Karol Wojtyła, Veritatis Splendor, 1993

Figlio dell'uomo, che "non è venuto per essere

vivono "come se Dio non esistesse". Siamo di fronte

gradito al Signore, e non partecipate alle opere infruttuose

sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da

della fede cristiana, che non è semplicemente un insieme

Del resto, una parola non è veramente accolta se

è veramente accolta se non quando passa negli atti

passa negli atti, se non quando viene messa in

luce e in lui non ci sono tenebre. Se

nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la

dice: "Lo conosco" e non osserva i suoi comandamenti

bugiardo e la verità non è in lui; ma

la fede diventa "confessione", non solo davanti a Dio

mondo - ha detto Gesù -; non può restare nascosta una

per me, se rifiuto, non potrò scampare dalle vostre

mani dei giudici, testimonia non solo la sua fede

al martirio, proclama che non è giusto fare ciò

al Maestro e per non rinnegarlo. In ciò essi

è una dignità che non è mai permesso di

chi lo compie che non in chi lo subisce

compassione di me, fratelli: non impeditemi di vivere, non

non impeditemi di vivere, non vogliate che io muoia

splendore della verità morale non sia offuscato nel costume

di straordinario valore perché, non solo nella società civile

delle stesse comunità ecclesiali, non si precipiti nella crisi

bene morale i cristiani non sono soli: essi trovano

Occidente e dell'Oriente, non senza un'interiore e

intrinsecamente cattivi è giudicata non poche volte come il

la maternità della Chiesa non può mai essere separata

persona: "Come Maestra, essa non si stanca di proclamare

tale norma la Chiesa non è affatto né l

libertà autentica. E questo non avviene, certo, nascondendo o

vigorosa della verità morale non può mai prescindere da

dolorose. La Chiesa che non può mai rinunciare al

della coerenza, per cui non accetta di chiamare bene

essere sempre attenta a non spezzare la canna incrinata

canna incrinata e a non spegnere il lucignolo che

Paolo VI ha scritto: "Non sminuire in nulla la

con gli uomini. Venuto non per giudicare ma per

morali universali e immutabili, non ha nulla di mortificante

uomo: dal momento che non c'è libertà al

a tutti gli uomini: non solo ai singoli, ma

proibiscono il male intrinseco non ci sono privilegi né

sulla faccia della terra non fa alcuna differenza: davanti

e i soggetti particolari non sono mai autorizzati a

esperienza di ciascuno insegnano, non è difficile ritrovare alla

in senso oggettivo: se non esiste una verità trascendente

sua piena identità, allora non esiste nessun principio sicuro

teorie, la volontà libera non sarebbe né moralmente sottomessa

dalla Rivelazione, ritengono che non si possa mai formulare

pre-morale, detto anche non-morale o fisico o

illeciti dalla morale tradizionale non implicherebbe una malizia morale

rivelerebbe disumana. ¶ Siffatte teorie non sono però fedeli alla

e naturale. Queste teorie non possono richiamarsi alla tradizione

era incerta e, pertanto, non metteva in discussione la

della legge (cf Rm 13,8-10), non attenua i comandamenti, ma

conseguenze - nonché delle intenzioni - non è sufficiente a valutare

conseguenza di un'azione, non è un metodo adeguato

di un atto cattivo, non possono però cambiarne la

un calcolo razionale esaustivo non è possibile. Come fare

un determinato atto morale non si può, dunque, intendere

La ragione per cui non basta la buona intenzione

attenzione all'oggetto morale, non rifiuta di considerare l

e dei confessori insegna: "Non basta fare opere buone

Dio".129 ¶ Il "male intrinseco": non è lecito fare il

che si configurano come "non-ordinabili" a Dio, perché

strumenti di guadagno, e non come persone libere e

così si comportano, che non quelli che le subiscono

un bene più grande, non è lecito, neppure per

afferma in modo categorico: "Non illudetevi: né immorali, né

attenuarne la malizia, ma non possono sopprimerla: sono atti

e in se stessi non sono ordinabili a Dio

buoni motivi (causis bonis), non sarebbero più peccati o

circostanze o le intenzioni non potranno mai trasformare un

il cui oggetto è "non-ordinabile" a Dio e

ossia senza alcuna eccezione, non solo non limita la

