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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Dante Alighieri, Divina Commedia, 1321

concordanze di «non»

nautoretestoannoconcordanza
1
1321
n poco la giuntura ¶ non facea segno alcun che
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1321
l'altro cadde giuso, ¶ non torcendo però le lucerne
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1321
gote scempie; ¶ ciò che non corse in dietro e
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1321
e l'animo smagato, ¶ non poter quei fuggirsi tanto
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1321
tanto chiusi, ¶ ch'i' non scorgessi ben Puccio Sciancato
6
1321
compagni ¶ che venner prima, non era mutato; ¶ l'altr
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1321
tu in grande orranza non ne sali. ¶ Ma se
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1321
di quel che Prato, non ch'altri, t'agogna
9
1321
E se già fosse, non saria per tempo. ¶ Così
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1321
piè sanza la man non si spedia. ¶ Allor mi
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1321
ngegno affreno ch'i' non soglio, ¶ perché non corra
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1321
i' non soglio, ¶ perché non corra che virtù nol
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1321
sì che s'io non avessi un ronchion preso
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1321
priego vaglia mille, ¶ che non mi facci de l
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1321
li alti versi scrissi, ¶ non vi movete; ma l
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1321
picciola da la qual non fui diserto. ¶ L'un
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1321
l'uom più oltre non si metta; ¶ da la
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1321
ch'è del rimanente ¶ non vogliate negar l'esperïenza
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1321
la vostra semenza: ¶ fatti non foste a viver come
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1321
nostro tanto basso, ¶ che non surgëa fuor del marin
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1321
alta tanto ¶ quanto veduta non avëa alcuna. ¶ Noi ci
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1321
fiamma e queta ¶ per non dir più, e già
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1321
dolor trafitto; ¶ così, per non aver via né forame
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1321
Istra ten va, più non t'adizzo", ¶ perch' io
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1321
giunto forse alquanto tardo, ¶ non t'incresca restare a
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1321
parlar meco; ¶ vedi che non incresce a me, e
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1321
giù nascosta, ¶ Romagna tua non è, e non fu
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1321
tua non è, e non fu mai, ¶ sanza guerra
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1321
priego che ne conte; ¶ non esser duro più ch
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1321
mai di questo fondo ¶ non tornò vivo alcun, s
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1321
mio venìa intero, ¶ se non fosse il gran prete
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1321
diè, l'opere mie ¶ non furon leonine, ma di
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1321
presso a Laterano, ¶ e non con Saracin né con
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1321
poi ridisse: "Tuo cuor non sospetti; ¶ finor t'assolvo
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1321
che 'l mio antecessor non ebbe care". ¶ Allor mi
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1321
neri cherubini ¶ li disse: "Non portar: non mi far
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1321
li disse: "Non portar: non mi far torto. ¶ Venir
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1321
a' crini; ¶ ch'assolver non si può chi non
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1321
non si può chi non si pente, ¶ né pentere
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1321
prese dicendomi: "Forse ¶ tu non pensavi ch'io löico
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1321
come Livïo scrive, che non erra, ¶ con quella che
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1321
io vidi un, così non si pertugia, ¶ rotto dal
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1321
in breve, ¶ s'ello non vuol qui tosto seguitarmi
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1321
che stretta di neve ¶ non rechi la vittoria al
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1321
Noarese, ¶ ch'altrimenti acquistar non saria leve». ¶ Poi che
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1321
sotto le ciglia, ¶ e non avea mai ch'una
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1321
O tu cui colpa non condanna ¶ e cu' io
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1321
latina, ¶ se troppa simiglianza non m'inganna, ¶ rimembriti di
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1321
petto, ¶ come suo figlio, non come compagno. ¶ A pena
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1321
colle ¶ sovresso noi; ma non lì era sospetto: ¶ ché
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1321
dir chi tu se' non avere in dispregio». ¶ E
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1321
vostri mali... »; ¶ ma più non dissi, ch'a l
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1321
al frate cotal voce: ¶ «Non vi dispiaccia, se vi
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1321
adunque: «Più che tu non speri ¶ s'appressa un
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1321
come 'l tapin che non sa che si faccia
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1321
