parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015

concordanze di «non»

nautoretestoannoconcordanza
1
2015
Un attacco ischemico, sì, non sappiamo ancora di quale
2
2015
ho già detto che non lo sappiamo ancora: domattina
3
2015
precisi. Nel frattempo, perché non lo accompagna in reparto
4
2015
accompagna in reparto e non dà una mano a
5
2015
Ha già ripreso conoscenza, non può parlare ma è
6
2015
aveva domandato. «La mamma non c’è?» «No, dottore
7
2015
No, dottore, la mamma non c’è più.» «Allora
8
2015
anche adesso…» Poi, però, non aveva più saputo continuare
9
2015
umano» che (piaccia o non piaccia) dovrà prendere il
10
2015
mio piccolo episodio quotidiano; non così privo di rapporti
11
2015
vecchio e, chiunque fosse, non l’avrebbe ritratta. Se
12
2015
grande, immenso punto interrogativo, non segnato sul margine di
13
2015
in mente? No che non muore, signore, per questa
14
2015
più cura della salute, non le sembra? Riguardarci ancora
15
2015
al tempo stesso sembrava non udire nulla di quanto
16
2015
simile a una rivelazione. ¶ «Non si preoccupi, signore, non
17
2015
Non si preoccupi, signore, non stia a sforzarsi: me
18
2015
fioriscono i limoni. Chi non la conosce, signore? Può
19
2015
saluto.» ¶ «Le eccellenze… No, non c’è di che
20
2015
sulla porta, finse di non sentire. Quello stralunato colloquio
21
2015
un mondo all’altro non poteva giungere da solo
22
2015
senso di pace, io non riesco a ritrovare in
23
2015
sotto molti aspetti, ma non da ultimo sotto quello
24
2015
a teatro, ai concerti, non si andava più da
25
2015
ridotta a condurre, lei non aveva neppure bisogno di
26
2015
sapere?» ¶ «Mia cara, tu non spendi troppo: sono io
27
2015
troppo: sono io che non guadagno abbastanza. Mi dispiace
28
2015
abbastanza. Mi dispiace, ma non possiamo più permetterci una
29
2015
l’aria che tira, non le sarà facile trovare
30
2015
in tempi come questi non possiamo farci carico delle
31
2015
era talmente contrito che non osava guardarla in faccia
32
2015
occhi l’Imperatore. Ma non tema, la prosa quotidiana
33
2015
tema, la prosa quotidiana non mi ha ancora risucchiata
34
2015
grigiore e spero che non riuscirà mai a farlo
35
2015
riuscirà mai a farlo. Non c’è stanchezza che
36
2015
nostro notturno. Almeno quello non potrà mai strapparmelo nessuno
37
2015
fa con una che «non è parente», ma in
38
2015
solitudine. Era lì, ma non c’era; per nulla
39
2015
abbacinato della falena. ¶ Sonja non avrebbe saputo dire se
40
2015
persino con rabbia. Lei non l’aveva più risentito
41
2015
ne serbava il ricordo. Non ne conosceva il titolo
42
2015
iridescente ventaglio di aspettative. Non affermava mai, quella musica
43
2015
verbale con cui Sonja non era mai riuscita a
44
2015
della madre, come se non reggessero più, come se
45
2015
quella figura al pianoforte non fosse stata così ostinatamente
46
2015
In questa notte che non vuole finire, la sua
47
2015
finire, la sua ninfa non sa trovare altro conforto
48
2015
e il lamentoso, che non gli avevo più sentito
49
2015
corto o lungo, tertium non datur: quando mai si
50
2015
la cassetta delle lettere, non avessi trovato la sua
51
2015
una risposta) credo che non avrei potuto resistere oltre
52
2015
Peccato che per me non sia così, anzi, sia
53
2015
ninfe, mia cara Adela, non sono né ebree né
54
2015
insieme commossa; convinta, però, non del tutto, non come
55
2015
però, non del tutto, non come avrebbero potuto convincermi
56
2015
settimana.» «Stasera, signore, se non le spiace. Ho già
57
2015
po’ (di rabbia, ma non solo: era davvero affezionata
58
2015
nostra casa. Forse perché non si chiama Lotte, ma
59
2015
della cultura, e che non bisogna far caso a
60
2015
noi tanti altri. ¶ Ma non voglio annoiarla. Lei è
61
2015
a sacrificare tempo prezioso (non molto, onestamente: la sua
62
2015
Bellezza… Perché era questo, non è vero, lo scopo
63
2015
