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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, L'attenzione, 1965

concordanze di «non»

nautoretestoannoconcordanza
1
1965
modo padre e figlia, non sarebbe stato un incesto
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1965
passati, avevo pensato che non avrei mai più amato
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1965
mai più amato perché non avrei potuto amare che
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1965
che io ero turbato non già perché lei mi
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1965
rendevo conto che se non ci fosse stato l
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1965
di incesto, probabilmente io non l’avrei desiderata. Così
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1965
dimostrato che per me non c’era né poteva
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1965
falso, poiché, dopo tutto, non eravamo veramente padre e
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1965
stato un malinteso e non ci siamo capiti.” ¶ Ho
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1965
che ti ho detto non per i motivi che
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1965
con sufficiente sincerità: “Io non chiedo di meglio.” ¶ “Benissimo
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1965
Poi ha soggiunto: “Adesso non ti comporterai più come
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1965
in casa sua e non vuole avere niente a
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1965
pezzo.” ¶ “Andrò via ma non a causa di Cora
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1965
Cora.” ¶ “E quando?” ¶ “Ma, non so, mi sposerò oppure
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1965
la voce: “Ma insomma non ti ripugna di abitare
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1965
te lo prometto. Ma non chiedermi di essere di
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1965
voi, va bene.” ¶ “E non sarai scortese con Cora
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1965
e fuori dei pasti non l’eviterai e ti
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1965
difficile.” ¶ “Affettuoso, sì, se non vuoi farlo per Cora
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1965
Ma insomma tu ancora non mi hai detto perché
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1965
l’ami: dopo tutto non si è comportata da
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1965
affettuoso con lei, vuoi? Non so perché l’amo
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1965
perché l’amo, proprio non lo so, ma mi
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1965
ritirare la mano ma non ci sono riuscito. Ho
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1965
comportata.” ¶ “Sì, forse, ma non nel senso che credi
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1965
che credi tu.” ¶ “Io non credo niente.” ¶ “Io non
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1965
non credo niente.” ¶ “Io non l’amo perché non
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1965
non l’amo perché non mi ama. L’amo
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1965
Roma durerà poco.” ¶ “Quanto?” ¶ “Non so, un mese, due
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1965
stasera?” ¶ Prontamente, come se non avesse aspettato che questo
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1965
proposito...” ¶ “Prego?” ¶ “A proposito non dire a Cora che
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1965
Cora che abbiamo parlato.” ¶ “Non hai parlato con me
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1965
mi renda conto che non ci sono mai stato
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1965
persona, Baba viva e non bambola, Baba travestita da
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1965
con mio sollievo, essa non è più che una
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1965
lentamente e Cora appare. Non è sola Cora, porta
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1965
blu, di cui però, non riesco a vedere il
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1965
nuovo, riconosco Baba, ma non la Baba di oggi
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1965
che se la ragazzina non ha il corpo simile
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1965
e chiazzata di bianco, non se ne fa niente
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1965
e che tra voi ¶ Non c’è nessuno infermo
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1965
pareva esprimersi l’amarezza non soltanto di quello che
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1965
indiretto, della corruzione: ma non potevo far nulla: né
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1965
diversa: la mia immaginazione non era affatto portata a
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1965
nel romanzo, queste cose non erano il frutto di
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1965
bensì avvenimenti reali. Io non avevo immaginato proprio niente
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1965
presto nella realtà e non nelle pagine di un
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1965
con una ragazza e non ci sei riuscito perché
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1965
E Cora cosa rispondeva?” ¶ “Non lo so. Baba non
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1965
Non lo so. Baba non era presente quando gli
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1965
Baba che ha fatto?” ¶ “Non ha fatto niente.” ¶ “Ha
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1965
suo punto di vista non aveva torto. Baba ha
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1965
tutti gli altri, e non e stato certo merito
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1965
