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Alessandro Manzoni, Adelchi, 1822

concordanze di «non»

nautoretestoannoconcordanza
1
1822
L'AUTORE ¶ DOLENTE DI NON POTERE A PIÙ SPLENDIDO
2
1822
Ripartiti i Franchi, Astolfo non mantiene il patto, anzi
3
1822
Ma Pipino rispose che non avea combattuto per servire
4
1822
l'oro del mondo, non vorrebbe ritogliere a San
5
1822
occupate da Astolfo, e non ancora rilasciate (vi), consente
6
1822
rimane re de' Longobardi. ¶ Non si sa precisamente in
7
1822
contro Desiderio, il quale non restituiva le città promesse
8
1822
di Gisla con Adelchi non fu concluso. ¶ 771 ¶ Carlo, non
9
1822
non fu concluso. ¶ 771 ¶ Carlo, non si sa bene per
10
1822
i cristiani; ma che non vede come possa fidarsi
11
1822
un uomo il quale non ha mai voluto adempir
12
1822
tempi barbari, il ritrovato non era senza merito. Ma
13
1822
con Desiderio; il quale, non potendo più ingannar nessuno
14
1822
ingannar nessuno, disse che non voleva render nulla (xxi
15
1822
sorpresi dalla parte dove non avevano pensato a guardarsi
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1822
vedendo che quella città non si sarebbe arresa così
17
1822
anno 773 e del seguente: non credo che si possa
18
1822
Carlo per loro re. Non si sa bene quando
19
1822
dal più malevolo lettore non sarà, certo, così vivamente
20
1822
ed è una delle non poche somiglianze che hanno
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1822
un titolo di vassallaggio. Non trovando altro vocabolo da
22
1822
farebbe col senso attuale, non s'è potuto far
23
1822
alcuno in suo pensier non era ¶ Del vil rifiuto
24
1822
Al fiero assalto ¶ Sprovveduta non venga, e senta prima
25
1822
la vergogna; e se non ci è concesso, ¶ Alla
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1822
uscirà: figlia e sorella ¶ Non indarno di re, sovra
27
1822
E il giorno ¶ Lungi non è; l'arme, io
28
1822
torme, ove sopita ¶ Ma non estinta in mille petti
29
1822
cotanti nodi, ¶ Voce udir non gli fa che di
30
1822
lusinga ¶ E di lode non sia, voce di padre
31
1822
de' ribelli, uso a non mai ¶ Tornar che dopo
32
1822
che inciampi ¶ E sventure non sa? Dopo una rotta
33
1822
una rotta ¶ Così parlar non mi dovresti. Oh cielo
34
1822
gioia. ¶ ADELCHI ¶ Deh! perché non è qui! Perché non
35
1822
non è qui! Perché non posso ¶ In campo chiuso
36
1822
che spento ogni livor non sia? ¶ Ed aspettar sul
37
1822
consiglio ¶ Più dalle labbra non ti sfugga: il padre
38
1822
tue parole estreme ¶ Io non udii; tu qui morivi
39
1822
ERMENGARDA ¶ Oh padre, ¶ Tanto non chiede il mio dolor
40
1822
esser dovea: ¶ Il ciel non volle: ah! non si
41
1822
ciel non volle: ah! non si dica almeno ¶ Ch
42
1822
A quello Sposo che non mai rifiuta, ¶ lascia ch
43
1822
pure ¶ Nozze aspirar più non poss'io, legata ¶ D
44
1822
un altro nodo; ma non vista, in pace ¶ Ivi
45
1822
Questo presagio: tu vivrai: non diede ¶ Così la vita
46
1822
All'arbitrio de' rei: non e' in lor mano
47
1822
ogni gioia. ¶ ERMENGARDA ¶ Oh! non avesse mai ¶ Viste le
48
1822