di ferro battuto che non veniva più usato da
64
2015
trovavano in giardino, faticava non poco a seguire lo
65
2015
ora all’altalena che non era ancora stata rimossa
66
2015
quella sbagliata.» ¶ «Via, ora non si demoralizzi. Gli scacchi
67
2015
la sua attenzione a non divagare e i suoi
68
2015
aria confusa, come se non si fosse reso ben
69
2015
altro bicchiere per lei.» ¶ «Non importa, non ho più
70
2015
per lei.» ¶ «Non importa, non ho più sete… Resti
71
2015
farò in un attimo, non mi piace vedere in
72
2015
prometto. Intanto, chissà che non mi venga in mente
73
2015
al padrone, ma questi non ricambiò il suo saluto
74
2015
fianco della carrozzina. E non c’era sguardo, negli
75
2015
Ormai quando sono lì non immagino niente di preciso
76
2015
città sarebbero abbastanza lontane. Non so cosa mi prende
77
2015
altrove così totale da non aver posto negli orari
78
2015
e mi sono meravigliata non poco, glielo confesso, nel
79
2015
battute… La sua ninfa non presume certo di capirne
80
2015
di sangue misto», e non so quanti, al suo
81
2015
avvenire per una causa non solo persa, ma profondamente
82
2015
tutto… mentre io, ormai, non posso avere quasi nulla
83
2015
mia amarezza; ma lei non può rendersi conto di
84
2015
le mie giornate. Già non è entusiasmante andare a
85
2015
fredda attenzione del commesso, non ci si sente più
86
2015
del mondo tutto ciò non è niente; in questo
87
2015
della sua fonte, e non uscirne più sino alla
88
2015
le sedie, invece, allora non erano di plastica ma
89
2015
ma di legno, e non c’era traccia del
90
2015
che si apriva Sonja non poteva impedirsi di sollevare
91
2015
se stessa con dispetto. Non è mio parente, e
92
2015
parente, e per giunta non mi è nemmeno simpatico
93
2015
però, in quel momento non riusciva, e neppure a
94
2015
in quella posa contorta, non avevano potuto vietare ai
95
2015
braccio per sorreggerlo, e non ci importa nulla di
96
2015
una parente?» ¶ «No: parenti non ne ha, che io
97
2015
serietà sulla mia proposta. Non ti chiedo di rispondermi
98
2015
subito, però ricordati che non abbiamo molto tempo.» ¶ «Allora
99
2015
umile corteggiatore, l’amante non corrisposto, il Tristan bipede
100
2015
tratto veniva da me non per chiedere, ma per
101
2015
risposi. «Grazie infinite, ma non ti autorizzo.» ¶ «Non fraintendermi
102
2015
ma non ti autorizzo.» ¶ «Non fraintendermi, Adela. Tu sai
103
2015
ti ho conosciuta. Certo, non ho mai avuto grandi
104
2015
Mentre adesso ne hai, non è vero?» ¶ «Capisco: pensi
105
2015
la metti così…» ¶ «Comunque non ho mai pensato di
106
2015
chi lo sa; ma non saranno certo quei pazzi
107
2015
farmi cambiare idea.» ¶ «Bene, non parliamone più. Ma anche
108
2015
le ragioni di farlo. Non è d’accordo, Maestro
109
2015
tale vergogna che forse non avrei trovato mai più
110
2015
un po’ come prostituirsi, non le sembra? So che
111
2015
della biblioteca che Sonja non trovava il coraggio di
112
2015
così bene il nome. Non che fosse una grande
113
2015
quando era ubriaco fradicio) non la menzionava mai in
114
2015
mai in modo esplicito, non diceva come al solito
115
2015
momenti, ai suoi occhi non ne fosse mai esistita
116
2015
le sue ultime righe? Non a me, posso assicurartelo
117
2015
assicurartelo. E ormai, forse non sapeva nemmeno se fosse
118
2015
con fermezza, o meglio, non voleva sapere nulla di
119
2015
e insieme sollevata di non trovarvela: tanto grande, in
120
2015
tanto grande, in fondo, non doveva essere. Ma il
121
2015
il demone della curiosità non aveva deposto le armi
122
2015
ostentata. ¶ Eppure quel demone non era rimasto tra le
123
2015
sfogliando, di punti interrogativi non ce n’era nemmeno
124
2015
dei commenti materni, Sonja non riusciva a farsene un
125
2015
scorsa lettera: la situazione non è allegra, ma neppure
126
2015
l’Annessione al Reich non è stata poi la
127
2015
ho già detto e non voglio tornarci sopra. Quanto
