Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910
concordanze di «non»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1910 | dono innato dell’adulazione non servile, di quell’adulazione | ||
2 | 1910 | mal vigilati, il tragitto non era più che una | ||
3 | 1910 | borsa. ¶ Ma tutto questo non bastava. Le spese della | ||
4 | 1910 | comprendere ai genitori che non gli era più possibile | ||
5 | 1910 | mettersi al repentaglio di non poter pagare una perdita | ||
6 | 1910 | frivola incoscienza femminea ella non sospettava nemmeno le battaglie | ||
7 | 1910 | dimenticata. La donna sovente non ha il dono di | ||
8 | 1910 | già da lungo tempo, non per scrupolo forse, ma | ||
9 | 1910 | che gli suggeriva di non mai darsi materialmente in | ||
10 | 1910 | campate in aria, che non potevan nuocergli gran che | ||
11 | 1910 | la maldicenza comune ma non è ancora la gogna | ||
12 | 1910 | gogna pubblica, dalla quale non c’è più salvezza | ||
13 | 1910 | esauriti gli altri espedienti; non gli rimaneva che tentare | ||
14 | 1910 | piccola spesa, ed egli non si faceva illusioni. Inoltre | ||
15 | 1910 | propria forte e rapace, non poterla più guardare negli | ||
16 | 1910 | nel modo più semplice. Non poteva ella tollerare quelle | ||
17 | 1910 | hai? che hai? Perchè non vuoi dirmi di cosa | ||
18 | 1910 | ormai sapere, ed anzi non osava guardare più in | ||
19 | 1910 | lo vuoi sapere, ecco... Non ho più denaro, affogo | ||
20 | 1910 | lasciarti, devo andarmene, devo non vederti più, non baciarti | ||
21 | 1910 | devo non vederti più, non baciarti più... partirò! Capisci | ||
22 | 1910 | avrei già fatto... ma non posso! Avrei taciuto ancora | ||
23 | 1910 | alla sua Tatiana: — Grazie, non mi occorre nulla. ¶ Anzi | ||
24 | 1910 | quel bravo Riotti, che non poteva rassegnarsi al dilungar | ||
25 | 1910 | la bilancia. ¶ — Ma questo non è oro! —esclamò incredulo | ||
26 | 1910 | perchè — diamine! — certi regali non si fanno a casaccio | ||
27 | 1910 | seria, e destinata a non esser altro che una | ||
28 | 1910 | sola. ¶ Per istrada ella non faceva che fermarsi davanti | ||
29 | 1910 | lui la bella Ruskaia non dava alcun fremito; si | ||
30 | 1910 | una florida popolana che non gli era crudele. ¶ Quella | ||
31 | 1910 | Quando allora il cielo, non vasto fra i tetti | ||
32 | 1910 | la primavera!... ¶ Ma questo non eran cose che intenerissero | ||
33 | 1910 | cuore di Arrigo. Egli non s’abbandonava perdutamente alla | ||
34 | 1910 | come la sua meta non fosse che il principio | ||
35 | 1910 | un mira vertiginoso, più non baciava per contentare le | ||
36 | 1910 | doleva sopra tutto di non trovare cavalieri abbastanza intrepidi | ||
37 | 1910 | fra quattro pareti, sicché non ne corra notizia per | ||
38 | 1910 | e pur certo di non fallire. ¶ Perchè si era | ||
39 | 1910 | la virtù incontrastabile di non essere un mediocre. Voleva | ||
40 | 1910 | dal basso; l’uomo non portava più su la | ||
41 | 1910 | sfaccendati, che per pigrizia non avevano il coraggio di | ||
42 | 1910 | fede che la città non fosse mai tanto piacevole | ||
43 | 1910 | Arrigo e la Ruskaia non indugiarono a lungo in | ||
44 | 1910 | talvolta la indispettiva; poi non era geloso affatto, e | ||
45 | 1910 | proposito di mille inezie; non avevan lo stesso molo | ||
46 | 1910 | stesso molo di pensare, non amavano gli stessi libri | ||
47 | 1910 | amavano gli stessi libri, non trovavan simpatica la medesima | ||
48 | 1910 | la gelosia dell’amante; non era inoltre un uomo | ||
49 | 1910 | espressione di quel sorriso, non si erano mai dipartiti | ||
50 | 1910 | e quasi con baldanza, non obliquamente, ma guardandola in | ||
51 | 1910 | accadeva d’incontrarlo. ¶ Egli non era stato importuno: le | ||
52 | 1910 | se un giorno egli non avesse pensato a mandarle | ||
53 | 1910 | malsana, sciocca, la sua; non avrebbe dovuto lasciarsi andare | ||
54 | 1910 | sciocco: la sera stessa non ci avrebbe ripensato più | ||
55 | 1910 | accorta che in lui non v’eri nulla di | ||
56 | 1910 | sua maniera di ridere non le avrebbero più ispirato | ||
57 | 1910 | sua delicatezza esprimere un non so che di rapace | ||
58 | 1910 | aveva in sé di non ancora domato e lisciato | ||
59 | 1910 | anche se avessi dovuto non conoscervi mai. La prima | ||
60 | 1910 | avranno fatta la corte, non è vero? Quello che | ||
61 | 1910 | capitarvi ad ogni momento, non è vero? Nulla sono | ||
62 | 1910 | Nulla sono. Di me non potrei dirvi cosa alcuna | ||