rive del Ticin Bertrada! ¶ Non avesse la pia, del
49
1822
patto ¶ Che di morte non sia? ¶ ANFRIDO ¶ Di gran
50
1822
il tempo ¶ D'esercitarle non si dia. ¶ DESIDERIO ¶ Raduna
51
1822
ch'io farò? Più non son io che un
52
1822
e ch'io nomar non voglio, ¶ Il messo accolsi
53
1822
Lieve domando il tuo non è; tu chiedi ¶ Il
54
1822
Di confidarlo: agli stranier non mai. ¶ Degna risposta al
55
1822
tuo domando è quindi ¶ Non darne alcuna. ¶ ALBINO ¶ E
56
1822
nemico il mio signor non viene: ¶ Campion di Dio
57
1822
Il guidator che mai non guarda indietro, ¶ Già si
58
1822
consulte il loco ¶ Questo non è. Sgombriam; per vie
59
1822
mio; se l'urna non si scote, in fondo
60
1822
Desse gli onor! se non avesse in pria ¶ Comandato
61
1822
Se un gran partito non si prende. Arrida ¶ La
62
1822
cavalier, che Svarto ¶ Manchi, non fia che più s
63
1822
egli era, e più non salse. ¶ Sventurato! diranno; e
64
1822
e più di Svarto ¶ Non si farà parola. A
65
1822
farà parola. A voi non lice ¶ Inosservati andar: ma
66
1822
Svarto, io da tanto ¶ Non ti credea. ¶ SVARTO ¶ Necessità
67
1822
e ad arrecar messaggi ¶ Non è mestier che di
68
1822
Toccato ancora ¶ Il suol non hai dove il secondo
69
1822
cader! L'età ventura ¶ Non abbia a dir che
70
1822
te. No; ch'io non torni ¶ Al Pastor santo
71
1822
dal mio desir consiglio ¶ Non prenderò, quando m'ha
72
1822
Ogni voler piegò; Francia non ebbe ¶ Più che un
73
1822
opra ove il valer non basta, ¶ Di valenti io
74
1822
più a lungo ¶ Io non terrò. S'io del
75
1822
bastava: Iddio mel niega. ¶ Non se ne parli più
76
1822
regno ¶ Nella tua casa, non vorrai tu i preghi
77
1822
vedo, il sento; ¶ E non è detto di mortal
78
1822
questa ¶ Ampia mercé; ma non è sola. Eletto ¶ A
79
1822
è dal cielo, e non fia vana. ¶ CARLO ¶ Animoso
80
1822
nemica e a noi ¶ Non vi riman, che le
81
1822
Italia è volta, ¶ Fossa non hanno, né ripar, né
82
1822
campo ostil, quindi venir non m'era ¶ Possibil cosa
83
1822
lontan Francia; ma via ¶ Non avvi; e mille son
84
1822
nudi, tremendi, inabitati, ¶ Se non da spirti, ed uom
85
1822
ed uom mortal giammai ¶ Non li varcò. - Le vie
86
1822
stetti, ¶ Ed immoto ascoltai. Non eran l'acque ¶ Rotte
87
1822
i sassi in giù; non era il vento ¶ Che
88
1822
d'erbe è folta, ¶ Non mai calcate in pria
89
1822
CARLO ¶ Empio colui che non vorrà la destra ¶ Qui
90
1822
Carlo ¶ Rimette il cor, non è costui. La stella
91
1822
mai, no, rege esser non puoi nel suolo ¶ Ove
92
1822
al letto mio compagna ¶ Non la chiamava alta ragion
93
1822
i dolori? Un re non puote ¶ Correr l'alta
94
1822
in campo aperto. - Amici! ¶ Non più muraglie, né bastie
95
1822
Nel piano, e petti non da noi più lunge
96
1822
che giunga Eccardo, ¶ Risvegliator non aspettato. - E voi, ¶ Vescovi
97
1822
che fanno ¶ Codesti Franchi? non dan segno ancora ¶ Le
98
1822
atto ¶ Di chi assalir non pensa, ed in sospetto
99
1822
mia casa; ed io non posso ¶ Spingergli addosso il
100
1822
riposarmi ¶ Sull'armi sue! Non posso! In campo aperto
101
1822
aperto ¶ Stargli a fronte, non posso! In queste Chiuse
