’è qualcosa. ¶ Non il würstel, però. Un | ||
243 | 2014 | Pietro è perplesso; no, non è sbavato, è pulito | ||
244 | 2014 | è pulito, la bestia non lo teneva in bocca | ||
245 | 2014 | alcol denaturato, ma potrebbe non bastare. Può scagliare le | ||
246 | 2014 | della FALEGNAMERIA LAGRASTA? Certo non la collezione di Rolex | ||
247 | 2014 | di legno. ¶ La postina non si è vista. E | ||
248 | 2014 | disfa lì, il vento non può averlo portato, il | ||
249 | 2014 | averlo portato, il vento non ha le mani per | ||
250 | 2014 | le dita. Soffia forte, non lo faceva da quando | ||
251 | 2014 | un pioppo vuoto, che non sta in piedi, che | ||
252 | 2014 | senz’altro. Sì, ma non li ha presi tutti | ||
253 | 2014 | ha solo fame. ¶ Forse non è cattiva. ¶ Ha riempito | ||
254 | 2014 | messa lontana, all’ombra. Non ha spiato, ha continuato | ||
255 | 2014 | fiume, fosse acqua che non ha voglia di allontanarsi | ||
256 | 2014 | lui, il martin pescatore non smette il suo verso | ||
257 | 2014 | a intermittenza. “Vieni!” grida. “Non avere paura.” Si nota | ||
258 | 2014 | si arresta, accecato, ma non scappa. ¶ E allora lo | ||
259 | 2014 | la prima volta. ¶ No, non è un leone, il | ||
260 | 2014 | È un ragazzino! ¶ “Vieni! Non ti mangio.” ¶ L’altro | ||
261 | 2014 | Starnutisce di nuovo, forte, non si capisce come possa | ||
262 | 2014 | ti nutri di lampadari? Non è che mi mangi | ||
263 | 2014 | della cucina?” ¶ L’altro non capisce, sa poche parole | ||
264 | 2014 | è sudicio. Che puzza. Non si sarebbe mai immaginato | ||
265 | 2014 | stanco, ma dolce. Pietro non ha cuore di cacciarlo | ||
266 | 2014 | cuore di cacciarlo via, non ci pensa nemmeno, non | ||
267 | 2014 | non ci pensa nemmeno, non c’è posto dove | ||
268 | 2014 | città è lontana. E non sa dove cercarle, le | ||
269 | 2014 | lì, almeno un po’, non lo caccia mica, Pietro | ||
270 | 2014 | Pietro è brusco, diffidente, non è abituato, e il | ||
271 | 2014 | impressione giusta. Quell’uomo non è malvagio. Ce n | ||
272 | 2014 | di malvagi, ma lui non lo è. E se | ||
273 | 2014 | deciso di mostrarsi, di non scappare, non è solo | ||
274 | 2014 | mostrarsi, di non scappare, non è solo perché piove | ||
275 | 2014 | porta, lo fa entrare, non bada alla scia lurida | ||
276 | 2014 | guarda intorno, curioso ma non stupito da quella stanza | ||
277 | 2014 | dopo, si mangia dopo”. “Non morirai di fame, tranquillo | ||
278 | 2014 | pudore. Pietro capisce che non sa cosa mettersi, dopo | ||
279 | 2014 | sforza chissà perché di non pensare. No, non ha | ||
280 | 2014 | di non pensare. No, non ha niente della misura | ||
281 | 2014 | dentro, che il pollo non bruci. Mette due piatti | ||
282 | 2014 | le cartilagini. “A me non piacevano alla tua età | ||
283 | 2014 | piatto vuoto. “Ancora?” ¶ “Sì.” ¶ Non si alza, però. I | ||
284 | 2014 | è una cosa che non ha mai fatto in | ||
285 | 2014 | fatto in vita sua, non ha mai stretto la | ||