128
2015
alla prima del Pipistrello. Non certo un avvenimento straordinario
129
2015
allontanati senza salutarlo. ¶ Ecco, non volevo nemmeno raccontarglielo. Volevo
130
2015
modo che lei, scrivendomi, non si sentisse troppo in
131
2015
a poco tempo fa non sapevo quasi di esserlo
132
2015
quasi di esserlo? Ossia, non che lo ignorassi, ma
133
2015
IV ¶ Nella breve ma non superficiale formazione attraverso la
134
2015
Con il vecchio, però, non era facile: del giardino
135
2015
era facile: del giardino non gli importava nulla, della
136
2015
ci giocava, ma io non ho mai imparato: ricordo
137
2015
spietato: chi sbaglia paga, non ammetto che si correggano
138
2015
era così. Salvo quando…» ¶ Non sapeva neppure di ricordarla
139
2015
mi dice dov’è.» ¶ «Non so, è passato tanto
140
2015
con dispiacere che lei non ha la minima idea
141
2015
infinite ramificazioni. O forse non infinite, ma noi ci
142
2015
grado di prevederle tutte.» ¶ «Non so, non credo che
143
2015
prevederle tutte.» ¶ «Non so, non credo che mi piaccia
144
2015
Sonja, appunto per questo. Non è un sollievo vederla
145
2015
muta nelle interrogazioni, Sonja non aveva più toccato le
146
2015
vecchio è uno che non butta via nulla; ma
147
2015
via nulla; ma questo non glielo rendeva affatto più
148
2015
più simpatico. Il suo non era rispetto, pietoso attaccamento
149
2015
ultimi anni; lui però non era arido e freddo
150
2015
metta comodo e ascolti: non è Adela a parlarle
151
2015
lancinante trafittura di spillo, non potremmo avere alcuna esperienza
152
2015
tramontato, anche quell’uccellino non c’è più e
153
2015
viso il velo scuro, non così fitto, però, da
154
2015
più esperto. Come vede, non ho voluto abusare della
155
2015
arte, la poesia, se non la segreta, paradossale eternità
156
2015
quelle ore sono eterne, non semplicemente sabbia destinata a
157
2015
Cosa c’è che non va, nel giardino? Io
158
2015
va, nel giardino? Io non ci vado mai, come
159
2015
fosse più in ordine, non credo che mi piacerebbe
160
2015
che mi piacerebbe starci. Non lo dicevo per me
161
2015
Sonja tacque. In realtà, non avrebbe saputo dire per
162
2015
facendo quasi insopportabile. ¶ «Perché non proviamo a uscire, signore
163
2015
un po’ d’aria non può che farle bene
164
2015
solo una mezz’ora, non di più.» ¶ E così
165
2015
fare. Lo dicevo…» ¶ «Già, non lo diceva per sé
166
2015
proprio una bambina e non un maschio?» ¶ «Non so
167
2015
e non un maschio?» ¶ «Non so, signore, io me
168
2015
la ferraglia inutile, ma non ho nessuna intenzione di
169
2015
In realtà questo giardino non mi ha mai detto
170
2015
seduto a leggere… Io non riesco a sopportarlo, lo
171
2015
Me, purtroppo, l’età non mi ha reso ancora
172
2015
Infatti, signore. Rientriamo, se non le dispiace.» ¶ «Come vuole
173
2015
questa città le cose non sarebbero mai cambiate; ma
174
2015
noi siamo gli stessi, non è così? E restiamolo
175
2015
ragioni che mi sfuggono, non possiamo diventarlo. ¶ Non ci
176
2015
sfuggono, non possiamo diventarlo. ¶ Non ci crederà, Maestro, ma
177
2015
improvviso padroni e commessi non mi salutano più quando
178
2015
in disgrazia (il macellaio non si degna di tenergli
179
2015
tanto lo rallegravano sembra non siano più possibili, non
180
2015
non siano più possibili, non ho capito perché. Se
181
2015
prima volta, glielo confesso, non riuscivo ad abbandonarmi alla
182
2015
sguardo fermo, in cui non scorgevo traccia dell’abituale
183
2015
avevamo appuntamento, ma oggi non mi sento proprio di
184
2015
proprio di uscire.» ¶ «No, non avevamo nessun appuntamento; comunque
185
2015
avevamo nessun appuntamento; comunque non sono venuto per questo
186
2015
possibile. Se vuole ricevermi». ¶ «Non saprei, oggi è di
187
2015
però devo parlargli… Scusa, non vorrei essere invadente o
188
2015
innanzitutto con te. Perché non facciamo due passi qui
189
2015
