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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

concordanze di «non»

nautoretestoannoconcordanza
1
1985
di voi!» ¶ «Io invece non mi meraviglio di niente
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1985
Akmek vive solo, e non si è ancora dimenticato
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1985
Bei consigli mi fornite.» ¶ «Non è un consiglio. Dico
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la partita è chiusa…» ¶ «Non siete vecchia.» ¶ «Come no
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come se la guerra non ci fosse, perché se
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1985
aveva portati dentro casa. Non mancava neppure di vestiti
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1985
suoi vestiti più eleganti, non tanto per un residuo
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1985
di civetteria, quanto per non esser confusa con una
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1985
di rapina. Fingeva di non accorgersi degli animali scannati
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1985
da anni e anni non fossero costretti a vivere
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1985
sforzava anche lei di non pensare al futuro, e
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piccolo tesoro degli Heshel non ci sarebbero stati problemi
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1985
vocazione gloriosa e festiva. Non soltanto Baldo, di cui
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1985
chi se ne accorse non poté trarne che una
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1985
trarne che una conclusione: «Non c’è dubbio. È
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1985
vero kazàk». Di essi non aveva nessunissima paura. Si
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certezza di ferro che non si sarebbero mossi e
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si sarebbero mossi e non gli avrebbero fatto alcun
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1985
dargli un’occhiata perché non incappasse in qualche pericolo
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1985
pericolo. La manovra ovviamente non sfuggì alla ragazza. Lei
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1985
faccia a Ghirei, quasi non si fosse nemmeno accorta
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1985
presenza, o di lui non le importasse un bel
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1985
modi troppo vistosi perché non si potesse o dovesse
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1985
suo comportamento qualcosa che non coincideva con l’assoluta
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1985
perdere, perché tanto io non sono per te!”. ¶ Ghirei
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1985
diritto di ufficialità. Alda non diceva verbo, e in
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atavica delle donne, di non rispondere ai giovinotti e
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1985
ai giovinotti e di non dare loro spago in
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1985
tra lui e Alda non aveva radici né durata
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1985
C’era, si capisce. Non lo avrebbe allontanato neanche
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1985
il salto sul cavallo non riuscì, e Ghirei si
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1985
con i suoi pensieri non andava mai troppo lontano
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1985
di smarrirsi nell’ignoto. Non si era mai sforzata
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1985
che per gli altri non c’era più da
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1985
la guerra era finita, non si sapeva come. Immaginava
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1985
giornali, che del resto non leggeva mai, che annunziavano
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1985
per davvero, questa volta, non come l’altra che
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1985
di fiori. A lei non importava niente che si
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1985
diavolessa, perché fingeva di non badarlo e di non
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1985
non badarlo e di non accorgersi nemmeno se esisteva
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1985
un paese felice, e non v’erano occupanti, né
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1985
viveva in pace, e non aveva l’anima strappata
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1985
che misteriosamente l’attirava non era quella dei grandi
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1985
da due anni, se non di più. Eppure per
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1985
era come se essa non si concludesse mai, quasi
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1985
Arturo, intuì il pensiero non detto di Marta. Disse
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1985
poteva pensare che Arturo non fosse morto all’aperto
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1985
pareva importante, che Arturo non fosse morto solo e
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1985
moli insensate e paurose. Non avevano mai osservato veramente
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1985
del loro presidio. Ma non riuscivano se non a
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1985
Ma non riuscivano se non a percorrere giravolte e
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1985
essersi persi senza rimedio. Non volevano chiedere la strada
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1985
un accampamento di barbari. Non sapevano cosa fare, con
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1985
respinsero superbiosi, ma Burlak non volle lasciargliela passare a
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1985
sonno. Ma in realtà non tutto era finito. I
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1985
Fu una scena quale non s’era mai vista
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1985
rapide decisioni. ¶ «Quei due non sono mai passati di
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loro motociclette» rincalzò Burlak. ¶ «Non c’è stato nessuno
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E le nostre scimitarre non sono mai uscite dal
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1985
più corta, perché lì non tirava aria buona per