286 | 2014 | il petto. “Io...” Pietro non capisce: “Che hai detto | ||
287 | 2014 | la testa. ¶ “Ovvio che non ti chiami Tommaso. Ma | ||
288 | 2014 | il suono è quello. ¶ “Non sai niente di italiano | ||
289 | 2014 | tipi di biscotti? Lui non sa quando mangiarli, non | ||
290 | 2014 | non sa quando mangiarli, non è tipo che ogni | ||
291 | 2014 | in quel luogo che non gli piace più tardi | ||
292 | 2014 | yogurt? No, lo yogurt non è da uomini. Il | ||
293 | 2014 | cosce di pollo. Tacchino? Non sa di niente, ma | ||
294 | 2014 | salvo che i 3x2 non lo inducano in tentazione | ||
295 | 2014 | quello che gli serve, non distrarsi. Radicchio? Ha l | ||
296 | 2014 | però risponde: “Un kalashnikov”. ¶ “Non faccia lo spiritoso o | ||
297 | 2014 | con un nodo perché non vaghino per l’abitacolo | ||
298 | 2014 | sui sentieri sfreccia ancora. Non è lo stesso per | ||
299 | 2014 | si muove frettolosa come non sapesse bene come comportarsi | ||
300 | 2014 | Chiude gli occhi, vorrebbe non pensare a niente. Ma | ||
301 | 2014 | pensare a niente. Ma non ce la fa. C | ||
302 | 2014 | lo guarda come se non gli appartenesse, come fosse | ||
303 | 2014 | veramente biscotti anche se non ha mai voglia di | ||
304 | 2014 | occhi. ¶ “Pietro!” ¶ No, questa non è un’allucinazione. È | ||
305 | 2014 | acero campestre, perché lei non lo veda; la liquirizia | ||
306 | 2014 | lì la postina, che non lo vede. Scende, rapido | ||
307 | 2014 | e le mutande. ¶ Ma non c’è niente. ¶ “Pietro | ||
308 | 2014 | è niente. ¶ “Pietro!” ¶ “Arrivo...” Non li aveva appoggiati lì | ||
309 | 2014 | la postina che sbuffa. Non conosceva quel broncio; gli | ||
310 | 2014 | facendo un bagno.” ¶ “Ma non è freddo?” ¶ “Freddo, ah | ||
311 | 2014 | altro.” ¶ “Porco!” ¶ “Vorrei e non vorrei...” ¶ “Porco!” ¶ “Dovevo rilassarmi | ||
312 | 2014 | mutande.” ¶ “E una doccia, non te la fai?” ¶ “Ogni | ||
313 | 2014 | ritardo come al solito. ¶ Non ha ricevuto altro; nessuno | ||
314 | 2014 | Ma l’animale no, non ha fame, continua a | ||
315 | 2014 | porto qualcosa?” Il micio non vuole mangiare, vuole dirgli | ||
316 | 2014 | qualcosa. È che Pietro non capisce, non può ancora | ||
317 | 2014 | che Pietro non capisce, non può ancora capire, e | ||
318 | 2014 | aspetta, aspetta, e poi non viene nessuno. Solo Verdi | ||
319 | 2014 | schiacciano le stelle. Pietro non sa le stelle. Nina | ||
320 | 2014 | Pietro si deve alzare, non vuole che si rovini | ||
321 | 2014 | Ma questa storia finirà; non c’è posto per | ||
322 | 2014 | polistirolo. Sembra veloce. Pietro non ha mai visto niente | ||
323 | 2014 | un cane, un lupo, non quella roba lì, qualsiasi | ||
324 | 2014 | in testa. L’animale non si spaventa, latra, si | ||
325 | 2014 | un tamburo dell’Aida. Non apre gli occhi. La | ||
326 | 2014 | cominciato a sbranarlo? Eppure non ci sono odori, movimenti | ||
327 | 2014 | Figaro, bravo bravissimo, bravo! Non c’è animale che | ||