hai detto che Baba non è andata più di
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1965
è convinta che Baba non era tagliata per quel
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1965
accorge che l’allievo non fa progressi?” ¶ “Che fa
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1965
fa progressi?” ¶ “Che fa? Non lo so, smetterà le
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1965
d’ora in poi non l’avrebbe più portata
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1965
ad un’altra persona, non so niente.” ¶ “E Cora
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1965
Cora cosa ha detto?” ¶ “Non ha detto niente. Cora
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1965
ha detto niente. Cora non dice mai niente, lo
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1965
quando aveva quattordici anni, non è tanto comune.” ¶ “Ma
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1965
in regola. Ma Baba non ha niente da nascondere
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1965
In tutti i casi non prima che Santoro si
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1965
sapere tutto. E io non posso dirti che delle
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1965
tanto ad essere comune?” ¶ “Non ci tengo, lo sono
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1965
l’ho già detto: non lo ha fatto a
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1965
placido e pedantesco: “Cora non crede che ci sono
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1965
perché le conviene?” ¶ “No, non lo crede perché le
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1965
convinta che al mondo non c’è che quella
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1965
il denaro?” ¶ “Il denaro non è che un mezzo
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1965
lì.” ¶ “Quella cosa lì non è l’amore.” ¶ “E
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1965
Perché Cora pensa questo?” ¶ “Non lo so.” ¶ “Pure dovresti
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1965
poi vuol dire che non lo riconosce veramente. Insomma
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1965
leggere, come se io non ci fossi. L’ho
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1965
guardata: la sua persona non appariva grande, ma doveva
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1965
in tante Babe diverse, non è che un gioco
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1965
un altro discorso che non riguarda che te. Tu
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1965
benevola: “Ti assicuro che non è così.” ¶ “E allora
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1965
giurarti una sola cosa: non è un gioco.” ¶ “Non
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1965
non è un gioco.” ¶ “Non è un gioco?” ¶ “No
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1965
è un gioco?” ¶ “No, non lo è proprio affatto
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1965
una cosa seria. Io... non sono quella di sei
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1965
per niente. E forse non sono neppure quella di
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1965
sei entrato qui dentro. Non so come spiegartelo ma
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1965
fare un vero sforzo non tanto per ricordarmele, quanto
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1965
sola, un’ora fa, non è già più quella
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1965
aria drogata e fissa, non mi hanno illuminato. Poi
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1965
fatto di pensare che non poteva mai chiudersi del
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1965
venuta un’idea che non sono stato capace di
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1965
che un tempo quando non potevo più sopportare di
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1965
pretesa, altrimenti inspiegabile di non essere più quella di
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1965
una persona la quale non può non avere un
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1965
la quale non può non avere un passato e
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1965
senza farmi scrupoli, tanto non era che un oggetto
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1965
marito di tua madre.” ¶ Non ha risposto, si è
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1965
me. Ho insistito: “Forse non mi conosci?” ¶ Ancora silenzio
99
1965
sei Francesco, ti riconosco, non aver paura, siediti, Francesco
100
1965
dal primo momento: forse non avevo il diritto di
101
1965
una cosa. Ma Cora non c’è. Siccome passavo
102
1965
niente affatto.” ¶ “Tu studiavi...” ¶ “Non ti occupare di me
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1965
zitto per un poco, non sapendo cosa dire, poi
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1965
genere di case.” ¶ “Scusa, non capisco: Cora ti ha
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1965
Tuttavia, che cosa?” ¶ “Niente, non importa; sta zitta un
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1965
di tutto che io non so niente o quasi
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1965
che è successo.” ¶ “Perché non sai niente? È avvenuto
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1965
avvenuto a te e non tanti anni fa.” ¶ “Non
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1965
non tanti anni fa.” ¶ “Non è avvenuto a me
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1965
Che cosa vuoi dire? Non eri tu che Cora
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1965
portato nella sua casa?” ¶ “Non ero io, no.” ¶ “E
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1965
Baba con la quale non ho niente a che
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1965
