parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matteo Bandello, Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte, 1545

concordanze di «non»

nautoretestoannoconcordanza
1
1545
giura Amore ¶ che trovar non si può bellezza tale
2
1545
resto chiaro ch'egli non mi mente. ¶ Ma di
3
1545
de le mille una non ne scrivo o scrissi
4
1545
di lei sempre ragioni, ¶ non vengo al fin giá
5
1545
doti; ¶ ma col desir non trovo che s'affronte
6
1545
loro, ¶ altro piú dir non san se non ch
7
1545
dir non san se non ch'è Dio: ¶ cosí
8
1545
duol restai ¶ ch'i' non potesse dietro a quella
9
1545
al mio ricetto, ¶ sentendo non so che in mezzo
10
1545
in luoco ov' io ¶ non mirassi ivi starsi l
11
1545
che d'altra cosa non curava peso; ¶ anzi pareva
12
1545
ahimè, chi t'innamora? ¶ Non vedi che non sei
13
1545
innamora? ¶ Non vedi che non sei quel che prima
14
1545
spene, ¶ u' conoscenza alcuna non s'addita? ¶ Se non
15
1545
non s'addita? ¶ Se non sai chi 'n prigion
16
1545
grida ¶ che senz'Amor non è cosa perfetta, ¶ ch
17
1545
ché dove alberga Amor non regna frode, ¶ ché sol
18
1545
giovane ch'Amor mai non accese. ¶ Ma come sente
19
1545
la fiamma in lui non manchi, ¶ e come secco
20
1545
star sempre saldo e non cangiar pensiero: ¶ o sia
21
1545
e alluma l'alma, ¶ non li far, che non
22
1545
non li far, che non puoi, alcun disdetto, ¶ ma
23
1545
E se veduta ancor non hai costei, ¶ che bella
24
1545
quest'impresa il piè non déi, ¶ poi ch'a
25
1545
l core, ¶ che possibil non è che n'esca
26
1545
s'aggioia ed ange. ¶ 32. ¶ Non ti sovien com'oggi
27
1545
chiar conoscerai, ¶ se ben non l'hai se non
28
1545
non l'hai se non fanciulla vista, ¶ ch'innanzi
29
1545
or la lingua snoda. ¶ Non ti rincresca qual si
30
1545
dicea, ¶ mostrandomi ch'amar non mi sconviene. ¶ A questo
31
1545
impresa a me piú non conviene. ¶ E sí l
32
1545
ecco in questo, con non finte larve, ¶ ch'Eridania
33
1545
la sua madre allor non conoscea. ¶ I' se la
34
1545
vola e 'l volo non allenta. ¶ 45. ¶ La vergine felice
35
1545
levar in alto tanto: ¶ non si sgomenta né si
36
1545
a volger gli occhi non è stato parco, ¶ che
37
1545
la mira e mai non sazia. ¶ E ch'altra
38
1545
sua beltá rimembra, ¶ giá non aguaglia questa dove spazia
39
1545
grazia in lor raccolta, ¶ non pareggiar di questa la
40
1545
occhio e l'altro non hai losco ¶ scerner potrai
41
1545
sparga amaro tosco ¶ pascer non può né pur un
42
1545
mai piú vile ¶ pensier non vi stará, ma sempre
43
1545
si volge e mai non fa contese; ¶ anzi seguir
44
1545
sí false, ¶ che tu non segua l'alto tuo
45
1545
tutte l'ore: ¶ cosa non fia che mai da
46
1545
un picciolo ruscel che non può fare ¶ molli l
47
1545
sí scoperta appare ¶ che non può far altrui vergogna
48
1545
altro chiosa, ¶ che malizia non ha con che si
49
1545
si suole, ¶ tante cose non puote mai né tali
50
1545
le scole, ¶ ch'ella non l'apprendesse allora quali
51
1545
la vertú che punto non decresce, ¶ e presa da
52
1545
u' l'aer mai non è turbato o fosco
53
1545
e mirti. ¶ Fera quivi non è n'amaro tosco
54
1545
chiara vertú che mai non teme scorno. ¶ Ogn'atto
55
1545
stia, ¶ dando di sé non bassi esempi al mondo
56
1545
la cui custodia mai non cessa o langue, ¶ ma
57
1545
degli eroi a pien non mai lodati, ¶ or de
58
1545
l'onor stimrá, che non la morte. ¶ 46. ¶ Vedrá gli
59
1545
che l'uomo mai non sazia, ¶ se non è
60
1545
mai non sazia, ¶ se non è dov'alberga e
61
1545
a lui contraria sorte ¶ non gli avesse le membra
62
1545
macchiar il chiaro nome non potrai. ¶ Indarno il tuo
63
1545
tanto congiunto, ¶ ch'esser non può da' tuoi roncigli