ch'ella ti reggia». ¶ Non era via da vestito
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1321
in chiappa. ¶ E se non fosse che da quel
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1321
era la costa corta, ¶ non so di lui, ma
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1321
fui sù, ch'i' non potea più oltre, ¶ anzi
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1321
in piuma, ¶ in fama non si vien, né sotto
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1321
col suo grave corpo non s'accascia. ¶ Più lunga
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1321
convien che si saglia; ¶ non basta da costoro esser
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1321
di lena ch'i' non mi sentia, ¶ e dissi
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1321
pria. ¶ Parlando andava per non parer fievole; ¶ onde una
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1321
a parole formar disconvenevole. ¶ Non so che disse, ancor
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1321
ma li occhi vivi ¶ non poteano ire al fondo
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1321
i' odo quinci e non intendo, ¶ così giù veggio
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1321
affiguro». ¶ «Altra risposta», disse, «non ti rendo ¶ se non
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1321
non ti rendo ¶ se non lo far; ché la
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1321
ancor mi scipa. ¶ Più non si vanti Libia con
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1321
biado in sua vita non pasce, ¶ ma sol d
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1321
quel che cade, e non sa como, ¶ per forza
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1321
bestial mi piacque e non umana, ¶ sì come a
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1321
al duca: «Dilli che non mucci, ¶ e domanda che
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1321
l peccator, che 'ntese, non s'infinse, ¶ ma drizzò
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1321
altra vita tolto. ¶ Io non posso negar quel che
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1321
di tal vista tu non godi, ¶ se mai sarai
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1321
al collo, ¶ come dicesse 'Non vo' che più diche
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1321
stessa sì dinanzi, ¶ che non potea con esse dare
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1321
Ahi Pistoia, Pistoia, ché non stanzi ¶ d'incenerarti sì
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1321
incenerarti sì che più non duri, ¶ poi che 'n
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1321
de lo 'nferno scuri ¶ non vidi spirto in Dio
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1321
in Dio tanto superbo, ¶ non quel che cadde a
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1321
El si fuggì che non parlò più verbo; ¶ e
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1321
è l'acerbo?». ¶ Maremma non cred' io che tante
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1321
fece spesse volte laco. ¶ Non va co' suoi fratei
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1321
gliene diè cento, e non sentì le diece». ¶ Mentre
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1321
mio s'accorse, ¶ se non quando gridar: «Chi siete
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1321
ad essi poi. ¶ Io non li conoscea; ma ei
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1321
ciò ch'io dirò, non sarà maraviglia, ¶ ché io
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1321
ritese. ¶ Ellera abbarbicata mai non fue ¶ ad alber sì
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1321
un color bruno ¶ che non è nero ancora e
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1321
muti! ¶ Vedi che già non se' né due né
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1321
casso ¶ divenner membra che non fuor mai viste. ¶ Ogne
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1321
fonte ¶ converte poetando, io non lo 'nvidio; ¶ ché due
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1321
a fronte a fronte ¶ non trasmutò sì ch'amendue
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1321
a l'idolatre, ¶ se non ch'elli uno, e
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1321
quanto mal fu matre, ¶ non la tua conversion, ma
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1321
lasci la guerra?". ¶ E non restò di ruinare a
100
1321
stelle ¶ e 'l mar non li era la veduta
101
1321
le mammelle, ¶ che tu non vedi, con le trecce
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grembo a Benaco star non può, ¶ e fassi fiume
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1321
a correr mette co, ¶ non più Benaco, ma Mencio
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1321
dove cade in Po. ¶ Non molto ha corso, ch
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1321
ten de' ricordar, ché non ti nocque ¶ alcuna volta
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1321
la mia comedìa cantar non cura, ¶ venimmo; e tenavamo
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1321
rimpalmare i legni lor non sani, ¶ ché navicar non
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1321
non sani, ¶ ché navicar non ponno - in quella vece
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1321
e artimon rintoppa - : ¶ tal, non per foco ma per
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1321
I' vedea lei, ma non vedëa in essa ¶ mai
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1321
sgagliarda, ¶ che, per veder, non indugia 'l partire: ¶ e
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1321
si volse; e mai non fu mastino sciolto ¶ con
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1321