alcuna eccezione, non solo non limita la buona intenzione

noi, Fratelli nell'Episcopato, non ci fermiamo solo ad

libertà" (Gc 1,25). ¶ III - "Perché non venga resa vana la

un uomo che spesso non sa più chi è

va. E così assistiamo non di rado al pauroso

certe voci, sembra di non doversi più riconoscere l

umana già concepita e non ancora nata; la violazione

è accaduto: l'uomo non è più convinto che

le cosiddette situazioni concrete, non ritenendo più, in fondo

da parte della Chiesa non si restringe alla loro

esorta l'apostolo Paolo: "Non conformatevi alla mentalità di

il suo "segreto" formativo - non tanto negli enunciati dottrinali

irripetibilità della persona e non attentare alla sua libertà

a predicare il vangelo; non però con un discorso

un discorso sapiente, perché non venga resa vana la

libertà reale, ma finita: non ha il suo punto

Ragione ed esperienza dicono non solo la debolezza della

sua stessa esistenza e non solo con le parole

Libera, poiché il servizio non l'impone la necessità

sei libero del Signore. Non cercare una liberazione che

esortazione dell'Apostolo a non conformarsi alla mentalità di

in generale, ma questa non è sufficiente: è indispensabile

pronuncia sulle questioni morali, non intacca in nessun modo

di coscienza dei cristiani: non solo perché la libertà

la libertà della coscienza non è mai libertà "dalla

anche perché il Magistero non porta alla coscienza cristiana

della coscienza, aiutandola a non essere portata qua e

uomini (cf Ef 4,14), a non sviarsi dalla verità circa

concreti ¶ "Purché questa libertà non divenga pretestoper vivere secondo

rileva che la libertà non è solo la scelta

senza la cui considerazione non si potrebbero né comprendere

globalmente di se stessa, non attraverso una scelta determinata

questi atti - si dice - non è il Bene assoluto

processo semplicemente fisico, e non secondo i criteri propri

particolari, dei comportamenti concreti. ¶ 66. Non c'è dubbio che

monito: "Purché questa libertà non divenga un pretesto per

state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo

intenzione generica e quindi non ancora determinatasi in una

determinazioni che la esprimono, non rende giustizia alla finalità

moralità degli atti umani non si evince solo dall

un'intenzione alla quale non corrisponde uno sforzo fattivo

vita morale. La moralità non può essere giudicata se

concreti come intrinsecamente cattivi, non ammettono alcuna legittima eccezione

alcuna legittima eccezione; essi non lasciano alcuno spazio moralmente

In realtà, l'uomo non si perde solo per

ricevuta, può essere perduta non solo per l'infedeltà

un livello della libertà non identificabile con un atto

compie un atto che non dalla materia di tale

è scaturita tale Esortazione, "non soltanto ha riaffermato quanto

del Concilio di Trento non considera soltanto la "materia

motivo della sua materia, non costituisce peccato mortale a

mortale a motivo della non piena avvertenza o del

piena avvertenza o del non deliberato consenso di colui

sia come implicito e non riflesso rifiuto dell'amore

considerazione della sfera psicologica non si può passare alla

o nelle circostanze - che non la metterebbero in causa

compie quegli atti.120 Essi non producono solo un mutamento

esseri soggetti al divenire non restano mai identici a

Ma qui la nascita non avviene per un intervento

Pertanto, l'agire umano non può essere valutato moralmente

oggetto dell'azione concreta non è in sintonia con

ordinazione al fine ultimo non è una dimensione soggettivistica

dalla ponderazione dei beni non-morali o pre-morali

e dei rispettivi valori non-morali o pre-morali

seconda che possa, o non possa, produrre uno stato

della collaborazione con i non-cattolici e i non

non-cattolici e i non-credenti, particolarmente nelle società

dell'agire morale. Alcuni non tengono in sufficiente considerazione

negare che l'uomo non si esaurisce in questa

condizione perché l'uomo non sia prigioniero di nessuna

la stessa dimensione corporea, non solo sarebbe in conflitto

sono molte cose che non cambiano; esse trovano il

scopre una legge che non è lui a darsi

Ma simili norme - dicono - non possono essere in grado

giustavalutazione della situazione, ma non possono sostituire le persone