64
1545
cose, ¶ che visto mai non fu posar indarno, ¶ ma
65
1545
fu ch'a nemici non foss'a le spalle
66
1545
cose tante ¶ che tempo non sará che mai l
67
1545
Ch'omai d'Italia non è parte o luoco
68
1545
u' con vittoria giá non sia trascorso: ¶ ei ne
69
1545
caso talor fosse assalito, ¶ non creder giá che punto
70
1545
che mai sorte ¶ avversa non l'annoia o fa
71
1545
sempre vinse ed unqua non fu vitto. ¶ 65. ¶ Né creder
72
1545
intrando dentro la citate, ¶ non volle ch'a persona
73
1545
commilitoni, ¶ ei tardo mai non fu né mai fu
74
1545
vola sí palese, ¶ che non è uopo quelle rifferire
75
1545
inalzarsi attese, ¶ la vita non curando né 'l morire
76
1545
l'Unïone? ¶ ché se non era il gran Fregoso
77
1545
sí compitamente ¶ che contrasto non s'ebbe né paura
78
1545
sa, dispone; ¶ ma credenza non ebbe la sua voce
79
1545
era assai dubbioso ¶ che non si fosse sciolto il
80
1545
era perduto, ¶ ché vettovaglia non aveva allora, ¶ né poteva
81
1545
sempr'affanno e duolo, ¶ non accade narrar perché si
82
1545
l'effetto al voler non corrispose, ¶ ch'ei s
83
1545
è chi si lagni. ¶ 86. ¶ Non ti rammenta che per
84
1545
fu l'albergo dato? ¶ Non sai che Cesar poco
85
1545
ch'a lui servir non prove, ¶ e che non
86
1545
non prove, ¶ e che non cerchi ogni or l
87
1545
a tal impresa giá non mi moss'io, ¶ e
88
1545
che 'l fuoco estinto non fia mai, ¶ a gli
89
1545
ove n'andasse giá non vidi allora, ¶ né so
90
1545
seno, ¶ ch'ivi star non sapea n'altrove gire
91
1545
partire, ¶ ma come, i' non saprei giá mai scoprire
92
1545
tuo divino nume: ¶ qui non ari bifolco, e chi
93
1545
questo bel verde mai non manchi o pèra, ¶ di
94
1545
e sí fiorita landa. ¶ 111. ¶ Non cresca il fiume tanto
95
1545
ma piú di ciò non parlo, ¶ ch'un'altra
96
1545
le parole udite ¶ avete, non v'incresca i versi
97
1545
piú che seguirti ora non penso, ¶ e prego il
98
1545
lor restavano adre? ¶ Ché non era l'etate lor
99
1545
dolor aspro e feroce, ¶ non ritrovando al suo martír
100
1545
mastre sono, ¶ tanta grazia non è chi piú ritrove
101
1545
sí, cosí camina, ¶ che non donna mortal, ma par
102
1545
ma par divina. ¶ 120. ¶ Lascivia non si vede che si
103
1545
ch'altra piú stanza non l'appaga o nido
104
1545
sí begli occhi unqua non dura ¶ chi non ha
105
1545
unqua non dura ¶ chi non ha l'alma d
106
1545
que' begli occhi ¶ che non v'è mal che
107
1545
fuoco lor scintille, ¶ indegnitá non sta, né cosa vile
108
1545
barca spazie. ¶ Ma miracol non è se son possenti
109
1545
sí fatta cura, ¶ qual non ebber giá mai di
110
1545
autunno da quel mai non si mosse: ¶ il verno
111
1545
fiera ¶ con lor influssi non li dán percosse, ¶ ché
112
1545
molle ¶ ch'a salir non bisognan gradi o scale
113
1545
sentier s'arriva, ¶ albergo non vi s'ha, né
114
1545
si travasa. ¶ Quivi persona non si trova viva, ¶ u
115
1545
d'uom sembianza mai non è rimasa, ¶ ma sol
116
1545
capo e senza mani. ¶ 138. ¶ Non fe' mai Circe tanti
117
1545
e l'odio mai non more. ¶ 139. ¶ Vi sta nascoso
118
1545
la via sí faticosa, ¶ non dubitar, per che tu
119
1545
si dispone, ¶ che piú non piega verso il manco
120
1545
sí gioiosa ¶ che fatica non sente, né durezza. ¶ L
121
1545
l'opra vertüosa, ¶ che non si muta poi con
122
1545
lusinghe ei faccia poi, ¶ non può dal ben il
123
1545
tanti lacci al fin non sa disporre, ¶ che non
124
1545
non sa disporre, ¶ che non s'accorga il miserel
125
1545
n'alcuna parte ¶ che non leggesse de le dotte
126
1545
piú poco. ¶ 155. ¶ Ché qui, non per saper, ma per
127
1545
ver si sono unite, ¶ non puon soffrir il lor
128
1545