102
1822
quei codardi ¶ Che a non amarti si dannar, temerti
103
1822
gustata. Ah no! codesta ¶ Non è ancor gloria, Anfrido
104
1822
mio regno assalì, compier non posso ¶ La mia vendetta
105
1822
la via ch'io non mi scelsi, oscura, ¶ Senza
106
1822
la tua ¶ Splendida cura non poss'io, ma posso
107
1822
al nobil serto ¶ Che non intero mai passò sul
108
1822
Ebben, compagni, i Franchi? ¶ Non siamo noi qui per
109
1822
è una battaglia ancora: ¶ Non v'è sorpresa pel
110
1822
Indietro! ¶ SOLDATI ¶ O sire, ¶ Non è più tempo: e
111
1822
è più tempo: e' non son pochi; e' giungono
112
1822
pochi; e' giungono; ¶ Scampo non v'è: schierati ei
113
1822
arme, in fuga: Adelchi ¶ Non li raduna: siam traditi
114
1822
come a guerrier conviensi, ¶ Non isgozzati a tradimento. ¶ ALTRO
115
1822
giorno il brando io non cavai: ferisca ¶ Oggi chi
116
1822
atterrito e sperso, ¶ Io non l'inseguo. ¶ CARLO ¶ E
117
1822
l'inseguo. ¶ CARLO ¶ E non trovasti alcuno ¶ Che mostrasse
118
1822
certo ¶ Mosso di Francia non sarei. ¶ CARLO ¶ T'accheta
119
1822
in lungo, il vedi, ¶ Non andrà questo; e non
120
1822
Non andrà questo; e non temer che manchi ¶ Da
121
1822
manchi ¶ Da far: Sassonia non è vinta ancora. ¶ (entra
122
1822
guerrieri ¶ Capo, guerra io non porto: una famiglia ¶ Riprovata
123
1822
venni. Al vostro regno ¶ Non fia mutato altro che
124
1822
Meglio da far quivi non c'era: al prego
125
1822
vita sì degna? e non sapevi ¶ Che nostra divenia
126
1822
cedendo, ¶ Guerrier restavi e non prigion di Carlo? ¶ ANFRIDO
127
1822
orecchio ¶ Lo scellerato mormorio non giunge. ¶ Cinto non sei
128
1822
mormorio non giunge. ¶ Cinto non sei che di leali
129
1822
fuggir. - Fuggire! e quinci ¶ Non sorgerò che per fuggir
130
1822
ne portai, ma allor non era ¶ Per fuggire un
131
1822
ognor sacra, afflitta ¶ Ma non perduta, voi legate ancora
132
1822
costar; donarla al tradimento ¶ Non è valor. Quanti potrem
133
1822
In questo dì, ma non distrutto! ¶ (partono gli indicati
134
1822
Star, per guardarmi; io non potei dal duro ¶ Voler
135
1822
vita in forse, ¶ Io non potea: ma tu sei
136
1822
sei salvo, e quinci ¶ Non partirò, fin ch'ei
137
1822
partirò, fin ch'ei non giunga. ¶ DESIDERIO ¶ E teco
138
1822
Solo andar senza me? Non eran questi ¶ I nostri
139
1822
dai brandi, che sosta non ha. ¶ Ansanti li vede
140
1822
volgo disperso che nome non ha. ¶ ATTO QUARTO ¶ SCENA
141
1822
ora di Dio più non combatte questa ¶ Mia giovinezza
142
1822
Più che sperato io non avrei, dal laccio ¶ L
143
1822
io lascio in terra. ¶ - Non turbarti, o diletta: oh
144
1822
turbarti, o diletta: oh! non guardarmi ¶ Accorata così. Di
145
1822
tenga? ¶ ANSBERGA ¶ Cara infelice, non temer: lontane ¶ Da noi
146
1822
E, spero in Dio, non basteranno. Il nostro ¶ Nobil
147
1822
oh questa ¶ Gioia negata non vi sia! - dirai ¶ Che
148
1822
prego; ¶ E s'Ei non l'ode, alto consiglio
149
1822
Indi, sorella... oh! questo ¶ Non mi negar... trova un
150
1822
D'odio in terra non lascia, e di quel
151
1822
orecchio altero ¶ Troppo acerba non giunge esta parola... ¶ Ch