passi qui in giardino?» ¶ Non ne avevo nessuna voglia
190
2015
avevo nessuna voglia, ma non osai rifiutare: almeno per
191
2015
a ridere. So che non avrei dovuto, Maestro, e
192
2015
misti, di questi tempi, non sono visti di buon
193
2015
soluzione provvisoria, di cui non posso accontentarmi: quei libri
194
2015
quei libri voglio possederli, non semplicemente averli in prestito
195
2015
convincere papà, che pure non sa nulla della nostra
196
2015
situazione del nostro paese non lo lascia tranquillo. «Ma
197
2015
deciso a Norimberga? Qui non siamo in Germania, grazie
198
2015
ha ripetuto papà, ma non sembrava troppo convinto. ¶ Onestamente
199
2015
sembrava troppo convinto. ¶ Onestamente non ho capito bene cosa
200
2015
suoi «tu» femminili, e non so come sono scivolata
201
2015
di grosso… ¶ P.S. Non le avevo mai detto
202
2015
È uno spaniel, ma non di razza pura, e
203
2015
di razza pura, e non ha niente di particolarmente
204
2015
di metterlo a letto. Non aveva ancora tirato la
205
2015
Superflua, se preferisce; o non propriamente autorizzata dalla lettera
206
2015
lettera alla quale, se non sbaglio, lei vuole attenersi
207
2015
Sì, ha ragione. Infatti non è mio, questo bracciale
208
2015
ha lasciato in eredità?» ¶ «Non so. Almeno, non l
209
2015
eredità?» ¶ «Non so. Almeno, non l’ha portato con
210
2015
mi scusi. Una volta non mi impicciavo così degli
211
2015
degli affari altrui, anzi, non me ne curavo proprio
212
2015
la sedia… In realtà non mi importa nulla del
213
2015
scuola religiosa che purtroppo non esiste più, a completare
214
2015
Sonja. Grazie del complimento.» ¶ «Non c’è di che
215
2015
della California… Mi raccomando, non prenda un’altra marca
216
2015
No, signore.» ¶ «E, Sonja… non mi odi troppo.» ¶ «Perché
217
2015
Perché dovrei odiarla, signore?» ¶ «Non lo so, ma me
218
2015
primo momento.» ¶ «Allora, forse, non avrebbe dovuto assumermi.» ¶ «Forse
219
2015
Ma ormai è fatta, non le pare? Lei e
220
2015
proprio così.» ¶ «A volte non è facile.» ¶ «Me ne
221
2015
rendo conto, i vecchi non sono facili da sopportare
222
2015
sono facili da sopportare.» ¶ «Non intendevo questo: è il
223
2015
aggiungere: riposi bene, ma non lo fece. Si limitò
224
2015
e presto dovrò festeggiare, non so bene come, il
225
2015
studiando da alcune settimane. Non sono una virtuosa, ma
226
2015
un sogno destinato a non trovare mai, o chissà
227
2015
adempimento nella realtà. ¶ Forse non sono riuscita a esprimermi
228
2015
ricordo» e dirglielo come non saprei fare a parole
229
2015
di legno, attenta a non far scricchiolare i gradini
230
2015
la porta alle spalle. Non del tutto: scrupolosa com
231
2015
quella precauzione in realtà non servisse a molto, salvo
232
2015
dato che il vecchio non avrebbe certo potuto issarsi
233
2015
fatto quella strabiliante scoperta, non perdeva occasione per sfogliare
234
2015
precisione agli altri per non far capire che era
235
2015
lì. ¶ «Che fai, Sonja? Non vai a preparare la
236
2015
Sì, ora ci vado. Non c’è fretta, tanto
237
2015
è fretta, tanto poi non hai fame.» ¶ «Ma stai
238
2015
piangendo: perché piangi?» ¶ «Così, non so. Forse stavo pensando
239
2015
qualche volta mi succede. Non preoccuparti, me ne vado
240
2015
pazienti, in quello studio, non ne sarebbero venuti mai
241
2015
capiva fin troppo; e non erano stati tanto gli
242
2015
di memorie, tutto ritornava. Non gli affetti, dai quali
243
2015
sua madre. ¶ Per esempio, non poteva posare gli occhi
244
2015
la sua memoria lei non riusciva a trovare riscontri
245
2015
rettangolo illuminato della porta. ¶ Non che la madre fosse
246
2015
al suo ricordo Sonja non aveva mai sovrapposto nessun
247
2015
mano. ¶ Ancora oggi, Sonja non sapeva da cosa fuggisse
248
2015
oscura necessità. La mamma non c’è più e
249
2015
visita? Lo so che non è possibile, e forse
250
2015
temo soltanto per lei, non certo per me stessa
251