avean coperchio, ¶ gridar: «Qui non ha loco il Santo
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1321
Serchio! ¶ Però, se tu non vuo' di nostri graffi
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1321
vuo' di nostri graffi, ¶ non far sopra la pegola
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1321
se puoi, nascosamente accaffi». ¶ Non altrimenti i cuoci a
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1321
con li uncin, perché non galli. ¶ Lo buon maestro
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1321
buon maestro «Acciò che non si paia ¶ che tu
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1321
che mi sia fatta, ¶ non temer tu, ch'i
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1321
a li altri: «Omai non sia feruto». ¶ E 'l
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1321
l mio duca, e non torceva li occhi ¶ da
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1321
sembianza lor ch'era non buona. ¶ Ei chinavan li
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1321
andar per questo ¶ iscoglio non si può, però che
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1321
gite con lor, che non saranno rei». ¶ «Tra'ti
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1321
ch'i' per me non la cheggio. ¶ Se tu
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1321
sì accorto come suoli, ¶ non vedi tu ch'e
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1321
Ed elli a me: «Non vo' che tu paventi
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1321
nascondea in men che non balena. ¶ E come a
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1321
lui coperto, ¶ ch'i' non temerei unghia né uncino
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offici anche ¶ barattier fu non picciol, ma sovrano. ¶ Usa
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1321
Sardigna ¶ le lingue lor non si sentono stanche. ¶ Omè
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1321
i' temo ch'ello ¶ non s'apparecchi a grattarmi
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cesso, ¶ sì ch'ei non teman de le lor
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1321
mia maggior trestizia». ¶ Alichin non si tenne e, di
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1321
tu ti cali, ¶ io non ti verrò dietro di
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l'ali al sospetto ¶ non potero avanzar; quelli andò
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volando suso il petto: ¶ non altrimenti l'anitra di
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del topo; ¶ ché più non si pareggia 'mo' e
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io dissi: «Maestro, se non celi ¶ te e me
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imagine di fuor tua non trarrei ¶ più tosto a
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l'imaginata caccia». ¶ Già non compié di tal consiglio
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con l'ali tese ¶ non molto lungi, per volerne
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figlio e fugge e non s'arresta, ¶ avendo più
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1321
l'altra bolgia tura. ¶ Non corse mai sì tosto
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1321
bella; ¶ e s'io non fossi sì per tempo
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1321
di lor medesme, e non tocchin la pianta, ¶ s
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1321
rispuos' io lui, «voi non sareste ancora ¶ de l
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1321
pur che mia coscïenza non mi garra, ¶ ch'a
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come vuol, son presto. ¶ Non è nuova a li
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1321
sermone ¶ più lungo esser non può, però ch'i
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con la quale esser non deggio. ¶ Sieti raccomandato il
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1321
vivo ancora, e più non cheggio». ¶ Poi si rivolse
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costoro ¶ quelli che vince, non colui che perde. ¶ CANTO
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1321
esser cortese. ¶ E se non fosse il foco che
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1321
grado maggior che tu non credi: ¶ nepote fu de
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1321
facea ghiotto. ¶ Poi cominciai: «Non dispetto, ma doglia ¶ la
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1321
loro isnelle. ¶ Un amen non saria possuto dirsi ¶ tosto
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1321
presso a color che non veggion pur l'ovra
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1321
ti giuro, ¶ s'elle non sien di lunga grazia
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1321
n su la riva non trasse la coda. ¶ La
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1321
color, sommesse e sovraposte ¶ non fer mai drappi Tartari
162
1321
quando al caldo suolo: ¶ non altrimenti fan di state
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1321
l doloroso foco casca, ¶ non ne conobbi alcun; ma
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1321
sì che la coda non possa far male». ¶ Qual
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1321
dir, ma la voce non venne ¶ com' io credetti
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1321
sé raccolse. ¶ Maggior paura non credo che fosse ¶ quando
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1321
rota e discende, ma non me n'accorgo ¶ se
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1321
me n'accorgo ¶ se non che al viso e
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1321
Già di veder costui non son digiuno». ¶ Per ch
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1321
le fazion che porti non son false, ¶ Venedico se