328 | 2014 | frigorifero è aperta. No, non ci sono sagome fuori | ||
329 | 2014 | va dove deve andare, non si può mica invertire | ||
330 | 2014 | mette sopra il dito; non si sposta, è indurita | ||
331 | 2014 | capra? Pietro è perplesso; non se la vede, una | ||
332 | 2014 | il giorno, la luce; non ha paura, deve riappropriarsi | ||
333 | 2014 | deposito, scacciare gli invasori. Non si è mai spaventato | ||
334 | 2014 | spaventato, a dormire lì; non può cominciare adesso, passati | ||
335 | 2014 | dabbasso; la strana bestia non ha saccheggiato le sue | ||
336 | 2014 | basterebbe anche uno, ma non gli piace lasciare aperte | ||
337 | 2014 | tettoia Pietro suda, ma non ha intenzione di spostarsi | ||
338 | 2014 | Nina. È lì. No, non è possibile. Nina se | ||
339 | 2014 | si può toccare. Lei non gli dice niente. Non | ||
340 | 2014 | non gli dice niente. Non ha niente da dirgli | ||
341 | 2014 | nebbia. Perché è venuta? Non vuole che Pietro la | ||
342 | 2014 | vita, come se lui non fosse esistito. E dire | ||
343 | 2014 | un posto dove lei non è mai stata, dove | ||
344 | 2014 | è mai stata, dove non ci fosse niente di | ||
345 | 2014 | pensare a niente, finché non si alza, in lontananza | ||
346 | 2014 | qualcuno, questa volta davvero, non è l’immaginazione. A | ||
347 | 2014 | si domanda Pietro. No, non è la postina, che | ||
348 | 2014 | cuffiette dalle orecchie. Pietro non sa che la canzone | ||
349 | 2014 | ha. Quella “maialeria”, comunque, non gli piace. ¶ “Buongiorno, Pietro | ||
350 | 2014 | suo salotto. Di notte non ha usato il lenzuolo | ||
351 | 2014 | che poi, alla fine, non c’è andato. Lì | ||
352 | 2014 | comprato per Nina e non le ha mai dato | ||
353 | 2014 | il fatto che finiscono, non durano all’infinito. Alcune | ||
354 | 2014 | smagnetizzate o srotolate, ma non le butta via. E | ||
355 | 2014 | anche se, da anni, non può più sentire Manon | ||
356 | 2014 | Le nozze di Figaro, non le ha mai ricomprate | ||
357 | 2014 | le ha mai ricomprate. Non è nemmeno passato ai | ||
358 | 2014 | aspetta, poi si rassegna; non troverà mai una nuova | ||
359 | 2014 | CRISTINELLI. È che poi, non si può far nulla | ||
360 | 2014 | al lampadario Zurlini. ¶ Pietro non ha bisogno di guardare | ||
361 | 2014 | asta. Ma i creditori non demordono. È di vetro | ||
362 | 2014 | trovarsi il lampadario, ma non c’è niente. Allora | ||
363 | 2014 | la camera chiusa, dove non entra quasi mai, dove | ||
364 | 2014 | entra quasi mai, dove non può essere finito. Al | ||
365 | 2014 | si arrende; pensa che non è il caso di | ||
366 | 2014 | olezzava la terra. Pietro non canta mai. Ascolta e | ||
367 | 2014 | è andato; un cane non vive così a lungo | ||
368 | 2014 | diventato vecchio?, si domanda. Non ha digerito; sarà quella | ||
369 | 2014 | Vorrebbe del bicarbonato ma non ce n’è; si | ||
370 | 2014 | da quella dell’autostrada. ¶ Non è la stessa cosa | ||
371 | 2014 | lì sotto il fiume non si vede. Da lì | ||