152
1822
larga ¶ Fosti di cure, non ti sia ribrezzo ¶ Prender
153
1822
ANSBERGA ¶ O mia diletta, ¶ Non chieder oltre; obblia. ¶ ERMENGARDA
154
1822
tomba ¶ Con questo dubbio non mandarmi. ¶ ANSBERGA ¶ Oh! l
155
1822
sviene) ¶ Tu impallidisci! ¶ Ermengarda! non m'odi? Oh ciel
156
1822
donna, o scudieri! Oh! non vedete ¶ Come s'avanza
157
1822
ANSBERGA ¶ Svegliati: oh Dio! ¶ Non dir così; ritorna in
158
1822
ERMENGARDA (in delirio) ¶ Carlo! non lo soffrir: lancia a
159
1822
stessa, io sposa tua, non rea ¶ Pur d'un
160
1822
ancora; oh! tutto ancora ¶ Non tel mostrai; tu eri
161
1822
e debol son io: non sei tu il mio
162
1822
me dolcezza avesti... oh! non forzarmi ¶ A supplicar così
163
1822
Piangere io posso! Ah non partir! prometti ¶ Di non
164
1822
non partir! prometti ¶ Di non fuggir da me, fin
165
1822
Oh! molto ¶ Da tollerarmi non ti resta: e tanto
166
1822
destarsi. Oh giorni!... ¶ No, non parlarne per pietà! Sa
167
1822
Sotto la man più non trabalza. ¶ ANSBERGA ¶ O suora
168
1822
sangue, e gloria ¶ Il non aver pietà, ¶ Te collocò
169
1822
mendico ¶ Andarne io possa, non portar più scudo, ¶ Divenir
170
1822
amico, ¶ M'invita a non perir, vuol dalla causa
171
1822
tien che in folla ¶ Non accorriate a consolarlo, a
172
1822
pietà che invidia. Ah! non è puro ¶ Questo vostro
173
1822
il nappo, a cui non puote ¶ Giungere il vostro
174
1822
oh! di guardarsi indietro ¶ Non è più tempo: egli
175
1822
Veglio, ¶ Ch'io quel non sia. ¶ SCENA QUARTA ¶ GUNTIGI
176
1822
Svarto! ¶ (ad Amri) ¶ Alcuno ¶ Non incontrasti? ¶ AMRI ¶ Alcun. ¶ GUNTIGI
177
1822
ancora ¶ Del mio voler non sei? Fermo è del
178
1822
Che già tenesti, tu non l'hai lasciato ¶ Che
179
1822
tuoi pari dona ¶ E non promette: Ivrea perdesti: il
180
1822
regna, e guerra più non v'è. ¶ GUNTIGI ¶ Sì
181
1822
ei l'avrà: domani, ¶ Non più tardi, l'avrà
182
1822
questo ¶ Carlo da me non chieda; io fui vassallo
183
1822
là, lo sventurato ¶ Sfuggir non può. ¶ SVARTO ¶ Felice me
184
1822
credo, ¶ Carlo terrà; ma non è forse il meglio
185
1822
regnerà, che un brando ¶ Non resterà che non gli
186
1822
brando ¶ Non resterà che non gli sia devoto... ¶ Guardiamci
187
1822
questo novo ¶ Regno minaccia, non temer che sia ¶ Posto
188
1822
che sia ¶ Posto in non cal chi glielo diede
189
1822
obbliata mai ¶ Da noi non fia, stringiamo un patto
190
1822
guerrier, di scorte ¶ Scema, non forte assai contra il
191
1822
Che già la stringe, non potrà la foga ¶ Dei
192
1822
diero: ai mali che non han più scopo ¶ Chiedono
193
1822
gente: il merti: ¶ Va, non temer; sarai vassallo: il
194
1822
Di quella man, che non avria voluto ¶ Come amico
195
1822
chiama indarno ¶ Chi salvarlo non può! nulla! - Caduta ¶ Brescia
196
1822
spalancar da quelli ¶ Che non voglion morire. Oh più
197
1822
un core ¶ Io piantar non potei, potranno i vili
198
1822
ei pera? ¶ Tutti alfin non son vili: udrammi alcuno
199
1822
ad incontrar; mostriamo ¶ Che non è ver che a
200
1822
la vita; e... se non altro, ¶ Morrem. - Che pensi
201
1822