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1321
la sconcia novella. ¶ E non pur io qui piango
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pieno, ¶ che tante lingue non son ora apprese ¶ a
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1321
disse: «Via, ¶ ruffian! qui non son femmine da conio
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1321
nati, ¶ ai quali ancor non vedesti la faccia ¶ però
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1321
vene, ¶ e per dolor non par lagrime spanda: ¶ quanto
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1321
è cupo sì, che non ci basta ¶ loco a
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1321
di merda lordo, ¶ che non parëa s'era laico
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1321
le lusinghe ¶ ond' io non ebbi mai la lingua
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1321
e ciascun era tondo. ¶ Non mi parean men ampi
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1321
de li quali, ancor non è molt' anni, ¶ rupp
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1321
e sai ch'i' non mi parto ¶ dal tuo
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1321
de la sua anca ¶ non mi dipuose, sì mi
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1321
sazio ¶ per lo qual non temesti tòrre a 'nganno
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1321
color che stanno, ¶ per non intender ciò ch'è
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1321
quasi scornati, e risponder non sanno. ¶ Allor Virgilio disse
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1321
Virgilio disse: «Dilli tosto: ¶ "Non son colui, non son
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1321
tosto: ¶ "Non son colui, non son colui che credi
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1321
così sottosopra, ¶ ch'el non starà piantato coi piè
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1321
chi Francia regge». ¶ Io non so s'i' mi
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1321
in sua balìa? ¶ Certo non chiese se non "Viemmi
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1321
Certo non chiese se non "Viemmi retro". ¶ Né Pier
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1321
Carlo ardito. ¶ E se non fosse ch'ancor lo
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1321
chi la 'ntende, ¶ nota, non pure in una sola
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1321
Fisica note, ¶ tu troverai, non dopo molte carte, ¶ che
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1321
Pàrtiti, bestia, ché questi non vene ¶ ammaestrato da la
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1321
colpo mortale, ¶ che gir non sa, ma qua e
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1321
basso inferno, ¶ questa roccia non era ancor cascata. ¶ Ma
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1321
costa? ¶ Ditel costinci; se non, l'arco tiro». ¶ Lo
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1321
ch'el tocca? ¶ Così non soglion far li piè
200
1321
l ci 'nduce, e non diletto. ¶ Tal si partì
201
1321
commise quest' officio novo: ¶ non è ladron, né io
202
1321
su la groppa, ¶ ché non è spirto che per
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1321
medesimi violenta mano, ovvero non uccidendo sé ma guastando
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1321
guastando i loro beni.] ¶ Non era ancor di là
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1321
neun sentiero era segnato. ¶ Non fronda verde, ma di
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1321
ma di color fosco; ¶ non rami schietti, ma nodosi
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1321
ma nodosi e 'nvolti; ¶ non pomi v'eran, ma
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1321
ma stecchi con tòsco. ¶ Non han sì aspri sterpi
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1321
parte trarre guai ¶ e non vedea persona che 'l
210
1321
dir: «Perché mi scerpi? ¶ non hai tu spirto di
211
1321
con la mia rima, ¶ non averebbe in te la
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1321
m'adeschi, ¶ ch'i' non posso tacere; e voi
213
1321
posso tacere; e voi non gravi ¶ perch' ïo un
214
1321
l'ospizio ¶ di Cesare non torse li occhi putti
215
1321
giuro che già mai non ruppi fede ¶ al mio
216
1321
l poeta a me, «non perder l'ora; ¶ ma
217
1321
me satisfaccia; ¶ ch'i' non potrei, tanta pietà m
218
1321
in la selva, e non l'è parte scelta
219
1321
per nostre spoglie, ¶ ma non però ch'alcuna sen
220
1321
alcuna sen rivesta, ¶ ché non è giusto aver ciò
221
1321
troppo, ¶ gridava: «Lano, sì non furo accorte ¶ le gambe
222
1321
farà trista; ¶ e se non fosse che 'n sul
223
1321
rena arida e spessa, ¶ non d'altra foggia fatta
224
1321
è quel grande che non par che curi ¶ lo
225
1321
sì che la pioggia non par che 'l marturi
226
1321
con tutta sua forza: ¶ non ne potrebbe aver vendetta
227
1321
forza ¶ tanto, ch'i' non l'avea sì forte
228
1321
Capaneo, in ciò che non s'ammorza ¶ la tua
229
1321
dietro, e guarda che non metti, ¶ ancor, li piedi
230
1321
nessuno è negato, ¶ cosa non fu da li tuoi
231
1321
infin, là dove più non si dismonta, ¶ fanno Cocito
232
1321
lo vedrai, però qui non si conta». ¶ E io
233
1321
giù calando al fondo, ¶ non se' ancor per tutto
234
1321
cosa n'apparisce nova, ¶ non de' addur maraviglia al
235
1321
margini fan via, che non son arsi, ¶ e sopra
236
1321
rimossi ¶ tanto, ch'i' non avrei visto dov' era
237
1321
che 'l viso abbrusciato non difese ¶ la conoscenza süa
238
1321
quelli: «O figliuol mio, non ti dispiaccia ¶ se Brunetto
239
1321
suoi etterni danni». ¶ Io non osava scender de la
240
1321
tu segui tua stella, ¶ non puoi fallire a glorïoso
241
1321
l'acqua più che non suol con altrui. ¶ Mentre
242
1321
lui: «S'i' vegno, non rimango; ¶ ma tu chi
243
1321