372 | 2014 | gli uomini che sfrecciano, non frenano mai. E per | ||
373 | 2014 | dietro ai vetri, ma non gli dicono mai niente | ||
374 | 2014 | Il cervo Pavarotti ¶ “Se non sporge denuncia contro ignoti | ||
375 | 2014 | legge. Ma quel lampadario non c’è.” ¶ “Ma se | ||
376 | 2014 | le è stato rubato, non voglio che passi dei | ||
377 | 2014 | sbaglio, con disegnato Bambi. Non c’è niente, in | ||
378 | 2014 | attorno e controlla che non ci sia nessuno. “Eccoci | ||
379 | 2014 | Sarà quarant’anni che non la vede, ma non | ||
380 | 2014 | non la vede, ma non c’è dubbio. È | ||
381 | 2014 | avuto sedici anni. Lei non apriva le labbra. Una | ||
382 | 2014 | è grassa. La Zerti non si è accorta di | ||
383 | 2014 | è eccessiva, la donna non può riconoscerlo, con quei | ||
384 | 2014 | capelli spettinati e ingrigiti non è il Pietro magro | ||
385 | 2014 | un tacchino di peluche. Non sono a casa loro | ||
386 | 2014 | immagina la storia. No, non può essere; non c | ||
387 | 2014 | No, non può essere; non c’è gente che | ||
388 | 2014 | Pietro che lo rincorre, non prima di aver impugnato | ||
389 | 2014 | colpi sono coreografici, per non farsi male. Il pubblico | ||
390 | 2014 | è ancora lì. ¶ No, non si può, bisognerà toglierli | ||
391 | 2014 | sfondo è ondulato ma non rovina l’immagine. Tommaso | ||
392 | 2014 | fa le ombre cinesi. Non è chiaro se quello | ||
393 | 2014 | un cane, ma Pietro non perde tempo con le | ||
394 | 2014 | E con questo caldo! Non si capisce come faccia | ||
395 | 2014 | si capisce come faccia. Non suda mai. Forse è | ||
396 | 2014 | l’opera faceva bene, “Non potete restare degli ignoranti | ||
397 | 2014 | che anche se lui non c’entrava niente gli | ||
398 | 2014 | atto. “Tommaso?” Il ragazzino non risponde. Pietro lo raggiunge | ||
399 | 2014 | deve aspettare qualche minuto, non quattro anni. ¶ “Salamino?” ¶ “Sì | ||
400 | 2014 | per mano un bambino. Non c’entra niente con | ||
401 | 2014 | chiude gli occhi per non accecarsi, sta in mezzo | ||
402 | 2014 | le braccia fa ombra, non si vedono più i | ||
403 | 2014 | sperando che bastino. Tommaso non può aiutarlo, qui ci | ||
404 | 2014 | lunghe. Da quanto tempo non apriva l’EREDITÀ GUIDACCIONI | ||
405 | 2014 | Il primo che spunta non va bene, pieno di | ||
406 | 2014 | Di un altro blu non se ne fa nulla | ||
407 | 2014 | fa nulla, anche se non è esattamente lo stesso | ||
408 | 2014 | stesso colore. ¶ “Questi Guidaccioni non erano mica normali,” dice | ||
409 | 2014 | giallo. Il primo scatolone non ha molto altro da | ||
410 | 2014 | che fanno confusione. Pietro non desiste. Dal terzo scatolone | ||
411 | 2014 | indefinito. Magari è ocra. Non ha mai capito davvero | ||
412 | 2014 | mentre giacciono delle bacche, “Non metterle in bocca”. Il | ||
413 | 2014 | gridando: “Grigio!”. Il cielo non può prenderlo e metterlo | ||
414 | 2014 | l’ombrello azzurro, e non può spostare il Po | ||