costei sentire, ¶ perch'io non vuo' che tu ti
129
1545
di tanta eccellenza ¶ quanta non è né fu nel
130
1545
schifar potrò, ch'i' non discopra ¶ in carte cosí
131
1545
piglia, ¶ che poi contar non so né porre in
132
1545
vostra altezza. ¶ 5. ¶ Ma uopo non avete voi di tromba
133
1545
E com'esser potrá non ben purgato ¶ quel canto
134
1545
roco suono, ¶ che Parnaso non vidi o 'l fonte
135
1545
favore ¶ ch'onta patir non può, vergogna o scorno
136
1545
s'ha certezza e non s'ha fede, ¶ come
137
1545
di lor il ver non vuote, ¶ ed è Pantasilea
138
1545
chiara appare. ¶ Furo o non furon fra l'armate
139
1545
un cantate al mondo non le avesse, ¶ chi fôra
140
1545
forte Enea e pio ¶ non avesse cantato come canta
141
1545
lodata ¶ quella sí chiara non avesse espresso, ¶ e Bice
142
1545
l sesso vostro ¶ far non si possa illustre ed
143
1545
merto di lei stil non arriva, ¶ e son le
144
1545
beltate. ¶ 28. ¶ E ch'ammirato non si fôra, s'ella
145
1545
dice che simil mai non ha sentito. ¶ E certo
146
1545
ha sentito. ¶ E certo non so che spirar s
147
1545
udia ¶ che prima mai non fu d'alcun udito
148
1545
ne le braccia pigliarla non despiacque, ¶ anzi le par
149
1545
mai sí bella figlia ¶ non fosse come quella ch
150
1545
a simil grado mai non fu piú giunto. ¶ 46. ¶ La
151
1545
scintillava giusta e uguale, ¶ non come vuol Caldea del
152
1545
chiara mostrala e palese. ¶ 50. ¶ Non vedete, mortai, come ora
153
1545
ardenti, ¶ ch'un certo non so che ne i
154
1545
in quella ¶ che disonor non sa, vergogna o scorno
155
1545
mai con lei dimora ¶ non fa, ch'a ben
156
1545
gli sprezza e gode non averli, ¶ com'altri gode
157
1545
ciel in vano ¶ giá non s'oppose, se mi
158
1545
e infiora ¶ di grazie non vedute in altra mai
159
1545
la vertú che mai non verrá meno, ¶ e le
160
1545
e pietate. ¶ 63. ¶ E per non dir il tutto a
161
1545
fêr compita, ¶ che Momo non la morde né l
162
1545
ingegno cui mai par non fia, ¶ quell'anima real
163
1545
si fe' giocondo? ¶ 67. ¶ Perché non deve il mondo allegro
164
1545
infiora, ¶ di fior ornarsi, non di lappe o loglio
165
1545
questa l'altre belle. ¶ 73. ¶ Non fôra senza 'l sol
166
1545
dritto tiene e mai non erra, ¶ non spargesse la
167
1545
e mai non erra, ¶ non spargesse la chiara luce
168
1545
cantar al mondo piú non déi. ¶ Seco volando chiaro
169
1545
scrive, ¶ eternamente glorïoso vive. ¶ 76. ¶ Non ti smarrir ma segui
170
1545
allor allora ¶ mostravan gioia non piú vista ancora. ¶ 77. ¶ E
171
1545
di questa vaga dèa. ¶ 78. ¶ Non ti rammenta, o figlio
172
1545
e porti al Pado, ¶ non ti ricordi che la
173
1545
piovesse in ogni lato: ¶ non v'era d'atra
174
1545
carro aurato, ¶ che mai non diede al mondo un
175
1545
di te piú car non have, ¶ tu d'ogni
176
1545
mal il vero unqua non hai, ¶ cosí 'l ver
177
1545
l'onore, ¶ a questa non parrá mai cosa strana
178
1545
di lor suggendo punto non assonna, ¶ dolce crescendo, bella
179
1545
ciascun gioire; ¶ ma miracol non fu, s'avea nutrici
180
1545
quei rari modi, mai non folli o vani, ¶ ed
181
1545
armaro, ¶ ch'avversa sorte non le cangia il core
182
1545
e intorbidarsi l'Oglio. ¶ Non dier le stelle il
183
1545
per le grotte. ¶ 103. ¶ Ché non solo la morte di
184
1545
in doglia sí infinita. ¶ 104. ¶ Non ti sovien ch'ei
185
1545
tenne seco, ¶ ch'altro non fece mai che star
186
1545
star in pianto. ¶ "Perché non venni, dolce vita, teco
187
1545
spogliasti il manto? ¶ Perché non sono in un medemo
188
1545
ogni spirto priva? ¶ 106. ¶ I' non son vivo, ahimè, i
189
1545
son vivo, ahimè, i' non son vivo, ¶ ché di
190
1545
sofferire ¶ doglia maggior che non saria morire. ¶ 107. ¶ Tu se