mondo persona orgogliosa; ¶ bontà non è che sua memoria
244
1321
il lasciammo, che più non ne narro; ¶ ma ne
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1321
parean che ferro fosse. ¶ Non sanza prima far grande
246
1321
le parole maladette, ¶ ché non credetti ritornarci mai. ¶ «O
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1321
che 'ncontra mi stette, ¶ non mi lasciar», diss' io
248
1321
avea menato, ¶ mi disse: «Non temer; ché 'l nostro
249
1321
ché 'l nostro passo ¶ non ci può tòrre alcun
250
1321
speranza buona, ¶ ch'i' non ti lascerò nel mondo
251
1321
capo mi tenciona. ¶ Udir non potti quello ch'a
252
1321
lor porse; ¶ ma ei non stette là con essi
253
1321
perch' io m'adiri, ¶ non sbigottir, ch'io vincerò
254
1321
aggiri. ¶ Questa lor tracotanza non è nova; ¶ ché già
255
1321
punga», ¶ cominciò el, «se non... Tal ne s'offerse
256
1321
a peggior sentenzia che non tenne. ¶ «In questo fondo
257
1321
la città dolente, ¶ u' non potemo intrare omai sanz
258
1321
E altro disse, ma non l'ho a mente
259
1321
riguardando in giuso; ¶ «mal non vengiammo in Tesëo l
260
1321
stessi ¶ mi volse, e non si tenne a le
261
1321
con le sue ancor non mi chiudessi. ¶ O voi
262
1321
tremavano amendue le sponde, ¶ non altrimenti fatto che d
263
1321
verghetta ¶ l'aperse, che non v'ebbe alcun ritegno
264
1321
quella voglia ¶ a cui non puote il fin mai
265
1321
la strada lorda, ¶ e non fé motto a noi
266
1321
accesi, ¶ che ferro più non chiede verun' arte. ¶ Tutti
267
1321
e molto ¶ più che non credi son le tombe
268
1321
E io: «Buon duca, non tegno riposto ¶ a te
269
1321
te mio cuor se non per dicer poco, ¶ e
270
1321
e tu m'hai non pur mo a ciò
271
1321
era d'ubidir disideroso, ¶ non gliel celai, ma tutto
272
1321
fïata; ¶ ma i vostri non appreser ben quell' arte
273
1321
ov' è? e perché non è teco?». ¶ E io
274
1321
lui: «Da me stesso non vegno: ¶ colui ch'attende
275
1321
Come? ¶ dicesti "elli ebbe"? non viv' elli ancora? ¶ non
276
1321
non viv' elli ancora? ¶ non fiere li occhi suoi
277
1321
supin ricadde e più non parve fora. ¶ Ma quell
278
1321
posta ¶ restato m'era, non mutò aspetto, ¶ né mosse
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1321
che questo letto. ¶ Ma non cinquanta volte fia raccesa
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1321
capo mosso, ¶ «A ciò non fu' io sol», disse
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1321
intelletto; e s'altri non ci apporta, ¶ nulla sapem
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1321
trova che 'l tempo non passi ¶ perduto». Ed elli
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1321
in quel che fidanza non imborsa. ¶ Questo modo di
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1321
sì aspre lingue, ¶ perché non dentro da la città
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1321
in ira? ¶ e se non li ha, perché sono
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1321
mente dove altrove mira? ¶ Non ti rimembra di quelle
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1321
disposizion che 'l ciel non vole, ¶ incontenenza, malizia e
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1321
quando tu solvi, ¶ che, non men che saver, dubbiar
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de la pena de' non battezzati e de' valenti
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1321
di Gesù Cristo e non conobbero debitamente Idio; e
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1321
viso a fondo, ¶ io non vi discernea alcuna cosa
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secondo che per ascoltare, ¶ non avea pianto mai che
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1321
maestro a me: «Tu non dimandi ¶ che spiriti son
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1321
più andi, ¶ ch'ei non peccaro; e s'elli
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1321
s'elli hanno mercedi, ¶ non basta, perché non ebber
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mercedi, ¶ non basta, perché non ebber battesmo, ¶ ch'è
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furon dinanzi al cristianesmo, ¶ non adorar debitamente a Dio
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medesmo. ¶ Per tai difetti, non per altro rio, ¶ semo
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1321
ad essi, ¶ spiriti umani non eran salvati». ¶ Non lasciavam
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1321
umani non eran salvati». ¶ Non lasciavam l'andar perch
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1321
dico, di spiriti spessi. ¶ Non era lunga ancor la
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1321
ancora un poco, ¶ ma non sì ch'io non
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non sì ch'io non discernessi in parte ¶ ch
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gran comento feo. ¶ Io non posso ritrar di tutti
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vegno in parte ove non è che luca. ¶ CANTO
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1321
cui tu ti fide; ¶ non t'inganni l'ampiezza
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lui: «Perché pur gride? ¶ Non impedir lo suo fatale
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si vuole, e più non dimandare». ¶ Or incomincian le
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1321
bufera infernal, che mai non resta, ¶ mena li spirti
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speranza li conforta mai, ¶ non che di posa, ma
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1321
che, come vedi, ancor non m'abbandona. ¶ Amor condusse
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che mai da me non fia diviso, ¶ la bocca
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1321
scrisse: ¶ quel giorno più non vi leggemmo avante». ¶ Mentre
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1321