63 | 1910 | solo che con altri. Non ho passioni; non ne | ||
64 | 1910 | altri. Non ho passioni; non ne ho avuta alcuna | ||
65 | 1910 | soltanto: la musica. E non lavoro. Mi siete piaciuta | ||
66 | 1910 | di una grande ala. Non rideva; era visibilmente commossa | ||
67 | 1910 | di vedervi qualche volta, non più da lontano soltanto | ||
68 | 1910 | la prima ebbrezza, questo non diede alcun turbamento esagerato | ||
69 | 1910 | carezze di quell’amante. Non poteva essere una donna | ||
70 | 1910 | femminile, ma in verità non era che un’amante | ||
71 | 1910 | d’un tale che non era del suo numero | ||
72 | 1910 | prodigi di maestria per non trovarsi di fronte a | ||
73 | 1910 | così tranquillamente gabbati. ¶ Ma non sapevano quanto, in cuor | ||
74 | 1910 | fine dell’opera, essi non tralasciavano di fare un | ||
75 | 1910 | egli pure di sedurla, non coi vezzi dello spirito | ||
76 | 1910 | era scarso, ma col non avere sopra di sé | ||
77 | 1910 | sé cosa alcuna che non portasse la genuina marca | ||
78 | 1910 | della moda londinese. ¶ — Ma non disperate! — continuò Giorgino Prémoii | ||
79 | 1910 | il bel Ferrante, se non m’inganno, dev’essere | ||
80 | 1910 | carnovali e nelle quaresime non riposavano mai. ¶ Entrò in | ||
81 | 1910 | liberale insieme, sicché mai non rimandava insoddisfatti gli innumerevoli | ||
82 | 1910 | doveva segnatamente colpirlo. E non gli furon lesinate allusioni | ||
83 | 1910 | a dire Totò Rigoli. — Non dev’essere in fin | ||
84 | 1910 | fatto commettere qualsiasi pazzia. ¶ — Non sarebbe cosa del tutto | ||
85 | 1910 | fosse più colpevole che non il cuor malvagio di | ||
86 | 1910 | gioco ed altri spassi non eran che intermezzi d | ||
87 | 1910 | sua vita coraggiosa. ¶ Ma non soltanto in quella brigata | ||
88 | 1910 | camerino della Ruskaia, che non cessava d’essere assediato | ||
89 | 1910 | corpo di ballo. ¶ Egli non fu geloso; non domandò | ||
90 | 1910 | Egli non fu geloso; non domandò alla Ruskaia di | ||
91 | 1910 | Totò Rigoli fra questi, non per corteggiare la cantante | ||
92 | 1910 | vita. ¶ Il suo sogno non era stato troppo superbo | ||
93 | 1910 | un’altra sera: — Perchè non venite mai nel nostro | ||
94 | 1910 | sorridente dell’occhio cerulo, non più memore del fasto | ||
95 | 1910 | alcuna persona rispettabile che non abbia scritto commedie, che | ||
96 | 1910 | abbia scritto commedie, che non abbia per una volta | ||
97 | 1910 | buon cuore che Arrigo non seppe più se dovesse | ||
98 | 1910 | e da quel giorno non si videro più. ¶ Ma | ||
99 | 1910 | a cerchio d’oro. Non si scompose, non si | ||
100 | 1910 | oro. Non si scompose, non si meravigliò; chiese venia | ||
101 | 1910 | donna di spirito e non perdette il tempo in | ||
102 | 1910 | di scusarsi. — Poi, se non fosse capitato con te | ||
103 | 1910 | con un altro... Dunque non ci badare. ¶ E siccome | ||
104 | 1910 | scandali e di peripezie, non avevano tardato a sapere | ||
105 | 1910 | voluttuosa persona. ¶ Di fattezze non era veramente bella, ma | ||
106 | 1910 | ancora le opulente Americhe non ci avevano barattato a | ||
107 | 1910 | di lettere d’amore, non ebbe che a scegliere | ||
108 | 1910 | maligni la supposero malata. ¶ Non era così, affatto. Amava | ||
109 | 1910 | Aveva tanto denaro da non saperne che fare, tanti | ||
110 | 1910 | quasi fatica doverli custodire. Non era né onesta né | ||
111 | 1910 | avida né malata; ma non voleva darsi vanamente, senza | ||
112 | 1910 | sotto le pelle europea, non le concedeva mai pace | ||
113 | 1910 | bambino, ma questo pensiero non la trattenne. Per ora | ||
114 | 1910 | perciò in Italia, dove non aveva cantato ancor mai | ||
115 | 1910 | uomini d’Italia, poiché non vèè donna straniera che | ||
116 | 1910 | vèè donna straniera che non ne abbia tacitamente sognato | ||
117 | 1910 | un voluttuoso piacere. ¶ Egli non era facile all’amore | ||
118 | 1910 | e questo nemico egli non conosceva; ma gli pareva | ||
119 | 1910 | indistinte, guizzi di cose non vedute, non sapute, baleni | ||
120 | 1910 | di cose non vedute, non sapute, baleni di gioie | ||
121 | 1910 | forte, che gli pareva non ci fosser argini per | ||
122 | 1910 | Agli ozii dellèanima sua non aveva concesso che un | ||
123 | 1910 | cose a lui negate. Non un amore desolato nasceva | ||
124 | 1910 | entrata nell’animo, egli non indugiava, non esitava un | ||
125 | 1910 | animo, egli non indugiava, non esitava un istante nel | ||