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1985
penosa e costernata. Ma non accadde niente di ciò
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1985
dovunque fosse nascosto, e non c’era mascheratura o
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1985
Forse bisognava restare lassù, non abbandonare né la steppa
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1985
i bolscevichi, da anni non li vedeva nemmeno, né
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nel posto sbagliato, perché non doveva trovarsi lì, a
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1985
presidio. Pensò che se non si fosse mosso dal
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1985
seguito i loro Atamany non v’era stato nessun
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errore, perché il popolo non poteva che seguire i
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1985
era sacra. ¶ Ma Urvàn non era convinto. Era cominciato
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1985
da solo. In fondo non gli pesava quando veniva
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1985
Ma gli altri cosacchi non vollero sentire le sue
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1985
pezzi il nemico che non si arrendeva e perciò
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1985
A Urvàn la cosa non piaceva per niente. Si
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1985
tutti gli altri, e non vedeva l’ora che
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1985
un tratto da rombi non lontani. Erano scoppi di
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1985
le bombe a mano, non avrebbero potuto far nulla
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1985
che quello cui assistevano non era che un episodio
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un lago, e quindi non v’erano che due
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1985
alla propria vicina: ¶ «Guerra non buona per nessuno.» ¶ «Nessuno
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1985
è venuta? La guerra non viene da sé. Sono
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1985
imboscata di partizany, sicché non le era rimasto che
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1985
vicino il pranzo faticato, non faceva che biascicare in
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1985
a sconvolgere la vita, non fossero che cose secondarie
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1985
cui rivolgeva infiniti pensieri. ¶ «Non andare tanto in giro
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1985
decisioni. La madre infatti non diceva mai nulla. Si
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1985
i morti del bombardamento non faceva che pregare e
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1985
di dimenticare le disgrazie. Non disdegnava alcun lavoro casalingo
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1985
inverno e la neve. Non si stancava mai di
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1985
quando si cominciava a non vederci più, il bosco
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1985
incredibili, e giudicavano di non essere mai abbastanza attenti
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1985
circospetti. Erano convinti di non metter mai ronde e
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1985
come una tempesta che non scoppiava mai. ¶ Dunaika sentiva
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1985
sua terra, anche se non sapeva come sarebbe potuto
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1985
filo sottile di speranza, non sapeva né come né
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1985
chiacchierare, lavorarle accanto, perché non si lasciava mai abbattere
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1985
e istintiva e perché non sapeva trattenere del tutto
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1985
sua guerra, e che non c’era nessun rapporto
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1985
della sua irruenza, e non vedeva l’ora di
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guerra sacrosanta e fatale. Non era possibile che ormai
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1985
l’Armata, la speranza non poteva morire, perché in
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poteva sorgere e ingrandirsi. ¶ Non sapeva neanche lui giustificare
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1985
era soltanto un popolano. Non v’erano in lui
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confuso delle cose che non si dicono, che vivono
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pensieri a Marta, costui non poteva essere che Gavrila
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di quel “requisire” che non avrebbe mai ricevuto un
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forza dell’invasore. Lui non poteva permettersi di fingere
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permettersi di fingere di non conoscere le dure leggi
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ciò che serviva, e non aveva un servizio di
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di sussistenza alle spalle, non restava che derubare le
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ho sempre fatto…» ¶ «Qui non è necessario.» ¶ «Perché?» ¶ «Santa
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1985
stufe e i caminetti. Non hai visto le cataste
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visto le cataste? Qui non siamo a casa nostra
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e al resto pareva non riflettere affatto, come se
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come se la cosa non lo riguardasse. Marta lo
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popolo, perché il kazàk non poteva vivere senza di
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1985
parti di pietra. Vassili non trovava più né il
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venivano spesso attaccati. Se non erano gli Abrek delle
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1985
Anche Marta era turbata, non tanto per la canzone
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giorno di più, e non si sapeva come sarebbero
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1985
disperso in Russia, e non l’avrebbe visto mai
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1985
Haha. Era turbata perché non aveva potuto avere ancora
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1985