regola e qualità mai non l'è nova. ¶ Grandine
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1321
e mostrocci le sanne; ¶ non avea membro che tenesse
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1321
mia mente, ¶ sì che non par ch'i' ti
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1321
E io anima trista non son sola, ¶ ché tutte
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1321
simil colpa». E più non fé parola. ¶ Io li
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1321
Giusti son due, e non vi sono intesi; ¶ superbia
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1321
altrui mi rechi: ¶ più non ti dico e più
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1321
ti dico e più non ti rispondo». ¶ Li diritti
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1321
disse a me: «Più non si desta ¶ di qua
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vera perfezion già mai non vada, ¶ di là più
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1321
più assai ch'i' non ridico; ¶ venimmo al punto
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1321
seppe, ¶ disse per confortarmi: «Non ti noccia ¶ la tua
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1321
poder ch'elli abbia, ¶ non ci torrà lo scender
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con la tua rabbia. ¶ Non è sanza cagion l
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1321
Questi fuor cherci, che non han coperchio ¶ piloso al
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1321
qual ella sia, parole non ci appulcro. ¶ Or puoi
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1321
di quest' anime stanche ¶ non poterebbe farne posare una
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l'angue. ¶ Vostro saver non ha contasto a lei
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dèi. ¶ Le sue permutazion non hanno triegue: ¶ necessità la
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1321
è beata e ciò non ode: ¶ con l'altre
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1321
offeso. ¶ Queste si percotean non pur con mano, ¶ ma
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1321
nol ti nasconde». ¶ Corda non pinse mai da sé
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1321
a questa volta: ¶ più non ci avrai che sol
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v'ho scorte. ¶ Io non so ben ridir com
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rimirar lo passo ¶ che non lasciò già mai persona
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macolato era coverta; ¶ e non mi si partia dinanzi
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1321
la dolce stagione; ¶ ma non sì che paura non
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1321
non sì che paura non mi desse ¶ la vista
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od omo certo!». ¶ Rispuosemi: «Non omo, omo già fui
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1321
a tanta noia? ¶ perché non sali il dilettoso monte
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1321
la qual tu gride, ¶ non lascia altrui passar per
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1321
e ria, ¶ che mai non empie la bramosa voglia
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1321
morir con doglia. ¶ Questi non ciberà terra né peltro
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a la sua legge, ¶ non vuol che 'n sua
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quello Dio che tu non conoscesti, ¶ a ciò ch
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1321
ritrarrà la mente che non erra. ¶ O muse, o
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1321
chi e 'l quale ¶ non pare indegno ad omo
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1321
chi 'l concede? ¶ Io non Enëa, io non Paulo
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1321
Io non Enëa, io non Paulo sono; ¶ me degno
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temo che la venuta non sia folle. ¶ Se' savio
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intendi me' ch'i' non ragiono». ¶ E qual è
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l'amico mio, e non de la ventura, ¶ ne
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1321
paura; ¶ e temo che non sia già sì smarrito
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m'è tardi; ¶ più non t'è uo' ch
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dimmi la cagion che non ti guardi ¶ de lo
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mi rispuose, ¶ "perch' i' non temo di venir qua
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l'altre no, ché non son paurose. ¶ I' son
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che la vostra miseria non mi tange, ¶ né fiamma
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1321
fiamma d'esto 'ncendio non m'assale. ¶ Donna è
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1321
di Dio vera, ¶ ché non soccorri quei che t
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de la volgare schiera? ¶ Non odi tu la pieta
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pieta del suo pianto, ¶ non vedi tu la morte
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fiumana ove 'l mar non ha vanto? -. ¶ Al mondo
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1321
ha vanto? -. ¶ Al mondo non fur mai persone ratte
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perché ardire e franchezza non hai, ¶ poscia che tai
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amore. ¶ Dinanzi a me non fuor cose create ¶ se
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fuor cose create ¶ se non etterne, e io etterno
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1321
de li angeli che non furon ribelli ¶ né fur