191
1545
può che morto ancor non sia, ¶ se sempre è
192
1545
forsennato di dolor vaneggio. ¶ 110. ¶ Non è Camilla morta, anzi
193
1545
potrei, ¶ che da dir non restasse sempre mai: ¶ di
194
1545
mai: ¶ di lei medemamente non vuo' dire, ¶ che quanto
195
1545
dire, ¶ che quanto merta non saprei seguire. ¶ 115. ¶ Chi non
196
1545
non saprei seguire. ¶ 115. ¶ Chi non ha visto la Camilla
197
1545
cari amori lá godete, ¶ non vi doglia il morir
198
1545
assai perché beltate ¶ simil non fu, non è, né
199
1545
beltate ¶ simil non fu, non è, né mai piú
200
1545
che fa natura, ¶ u' non ha 'l fuco né
201
1545
e al caldo dura ¶ non conosce favor d'ingegno
202
1545
allegra a meraviglia, ¶ ruga non ha che la guasti
203
1545
soli ¶ che sí belli non vide il mondo mai
204
1545
è senza pare, ¶ or non è 'l tempo che
205
1545
grazie rare ¶ a pien non loda stil latino o
206
1545
le Muse amiche. ¶ 122. ¶ Or non lasciam Mercurio star piú
207
1545
III ¶ 1. ¶ Cose mirande e non udite ancora ¶ udir mi
208
1545
pensier diceva allora, ¶ che non donna sarebbe ma dèa
209
1545
mai ¶ a l'uom non manca la bontá divina
210
1545
scorreva un gielo ¶ di non so che, che m
211
1545
eterno ¶ che mai mancar non puon molto né poco
212
1545
l'error pentirsi piú non vale. ¶ 12. ¶ In somma quanto
213
1545
sí liggiera al vento non è foglia, ¶ come de
214
1545
Da Pluton questi mai non son ghermiti, ¶ ché non
215
1545
non son ghermiti, ¶ ché non s'apiglia a lor
216
1545
grazia Iddio a te non dona, ¶ ma ti lascia
217
1545
dir la mente sua non buona, ¶ o ch'ei
218
1545
mormora e ragiona ¶ perché non può i divin saper
219
1545
de' ch'al mal non se' sforzato ¶ né di
220
1545
coltivato ben questo terreno: ¶ non vi lasciate trar del
221
1545
uomini fatti v'ha, non animali ¶ senza ragion, e
222
1545
giá mai gradita sí non fia, ¶ perché ti meravigli
223
1545
move ¶ pensar che giusto non si trovi Giove? ¶ 20. ¶ E
224
1545
che fatt'è veglio, ¶ non t'ammirar se dico
225
1545
d'ogni grazia speglio. ¶ Non una volta ma ben
226
1545
cose ha fatte assai non piú vedute, ¶ e spesso
227
1545
e quell'openïone ¶ che non lasciava a l'uom
228
1545
note, ¶ tal che dopo non s'è trovato punto
229
1545
altro rimedio allor Giove non vide ¶ che dar al
230
1545
e forte ¶ sí che non trovi alcun che 'l
231
1545
infiammarti il petto, ¶ perché non canterai sue lodi e
232
1545
questo gli anni tuoi non disonori, ¶ né 'l riverir
233
1545
lustri de l'etá non vede, ¶ ma con l
234
1545
Mercurio, ¶ a mortal occhio non visibil, giunto, ¶ che come
235
1545
tal beltá congiunto, ¶ qual non si vide mai, ché
236
1545
fisse, ¶ acciò nel partorir non s'affatiche ¶ Camilla bella
237
1545
impresse con benigno aspetto. ¶ Non lascia veste, non lenzuol
238
1545
aspetto. ¶ Non lascia veste, non lenzuol, non gonna, ¶ ch
239
1545
lascia veste, non lenzuol, non gonna, ¶ ch'ei non
240
1545
non gonna, ¶ ch'ei non consacri con parlar eletto
241
1545
ristoro ¶ che noia allor non soffra né martíre. ¶ Onde
242
1545
i servi suoi ¶ forse non ebbe in terra un
243
1545
quelli piacque ¶ ch'altro non fea, la notte e
244
1545
Mencio stette, ¶ ove per non lasciar il nome estinto
245
1545
legnaggio, ¶ perché d'Europa non v'è luoco o
246
1545
parte ¶ u' del valor non mostrino paraggio. ¶ Ma ne
247
1545
il nome dura, ¶ cui non fa morte o 'l
248
1545
ch'arse poi Troia non uscîr baroni, ¶ quanti 'l
249
1545
volesse quanti furon dire, ¶ non si vedrebbe al fine
250
1545
che sí grande vederlo non volea; ¶ ma la vertú
251
1545
volea; ¶ ma la vertú non teme alcun terrore, ¶ ché
252
1545