il Terek, aspettando chi non poteva tornare… ¶ Perciò anche
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1985
Gavrila, il quale sembrava non essersi accorto che durante
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come lui pensava. E non poteva dimenticare l’attaccamento
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1985
fodero di cuoio. Quando non era di servizio, a
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1985
avrebbero potuto danneggiare, o non era in giro a
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1985
costumanze, perché di più non c’era da dire
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1985
mestieri, che però adesso non contavano più niente, perché
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1985
l’unico tedesco che non li considerasse una razza
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1985
Kasakenland? Ma il Friuli non era una steppa asiatica
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1985
diventasse la loro terra non era che una favola
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1985
zona proibita, nella quale non volevano entrare. In realtà
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1985
realtà si sforzavano di non pensare al futuro. ¶ Urvàn
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1985
da evitare. Sapeva che non doveva entrare fino in
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1985
doloroso perché sentiva che non avevano più una patria
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1985
esseri inferiori. I tedeschi non li aiutavano e non
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1985
non li aiutavano e non li fornivano di niente
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1985
o un carro che non erano senza padrone, ma
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1985
di un paese che non riuscivano a trovare. Era
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1985
Niente, è scomparsa». ¶ «Ma non è possibile. Non possiamo
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1985
Ma non è possibile. Non possiamo farne senza.» ¶ «Ti
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1985
A un certo punto non l’ho vista più
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1985
guardando le montagne, ma non riuscivano a scorgerle bene
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1985
riuscivano a scorgerle bene. Non ne riconoscevano le forme
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1985
in paese. Lui stesso non avrebbe saputo, interrogandosi fino
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1985
da Krassnov, ma Gavrila non aveva mosso un dito
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1985
strategia era quello di non venire allo scontro aperto
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fucile e la cartuccera non aveva il minimo dubbio
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1985
direzione del Caucaso, e non gli parevano molto diverse
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sensazione che la guerra non ci fosse più. Se
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1985
ci fosse più. Se non ci fosse stato ogni
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1985
diventata un ricordo. ¶ Ghirei non vedeva e non sentiva
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1985
Ghirei non vedeva e non sentiva mai nessuno. Nei
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soltanto delle sventure. Ancora non riusciva a darsi pace
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1985
e delle loro famiglie non sapeva più niente da
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tumulto di guerra, che non era stato soltanto uno
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1985
nel fondo del kazàk, non si sposasse in nessun
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eventi oscuri e imprevedibili. Non si chiedeva quasi più
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più perché i tedeschi non mandavano l’Armata cosacca
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1985
aveva l’aria di non sentirsi spaesato, perché l
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con i partizany. ¶ «Perché non si mostrano? Perché non
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non si mostrano? Perché non ci attaccano?» chiedeva a
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1985
Ma Burlak e Ghirei non si rassegnavano a quel
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più tranquilli. La ricognizione non gli aveva rivelato niente
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lassù, sulle montagne, dove non era possibile andare a
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perché sentiva che quella non era la sua guerra
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la sua guerra. Lui non aveva niente contro i
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1985
quando? La sua pazienza non sapeva più attendere; gli
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ma poi il matrimonio non era avvenuto mai, a
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1985
della sua moglie mancata non aveva avuto la più
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1985
in Russia nel frattempo non contava e non era
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1985
frattempo non contava e non era quasi esistito. Aveva
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1985
scontro. Ma quel giorno non veniva mai. I tedeschi
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all’infinito, e lui non poteva certo dire di
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1985
giorno una nuova, per non concedergli mai ciò che
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1985
appena domati, da cui non poteva venire niente di
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1985
il fronte, e ancora non si decidevano a lanciare
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1985
contro i Rossi. Gavrila non sapeva più tenere per
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1985
di accessorio e di non essenziale. Con Marta si
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1985
piacevole fare cose che non aveva mai fatto, come
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1985
esilio francese. Anche se non se ne rendeva conto
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1985
quando era in Francia, non aveva fatto che sognare
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1985
su di lui. Così non si sentiva né del