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Caccianli i ciel per non esser men belli, ¶ né
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Dicerolti molto breve. ¶ Questi non hanno speranza di morte
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1321
loro il mondo esser non lassa; ¶ misericordia e giustizia
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1321
e giustizia li sdegna: ¶ non ragioniam di lor, ma
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1321
di gente, ch'i' non averei creduto ¶ che morte
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1321
Questi sciaurati, che mai non fur vivi, ¶ erano ignudi
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1321
a voi, anime prave! ¶ Non isperate mai veder lo
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1321
che vide ch'io non mi partiva, ¶ disse: «Per
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1321
porti ¶ verrai a piaggia, non qui, per passare: ¶ più
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1321
l duca lui: «Caron, non ti crucciare: ¶ vuolsi così
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1321
si vuole, e più non dimandare». ¶ Quinci fuor quete
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1321
ciascun uom che Dio non teme. ¶ Caron dimonio, con
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1321
volve in disio. ¶ Quinci non passa mai anima buona
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1321
giuso, ¶ ringhiosi più che non chiede lor possa, ¶ e
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1321
piene di froda, ¶ che non temono ingegno che le
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1321
ne lo stato primaio non si rinselva». ¶ Com' a
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1321
ciò che tu far non vuo'mi. ¶ Ma da
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1321
traluca ¶ tanto sua grazia, non ti sarò scarso; ¶ però
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1321
del suo valore. ¶ E non pur lo suo sangue
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1321
gentil di picciola gramigna? ¶ Non ti maravigliar s'io
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malvagi. ¶ O Bretinoro, ché non fuggi via, ¶ poi che
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1321
e molta gente per non esser ria? ¶ Ben fa
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1321
Ben fa Bagnacaval, che non rifiglia; ¶ e mal fa
395
1321
lor sen girà; ma non però che puro ¶ già
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1321
tuo, da che più non s'aspetta ¶ chi far
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1321
in destro feci, e non innanzi, il passo. ¶ Già
398
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m'eran le cose non conte; ¶ ond' io levai
399
1321
dolce padre, a che non posso ¶ schermar lo viso
400
1321
inver' noi esser mosso?». ¶ «Non ti maravigliar s'ancor
401
1321
a veder queste cose ¶ non ti fia grave, ma
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1321
il danno; e però non s'ammiri ¶ se ne
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suso il disiderio vostro, ¶ non vi sarebbe al petto
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1321
se la mia ragion non ti disfama, ¶ vedrai Beatrice
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io riconobbi i miei non falsi errori. ¶ Lo duca
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1321
disse: «Che hai che non ti puoi tenere, ¶ ma
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1321
larve ¶ sovra la faccia, non mi sarian chiuse ¶ le
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1321
che vedesti fu perché non scuse ¶ d'aprir lo
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1321
etterno fonte son diffuse. ¶ Non dimandai "Che hai?" per
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1321
con l'occhio che non vede, ¶ quando disanimato il
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1321
può di nuvol tenebrata, ¶ non fece al viso mio
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1321
l'occhio stare aperto non sofferse; ¶ onde la scorta
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1321
a sua guida ¶ per non smarrirsi e per non
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1321
non smarrirsi e per non dar di cozzo ¶ in
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1321
che da me tu non sia mozzo». ¶ Io sentia
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1321
e se veder fummo non lascia, ¶ l'udir ci
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1321
fuor del moderno uso, ¶ non mi celar chi fosti
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1321
un dubbio, s'io non me ne spiego. ¶ Prima
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1321
distrutto ¶ libero arbitrio, e non fora giustizia ¶ per ben
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1321
i vostri movimenti inizia; ¶ non dico tutti, ma, posto
421
1321
voi, che 'l ciel non ha in sua cura
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1321
se guida o fren non torce suo amore. ¶ Onde
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1321
procede, ¶ rugumar può, ma non ha l'unghie fesse
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1321
pasce, e più oltre non chiede. ¶ Ben puoi veder
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1321
ha fatto reo, ¶ e non natura che 'n voi
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1321
l'un l'altro non teme: ¶ se non mi
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1321
altro non teme: ¶ se non mi credi, pon mente
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1321
con voi, ché più non vegno vosco. ¶ Vedi l
429
1321
Così tornò, e più non volle udirmi. ¶ CANTO XVII
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1321
per la qual vedessi ¶ non altrimenti che per pelle