126 | 1910 | a ragionare fra sé. ¶ Non aveva denaro da offrirle | ||
127 | 1910 | aveva denaro da offrirle, non amicizie dalle quali farsi | ||
128 | 1910 | condurre fino a lei, non era un critico d | ||
129 | 1910 | un critico d’arte, non era un giornalista, non | ||
130 | 1910 | non era un giornalista, non era insomma alcuno di | ||
131 | 1910 | che fare col palcoscenico; non poteva contare che su | ||
132 | 1910 | sfuggita. Nel medesimo tempo non voleva piombarle addosso come | ||
133 | 1910 | curiosità, mostrarle una timidezza non ridicola ed insieme un | ||
134 | 1910 | Una sera, ch’ella non cantava, s’incontrarono nello | ||
135 | 1910 | che domandava di lui. Non le seppero dir nulla | ||
136 | 1910 | gialle. Poi sentiva di non darle noia, di non | ||
137 | 1910 | non darle noia, di non esserle indifferente; lo sentiva | ||
138 | 1910 | con lo stile francese non aveva troppa familiarità, e | ||
139 | 1910 | affrettò il passo. Egli non insistette. Gli batteva un | ||
140 | 1910 | nell’impaccio entrambi, poiché non sapevano affatto come dirsi | ||
141 | 1910 | ne fu l’accento. ¶ — Non avevo altro modo per | ||
142 | 1910 | per iscusarsi. — Molte volte non si può scegliere la | ||
143 | 1910 | la sua persona per non mostrarsi turbato. Ella ascoltava | ||
144 | 1910 | sua maniera d’essere non le faceva paura; egli | ||
145 | 1910 | la bruna. Il Riotti non si era degnato ancora | ||
146 | 1910 | degnato ancora, o forse non aveva osato venirgli a | ||
147 | 1910 | quelle nozze riparatrici. Ma non vèè cosa al mondo | ||
148 | 1910 | naturale smemoratezza degli uomini non riescano a porre in | ||
149 | 1910 | sposa. Quel repentino dramma non aveva lasciata una traccia | ||
150 | 1910 | s’ era dimenticata di non essere più vergine; era | ||
151 | 1910 | Ma il Riotti bolliva. Non più dell’onta patita | ||
152 | 1910 | più dell’onta patita, non più del malanno che | ||
153 | 1910 | Facevan gli offesi ora? Non sentivano dunque il bisogno | ||
154 | 1910 | in fumo. ¶ Quante volte non fu sul punto di | ||
155 | 1910 | quanto ne fossero dolenti, non gli avevano forse curata | ||
156 | 1910 | una figlia lor propria? Non avevan subito consentito a | ||
157 | 1910 | parole, come fino allora non aveva osato mai. Invecchiando | ||
158 | 1910 | E ti prego di non scordare che ogni uomo | ||
159 | 1910 | libertà, perchè, di questa, non intendo far sacrifizio a | ||
160 | 1910 | a nessuno. ¶ Il padre non seppe che dire; gli | ||
161 | 1910 | in casa, e parve non curarsi più di lui | ||
162 | 1910 | fidanzato dellèEugenia, il farmacista non seppe tacere più a | ||
163 | 1910 | faceva rossa come fuoco non appena udiva pronunziare il | ||
164 | 1910 | Quanto al giorno, francamente, non vi ho per ora | ||
165 | 1910 | scricchiolare sinistramente. ¶ — Di questo non dubitavo! — disse. — Ma è | ||
166 | 1910 | verso di voi e non volevo sprecare molte parole | ||
167 | 1910 | il male, chiederne scusa non vuol dir nulla; bisogna | ||
168 | 1910 | Voi sapete benissimo che non possiedo un soldo, né | ||
169 | 1910 | Soggiungerò io stesso, per non lasciarlo dire da voi | ||
170 | 1910 | dire da voi, che non ho alcunissima voglia di | ||
171 | 1910 | un tale stupore che non ebbe fiato per rispondergli | ||
172 | 1910 | al malanno, sposandola. Solo non venite a parlarmi del | ||
173 | 1910 | dall’oggi al domani non si conclude nulla di | ||
174 | 1910 | Ah, no, per Dio! Non credere d’aggiustarla così | ||
175 | 1910 | che dico dico, e non c’è forza al | ||
176 | 1910 | una decisione presa. Inoltre non mi piace d’essere | ||
177 | 1910 | la propria inflessibile virtù. ¶ Non più le carte amava | ||
178 | 1910 | cerretano bene agghindato che non al galantuomo il qual | ||
179 | 1910 | al galantuomo il qual non cura l’eleganza de | ||
180 | 1910 | fine, che la mamma non avrebbe osato affidare alla | ||
181 | 1910 | buono semplice padre, che non poteva scordarsi d’aver | ||
182 | 1910 | ogni cosa. E siccome non era punto avaro, dispensò | ||
183 | 1910 | commettere alcunché di male, non bisognava poi dargli torto | ||
184 | 1910 | forse che in verità non sperasse nulla e che | ||
185 | 1910 | occhio a tante novità, non osava dir nulla in | ||
186 | 1910 | le signorine, via, quasi non contano, e tutto questo | ||
187 | 1910 | lui, uno scherzo... ma non poteva mai, mai, tollerare | ||
188 | 1910 | venne che per solito non bazzicava in quel teatro | ||