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1985
francese. Forse lui stesso non sapeva con esattezza che
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1985
come se, anche volendolo, non avesse saputo ritornarvi. ¶ Aveva
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1985
e di tutto ciò non poteva importarle nulla. Marta
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1985
fidati dei loro servitori. Non sospettavano nemmeno il tradimento
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degli innocenti. I figli non avevano colpa alcuna. Un
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voglia di vivere, e non si perdevano un’occasione
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farsi una risata, sicché non avevano creduto che stavano
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attraverso la Scandinavia. ¶ Ghirei, non sapendo quasi niente di
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peraltro doveva ancora incominciare, non era la sua guerra
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giù, mentre quello adesso non avrebbe più voluto scendere
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1985
di saluto. La donna non rispose, limitandosi a guardare
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1985
odore dell’acqua, che non si vedeva ancora. Dalle
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aveva sentito dire, che non si trattava di un
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1985
paese. Qui i cosacchi non erano ancora arrivati, anche
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1985
con i partigiani? Marta non era tranquilla. Non era
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1985
Marta non era tranquilla. Non era affatto tranquilla. La
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1985
le regioni d’Europa. Non si vedevano, ma c
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1985
requisito di un paese non lontano dal lago di
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1985
piccolo gesto. I cosacchi non dicevano una parola né
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1985
se, in certo modo, non ci fosse neppure. Poi
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di che mangiare, e non andavano confusi con gli
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1985
e che di giovani non se ne vedeva neppure
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1985
dissero con facce severe. ¶ «Non partigiani, soldati. Soldati come
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1985
diventati partizany, e qui non poteva essere diversamente. Bisognava
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dissero: «Kazàk dormire qui». Non era mai una domanda
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1985
Vina, vina!». ¶ «Niente vino. Non ne abbiamo» rispondevano i
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1985
abbiamo» rispondevano i paesani. ¶ «Non vero. Voi molto vina
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abbozzando un gesto sconsolato. Non era in buoni rapporti
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1985
rapporti con loro, e non era mai riuscito a
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da un tedesco, se non sguardi altezzosi e risposte
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1985
a bassa voce, come non volesse inoltrarvisi sul serio
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1985
e nella pioggia? No, non ci riusciva. Forse la
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1985
di chiamarsi Urvàn. Lui non guardava tanto la casa
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quanto piuttosto Marta. Tuttavia non lo faceva con modi
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popolo, ci teneva a non guadagnarsi la patente di
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1985
fatta bene, come meglio non si poteva, e in
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1985
sospiri… ¶ Mentre prima Haha non sapeva quasi come passare
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1985
passare la giornata, se non girando per i boschi
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1985
ore avessero le ali. Non era necessario che giocasse
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1985
che si chiamava Dunaika, non lo considerava troppo raffreddato
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Luca dal canto suo non fu meno veloce a
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di provenienza furtiva. Ma non poteva rinunciare al furto
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contenuta in un codice non scritto in nessuna lingua
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1985
della cucina, cercando di non prendere troppo spazio. Qui
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1985
due ragazze. Haha poi non sembrava appartenere né alla
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sbagliati e stravolti perché non riusciva a vedere nemici
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1985
nemici da nessuna parte. Non arrivava, nemmeno mettendoci ogni
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1985
stessa cosa del suo non riuscire a capire la
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1985
ragioni ribalde e rovesciate. Non riusciva non solo a
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1985
e rovesciate. Non riusciva non solo a odiare ma
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1985
e mutata di segno. ¶ Non era che lei risentisse
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1985
e di nemico che non trovavano la strada per
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1985
allora, come doveva metterla? Non lo sapeva. Cercava di
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1985
lo sapeva. Cercava di non pensarci e sperava che
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1985
pensarci e sperava che non accadesse. ¶ Dei cinque cosacchi
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beffe di lui: perché non capiva le prese in
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e stai quieto. Questi non sono giorni da riderci
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1985
casa e la donna non potevano esserci per davvero
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1985
davvero finché la guerra non fosse finita. Marta gli
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1985
di Ivos alla villa non aveva fatto che dilatare
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1985