odio o discordia mai non vi si vide. ¶ Quivi
253
1545
cosí buon disio ¶ aver non puote, ond'or sospira
254
1545
lá d'intorno turco non trescava: ¶ or quasi è
255
1545
e mano ¶ par che non curi la roina espressa
256
1545
fuoco alcun l'acqua non getta, ¶ u' non bisogna
257
1545
acqua non getta, ¶ u' non bisogna par ch'ogni
258
1545
abbia ciò che de', non altrimenti. ¶ L'imperator non
259
1545
non altrimenti. ¶ L'imperator non vuol che si rimova
260
1545
concordia il vero seme? ¶ Non piú di questo, ch
261
1545
il magnanimo primo Federico, ¶ non sol del stato universal
262
1545
io di lui cantar non saperei ¶ quanto al suo
263
1545
che cinque lustri ancor non trapassavi; ¶ ma tal la
264
1545
aguagliavi. ¶ Troncar la morte non pensava il fiore ¶ de
265
1545
suo dente ostico. ¶ 81. ¶ Perché non vivi e miri la
266
1545
de la cui vertute ¶ non basta a dir e
267
1545
e sí virile ¶ che non v'è forza che
268
1545
che dir ti vuo' non si direbbe, ¶ se la
269
1545
anzi piú tosto innanzi, non vi fusse: ¶ e prede
270
1545
anni, ¶ perché la Quercia non sentisse affanni. ¶ 88. ¶ E quando
271
1545
quella i conquassati rami, ¶ non si vide venir mai
272
1545
par ch'altro piú non curi o prezzi o
273
1545
in que' tumulti fieri ¶ non ischivò fatica né periglio
274
1545
ne stava attento. ¶ 91. ¶ Onde non molto ste' che discoperse
275
1545
ti posso dire ¶ che non si veggia ogni or
276
1545
brano a brano. ¶ 98. ¶ Chi non vide in que' dí
277
1545
durò senza pietate, ¶ cosa non vide mai di piú
278
1545
sí e tanto ardito, ¶ non so se fu tedesco
279
1545
pare, ¶ come di Roma non uscisti fòra ¶ o non
280
1545
non uscisti fòra ¶ o non cercasti al fonte ritornare
281
1545
al fonte ritornare? ¶ o non gonfiasti d'acqua tanto
282
1545
sí nefandi e tanti, ¶ non trovarebbe il fin di
283
1545
parte ancora, ¶ al fin non ne verrei con questo
284
1545
e cole: ¶ di cui non parlo qui, ché i
285
1545
paro ¶ quella che mai non ebbe con lui risse
286
1545
quelle: ¶ - Perché, coppia gientil, non sei qui meco, ¶ ch
287
1545
perché Camilla bella ¶ lui non amasse quanto conveniva, ¶ ma
288
1545
tanto dir di quello non potrei, ¶ che da dir
289
1545
fiamma, ¶ che 'n te non lascierá di ghiaccio dramma
290
1545
né dopo mai par non have; ¶ 36. ¶ ch'a pena
291
1545
s'erge contra la non giusta salma: ¶ 38. ¶ di midolla
292
1545
bel genebro ch'unqua non vien meno, ¶ l'olmo
293
1545
Spagna. ¶ 43. ¶ D'Africa fiume non vi fu che quivi
294
1545
vi fu che quivi ¶ non si vedesse allor assiso
295
1545
ché qui, - disse un, - non lece star in doglia
296
1545
famoso viverá, voglia o non voglia; ¶ ché 'l suo
297
1545
la mitra in testa. ¶ 51. ¶ Non odi come spira dolci
298
1545
starsi in disparte. ¶ 53. ¶ Ché, non famoso ancor, di porsi
299
1545
altri il picciol fiume non ardiva; ¶ ma s'anzi
300
1545
s'anzi tempo morte non mi preme, ¶ i' condurrò
301
1545
gravi e bei concenti. ¶ 64. ¶ Non di Parnaso l'uno
302
1545
di questa sacra lira. ¶ 66. ¶ Non ti rincresca alquanto il
303
1545
Or qui l'ingegno non mi manchi e l
304
1545
ma tanto fargli unquanco non potei, ¶ ch'egli volgesse
305
1545
gai. ¶ Ma la vertú non puote uscir del fondo
306
1545
e quanto rode consumar non vale, ¶ ché ciò ch
307
1545
fatto tale ¶ ch'acqua non tiene e com'un
308
1545
giorno e notte, elle non fanno ¶ che trar de
309
1545
fatti ho giá morire! ¶ Non è de l'abitato
310
1545
parte o luoco ¶ che non dimostri li miei sdegni
311
1545
acciò Febo il pudor non le dispoglie. ¶ Ma se
312
1545
contare, ¶ altro per ora non sará che fare. ¶ 88. ¶ Che
313
1545
sará che fare. ¶ 88. ¶ Che non è qui di voi
314
1545