189 | 1910 | imbacuccati nella pelliccia, quando non devon accompagnare a teatro | ||
190 | 1910 | forse, perchè la Mercedes non meritava questo affronto. Ma | ||
191 | 1910 | ne sapesse. Purtroppo invece non mancò il premuroso informatore | ||
192 | 1910 | il premuroso informatore. ¶ Ella non si morse le dita | ||
193 | 1910 | me, ho paura!... ¶ — Vedrai, non sarà nulle. Un poco | ||
194 | 1910 | era così contraffatta da non potersi più riconoscere; stava | ||
195 | 1910 | braccio intorno alla cintura. Non aveva busto, la gonna | ||
196 | 1910 | nelle sue stanze; ma non potendo più reggere ai | ||
197 | 1910 | far mille cose, ma non poteva più guidare i | ||
198 | 1910 | che il Riotti fece, non è a potersi dire | ||
199 | 1910 | medico, il quale finalmente, non potendo altro ottenere dal | ||
200 | 1910 | cercare di lui, egli non v’era più. Era | ||
201 | 1910 | quindicina di giorni egli non si fece più vedere | ||
202 | 1910 | Nella camera della figlia non entrava più. Sul principio | ||
203 | 1910 | una ragazza perduta, ma non ne fece nulla ed | ||
204 | 1910 | meglio fosse tacere per non dar esca al pettegolezzo | ||
205 | 1910 | Buona ventura fu se non diede qualche veleno in | ||
206 | 1910 | che gli bastasse a non morir di fame, leggeva | ||
207 | 1910 | più capirvi nulla, e non v’era caso, lui | ||
208 | 1910 | letto della figlia. Ma non voleva che lo vedessero | ||
209 | 1910 | come andasse la malata. Non osava più mostrarsi nella | ||
210 | 1910 | fece le viste di non averlo veduto. ¶ — Senti, Guglielmo | ||
211 | 1910 | Guglielmo... — incominciò Stefano. — Io non sono responsabile di quello | ||
212 | 1910 | chieder scusa e spero non ti scorderai che siamo | ||
213 | 1910 | sbieco. ¶ — Meno chiacchiere! — inveì. — Non conosco più nessuno. Ma | ||
214 | 1910 | tuttavia così colpevole che non ardi sedersi e rimase | ||
215 | 1910 | Stefano aperse le braccia: ¶ — Non so... ¶ — Credo che lo | ||
216 | 1910 | lontano. ¶ — Ti prego di non supporre… ¶ — Io suppongo, se | ||
217 | 1910 | che da gente onesta non possa nascere un delinquente | ||
218 | 1910 | ovvia, ma l’occhialaio non ne volle trar profitto | ||
219 | 1910 | a noialtri, come se non ci conoscessimo neppure. Ognuno | ||
220 | 1910 | Perchè, dopo quanto accadde, non è possibile chèio perdoni | ||
221 | 1910 | mai più. ¶ — Via, Guglielmo, non essere ingiusto… ¶ Ma il | ||
222 | 1910 | uscio. ¶ In vita sua non era mai stato così | ||
223 | 1910 | persuase la moglie a non bazzicare più in casa | ||
224 | 1910 | suoi modi brutali. ¶ Quando non gli rimase più il | ||
225 | 1910 | di dire al padre, non appena lo vide. — Se | ||
226 | 1910 | marito lanciarle unèocchiata e non aggiunse altro. ¶ Ad Arrigo | ||
227 | 1910 | prese. ¶ — Sposerai l’Eugenia non appena col tuo lavoro | ||
228 | 1910 | un momento... — fece Arrigo. ¶ — Non devi discutere! — l’interruppe | ||
229 | 1910 | esso sia, visto che non hai voluto continuare gli | ||
230 | 1910 | dunque ti prego di non ribattere parola, perchè altrimenti | ||
231 | 1910 | calligrafia. ¶ Del resto egli non s’apparecchiava a vivere | ||
232 | 1910 | piantar le sue tende. ¶ Non avrebbe sposata lèEugenia; non | ||
233 | 1910 | Non avrebbe sposata lèEugenia; non voleva certo una farmacia | ||
234 | 1910 | una bottega d’occhialaio; non in quel suburbio fuligginoso | ||
235 | 1910 | indosso come una veste non sua, mescersi tra quelli | ||
236 | 1910 | gli mancava per questo? Non le maniere signorili né | ||
237 | 1910 | né la presenza piacevole, non la fredda e calma | ||
238 | 1910 | a riuscire nella vita, non la coscienza inesorabile che | ||
239 | 1910 | allo splendore della meta, non il barbaro coraggio di | ||
240 | 1910 | e tutto il rimanente non era che sterile menzogna | ||
241 | 1910 | sonno rispose: ¶ — No... ancora non vorrei dormire. ¶ L’Eugenia | ||
242 | 1910 | occhi e rispose: ¶ — Anzi non ho sonno. Discorriamo, se | ||
243 | 1910 | sponda del letto perchè non scivolasse Interamente, se lasciò | ||
244 | 1910 | poi li contenne, sollevandoli, non nei palmi delle mani | ||
245 | 1910 | lenzuoli, e risero. ¶ — Tu non pensi mai?... — fece l | ||
246 | 1910 | un pensiero avido, che non gli si staccava dal | ||
247 | 1910 | rivolse nel Ietto, volle, non volle, fredda, sudata, attenta | ||
248 | 1910 | villeggiatura. La sola che non riuscisse a togliersi la | ||
249 | 1910 | lama. Intorno a lei non danzavano più che tanaglie | ||