affermare che queste norme non sono tanto un criterio

dice - induce l'uomo non tanto a una meticolosa

chiamano i suoi atti, non più con il nome

quale la coscienza morale non sarebbe affatto obbligata, in

un precetto negativo particolare. ¶ Non vi è chi non

Non vi è chi non colga che con queste

Quando i pagani, che non hanno la legge, per

la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge

alla voce della coscienza. ¶ 58. Non si apprezzerà mai adeguatamente

e ciò che dice non lo comanda da se

obbedienza: "La coscienza morale non chiude l'uomo dentro

di Dio. In questo, non in altro, sta tutto

all'uomo".104 ¶ 59. San Paolo non si limita a riconoscere

uomo deve fare o non fare, oppure che valuta

legge e dell'obbligazione non è cancellato, ma piuttosto

Il giudizio della coscienza non stabilisce la legge, ma

i comandamenti: "La coscienza non è una fonte autonoma

verità sul bene, e non come "decisioni" arbitrarie. E

il soggetto - si misurano non con la liberazione della

giudizio di un atto, non è esente dalla possibilità

possibilità di errore. "Succede non di rado - scrive il

sua dignità. Ma ciò non si può dire quando

deve essere "pura" (2 Tm 1,3), non deve con astuzia falsare

ammonisce i cristiani dicendo: "Non conformatevi alla mentalità di

possibilità dell'errore. Essa non è un giudice infallibile

di cui il soggetto non è consapevole e da

consapevole e da cui non può uscire da solo

cui tale ignoranza invincibile non sia colpevole, ci ricorda

il Concilio, la coscienza non perde la sua dignità

dall'ordine morale oggettivo, non cessa di parlare in

sbagliando ritiene soggettivamente vero. Non è mai accettabile confondere

un errore di giudizio non colpevole, può non essere

giudizio non colpevole, può non essere imputabile alla persona

in tal caso esso non cessa di essere un

bene. Inoltre, il bene non riconosciuto non contribuisce alla

il bene non riconosciuto non contribuisce alla crescita morale

che lo compie: esso non la perfeziona e non

non la perfeziona e non giova a disporla al

Assolvimi dalle colpe che non vedo" (Sal 181,13). Ci sono

Ci sono colpe che non riusciamo a vedere e

ossia "quando l'uomo non si cura di cercare

ciascun uomo, poiché essa non è altro che la

e ci intima di non peccare", Leone XIII rimanda

prescrizione della ragione umana non potrebbe aver forza di

forza di legge, se non fosse la voce e

comportamenti: "Ora tutto ciò non potrebbe esistere nell'uomo

Beato l'uomo che non segue il consiglio degli

il consiglio degli empi, non indugia nella via dei

via dei peccatori e non siede in compagnia degli

interiore" (cf Ger 31,31-33), "scritta non con inchiostro, ma con

Spirito del Dio vivente, non su tavole di pietra

che, inabitante nell'anima, non solo insegna che cosa

antica" da quella "nuova", non si può dimenticare che

mondo e dell'uomo, non solo non si escludono

dell'uomo, non solo non si escludono tra loro

Rm 8,29). In questo disegno non c'è nessuna minaccia

se la dialettica - se non addirittura il conflitto - tra

il loro sapere, se non le loro prescrizioni, sulla

al limite l'uomo non avrebbe neppure natura, e

di esistenza. L'uomo non sarebbe nient'altro che

negativa di tali atti non prenderebbe in adeguata considerazione

uomo, come essere razionale, non solo può, ma addirittura

del comportamento corretto, ma non potrebbero determinare la valutazione

valori morali finché essa non l'abbia investito del

umano. I loro dinamismi non potrebbero costituire punti di

stesso. ¶ Questa teoria morale non è conforme alla verità

quanto persona. Queste definizioni non indicano solo che anche

che la persona umana non è riducibile ad una

persona umana. Pertanto essa non può essere concepita come

propria della persona e non semplicemente nell'inclinazione naturale

legge naturale così intesa non lascia spazio alla divisione

altra. ¶ "Ma da principio non fu così" (Mt 19,8) ¶ 51. Il

chiedeva sant'Agostino - se non nel libro di quella

che opera la giustizia, non emigrando in lui, ma

gli uomini. Questa universalità non prescinde dalla singolarità degli

di un tale comportamento non è in nessun caso

a qualunque costo, a non offendere in alcuno e