415 | 2014 | verso il deposito, di non bagnarsi: “Aspettami lì, che | ||
416 | 2014 | bagnarsi: “Aspettami lì, che non ti ammali di nuovo | ||
417 | 2014 | piedi divaricati. Da lì non guardano né l’autostrada | ||
418 | 2014 | oggi il Carro proprio non si vede.” ¶ 20. ¶ I piedi | ||
419 | 2014 | fra l’erba ¶ Stavolta non poteva fare altrimenti. Non | ||
420 | 2014 | non poteva fare altrimenti. Non poteva cacciare un’altra | ||
421 | 2014 | Ha detto a Tommaso: “Non è la polizia, non | ||
422 | 2014 | Non è la polizia, non è niente. Ma resta | ||
423 | 2014 | tirava dietro la porta. Non vuole che il ragazzino | ||
424 | 2014 | gambe. ¶ “Pietro!” ¶ “Eccomi!” ¶ No, non vuole cento donne. Adesso | ||
425 | 2014 | e imbarcazioni”, ma stavolta non la getta per terra | ||
426 | 2014 | la getta per terra, non gli corre incontro. Si | ||
427 | 2014 | la Callas.” ¶ “Scemo.” ¶ “Ma non possiamo fare l’amore | ||
428 | 2014 | amore e basta?” ¶ “Insomma, non è che quando vuoi | ||
429 | 2014 | fa l’amore, quando non vuoi non si fa | ||
430 | 2014 | amore, quando non vuoi non si fa l’amore | ||
431 | 2014 | si fa l’amore. Non sono un distributore di | ||
432 | 2014 | dico una cosa carina...” ¶ Non riesce a finire la | ||
433 | 2014 | ti interessano le navi?” ¶ “Non mi interessano per niente | ||
434 | 2014 | Ho voglia di vederti.” ¶ “Non sei capace di mentire | ||
435 | 2014 | voglia di dormire? Sì, non c’è dubbio, è | ||
436 | 2014 | questo profumo di fiume. Non resterà sveglio, le palpebre | ||
437 | 2014 | la bocca impastata. Lei non si è accorta di | ||
438 | 2014 | la chioma della postina non sbuca più dalla sedia | ||
439 | 2014 | il desiderio. ¶ “Ma tu non hai proprio voglia di | ||
440 | 2014 | pelle. ¶ “Cosa c’è? Non avevi voglia?” ¶ “Molta.” E | ||
441 | 2014 | sembra a disagio. “Ma non ti va?” ¶ “Moltissimo.” ¶ “E | ||
442 | 2014 | Lo facciamo qui?” ¶ “No. Non se ne parla.” ¶ “Mi | ||
443 | 2014 | ci vedono?” ¶ “Ma se non c’è nessuno!” ¶ “Certo | ||
444 | 2014 | è nessuno!” ¶ “Certo che non c’è nessuno. Ma | ||
445 | 2014 | Pietro chiude la porta. “Non voglio che entri il | ||
446 | 2014 | entri il caldo.” ¶ “Ma non si vede niente.” ¶ “Accendo | ||
447 | 2014 | problema con la serratura”. ¶ Non le dà tempo di | ||
448 | 2014 | Hai un’altra?” ¶ “Uno non ti può fare un | ||
449 | 2014 | che scemo che sei.” ¶ “Non io.” ¶ “Che dici?” ¶ “Niente | ||
450 | 2014 | postina. E speriamo che non abbia sentito rumori da | ||
451 | 2014 | Come tutti i ragazzini, non ha il senso della | ||
452 | 2014 | con i gridolini. ¶ “Ma non ce l’hai la | ||
453 | 2014 | Tommaso. “Aspetta.” E scompare. ¶ “Non fare casino nel deposito | ||
454 | 2014 | Che stai facendo?” Ma non riesce a terminare la | ||
455 | 2014 | della FALEGNAMERIA LAGRASTA. Infine, non trova di meglio di | ||
456 | 2014 | suo sguardo, ma lì non c’è niente; solo | ||
457 | 2014 | ciuffi d’erba, poi non gli piacciono, trova delle | ||