250 | 1910 | bambinelli appena sgusciati fuori. Non osava più guardare in | ||
251 | 1910 | detto: « Certo. » ¶ Ma ora non la guardava quasi più | ||
252 | 1910 | verità. Per poco egli non erale piombato addosso coi | ||
253 | 1910 | gli occhi pieni dèodio. ¶ — Non c’è più che | ||
254 | 1910 | domestica delle sue clienti. Non vedeva di buon occhio | ||
255 | 1910 | fra le dita: ¶ — Se non stai ferma, benedetta!... ¶ — Ora | ||
256 | 1910 | e guardandolo con civetteria. ¶ — Non ho tempo. ¶ — Ve’, il | ||
257 | 1910 | sempre. — Una volta, corbézzoli! Non me lo sarei lasciato | ||
258 | 1910 | al tuo banchiere. Qui non facciamo credito. ¶ — Be’, Mamma | ||
259 | 1910 | di Giannotto, ed ora non vorrei che t’invischiassi | ||
260 | 1910 | Per tua norma io non chiedo mai nulla a | ||
261 | 1910 | pagata finora o no? ¶ — Non dico... ¶ — Ti devo qualcosa | ||
262 | 1910 | hai la cambiale, che non è scaduta finora. Ti | ||
263 | 1910 | lui, stiamo fresche! ¶ — Dopodomani non è oggi; e insomma | ||
264 | 1910 | mi secchi! ¶ — Ah, basta!... Non parlo più! — ella disse | ||
265 | 1910 | mazzo di chiavi. Ma non se ne andò. Era | ||
266 | 1910 | in vita sua che non se ne stupì a | ||
267 | 1910 | frasario dell’affittacamere e non se ne risentì. Poi | ||
268 | 1910 | lèindirizzo tanto per precauzione. Non voleva certo sposarla, che | ||
269 | 1910 | badare al prezzo. ¶ — Tu non ci pensare; queste sono | ||
270 | 1910 | lire le hai o non le hai? ¶ —... naturalmente. ¶ — Naturalmente | ||
271 | 1910 | Contante! Contante! E anticipato! Non vi ridurmi a pagar | ||
272 | 1910 | Se manca un centesimo non se ne fa niente | ||
273 | 1910 | di sicuro al mondo non c’è niente. Quello | ||
274 | 1910 | concedeva la camera, ma non voleva nemmeno vederla in | ||
275 | 1910 | Quanto ad Arrigo poi, non credesse neanche per sogno | ||
276 | 1910 | cosa in quel modo. Non appena l’altra si | ||
277 | 1910 | così dette oneste, lei non ci avrebbe messo nè | ||
278 | 1910 | nuovo ed era, se non altro, una persona molto | ||
279 | 1910 | pagar mamma Gilda; ossia non le diede, poiché non | ||
280 | 1910 | non le diede, poiché non le aveva, ma firmò | ||
281 | 1910 | Ad Arrigo mamma Gilda non faceva credito neppure di | ||
282 | 1910 | avvenire, ma per intanto non fece obbiezioni. Tutte le | ||
283 | 1910 | giorno seguente. ¶ Egli tuttavia non si fidava, e l | ||
284 | 1910 | Ma è meglio che non ci facciamo notare. Occorre | ||
285 | 1910 | Soffriva, era tutta contratta, non rispose. ¶ Involontariamente si teneva | ||
286 | 1910 | l’Eugenia. ¶ — Dunque? raccontami... Non puoi parlare? ¶ Ella scosse | ||
287 | 1910 | molto. — disse fievolmente. ¶ —Ma non è tutto finito? ¶ — Finito | ||
288 | 1910 | Cosa? ¶ — Una emorragìa, credo... ¶ — Non cessa? ¶ — No. E dolori | ||
289 | 1910 | tutto compreso, un’oretta. Non le dava molto neanche | ||
290 | 1910 | industriale. Arrigo, per quanto non lo volesse ammettere, s | ||
291 | 1910 | altri ripieghi eran esauriti, non gli rimaneva che battere | ||
292 | 1910 | torna rigenerati. Ma tu non hai che da intonare | ||
293 | 1910 | Del rèsto per lei non temo. A sedici anni | ||
294 | 1910 | sonore che il giovinotto non lesinava in talune circostanze | ||
295 | 1910 | sommetta rotonda. Il poveraccio non li aveva. Ne ammalò | ||
296 | 1910 | li aveva. Ne ammalò. Non li aveva insomma! Inutile | ||
297 | 1910 | sue lacrime di coccodrillo! Non li aveva, né poteva | ||
298 | 1910 | Riotti? Un bravèuomo, sì, non lo nego, ma, lo | ||
299 | 1910 | metter mano alla borsa non entra ne’ suoi principii | ||
300 | 1910 | suoi principii. ¶ E Arrigo: — Non si sa mai. Tentare | ||
301 | 1910 | si sa mai. Tentare non nuoce. Si tratta d | ||
302 | 1910 | forse persuadere. Già, tu non vuoi per orgoglio. Ma | ||
303 | 1910 | generosità. Gl’interessi?... Ma non faceva mica l’usuraio | ||
304 | 1910 | ben altra cosa che non s’intenda nelle bische | ||
305 | 1910 | più su l’interesse non valeva certo la pena | ||
306 | 1910 | per un amico, — ma non voleva incoraggiare il vizio | ||
307 | 1910 | avuto la delicatezza di non parlarne più. » ¶ Invece ne | ||
308 | 1910 | avarizia, perchè un uomo non è mai cattivo interamente | ||
309 | 1910 | sopra tutto aveva un non so che per quel | ||
310 | 1910 | si affacciavano alle finestre non appena l’udivano appoggiar | ||
311 | 1910 | con quel tomo che non ascoltava nessuno, e si | ||
312 | 1910 | di casa; ma che, non appena tornato in città | ||