e in ogni circostanza, non significa che nella vita

Dio e del prossimo non ha nella sua dinamica

dipende dalle circostanze, che non si possono tutte quante

ci sono comportamenti che non possono mai essere, in

può essere impedito di non fare determinate azioni, soprattutto

ha sempre insegnato che non si devono mai scegliere

vita, osserva i comandamenti...: non uccidere, non commettere adulterio

i comandamenti...: non uccidere, non commettere adulterio, non rubare

uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il

commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso" (Mt

umanità avrebbe fatto successivamente? ¶ Non si può negare che

cultura particolare, ma pure non si può negare che

della morale cristiana che non sono compatibili con la

il Magistero della Chiesa non intende imporre ai fedeli

sviluppare costantemente la riflessione non solo dogmatica, ma anche

ogni occasione opportuna e non opportuna, ammonisci, rimprovera, esorta

giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la

della libertà dell'uomo. ¶ Non c' è dubbio che

di una libertà responsabile, non mossi da coercizione bensì

si può immediatamente comprendere, non è estranea a questa

concezione della coscienza: questa non è più considerata nella

umanità, si conclude, se non sempre con la negazione

alla quale Cristo risponde, non può prescindere dalla questione

al suo centro, perché non si dà morale senza

bene e del male non devi mangiare" (Gn 2,17) ¶ 35. Leggiamo

bene e del male non devi mangiare, perché, quando

bene e del male non appartiene all'uomo, ma

giardino". Ma questa libertà non è illimitata: deve arrestarsi

legge di Dio, dunque, non attenua né tanto meno

sono all'origine di non pochi orientamenti etici che

istanza moderna di autonomia non ha mancato di esercitare

cattolica. Se questa, certamente, non ha mai inteso contrapporre

essa derivano e che non si impongono alla volontà

come un obbligo, se non in forza del riconoscimento

Di questa legge Dio non potrebbe essere considerato in

nessun modo Autore, se non nel senso che la

alla legge eterna, che non è lui a stabilire

cosiddetto "bene umano": esse non apparterrebbero al contenuto proprio

proprio della Rivelazione e non sarebbero in se stesse

in ordine alla salvezza. ¶ Non vi è chi non

Non vi è chi non veda che una simile

questo è proprio, se non del re?... Così la

scoprire, usare e ordinare".66 ¶ 39. Non solo il mondo però

che "le cose create non dipendono da Dio, e

dalla legge eterna, che non è altro che la

si è visto, "altro non è che la luce

l'autonomia della ragione non può significare la creazione

bene e del male non devi mangiare, perché, quando

autonomia morale dell'uomo non significa affatto il rifiuto

l'obbedienza a Dio non è, come taluni credono

redentrice. Una simile eteronomia non sarebbe che una forma

afferma che l'uomo non possiede originariamente in proprio

la libertà dell'uomo non solo non è negata

dell'uomo non solo non è negata dalla sua

da convinzioni personali e non per un cieco impulso

competenza della legge naturale - non è altro che un

naturale: viene detta così non in rapporto alla natura

rispetto agli esseri che non sono persone: non "dall

che non sono persone: non "dall'esterno", attraverso le

cura, guidare il mondo: non soltanto il mondo della

fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso

inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io

La risposta sui comandamenti non soddisfa il giovane, che

mi manca ancora?" (Mt 19,20). Non è facile dire con

vita eterna. ¶ Le beatitudini non hanno propriamente come oggetto

dell'esistenza e quindi non coincidono esattamente con i

comandamenti. D'altra parte, non c'è separazione o

di vita con Lui.26 ¶ 17. Non sappiamo quanto il giovane

la legge di Dio non si oppongono, ma, al

precisa: "Purché questa libertà non divenga pretesto per vivere

propria giustificazione alla Legge, non ha nulla da spartire

legge. Infatti il precetto: Non commettere adulterio, non uccidere

precetto: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non

commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e

non uccidere, non rubare, non desiderare e qualsiasi altro