altra Baba? Capisco.” ¶ “No, non capisci.” ¶ “Non capisco?” ¶ “No
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1965
Capisco.” ¶ “No, non capisci.” ¶ “Non capisco?” ¶ “No, non puoi
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1965
capisci.” ¶ “Non capisco?” ¶ “No, non puoi capire. È meglio
116
1965
e tutte queste Babe non comunicano fra di loro
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1965
comunicano fra di loro, non si rassomigliano, non sono
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1965
loro, non si rassomigliano, non sono responsabili l’una
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1965
così l’una Baba non è responsabile dell’altra
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1965
ha fatto, ma io non posso rimproverarle quello che
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1965
che ha fatto, perché non lo ha fatto a
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1965
Baba lì.” ¶ “E tu non puoi dirlo?” ¶ “Sì, posso
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1965
che ci tengo.” ¶ “Ebbene non è successo niente.” ¶ “Come
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1965
te lo dico: niente.” ¶ “Non è possibile che non
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1965
Non è possibile che non sia successo niente.” ¶ “Eppure
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1965
uomo, chi era?” ¶ “Baba non sa chi era.” ¶ “Non
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1965
non sa chi era.” ¶ “Non mi sono espresso bene
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1965
bene: com’era?” ¶ “Baba non sa com’era.” ¶ “E
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1965
era.” ¶ “E perché?” ¶ “Perché non l’ha visto.” ¶ “Non
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1965
non l’ha visto.” ¶ “Non l’ha visto?” ¶ “Già
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1965
vedersi, al buio?” ¶ “No, non si sono incontrati affatto
132
1965
E cioè?” ¶ “Quell’uomo non è venuto.” ¶ “Non è
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1965
uomo non è venuto.” ¶ “Non è venuto?” ¶ “O meglio
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1965
meglio è venuto, ma non si è fatto vedere
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1965
qualcuno. Ma questo qualcuno non è venuto. O se
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1965
A quanto pare, sì.” ¶ “Non ti pare che avrebbe
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1965
Perché?” ¶ “Così: l’uomo non era venuto o non
138
1965
non era venuto o non si era fatto vedere
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1965
che suggeriva, imponeva di non insistere.” ¶ “Per Cora era
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1965
piano e certe idee. Non era andata bene.” ¶ “E
141
1965
a quanto sembra, Baba non era tagliata per quel
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1965
mestiere che faceva? Baba non l’ha mai saputo
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1965
Perché quasi niente?” ¶ “Baba non provava alcun sentimento e
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1965
provava alcun sentimento e non aveva voglia di far
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1965
un’impressione strana e non facilmente definibile: di potere
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1965
padre che sapevo di non essere mai stato. Sarebbe
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1965
mi rendevo conto che non poteva essere che un
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1965
cosa era la disattenzione, non mi riusciva ancora di
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1965
vita. Sapevo infatti che non mi era possibile di
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1965
in cui l’autenticità non soltanto era possibile ma
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1965
inautentica l’azione; cioè non nelle parole ma nella
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1965
stava nel fatto che non ero romanziere. Ma questa
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1965
era la sola che non avevo il coraggio di
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1965
darmi. Anche perché io non aspiravo affatto a scrivere
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1965
cioè una vicenda che non apparteneva alla sfera del
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1965
del vivere quotidiano e non rientrava nel novero delle
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1965
nella realtà della vita, non era possibile, almeno per
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1965
per rappresentarle. ¶ Tutto questo non fu allora così preciso
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1965
il romanzo in cui non succede niente. Che cos
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1965
autenticità che l’azione non poteva non rifiutarsi, vedrai
161
1965
l’azione non poteva non rifiutarsi, vedrai che l
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1965
fine e che ovviamente non poteva durare che poco
163
1965
tran giornaliero nei quali non si agiva ma, per
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1965
capo né coda, e non succedeva niente che non
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1965
non succedeva niente che non poteva succedere a chiunque
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1965
detto, niente avveniva che non era strettamente limitato al
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1965
tenuto giorno per giorno, non era possibile; ovviamente un
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1965
possibile; ovviamente un diario non poteva raccontare che le
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1965
teneva, si era accorto; non meno ovviamente lo scrivente
