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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Jorge Mario Bergoglio, Lumen fidei, 2013

concordanze di «non»

nautoretestoannoconcordanza
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2013
chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre » (Gv
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2013
uomo. Il sole, infatti, non illumina tutto il reale
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afferma san Giustino Martire — non si è mai visto
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fratello Lazzaro, Gesù dice: « Non ti ho detto che
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risorto, stella mattutina che non tramonta. ¶ Una luce illusoria
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le società antiche, ma non servisse per i nuovi
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lì dove la ragione non poteva illuminare, lì dove
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lì dove l’uomo non poteva più avere certezze
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consolazione privata, ma che non può proporsi agli altri
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luce della ragione autonoma non riesce a illuminare abbastanza
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luce sia così potente, non può procedere da noi
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allora che la fede non abita nel buio; che
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perché la tua fede non venga meno » (Lc 22,32). Poi
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Cristo. La Chiesa, infatti, non presuppone mai la fede
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legata all’ascolto. Abramo non vede Dio, ma sente
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personale. Dio risulta così non il Dio di un
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memoria. Tuttavia questa memoria non fissa nel passato ma
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sé novità e sorpresa, non risulta per nulla estranea
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esistenza le cose che non esistono » (Rm 4,17), Colui che
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che la sua vita non procede dal nulla o
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che lo ha chiamato non è un Dio estraneo
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sul Sinai, il popolo non sopporta il mistero del
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del volto divino nascosto, non sopporta il tempo dell
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a un volto che non è un volto ».[10] Invece
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noi. Davanti all’idolo non si rischia la possibilità
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idoli « hanno bocca e non parlano » (Sal 115,5). Capiamo allora
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all’altro. L’idolatria non offre un cammino, ma
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molteplicità di sentieri, che non conducono a una meta
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piuttosto un labirinto. Chi non vuole affidarsi a Dio
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il mediatore. Il popolo non può vedere il volto
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cfr Es 4,22). La mediazione non diventa qui un ostacolo
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Rousseau si lamentava di non poter vedere Dio personalmente
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e limitata della conoscenza non si può capire il
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salvarono per la fede, non fede in Cristo già
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ci rivolge in Gesù non è una parola in
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Parola eterna (cfr Eb 1,1-2). Non c’è nessuna garanzia
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In questo amore, che non si è sottratto alla
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nostra fede. « Se Cristo non è risorto, vana è
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l’amore del Padre non avesse fatto risorgere Gesù
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Gesù dai morti, se non avesse potuto ridare vita
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al suo corpo, allora non sarebbe un amore pienamente
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mondo, il suo amore non sarebbe veramente potente, veramente
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potente, veramente reale, e non sarebbe quindi neanche vero
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che promette. Credere o non credere in Lui sarebbe
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decisivo. Nella fede, Cristo non è soltanto Colui in
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poter credere. La fede, non solo guarda a Gesù
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in Gesù di Nazaret non ci separa dalla realtà
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cosa possiedi che tu non l’abbia ricevuto? » (1 Cor
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centro se stesso, e non riconosce che l’origine
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esaurirsi e scopre di non potersi neppure mantenere nella
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che ha fatto te, non allontanarti neppure per andare
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la fede; e ciò non viene da voi, ma
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il comando di Dio non è troppo alto né
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troppo lontano dall’uomo. Non si deve dire: « Chi
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di Cristo nel cristiano: « Non dire nel tuo cuore
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San Paolo può affermare: « Non vivo più io, ma
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Cristo, li esorta a non vantarsi; ognuno deve valutarsi
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L’immagine del corpo non vuole ridurre il credente
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perde la sua "misura", non trova più il suo
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fede… » (Rm 10,10). La fede non è un fatto privato
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in colui del quale non hanno sentito parlare? Come
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occhi. ¶ CAPITOLO SECONDO ¶ SE NON CREDERETE, ¶ NON COMPRENDERETE ¶ (cfr
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SECONDO ¶ SE NON CREDERETE, ¶ NON COMPRENDERETE ¶ (cfr Is 7,9) ¶ Fede
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Fede e verità ¶ 23. Se non crederete, non comprenderete (cfr
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verità ¶ 23. Se non crederete, non comprenderete (cfr Is 7,9). La
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dice al re: "Se non crederete, non resterete saldi
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re: "Se non crederete, non resterete saldi". C’è
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alla vera roccia che non vacilla, il Dio di
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con la cultura ellenistica, non è estranea alla dinamica
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perché senza di essa non si sostiene, non va
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essa non si sostiene, non va avanti. La fede
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La fede, senza verità, non salva, non rende sicuri
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senza verità, non salva, non rende sicuri i nostri
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Acaz avrebbe ragione a non giocare la sua vita
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l’individuo e che non possono essere proposte agli
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è guardata con sospetto. Non è stata forse questa
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la domanda su Dio, non interessa più. È logico
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che vuole sopraffare chi non condivide la propria credenza
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la questione dell’amore non abbia a che fare
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dei sentimenti incostanti e non più alla verità. ¶ Davvero