2015
infinitamente prezioso persino se non riuscissimo a scambiarci una
252
2015
quale scorre il fiume. Non lo vedo dal mio
253
2015
alla finestra; in compenso non posso fare a meno
254
2015
azzardare una risposta: nessuno. Non perché sia una stanza
255
2015
anche lo fosse, io non potrei saperlo), ma perché
256
2015
diventa quieto, felice, pacificato. Non voglio abusare oltre del
257
2015
di cui parlavamo? Ebbene, non so perché, ho avuto
258
2015
se lei, quella sera, non deve avermi neppure notata
259
2015
notata, dicono che io non sia del tutto mostruosa
260
2015
a titolo di informazione, non certo per farle cambiare
261
2015
ma quella era, se non la prima, forse la
262
2015
improvviso così ingombranti che non sapevo dove metterle. ¶ IX
263
2015
La gonfia chioma castana non arrivava a coprire il
264
2015
la madre, che forse non l’aveva neppure sentita
265
2015
ripugnanza, quasi di paura. Non la rimproverò, non disse
266
2015
paura. Non la rimproverò, non disse nulla; semplicemente, con
267
2015
Lo so, tesoro, però non farlo più» le aveva
268
2015
senza guardarla. «Alla mamma non piace essere toccata.» ¶ Proprio
269
2015
affrettò a precisare che non aveva inteso rimproverarla. «È
270
2015
di tè, e purtroppo non sono in grado di
271
2015
di acidità «se così non fosse, non l’avrei
272
2015
se così non fosse, non l’avrei neppure assunta
273
2015
l’avrei neppure assunta.» ¶ «Non credo, signore, di aver
274
2015
che l’hanno preceduta, non si assenta mai da
275
2015
di ritorno, come se non sentisse il minimo desiderio
276
2015
potessi… Ma ora vada, non perdiamo altro tempo. E
277
2015
Ossia, per la verità non tutti. Alcuni li ho
278
2015
parecchie cose. O forse non sapevano dove metterle, chissà
279
2015
dove metterle, chissà… Io non mi ricordo, non li
280
2015
Io non mi ricordo, non li ho neppure conosciuti
281
2015
bella? Da parte sua non osavo sperarlo; ma so
282
2015
ma so che lei non lo dice nel senso
283
2015
suo volto. Se così non fosse, inviarle la foto
284
2015
un’altra impertinenza, per non dire una stolta, miserevole
285
2015
Bella,» mi scrive «come non può che esserlo una
286
2015
con la cloche, ma non avrebbe sospettato mai più
287
2015
Scusi, Maestro, ma qui non la capisco. Come se
288
2015
biblioteca cittadina, in cerca, non c’è bisogno di
289
2015
ben precisa, sulla quale non posso né voglio mercanteggiare
290
2015
fa, Sonja? Il foglio: non va a cercarlo?» ¶ «No
291
2015
a cercarlo?» ¶ «No, signore, non importa.» ¶ «Come sarebbe a
292
2015
banchiere? No, mi perdoni, non volevo canzonarla, ma lei
293
2015
affari…» ¶ «Mi scusi, ma non ho la minima intenzione
294
2015
li ho sempre rispettati. Non sono la figlia di
295
2015
farò bastare.» ¶ «Ma prima, non vuole almeno farsene un
296
2015
migliori.» ¶ «Può darsi.» ¶ «E non le importa? Bene, meglio
297
2015
meglio così; ma proprio non riesco a capire da
298
2015
mostri la sua stanza. Non è in soffitta, si
299
2015
elettrico accanto alle scale.» ¶ «Non occorre, signore.» ¶ «Non occorre
300
2015
scale.» ¶ «Non occorre, signore.» ¶ «Non occorre?» ¶ «No. Credo di
301
2015
trovare la strada.» ¶ IV ¶ Non ci speravo più, Maestro
302
2015
speravo più, Maestro! Lei non può avere idea di
303
2015
anzi, infinitamente di più. Non avevo idea, o forse
304
2015
afferma pochissimo, dice e non dice; il suo modo
305
2015
e insieme distante; ma non voglio metterla ancora in
306
2015
ninfa candida e gentile, non mi fraintenda se le
307
2015
un sorriso.» No, Maestro, non la fraintendo. Indovino, pur
308
2015
Si rassicuri, con ciò non intendo alludere a qualche
309
2015
epistole di ninfa, io non scrivevo affatto, non tenevo
310
2015
io non scrivevo affatto, non tenevo neppure un diario
311
2015
classici della letteratura che non mancano in nessuna casa
312
2015
il mondo. Questa frase non vuole uscirmi dalla mente
313
2015