a morte dalla natura. Non è pazzesco?» ¶ «Infatti. Ma
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1985
è pazzesco?» ¶ «Infatti. Ma non bisogna pensare troppo, a
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1985
della signora Esther, che non poteva dare neppure il
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1985
a Ivos qualche volta. ¶ «Non fino in fondo. C
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1985
questo angolo tranquillo. Qui non c’è guerra.» ¶ «No
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1985
va. È proprio deciso…» ¶ «Non c’è altro da
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1985
portato via, e forse non le avrebbe restituito neppure
251
1985
essersi chiusa dentro, per non essere vista neppure dalla
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1985
la lascerò andare, e non dirò più una parola
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1985
lui pensò che lì non c’era guerra, che
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1985
fingersi addormentata. Ma Ivos non abboccò. ¶ «Adesso ti lascio
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1985
Lei pensava, sì, che non era una cosa da
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1985
uomini le rivolgevano. Marta non sapeva che pesci pigliare
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1985
ad Anita ciò che non negava a se stessa
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1985
a maglia, quando lei non la vedeva, e andava
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1985
è il padre?» ¶ Anita non lo sapeva. Lei aveva
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1985
rendi conto?» ¶ «Sì, certo. Non era il momento…» ¶ «Dio
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1985
i suoi amici. ¶ «Su, non piangere. Ormai è fatta
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1985
una ventata di allegria, non sapeva neanche lei perché
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1985
dell’incosciente, convincendosi di non essere, nel fondo, molto
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1985
affidata a lei, e non era possibile lasciarle tutta
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1985
di darsi da fare. ¶ Non la toccava quasi neppure
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1985
avrebbe detto, dato che non aveva saputo neanche custodirgli
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1985
la sorella? Cercava di non pensarci. Erano tempi in
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1985
più esattamente cosacchi. Essi non avevano mai accettato le
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1985
era un lusso che non ci si poteva concedere
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1985
quello di Ivos, che non dava la più piccola
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1985
fare e di lei non si ricordava nemmeno. Tuttavia
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1985
ricordava nemmeno. Tuttavia Marta non si scoraggiava. Che Ivos
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1985
sarebbe tornata. Un giorno non troppo lontano si sarebbe
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1985
cascamorti con lei, e non aveva neppure bisogno di
275
1985
quel suo fare guerriero non significava indifferenza alle cose
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1985
di paura, in cui non si sapeva neppure cosa
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1985
l’indomani? I tedeschi non osavano entrare nel territorio
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1985
dai partigiani, e questi non potevano uscire dai loro
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1985
anzi in certo modo non erano neppure truppe vere
280
1985
loro motociclette. La gente non sapeva più in cosa
281
1985
le loro carrette. Però non accadeva. Niente avveniva secondo
282
1985
gente che i cosacchi non avrebbero osato mai entrare
283
1985
uni e gli altri non mettevano piede tra le
284
1985
stazioncina tra le montagne non facevano che fermarsi treni
285
1985
e le prime impressioni non erano negative. Da dove
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1985
che arrivavano sui cosacchi non erano tutte così tranquille
287
1985
appena scesi dal treno, non sapevano dove andare. Poi
288
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quelle dei guerriglieri messicani. Non avevano mai visto cavalli
289
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lo richiedeva, e lei non si sottraeva ad essa
290
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guerriglia contro i tedeschi non era un segreto per
291
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in Carnia i tedeschi non osavano entrare, e neppure
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popolazione e i partigiani non c’era quasi, si
293
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i capelli gialli, che non aveva paura nemmeno del
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Marta, stando alla villa, non sapeva granché di partigiani
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partigiani, ma cercava di non pensare e di non
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non pensare e di non immaginarsi quello che si
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spaventava. Ormai da tempo non riceveva né una lettera
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a cui per destino non aveva diritto. ¶ Una sera
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Una sera Baldo sembrava non avere pace e abbaiava
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pace e abbaiava a non finire, non forte, ma
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abbaiava a non finire, non forte, ma piuttosto in
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con lui, anche se non erano tempi da andar
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giorno in cui lei non sarebbe più esistita. Ma
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fitta al cuore perché non sapeva niente della sua
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sorte. In quel momento non aveva vicino a sé
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verso la ragazza, ma non le diede il tempo
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gamba. Roba da poco…» ¶ «Non è difficile prendersi una
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Vuole appoggiarsi a me?» ¶ «Non serve. Mi sono fatto
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cui dedicarsi. La ferita non era grave perché la