313 | 1910 | tutte le cose che non la riguardavano affatto. Entrò | ||
314 | 1910 | di mangiar poco per non aiutare una molesta pinguedine | ||
315 | 1910 | del giorno d’oggi!... non sanno più nemmeno partorire | ||
316 | 1910 | giorno, se la cosa non v’incomoda. ¶ — Ma, — obbiettò | ||
317 | 1910 | Stefano — sai bene che non avremo posto. ¶ — Oh Dio | ||
318 | 1910 | con dignità — sia per non detto e grazie di | ||
319 | 1910 | mia moglie. ¶ Donna Grazia non l’aveva in grazia | ||
320 | 1910 | evidente del suo malumore. ¶ — Non voglio chiedere favori a | ||
321 | 1910 | specie di sibilo. — Se non desiderate prendere con voi | ||
322 | 1910 | va il mondo e non cèè da farsene maraviglia | ||
323 | 1910 | Per tua regola, però, non intendevo caricarvela su le | ||
324 | 1910 | ci tengo — io! — a non dover nulla a nessuno | ||
325 | 1910 | sapore di vizio che non manca mai di turbare | ||
326 | 1910 | curiosa verginità. ¶ Ella forse non lo avrebbe amato mai | ||
327 | 1910 | se il padre stesso non le avesse, per un | ||
328 | 1910 | s’incaponiscono. ¶ Arrigo invece non si curava di lei | ||
329 | 1910 | un’accensione voluttuosa che non gli dava pace, sopra | ||
330 | 1910 | che si fu, poiché non v’era lume nella | ||
331 | 1910 | sottane, o gli parve... Non ricordò nemmeno chi fosse | ||
332 | 1910 | calore della pelle trasudata. Non aveva più che la | ||
333 | 1910 | camicia da giorno, scollata, non tenue, ma che traverso | ||
334 | 1910 | sotto la camicia tesa. ¶ Non molto si lisciarono. Una | ||
335 | 1910 | braccia, il collo. Certo non pareva così raffinata e | ||
336 | 1910 | disordine. I suoi capelli non eran lunghi, ma folti | ||
337 | 1910 | vita Stefano del Ferrante non ebbe che rovesci di | ||
338 | 1910 | un lento calvario e non cadono mai del tutto | ||
339 | 1910 | con i figli suoi. Non fu misericordia; Stefano ereditava | ||
340 | 1910 | intentargli una lite, ma non ne fece nulla. Era | ||
341 | 1910 | soave e riconoscente, che non amava molestare il prossimo | ||
342 | 1910 | con fatica, ma studiò; non ebbe invidie piccole né | ||
343 | 1910 | nella sua storia povera, non ebbe che un amore | ||
344 | 1910 | lievi. ¶ Prima di allora non aveva conosciute altre donne | ||
345 | 1910 | Dio, l’opinione pubblica non era indulgente con lei | ||
346 | 1910 | per una donna che non ne valga la pena | ||
347 | 1910 | a genio — e questo non era difficile, — Stefano la | ||
348 | 1910 | conto. D’altronde Grazia non era cattiva; quel giovine | ||
349 | 1910 | e di pietà. ¶ Solo non poteva essergli fedele, come | ||
350 | 1910 | poteva essergli fedele, come non lo era stata a | ||
351 | 1910 | tutti suoi, egli medesimo non avrebbe osato giurarlo. Ma | ||
352 | 1910 | in pochi anni a non possedere quasi più nulla | ||
353 | 1910 | da un sacerdote — egli non trattava se non con | ||
354 | 1910 | egli non trattava se non con bimbi di famiglie | ||
355 | 1910 | Così pure si vergognava non poco nel dover rincasare | ||
356 | 1910 | dimessa veste dì bottegaio, non sapeva del tutto scordare | ||
357 | 1910 | o quella cosa: «Oh!... non mi pare chic!... »; aveva | ||
358 | 1910 | della merenda, e per non confessare aè suoi nobili | ||
359 | 1910 | quello del suo vicino, non la pensava per l | ||
360 | 1910 | però sommamente vanaglorioso e non cessava dal magnificarne co | ||
361 | 1910 | i suicidii d’amore. Non v’era serva avvelenatisi | ||
362 | 1910 | in poi, della quale non ricordasse il nome, l | ||
363 | 1910 | specie di stupefazione paurosa. Non lo avrebbe voluto in | ||
364 | 1910 | tutto che il Ferrante non era uomo da contendergli | ||
365 | 1910 | dire mischiarsi, chiesto e non chiesto, negli affari altrui | ||
366 | 1910 | uomo, soffriva terribilmente del non aver famiglia, s’annoiava | ||
367 | 1910 | chiamava Malagrazia, e che non lo poteva soffrire. ¶ Ma | ||
368 | 1910 | ad un certo punto... Non metterei la mano sul | ||
369 | 1910 | Quel nomignolo di Rigoletto non gli stava bene. Aveva | ||
370 | 1910 | suo vestitino alla marinara non aveva mai una macchia | ||
371 | 1910 | accontentò, a patto che non trascurasse la scuola; gli | ||
372 | 1910 | della scuola prese a non curarsi più. Quattro o | ||
373 | 1910 | del vizio dalla quale non si ritorna più. ¶ Tutto | ||
374 | 1910 | doveva incanutire soffrendo, benché non avesse mai torto un | ||
375 | 1910 | sua madre carezzevole, che non sapeva negare mai nulla | ||