dalla mente, anche se non ne afferro del tutto
314
2015
in una lingua che non avevo mai udita. A
315
2015
quelle labbra. Quale risposta? Non so: al risveglio era
316
2015
V ¶ Era convinta che non avrebbe chiuso occhio, invece
317
2015
profondamente e senza interruzioni: non come quando ci si
318
2015
estranea. Il letto, certo, non era più quello, e
319
2015
o per pura pigrizia, non avesse minimamente pensato a
320
2015
servirgli una colazione accettabile: non per simpatia verso di
321
2015
sua attenzione, e di non poter guardarsi troppo intorno
322
2015
letto a due piazze non c’era più, per
323
2015
già buio, del giardino non si scorgevano che le
324
2015
corrente, e Sonja, per non sentirlo più, si affrettò
325
2015
il colore. Dal vero, non lo rammentava più; conservava
326
2015
con te.» ¶ Al risveglio, non riuscì più a ricostruire
327
2015
tende. ¶ VI ¶ Creda, Maestro, non mi aspettavo tanto, da
328
2015
mio padre, che difatti non ha voluto più saperne
329
2015
a me la politica non interessa affatto (quando riesco
330
2015
salvarlo soltanto la bellezza, non certo una rivoluzione o
331
2015
la bellezza»; e io non dubito, Maestro, che sarà
332
2015
perché so benissimo che non salirò mai su uno
333
2015
cosa talmente stupida che non avrei dovuto nemmeno raccontargliela
334
2015
raccontargliela; e soprattutto, Maestro, non stia in pensiero: le
335
2015
pensiero: le prometto che non avrà mai la sgradevole
336
2015
forse no; ma certo non poteva proporsi come autorità
337
2015
quelle righe, sulle prime non si rese conto di
338
2015
indietro, rilesse l’annuncio: non c’erano dubbi, l
339
2015
diversivi. Questa volta però non sorrise, forse non notò
340
2015
però non sorrise, forse non notò neppure quella diffidente
341
2015
di esistere, o che non ci abitasse nessuno? Bene
342
2015
a meno che… ¶ Sonja non era una perditempo, non
343
2015
non era una perditempo, non per caso si era
344
2015
di quel genere; altro non sapeva fare, e da
345
2015
a considerare normale, se non proprio soddisfacente, quel suo
346
2015
e un modico stipendio: non chiedeva altro, tanto stretti
347
2015
in modo esattamente opposto. Non era forse un’occasione
348
2015
pochi istanti prima Sonja non avrebbe potuto prospettarsi neppure
349
2015
una misura che normalmente non veniva richiesta alle persone
350
2015
ancora giovane», e pur non possedendo la bellezza indiscutibile
351
2015
ancora coraggiosa. Abbastanza per non aver paura di quattro
352
2015
si trattava, dopotutto), per non sgomentarsi di fronte a
353
2015
vivere; e dove, se non lì, avrebbe potuto farlo
354
2015
in questo titolo, se non l’espressione adeguata, almeno
355
2015
di cattivo gusto. Davvero non sapevo come rivolgermi a
356
2015
temuto che le forze non mi bastassero. Io però
357
2015
definita addirittura impertinente («Adela, non fare l’impertinente!» è
358
2015
poi), spero che lei non condividerà un giudizio così
359
2015
un vuoto, interminabile preambolo. Non tema, Maestro, adesso vengo
360
2015
così mi risulta, se non ho sbagliato il calcolo
361
2015
dire, anche se certamente non avrà neppure notato la
362
2015
una cittadina di provincia non particolarmente dedita al culto
363
2015
quelle letture e conferenze non ero assolutamente preparata a
364
2015
e a questa evidenza non si potesse far altro
365
2015
nuovi, i suoi versi, non avevo mai letto o
366
2015
lei, che infatti se non sbaglio si interruppe per
367
2015
lo so: eppure se non fossi fuggita sarei certo
368
2015
certo scoppiata a piangere, non dico davanti a lei
369
2015
domestica), ma ovviamente lui non osò pronunciare quelle parole
370
2015
limitò a domandare se non mi sentissi bene, al
371
2015
acque del fiume; ma non lo fece. Risoluta, dominando
372
2015
al mio annuncio; ma non per questo, badi bene
373
2015
la prima venuta.» ¶ «Io non sono la prima venuta
374
2015
mio nonno…» ¶ «Bene, bene, non importa» la interruppe lui