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uomo, ma per fortuna non ci fu neppure una
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chiamarsi Ivos, e Marta non sapeva decidere se fosse
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di neve, pozze che non erano d’acqua soltanto
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uomo in Russia, e non era bene che si
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i tedeschi, anche se non sempre, e che se
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luoghi della sua vita, non fossero che fratelli sbiaditi
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dalla terra, e che non avrebbe smesso mai più
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pacata e profonda, che non conosceva né l’odio
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Ivos, in qualche modo, non fosse tornato del tutto
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la propria pena; Arturo non era ritornato, da due
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ritornato, da due anni non scriveva, e questi elementi
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della sua morte, ma non su di essa. Aveva
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incubi di fuggiasco? Anita non voleva credere che la
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fosse presa suo fratello. Non sapeva arrendersi alla verità
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ogni buonsenso, anche se non osava dirlo a nessuno
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lei si apprestava a non credere alla sua morte
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alla sua morte, finché non avesse veduto il suo
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girasoli. ¶ Marta cercava di non tornarci sopra con il
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che l’avevano comprata non c’erano più, e
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unirsi ai partigiani. Marta non riusciva a capire quella
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Sopra ogni cosa.» ¶ «E non si è fatto illusioni
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No, nessuna.» ¶ «Allora perché non vede l’ora di
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adesso, fino alla fine, non sarà diretto se non
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non sarà diretto se non a renderla più breve
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Su questo punto Ivos non sarebbe cambiato di una
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dispetto che la guerra non fosse ancora finita, e
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per malignità del destino, non aveva il tempo di
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perché i nuovi governanti non si decidessero a firmare
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pace, dal momento che non restava altro da fare
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raramente coincidono. Perciò Marta non riusciva neppure a trovar
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La paura continuava a non lasciarla in pace, a
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chiedeva se per caso non fosse il segno di
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sulla riva del fiume, non lontano dalla casa, e
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signora? Cosa le succede?» ¶ «Non ho più forza di
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Stanca, capisci? Vorrei… vorrei non essere più quello che
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e troppi belletti. Marta non sapeva più cosa fare
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fidanzati, ma la ragazza non aveva voluto essere sposata
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di loro, e quelli non erano tempi di cerimonie
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malinconici. ¶ Intanto la guerra non finiva, anzi ricominciava daccapo
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del signor Intento, che non termina mai; l’armistizio
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sospirato e finalmente venuto, non significava la fine della
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sentore anche dalla villa, non fosse che per il
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latrare dei cani lupo, non era per Marta che
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bisognava tener duro e non lasciarsi andare. Marta scopriva
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che lì la guerra non sarebbe mai entrata, in
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fresco che la guerra non poteva raggiungere né scalfire
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soltanto di corpo ma non di prudenza, si spaventava
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si spaventava, perché Anita non aveva nessuno, era affidata
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lei, d’altra parte, non poteva seguire ogni suo
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sparsi sedili di giunco non finiti, e v’erano
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strano e senza spiegazione. Non riusciva a capire cosa
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essere successo, ma cosa? Non sapeva immaginarlo. Stava per
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d’estate. Ma no, non era possibile, altrimenti bisognava
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da tempo; però Marta non riusciva a prendere sonno
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un pollo disperso. Haha non sapeva riprendersi. Pareva anzi
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dei tedeschi. Anche se non era più una novità
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bambini, o gente che non solo non faceva la
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gente che non solo non faceva la guerra, ma
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faceva la guerra, ma non osava neppure alzare gli
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incomprensibile e di astruso. Non c’era niente di
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luogo dove di guerra non si fosse mai parlato
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i genitori nella disperazione. «Non posso più studiare quella
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più studiare quella roba. Non posso, non posso… Non
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quella roba. Non posso, non posso… Non si sa