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1965
Dunque era naturale che non soltanto facessi una scelta
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1965
scrittura del romanzo. Così non facevo che anticiparla in
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1965
ancora vive. Tuttavia, per non creare confusione tra le
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1965
petroli persiani. Contavo di non avere a scrivere più
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1965
sempre nello stesso modo: non avverto nessuno del mio
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1965
su due facciate e non era firmata. L’ho
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1965
e troppo insistenti per non essere beffardi. Ma poi
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1965
denuncia, era una prova, non sapevo perché neppure io
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1965
pedante. Un simile uomo non inventava niente; e si
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1965
stanza. Strano a dirsi, non mi era venuto in
180
1965
Sono affari loro, io non c’entro”; né con
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1965
breve progetto di tono non diverso: “Esco subito da
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1965
idea che questa volta non potevo, come in passato
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1965
dalla disattenzione all’attenzione; non potevo tornare alla disattenzione
184
1965
appartamento. Affacciata com’era non sulla strada bensì sul
185
1965
accanto alla porta, ma non l’ho trovato; ho
186
1965
le tendine nella stanza. ¶ Non sapevo neppure io perché
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1965
dal momento che Cora non c’era. Ma come
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1965
alla testa. Il letto non era più ricoperto della
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1965
giovani e piacenti che non conoscevo. ¶ Mi sono voltato
190
1965
niente, quasi avessi voluto non tanto capire che cosa
191
1965
avanti, mi ha ispirato non sapevo che oscura irritazione
192
1965
fiori e di foglie; non c’era che un
193
1965
sa niente del paese, non si è preparato per
194
1965
è preparato per nulla, non ha alcuna curiosità, non
195
1965
non ha alcuna curiosità, non ha intenzione di fermarsi
196
1965
soltanto di passaggio. Infine non conosce la lingua nella
197
1965
di qualsiasi significato e non lasciava che la superficie
198
1965
dare a questo aggettivo non già il senso di
199
1965
letterale. Superficiale in quanto non andavo, nella mia osservazione
200
1965
osservazione, oltre la superficie; non in quanto fossi io
201
1965
mezzi di trasporto e non tralasciando neppure gli angoli
202
1965
scrivere i loro servizi non per drogarsi come me
203
1965
drogarsi come me; e non avevano un passato da
204
1965
volta finito il viaggio, non li aspettava a casa
205
1965
moglie con la quale non si parlavano e di
206
1965
Questa disattenzione, del resto, non mi costava alcuno sforzo
207
1965
esplosa nella mia testa, non sapevo quando; forse quando
208
1965
mi ero accorto di non amare più Cora; una
209
1965
della veglia; e perciò non facevo nulla per destarmi
210
1965
quella imprevista, della castità. Non decisi di astenermi dal
211
1965
rapporti effimeri dai quali non mi aspettavo più niente
212
1965
del tutto. Un giorno, non so come, mi avvenne
213
1965
quasi un anno che non toccavo una donna. Mi
214
1965
e mi accorsi che non lo desideravo. Allora presi
215
1965
era seguito un periodo non troppo lungo, neppure un
216
1965
come qualche cosa che non poteva essere vissuto se
217
1965
poteva essere vissuto se non a patto di morire
218
1965
la morte. Adesso io non me la sentivo di
219
1965
che se questo amore non c’era, allora era
220
1965
cui molti credono che non si può fare a
221
1965
fare a meno. Ma non è così. L’atto
222
1965
anche smetterlo completamente. ¶ Naturalmente non rinunziavo all’amore; ma
223
1965
amore per Cora, di non avere più alcuna illusione
224
1965
che la convinzione di non avere più illusioni poteva
225
1965
diversa e nuova; ma non mi riusciva di immaginare
226
1965
che si amava perché non ci si illudeva più
227
1965
ci si illudeva più, non si credeva più a
228
1965
avrei amato appunto perché non ero più capace di
229
1965
è un pigionante se non qualcuno che si rende
230
1965
prodotta da un anestetico. Non si sente più niente
231
1965
in casa mia. Io non ignoravo Cora come si
232
1965
che per noi davvero non esiste; l’ignoravo come
233
1965
della sospensione dell’attenzione, non la mancanza pura e
234
1965
subito protestato che questo non era possibile. Adesso, con
235
1965
meraviglia, mi accorgevo che non soltanto era possibile, ma
236
1965
straordinaria discrezione, reticenza, per non dire mistero, era diventato
237
1965
e aveva deciso di non essere più. Poiché anch
238
1965
eccessiva che, a chiunque non avesse avuto le mie
239
1965
chiuso a chiave e non c’entrava nessuno, salvo
240
1965
tutte queste cose ma non facevo che saperle: in
241
1965
un momento: passerà.” ¶ “Tu non provi più niente per
242
1965
più niente per me.” ¶ “Non è vero, ma...” ¶ “Sì
243
1965
per negare di nuovo: non che avessi paura di
244
1965
è come se tu non ci avessi niente, lì
245
1965
lì. Hai trent’anni, non mi dirai che sei
246
1965
davvero.” ¶ “Sì, con me.” ¶ “Non c’è soltanto quella
247
1965
e una donna se non c’è quella cosa
248
1965
c’è quella cosa, non c’è niente.” ¶ Non
249
1965
non c’è niente.” ¶ Non osai contraddirla, lei riprese
250
1965
sinceramente incuriosito. ¶ “Hai che non puoi più soffrirmi.” ¶ “Ma
251
1965
si sentono.” ¶ Di nuovo non ardii smentirla. Cora proseguì
252
1965
per conto tuo, io non ti obbligo più a
253
1965
e venire come se non ci fossi. Io però
254
1965
casa, e in cambio non ti chiedo che di
255
1965
come era, soltanto che non fingeremo più l’uno
256
1965