376 | 1910 | difesa, che poco mancò non lo pregassero di ricominciar | ||
377 | 1910 | era messo a giocare, non tanto per vizio quanto | ||
378 | 1910 | bene. Perchè in fondo non si potrebbe anche vincere | ||
379 | 1910 | da tanti mesi e non le regalava mai!... La | ||
380 | 1910 | buona ragazza! A lui non costava un soldo, e | ||
381 | 1910 | di caffè... ¶ « Oh Dio! Non mi domanda niente, povera | ||
382 | 1910 | domanda niente, povera ragazza... non mi costa neanche il | ||
383 | 1910 | bene: le donne che non costan niente... ci vuol | ||
384 | 1910 | fondo... ma tiro avanti, non so neanch’io perchè | ||
385 | 1910 | lei. ¶ — Non sai altro? ¶ — Non so altro. ¶ — Allora perchè | ||
386 | 1910 | fosse la tua amante non ne saresti più sovreccitato | ||
387 | 1910 | mentre il povero Giuliani non poteva capacitarsi della cosa | ||
388 | 1910 | della cosa. Sopra tutto non comprendeva come mai Loretta | ||
389 | 1910 | e si ritrasse. Loretta non si scompose; guardò per | ||
390 | 1910 | fumare in ridotto. Ma non potè finire la sigaretta | ||
391 | 1910 | di Arrigo. ¶ — Ma via! Non dire schiocchezze! ¶ — Guarda un | ||
392 | 1910 | strano? ¶ Rafa, mezzo intontito, non rispondeva. Un maligno avanzò | ||
393 | 1910 | appena di vista e non supponevo affatto che fosse | ||
394 | 1910 | che amava la musica, non avrebbe saputo dire quella | ||
395 | 1910 | splendore di Loretta e non poteva staccarli da lei | ||
396 | 1910 | sembrargli da meno che non fosse, gli aveva tutto | ||
397 | 1910 | Così bella infatti egli non l’aveva mai veduta | ||
398 | 1910 | quel mutamento di scena, non avrebbe voluto continuare più | ||
399 | 1910 | desiderio di lei. ¶ Rafa non aveva molti vizi; benché | ||
400 | 1910 | molti vizi; benché ricchissimo, non conduceva una vita del | ||
401 | 1910 | la compagnia de’ Mammagnuccoli, non giocava, non ismodava nel | ||
402 | 1910 | de’ Mammagnuccoli, non giocava, non ismodava nel bere, non | ||
403 | 1910 | non ismodava nel bere, non sprecava le notti in | ||
404 | 1910 | inguantato, le dava quel non so che di voluttuoso | ||
405 | 1910 | dove per lo più non bazzicava gente conosciuta. ¶ Allora | ||
406 | 1910 | cappellino appena sopportabile... Ora non più; se aveva temuto | ||
407 | 1910 | una piccola bottegaia... Ora non più; se c’era | ||
408 | 1910 | uomo, il rammarico di non potergli mostrare una biancheria | ||
409 | 1910 | d’una fanciulla, poteva non essere più. Sapeva d | ||
410 | 1910 | abbagliato, e benchè che non l’amasse, ne andava | ||
411 | 1910 | amasse, ne andava orgogliosa. Non si sarebbe mai più | ||
412 | 1910 | umile davanti a lui, non si sarebbe mai più | ||
413 | 1910 | doveva questo al fratello, non ad altri che a | ||
414 | 1910 | nei lo sue braccia. Non le pareva più affatto | ||
415 | 1910 | mormorò egli pianamente. E non seppe dire che il | ||
416 | 1910 | nere. ¶ La sua verginità non era più che un | ||
417 | 1910 | suoi desiderii eh egli non avesse osato guardare in | ||
418 | 1910 | assai pallidi entrambi e non osarono guardarsi. ¶ Ella disse | ||
419 | 1910 | perchè stai lì? ¶ Egli non rispose. ¶ — Rigo!... — ripetè la | ||
420 | 1910 | volte, poiché pareva ella non udisse. Quel desiderio veemente | ||
421 | 1910 | dita nelle sue; ma non aveva più forza. ¶ Curvo | ||
422 | 1910 | Taci... ¶ La sua verginità non era più che un | ||
423 | 1910 | paterna. ¶ VI. ¶ Rafa intanto non si era dato pace | ||
424 | 1910 | Lora stava male, e non andò alla Posta. Il | ||
425 | 1910 | un’ultima volta, se non voleva ch’egli si | ||
426 | 1910 | d’utilità troppo evidente non l’avesse persuasa a | ||
427 | 1910 | più candido sorriso. ¶ — Via, non burlatevi di me! Stavate | ||
428 | 1910 | perchè avete finto di non vedermi? ¶ — Così! ¶ E roteò | ||
429 | 1910 | e frivolo d’apparenza. ¶ — Non mi volete rispondere, Loretta | ||
430 | 1910 | buono! Ho finto di non vedervi perchè non potevo | ||
431 | 1910 | di non vedervi perchè non potevo fare altrimenti... ¶ — Dunque | ||
432 | 1910 | un altro nome. ¶ — E non trovate naturale che avessi | ||
433 | 1910 | nonostante le sue virtù, non gli finisse di piacere | ||
434 | 1910 | così la sua sciagura non avrebbe forse mutata decisione | ||
435 | 1910 | al suo braccio per non urtare contro i mobili | ||
436 | 1910 | in quella casa che non conosceva bene. Quando furon | ||
437 | 1910 | una commozione quasi triste, non potè trattenersi dall’esclamare | ||