458 | 2014 | chiuso”, che la ragazzina non si sporge più. Interpreta | ||
459 | 2014 | si fa vedere, ma non può aprire, batte sui | ||
460 | 2014 | tamburo. È prigioniera. No, non le è concesso accettare | ||
461 | 2014 | bussare. “Tommaso entrata.” ¶ “No, non sei entrata, sei entrato | ||
462 | 2014 | entrato. Sei un maschio, non una femmina. Maschile, non | ||
463 | 2014 | non una femmina. Maschile, non femminile.” ¶ “Toc toc!” ¶ “Puoi | ||
464 | 2014 | a voltarsi in giro... Non è possibile! Quella è | ||
465 | 2014 | fa nel negozio? Sì, non c’è dubbio. È | ||
466 | 2014 | sguardo, quel volto, no, non potrebbe confonderli con altri | ||
467 | 2014 | Nur,” spiega Tommaso. ¶ “Ah, non era da sola.” ¶ “Nur | ||
468 | 2014 | Tommaso e Nur shhhhhh...” Non si possono parlare così | ||
469 | 2014 | così, in pubblico. No, non devono dimostrare di conoscersi | ||
470 | 2014 | il ragazzino; la storia non è finita. ¶ Il ragazzino | ||
471 | 2014 | Ma chi sono?” ¶ Tommaso non risponde. Ha in mano | ||
472 | 2014 | al factotum! ¶ Ombra leggera non te ne andar, non | ||
473 | 2014 | non te ne andar, non t’involar, no no | ||
474 | 2014 | o chimera sei lusinghiera, non t’involar, no no | ||
475 | 2014 | È una preghiera, ma non ha sortito alcun effetto | ||
476 | 2014 | una nebbia intensa, da non vedere a un metro | ||
477 | 2014 | Il meteo, al solito, non si sbilancia; le previsioni | ||
478 | 2014 | tramonto. Sulla sedia, viceversa, non può fare a meno | ||
479 | 2014 | sudare. Ma di sdraiarsi non se ne parla. Se | ||
480 | 2014 | Tommaso arriva all’improvviso? Non vuole farsi sorprendere come | ||
481 | 2014 | a rimettersi in piedi? Non è agile come una | ||
482 | 2014 | Vespe bisogna morire!” ¶ Pietro non ha intenzione di sottrarsi | ||
483 | 2014 | Pietro, lì!” ¶ Il nido non è facile da vedere | ||
484 | 2014 | occhi. Prende un respiro. Non è niente, pensa. Ecco | ||
485 | 2014 | pensa. Ecco il nido, non può sbagliare la mira | ||
486 | 2014 | a fermarsi, ma no, Non sono vecchio, si dice | ||
487 | 2014 | e portato dentro, che non subisse la vendetta degli | ||
488 | 2014 | di riposare un po’. Non mi fa male.” ¶ Tommaso | ||
489 | 2014 | ha voglia di grattarsi. Non è successo niente; in | ||
490 | 2014 | il momento in cui non potrà più vivere da | ||
491 | 2014 | solo i fatti suoi. ¶ Non c’è traccia del | ||
492 | 2014 | pietre bianche sul greto: non si vede nessuno. “Tommaso | ||
493 | 2014 | vede nessuno. “Tommaso?” Niente. Non c’è. Non è | ||
494 | 2014 | Niente. Non c’è. Non è in camera, non | ||
495 | 2014 | Non è in camera, non è nel deposito, nella | ||
496 | 2014 | andato verso il bosco, non deve preoccuparsi, tornerà. Avrebbe | ||
497 | 2014 | l’ha portato via? Non c’è corrente, è | ||
498 | 2014 | sono ricresciuti. ¶ No, Tommaso non può essere lontano. Ma | ||
499 | 2014 | può essere lontano. Ma non ha senso prendere la | ||
500 | 2014 | Bambi. Ingolla. E adesso? Non può berne un altro |