né dèa, ¶ che macchiati non abbia e posti in
315
1545
mai chi la ricchiede non rifiute. ¶ 89. ¶ Né basta dir
316
1545
certe cose ¶ ch'altrui, non ch'a noi, son
317
1545
la sferza tema piú non hanno, ¶ che par che
318
1545
antiche, ¶ come se novi non avesse esempi; ¶ né mi
319
1545
mondo ¶ piú la vertú non chiuda nel profondo. ¶ 92. ¶ E
320
1545
si vede, e punto non le cale ¶ di quel
321
1545
che li vedesse sbigotiti, ¶ non volle mai ch'alcun
322
1545
che 'l mondo omai non pèra! ¶ 103. ¶ Come potesti allor
323
1545
sí fiera crudeltate? ¶ Come non ti levasti irato a
324
1545
de l'ardente fuoco. ¶ 105. ¶ Non è l'Italia piú
325
1545
aiti v'è, se non siam noi, ¶ ché manca
326
1545
tanto travagliato. ¶ 109. ¶ E se non fosse che nel sacro
327
1545
perché l'ordine lor non sia chi muti, ¶ un
328
1545
beltá, di valor, donna non èe, ¶ e men si
329
1545
a li suoi segni non si presta fede. ¶ 3. ¶ E
330
1545
certo, se l'uom non s'ammenda, ¶ e da
331
1545
voglie, ¶ ch'ancor tiranno non dirrompe o scioglie. ¶ 8. ¶ Quell
332
1545
sacre carte vuole, ¶ e non s'avede il miserel
333
1545
cercan questi tali, ¶ se non trovarsi d'ogni legge
334
1545
per adesso piú giá non si parli ¶ di questi
335
1545
l folgor suo tremendo non diffonda ¶ ove sí 'l
336
1545
liggiero, ¶ a mortal occhio non visibil, piglia: ¶ e giunto
337
1545
e lasciare oggi mai, non ne devendo essere se
338
1545
ne devendo essere se non commendato, che il mondo
339
1545
e piú che preghiere, non volle le orecchie prestare
340
1545
de li primi. Ora non potendo scemare il desiderio
341
1545
in oscura prigione, e non le dare a modo
342
1545
a le dette stanze, non so come, m'avenni
343
1545
ove rimedio alcuno porre non si può, volervisi affaticare
344
1545
con le reti. Egli non potrá giá essere che
345
1545
che sará fatto sia non fatto. Né a questo
346
1545
stesso mosso, se prima non avesse sentito sovra queste
347
1545
commendare, mi parve anco non lasciarle piú lungamente dormire
348
1545
portando ferma openione che non potesse se non dilettare
349
1545
che non potesse se non dilettare e giovare pure
350
1545
di qualche onorato personaggio, non mi scostando del commune
351
1545
altro ramemorando, mi sovenne non ci essere persona, cui
352
1545
bocca a' tarli, e non lasciarle, oggi mai piú
353
1545
istampare, che ad altri non le dedicarebbe che a
354
1545
per riverenza di lei non ardirá garrirmi giá mai
355
1545
chiaro nome di Quella non vedesse posto per iscudo
356
1545
queste sue composizioni, io non so ciò che di
357
1545
con il mondo, e non lascierò morire la fama
358
1545
che egli di queste non avesse altro tanto fatto
359
1545
altro suo parto, che non li satisfacendo cosí a
360
1545
periglio, e io spero non ne devere essere se
361
1545
ne devere essere se non da elevati ingegni e
362
1545
acciò che con queste, non potendo per ora di
363
1545
da voi ricevuti. Ora non dirò io del candore
364
1545
e lucenti stelle, per non essere mia professione giudicare
365
1545
mai per la Europa non sa le percosse che
366
1545
le ha date? Chi non sa, oltra le molte
367
1545
e Rangone si conviene, non cessando mai di porgli
368
1545
sforzare con ogni diligenzia non farlo parere bugiardo, come
369
1545
a par del vero non sa far parole. ¶ I
370
1545
dice ogni or, - perché non manifesti? ¶ 2. ¶ Porgi la mano
371
1545
senza vostr'aíta discoprire ¶ non saperò le cose in
372
1545
dal vostr'imperio prende? ¶ 5 ¶ Non vi sia dunque grave
373
1545
cercato in questo giá non fia, ¶ ché sciocco il
374
1545
fiume rimirava fiso, ¶ quando non troppo di lontan cantare
375
1545