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1321
di fuor, ch'om non s'accorge ¶ perché dintorno
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1321
te, se 'l senso non ti porge? ¶ Moveti lume
433
1321
altro caccerà del nido. ¶ Non è il mondan romore
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1321
dimora e qua sù non ascende, ¶ se buona orazïon
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1321
se buona orazïon lui non aita, ¶ prima che passi
436
1321
per ogne vena. ¶ Più non dirò, e scuro so
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1321
in Gelboè, ¶ che poi non sentì pioggia né rugiada
438
1321
fé. ¶ O Roboàm, già non par che minacci ¶ quivi
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1321
i vivi parean vivi: ¶ non vide mei di me
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1321
figliuoli d'Eva, e non chinate il volto ¶ sì
441
1321
assai più speso ¶ che non stimava l'animo non
442
1321
non stimava l'animo non sciolto, ¶ quando colui che
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1321
cominciò: «Drizza la testa; ¶ non è più tempo di
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1321
che questo dì mai non raggiorna!». ¶ Io era ben
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1321
ammonir uso ¶ pur di non perder tempo, sì che
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1321
che 'n quella ¶ materia non potea parlarmi chiuso. ¶ A
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1321
che per lo pian non mi parea davanti. ¶ Ond
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1321
voler sì vinti, ¶ che non pur non fatica sentiranno
449
1321
vinti, ¶ che non pur non fatica sentiranno, ¶ ma fia
450
1321
con cosa in capo non da lor saputa, ¶ se
451
1321
da lor saputa, ¶ se non che ' cenni altrui sospecciar
452
1321
quello officio adempie ¶ che non si può fornir per
453
1321
come la primaia; ¶ se non che l'arco suo
454
1321
più tosto piega. ¶ Ombra non lì è né segno
455
1321
altra ragione in contrario non ponta, ¶ esser dien sempre
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1321
noi volar furon sentiti, ¶ non però visti, spiriti parlando
457
1321
che passò volando ¶ 'Vinum non habent' altamente disse, ¶ e
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1321
prima che del tutto non si udisse ¶ per allungarsi
459
1321
passò gridando, e anco non s'affisse. ¶ «Oh!», diss
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1321
color de la pietra non diversi. ¶ E poi che
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1321
Pietro' e 'Tutti santi'. ¶ Non credo che per terra
462
1321
omo sì duro, che non fosse punto ¶ per compassion
463
1321
pietà tosto si pogna, ¶ non pur per lo sonar
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1321
per la vista che non meno agogna. ¶ E come
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1321
come a li orbi non approda il sole, ¶ così
466
1321
ciel di sé largir non vole; ¶ ché a tutti
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1321
fa però che queto non dimora. ¶ A me pareva
468
1321
fare oltraggio, ¶ veggendo altrui, non essendo veduto: ¶ per ch
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1321
lo muto; ¶ e però non attese mia dimanda, ¶ ma
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1321
sé ne presti. ¶ Savia non fui, avvegna che Sapìa
471
1321
mia. ¶ E perché tu non creda ch'io t
472
1321
a Dio: "Omai più non ti temo!", ¶ come fé
473
1321
mia vita; e ancor non sarebbe ¶ lo mio dover
474
1321
penitenza scemo, ¶ se ciò non fosse, ch'a memoria
475
1321
ch'è meco e non fa motto. ¶ E vivo
476
1321
sua voglia e coverchia?». ¶ «Non so chi sia, ma
477
1321
ma so ch'e' non è solo; ¶ domandal tu
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1321
quanto vuol cosa che non fu più mai». ¶ E
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1321
nome mio ancor molto non suona». ¶ «Se ben lo
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1321
era, ¶ si sdebitò così: «Non so; ma degno ¶ ben
481
1321
se corso di giudicio non s'arresta». ¶ CANTO IX
482
1321
l sonno si rompesse. ¶ Non altrimenti Achille si riscosse
483
1321
rivolgendo in giro ¶ e non sappiendo là dove si
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1321
a la marina torto. ¶ «Non aver tema», disse il
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1321
semo a buon punto; ¶ non stringer, ma rallarga ogne
486
1321
però con più arte ¶ non ti maravigliar s'io
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1321
un portier ch'ancor non facea motto. ¶ E come
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la faccia ch'io non lo soffersi; ¶ e una
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1321
che 'l venir sù non vi nòi». ¶ «Donna del
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1321
este chiavi falla, ¶ che non si volga dritta per
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1321
diss' elli a noi, «non s'apre questa calla
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son sonanti e forti, ¶ non rugghiò sì né si
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parea cotale. ¶ Là sù non eran mossi i piè
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d'intagli sì, che non pur Policleto, ¶ ma la
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un atto soave, ¶ che non sembiava imagine che tace
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1321
in cera si suggella. ¶ «Non tener pur ad un
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1321
che si teme officio non commesso. ¶ Dinanzi parea gente
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1321
s'affretta, ¶ «se tu non torni?»; ed ei: «Chi
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ritene». ¶ Colui che mai non vide cosa nova ¶ produsse
500
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a noi perché qui non si trova. ¶ Mentr' io