375
2015
un tavolino. «Ottime referenze, non c’è che dire
376
2015
purché le sue pretese non siano eccessive. Se ha
377
2015
Le mie disponibilità finanziarie non mi consentono di offrire
378
2015
assoluto della casa: io non mi immischio nelle faccende
379
2015
semplicemente dai risultati, e non avendo mai contratto il
380
2015
vincolo del matrimonio, ora non ho né figli né
381
2015
uno scapolo.» ¶ «Perché, dice? Non lo so, non me
382
2015
dice? Non lo so, non me ne ricordo. Era
383
2015
resto, senza voler offenderla, non vedo come questo la
384
2015
naturalmente: in ogni caso non sono affari miei.» ¶ «Bene
385
2015
No, di questo preferisco non parlarti. ¶ Non so dirti
386
2015
questo preferisco non parlarti. ¶ Non so dirti esattamente come
387
2015
suoi pensieri. Di altro non mi ero mai accorta
388
2015
punizione; ma lo schiaffo non venne. ¶ «Non preoccuparti» disse
389
2015
lo schiaffo non venne. ¶ «Non preoccuparti» disse la caposquadra
390
2015
capito? Ti dico che non hai niente di cui
391
2015
a dispetto di tutto, non potevo fare a meno
392
2015
che avrei dovuto indossare: non il tailleur verde muschio
393
2015
Che cosa?» ¶ «Niente.» ¶ Davvero non capivo più che intenzioni
394
2015
tornare al lavoro, perché non lasciarmi così com’ero
395
2015
accompagnata alla visita medica. ¶ «Non ho niente,» protestai «sono
396
2015
un medico, ma lui non rispose una parola. Eseguì
397
2015
come se nella stanza non ci fosse stato nessuno
398
2015
seppellire alcuni fuggiaschi che non erano riusciti ad attraversare
399
2015
la foresta. Noi però non ci dirigemmo da quella
400
2015
odore di bruciato quasi non arrivava e il prato
401
2015
afferrandomi per il braccio. ¶ «Non è qui che devo
402
2015
lavorare?» ¶ «Vieni con me, non fare domande.» ¶ Allora guardai
403
2015
muri dipinti di bianco. Non aveva balconi, e le
404
2015
casa dalle persiane rosse, non mi serviva il tailleur
405
2015
in un interno borghese, non così dissimile da quello
406
2015
come uno sprezzante anatema. Non ne ero stata capace
407
2015
raschiare via la sporcizia, non il colorito terreo; né
408
2015
ma devo sforzarmi di non correre avanti e raccontarti
409
2015
in un certo senso non mi sbagliavo. ¶ «Coraggio, avvicinati
410
2015
mi fui avvicinata, però, non mi presentò alla donna
411
2015
aspettavo che sorridesse, ma non lo fece. Rimase a
412
2015
disse «ma troppo deperita. Non importa, qui ti rimetterai
413
2015
un vitto a parte, non quello solito del campo
414
2015
volta quell’espressione, e non la compresi. Del resto
415
2015
sonno dei suoi abitanti non si decidesse a finire
416
2015
a finire. ¶ «Perché, signora, non aprite le persiane?» ¶ «Zitta
417
2015
aprite le persiane?» ¶ «Zitta, non fare l’impertinente» disse
418
2015
Sei qui per lavorare, non per fare domande.» ¶ «Come
419
2015
dopo tra le braccia non di uno solo, ma
420
2015
grado di salvare, se non il mondo, almeno questa
421
2015
appunto, che la bellezza non ha salvato. ¶ La cosa
422
2015
che arrivassero i principi: non ridere, ma credo che
423
2015
argento che da allora non tolgo mai, nemmeno quando
424
2015
Una moglie, una madre, non una profuga che la
425
2015
sé. Sarei qualcuno che non avrebbe più bisogno di
426
2015
bisogno di scriverti, perché non ricorderebbe, in tutto quel
427
2015
marito sa tutto, ma non che mi baciassero sulle
428
2015
è venuto dopo. Meglio non dirle nulla, non ti
429
2015
Meglio non dirle nulla, non ti pare? Proprio adesso
430
2015
dal sorriso vuoto; se non ricambi il loro bacio
431
2015
salotto e suonò… No, non posso dirti che cosa
432
2015
sorta di immobile stupefazione. Non potevo trattenerne nessuno; solo
433
2015
di quei versi, ma non ci riuscii (ora che
434
2015
ci riuscii (ora che non serve, invece, la ricordo
435
2015
cui mi pareva di non aver mai misurato prima
436
2015
Come se il giorno non dovesse spuntare mai più