Rina chi è?” ¶ “Rina, non conosci Rina?” “No.” ¶ “Eppure
257
1965
nella mia presente disperazione, non restava appunto che precipitarmi
258
1965
pomeriggio. ¶ Venne puntualmente e non sto a descriverla, forse
259
1965
sto a descriverla, forse non potrei farlo neppure se
260
1965
ha un corpo ma non un volto. Gianna, amica
261
1965
Clara, amica di Rina, non fu che la prima
262
1965
di azione; e così non mi era possibile dissimularmi
263
1965
prezioso di cui però non potevo né desideravo servirmi
264
1965
sto morendo. Vivrò ma non sarò più vivo, mai
265
1965
morendo e morirò e non me ne accorgerò e
266
1965
ad una donna che non conoscevo. Mi domandò se
267
1965
tono giocoso: “Monsù Francesco, non ho nome per te
268
1965
ai miei occhi stava non già il corpo di
269
1965
della gonna, in realtà non era che un’illusione
270
1965
polpacci; tutto il resto non era che ossa. Le
271
1965
pelle stirata; i seni non erano che due pieghe
272
1965
Ma che hai, perché non vieni a letto?” ¶ Non
273
1965
non vieni a letto?” ¶ Non dissi niente. Tra i
274
1965
però, per qualche miracolo, non si sia ancora staccato
275
1965
con sforzo: “Ho che non sapevo che tu fossi
276
1965
come fai, voglio dire non ti nuoce di essere
277
1965
altro giorno, un tedesco non la finiva più, diceva
278
1965
significare che la morte non rispetta nessuno, si porta
279
1965
porta via tutti quanti. Non era molto lusinghiero per
280
1965
attraverso la porta che non si era curata di
281
1965
io sapevo che ondeggiava non già su due natiche
282
1965
miei soggiorni a Roma non duravano mai più di
283
1965
motivi: prima di tutto non viaggiavo per tornaconto o
284
1965
come ho spiegato, per non stare a Roma con
285
1965
per la letteratura pur non essendo bastata a farmi
286
1965
cioè dal bisogno di non pensare al mio passato
287
1965
queste condizioni, il viaggio non poteva essere un’esperienza
288
1965
è stanco e stordito, non sa niente del paese
289
1965
così disperato bisogno, adesso non mi dicevano più niente
290
1965
Immobile al suo fianco, non riuscivo più a darle
291
1965
Ma, strano a dirsi, non c’era nel mio
292
1965
rendevo conto che lei non aveva alcuna colpa; tuttavia
293
1965
aveva alcuna colpa; tuttavia non potevo fare a meno
294
1965
mi pareva di pronunciare non già il nome di
295
1965
rivolgerle gli occhi, per non concederle neppure ciò che
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concederle neppure ciò che non si rifiuta a nessuno
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misi in modo di non averla di fronte. Altra
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fuori al più presto; non soltanto non volevo vederla
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più presto; non soltanto non volevo vederla, ma neppure
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una figlia. Avrei preferito non vederla più; ma poiché
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più; ma poiché questo non era possibile, non riuscii
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questo non era possibile, non riuscii che a dissimulare
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chiamava “Papà,” le risposi: “Non chiamarmi papà, perché non
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Non chiamarmi papà, perché non sono tuo padre, hai
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o per lo meno non mi cercava più come
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tra me e me non le chiamavo più coi
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battere a macchina. Ma non andai più in là
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ogni parola del manoscritto. ¶ Non vorrei tuttavia essere frainteso
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poteva dirsi riuscito e non avrebbe certo sfigurato tra
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assolutamente inautentica. L’inautenticità non stava però nella pagina
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Ma questi avvenimenti io non li avevo inventati; li
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volta di più, inautentico non era tanto il libro
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quale era stato ricavato. ¶ Non sono sicuro di essere
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materiali che sembravano ma non erano quelli che avrebbero
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poteva persino affermare che non l’amava affatto. Ma
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infatti, poteva ciò che non esisteva, che non c
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che non esisteva, che non c’era, ossia l
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ci eravamo sposati davvero. ¶ Non voglio prolungarmi più che
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un abisso, e di non essere capace né di
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con una bambina che non era mia figlia; non
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non era mia figlia; non credevo più affatto alle
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pur avendo possibilità illimitate, non disponevo di alcun mezzo
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periodo di disperazione che non pensai affatto a separarmi
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quale, a quanto pareva, non aveva le mie idee
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provocare la rottura che non mi sentivo di affrontare
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una cosa.” ¶ “Quale?” ¶ “Tu non mi vuoi più bene
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sforzo per parlare ma non ci riuscii. Lei continuò
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continuò: “Avevi detto che non dovevamo più far l
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Ma tu il romanzo non lo scrivi. Che cosa