438 | 1910 | sai... ¶ — Va bene; ma non ho fretta. ¶ — Hai pranzato | ||
439 | 1910 | fretta. ¶ — Hai pranzato, Rigo? ¶ — Non ancora. ¶ — Perchè? ¶ — Questo mi | ||
440 | 1910 | lui un arabesco incomprensibile. Non gli era mai accaduto | ||
441 | 1910 | a mezzo la schiena. Non gli era sembrata mai | ||
442 | 1910 | avvicinò, un poco titubante, non sapendo che fare per | ||
443 | 1910 | e si fece rossa. ¶ — Non guardarmi così... — disse a | ||
444 | 1910 | Véstiti, véstiti! — disse bruscamente. — Non ti guardo. ¶ Se ne | ||
445 | 1910 | fece. ¶ — No, Lora, perchè? ¶ — Non mi parli... ¶ — Siccome non | ||
446 | 1910 | Non mi parli... ¶ — Siccome non vuoi che ti guardi | ||
447 | 1910 | sarei felice! — disse Loretta. — Non ti darei nessuna noia | ||
448 | 1910 | egli rispose con lentezza. ¶ — Non vorresti avermi con te | ||
449 | 1910 | silenzio; poi ella domandò: ¶ — Non hai un corno per | ||
450 | 1910 | pare?... E pensa che non amo far questo por | ||
451 | 1910 | nessuno... Mi credi? — E non si moveva di li | ||
452 | 1910 | fu così forte che non seppe resistere: una mano | ||
453 | 1910 | po’ di cipria... ¶ Ella non rise, non si mosse | ||
454 | 1910 | cipria... ¶ Ella non rise, non si mosse; qualcosa, come | ||
455 | 1910 | aperse in guisa da non guastare la sua bella | ||
456 | 1910 | trasparente intorno al collo. Non era che un velo | ||
457 | 1910 | conosci tu! Sapendosi vestire, non è difficile! ¶ Mirabile pareva | ||
458 | 1910 | piccolo pudore: ¶ — Ma, di’, non sono troppo... nuda? ¶ — È | ||
459 | 1910 | si parla d’amore?... Non vedi? ¶ — È l’ora | ||
460 | 1910 | assomigliamo? — domandò al fratello. ¶ — Non credo. ¶ Ella gli prese | ||
461 | 1910 | momento i suoi occhi non videro che un abbaglio | ||
462 | 1910 | guelfa, questa piccola dama non amava che i grandi | ||
463 | 1910 | visita di dovere, per non essere dimenticati a’ suoi | ||
464 | 1910 | del suo viso, un non so che di estremamente | ||
465 | 1910 | malattia delle cose circostanti; non li alimenta la terra | ||
466 | 1910 | Poiché ormai quell’ amante non più del tutto giovine | ||
467 | 1910 | sua vita. ¶ Ed ora non lo amava più come | ||
468 | 1910 | la sua rabbia virile; non più come quando ella | ||
469 | 1910 | a’ suoi sensi viziati; non più per incuriosire le | ||
470 | 1910 | miracolo, nell’amore. ¶ Così non era per lui possibile | ||
471 | 1910 | pensava e per questo non ardiva guardarla. Ma l | ||
472 | 1910 | in un bel paniere; non aveva gioielli, tranne la | ||
473 | 1910 | come una lumacatura. ¶ — Come? Non le dai nulla? — osservò | ||
474 | 1910 | poco. Ma i fiori non sono che il suo | ||
475 | 1910 | Rafa! — esclamò sottovoce. — Ma non guardare lassù. ¶ Era entrato | ||
476 | 1910 | per tutto l’atto non la riconobbe, tanto era | ||
477 | 1910 | amava infinitamente... quando più non gli rimase alcun dubbio | ||
478 | 1910 | istrada. ¶ L’amava e non poteva tradirsi, l’amava | ||
479 | 1910 | tradirsi, l’amava e non tradire lei. ¶ — Non sai | ||
480 | 1910 | e non tradire lei. ¶ — Non sai altro? ¶ — Non so | ||
481 | 1910 | non puoi comprendere. ¶ Arrigo non cessava dallo strofinarsi le | ||
482 | 1910 | contenta, Loretta? ¶ — No, Rigo; non voglio che tu spenda | ||
483 | 1910 | me. Sei buono, ma non voglio. Del resto non | ||
484 | 1910 | non voglio. Del resto non darti pensiero: c’è | ||
485 | 1910 | innamorato? ¶ — Sì, una volta, non proprio innamorato, ma quasi | ||
486 | 1910 | Ora è passato. ¶ — Perchè non la lasci allora? ¶ — Brava | ||
487 | 1910 | certe ragioni che tu non puoi capire. ¶ — Ti sbagli | ||
488 | 1910 | sapete chi seno veramente, non posso più conoscervi, per | ||
489 | 1910 | Ma digli risolutamente che non intendi fare un passo | ||
490 | 1910 | quello che un’altra non può essere… M’intendi | ||
491 | 1910 | altra... Tutto questo forse non riuscirà, ma val la | ||
492 | 1910 | questi suggerimenti. Poi disse: ¶ — Non credo che mi sposerà | ||
493 | 1910 | illusione. ¶ — Perchè, Lora? Tu non conosci gli uomini. Qualche | ||
494 | 1910 | a ben altre pazzie. Non mi dicevi che ha | ||
495 | 1910 | ha perduta la testa? Non eri persuasa di poter | ||
496 | 1910 | lui? ¶ — Sì, ma veramente non pensavo al matrimonio. ¶ — E | ||
497 | 1910 | di questo, in fondo, non vi sia nessun giudice | ||
498 | 1910 | parli ma nel quale non credo, chi altro mi | ||
499 | 1910 | insomma! Questi, per me, non son uomini, e piuttosto | ||
500 | 1910 | come i tuoi: tu non eri nato per startene |