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Non posso, non posso… Non si sa nulla dell
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fronte italiano, e ancora non accennava a fare intuire
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la vicinanza della fine. Non capiva che cosa stesse
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in avanti la villa non le avrebbe dato l
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Da quel giorno Haha non disse più una sola
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dissolto, di giovani che non volevano consegnarsi ai tedeschi
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era l’unico che non si vergognasse a dar
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rammarico per quelli che non c’erano più. ¶ «Perché
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gli chiedeva Marta. «Ormai non ci resta che farci
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con le parole. Ma non bastò. Adesso che l
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dell’orto, e che non v’era più frutta
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sentire le donne, quasi non le badavano neppure. Prima
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campo era libero, e non c’erano impedimenti di
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carni tenere e profumate. Non videro più la ragione
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la ragione per cui non avrebbero potuto, ciascuno di
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ogni costo, e che non vi sarebbe stata un
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sapevano, nel fondo, che non dovevano far accorrere gente
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nascoste dal buio e non risapute da nessuno. Perciò
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quieta. Ciascuno pensò che non c’era medicina migliore
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si accorsero che Alda non si ribellava più non
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non si ribellava più non perché fosse stata domata
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ma perché era svenuta. Non dava più segni della
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un altro ordine che non era mai stato pronunciato
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tolsero i bavagli. Alda non mostrava di risvegliarsi e
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desiderando che la storia non fosse mai cominciata, e
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altro. ¶ «Se è svenuta non ricorderà più niente. Avrà
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aggiunse un terzo. Ma non erano tranquilli. Sentivano che
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Sentivano che quella storia non era cominciata bene, che
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da niente» disse Akmek. ¶ «Non è come le nostre
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sola» propose qualcuno. ¶ Ma non ne erano troppo convinti
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ne erano troppo convinti. Non si poteva lasciare Alda
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quel capo ciondolante, che non voleva tornare nella posizione
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aveva sotto il golf. Non osò rimetterle in ordine
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spirito selvaggio. Lui, che non aveva mai avuto una
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povera Alda, che ancora non usciva dallo svenimento, fosse
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una misteriosa parentela. ¶ «Questa non torna in sé. Ma
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facendo ciò che Akmek non aveva osato, la stavano
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È morta, vi dico. Non respira più.» ¶ Tutti posarono
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era morta, se spesso non si riusciva ad ammazzare
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serie delle morti che non finivano mai. Provava una
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sagra della morte, che non accennava a diminuire, e
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un rubinetto malchiuso, e non la smettesse mai, mai
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rimase ancora all’aperto, non decidendosi a rientrare, sentì
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capo avvilito e sconfitto. Non si ritrovava affatto in
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dentro isbe buie e non aveva mai avuto quell
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tempo aveva sperato che non si verificasse. Aveva sempre
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errore, perché in lui non c’era più nulla
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steppa. Il suo posto non era più qui, ma
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guerra contro i Rossi non era che un miraggio
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era perduta per sempre. Non avrebbe mai dovuto lasciare
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morte e senza movimento. Non aveva più desideri. Non
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Non aveva più desideri. Non aveva più voglia di
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le strade del paese, non avrebbe più intravvisto la
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il cuginetto Luca, costui non avrebbe ricevuto da nessuno
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cose, come controvoglia, quasi non disponesse di parole per
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più spesso, alla morte non era ancora del tutto
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occhi su Alda, che non era e non avrebbe
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che non era e non avrebbe mai potuto essere
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impedire il misfatto, e non ne fossero stati capaci
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in giro, e di non aver condotto la loro
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in imboscate, di malattia. Non riusciva a liberarsi dal
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per i quali spesso non c’era nemmeno posto
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vivente di coloro che non c’erano più. Perciò
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un’eterna odissea, e non sapeva da che parte