d'una cieleste e non terrena lira, ¶ di quella
376
1545
armoss'il core. ¶ 15. ¶ Vedeva non so che, che mi
377
1545
e da' begli occhi non so che spirava, ¶ ch
378
1545
piedi l'ali, ¶ per non lasciar che fera mai
379
1545
bell'imago, ¶ - diss'io, - non miri, e resti qui
380
1545
qui mai sempre? ¶ Ché non debbio temer che 'n
381
1545
mi distempre, ¶ ch'esser non può dinanzi a sí
382
1545
a canto, ¶ disse: - Qui non pensar d'essere aggiunto
383
1545
ove beato alcun chiamar non lice, ¶ che ne i
384
1545
l'altra fiamma spenta ¶ non ti parrá s'a
385
1545
varie le sentenzie loro, ¶ non sapendo che farsi con
386
1545
a li Titani casse, ¶ non parve lor; ma darli
387
1545
acciò l'onor divin non si guastasse; ¶ perché, morendo
388
1545
consiglio disse allora: ¶ "Uopo non è che pena si
389
1545
il tutto per adesso non mi lece, ¶ ch'ei
390
1545
piú mostrosa cosa unqua non odo. ¶ 108. ¶ Ma sotto questa
391
1545
gli antichi il vate non era oso ¶ le cose
392
1545
trar con senso puro, ¶ non deve tutto quel che
393
1545
che si fa, che non son tutte ¶ con vero
394
1545
trapela, ¶ a queste dar non suol commento o chiose
395
1545
a quella si congiunge, ¶ non può soffrir di remaner
396
1545
altra è detta. ¶ La non genita il lume al
397
1545
volse aguagliarsi, ¶ ed al non nato lume sol unita
398
1545
che quel chiar lume ¶ non nato oscurerassi e fia
399
1545
vago fiore, ¶ col natural non nato lume allora ¶ l
400
1545
fin pensar si deve. ¶ Non fôra al mondo mai
401
1545
veramente l'uomo intiero, ¶ non mobil, non soperbo, iniquo
402
1545
uomo intiero, ¶ non mobil, non soperbo, iniquo o lieve
403
1545
sapore ¶ che cosa buona non li piace o aggrada
404
1545
gusto nostro infetto ¶ scerner non sa dal buono il
405
1545
governo stia, ¶ sí che non possa il senso soprastare
406
1545
soprastare ¶ perché deve ubedir, non commandare. ¶ 13. ¶ In quella casa
407
1545
mal fine al fine non s'arrive? ¶ Se contra
408
1545
e spine. ¶ Giovani incauti, non istate a bada ¶ ma
409
1545
mio gran periglio, ¶ se non prendeva al fin di
410
1545
qual prim'era, adesso non son io, ¶ e sento
411
1545
peso il cor piú non m'accora, ¶ ché piú
412
1545
m'accora, ¶ ché piú non c'è sí ponderosa
413
1545
quella gioia ¶ che sdegno non disturba o gielosia: ¶ strada
414
1545
disturba o gielosia: ¶ strada non c'è dov'entri
415
1545
si vuole; ¶ ma tanto non ne dico o dissi
416
1545
sole, ¶ che molto piú non resti ancor a dire
417
1545
il santo Amor, luoco non hanno. ¶ E parer varii
418
1545
e i fiori, ¶ ma non disfiora, né riceve in
419
1545
riceve in dape ¶ se non ch'a far il
420
1545
mèl sono i migliori. ¶ Non tutto quel ch'al
421
1545
vaneggiar a te piú non conviene, ¶ e mira chi
422
1545
con fatica vassi. ¶ 28. ¶ Or non lasciando il nostr'usato
423
1545
insieme collegarsi; ¶ ché se non fosse tra le cose
424
1545
punge, ¶ e se sviata non sará da i sensi
425
1545
ch'al ciel sempre non pensi? ¶ 35. ¶ Ti dico l
426
1545
il fragil velo, ¶ che, non ben monda, è forza
427
1545
e 'n quella parte ¶ non cessa fin che fatta
428
1545
cessa fin che fatta non è una. ¶ D'una
429
1545
d'unirsi in uno non sará giá mai; ¶ Amor
430
1545
dunque avrá ch'Amor non sia ¶ ingenito ed unito
431
1545
tutte le cose egli non dia ¶ vertú che fa
432
1545
frutto? ¶ Ché se questo non fosse, mancheria ¶ ciò che
433
1545
e di sgridarla punto non osava: ¶ or so ch
434
1545
con occhio sano. ¶ 53. ¶ Cominciò non andar ov'ella fusse
435
1545
mia servitú con lei non vale, ¶ a che seguirla
436
1545
far soggiorno? ¶ Amerò chi non m'ama? ver non
437
1545
non m'ama? ver non fia, ¶ che 'n preda
438
1545