prosegue: "Perché, domanderà qualcuno, non ancora perfetta? Perché "sento

Libertà parziale, parziale schiavitù: non ancora completa, non ancora

schiavitù: non ancora completa, non ancora pura, non ancora

completa, non ancora pura, non ancora piena è la

la libertà, perché ancora non siamo nell'eternità. In

oserà affermare questo se non chi è superbo, se

chi è superbo, se non chi è indegno della

e propria "necessità", e non già una costrizione - di

già una costrizione - di non fermarsi alle esigenze minime

vocazione all'amore perfetto non è riservata solo ad

lo attira (cf Gv 6,44). ¶ Non si tratta qui soltanto

segua" (Mt 16,24). ¶ 21. Seguire Cristo non è una imitazione esteriore

ai battezzati -: siamo diventati non solo cristiani, ma Cristo

aveva molte ricchezze" (Mt 19,22). Non solo l'uomo ricco

mogli, ma da principio non fu così" (Mt 19,8). Il

uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi" (Mt 19,10). E

Dio: "Egli rispose loro: "Non tutti possono capirlo, ma

l'amore di Cristo non è possibile all'uomo

l'osservanza? Chi infatti non ama è privo di

la Legge esige, ma non può dare a nessuno

vita secondo il Vangelo non possono essere pensati prima

e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto

Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché

che vuoi).31 ¶ Il dono non diminuisce, ma rafforza l

Infatti, la Legge Nuova non si contenta di dire

e che gli Apostoli "non discesero dal monte portando

nazioni, differivano dai pagani non solo per la loro

della Chiesa è ferita non solo dai cristiani che

e culturali. Essa, tuttavia, non può che confermare la

e la libertà. ¶ II - "Non conformatevi alla mentalità di

parola di Dio insegna, non solo circa le verità

cf Gv 16,13), la Chiesa non ha cessato, e non

non ha cessato, e non può mai cessare, di

verità" (1 Pt 1,22). ¶ Questa obbedienza non è sempre facile. In

della tenacia degli uomini, non dispensa dagli interrogativi religiosi

coscienza morale. ¶ 2. Ogni uomo non può sfuggire alle domande

di misericordia per rivolgersi non solo ai credenti, ma

tutti, anche coloro che non conoscono Cristo e il

colpa da parte loro non sono ancora arrivati a

Dio, e si sforzano, non senza la grazia divina

insegnamenti morali della Chiesa. Non si tratta più di

chiese: "Quali?". Gesù rispose: "Non uccidere, non commettere adulterio

Gesù rispose: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare

uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il

commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora

il Vangelo di Matteo non nomina, possiamo riconoscere ogni

Gesù, possiamo immaginare che non lo faccia perché ignora

stesso fino in fondo non soltanto secondo immediati, parziali

allora egli produce frutti non soltanto di adorazione di

Nessuno è buono, se non Dio solo" (Mc 10,18; cf

Nessuno è buono, se non Dio solo" (Mc 10,18; cf

dalla condizione di schiavitù: non avrai altri dèi di

che egli ama: poiché non deve ricercarsi nessun'altra

legge naturale". Questa "altro non è che la luce

La risposta di Gesù non basta al giovane, che

il prossimo: "Gesù rispose: "Non uccidere, non commettere adulterio

Gesù rispose: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare

uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il

commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora

Luca, risulta che Gesù non intende elencare tutti e

il Signore, Dio tuo". Non può sfuggire, comunque, alla

diversi comandamenti del Decalogo non sono in effetti che

protezione dei suoi beni. "Non uccidere, non commettere adulterio

suoi beni. "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare

uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il

commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso" sono

Quando uno comincia a non avere questi crimini (e

la libertà, ma questo non è che l'inizio

l'inizio della libertà, non la libertà perfetta...".23 ¶ 14. Ciò

la libertà perfetta...".23 ¶ 14. Ciò non significa, certo, che Gesù

nell'osservanza dei comandamenti, non è possibile l'autentico

un mentitore. Chi, infatti, non ama il proprio fratello

proprio fratello che vede, non può amare Dio che

può amare Dio che non vede" (1 Gv 4,20). L'evangelista