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valenki. ¶ «Sì, caro, ma non devi pensarci.» ¶ «Per non
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non devi pensarci.» ¶ «Per non pensare bisognerebbe essere senza
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loro ciò che finora non c’era mai stato
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riflessione occasionale di Ivos non se l’era più
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trasognato, come se lei non fosse del tutto sveglia
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piuttosto una sonnambula che non sapeva ben bene inserirsi
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nasconderla a Marta, perché non sapesse niente fino all
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fino all’ultimo e non si preoccupasse senza motivo
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senza motivo, se poi non c’era niente di
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di rifiuto. ¶ «In Ungheria? Non è possibile. Non c
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Ungheria? Non è possibile. Non c’è buon senso
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diceria» disse Urvàn. ¶ «Ma non venite da quelle parti
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la voce scomparve, e non se ne seppe più
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dire che i Rossi non erano solo lontani, sui
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che i cosacchi laggiù non potevano più essere spediti
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provava la tentazione di non lottare più, di lasciare
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propria china, e di non far più niente per
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violentemente alla porta, e non smisero finché una zia
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L’abbiamo finito…» ¶ «No, non finito. Voi ancora molto
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la donna fingeva di non capire. La madre e
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installati in casa, che non se ne sarebbero andati
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che è finito!» ¶ «No, non è vero. Tu conti
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bicchieri, perché quei selvaggi non bevessero direttamente dai recipienti
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ma Akmek ogni tanto non si asteneva dal fare
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brivido, anche se Alda non c’era, e ai
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cosacchi era quella di non farsi vedere. “Per fortuna
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farsi vedere. “Per fortuna non c’è Ghirei” pensavano
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in maniera che essi non si voltassero più dalla
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della ragazza. ¶ «Perché Alda non è qui?» diceva col
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giusto per addomesticarli. Infatti non solo col vino non
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non solo col vino non riuscivano a distoglierli dal
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che, ormai mezzo brilli, non sapessero pensare e parlare
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ne andavano? Possibile che non si riuscisse a deviare
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altra cosa? ¶ «Vecchia, Alda non doveva andare dalla cugina
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lei» disse Akmekkahn. ¶ «Ma non c’è» fece la
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sua. Tornerà. Noi aspettiamo.» ¶ Non se ne andavano, non
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Non se ne andavano, non avevano nessuna intenzione di
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a lungo, finché Alda non saltava fuori davvero. Che
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impietrirono di terrore e non osarono più muovere un
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sviarli, li aveva incattiviti. Non solo non se ne
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aveva incattiviti. Non solo non se ne andavano, e
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sempre che il kazàk non aveva amici, che sempre
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della preda stanata, e non le stavano a sentire
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una cosa curiosissima, cioè non gli importava tanto di
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amici. Era contento di non aver sparato e ucciso
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e ucciso, e di non essere stato ammazzato a
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misteriosa, che lui stesso non sapeva spiegarsi. Aveva scoperto
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donna da salutare. Se non l’avevano ucciso voleva
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ucciso voleva dire che non erano sanguinari e terribili
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un’esperienza straordinaria. Lui non riusciva ad essere pessimista
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impossibile che la situazione non avesse ancora un margine
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i cosacchi queste cose non le sapevano, nessuno gliele
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si era guastata, e non potevano rimetterla in sesto
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stava per scattare, e non sapevano né come né
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simpatia. Su una cosa non aveva alcun dubbio, che
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potente di basso, ma non diceva niente, perché tanto
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e le bábuške cosacche non sapevano più come rammendare
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in pianura. I cosacchi non sapevano più dove trovare
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la pancia a più non posso, perché non sapevano
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più non posso, perché non sapevano quando di nuovo
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tutto il paese, e non si fidava di nessuno
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qualcosa di esso, che non gli volevano dire, e
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di praticità. Nelle cose non mascherava più il suo