spezzar que' nodi gravi, ¶ non cessò ch'ebbe del
439
1545
avea piú occhi che non fur quei d'Argo
440
1545
che veramente affermerai ¶ che, non avendo al suo servir
441
1545
di par anco ei non ami. ¶ L'amante de
442
1545
egli, altra che lei, non cerchi e brami. ¶ Misero
443
1545
Misero ch'ama e non si trova amato: ¶ quant
444
1545
era me' che mai non fosse nato! ¶ 60. ¶ Ma se
445
1545
stessi in lor poter non hanno, ¶ come aver altri
446
1545
come aver altri possan, non vegg'io. - ¶ Cosí li
447
1545
perché dapoi a quel non dona? ¶ Né sol l
448
1545
Come sua cosa mai non l'abbandona, ¶ ché ciò
449
1545
altrove gire. ¶ 73. ¶ E chi non sa che 'n cor
450
1545
pianti, rabbie ed ire, ¶ non regolando il sensüal disire
451
1545
l talento segue e non chi scerne. ¶ E se
452
1545
ogni voglia, ¶ il contemplar non cura, ma ne l
453
1545
la bocca motto uscir non suole ¶ che di mal
454
1545
semenza ¶ il desïato frutto non s'elice: ¶ semino grano
455
1545
e l'infelice loglio. ¶ 81. ¶ Non è tutt'oro ciò
456
1545
occhio a dritto segno non ha messo. ¶ La mano
457
1545
guida tutta via. ¶ 83. ¶ Cosí non cascarete in tanti errori
458
1545
gli uomini per altro non son fòri, ¶ se non
459
1545
non son fòri, ¶ se non per gli appetiti lor
460
1545
osserva, ¶ come l'util non ci è, piú non
461
1545
non ci è, piú non si serva. ¶ 84. ¶ Ma quei
462
1545
comprende l'occhio e non l'odora il naso
463
1545
che d'altra gioia non si mostra vaga. ¶ 88. ¶ E
464
1545
n'a pieno dire. ¶ 89. ¶ Non si può dir il
465
1545
bene, ¶ cui senza, ben non è, non fu, né
466
1545
senza, ben non è, non fu, né fia, ¶ qui
467
1545
fece il sole. ¶ Però non t'ammirar se giá
468
1545
altri sensi adoprar Amor non suole, ¶ Amor, che de
469
1545
e un segno? ¶ 94. ¶ Se non avesse in terra il
470
1545
asperge e aggioia. ¶ 95. ¶ Se non lucesse il raggio ch
471
1545
ch'io ti dico, ¶ non fôra in terra alcun
472
1545
uomo a l'altro non sarebbe amico, ¶ né differenza
473
1545
vita un duro inferno. ¶ 96. ¶ Non fôra estinta omai l
474
1545
s'Amor a repararla non studiasse? ¶ Disposti a questo
475
1545
acciò che nostra stirpe non mancasse. ¶ Non sian d
476
1545
nostra stirpe non mancasse. ¶ Non sian d'altrui le
477
1545
e in ciel salito, ¶ non sará forse del proposto
478
1545
mostre ordito. ¶ Ab antico non era qual è ora
479
1545
ne la natura nostra. ¶ 98. ¶ Non era sol la donna
480
1545
acciò ch'audacia tal non si comporti, ¶ ed eran
481
1545
chi t'innamora?". ¶ 4. ¶ I' non sapea che dir innanzi
482
1545
pronte, ¶ e lungamente star non posso teco, ¶ comincierò seguir
483
1545
cosa ch'a lui non si rassembra, ¶ vuol gioia
484
1545
ardentemente. ¶ Questo mai danno non riceve o torto, ¶ ma
485
1545
vero porto, ¶ u' tempesta non può né turbo ardente
486
1545
cose s'erra, ¶ chi non le volge a contemplarlo
487
1545
a contemplarlo lui. ¶ Se non si leva l'uom
488
1545
del ciel qui fede". ¶ 14. ¶ Non ti par egli quando
489
1545
e di soavi ardori? ¶ Non pensi allor intentamente e
490
1545
esser in ciel allor non credi, e ammiri ¶ tanta
491
1545
e sí divin splendore? ¶ Non ti par egli allor
492
1545
parolette saggie e sole, ¶ non pensi che lá su
493
1545
da noi farsi, ¶ se non con queste amar quelle
494
1545
ogni or, ch'Amor non vuole ¶ altro che 'l
495
1545
giovane have ¶ ch'esser non possa ogni or d
496
1545
Amor l'amante mai non pave, ¶ o sia presso
497
1545
piú perfetto. ¶ 21. ¶ Chiar'è non far natura cosa indarno
498
1545
l'uom, se tutti non lo pôn ghermire. ¶ Ma
499
1545
Vuol che conforte e non ch'affliga Amore, ¶ per
500
1545
ei sospiri e lagrime non pasce, ¶ si contenta albergar