morale evangelica,24 Gesù dice: "Non pensate che io sia

Legge o i Profeti; non sono venuto per abolire

sant'Ambrogio scrive: "Fine non in quanto mancanza, ma

che Egli è venuto non a dissolvere la legge

mostra che i comandamenti non devono essere intesi come

un limite minimo da non oltrepassare, ma piuttosto come

Col 3,14). Così il comandamento "Non uccidere" diventa l'appello

uni agli altri. Se non si riconosce la verità

Nazione o lo Stato. Non può farlo nemmeno la

che regolano, in riferimento non solo ad atteggiamenti generali

il suo schiavo cristiano "non più come uno schiavo

degli Stati.160 Quando essi non vengono osservati, viene meno

profila oggi un rischio non meno grave per la

della verità. Infatti, "se non esiste nessuna verità ultima

e di enorme valore non solo per la singola

domanda, alcune volte, sacrifici non comuni e va conquistata

di rompere tale armonia: "Non quello che voglio io

quello che detesto... Io non compio il bene che

ma il male che non voglio" (Rm 7, 15.19). ¶ Donde deriva

storia di peccato quando non riconosce più il Signore

azione degli uomini. Egli non ha comandato a nessuno

di essere empio e non ha dato a nessuno

può essere difficile, difficilissima: non è mai però impossibile

di Dio. Dio infatti non comanda ciò che è

a chiedere ciò che non puoi e ti aiuta

i comandamenti di Dio non sono gravosi" (cf 1 Gv

redento ancora pecca, ciò non è dovuto all'imperfezione

umana debolezza. Questa comprensione non significa mai compromettere e

diminuire la sua responsabilità. Non è però su queste

ed è convinta di non aver bisogno della misericordia

chiesta grande vigilanza per non lasciarsi contagiare dall'atteggiamento

l'uomo se tu non lo visiti? Non dimenticare

tu non lo visiti? Non dimenticare pertanto il debole

stare ritto, se tu non ti volgi continuamente per

volgi, guai a me! Non hai da guardare in

che contagi di delitti: non è utile né essere

Possiamo tuttavia pensare che non respinge quelli che vede

a porre questa sfida non sono tanto le situazioni

di vita cristiana, comporta non solo la perdita della

ampiamente diffuse, si presentano non semplicemente come posizioni pragmatiche

compie attraverso il dono non solo della parola annunciata

solo è buono" -, costituisce non solo una vera confessione

Paolo VI: "L'evangelizzazione non sarà mai possibile senza

da Lui rinvigoriti, essi non ebbero timore né delle

Spirito Santo (cf 1 Gv 2,20. 27) non può sbagliarsi nel credere

sino alla sua perfezione. Non solo nell'ambito della

quando la loro coscienza non giunge a riconoscere la

è di primaria importanza, non solo per la vita

normativa, la teologia morale non può ridursi a un

uomo e della natura, non è però subordinata ai

teologico, i principi morali non sono dipendenti dal momento

alla legge di Dio, non può costituire argomento valido

affermazione dei principi morali non è di competenza dei

delle conoscenze che offrono, non possono essere assunte come

tanto dalla disperazione di non poter conoscere ed osservare

rappresentativa, la dottrina morale non può certo dipendere dal

una procedura; essa infatti non viene minimamente stabilita seguendo

all'insegnamento dei Pastori non si può riconoscere una

e integrità: "Il teologo, non dimenticando mai di essere

dispensargli un insegnamento che non leda in alcun modo

quanto è in causa, non solo per le singole

tuttavia, le opinioni teologiche non costituiscono né la regola

loro alcune responsabilità; tuttavia non sono mai esonerati dai

a predicare il vangelo; non però con un discorso

un discorso sapiente, perché non sia resa vana la

di una Nuova Alleanza, non della lettera ma dello

Gv 3, 16-18). Egli è venuto non per condannare ma per

dà la forza di non peccare più. Attraverso il

incorporare per essere vivificato. Non rifugga dalla compagine delle

parte, questa semplicità evangelica non esime dall'affrontare la

Padre per coloro che non sanno quello che fanno

suo cuore avvenimenti che non sempre comprende (cf Lc

alla grazia di Dio. Non avendo conosciuto il peccato

Per lo stesso motivo non accetta che l'uomo

veglia su tutti ¶ perché non venga resa vana la

Cristo, ¶ perché l'uomo non smarrisca la via del

la via del bene, ¶ non perda la coscienza del