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In realtà, l’amore non si può ridurre a
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comune. Se l’amore non ha rapporto con la
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mutare dei sentimenti e non supera la prova del
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Senza verità l’amore non può offrire un vincolo
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offrire un vincolo solido, non riesce a portare l
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amore. Amore e verità non si possono separare. Senza
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conoscenza della fede illumina non solo il percorso particolare
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sempre aspirato, dall’altra non sembra lasciar spazio alla
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che questa pretesa opposizione non corrisponde al dato biblico
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la conoscenza della fede non ci invita a guardare
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attorno a Lui, ma non lo raggiunge con il
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suo cammino di fede non è stato quello di
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il Dio della Parola non ha portato sant’Agostino
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visione del tutto, e non solo dei frammenti della
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e amerà.[30] E questo, non perché sarà capace di
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verità di un amore, non è verità che s
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imponga con la violenza, non è verità che schiaccia
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così che la fede non è intransigente, ma cresce
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l’altro. Il credente non è arrogante; al contrario
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alla verità dell’amore, non è aliena al mondo
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di lui e che non è impossibile trovare. Quale
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che lo cercano, se non lasciarsi incontrare? Prima ancora
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Lui, la luce umana non si dissolve nell’immensità
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la consumazione della storia.[31] Non c’è nessuna esperienza
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uomo verso Dio, che non possa essere accolto, illuminato
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degli uomini che, pur non credendo, desiderano credere e
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credendo, desiderano credere e non cessano di cercare. Nella
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è che nella teologia non si dà solo uno
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nelle scienze sperimentali. Dio non si può ridurre ad
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stesso. La teologia, allora, non è soltanto parola su
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poiché vive della fede, non consideri il Magistero del
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ricevuto la sua luce, non può tenere questo dono
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questa certezza sarebbe impossibile. Non posso vedere da me
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così distante da me. Non è questo, tuttavia, l
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da soli. La fede non è solo un’opzione
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nell’interiorità del credente, non è rapporto isolato tra
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deve essere ascoltata e non procede da me, e
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interno di un dialogo, non può essere una mera
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amore di Dio, che non è solo rapporto tra
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Ecco perché chi crede non è mai solo, e
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Battesimo, ci ricorda che non è così. Egli afferma
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così che la fede non è opera dell’individuo
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opera dell’individuo isolato, non è un atto che
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dei bambini. Il bambino non è capace di un
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che accolga la fede, non può confessarla ancora da
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parola di sant’Agostino, non solo a generare i
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di fede. In essa, non si tratta tanto di
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nella verità che confessa. Non può pronunciare con verità
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Egitto » (Es 20,2). Il Decalogo non è un insieme di
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altro, e che ciò non ci impoverisce, ma arricchisce
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affermare: « Se la fede non è una, non è
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fede non è una, non è fede ».[40] ¶ Qual è
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È per questo che non c’è differenza nella
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della loro fede. Essa non si configura solo come
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in mezzo ad essi. Non evoca soltanto una solidità
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vita comune. La fede non allontana dal mondo e
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allontana dal mondo e non risulta estranea all’impegno
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interessi, sulla paura, ma non sulla bontà di vivere
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bontà di vivere insieme, non sulla gioia che la
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comune, la sua luce non illumina solo l’interno
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una speranza solida che non delude. La fede non
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non delude. La fede non è un rifugio per
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quale suo fondamento ultimo, non riesce a sussistere. Occorre
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di fraternità, anche se non priva di conflitti. Dio
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della singola persona, che non era così evidente nel
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per gli uomini, e non meglio per i più
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modelli di sviluppo che non si basino solo sull
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agli Ebrei afferma: « Dio non si vergogna di essere
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città » (Eb 11,16). L’espressione "non vergognarsi" è associata a
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Dio? Saremo noi a non confessarlo come tale nella
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nostra vita pubblica, a non proporre la grandezza della
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rende chiaro come « noi […] non predichiamo noi stessi, ma
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sa che la sofferenza non può essere eliminata, ma
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mani di Dio che non ci abbandona e, in
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La luce della fede non ci fa dimenticare le
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loro. Avvicinandosi ad essi non hanno certo cancellato tutte
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ogni male. La fede non è luce che dissipa
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uomo che soffre, Dio non dona un ragionamento che
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Eb 11,10), perché « la speranza non delude » (Rm 5,5). ¶ Nell’unità
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forza al vivere quotidiano. Non facciamoci rubare la speranza
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facciamoci rubare la speranza, non permettiamo che sia vanificata
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Ricordaci che chi crede non è mai solo. ¶ Insegnaci
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2013
I, 21. ¶ [6] "Se il Concilio non tratta espressamente della fede