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Che cosa credi? Che non mi sono accorta che
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a fumare? Il romanzo non lo scrivi, ma l
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scrivi, ma l’amore non lo facciamo lo stesso
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lo stesso.” ¶ Di nuovo non dissi niente. Era vero
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di dire la verità: “Non ho niente.” ¶ “Prima facevamo
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che dovevo dirti di non esagerare, anche per la
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tua salute. Adesso, invece non mi guardi più.” ¶ “È
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qualcuno si domanderà perché non ho scritto il romanzo
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precedere dal diario, forse non sarà del tutto inutile
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di oggettivamente vergognoso; ma non era così: nel mio
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così: nel mio passato non c’era niente di
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cui dovessi vergognarmi; cioè non c’era alcuna azione
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azione che desiderassi di non avere commesso e che
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Mi vergognavo, insomma, ma non sapevo di che. Vorrei
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veniva fatto di formulare non era tanto: “Perché ho
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un quotidiano conservatore e non esitai ad accettare l
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accettare l’offerta. Benché non fossi iscritto ad alcun
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erano note, e così non pochi furono coloro che
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vendono a destra. Ma non era così. ¶ Infatti: il
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sinistra a quello conservatore non avrebbe potuto essere spiegato
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coincideva con il tornaconto. Non ero interessato prima di
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prima di tutto perché non ero ambizioso e poi
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poi perché il denaro non mi interessava non essendo
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denaro non mi interessava non essendo né povero né
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alle mie idee politiche non le avevo cambiate; mi
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che, senza dubbio provvisoriamente, non aveva più importanza nella
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sinistra a quello conservatore non aveva niente a che
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piromania. Se questo paragone non basta, ecco un apologo
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una fionda.” Sconcertato ma non ancora rassegnato il direttore
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una fionda.” ¶ La storiella non dice come andasse a
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sinistra era povero e non poteva permettersi il lusso
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Qualcuno domanderà: visto che non ero povero, perché non
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non ero povero, perché non mi pagavo questi viaggi
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denaro. Rispondo che pur non essendo povero, non disponevo
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pur non essendo povero, non disponevo di mezzi sufficienti
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per viaggiare altrimenti, poiché non era tanto il viaggio
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Mi premeva viaggiare perché non volevo stare a Roma
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mi vergognavo. E questo non perché il passato, risvegliato
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Ora io viaggiavo per non stare con mia moglie
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vergognandomi del mio passato, non riuscivo però a trovarci
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proprio questo che io non volevo fare o meglio
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o meglio che, probabilmente, non mi sentivo capace di
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Ma nello stesso tempo non si accorge che lì
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ne sono gli attori, non sia tale: sia cioè
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ossia automaticamente e oscuramente. Non importa raccontare qui come
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da un soldato tedesco. Non passò molto tempo che
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Con mia sorpresa Cora non dimostrò alcun entusiasmo. Disse
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voleva restare libera, che non voleva controlli, che lei
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Cora e la bambina. Non so perché, forse per
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che mi permetteva di non lavorare per vivere; avevo
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con me stesso, cioè non sentivo il bisogno di
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amare è poco dire. Non soltanto non desideravo più
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poco dire. Non soltanto non desideravo più Cora, non
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non desideravo più Cora, non soltanto non trovavo più
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più Cora, non soltanto non trovavo più nulla di
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dico sul serio.” ¶ “Perché non vieni a trovarmi al