437
2015
da un cammino sconosciuto non esiste ritorno. ¶ Ah, Maestro
438
2015
per dirti quel che non posso confidare a nessun
439
2015
cioè, in realtà, io non sono mai tornata. Sono
440
2015
forse anche da prima, non lo so: nella casa
441
2015
ogni modo, quando ancora non avevo intrapreso il mio
442
2015
forzato, fino all’ultimo non c’era stata settimana
443
2015
cui, sulle pagine culturali, non comparisse un tuo elzeviro
444
2015
o in cui tu non fossi chiamato a esprimere
445
2015
come tanti altri, e non fosse stato per la
446
2015
procedere con ordine, e non dimentico di essere ancora
447
2015
ne abbia), questo senso non può risiedere che nella
448
2015
soltanto… No, Maestro, proprio non ce la faccio a
449
2015
anche tu. In fondo non è altro che un
450
2015
annunciando che di qui non si prosegue. ¶ Lo sai
451
2015
tu; ma io allora non me l’aspettavo. Quando
452
2015
sarebbe venuto in aiuto. ¶ Non so dirti, Maestro, se
453
2015
pulita a sufficienza per non aver bisogno della doccia
454
2015
aver bisogno della doccia. Non so chi siano queste
455
2015
questa gente che io non mi chiamo Sara ma
456
2015
domattina, è alle cinque: non credo che la piccola
457
2015
IV ¶ Quando qualcun altro, non io, fece ritorno nel
458
2015
padrone, qualcuno cioè che non avesse le nostre insopportabili
459
2015
un periodo di licenza, non aveva potuto resistere al
460
2015
di farci visita, e non trovando nessuno aveva subito
461
2015
un amico funzionario. Allora, non potendo far nulla per
462
2015
posso scriverti da qui, non dalla camera rosa, dove
463
2015
a te. Bene, adesso non me ne vergogno; o
464
2015
ormai così abituata da non sentirla più, come se
465
2015
qui, dopo un po’, non si sente più lo
466
2015
invece, da molti anni, non arrossisco più, quando mi
467
2015
capace di arrossire, forse non avrei osato rivolgermi a
468
2015
parlarti della mia abiezione non lo farò con umiltà
469
2015
espiare la mia colpa: non quella di essere uscita
470
2015
i movimenti che compivo non obbedivano più alla mia
471
2015
trasportava; ma l’immagine non è scelta bene, perché
472
2015
avevo l’impressione di non essermi mai mossa di
473
2015
ma nei loro occhi non leggevo nulla, come nulla
474
2015
maleodorante. Di lavarsi, laggiù, non c’era quasi modo
475
2015
illuminato commento. Io commenti non ne ho; sono sopravvissuta
476
2015
compagne di prigionia. Probabilmente non la riconoscerei nemmeno, e
477
2015
riconoscerei nemmeno, e lei non riconoscerebbe me; ma se
478
2015
VI ¶ Voglio rassicurarti, Maestro: non rimasi a lungo in
479
2015
lungo in quella baracca, non a lungo portai il
480
2015
bisogno di giustificarmi, ma non allora, e forse neppure
481
2015
crolla a terra e non si muove più.» ¶ Quasi
482
2015
Dov’è il cane?» ¶ «Non si preoccupi, sarà tornato
483
2015
è riuscito a salvarsi.» ¶ «Non si muoveva più…» ¶ «Naturale
484
2015
aiutarlo. Lei però, Maestro, non ha teso la mano
485
2015
e stelle della danza. Non so, non ho modo
486
2015
della danza. Non so, non ho modo di saperlo
487
2015
farmi troppo notare. Ciò non toglie che io sia
488
2015
anche perché da mesi non mi sono più spinta
489
2015
fuori di casa se non per le indispensabili spedizioni
490
2015
manica la stella gialla. Non per prudenza, mi creda
491
2015
che i miei genitori non se ne accorgano, e
492
2015
passanti; sarò prudente, ma non vile, se Dio me
493
2015
in ultima fila, per non dare scandalo, per non
494
2015
non dare scandalo, per non disturbarla; e quando la
495
2015
la conferenza sarà terminata non tenterò di avvicinarla, ma
496
2015
neppure per un istante. Non le darò tregua, Maestro
497
2015
le darò tregua, Maestro; non si libererà del mio
498
2015
del passato. Lei infatti non rammentava di aver mai
499
2015
Munita di quell’arnese, non le fu difficile scassinare
500
2015
posarvi sopra la mano. Non toccar le antiche ore