resta a far quaggiù, non puoi tu solo ¶ Morir
202
1822
mi preme; il riso ¶ Non veder del nemico; e
203
1822
il fin tu vuoi: non vedi, ¶ Che in tuo
204
1822
Che in tuo poter non è? - T'offre un
205
1822
Infrangitor de' ceppi suoi, non tinto ¶ Del sangue sparso
206
1822
disperando. - E sogno ¶ Forse non fia: da più profondo
207
1822
abisso ¶ Altri già sorse: non fa patti eterni ¶ Con
208
1822
liberarlo un dì; che non disperi. ¶ Vieni, e m
209
1822
Di Verona dirai che non attenda ¶ Ordini più da
210
1822
L'entrata fia, ma non men certa; e i
211
1822
nostra contesa; e più non resta ¶ Di che garrir
212
1822
volto; onde sdegnato ¶ Dio non si penta, e alla
213
1822
alla vittoria in mezzo ¶ Non m'abbandoni ancor. Né
214
1822
un destino, ¶ Ch'io non voglio mutar. Tal del
215
1822
anco una volta inebbriarmi ¶ Non potrei? del velen che
216
1822
È la tua impresa: non ha più nemici ¶ Il
217
1822
Oh! ne' detti miei ¶ Non ti fingere orgoglio, onde
218
1822
combattea, tu regni. ¶ Ah! non voler di più: pensa
219
1822
puoi temer? Per noi ¶ Non c'è brando che
220
1822
da lor tradito ¶ Tu non sarai: tutto è leale
221
1822
il figliuol mio... ¶ CARLO ¶ Non più; cosa mi chiedi
222
1822
Tu! che da me non otterria Bertrada. ¶ DESIDERIO ¶ - Io
223
1822
perché amica e pari ¶ Non sonò la risposta al
224
1822
Adelchi ¶ Era allor teco - non ne parli: or io
225
1822
soltanto il cruccio ¶ Di non regnar; ma obbrobriosa intanto
226
1822
A cui fuggir mai non doveva; a questo ¶ Tutor
227
1822
santo ¶ Pastor chiedeste, e non fu inerme il prego
228
1822
de' fanciulli, al peso ¶ Non pur dell'elmo avvezze
229
1822
par sofferente e infaticato ¶ Non è d'offeso vincitor
230
1822
tenda; e digli ¶ Che non ha più nemici. ¶ SCENA
231
1822
cordoglio! Ed or morrai ¶ Non re, deserto, al tuo
232
1822
il tuo dolor. Pensoso, ¶ Non esultante, d'un gagliardo
233
1822
quelle di Dio: quivi non giunge ¶ La nimistà d
234
1822
pietà, s'ella giammai non scende, ¶ Che sui caduti
235
1822
rattieni, ¶ Che più loco non trovi alle ferite. ¶ SCENA
236
1822
che t'uccido! ¶ ADELCHI ¶ Non tu, né questi, ma
237
1822
Te dal dolor quaggiù non lasci. ¶ DESIDERIO ¶ Oh fronte
238
1822
o padre, per Dio! Non era questo ¶ Il tempo
239
1822
anni in cui re non sarai stato, in cui
240
1822
asceso. ¶ Godi che re non sei; godi che chiusa
241
1822
gentile, ¶ Ad innocente opra non v'è: non resta
242
1822
opra non v'è: non resta ¶ Che far torto
243
1822
la terra ¶ Altra messe non dà. Reggere iniqui ¶ Dolce
244
1822
dà. Reggere iniqui ¶ Dolce non è; tu l'hai
245
1822
hai provato: e fosse; ¶ Non dee finir così? Questo
246
1822
questo nome, Adelchi, ¶ Più non chiamarmi; il fui: ma
247
1822
in libertà... questo io non chiedo... ¶ Ché vano, il
248
1822
perdon. Quel che negar non puoi ¶ Senza esser crudo
249
1822
la crudele ¶ Vista ei non deve sopportar d'alcuno
250
1822
ADELCHI ¶ Carlo! ¶ CARLO ¶ Alcun non osi ¶ Avvicinarsi a questa
251
1822
occhi. ¶ DESIDERIO ¶ Adelchi, ¶ No, non lasciarmi! ¶ ADELCHI ¶ O Re
252
1822
ambulandi causa necessitas fuerit, non mittant alios homines, nisi