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mi capita.” ¶ “Ho capito, non verrai.” ¶ “Ma sì, se
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detto: “È stato bello” non aveva mentito. È tornata
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di una leggera sorpresa non sarebbe successo niente, proprio
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se due persone che non si conoscono si incontrano
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conoscono si incontrano, e non come in una casa
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avevo dimenticato Baba e non avevo più pensato che
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i riti, religiosi e non religiosi, il denaro, pur
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denaro, pur essendo indispensabile, non era importante né determinante
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perciò era convinta di non fare male, anzi di
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chiunque al mio posto; non avrei forse compiuto un
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un romanzo: il progetto non funziona, come si potrebbe
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che va fatto e non va fatto nella vita
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opposto. Per esempio, io non esco la notte che
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orecchie. Ma tutto questo non dura che il tempo
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davvero augurarmi la buonanotte; non è colpa sua se
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come ho già detto, non già un mero genere
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l’idea del romanzo non potrei resistere alla tentazione
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lo diventassi, altrettanto sicuramente non potrei più tardi scrivere
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coscienza di uomo normale non può arrestarmi. L’uomo
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uomo normale, in me, non ha infatti alcuna ragione
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solo che può dirmi: “Non far questo. Se lo
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Baba o meglio per non diventare l’amante di
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della mezzanotte, le quali, non soltanto non rafforzano il
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le quali, non soltanto non rafforzano il nostro rapporto
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turbato al punto da non riuscire a parlare. La
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qualche cosa che sinora non avevo mai notato: tra
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Poi avevo smesso. Stamane, non so neppure io perché
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ardono; e capisco che non ho più alcun desiderio
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sedermi ma questa volta non più sul letto, bensì
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me?” ¶ “È meglio che non te lo dica.” ¶ “Perché
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una cosa antipatica e non dovrei ripeterla.” ¶ Le mie
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a tirarle giù. Insisto: “Non m’importa. Voglio sapere
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quei ragazzi, no?” ¶ “No, non ero d’accordo.” ¶ “Sinceramente
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dieci anni fa, quando non potevo più sopportare di
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Francesco?” ¶ Rispondo impulsivamente: “Tu non sei mia figlia.” ¶ “Comunque
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pornografico ma questa pornografia non è tanto nel modo
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anche essere soppresso ma non cambiato. In particolare, la
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che vuoi pregarla di non venire più la sera
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vestita da uomo, tu non vuoi che Baba vada
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quasi insolubile. Baba infatti non porta, non ha mai
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Baba infatti non porta, non ha mai portato un
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qui il motivo vero non è quello che appare
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a prima vista. Tu non hai voluto tanto punirti
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spoglia la bastarda. Chiaro, non c’è bisogno di
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sentimenti e motivazioni simili, non potresti forse evitare la
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evitare la pornografia? No, non potresti. E questo perché
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E questo perché tu non hai che due strade
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convincere con questi argomenti?” ¶ “Non tutte. Cora, però, non
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Non tutte. Cora, però, non si attacca mai ad
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ad una ragazza che non le dia in partenza
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animo ancora ostile, ma non decisamente negativo, in uno
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favorevole. Del resto quando non basta la maniera dolce
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la maniera dolce, Cora non esita ad adoperare la
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ci aveva ripensato, che non se la sentiva. Che
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venuta a prelevarla per non so che motivo urgente
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aveva inventato. La ragazza non voleva, e Cora, per
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e da quel giorno non abbia fatto più alcuna
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e al momento giusto. Non si scalda mai, non
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Non si scalda mai, non alza mai la voce
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alza mai la voce, non se la prende. La
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sta nel fatto che non sembra interessata.” ¶ “Forse non
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non sembra interessata.” ¶ “Forse non lo è?” ¶ “Lo è
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è?” ¶ “Lo è e non lo è.” ¶ “Ma tu
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lei, l’ammiri.” ¶ “No, non l’ammiro.” ¶ “Dici che
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È la verità.” ¶ “Ma non ti dà fastidio parlare
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parlare di queste cose, non ti ripugna?” ¶ “No.” ¶ “Perché
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in questo caso di non avere schifo, sono io
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avere schifo, sono io, non ti pare?” ¶ “Questo sì
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fa quel mestiere e non si nasconde davanti a
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panno. Vedo bene che non è più giovane, che
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bene alla propria madre, non provo nessuna ripugnanza, anzi
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guardato: faccia volgare ma non antipatica di giovane bottegaio
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Sì, era quella. Ma non è successo niente. Soltanto
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chi era la colpa?” ¶ Non mi guardava, aveva gli
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ho pensato, questo riconoscimento non fosse dovuto a qualche
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i danni degli altri, non i suoi.” ¶ “Eh, già
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ancora fitto, ma già non più così fitto da
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più così fitto da non vederci, come poco fa
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per far l’amore non ci avrebbe messo più
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avuto un amante e non lo aveva detto al
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di lui... e allora non ho potuto fare a
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suo significato, andasse cercato non negli eventi ma proprio
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proprio nella loro irrealtà?” Non ho dato risposta a
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domande che, del resto, non ne avevano bisogno; e
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la verità. Se egli non sopporta la verità, non
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non sopporta la verità, non è degno di te
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sono uscito dal bar. Non pioveva più, le pozze
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quella casa lì e non un’altra. Senza dubbio
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L’interno della villa non differiva dall’esterno per
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e andiamo via insieme.” ¶ “Non importa, grazie, prendo l
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fermata qui vicino.” ¶ “Perché non rimani? Dormiamo insieme. È
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vita. Lei ha detto: “Non ti conosco, non ti
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detto: “Non ti conosco, non ti ho mai visto
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ti ho mai visto, non so chi sei eppure
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strano, dopo tutto.” ¶ “Perché non è strano?” ¶ “Mah. Dicono
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una simile offerta.” ¶ “Sì, non sei tu a fare
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a fare la proposta, non sei tu a tirare
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menzogna alla verità. Questo non puoi negarlo.” ¶ “Non lo
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Questo non puoi negarlo.” ¶ “Non lo nego; ma ho
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questa è la verità?” ¶ Non sono sicuro perché non
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Non sono sicuro perché non si può essere sicuri
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io amo Baba.” ¶ “No, non cercare adesso di confondere
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questa divisione in fondo non esiste. Il tuo romanzo
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così drammatica, in fondo non lo è. E non
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non lo è. E non ci sono sviluppi in
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questo bar ed esso non contenga niente di interessante
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anche essere tinti. Essa non soltanto mi ha riconosciuto
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con aria accorata, di non poter leggere i miei
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corruzione. Ma questa corruzione non aveva niente di drammatico
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morte del cane?” ¶ “Sì. Non ha fatto che piangere
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vita.” ¶ “E perché Baba non se ne è fatto
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regalare un altro?” ¶ “Perché non ne voleva un altro
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per modo di dire, non rende.” ¶ “Cioè?” ¶ “Cioè, per
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cane da caccia che non ha naso.” ¶ “Ma lei
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che è stato qui, non sarà poi, per tutta